Sono stati discussi i seguenti argomenti: Colli, Cultura, Filosofia, Societa', Storia, Teologia.
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critico letterario e scrittore
Buongiorno da radio radicale qui Matteo Marchesini per criticare militanti nella modernità era per eccellenza priva di certezze e che cos'è uno filosofo ci sono quelli che si dicono tali che pur ragionando senza posa su questa crisi
Per ragioni apparentemente corporative disciplinari continuano a scrivere trattati insomma concepire
Il loro lavoro come interno a una disciplina sistematica sono un po'simile a volte ai piccoli confino ci sono poi i concorse migliori piloti tutti preso atto della situazione diventano critici saggisti
E riflettono nella forma e nel punto di vista l'assenza di condanne in piedi confini disciplinari davanti alla quale l'eredità della storia della filosofia così come quella dell'archeologia non può che essere una serie di tradizione di cui riutilizzare i resti in un contesto del tutto diverso tirerebbe però che una figura come quella di Giorgio Colli offra una terza ipotesi Colli è torinese nato del mille novecentodiciassette morto nel settantanove il promotore di quella edizione critica Dini cioè che l'Einaudi non vuole fare e per cui fu fondata la casa editrice Adelphi è vissuto nel Novecento
Come un filosofo antico in apparenza tenta polemica tenta ansia di dibattito accademico e meno romanticamente compromesso con la Società del suo onice
Meno ansioso di costruire architetture astratte del suo Schopenhauer Colli concepì la filosofia come un sentire una vissute sta inscindibile dalle
Più perché note ipotesi teoriche e dialogo con piccoli cenacoli i cui membri avevano spesso formazioni lontanissime da quelle dei filosofi il professore
Ultimo progetto cui il restauro
Dei presocratici termine valutativo che sostituì contro sapienza greca
Percorri le origini greche del pensiero non sono un balbettio che l'ellenismo prima di quella filosofia moderna portano a parola compiuta che vai e la filosofia moderna secondo lui che torna a balbettare spesso senza capirli
I concetti che i primi incapienti avevano intuito e vissuto potremmo dire che come Harold Bloom sosteneva che non bisogna dare una lettura freudiana di FIAT firmate mai
Una lettura shakespeariano di Freud perché nel cielo e della terra del poeta inglese
Ci sono molte più cose di quante non ne sogni la psicoanalitico di Colli
Sostiene che è meglio una lettura Empedocle di Freud o dei moderni che dice Berta del tempio non lo scelgo a caso perché appena uscito da Adelphi un Empedocle il Giorgio Colli
A cura e con una sintetica quanto esatta e calibrata nota di Federica Montevecchi che di questo rapporto e anche del rapporto tra le polarità nel pensiero dell'antico filosofo agrigentino
E nel pensiero preghiera lo sia già acutamente occupata il libro capiamo tra le varie riunisce uno scritto del mille novecentotrentanove e quindi di un ventenne a pagine preparate invece per le lezioni tenute appigli a dieci anni dopo e il tour de force con cui questo giovane Colli riepiloga le ipotesi di traduzione vaglia le fonti antiche età un'opinione già figura
Sulla prospettiva in cui collocare il suo oggetto di studio e di affinità veramente impressionante vincoli la filosofa Filologia e già Filosofia
è una sorta di ricreazione di attività creativa che risale a una fonte di vita più intatta Empedocle Cantore comicità dei quattro elementi acqua aria terra fuoco che costituirebbero tutte le corde nelle fasi di passaggio tra la contrazione del Kosovo
In un indistinto uno determinata dall'amore e la sua disgregazione dovuta all'odio poco oltre che un filosofo un politico un taumaturgo un medico e come dire perché del declino e che proprio a Parma il protagonista di una tragedia e qui apprendiamo che ci provo anche il giovane Colli
Empedocle era nemico mortale di ogni esistenza univoca al punto che la sua Energia traboccante la sua fertilità ruppe per dirla appunto alla del derubato dell'individualità e la cosiddetta leggenda del suicidio del filosofo
Nel ma come indistinto delle appare a Giorgio Colli plausibile a differenza di quel che si è sempre creduto secondo cui in fondo per mancanza per mancanza di immedesimazione di comune sentire mancanza che deriva forse anche dal modo in cui Aristotele ci ha trasmesso
Sui cosiddetti presocratici delle informazioni molto interessate che ne riducevano le dottrine un naturalismo semplicistico il quale doveva fare da pure l'introduzione del suo pensiero mentre per colli siamo davanti a una cura Rigoni dico in cui la realtà e vista come un continuo
Assente interruzioni tra fisica e metafisica mortali immortali coi piedi scienza come testimoniano i frammenti dei tue poi Empedocle io nelle ultime pagine troviamo già le parole che tornano in tutta la riflessione con li avevano e che da quelle origini traggono alimento cioè la concezione secondo cui la realtà ultima sarebbe una immediatezza il razionale e il rappresentabile della vita
Dalla cui radice io erano tutte le nostre espressioni che noi stessi stiamo tende impari a rappresentare quel Fondo oscuro e indistinto varchi voglia accostarsi al lavoro di Giorgio Colli oltre che da questo Empedocle può iniziare dalla bella biografia intellettuale che sempre Federica Montevecchi
Gli ha dedicato una quindicina di anni fa e che si trova oggi ancora nel catalogo di Bollati Boringhieri a risentirci venerdì prossimo
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