Referendum sul taglio dei parlamentari: le ragioni del Si le ragioni del No. Intervista al Presidente Francesco Paolo Casavola

Con il presidente emerito della Consulta Francesco Paolo Casavola che ringraziamo molto per essere nostro ospite presidente ben trovato
Io ringrazio allora parliamo di referendum ma confermativo sul taglio dei parlamentari le ragioni del sì le ragioni del no Presidente lei che cosa ne pensa di questa di questa riforma
Non vorrei ridurre la mia risposta è un sì o un no vorrei fare un discorso un po'più esteso
No io vorrei in qualche modo attenuare questi del tale io e parlare della questione fondamentale e che
Se si modifica
La formula elettorale
E chiamiamo formula elettorale quel meccanismo per cui si ha un effetto proporzionalisti con l'effetto maggioritario
La democrazia
Ho non più rivelarci uscì il luogo geometrico in cui si combina la governabilità
E la rappresentatività
Dello stato
Questo è il e il problema vero
Che mescolare scombinare l'equilibrio
Era governabilità e rappresentatività queste il punto la formula elettorale
Non si volle
Introdurrà per germi in Costituzione
Perché avrebbe i ingentilito la forma di Governo e di Stato
Ho nel non senso o nel senso opposto
Ma la
Diciamo
Molta azione frequente
In questa formula non giova affatto alla democrazia
Non è questione del numero dei parlamentari
Il meccanismo bicameralismo rovesci dare in Costituzione
Dal dal momento in cui pure elaborata la carta costituzionale
In qualche modo e meditato a criticamente
E in mutua alto dallo Stato dallo Statuto Albertino che vedeva il Senato come Camera del re l'intento è quello dei deputati come avrà del popolo o quella vicenda storica città ricca che sarebbe stato opportuno la scelta monocamerale
Che avrebbe potuto non dar luogo Aman dialettica
E
Improduttiva bravo proporre legge proporzionale raggelante dall'Italia
La funzione degli cantina
Da questa
Adesione al bicameralismo la funzione legislativa
I i nemici per in qualche modo gravemente liscia
L'ottanta per cento delle leggi ha origine nel governo
Restando nel Parlamento solo una Piero di esposto
A proposte i legge ma io penso che si si tenta oggi permanendo il bicameralismo
Il modificare le formule elettorali
Della vita politica non saranno padroni i cittadini
Si impadronì vivranno dalla vita politica partiti movimenti gruppi di interessi gruppi di pressione spesso la non solo barche ma
Il venti scioperanti fuori dal Parlamento
La costituzione materiale non han più nulla con quella formale in Parlamento rappresentativo dei cittadini
Quindi un Parlamento depotenziato cosa che poi presa nei fatti bravo potrei più adatto
L'arresto
Che i parlamentari
Nell'articolo sessantasette e la Costituzione siano anche avanti individualmente
A rappresentare la nazione e ad esercitare le sue le proprie funzioni senza vincolo di mandato
Perché serve dovrebbe valere ma nessuno se ne Marco dovrebbe valere a scioperare
I vincoli di disciplina e di obbedienza
Tra
Il l'insieme del Parlamento il suo elettorato il suo il proprio partito
I propri capi palesi ed occulti e allora come mi pare che sia abbastanza evidente la formula elettorale a un atto e profonda influenza sulla natura della democrazia italiana
E deve
Conservatrice rappresentativa
Perché
Gli elettori italiani
Si sentano in patria e la nazione dell'articolo sessantasette
E non subiti stranieri
Che significa che il Parlamento intere
No curare la governabilità
Insieme al governo e non contro il Governo questa mi pare una morale ricavabile dal vicenda che si sta prospettando di
Il fatto di partire in un certo senso un po'dal Guarino la coda no o essendo un referendum confermativo Corona non servirà quindi a prescindere da quanti andranno a votare
Il risultato sarà uscire oltretutto anche questo questo è un argomento che taglia proprio la testa al toro Marchetto conto diventa tutta un'operazione come quella
E abbiamo vissuto il quattro di dicembre del due mila sedici
Un referendum che è fallito completamente
E ma lei pensa che in questo caso fallirà cioè nel senso gli italiani voteranno no alla riduzione del numero dei parlamentari
Ma mi prende dipende anche dal modo con cui si presenterà all'opinione pubblica la questa questione perché si può presentare sotto un profilo addirittura come dire
Di puro realismo economico dice riducendo il cenone parlamentare si riduce la spesa
La democrazia in Italia
In realtà le cose non stanno in questo modo
Senta una domanda il fatto che il il il rapporto fra l'eletto e gli elettori
Diventi molto più alto perché adesso diciamo si arriverà mediamente a uno a centocinquantadue mila facciamo un po'una media fra Camera e Senato
Non rischia di essere un po'un vulnus alla rappresentanza Alitalia
Non è geograficamente così omogenea se per eleggere un parlamentare ci servono servono centocinquantadue mila persone non è affatto detto che queste centocinquantadue mila persone vivano situazioni e quindi quel parlamentare sia un rappresentante del territorio
Settimo insomma rischia Nanni se non bisogna lampeggiano a vedere poi come si realizzazione il rapporto tra gli elettori per i gruppi di elettori e la il Parlamento questo è il punto non
Non è una questione di arricchimenti cala in astratto in bisogna vedere qual è la formula tecnica
E
Fa passare dal numero dei voti al numero degli eletti
Questo è il problema e quindi si torna la legge elettorale Ponto pose intorno a quella questione alla legge elettorale poi ci torno alla questione se la Regione elettorale
L'ha fatta il collo questo intermezzo al referendum uova al parterre centrale con delibera del Parlamento
Senta quindi a lei questo referendum o no il presidente quindi questa questo preferendo ma non la convince
Insomma lei questo taglio dei parlamentari sta bene oppure
Ma tutto quello che ci ha appena detto sembrerebbe di no dare per se si mette mano su il numero dei parlamentari e il rapporto tra le Camere il rapporto con i cittadini i singoli gruppi parlamentari
Allora è meglio ripensare fino in fondo al con la radicalità
All'abolizione del bicameralismo c'ha una una riforma
Completa insomma
Sì io sarebbe ecco ma perché perché è una cosa dove che sopravvive il bicameralismo laddove la storia costruito
Lo Stato federale come negli Stati Uniti oppure al fatto passare la Germania dai trecentosessanta citati nel mille ottocentottantuno Aum Omero minore però sempre con la necessità di una rappresentanza che lunedì ma il Bundestag e il Bundesrat rivela no questo sproporzione ormai però numerica e ancora storicamente difendendo mille ma perché l'Italia non avevo avuto questa duplicità di struttura farà dire da un lato uno stato indice in tanti altri piccoli
Piccole comunità in tavola e che che potrebbe giustificare ancora un
Come vive rappresentazione di tipo federale quando
L'Italia è nata politicamente essere uno Stato unitario e bicamerale limo che giustificazione Italia nessun
Se non quella di riproporre lo stesso diciamo lo stesso iter
Ai provvedimenti sia alla Camera che al Senato
Eh lo so però questo mi pare
Che non sia tanto democratizzazione cioè nella democrazia circa rinnovò
Rivela sull'Espresso per emergere una camera non per cerchiatura insomma
Essa non si sa cosa è una formula molto molto ambigua questa del di camera riuscimmo rispetto al istanza
Il governo rappresentativo e democratico che ci insomma poi c'è chi dice che questa pesante il Senato potrebbe funzionare da camera di
A riflessione alimenta diversi campione ed è spesso poi però ha funzionato invece come camere e Elide la le orientamenti e le scelte e le decisioni l'altra
Appunto
Quindi ha avuto la funzione negativa non positiva insomma
Anche pare rispetto alle stesse maggioranze
Poi la diversità appunto dalle maggioranze
Diversità di quelle che tecnicamente chiediamo le formule elettorali insomma inventore Abram facciamo l'ipotesi nel la scelta dando una formula maggioritaria
O loro che non sembra essere quella che che interverrà che verrà come dire che ha in questo momento il maggior il maggior consenso a diciamolo perché scanso di equivoci maggioritario non ci Panza quasi più nessuno
Appunto perché poi Panzano tocchiamo proporzionale va bravo
Va bene
Presidente noire la ringraziamo moltissimo nullo grazie grazie al presidente emerito della Corte costituzionale Francesco Paolo casa