Il testo si propone di introdurre nell’ordinamento, dopo una prima fase sperimentale, l’obbligo per le regioni, le province, le città metropolitane, le unioni di comuni e i comuni con popolazione superiore a 5mila abitanti, di redigere il bilancio di genere al fine di consentire la valutazione del diverso impatto della politica di bilancio sulle donne e sugli uomini in termini di denaro, tempo e lavoro non retribuito.
Il testo si propone di introdurre nell’ordinamento, dopo una prima fase sperimentale, l’obbligo per le regioni, le province, le città metropolitane, le unioni di comuni e i comuni con popolazione superiore a 5mila abitanti, di redigere il bilancio di genere al fine di consentire la valutazione del diverso impatto della politica di bilancio sulle donne e sugli uomini in termini di denaro, tempo e lavoro non retribuito.