Capire per conoscere

Radio radicale capire per conoscere duecentocinquantesimo la puntata della trasmissione dedicata all'economia con il professor Mario Baldassari Bongiorno professor Baldassare innanzitutto come sta
Buongiorno ad ritrovati a tutti è come sta sta bene bene allora allora professor Baldassarri l'economia italiana invece come sta
Basta come avevamo lasciato Aprimatic avvelenamento riduzione nel senso che dal punto di vista dell'economia reale la crescita è sostanzialmente a zero i problemi della disoccupazione in realtà si stanno aggravando perché i numeri dell'occupazione Nomentano ma all'interno sappiano che aumentano per ragioni i lavori precari di spezzoni di lavoro e quant'altro tanto che il totale del monte ore lavorate
E per le retribuzioni
E che prendono i lavoratori e ancora inferiore in termini reali a quello che avevamo prima della crisi nel due mila sette due mila otto unico caso se non vado errato nell'eurozona
Tanto per ricordarne una solamente e e questo appunto ci dà il record da tempo non negli ultimi tre mesi prima da parecchi anni
Di essere l'economia europea tra i ventisette dell'Unione diciannove della Area euro che cresce meno meno meno di tutti gli altri
E di conseguenza le costruzioni che la finanza pubblica restano molto precarie in termini deficit in rapporto al PIL e soprattutto il debito pubblico aumenta
In rapporto al prodotto interno lordo e quindi questo in prospettiva
Un pertanto a rischio sui mercati finanziari non tanto e non soltanto nei confronti della Commissione europea
Ecco tra l'altro c'è un contesto internazionale globale che diciamo così non butta bene perché tra lega e incertezze in aumento provocate dalle guerra economica di Trump
E il la crisi del coronavirus diciamo così le incertezze aumento ne quindi declinano gli investimenti a livello internazionale o no
Assolutamente vero però attenzione che si sta costruendo un'altra gigantesca tecniche ULSS
Nel senso che le guerre dei dati le sapevamo già da tempo inglesi
Che aggiunge il la crisi scusi esterna corona di russa però la crisi del coronavirus come tutti hanno dato in questi giorni delle spine
è frena certamente nel PIL mondiale dello zero due zero tre per cento ovviamente a partire dalla frenata nella Cina nell'economia cinese che poi si diffonde un po'nel resto del mondo però attenzione
Un PIL mondiale che cresce un po'meno dello zero due zero tre per cento
Va ad impattare sull'economia italiana
Per circa lo zero virgola zero due zero tre per cento ed è proprio sicuro che l'impatto sarà così piccolo insomma o comunque io le ho dato alla prima che viene data un po'in giro in tutto il mondo da tutti i grandi centri
Se questo fosse l'impatto l'effetto diretto sull'economia italiana è del tutto irrilevante per due ragioni
La prima è che quello che ci siamo detti pochi minuti fa e cioè che l'Italia è l'ultima economia europea in termini di crescita e a sua volta l'economia europea cresce meno in tutti gli altri continenti
è un dato che va avanti da vent'anni
Oggi l'Italia ha un PIL reale pro-capite ancora oggi inferiore a quello che avevamo nel due mila cioè vent'anni fa
Ed è l'unico Paese europeo che ha un PIL reale procapite inferiore rispetto a vent'anni fa tutti gli altri chi più chi meno hanno comunque un PIL pro capite maggiore rispetto a vent'anni fa quindi questo è un dato strutturale
Che va bene al di là del coronavirus degli impatti
Più o meno pesanti che potranno determinarsi sull'economia cinese quindi sull'economia mondiale
Secondo B certamente la crisi italiana non dipenderà il coronavirus dipende dalla situazione negli partenza noi partiamo da una crescita che sostanzialmente zero
Ora l'effetto negativo del coronavirus potrà portarci a meno zero uno ho portato a farci stare anche a più zero uno Anna che cambia la sostanza
La sostanza è che la crisi italiana Erdogan ha ragioni interne dell'economia italiana
Non arresto dell'economia mondiale e soprattutto ammette che almeno alla all'eventuale impatto negativo pericoloso ovviamente
Determinato dalle cento coronavirus senta ci potrebbero essere però nubi sul fronte finanziario strettamente nel connesso perché insomma
Le bimbe le mimetiche me i mercati le borse continuano a vere deve essere molto ottimisti di fronte a un'economia reale che va così e così
Beckett perché i mercati e le Borse scontano che anche questo problema del virus
Venga più o meno superato nel giro di qualche mese e quindi danno per scontato che c'è un effetto negativo nell'immediato ma che poi questo effetto negativo possa essere superata
Quindi i mercati in questo momento guardando un po'più in là a qualche mese magari a sei mesi a un anno scontano che questo problema venga superato
E dobbiamo augurarci tutti che sia così ovviamente i tre che il virus venga delimitato e poi venga sconfitto attraverso vaccino che verrà più o meno trovato ma sappiamo che questo richiederà almeno un anno di tempo
Senta professor Baldassarri un'ultimissima un'ultimissima cosa l'economia dell'Europa lei come la vede in questo frangente che cosa dovrebbe fare l'Europa a questo punto
Beh quello che non ha fatto negli ultimi dieci anni a dir poco e cioè
Capire che l'economia europea deve crescere per impulso interno dell'economia europea
E non aspettare sempre che siano le esportazioni verso gli altri continenti America Cina e quant'altro a tirar fuori l'economia europea
Dalla diciamo dalle secche vive crescita che comunque asfittica perché quella italiana è
Vicino allo zero ma quella europea e vicino che tutto va bene all'un per cento con prospettive tra l'altro dirigere nata ulteriore soprattutto da parte della locomotiva sopra e quindi l'economia europea deve prendere in mano i propri desideri
Decidendo politiche economiche europee che affianchino la politica monetaria della Banca centrale europea
Che ha invitato inquisita che abbassando i tassi d'interesse ma soprattutto sul fronte delle politiche di bilancio pubblico il nodo è sempre quello il rilancio dell'economia europea non può che partire da un rilancio molto forte
Nei investimenti in Europa pubblici e privati in prima istanza pubblici quindi infrastrutture fisiche infrastrutture immateriali innovazione tecnologica e il tema è ma questi investimenti europei
Devono essere lasciati a decisioni singole dei ventisette paesi o dei diciannove Paesi dell'area euro o richiedono un entità politica in un certo senso dell'Unione Europea che guidi questo processo di rilancio degli investimenti in tutta Europa e dico che l'Europa ha bisogno non solo per ragioni di sostegno e rilancio dalla domanda interna europea
Ma soprattutto per ragioni strutturali per stare al passo con il resto dell'economia mondiale in termini tecnologie
L'efficacia e l'efficienza dei trasporti di sistemi logistici
Lui sicurezza e costi più contenuti per esempio nel campo energetico
Ora che ci riempiamo la bocca con indicazioni generiche in cui dobbiamo salvaguardare l'ambiente e siamo tutti d'accordo dobbiamo a far fronte Alcatel crisi del clima e siamo tutti d'accordo
Ma se dietro queste parole c'è il vuoto dei numeri e cioè la pietra questi obiettivi condivisibili
Poiché i numeri che vengono messi in campo
Dall'unione europea e dai singoli Stati europei sono risibili da questo punto di vista beh allora ripeto facciamo un polverone di propaganda ma nel frattempo l'economia europea Langue
E dentro l'economia europea che la due
L'Italia rimane al cioè arrivare a crescita zero chiarissimo ringraziamo come sempre professor Mario Baldassarri per la due centocinquantesima puntata della trasmissione la conversazione sull'economia
Con lui qui da radio radicale capire per conoscere e un saluto appunto da radio radicale grazie