Intervista a Mariagrazia Santagati sul libro "Autobiografie di una generazione Su.Per. Il successo degli studenti di origine immigrata" Edizioni Vita e Pensiero

Radio radicale ci occupiamo di immigrazione e di istruzione infatti vogliamo parlare di di un libero voglio occuparci un libro che si intitola autobiografia di una generazione su per il successo degli studenti di origine immigrata edito da Vita e Pensiero e curato da Mariagrazia Santagati che una sociologa dell'educazione la presenza di Sociologia dell'educazione alla Cattolica di emiliane che abbiamo in collegamento telefonico benvenuta su Radio Radicale
Voglio no
Innanzitutto su per no puntato cosa significa
Vari livelli questo acronimo che abbiamo utilizzato è in realtà il titolo del blitz Progetto di ricerca trenta sto nel nel volume che sta per successa o nei percorsi formativi degli studenti di origine immigrata
Poi come dire questa acronimo è piaciuto tanto che i ragazzi tecniche sono definiti i nostri utenti super
Proprio per le i grandi contesti Colaciutti formativi che hanno ottenuto ecco e molto interessante questa
Ricerca perché punta diciamo l'attenzione su appunto il Successo dei migranti
Degli studenti migranti che sono nel nostro Paese poi se ne ho si occupa anche nel libro si parla anche dell'Europa ma anche del mondo occidentale perché in realtà molto spesso viene evidenziata
La difficoltà che eppure c'è effettivamente e magari l'approfondiremo no anche del percorso di studio dei migranti
E che poi va anche per sono anche proprio durante il percorso migratorio molto spesso di questo per esempio molto si occupa e l'alto commissariato dei rifugiati dell'ONU che recentemente ha lanciato una campagna proprio su questo allora la scelta invece di puntare su gli aspetti di Successo formativo degli studenti di origine immigrata particolare no
Ma sicuramente che come dire non è un libro ingenuo o che vuole tentare uno spunto no su questo tema in realtà è un libro sulle disuguaglianze perché questi giovani vivono ancora oggi in Italia con la in altri Paesi come diceva lei prima anche nel campo dell'istruzione e la formazione
Però quello che abbiamo tentato in Kosovo Rigoletto protesta in questo libro è quello di portare cambiare Eduardo
E quindi non guardare solo a chi non ce la fa non siamo abituati fino a come dire sottolineare le difficoltà alle fatidiche le bocciature e le difficoltà linguistiche di questi studenti che sono svantaggiati rispetto ai nativi ma provare a guardare e ricostruire le storie di chi ce la fa che ha sul tetto che ottiene buoni risultati e la scuola chiede inserito nei contesti di classe
Chi investe
ITA molto valore alla scuola e anche questa è un'esperienza particolarmente diffusa no tra i giovani di TT origine immigrata altri ci sono tanti studi analisi e ricerche mettono Luther proprio il fatto che molti di questi giovani hanno delle caratteristiche che li rendono particolarmente adatti no al contesto difficile complessa in cui ci troviamo a vivere oggi sono perseverare anti
Sono affidate civili hanno delle ambizioni credono per esempio nell'istruzione e la formazione come anale anche di emancipazione
Sociale obesità destini familiarità segnati quindi sicuramente il messaggio è e quel tono proviamo a guardare queste storie queste esperienze
Da un punto di vista diverso per capire no quali sono i meccanismi attraverso cui possiamo accompagnare anche ragazzini che si presentano come svantaggiati
Verso il successo della scuola a chi spera poi non solo
Ecco tra l'altro questa questa ricerca
è stata possibile grazie anche proprio a
Al luogo dove è stata fatta perché il centro a cui lei collabora di Brescia la scuola bresciana appunto a cui lei collabora a proprio che appunto dell'Università Sacro Cuore di Brescia un un luogo in cui studiare appunto questi percorsi
D'eccezione potremmo dire è è particolarmente fruttuoso no altro talmente stili ai appunto lavoriamo da tanti anni nella nostra vede dell'Università Cattolica
A Brescia abbiamo questo centro di ricerca il CIR membra che avevo scelto di ricerca studi proprio sulle migrazioni che molto radicato sul territorio
Lo ricordiamo Brescia tra l'altro è veramente una delle capitali no della multi
Culture dal multietnicità non sono ammesse qui è un po'un cargo paradigmatico anche questo no da un lato perché il come dire lodano rappresenta su quel territorio
Dall'altra parte quel territorio e realmente molto speciale no può all'avanguardia nel testo che è stata anche denominata da vari vari studi indicato come veramente una città multiculturale per eccellenza sperimentando anche in anticipo rispetto ad altre città questa coesistenza committente sta
Di persone giovani minori famiglie di varia provenienza
Seconda insomma qualche difficoltà a ma anche da con dei risultati positivi di integrazione quella Petrini lavorato Warrior nonché che banche prefigurare che cosa potrebbe succedere poi in altri territori del nostro Paese in cui il queste presenze di minori ragazzi studenti di varia origine e inferiore numericamente
Ecco vogliamo allora fare un momento anche un po'una storia di questa vostra scuola Brescia e che tipo di di percorso formativo ha creato e poi passiamo anche alla ricerca stessa
Allora finito come dire questa esperienza nasce appunto di ricerca nasce ma dalla collaborazione la radicamento di questo centro di ricerca sul territorio
Dalla collaborazione tra l'università e e gli altri soggetti del territorio dalla la collaborazione anche con l'ufficio scolastico territoriale
E da questa collaborazione forma che per anni ci ha portato o a lavorare studiare fare ricerca ogni anno
Il centro pubblica un annuario sulle migrazioni bresciane in cui c'è anche una parte dedicata alla scuola in tutti questi anni come dire piano piano che è maturata anche questa esigenza no o di lavorare Toulouse sugli atti pezzi culto invulnerabilità di difficoltà ma anche sulle risorse
Qui foto non sviluppare critiche possono trovare in questo territorio qualche modo il capitale umano di questi miti bambini ragazzi che crescono nelle scuole e anche una risorsa per tutto il territorio e quindi insomma quel campo la premessa da cui poi si sviluppa anche il percorso di ricerca ha presentato nel volume
E come si articola questo percorso
Allora questo per quanto
è una ricerca possiamo dire partecipata nel testo che nasce da punto attraverso la collaborazione con l'Ufficio scolastico territoriale
Si è creato una rete di undici istituti di con le secondari secondo grado scuole superiori di diverso in diritto centri di formazione professionale
è un gruppo di docenti referenti che con noi ricercatori hanno cominciato a a ragionare appunto sugli studenti che richiede immigrata delle loro scuole ma che andavano bene a scuola avevano buoni risultati avevano delle caratteristiche che poteva notò parli definire studenti super prudenti distrutte toast utenti i bravi studenti
E in questo modo come attraverso una serie di incontri focus group la e ragionamenti e riflessioni fatte insieme
Abbiamo individuato un gruppo di studenti qual è come dire complessivamente troppe ottantacinque gli studenti che hanno partecipato a questo o a questo lavoro
Che hanno scritto in autonomia le loro autobiografie scolastiche fanno scritto dei testi che sono testi che poi abbiamo pubblicato integralmente in questo libro
Testi che raccontano la loro storia con l'acustica che impreca chiaramente con la storia migratoria l'esperienza migratoria
Il gruppo di giovani che abbiamo coinvolto un gruppo appunto di studenti e le superiori quindi adolescenti di varia provenienza nati all'estero quindi con un'esperienza diretta di immigrazione ma già anche in atti in italiano
Quindi d'impiego di varia no con varie traiettorie biografiche scolasticamente interi Filicaja istituti tecnici professionali quindi venti tipi di scuola a Brescia e nella provincia perché anche questo è un altro dato interessante differenti somma che differenti a caratteri dal territorio bresciano cioè la presenza incitano alla città di medie dimensioni ma anche una presenza diffusa nelle altre aree della della Provincia e questi giovani hanno scritto hanno sulla base di un aspetto edita Justin molo di auto intervista che gli abbiamo distribuito all'ospite d'autonomia questi intenti che sono testi
Molto avori chi no di dettagli del loro percorso fino a partire insomma dal dall'inizio della scolarizzazione fino arrivare alla dalla scelta del liceo e immaginando anche il futuro
E allo stupito no questa descrizione di racconti che non sono assolutamente non possiamo dire comitati o banali sono storie come dire di grandi successi di India e Cina pagella di pubblicare informativi di menzioni o borse di studio ottenute
Sono storie anche di fallimenti di difficoltà aridità di o di vario tipo
Ma in cui così abbiamo potuto mettere a fuoco proprio quali sono i fattori di successo che portano sul testo questi ragazzi e anche delle strategie che questi ragazzi mettono in campo che gli permettono di arrivare a un sospetto che però assume nella loro vita
Ecco leggendo appunto questi scritti una cosa che colpisce che ma accomuna un po'tutti
è e la fortissima determinazione di questi studenti che poi è un po'il discorso riprendiamo il discorso che si faceva prima no perché tra l'altro punto anche nella prima parte si considera come questi studenti partano da un doppio svantaggio iniziale da una parte della immigrazione stessa e molto spesso anch'che il basso status socio economico familiare eppure con quella che oggi va di moda come parola con una forte resilienza e quindi una forte determinazione tendono insomma superare tutti i vari ostacoli dalle dalle prime classi è viene molto spesso raccontato appunto l'approccio anche a possibili atti discriminatori no da parte di qualche loro compagno anche di insegnanti eccetera però complessivamente il il dato che si percepisce il in fondo vista questa determinazione riuscire anche una leggerezza insomma nell'affrontare difficoltà che forse per un occidentale cioè i nostri ragazzi forse non sarebbero pronti ma ancora affrontare insomma sinceramente no visto il punto la diversità di punti di partenza
Sì va assolutamente di
Come dire questi ragazzi effettivamente hanno una tema sarà o rosso delle caratteristiche dite Sciascia come diceva di resistenza di perseveranza licenziarmi nazione
Che ci stupisce no
Ma che sicuramente è collegata anche alla significato che attribuiscono al sud Cetto dobbiamo ricordare che sono ragazzi
Di prima o di seconda generazione di migrazione immigranti sappiamo anche perpetua bensì vediamo delle rappresentazioni Nino
Deficitarie come come dire no pensiamo ai migranti come dei dei poveri abbiamo senza obiettività sonniferi traspirazione in realtà che i grandi hanno un solo gesto migratorio perché tocca un progetto di riscatto soldi miglioramento
Di ricerca del benessere per fare o per la propria famiglia quindi questi ragazzi sono figli di famiglie che hanno un orientamento molto forte al Sud cento potremmo accomunarli alle famiglie no della dopo del dopoguerra del secondo dopoguerra in Italia che dovevano si trovava di fronte alla difficoltà di ricostruire il Paese
Quindi comma dobbiamo fare un salto a settanta cinquanta sessanta anni fa
E pensare a al driver Roberto il tutto ed è soltanto il bene verso il progresso verso la crescita che come ha guidato noi non guida persone che si sono orientate al al miglioramento alla ricerca di un miglioramento e questi ragazzi hanno questo mandato che ho mandato anche molto tre tant'è forte a volte anche problematico no per dimostrare anche agli occhi dei propri genitori e agli occhi delle famiglie è rimasta a casa che come dire questo progetto migratorio ha avuto un esito positivo e contenuto politico per esempio dimostrato dai risultati del tutto intrattenuti nella scuola dal fatto che ormai si ottengono voti alti che si vuole andare all'università e che vuole arrivare a entrare magari nel mercato del lavoro con un credenziali ben più alte
O comunque che il con delle chance in più rispetto ai genitori che qui trovano come come si diceva prima invece una condizione
Posto in professori subalterne o comunque poco qualificate indipendentemente dalla loro livello di istruzione e formazione
Ecco un'altra considerazione che si può fare adesso cioè passando dal diciamo lato qualitativo no quindi dalle loro testimonianze a quello un po'più quantitativo cioè effettivamente Londra Gruppa de poi queste testimonianze danno l'idea che appunto poi si legge nella prima parte del libro non nelle analisi appunto della situazione dei giovani migranti
Di di come si inseriscono nella società
In cui vanno appunto a collocarsi c'è diciamo una tendenza che in realtà pur dopo non è molto riportata e dai media ma mainstream davo cioè quella appunto dell'allargamento della fasciano di persone che non vorrebbe continuare a usare sempre la parola Successo perché sembra appunto ma che si realizzano no nella nella loro dimensione nelle loro Progetto di vita e quindi anche appunto di studio no
Terzo fino a quattro bene a sottolineare insomma la
Come dire la l'ambiguità del concetto di insuccesso
Milioni come dire l'ho utilizzato finora l'utilizzo anche nel libro però sicuramente quello che viene fuori da questo testo e anche un'idea
Plurale
Il tutto letto assonometrico che il tutto è il progetto che poi fino orrende
La vita vuota o comunque la possibilità di fare quello che si vuole o che si tenta di voler fare no l'avere delle chance delle o Fioroni
Avere dei buoni risultati in qualcosa che ha fuso cui ritiene e questi ragazzi per esempio come dire palo venir fuori un'idea di su un tetto anche molto maestri in mano quindi te vogliamo Nolli il risultato tono far formativi
Però nello stesso tempo mettono in luce anche alta I-Day di tutte Soldini comunque di realizzazione che hanno a che fare con uno delle dinamiche più condivide di solidarietà no rispetto un bravo studente una in uno studente ottimo eccellente anche uno studente capace di Metal Carter vite dei compagni di fare il rappresentante di Clark è un istituto che è in grado di aiutare gli altri Vito che ha vissuto no o gravi difficoltà e anche capace di spiegare agli altri che sono in difficoltà
O o di aiutare ad affrontare difficoltà quindi tutta e per tutte sto fallimento risultato sono quello che ci restituiscono in qualche modo tutti questi giovani
Sono le due facce della stessa medaglia no dal soltanto se andiamo questo tetto lavora sulle Biografilm viene quindi individua questi delinea questi percorsi proprio come Gates protetti
In cui il risultato invece che chi fa focalizzare solo su un momento il momento presente a un momento pancino mentre il project sono ben più complicati e complesse a volte c'è la pipa a volte invece si entra in crisi
E questi giovani ci dimostrano invece che che ottiene o che arriva a dei buoni esempi quando si ha una capacità di Venere di tenuta
Nel tempo
E quindi credo che la la riflessione più interessante insomma che poi emerge il fatto che questo libero come al solito succede no quando si parla di immigrazione non solo dei giovani ma che è un libro che parla anche Dinoi no dello stato delle nostre scuole di che cosa significa scuola Viduka azione cosa significa Successo però per per i nostri ragazzi per per i giovani tutti i giovani che crescono all'interno del del delle scuole o anche del Paese
Fonsai come l'ha definita anche a un ci invita a un ripensamento che è necessario nuovi di di fiducia di cresce con molti di questi ragazzi dicono
E credono profondamente nel valore dello studio della cultura dell'istruzione più che nel valore dei soldi viene esplicitato soprattutto quei ragazzi che arrivano da contesti di grande povertà
Vi sono tante esperienze di e indiani o pachistani rimetterlo insomma un una una un racconto di questa ragazza che raccontano della situazione di povertà della fame del non avere no la possibilità di rispondere ai bisogni di base
E dell'arrivo in Italia che la la parte come dire dalla consapevolezza che la povertà non è un destino
La povertà e temporanea come la ricchezza e che e in qualche modo la scuola l'istruzione invece la cultura sono quelli gli elementi che non si possono perdere no quelli quei doni e quelle grandi ricchezze che invece non si possono perdere a differenza invece dei dei beni materiali no quindi questo quadro che ne viene fuori è piuttosto variegato il plurale
Ecco per concludere e effettivamente dunque questo è un libro che un certo senso cita anche speranza però è vero che questi percorsi sedurla utilizziamo nuovamente la parola accesso e sono possibili anche lì dove la società che accoglie
Aperti ai disponibile come nel caso per esempio della della scuola bresciana no del del dell'università
Del Sacro Cuore delle altre tutto insomma l'apparato formativo dove voi avete lavorato e poi ce ne sono altri nel nostro caso però però è vero che in negli ultimi anni nel nostro Paese si è creata una situazione insomma difficile sia per l'enorme che sono state approvate rispetto ai migranti sia anche per la diffusione di una cultura che non possiamo dire che certo aperti da quindi considerazione finale che vorrei fare con lei è questa questa la questione di come il Successo dei giovani migranti dipende molto da loro stessi da e all'abbiamo detto su questo non c'è dubbio
Che abbiano quasi una marcia in più perché appunto per la loro esperienza e quindi per la loro resilienza però dipende anche dalla società che accoglie
Assolutamente quindi prima lei usava il termine resilienza no sì che ha un termine insomma particolarmente in voga di moda molto usato chiaramente dal punto di studi psicologici
Noi diciamo controllo di e stiamo cercando in qualche modo anche di sotto sforzo lottizzare la resilienza nel testo che parlare solo di resilienza vuol dire attribuire tutte le responsabilità no
Del parco Eleno parcella di resistere alle avversità
Al progetto no la persona o può avere o meno
Le ritorna per farcela però nel libro invece ti sottolineare in molte parti il fatto che ci sono delle condizioni come diceva lei delle condizioni che possono favorire facilitare no il raggiungimento di obiettivi positivi di apprendimento per esempio nella scuola
E l'acqua italiana è ricca di esperienza e altamente positiva è una scuola ancora oggi riaperta inclusiva amara non possiamo non negare no anche in difficoltà
Talvolta però una scuola
Sicuramente che l'immagine che civile restituiscono questi stranieri ottocento e l'immagine di una scuola gli insegnanti e fanno bene il proprio mestiere
No si ripetono esistenti un fattore di successo talvolta come dire sono anche possono anche discriminare no però di fatto una birra conti sono racconti estremamente positivi
L'ironia nitida aree sicuramente di gridare un'apertura sulla chiusura su la scuola democratica possiamo dire qui non stiamo parlando solo di scuola multiculturale vi scuola
Nord di dice volani interculturale ma di scuola democratica inclusiva per tutti
Questo libro sullo svantaggio tra gli stranieri che può diventare vantaggio
Male l'auspicio l'aspirazione di fare altrettante i lavori su altri gruppi svantaggiati indipendente meno ampio non è non solo luogo di nascita no altri vantaggi
Che possono portare all'esclusione ma che teme invertiti invece possono tramutarsi
Gli elementi di forza su questo non credo somala
Che ci siano piano facendo passi indietro come dire per lo meno non ufficiali c'è una retorica no la portavano delle parole ecco e come dire e cruciale il modo in cui si definiscano le situazioni l'operazione che facciamo in questo testo ma come università come centri di ricerca
Io ho molti altri colleghi come me e quello di lavorare sui vantaggi quindi sugli elementi strutturali ma anche sulla cultura sulla flessibilità rione
E costruire anche dei modi di leggere alla alla realtà per esempio quella dei giovani immigrati meno semplicistici no più come dire più profondi più plurali più eterogenei sapendo che in tutte le realtà che il tono luci e ombrelli Fi colta problemi ma anche buoni risultati e che sicuramente la più dura
In un paese come il nostro oggi ma in un continente come l'Europa e in un contesto mondiale come quello contemporaneo
Non è detto che ci porti molto lontano
Sicuramente direi e io ringrazio veramente morto la professoressa Mariagrazia Santagati
Che e docente di Sociologia dell'educazione alla Cattolica di Milano con cui abbiamo parlato del libro che ha curato autobiografia di una generazione super insuccesso degli studenti di origine immigrare
Ma edito da Vita e Pensiero grazie grande disponibilità grazie a voi l'ultima cosa che non ho detto Lino era un libro scaricabile inoperante quindi fruibile gratuitamente
E quindi anche questo auguriamoci a un modo Serra
Diffondere di più queste visioni anche positive o più approfondite e dei giovani che stanno crescendo nelle nostre scuole grazie