Rassegna stampa africana

Buongiorno bentrovati agli ascoltatori di radio radicale bentrovati a questo nuovo appuntamento della rassegna stampa dei LEA affiche al microfono sono Leonard Touadi apriamo questa puntata odierna con una buona notizia che ci giunge dal Sud Sudan è un po'di puntate che siamo raccontando questo progressivo avvicinamento di questo martoriato Paese a un equilibrio di pace di stabilità finalmente paese che registra una delle più grandi catastrofi umanitarie del continente la notizia di questa settimana la prendiamo da una corrispondenza
Di Bruna Sironi da Nairobi pubblicata dal sito
Di Nigrizia ma troverete la notizia su partita anni cosa che abbiamo
Abbiamo consultato vaticana è stato importante insieme alla Comunità di Sant'Egidio
Per questa fase del processo di pace in Sud Sudan le ricordo a quelli tra i nostri ascoltatori che non lo sanno che il Sudan nella più giovane nazioni africane nata solo nel due mila e undici da un referendum che di autodeterminazione che la diviso dal Sudan quindi esistono
In questo momento due Paesi in Africa orientale il Sudan che confina con
E l'Egitto e il Sud Sudan invece che
La parte meridionale di questo grande paese dal punto di vista territoriale e che lo rimane anche con la spartizione con il Sud Sudan detto questo
Torniamo alla notizia di apertura è scoppiata la pace in Sud Sudan con una svolta a poche ore dalla scadenza presidente e oppositori
Si sono accordati sulla composizione dell'esecutivo di unità nazionale
Ma sono ancora molte e delicate scrive Nigrizia le questioni ancora sul tavolo preoccupazione per il rischio di una ripresa del conflitto a dire il vero
Non è la prima volta che si firma un accordo di pace in Sudan ma questa volta sembra che le condizioni ci siano perché davvero quest'paese possa trovare la pace dopo mesi e mesi di braccio di ferro sembra che il presidente sul sudanese Salva Kiir
Enrico marciare capo del SP LM
Il maggiore movimento armato di opposizione abbiano sciolto i nodi che impedivano l'accordo per la formazione del governo provvisorio di unità nazionale i due lo hanno comunicato in una conferenza stampa congiunta tenuta sì il venti febbraio a Giuba la capitale del Sud Sudan la nuova compagine governativa sarà presentata
è stato presentato il ventidue febbraio cioè ieri sabato scadenza stabilita dalla comunità internazionale è una su
Taccio inattesa Cuesta della pace scoppiate in Sud Sudan nel suo discorso il presidente Salva Kiir
Ha comunicato lo scioglimento del governo ora in carica chiedendo ai ministri attuali di non creare problemi e la nomina dei cinque vicepresidenti tra i quali ricolma chart
Avrà la posizione di primo vicepresidente con compiti di affiancamento del Presidente stesso
Career
Ha comunicato che suo impegno primario
Per la vigilia della presentazione del nuovo governo sarà quello di provvedere al rifornimento delle derrate alimentari necessarie agli accantonamenti dell'esercito
Dove anche le forze di opposizione stanno affluendo secondo quanto stabilito dagli accordi
Firmati nel settembre due mila e diciotto con l'intento di facilitare la formazione di un esercito nazionale
La sicurezza del primo vicepresidente dei ministri e in genere dei politici dell'opposizione sarà garantita dalla guardia presidenziale infine
Assicurato l'oppositore ora vicepresidente primo vicepresidente del Sud Sudan assicurate delle questioni rimaste aperte saranno discusse dal governo di unità nazionale che dovrà approvare
Una nuova costituzione e portare il Paese alle elezioni con le quali sarà chiusa la crisi aperta alla metà di dicembre del due mila e tredici
Più di cinque anni di guerra civile che hanno portato il Sud Sudan sull'orlo della dissoluzione
In cui i morti soprattutto civili e in particolare donne e bambini si sono contati molte decine di migliaia e i profondi in almeno quattro milioni
Fino alla scorsa settimana il traguardo della formazione del governo provvisorio di unità nazionale sembrava ancora lontano
Erano falliti l'ennesimo incontro ad Addis Abeba voluta da lì grande l'organizzazione regionale che ha portato avanti la mediazione
E anche un incontro tra chi era e marciare a Giuba
Quest'ultimo era ripartito per Khartoum dove era in esilio negli ultimi mesi
Assicurando che il suo movimento non sarebbe mai entrato nel governo che chi era aveva dichiarato di voler presentare alla scadenza del ventidue febbraio evidentemente quindi questa questo ostacolo quest'ennesimo est ostacolo è saltato
E abbiamo potuto assistere e registrare in questi giorni
La nascita delle nuovo governo ma ci sono ancora con conclude il pezzo di Nigrizia i rischi di nuovo conflitto fonti crea fonti Paddock credibili
Indipendenti è solitamente bene informate
Contattate nel Paese si dicono molto preoccupata soprattutto per il fatto che non siano stati finalizzati gli accordi sulla sicurezza affermano che il Giuba e affollata da forze governative dell'opposizione
Giuba e piena di forze governative e dell'opposizione che dicono apertamente che questa volta la questione sarà risolta in città
E addirittura paventano la ripresa del conflitto sotto entrambi i gruppi sono preparati e pronti per una nuova guerra ci dice la fonte coperta dall'anonimato per motivi di sicurezza rischi quindi di una
Di un nuovo conflitto che noi ovviamente auguriamo che non ci sia
Tutta la nostra solidarietà al popolo soprattutto ai civili del Sudan che in milioni e milioni hanno dovuto lasciare il Paese oppure rimanere sfollati in questi giganteschi campi senza il necessario per vivere e vivendo solo di
Aiuti internazionali la mediazione è stata anche This Sant'Egidio ricordiamo che l'accordo è stato firmato il tredici gennaio proprio qui a Roma grazie alla mediazione della comunità di Sant'Egidio Paci in
Sud Sudan
Registriamo però una effervescenza politica e anche violenze della polizia in dall'altra parte del continente lasciamo quindi l'Africa orientale il Sud Sudan andiamo verso la Guinea e dove ci informa un notizia di agenzia che insieme legislative e referendum costituzionali quindi al primo marzo due mila e venti si terrà lo inguine al ricordiamo ancora una volta che in Africa ci sono tre Paesi che si chiamano Guinea c'è la Guinea Conakry
Della quale stiamo parlando ex colonia francese situato in Africa occidentale e la Guinea di Savo piccolo paese frontaliero del Senegal
Ex colonia portoghese invece la Guinea equatoriale che sta sulle coste sempre dell'Atlantic più l'Atlantico più giù quasi di fronte al Carlo V e al Dabo siamo parlando qui della Guinea quella CRI
Quella cricche la capitale appunto di questa nazione africana il primo marzo due mila e venti si terranno in Guinea le elezioni parlamentari ad esse viene
Ha copiato il referendum sulla nuova Costituzione che permetta all'attuale presidente di ricandidarsi al voto di fine anno l'opposizione denuncia un colpo di Stato istituzionale e indice nuove manifestazioni di
Protesta
I referendum costituzionale si terrà dunque il primo marzo in Guinea insieme
Alle elezioni parlamentare lo sia preso da un comunicato della Presidenza della Repubblica della Guinea letto
La sera del quattro febbraio sulle antenne della TG la radio televisioni televisione chi ne non canale nazionale
Siccità il presidente della Repubblica ho firmato il decreto convocando il corpo elettorale e accoppiando elezioni legislative referendum per la nuova costituzione in Guinea pel primo marzo
Un comunicato che è bastato al presidente Alfa con De per confermare quanto tutti ormai aspettavano dopo che le legislative inizialmente previste per il sedici febbraio
Erano state fatte slittare
Il primo marzo
Un'ordinanza del presidente del ventinove gennaio scorso fissavate regole del referendum senza precisarne la data
Per essere adottato il testo sottoposto agli elettori quindi anni deve raggiungere il cinquanta per cento dei suffragi espressi l'ordinanza stipulava inoltre che il corpo elettorale convocato almeno quindici giorni
Prima della data dello scrutinio con decreto del Presidente della Repubblica
Per i sostenitori della maggioranza presidenziale
L'opposizione no Padova l'opposizione di unità nel Fronte nazionale per la difesa della Costituzione che da settimane ormai ne abbiamo anche parlato da questi microfoni organizza manifestazioni contro la riforma costituzionale l'opposizione ha annunciato appunto a definito per la bocca del suo portavoce Abdullah il cumulo un colpo di Stato istituzionale l'indizione di questo referendum per cambiare la Costituzione dal permettere al presidente un terzo mandato vietato
Dall'attuale Costituzione
Il vero motivo del contendere e indovinare se il Presidente al Falcon de al termine del suo secondo mandato si candiderà si ricandiderà o meno nessuno dubita più sulle sue intatti le sue sulle intenzioni tardo dell'anziano presidente di ricandidarsi il testo della nuova Costituzione ha reso pubblico il diciannove dicembre dopo parere favorevole della Corte costituzionale
E del presidente Assemblea Nazionale composta disc cento sessantuno articoli
E tra l'altro prevede la carica del primo ministro responsabile solo davanti al presidente La Repubblica che lo nomina e che lo dimette a sua discrezione e che questo possa essere cos'ho detto alle dimissioni dal Parlamento i prossimi mesi vedrà linguine a altre manifestazioni contro la candidatura un terzo mandato di Alfa Conde
Il quale al Falcon de a marzo avrà ottantadue anni
Che l'attuale costituzionale non permetterebbe e altri scontri e quindi inevitabili perdite di vite umane con le forze dell'ordine che hanno come principale missione di disperdere qualsiasi contestazione
Al regime quindi tempi difficili si annunciano per
La Guinea Conakry
Paesi che al momento delle elezioni o quando finisce il mandato
Del presidente conoscono sempre queste convulsioni politiche se mettiamo accanto a questo il fatto che si volta anche in un altro Paese dell'Africa occidentale quindi ci spostiamo
In Togo
Dove il presidente togolese si candida alla propria successione anche qui ricordiamo manifestazioni dell'opposizione che sono state represse con violenza
Corrispondenza di egli un Boscaini stiamo utilizzando molto la rivista mensile Nigrizia nella sua edizione di febbraio due mila e il venti resta di stampa s'
Elio Boscaini si dice che Fornaro quarto il presidente foro quattro tre quarto
Ha modificato la Costituzione e ora il presidente uscente si ripresenta per un quarto mandato ecco perché foro quattro
Rendendo impossibile l'alternanza di governo e la logica del regime della famiglia Ignazi invece al potere da a un da oltre cinquant'anni quindi ricordiamo che
L'attuale presidente e il successore del suo padre che ha regnato tra virgolette su questo Paese da band
Molti decenni Togo all'esito volersi sono chiamati alle urne questo sabato
Si è votato quindi ieri per eleggere il loro presidente sette le candidature convalidate dalla Corte costituzionale
L'otto gennaio termine ultimo per la presentazione delle candidature era arrivato anche il dossier del presidente uscente candidato alla propria successione e dunque al quarto mandato
Fornì a singole indicato dall'Unione per la Repubblica unire il partito governo ha dichiarato beffardo
Ho ringraziato e in tutta umiltà o semplicemente accettato riecco ci scrive Elio Boscaini
Dopo cinquantaquattro anni di indiscusso potere della famiglia Ignazio dunque
Il Paese che guarda sul Golfo di Guinea con sette virgola otto milioni di abitanti
E cinquantasei mila settecentottantacinque chilometri quadrati il Paese si deve rassegnare ad altri cinque anni dello stesso ne ha sin qui
Perché forse si è rivelato sordo a ogni richiesta degli oppositori e di tanta parte dell'opinione pubblica interna e internazionale di non ripresentarsi candidato dopo tre mandati
Questo è quanto scrive
Egli o Boscaini per quanto riguarda loro le lezioni in Togo noi evidentemente i evidentemente vi renderemo conto nella prossima puntata di come siano andate queste e lezioni sul piano strettamente politico due soli candidati emergono tra gli oppositori
Innanzitutto ci son Pierre Fabre ex capofila dell'opposizione designato dall'Alleanza Nazionale per il cambiamento a Necci
Il secondo partito politico secondo i risultati delle municipali che si presenta per la terza volta
Nel due mila dieci aveva avuto il trentatré virgola novantatré per cento dei voti nel due mila e quindici ha voluto le trentacinque virgola diciannove per cento
Sempre secondo dietro fuori e che ha invitato il presidente hanno ricandidarsi per evitare tensioni sociopolitiche pollice
Contro messa Abeijon che è un ex primo ministro
E ora deputato presidente del Movimento patriottico per lo sviluppo e la democrazia quindi questi sono i candidati di maggiore spicco
Giampiero Fabre e
Coraggio messo al degli ombra che l'ex primo ministro del tolgo
E poi altri candidati di minore importanza si rimprovera alla opposizioni in Togo proprio di non avere potuto esprimere una candidatura unica che avrebbe dato più peso
All'opposizione e forse riuscire a
Impedirà all'attuale presidente di appunto andare verso il suo quinto
Mandato lasciamo il Togo continuiamo a utilizzare il numero ricchissimo della rivista Nigrizia nella sua edizione di febbraio due mila venti fresca di stampa per andare a vedere delle brevi che ci fanno fare un viaggio in alcuni paesi
Importanti del continente di qui a volte nemmeno parliamo spesso in questa rubrica parliamo delle Isotta o per esempio un piccolo territorio
Incuneato in quella che l'aria geografiche territoriale del Sudafrica
Il Nigrizia ci informa che salta il primo ministro Taba né indagato per l'omicidio dell'ex moglie il primo ministro del Lesotho Thomas mozzo aree Cabane
Ha annunciato il sedici gennaio le sue dimissioni del quadro
Delle accuse che gli sono state rivolte sulla sua presunta implicazione nell'omicidio della ex moglie li può Lello Taban è il giorno prima la polizia delle sotto aveva annunciato la via l'avvio delle ricerche per arrestare anche l'attuale moglie
Ma essi Artabano è sospettato di aver partecipato all'omicidio dell'ex first lady
La settimana precedente il commissario della polizia nazionale delle risolto o l'uomo mogli belli accusato il primo ministro Thomas sta a valle di essere coinvolto nell'omicidio
In un'intervista rilasciata al sito di informazione sudafricano è il Whitney Cygnus moli Belli ha riferito i termini dell'accusa presentati in tribunale
Dai suoi legali a carico del premier e denunciato presunti tentativi da parte del ministro di rimuoverlo dall'incarico da quanto si
Apprende nelle ultime ore si
Dalle parte dello sotto si dice che il primo ministro sarebbe
Andato in esilio in Sudafrica la notizia che dobbiamo verificare e vi renderemo il conto di quello che
La situazione politica di questo piccolo paese
Il Africa australe
Insieme al Botswana il Lesotho sono quei Paesi indipendente indipendenti però che orbitano un po'né l'aria dell'influenza delle Sudafrica
Ci spostiamo di pochissimo
Spendiamo in Angola rimanendo sempre l'area australe del continente per parlare dell'Angola
Il titolo del pezzo che andiamo a leggere di qui vogliamo render conto è il le ricchezze di isabelle chi è Isabelle dos Santos la donna più ricca di Africa
Isabel dos Santos è figlia dell'ex presidente angolano o se Eduardo Santos ed è considerata la donna più ricca d'Africa
Ha costruito la sua fortuna grazie al nepotismo e alla corruzione e quanto emerge da una inchiesta giornalistica del consorzio internazionale del giornalisti investigativi frutto di una collaborazione tra trentasei media
E basata su settecento quindici mila documenti e centinaia di interviste
Il dossier è stato intitolato Luanda Licks
Alla fine di dicembre un tribunale angolano aveva ordinato il congelamento dei beni della miliardaria indagata per corruzione Isabel dos Santos e poi finita sotto inchiesta anche in Portogallo
Io ha deciso di prendere la residenza ufficiale negli Emirati Arabi Uniti ma vive di fatto a Londra
Secondo l'inchiesta giornalistica alle società di Dos Santos hanno beneficiato nel corso degli anni di contratti pubblici forniti dal padre di agevolazioni fiscali
Di licenze di telecomunicazioni e diritti di estrazione dei diamanti
Inoltre i documenti trapelati mostrano che una vasta rete internazionale di consulenti avvocati banchieri aiutato dos Santos ad accumulare quella fortuna stimata inoltre i due miliardi di dollari e a mantenerla all'estero
Isabella e suo marito sono a capo di un grande impero commerciali con la con oltre quattrocento aziende filiali molto solo i paradisi fiscali
E hanno proprietà esclusive in tutto il mondo tra cui un palazzo del valore di cinquantacinque milioni di dollari a Montecarlo uno yacht di trentacinque milioni e una residenza di lusso su un'isola artificiale di Dubai
Niente vale per la donna più ricca di Africa peccato che questa ricchezza
è stata accumulata su
Un sistema di e corruzioni s'sistematica e di svuotamento delle casse dello Stato Isabel dos Santos potentissima donna ricca ma anche politicamente influente
Durante gli anni della presidenza del padre era anche a capo
Della tassa forte dell'Angola la sono angoli dalla società che controlla le immense ricchezze di petrolio di questo Paese dell'Africa australe
E e da lì appunto ha potuto costruire questa rete che ne ha fatto la donna più ricca da ricca e una delle più importante persone imprenditrice
Del Portogallo dove possiede tra l'altro una banca di cui azionista di maggioranza
Quello che emerge però questo è il nostro commento da questa indagine
La la rete di solidarietà
Che i dittatori africani o chi per loro in questo caso la figlia usufruiscono in Occidente
Mentre da un lato si punta il dito contro la corruzione in Africa dall'altro si stendono tappeti rossi nelle banche
E nelle imprese appunto per raccogliere questi soldi acquisito appunto con il
La corruzione
In questi ultimi anni non sono mancati casi sollevati soprattutto da Transparency International contro
Dittatori contro figli di dittatori lo è stato per la quindi Ocampo equatoriale il figlio di Nguema
Teodoro Obiang Nguema che è stato scientemente condannato da un tribunale di Parigi a tre anni confiscati beni per milioni milioni decine e decine di milioni di dollari
La notizia e anche di queste ultime settimane della messa sotto accusa del figlio
Del presidente del Congo Brazzaville Kristel Denise assunti e so che anche lui e accusato di aver fatto uscire in maniera fraudolenta dal paese quasi cinquanta milioni di dollari quindi
Vittime della corruzione sono i popoli africani
Attori della corruzione sono da un lato questi dirigenti che hanno trasformato il loro potere in un esclusiva intermediazione da fare tra il mondo esterno e i territori africani
Però c'è anche la Grande Rete di protezioni e di collaborazione di qui godono in Occidente in casa abbastanza emblematico
Quando sappiamo chiunque ha viaggiato in Angola sa quanto la povertà estesa e la crisi economica di questi ultimi anni dovuto a al calo dei prezzi del petrolio a ulteriormente e aumentato i livelli di povertà in questo Paese il ricchissimo dell'Africa centrale speriamo che il nuovo corso
Avviato dal nuovo Presidente possa fare pulizia e rimettere queste ricchezze nelle mani del popolo dell'Angola lasciamo
Langone andiamo in Kenya
Per parlare
Di commercio di armi il governo keniano ha disposto la sospensione del rilascio di licenze ai commercianti di armi da fuoco nel Paese
Come misura per contenere la loro detenzione illegale lo ha annunciato io a gennaio scorso il ministro degli Interni freddo Marchiandi precisando che la sospensione rimarrà in vigore fino alla pubblicazione di un rapporto sui risultati del giro di vite governativi
E fino al momento in cui il Consiglio di sicurezza nazionale non lo avrà esaminato
Avevamo trentatré concessionari di vendita di armi e li abbiamo ridotti a quindici
Ha detto il ministro assicurando che le autorità continueranno a bloccare tutti gli operatori illegali e chi possiede armi da fuoco senza licenza
Secondo i dati del ministero più operazioni di cernita avviato lo scorso anno dal Governo
Ha portato alla distruzione di otto mila seicento ventisei armi da fuoco illegali e di trecentosettanta mila
Munizione ne abbiamo parlato la settimana scorsa perché l'Unione africana come forse vi ricorderete ha dedicato il suo passando il primo summit di questo anno
A un
Campagna politica di riduzione delle armi in circolazione nel continente una lotta e una sfida difficile unire un continente dove
Come scrivevamo alcuni settimane fa su affari internazionali scrivevo sua fare internazionale è più facile trovare
Un kalashnikov in alcune aree del continente con venti trenta dollari più facile trovare un kalashnikov che trovare il pane o trovare le medicine quindi
Fa ben sperare questa notizia del Kenya che ha deciso di andare nella direzione appunto di ridurre se non totalmente cancellare dal circolazione delle armi nel paese notiamo che in Kenya e alle prese con il terrorismo
Della vicino vicina Somalia di Shebab spesso e volentieri sconfino hanno dalla Somalia verso il territorio del Kenya dove tra l'altro hanno compiuto anche tantissimi
Già attentati in questo paese dal Kenya dall'Africa orientale
Per andare velocemente verso la chiusura ci spostiamo in bene per dar conto del fatto che il governo del bene annunciata il sedici gennaio di aver deciso di creare un data Baines di medici e professionisti della salute
Per evitare carenze di personale qualificato in questo settore
E per assumere negli ambiti dove c'è maggiore deficit un numero congruo di medici un investimento necessario nel Paese secondo l'elenco delle statistiche sanitarie del due mila e sedici
Il numero di medici per dieci mila abitanti nel bene
Era uno virgola quattro mentre il numero di ostetriche per cinque mila abitanti era di due virgola sei e quello di infermieri
Due virgola tre per cinque mila abitanti nonostante questa carenza
I dati sanitari mostrano che nel due mila sedici
Il settore pubblico aveva registrato oltre quattro milioni di pazienti in consultazione ricovero per tre principali patologie malaria quarantuno per certe infezioni respiratorie dodici virgola sette per cento
Disturbi gastrointestinali sei virgola tre per cento è interessante questa
Notizia sui dati del rapporto tra popolazione e personale medico infermieristico
In questo Paese dell'Africa occidentale per capire la preoccupazione dell'organizzazione mondiale della sanità per l'espandersi potenziale del virus del coronavirus nel continente africano le strutture sanitarie sono quelli che abbiamo visto in nel Paese come quello quindi del bene ma nel resto del continente la situazione non è
Molto diverso quindi l'allarme giustificato proprio perché nonostante la crescita della popolazione il rapporto tra strutture mediche in medici infermieri e popolazioni rimanda estremamente carente e quindi rende potenzialmente pericolosa
La diffusione di questo virus nel continente africano con questa notizia si chiude la rassegna stampa delle altri che di questo oggi John Leonard Touadì vi ringrazio per il vostro ascolto chi rimane
Gli chiede di rimanere tardo all'ascolto della programmazione di radio radicale vi dà appuntamento per la prossima puntata