Il referendum sulla riduzione del numero dei parlamentari, le regionali e il Governo: intervista a Benedetto Della Vedova

Radio radicale siamo con Benedetto Della Vedova segretario di più Europa per parlare del referendum sul riduzione del numero dei parlamentari allora si continua a non parlare di questo referendum ma che diciamo tutti quanti disconoscono evitano di fare di discuterne allora a che cosa sta succedendo anzi che cosa non sta succedendo su questo referendum è perché è importante fare informazione
Succede che non si sta discutendo dell'unica vera eredità pessima che lascerà il conte disse
L'eredità aver portato al compimento
Un disegno di legge di riforma dalla Costituzione imboccato dalle piazze antipolitiche grilline cioè la riduzione del numero dei parlamentari che lascerà per come è stato fatto cioè senza criterio se non quello antipolitico anti istituzionale lascerà una Costituzione mutilata senza equilibrio
Con una camera di quattrocento eletti è un Senato di duecento eletti troppo potere concentrato in troppe poche persone
Senza più equilibrio resterà il bicameralismo paritario e ripetitivo non sono avremmo troppe poche persone con troppo potere avremo anche una a parte importante del territorio italiano sguarnita di rappresentanza quindi una vera operazione di mutilazione degli equilibri della Costituzione italiana e quindi in gioco non c'è di ridurre il numero dei parlamentari era già stato fatto due volte da Calderoli e dalla boschi
Di varare in Parlamento una riforma costituzionale che riducesse il numero complessivo degli eletti ma in entrambi i casi poi nel referendum venne bocciata
Entrambe le riforme costituzionali vengono bocciate s'si operava con criterio qui invece si opera con la scimitarra grillina e la complicità del PD
D Italia viva che hanno accettato di non chiedere al Movimento cinque Stelle la rinuncia a questo scempio per fare una riforma poco chirurghi sedia
Con questa maggioranza di governo del messo
L'obiettivo è quello di mettere un bavaglio
Al Parlamento
Cioè il Parlamento non deve presentare emendamenti allora Di Maio ha presentato questa riforma costituzionale dicendo ai parlamentari
Presentano troppi emendamenti allora quello il problema di una di una democrazia a maturare un problema è quanto costa un deputato rispetto ai grandi problemi di politica economica che deve affrontare in cui il paese
Ma io ha presentato questa riforma sempre soltanto con una riduzione della casta la riduzione del numero dei parlamentari il risparmio per fare chissà che cosa la la Nemesi grillina ci consegna un Governo di lo dicono tutti e quindi lo possiamo dire carattere calmo un governo appeso lo stipendio dei deputati grillini perché i deputati grillini perché ti spiegano tutti no ma il governo non cadrà
Perché gli eletti grillini hanno paura di andare a casa perché se no non verrebbero rieletti e quindi figurati se votano contro il Governo questa
La realtà oggi della rappresentanza dei cittadini il Parlamento
Grillini quindi Dimaio non si è posto nessun problema di funzionalità di efficacia di rispetto dei principi fondamentali di rappresentanza
Un motivo in Parlamento
Che non è più quello che mantiene gli equilibri costituzionali previsti
è una follia che a cui l'Italia sta andando incontro
Allegramente senza manco discuterne
Ed è una follia per come è stata fatta ripeto altra cosa da prevedere una camera
Faceva forse la relazione cambia qua seicento seicento quarantacinque seicentotrenta deputati e un Senato anziché trecentoquindici
Cinquecento eletti dalle Regioni questo era un criterio di ottenere lo stesso risultato di sanzioni quindi questa è una vera follia ebbene discuterle
Sembra una battaglia persa dal punto di vista dell'esito del fumetto
è essenziale fare questa battaglia per farci spiegare a tutti quei pochi italiani che si riuscirà a raggiungere quello che c'è in gioco
Dunque ed abbiamo visto che il governo questa settimana avuto qualche problemino
Allora se lei dovesse prendere un termometro e mettere metterlo sotto l'ascella del Presidente del Consiglio che temperatura immagina potrà uscire da quel termometro
Ma io preferirei fare all'encefalogramma
L'encefalogramma questa maggioranza e questo governo piatto senso non c'è più vita politica in questa maggioranza il conte bis
A mio avviso è un fallimento per me era un fallimento annunciato
L'obiettivo di temere
Salvini lontano dai palazzi del potere
Che era l'unico obiettivo
Comprensibile a tutti
Stato fino ad oggi ha ottenuto non inutile fare il sei una qualcuno può anche ricevere vere io posso ritenere rossore l'esito del voto non fosse scontato come sarebbe
Oggi proiezione direzione politica
Sul resto il Conte bis un a fallito poi potrà durare non lo so
Con una stella morta ma ha ha fallito non c'è più nulla di politico non c'è stato nulla di politico la polizia il non aumento dell'Iva l'aveva fatto anche il conto è uno e poi vedremo a settembre cercando hanno hanno farlo sul resto non c'è niente
Tutti si ricordano quello che ha fatto conte da primo ministro Di Maio Salvini quota cento lettori cittadinanza abolizione dello scorso anno fosse in grado di giudizio
Taglio dei parlamentari
Pasticcio sull'Ilva pasticcio su Alitalia altro ecco di quello che ha fatto il conte due tutte bis nessuno sa nulla giustamente non c'è un'opzione politica
Vera in campo c'è solo la nera sopravvivenza all'obiettivo ha già durare perché non si capisce
Bene ieri abbiamo preso con un po'di decreti sicurezza sono ancora lì
Grazie Repubblica ha detto che non c'erano più hanno provato a discuterne
E siccome avrebbero fatto pochissimo immagino che non sarà finita in un cassetto ieri dal ministero dell'Interno mia dal ministro della Giustizia arriva questa proposta
Per affrontare il tema delle tossicodipendenze eccetera
Vecchia di trent'anni più galera anche per i piccoli spacciatori che significa e poi alla fine rientreranno galero rientrerebbero in galera entrerebbe in galera anche non spacciatori professionisti
Quindi non vedo nulla messa verrà ratificato esattamente secondo l'accordo del giugno di un anno fa
Io credo che
Quanti come o i di più Europa con Emma Bonino chiedevano non le elezioni immediate ad agosto ma la sfida di un governo di discontinuità purtroppo avevano semplicemente ragione
Alle regionali che che fate in Campania in in Puglia
In Toscana insomma restano ancora ci sono parecchie consultazioni che saranno importante che risulteranno anche dolorosamente divisive per questa maggioranza
Ma questa maggioranza appunto non c'è o dove c'è trainata dall'agenda grilline Grillini
Svaniscono nel Paese o comunque perdono consenso nel Paese restano invece potenti nel stanza nelle stanze del potere dettano l'agenda anche arrestano maggioranza che la subisce
Queste regionali sono importanti perché coinvolgeranno su credo terzo dalla popolazione
Hanno così quest'
Ecco
Noi commenti Europa
Siamo stati presenti alle regionali in Emilia Romagna candidato riformista no Movimento cinque stelle e noi questo un elemento decisivo no al Movimento cinque stelle
Candidati dove di non faccia l'alleanza col Movimento cinque Stelle diversi da quelli come negli anni in Puglia perché
C'è i i Cinquestelle sono una forza populista poi ci sono i populisti
Io mi auguro che sia possibile in questa dimensione in questa logica
Noi candidati populisti
No a qualsiasi ipotesi che coinvolga sudista medesimi candidati il Movimento cinque Stelle sia possibile costruire un'alleanza tutti quanti sono all'opposizione del nazional populiste e all'opposizione
Pay
Populisti dal Movimento cinque Stelle
Un'alleanza che magari prefiguri anche un'alternativa politico elettorale in futuro
Delle forze liberaldemocratiche e riformiste riformatrici quindi mi auguro che sia possibile innanzitutto un'alleanza tra più Europa e d'azione tenori siamo pronti e che da questa base si possa considerate un'alleanza dove ci saranno condizioni precise candidati riformisti
No movimento cinque stelle anche con l'Italia viva sempre che Italia viva voglia
Proseguire un cammino di distacco dalla maggioranza e soprattutto da un governo la cui agenda è segnata dal Movimento cinque Stelle bene grazie come sempre a Benedetto Della Vedova segretario di più Europa