Conferenza di Ferruccio De Bortoli su "Leggere il nostro tempo attraverso 10 parole: Europa"

Buona mattinata tutti
Ci siamo quasi allora
Stamattina una giornata particolarmente importante perché iniziano gli eventi dopo l'inaugurazione della mostra a Palazzo Corsini Soares
Il destino degli è se iniziano gli incontri dedicati ai duecento anni abbiamo un parterre notevole
Abbiamo tutto il nostro cd ha quasi quasi al completo
Professor Valdo Spini
Francesco Neri incredibilmente
Iniziamo stamattina
Con un appuntamento che volevo volevo solo ricordare che ha un'origine perché si chiama Vieusseux dieci parole
Le parole le conferenze sulle parole furono diciamo ideate nel due mila uno da Enzo Siciliano allora direttore
Riuscì a fare una parola era la parola Italia
Invito scrittori invito critici invito saggisti
Un pubblico diciamo misto tipicamente da Viesti
Nel senso che gli assenti anni mai dimenticarlo è un nato come Caminito scientifico letterario
Adesso riprendere questa tradizione per noi è stato molto molto importante perché intanto ci ha permesso di selezionare dieci parole di cui appunto cinque quest'faremo quest'anno cinque il prossimo anno
Importanti per la storia del desse ma soprattutto molto importanti per la storia del mondo e delle parole che al di là del loro significato etimologico
Il loro diciamo portato emozionale cambia cioè parole no che non hanno sempre lo stesso significato nel patto nel corso degli anni
Come potevamo non partire con la parola Europa
Per tutto quello che perché succede che sta succedendo che è successo negli ultimi direi quasi cento anni
E quindi abbiamo invitato Ferruccio de Bortoli che è una delle persone più un come dire uno statista chiamerei non posso dare più
Che ha diretto
Il Corriere della Sera e poi il Sole ventiquattro Ore e poi di nuovo il Corriere della Sera per
Moltissima parte del del degli ultimi anni del storia italiana
Ha scritto varie cose che hanno fatto molto anche discutere mi mi riferisco al libro poteri forti
E al recentissimo uscito da poco che è un dialogo
Patriottico sull'appunto sull'Italia quindi ci ricolleghiamo all'Italia di Enzo Siciliano quindi di molti anni di diciotto diciannove anni fa
Abbiamo con noi e ospiti stamattina Tarja Nardella sindaco di Firenze che un po'il nostro padrone diciamo così e soprattutto ringrazio il ministro Dario Franceschini per a vere accettato di presiedere a questo e quest'incontro quindi adesso li chiamerei qua
Se poi vi rimettete a sedere
Volevo fare tutte traumatizzare volevo dire che possedeva una sciocchezza un po'alla Sanremo
Che abbiamo degli uomini stamattina di più compreso anche l'assessore Tommaso Sacchi cemento
Di grande intelligenza ma anche di grande bellezza
Va bene
Agli altri vogliamo qui tutte le attacca
Altrettanto Firenze
Spesso buongiorno a tutti sono estremamente felice di dare il benvenuto a tutti voi a cominciare dal nostro ministro amico Dario Franceschini
Altrettanto amico direttore Ferruccio de Bortoli agli altri rappresentanti anche delle istituzioni vedo qui Rosa Maria Di Giorgi tutti gli altri
Credo che non si potesse immaginare modo più interessante anche attuale di celebrare questi duecento anni a volte noi cadiamo nella trappola
Di celebrazioni un po'un po'paludate autoreferenziali
Delle grandi istituzioni invece riconosco ad Alba a grandissima sensibilità intelligenza di aver offerto insieme a tutto il gruppo
Che guida il Gabinetto Vieusseux una prospettiva molto stimolante appunto contemporanea legandosi anche come ricordava Albano iniziativa di Enzo Siciliano
Perché forse l'Italia ha bisogno di ripensare il proprio vocabolario e la stessa Europa a maggior ragione riflettevo in prima di prendere la parola che sarò comunque brevissimo sul fatto che DS prima di essere
Un intellettuale è stato un commerciante figlio di una famiglia di commercianti di Ginevra ha compiuto i suoi primi passi ad Anversa
Io trovo una grande analogia tra le prospettive dell'Europa di oggi
La storia del Gissi
Che anche la storia di Firenze Firenze
Ha sempre visto l'intreccio tra il commercio la filantropia
E l'arte
Come se fossero aspetti tra di loro inscindibili invece l'Europa che mi abbiamo costruito in parte solo schiacciata sugli aspetti economici e commerciali oggi parliamo sempre di della necessità di un'Europa politica unita di un'Europa che affrontino le sfide internazionali con un'unica voce
Però alla base di tutto forse c'è bisogno di un'Europa culturale
Costruita come una Rete i cui nodi sono proprio istituzioni come il Gabinetto Vieusseux
Facendo in modo che economia e cultura vadano di pari passo perché la cultura può plasmare anche modelli moderni vincenti non solo di convivenza civile ma anche di sviluppo e di crescita economica
E quindi perché no guardare al di essi come monasteri una stella
Delle stelle europee a cui ispirarsi nel costruire l'Europa di domani
Io vi ringrazio ancora Smith vedo con grande Gioia la presenza così numerosa in questa bellissima sala ultimo aspetto impropriamente Albania chiamato padrone ma diciamo che il Comune di Firenze l'unico finanziatore di questo Gabinetto Vieusseux a l'unico vero finanziatore ne siamo orgogliosi e siamo davvero orgogliosi CIACE anche ministero allora
C'ho provato ciò prova diciamo che è di gran lunga il più importante e e mi fa piacere davanti a Addario ricordare che Firenze spende in termini di investimento
Culturale come Comune di Firenze cento diciannove euro a cittadino per dare un parametro ma senza voler offendere nessuno romane spende quarantacinque
Noi crediamo che la cultura non sia come dire un aspetto marginale
Ma sia il cuore di qualunque idea di comunità quindi siamo orgogliosi di avere questo piccolo primato nazionale che vogliamo tenere stretto questo anche per assicurare Alba sul futuro del bilancio del DS continueremo ad alimentarlo con grande entusiasmo quindi grazie buona giornata a tutti voi grazie
Grazie davvero fare veramente più essere essere qua per tante ragioni
Per ascoltare Ferruccio
Con molta attenzione con molto interesse come sempre si leggono si ascoltano le cose che scrive che dice Ferruccio
Suo perché che ora porto antico di amicizia con Alba Donati che ha seguito le mie i miei primi tentativi letterari
Per amicizia
Per il lavoro bellissimo che sta facendo al DS e anche perché vorrei in questa sede
Come dire applaudire il leader straordinarie che ha avuto degli aprire a Lucignano una piccola libreria un paese di quanti abitanti
Senta di centoquaranta abitanti aprirono liberi ha avuto qualche disavventura recente ma presto che aprirà e ha promesso che andrò all'apertura perché non c'è nulla di più importante che portare la lettura dappertutto a portare la lettura nei piccoli centri ormai purtroppo desertificato in qualsiasi tipo di attività vedere
Un aprire una libreria in un in un comune di centosettanta abitanti veramente un atto d'amore per la lettura e la cultura
E poi perché il tema di oggi il luogo di oggi Quentin tengono insieme molte cose siamo abbiamo appena approvato in Parlamento una legge c'erano state già oggi che ha lavorato molto su questo una legge per la promozione del libro della lettura
E aiuterà le piccole librerie che metti più risorse per la promosso nel libro
Attraverso una serie di strumenti concreti come Tex Credit librerie consentirà che già operativo ma che i finanziamo questa legge consentirà di tenere aperte molte librerie che invece sono in fase di chiusura perché non riescono più a reggere sul mercato e invece le librerie non hanno soltanto un valore commerciale libri sono prima di tutto un luogo di aggregazione sociale di offerta culturale per tenere vite Paesi fa quartieri delle città e poi perché si parla di Europa
E credo che c'è un grande bisogno e quindi ascolteremo con molta attenzione feroce De Bortoli di capire che l'Europa che per troppo tempo in un Paese molto europeista come il nostro nella strumentalizzazione il dibattito politico è diventato un termine quasi sinonimo di problemi di rigore di pericolosità
E invece dobbiamo davvero aver la convinzione che il nostri l'Europa il nostro destino inesorabile e si è mai ma anche è mancata una classe dirigente di uomini politici europei
Che mettesse un po'di rischio anche individuale di rischio nazionale nell'accelerazione del processo di integrazione europea se non ci fossero stati con le metterà dopo il crollo del muro di Berlino prevedere uno con l'avrebbe fatto per i passi avanti e poiché la storia europea
Quasi sempre una storia segnata da operazioni difensive
O preventive che poi sono diventati grandi passi avanti
Abbiamo tutti che l'Europa non è dei grandi padri fondatori e nata come strumento per tra con la Comunità del carbone e l'acciaio come strumento per prevenire altri possibili conflitti europei
Degli strumenti difensivi specie invece sono diventati passi avanti la storia si con l'Europa adesso è veramente circondata da giganti
Nell'economia mondiale e l'Europa è già un po'piccola
Tutte insieme figuriamoci sindaci i singoli stati nazionali anche i più grandi come possono reggere il ritmo della competizione globale
E quindi è le operazioni difensive di oggi possono diventare l'occasione per fare un altro strappo in avanti e forse anche la prezzi da questo punto di vista potrebbe diventare impossibile acceleratore di integrazione se ci sarà appunto una classe dirigente all'altezza di questo per essere primi tante ragioni positivo per esser qua a cui aggiungo l'ultima sono appena stato con Dario Nardella
Siano state vedere un luogo hummus molto bello che non avevo mai visto che è la non il complesso di Santa Maria Novella ma la parte siamo dietro il complesso di Santa Maria Novella quella che affaccia sulla stazione dove c'è una una un luogo che era una caserma dei carabinieri
Sono degli spazi molto belli sapete che è partito un dibattito da qualche mese sull'idea che l'Italia dovrebbe giustamente dotarsi di un museo della lingua italiana
Se si fa un uso della lingua italiana non può che essere a Firenze non può esserci collegato l'Accademia della Crusca non può essere che in questa città alla vigilia dei sempre delle delle celebrazioni per i settecento anni della morte di Dante quindici lavoreremo sarebbe un'altra cosa importante per l'Italia e credo che per Firenze
Comunque
Ma se
Bene grazie buongiorno a tutti grazie per questo invito grazie dal presidente Alba Donati grazie al Sindaco Nardella e grazie all'amico ministro Dario Franceschini
Allora io vorrei cominciare subito spero che mi sentiate che era mia voce sia chiariamo
Sì dicendovi che non c'è nulla di più noioso oggi te l'idea d'Europa
Dobbiamo dircelo sinceramente
Non c'è nulla di più noioso del del dell'idea d'Europa quindi la parola Europa oggi è una parola noiosa
Ma nello stesso tempo non c'è nulla di più necessario dell'Unione Europea lo ha detto bene prima Franceschini
Purtroppo i sentimenti
In particolare in Italia e questo ci amareggia perché siamo stati a lungo il Paese più Ugo prevista dell'Unione
Purtroppo i sentimenti vanno da una parte e le ragioni vanno dalla parte opposta
In estrema sintesi e scusate se sono così brutale la crisi dell'idea di Europa sta tutta in questa dicotomia in questa contraddizione
Cioè nel divorzio tra le mozioni ideale del Progetto e la necessaria razionalità del suo processo
Un processo così faticoso e contraddittorio da suscitare dubbi
E ripensamenti anche negli europeisti più convinti
Io sono rimasto un po'colpito
Dalla sfiducia
Che si è impossessata di molti amici europeisti che sono stati i protagonisti dell'entrata
Dell'Italia
Nella Comunità europea e nelle Ugo
Successivamente
Allora
Questo processo è faticoso contraddittorio ma nello stesso tempo indispensabile tra l'altro in un mondo sempre più globale e interconnesso
Irrinunciabile se vogliamo difendere i valori della civiltà occidentale dello stato di diritto
Siamo ad appena una settimana dal distacco
Ufficiale della Regno Unito per ora non accade nulla se non l'inizio di un lungo periodo di negoziazioni con l'Unione europea per attenuare le conseguenze negative di una separazione
Il paradosso è che da adesso in poi
Si cercherà di separarsi restando il più possibile uniti
Guardate un paradosso
C'è stata la plexi adesso vediamo come pagare il prezzo più basso possibile
Questa immagine mi sembra significativa
Mi sembrano significative anche
Questa la bandiera che viene tolta ecco
Però dobbiamo dirci anche con uguale sincerità che l'abbia exit piaccia o no racchiude comunque un sentimento uno stato d'animo che forse Vaccarino e non capiamo e non condividiamo
Però c'è
E dobbiamo mestamente riconosce che l'unione e che l'unità europea dall'altra parte non emoziona più non suscita alcun brivido se non paradossalmente in qualche immagine che ci arriva dal Regno Unito
Questa immagine
Che dovrebbe essere un video se parte
Sul padre qua no questo assicura
Se è andata così
è un video che dovrebbe partire
Qui siamo
Ecco adesso
Questa è una bellissima immagine che vi ho trovato che del suolo inglese
Noi siamo ancora Europa
Il ritorno di Londra
Nel solco di un passato in maniera imperiale comunque suscita delle emozioni è qualcosa che in qualche modo colpisce le persone le le mobilità
E se voi guardate il successo della serie televisiva Netflix de Craon
Appassiona anche molti europei continentali
L'Europa invece è assente nel racconto cinematografico e televisivo
Occupa intere biblioteche della storia della saggistica ma non c'è nell'intrattenimento dei contemporanei
Se non in negativo
Questo dobbiamo dirlo con
Allora
Nell'epoca dei big detta degli algoritmi che regola ogni nostra attività quotidiana i pregiudizi le falsità
Sembrano spesso prevalere sulle argomentazioni razionali qui vedete che cosa succede
Su nella Rete in un minuto soltanto
Milione di di posto su Facebook tre milioni e virgola otto di ricerche su Google però se voi andate a vedere in questo questa marea di dati
Che ogni giorno creiamo o subiamo per in questo oceano di Dias di dati la parola Europa
Non è mai o quasi mai diventata un trentotto hic come si dice cenoni negativo
L'idea di Europa basata sulla storia indebolita
Da una memoria labile confusa e manipolata
L'idea d'Europa che si concentra sui temi economici parte da una constatazione inconfutabile
Neanche il più grande dei paesi dell'unione nemmeno la Germania potrebbe contrastare già solo il peso crescente della potenza cinese i pericoli della sfida fra superpotenze soprattutto nel digitale
Nell'intenso incensa artificiale nella robotica
Guardate
Per esempio solo per fare un esempio che cosa è accaduto in soli vent'anni
Questo è quello che
Succedeva nel due mila cioè qual era il peso della Cina come principale fornitore del mondo nel due mila e che cosa è accaduto vent'anni dopo
Cioè questi due l'elemento in soli vent'anni
La Cina diventato il fornitore globale
E il peso specifico dell'unione europea sul prodotto lordo mondiale continua a scendere questo diciamo guardate dal mille novecentottanta fino ad oggi
Vedete qual è la percentuale del prodotto lordo mondiale
Che e assicurato dall'unione europea
E ancora in questi giorni con la diffusione di un allarme sanitario legato al Comune vicus è impensabile che un solo Paese posso affrontare
Da solo Unipol di imprimere mia di carattere globale eppure tutte queste buone ragioni cioè così largamente condivisibili non bastano
Sono le son delle ottime ragioni ma non basta
Anche la considerazione
Internazionale che prende spunto dall'idea d'Europa che prende spunto dall'evoluzione demografica e inesorabile se ci pensate la traiettoria è segnata anche noi con i nostri occhi
Ogni giorno ci accorgiamo di quanto stia invecchiando il Paese ce ne accorgiamo tutti i giorni
Oggi i cittadini europei sono il sette per cento della popolazione mondiale assicura un quinto del prodotto mondiale ancora nonostante sia in discesa
Godono di circa la metà della spesa pubblica mondiale per i sistemi di welfare e di assistenza potremo permettercelo ancora a lungo ma
Non lo so
Allora
Nel due mila cinquanta gli europei saranno solo secondo le stime più accreditate il cinque per cento della popolazione mondiale qui vedete come sono le previsioni
Dei vari Paesi
Guardate che cosa accade oggi se sovrapponiamo le maggiori metropoli del mondo alle aree europee per equivalenza di popolazione
Cioè le maggiori per propri del mondo alle aree europee per
Allora vedete
Che Shenzhen si prende tutta la Francia a parità di popolazione
Parità di popolazione
Guardate van giù guardate sa o Paolo guardate
Ecco questa è la configurazione del rapporto che c'è fra le principali metropoli europee
E l'Europa dal punto di vista della sovrapposizione delle popolazione
Allora nel due mila cinquanta le prime dieci
Metropoli non saranno europee
Che il due mila cinque
E il nostro sistema di sicurezza sociale io penso che nel due mila cinquanta così come lo abbiamo concepito nel Novecento non sarà più sostenibile allora dove potremmo andare da soli
Noi italiani francesi e tedeschi in un mondo che sta cambiando in questo modo e a questa velocità
Come potremmo gestire le ripetute crisi internazionali salvaguardando la nostra sicurezza proprio nel momento in cui gli Stati Uniti si ritirano dal loro ruolo storico di poliziotto del mondo e mettono in dubbio il tradizionale sistema di difesa occidentale assicurato dalla NATO
Come potremmo contribuire alla lotta al riscaldamento climatico la decarbonizzazione se ognuno facesse da solo
L'Unione europea poi responsabile guardate questo alto
Grafico è responsabile solo del dieci per cento dell'anidride carbonica immessa nell'atmosfera
Cioè noi Unione Europea
Incidiamo per il dieci per cento
Come si vede è già difficile vincerle insieme le grandi sfide della globalizzazione che abbiamo davanti nei prossimi anni
Figuriamoci solitudine sopranista dove potremmo andare
Eppure tutte queste considerazioni strategiche nazionali sulla base di trenta consolidati dell'economia della Società della democrazia degli scenari internazionali interessano poco
Interessano poco
Le teste sono offuscate da un preoccupante fenomeno di entropia la verità è che non riusciamo più a concentrarci sui veri problemi della modernità
E soprattutto insisto che questo è il tema del del mio intervento oggi soprattutto insisto non ci emozioniamo più
Siamo distratti
Come lo erano forse le democrazie negli anni Trenta
Incapaci di vedere l'emergere alla fine della prima globalizzazione del primo Novecento
Di nazionalismi e totalitarismi
Non c'è alcuna tensione ideale sulla parola Europa
Non abbiamo l'idea
Che suscitino entusiasmi che trascini mio le folle dietro ideali comunitari
Disegnando nuove frontiere
Il presidente francese Emmanuel Marconi stupì tutti nel giorno della lo ricorderete non nel giorno della sua vittoria
Sostituendo le notte di libretto ove entrino europeo alla Marsigliese mentre si avvicinava alla Piramide del lupo che ha ma nella politica di tutti i giorni ha perseguito come i suoi predecessori
Solo gli interessi francesi e la che non devo francesi e anche con una certa spregiudicatezza dobbiamo dirlo anche
L'idea di rilanciare la costruzione comunitaria è rimasta quindi incompiuta e il sospetto che fosse in fondo sono uno strumento di marketing politico ha preso il sopravvento
Ne abbiamo molti invece il leader populisti che parlano alla pancia al dente da degli elettori
E agli istinti tribali delle varie nazionalità
E sono bravi e sono bravi specie nella comunicazione sono bravi
Sono digitalmente evoluti questa tra l'altro è una caratteristica cioè le forze progressiste che hanno saputo nella storia gestire magnificamente anche gli strumenti della modernità
Chiediamo invece una fase nella quale solo le forze più sopranista e nazionaliste e di centrodestra che hanno una maggiore dimestichezza con gli strumenti più moderni della comunicazione
E hanno un certo successo perché sono contro l'Europa vissuta come vincolo arcigna che sembra prediligere i conti economici ai sentimenti personali
Preferire le élite al popolo le banche alle comunità
L'Europa che esclude anziché includere che giudica anziché comprendere ma è l'Europa stessa che attraverso le sue istituzioni la sua classe dirigente
Che continuare a presentarsi nella sua visione contrattualistica e dove visti questo è un limite che io trovo a questo punto insopportabile
Non sa scegliere un tasto comunicativo diverso non sai una parola come dicevo prima emozionali e quindi la parola Europa diventata triste
Ma non possiamo arrenderci al fatto che sia diventata triste
Gli europeisti spesso non hanno altri argomenti a favore dell'integrazione europea se non quello del sua ineluttabile necessità c'è un'idea priva di alternative però è una condanna più che un sogno
è un obbligo più che un concetto seppure ambizioso
Se continuerà
Ad essere così io penso che non andremo lontani
Se ci pensate e quasi un'offesa un paradosso per la Pravo lavoro OPA
Che viene da molto lontano il suo nome lo possiamo leggere per la prima volta nella letteratura greca antica in un inno sacro di più di due mila anni fa
Nella fantasia dico nella fantasia del mito greco l'Europa è una bellissima principessa figlia di Agenore predittivo nell'attuale Libano zero se ne innamorò perdutamente come la vide volle portare lei
Nata nella terra d'Asia nella sponda opposta del mondo per sedurla e averla perse
Così avvenne il re dell'Olimpo trasformatosi in un toro possente ma mansueto
La portò in volo a Creta dove il loro figlio mio Minosse dipinto genere nella culla della civiltà europea da quel momento la parola Europa
Suo una in una etimologia fantasiosa sottolineo ma comunque affascinante come sguardo ampio
Europa è uno sguardo ampi
Lo sguardo di un Europa viaggiatrice che non ha paura di muoversi da Oriente a Occidente lo sguardo di una principessa bellissima che unisce Est ed Ovest che crea armonia intreccio di culture
Quando scrisse Comp
Il Manifesto di Ventotene nel mille novecentoquarantaquattro
Anche Altiero Spinelli Ernesto Rossi Eugenio Colorni Ursula e Schumann avevano uno sguardo ampio
Molto ampie
All'epoca erano dei visionari dei temerari forse persino degli ingenui non avevano certo i piedi per terra
Non li avevano i piedi per terra
Luigi Einaudi
Che fu anche collaboratore del Corriere della Sera oltre che governatore della Banca d'Italia il Presidente della Repubblica
Einaudi che tende con Ernesto Rossi quand'era al confine una fitta corrispondenza epistolare pubblicò il testo per una federazione economica europea nel mille novecentoquarantatré
Allora se tutti questi padri e madri dell'Europa avessero avuto la possibilità di sondare all'epoca l'opinione pubblica o di consultare ipotetici social network avrebbero lasciato per
Avrebbero detto no questa idea d'Europa
Non funzionerà mai
Ci sarebbero anche depressi
Qualcuno avrebbe potuto dire luogo dopo la Liberazione
Con qualche buona ragione
Ma insomma il tuo Paese esce dalla guerra sanguinosa quando attinto ci sono macerie morti sofferenza pensa prima agli italiani e poi l'Europa
Ah perché ti devi mettere in testa l'idea d'Europa quando dobbiamo rimettere a posto il Paese
Allora quei coraggiosi fondatori pensano sia l'Italia sia l'Europa
Perché i due obiettivi non sono in contrasto l'uno con l'altro
Perché i due perché voglio dire democrazia benessere giustizia sociale e soprattutto la sconfitta delle dittature e la salvaguardia della pace
Oggi noi non abbiamo per fortuna intorno a noi le macerie di un conflitto e nemmeno morti feriti e mutilati
Due le generazioni sono state decimate da due conflitti nel giro di vent'anni
Cioè nel giro di quel periodo quell'arco di tempo in cui cambiato il mondo che abbiamo visto nelle Sly precedenti
Diciamo per fortuna
Ma forse anche per questo per via di una memoria collettiva i familiari ormai ingiallita se non annullata
Che abbiamo smarrito il senso della storia
Insieme alla ragione al buonsenso
Se i segni di quelle sofferenze come molti di voi si ricorderanno erano colpite familiare
Se i segni di quelle sofferenze fossero ancora visibili c'è se vedessimo ancora nelle strade
Di Firenze come negli anni quaranta e cinquanta i mutilati grandi invalidi seri vivissimo i dolori personali e collettivi nei racconti dei nostri familiari
Beh saremo diversi
Molto diversi
Vediamo questo video che spero di fare
Far passare
Prego
è una
A se attacchi antecedenti ex bocciatura crea ma nel il tre che lei ha scritto un volo ah è a metà bene anche che sì quanti perché sei dal il conto ANCI UPI
Vi siete immersi estratti poi c'è certo
Quella del G otto s'AGEA idealmente il migliore
Così non si smentisce maschili impedire risale bisogna scrittrice coi al civico uno io chiedo
Angusto finendo non Como Lecce ci conviene anch'io insieme in quanto sancito terzo comma acqua ecco perché
Ma già diciamo il massimo non c'è non c'è un ma in Francia mentre coincide
Il pettine vengo anch'io
Nel incontrando insomma verso e capisco che certo il proprio salette Tessari Cisco eccelsa prende per recarsi al più Filippi qualche pick up capite che poi l'approccio
Ecco io trovo questa testimonianze di
Gli anziani combattenti inglesi un un manifesto europeo di grande mozione di grande partecipazione questo video Lollo preso dalla dall'account Twitter
Vive vostra d'che questa è l'emozione dell'idea d'Europa trasmessa da anziani signori che hanno combattuto
Perché l'Europa cambiasse
Oggi invece constatiamo la grande popolarità di discorsi che spacciano un futuro migliore per il Paese nel recupero illusorio della sua sovranità ristabilimento dei suoi confini persino nell'autarchia non solo monetaria
Nell'inseguimento della figura salvifica
C'è un capo autoritario
Cui consegnare ignari il nostro destino
La storia dimostra che la sovranità non è sinonimo di indipendenza
La sovranità non è sinonimo di indipendenza e quando c'era la lira certo avevamo la sovranità monetaria
Ma fummo costretti
Molti se lo sono dimenticati
Io facevo il giovane giornalista all'epoca ma fummo costretti per scongiurare la bancarotta a chiedere un prestito al fondo monetario e dal mille novecentosettantacinque questo il titolo del Corriere
Ottenemmo un prestito dietro la garanzia del logo della Banca d'Italia che pubblica non privata come dice qualcuno
L'occhio qualcuno le piogge vorrebbe vendere eravamo sovrani ma non indipendenti guardate questo titolo i tedeschi non si fidano dell'Italia vogliono subito cinquecento quindici tonnellate dopo impegno del preside di mille trecento miliardi
Per la mille novecentosettantacinque
Il loda la Banca d'Italia e Fort Knox e fu spostato
Perché
Non si fida Eva sì se non si fidavano di nostri impegni
Avevamo la linea eravamo sovrani avevamo in ma eravamo indipendenti
No non eravamo
Indipendente
Allora la memoria europea è corta troppo corta e quelle italiana ancor di più assistiamo a governi e dirigenti di paesi cui l'ingresso nell'Unione europea dopo gli anni bui del comunismo che in tale ha ridato libertà e benessere
Aspira assistiamo li ascoltiamo parlare di Brussel con toni sprezzanti come se l'Unione europea avesse mandato a Budapest e a Varsavia i carrarmati anziché copiosi fondi comunitari
Il leader ungherese Viktor Orban che ancora fa parte del Partito popolare europeo pur essendo sotto procedura di espulsione
Ha detto pubblicamente che gli ungheresi si oppongono alle istituzioni comunitarie con lo stesso spirito con cui si oppose con l'oppressione sovietica
Con cui si o lo stesso spirito alcuni giornali ungheresi quando parla della Commissione europea la paragonano al quarto Reich per la verità qualcuno anche da noi ma pazienza
Nessuno si scandalizza la stato di more
No oggi martire della rivolta e cinquantasei ma ancora nel dibattito interno stigmatizzato come uno stalinista è stato recentemente rimossa dalla piazza del Parlamento ungherese qui la vedette
Tanti cittadini europei dell'Est e questa è una cosa a cui io francamente non mi assegno allora
Dante cittadini europei dell'Est forse anche molti di quelli che trent'anni fa Joy dicono per la caduta del muro di Berlino queste sono immagini di
Di quell'epoca
Salutando la come una liberazione sono come orgogliosi della cortina di filo spinato che circonda i loro confini nazionali
La cortina di ferro è tornato ad opera di coloro che ne soffrivano per decenni le conseguenze
Se ci pensate è incredibile
Ma se ne parla poco
Grazie alla caduta del Muro i Paesi ex comunisti riconquistarono libertà e benessere
Polonia e Ungheria si illudono di conservarli questi traguardi civili chiudendo s'la Polonia sta demolendo il principio dell'indipendenza della magistratura della separazione dei poteri
Dopo aver seriamente minacciato la libertà di stampa
Nel mese scorso c'è stata una manifestazione di protesta a Varsavia
Dei giudici un po'di tutta Europa i vedete qui a sinistra accanto a Orban e Cascini Ski
è stato una manifestazione di giudici e pm a difendere l'indipendenza del potere giudiziario dalla esondazione che il potere esecutivo bene questa manifestazione passata inosservata
Anche sui giornali italiani passati inosservati
Poche righe eppure quella legge se sarà definitivamente approvata costituito da un serio attentato i principi dell'Unione Europea
Un atto di guerra all'Unione Europea
La Polonia vale per riscrivere la storia per esempio assolvendo se completamente da ogni responsabilità
Dei tempi della Shoah oltre che da ogni passato comunista mentre cresce un antisemitismo mai sopito non solo da quelle parti
Tutto nel silenzio presso lo devo dire con una certa amarezza e forse persino della complicità della Chiesa locale che arriva addirittura a censurare le parole del Papa
Perché questo accade
Allora questo accade nell'Europa del ventunesimo secolo ritornano i peggiori fantasmi del Novecento si moltiplicano le nostalgie totalitari del passato si rivede la storia d'uso del potere del presente
E la difesa dei principi
Fondanti dell'Unione europea è flebile se non nulla
Allora bisognerebbe rileggere quello che scrisse Jean Monnet nel mille novecentocinquanta nel documento che fu all'origine della prima comunità europea quella del carbone e dell'acciaio
Che fu fondata con il Trattato di Parigi del mille novecentocinquantuno
La pace mondiale qui c'è il testo coi generali in francese la pace mondiale non potrà essere salvaguardata era scritto nella dichiarazione Schuman
Senza sforzi creatori che siano all'altezza dei pericoli che la minacciano senza sforzi creatori all'altezza dei pericoli che la minaccia
Il contributo che un'Europa organizzate viva può apportare la Civita indispensabile al mantenimento delle relazioni pacifiche
C'è un'altra frase di Monnet che ritengo di grande attualità noi non coalizzi siamo stati uni hanno uomini oggi avrebbe detto uniamo persone
Non coalizzi amo Stati uniamo uomini uniamo persone
L'Europa è un'unione chi minoranza che vengono rispettate
Carlo basta sinché un mio collega del Sole ventiquattro Ore ex Il Sole ventiquattro Ore in un bel libro appena uscito che si chiama Viaggio al termine dell'Occidente edito dalla Louis che bisogna
Riporta un illuminante conversazione con il sociologo Francis Fukuyama il quale a Modena in prove dopo gli dice voi europee non salette uguali se non mi sentirete uniti
E non vi sentirete uniti finché non versa in Rete il vostro sangue insieme
Non vi sento non sarete uniti finché non farete una guerra sì
Allora la profezia di Fukuyama sulla fine della storia era come dire un po'esagerato
Speriamo che lo sia anche questa ovviamente
Ma il fondo coglie un aspetto fondamentale dell'identità europea
Che ne mette in risalto la fragilità abbiamo combattuto molto gli uni contro gli altri che avete visto dalle immagini ma non abbiamo mai combattuto insieme
Ma saremo costretti a farlo
Nei prossimi anni su vari fronti speriamo non sul versante militare ma molte battaglie dovevano fare insieme
La sua mi trovavo e Helmut Kohl
Quindi vedete seppe o con un semplice gesto questo questo un semplice gesto che racchiude
Tutti i valori europei
Se però con un semplice gesto
Mette insieme i valori che l'idea di Europa racchiude lo fecero per la cerimonia del settantesimo anniversario dell'inizio della prima guerra mondiale abbiamo già fino al venticinque settembre del mille novecentottantaquattro
Si tenne con mano nella mano
Sì in ginocchio hanno davanti alle tombe dei loro connazionali caduti in tante guerre europee
Quell'immagine così emozionante e un frammento piccante importanza
Sono queste
Le immagini
Che
Sono queste le immagini
Di mi chiamò di col
Che non dovremmo mai dimenticare
Specialmente quando le tombe ebraiche di Strasburgo
E di tanti altri cimiteri non solo in Francia
Vengono profanate da scritte naziste antisemite
Il cancelliere della Germania federale il presidente della Repubblica francese dissero
L'Europa e la nostra patria culturale e noi siamo eredi di una grande tradizione europea
L'unità dell'Europa e il nostro obiettivo comune perché esso operiamo in uno spirito di fraternità
L'idea di Europa il significato della parole Europa
E a mio giudizio tutto in queste parole e nella memoria dei valori che conserva
Cioè nello sguardo ampio del significato per la parola euro
E io vi lascio cari amici nel ringraziare ancora una volta che Minetto di essere per questo invito
Con
Pochi grafici secondo me estremamente significativi che descrivono lo stato di salute precario delle democrazie nel mondo
Questi sono i regimi autoritari
Poi ci devono c'erano anche
Il né le democrazie ma evidentemente sono rimaste
Sono scomparsi
Se o dell'acqua sette Ayala viva viva viva viva ci riusciamo ci riusciamo
Non volevo
Volevo dire che comunque poiché esistono sono meno male esistono attacca
E quindi insomma sì
Esatto
Queste sono questi sono i regimi ibridi
E questi sono le primo grazie a un paio e full e mocassini sul suolo soltanto ventidue
E allora grazie per la vostra attenzione grazie a Federico aveva
Sì sì
Grazie a Ferruccio de Bartoli
Questa fine molto inquietante perché vederne e le le cose scritte è un'altra cosa
Allora Ferruccio de Bortoli è è disponibile per alcune domande se volete devono essere delle domande non delle conferenze naturalmente due-tre domande semplici sono
Non vedo ecco la signora c'è un microfono non risolutiva
Lo sentiamo se
Io
Io
Questi
Tutto
E
No
Ma io penso che l'allargamento che fu deciso
Subito dopo la caduta del muro di Berlino
Tra l'altro durante la presidenza nella Commissione europea di Romano Prodi fu certamente una scelta dal punto di vista politico non solo complicata opportuna ma anche un investimento sul futuro
E penso che qualcosa del genere si debba fare anche nei Balcani
Anche perché non dobbiamo dimenticare che
Le guerre balcaniche che sono state poi anche ovviamente suscitate
Da qualche frettolosa qualche frettoloso chi conosci mento nazionale particolare la Croazia
E anche della dell'impotenza dell'Europa nel gestire quella quella fase particolarmente drammatica della della vita europea
Beh certo io mi sono occupato delle delle cosiddette democrazie dell'Est perché non mi rassegno all'idea
Che non si capisca nell'opinione pubblica di quei Paesi Paesi ai quali fanno riferimento molti dei nostri esponenti politici
Con una certa ammirazione per i i loro capi
Che mi inquieta si vi posso dire concerta onestà ovviamente io ho fatto qui ferimento a quella a quello che è successo soprattutto in in Polonia e Ungheria
Perché e come se si fossero dimenticati la loro storia più recente ma certo naturalmente nel vissuto
Nazionale di quei Paesi cioè l'idea di essere storicamente un cuscinetto purtroppo drammaticamente tragicamente
E sovrapposto da potenze diverse nella storia cercava Germania ed Unione Sovietica
E quindi probabilmente un pezzo di quella classe dirigente ha visto l'appartenenza europea comune modo di affrancarsi
E di a vere anche un rapporto privilegiato anche sotto il profilo militare con gli Stati Uniti
Questo è quello che che in parte è accaduto e voi ne sono stati commessi moltissimi io poi tra l'altro non sono un esperto di questioni internazionali ha per esempio questa idea
Originaria dell'allargamento eccessivo della NATO probabilmente non è stato il modo il modo migliore basterebbe semplicemente dire siccome l'economia ti posso dare qualche dato in più
Che il prodotto pro capite polacco e Ucraino era sostanzialmente lo stesso prima che la Polonia entrasse nell'Unione europea e diventasse la sesta potenza dell'unione copre per questo forse vuol dire qualcosa e spero che se lo ricordino e spero che l'opinione pubblica se lo ricorda però in questa perdita di memoria che io trovo che sia la malattia peggiore che stiamo vivendo
Europa in particolare anche in Italia se avessimo un po'più di memoria di quello che è accaduto e se soprattutto ci ricordassimo qualche volta di più che la pace e la democrazia non sono stati Naturalis Historia Fools probabilmente saremo un po'più saggi
è essenziale quindi diciamo i danni questo
Forti
Questo Parlamento
Ma con la svolta penso che sia necessaria tra l'altro non è privo di significato il fatto che sia stata aperta una pubblica consultazione su nel il rifacimento del Patto di stabilità
Anche se non dobbiamo farci grandi illusioni
Perché conosciamo la posizione di Gentiloni che ha un ruolo straordinariamente importante nella nuova Commissione Europea di Ursula von Carlyle ma sopravvisse Dong loschi
Ed è e circondato anzi dovremmo dire con un termine calcistico marcato a zona e a uomo da olandesi e tedeschi
Io quindi faccio tantissimi auguri D'Amico Paolo ma certamente le posizioni non cambiano perché
Io vedrete presto perché comunque i paesi del nord o sud temo nonché addirittura sotto la verniciatura verde possono passare degli Investimenti che i Paesi del nel Mediterraneo in particolare l'Italia possono fare il niente investimenti che magari sono soltanto spesa corrente però è chiaro che con le regole attuali se vogliamo perseguire quelli così detto crimini utile
Non lo si può fare senza avere alcuna
Regole di bilancio diverse
Per esempio estrapolando dal calcolo del deficit gli investimenti il scelti e naturalmente devono cambiare molte cose tenete conto soltanto l'importanza del carbone che ha che il carbone ha nelle sue file economia tedesca sono quindi devono fare un esame di coscienza soprattutto loro noi da questo punto di vista pur avendo
Dei perché viste le rifiuta di quella dal punto di vista dell'economia del riciclo non siamo neanche messi male perché comunque abbiamo moltissime pratiche virtuosi quindi certi versi potremmo essere anche
Un piccolo esempio per l'Europa
Certo così l'Europa si spegne
Invece penso che con una politica diversa naturalmente tenendo conto del rilancio soprattutto di un'Europa che emozioni più giovani che rilanci
Nel per esempio l'Erasmus che che porte coprispalle invaso dalla sfida verde sia la grande opportunità ed emozionare soprattutto i giovani all'idea d'Europa
Io mi aggrappo a questo sogno spero che non sia un sogno
Guardi lei nella sua critica ha perfettamente ragione perché come la cattiva politica la cattiva alcolemico informazione
Insegue gli istinti peggiori del proprio elettore collettore nel tentativo di conquistare romperlo
Avviene per la politica avviene per l'informazione
L'errore principale che abbiamo commesso
Io su questo ne discussi a lungo con con Padoa Schioppa e con un comma con tanti collaboratori del mio Giornale insomma
Quelli l'idea dell'Europa inevitabile
Ma molto elitaria e soprattutto un po'esclusiva
Che per certi versi per lungo tempo che questa è una nostra colpa
Ha ritenuto coloro che si confessavano contraria dei dello vuota non legittimati sul piano culturale a partecipare al dibattito e quindi tutti coloro che avevano dei dubbi
Che avevano delle riserve neanche naturale avversione
Sono stati in qualche modo confinati e degradati come se non fossero degni di partecipare ad un dibattito cioè una sorta di stigma culturale
Questo credo che sia stato un grande nuove di superbia di arroganza di parte dell'europeismo italiano e non solo italiano
Lineare
Io mi riservo di Riccardo io mi sono limitato a riprendere l'Economist che come sapete ha fatto anche delle famose copertine unfit
Ovviamente poi un po'se ne dimentica
Parte però ritornò abbia fatto delle
C'è da dire che non sempre ci ha preso quindi
Però è chiaro che
Per esempio se uno guarda le classifiche sulla libertà di stampa noi siamo messi sta le le democrazie non compiute
Cioè a metà tra i migliori Ilir che Jimmy autoritarie le democrazie Fool no
Anche se io mi ribello all'idea che nelle classifiche internazionali il pluralismo l'informazione italiana se la debbano vedere col Burkina Faso perché io non ma penso che questo sia e non riguarda soltanto le classifiche sulla libertà di stampa sia anche l'Effetto Joule queste classi venivano fatte su salve
Sì anche l'effetto che siamo noi che raccontiamo il nostro Paese è molto peggio di quanto meriti di essere raccontato e questo è un altro dei nostri difetti
Va bene due no ci sono troppe domande
Forse
L'ultima
Io
E credo che abbia influito in maniera straordinari perché se lei pensa a quelle immagini del mille novecentottantanove
Che sostanzialmente sono le immagini della libertà di movimento
Peraltro vi ricordo sempre che è sicuro collo per la domanda di un giornalista italiano
Che disse al ministro Osha boschi ma allora cosa significa
Che i cittadini se ne possono andare dall'altra parte questo disse sì
Adesso USA cioè esatto esatto esatto in questo quindi per dire che non sempre le domande sono inopportune
No neanche quelle scomode servono e i giornalisti dovrebbero fare domande scomode perché le domande scomodo sono serve non solo servono e non sono il il il portato di un pregiudizio mi piacerebbe richiedenti perché in questo momento
Hai detto di no alla presidenza della RAI non lo guardo il primario
Cioè qui per già equità io non ho detto niente non non ho detto un no una volta ringrazio ancora Dario che all'epoca era gran parte
Fondamentale della proposta di Nuova Delhi poi
Non dissi di no al Duce vacancies su visto che è qui presente Dario mi dispiace perché nodo misi probabilmente in difficoltà
No io penso che BPB basta fare quel lavoro faccio seppure consta non poté fare altro vagamente
Va bene non so come volete voi e non so se ho messo in causa impegni
Dario I bene allora ci sono ancora due domande vede ora giù in fondo
Proprio
Soprattutto in fretta scarse
Monica
Abbiamo l'ambizione di essere ventenni trentenni mascherati
Dunque
E quindi da questo punto di vista Fornero col cuore corta qui pizza
Ma guardate che se comunque nelle nelle esperienze
Nell'esperienze nelle tante conferenze che a me è capitato di fare in tante scuole perché l'autonomia scolastica quando funziona funziona molto bene
Io per esempio
Sono ancora presidente memoria del della fondazione della Shoah di Milano
Che ministro Franceschini aiutato a completare
Beh insomma in un anno abbiamo aspettato quarantacinque mila studenti
Sono state sempre tutte le i volontari momento sono sempre state delle
Delle visite molto amate emozionante
Se a un certo momento si facessero delle iniziative con testimoni con soprattutto con
Batte io penso che sia stato il rastrellamento importante che i membri della Corte costituzionale siano andati nelle scuole
Ma non avevano fatto negli anni precedenti ormai fatto oppure anche i membri della corte di cassazione della corte dei conti cioè riportare le istituzioni nel nella scuola e anche le istituzioni europee il portale nascono facendo le di insomma e utilizzando anche gli strumenti straordinari
Che la tecnologia ci mette a disposizione perché quello che io mi segnalava all'inizio cioè
Che l'Europa non si è mai diventato un trentotto i che nei nei social network ma che lo siano diventati
Signori che e purtroppo anche concetti dei quali faremmo volentieri a meno
Insomma la dice è un po'un po'un po'lunga insomma nove quello è e Lidia appieno
Se guardiamo anche di giovani che si sono mobilitati anche tutto il movimento vera idea insomma è un movimento per sua natura europeo il che vuol dire che forse un po'di cultura europeista Cazier fosse all'Erasmus insomma ha circolato in maniera positiva e che noi dovremmo fare in modo però di
Di far appassionare ed emozionale l'Europa perché se l'Europa passa come
Una materia d'obbligo adesso abbiamo perso nostro partito
C'era un altro manda
Per il tema dell'immigrazione che ha toccato qui ma il segno che è utile ma ovviamente fondamentale
E adesso non si può neanche in
Cioè è chiaro che le immigrazione può far paura xenofobi anche un sentimento comune insomma no ovviamente l'Europa con le sue istituzioni se sono gestisse
Come avrebbe dovuto fare già da tempo il fenomeno delle e quindi con degli interventi nel nei paesi di origine del fenomeno migratorio
Io per esempio penso che anche un'altra distrazione che abbiamo in questi ultimi tempi quello che sta succedendo all'Expo
A questa vergogna europea
Esso siccome non succede a casa nostra non ce ne occupiamo più e poi dopo quando insomma poi non possiamo prendercela con gli altri che quando la cosa succede a casa nostra fanno finta di niente noi stiamo facendo finta di niente quello che sta succedendo ma onestamente non è accettabile per la civiltà europea
Che è una città di diritti dove si difende lo stato dei diritti dove la persona è titolare di diritti non è un oggetto
Non è un pezzo da smaltire come avveniva in in altri stagioni buie del male della nostra storia pensiamo penso che su questo punto di vista sulla difesa
Del
Dei diritti dei fari dei valori occidentali io penso che sia una battaglia che si possa fare ecco forse quella è la la guerra moderna anche perché la globalizzazione dominata
Già regimi autoritari e dall'iter autoritari che purtroppo
Hanno un grande successo e sono molto ammirati anche nelle democrazie rappresentative che però per loro natura hanno tempi di decisione processi un po'lunghi
Nelle quali tra l'altro il voto se spesso trasformato in un voto di pancia quindi un voto di contrasto di negazione non di scelte di delega come dovrebbe essere
Penso ma lo stato di salute democrazia che presenta attive è una grande battaglia di civiltà che forse fa parte di quella che potrebbe essere una nuova resistenza chiamatela pure resistenza europeo per il tre due
Grazie
Che in realtà è Ferruccio de Bortoli ci vediamo qui per il sette di marzo con Michela Murgia con la parola comunicazione grazie a tutti