Coronavirus: intervista ad Andrea Cecconi sulla scelta della Regione Marche di chiudere i plessi scolastici

Era di radicale siamo con Andrea Cecconi del gruppo misto cittadino di Pesaro città ai confini delle Marche ma pur sempre marchigiano per parlare della decisione del presidente della Giunta Ceriscioli di chiudere le scuole per una settimana
A seguito delle dell'emergenza coronavirus allora come ha trovato questa scelta tra l'altro lei credo che abbia una bambina uno uno due figli no sì sì io c'ho tre bambini mamme e bambini due vanno alla scuola e quindi chiaramente oggi non sono andati a scuola
Per l'ordinanza emessa nella serata di ieri sia ecco rispetto a come ieri pomeriggio erano le notizie anche il tratte dal Governo e dalla riunione fatta con i presidenti delle regioni sembrava che si dovesse si dovrebbe essere stato un coordinamento nazionale su le ordinanze da immettere in merito al di scuola spettacoli sport e e via dicendo sarà dire anche che il decreto la legge che stiamo oggi convertendo in aula all'articolo due dispone questo potere al presidente la Regione c'era un caso nella provincia di peso per le cui era ignota
La provenienza dei del contati zo e in quel caso il decreto imponeva a perché non era una scelta ma era un obbligo di dover ad operare le misure restrittive che ha quali la la chiusura delle scuole ora io trovo che la diciamo la scelta riferì soli di Ceriscioli sia intempestiva tre
Arrivata in un punto in un momento in cui anche a livello di governo si sta facendo un ragionamento globale nella nazione se gli interventi oltre a quelli nella zona rossa di contenimento e siamo con cordone sanitario
Siano attualmente necessaria al fine di bloccare contato garantirà la sicurezza nel territorio e quindi che lui ha avviare diciamo dato una risposta così forte in un momento di riflessione credo che sia stata un grosso errore nell'altro canto dico anche che probabilmente lui ha dato anche una risposta alle numerose solo sottomesso sollecitazioni sia mediatica da una parte politiche per pensare a dire che c'è
Una parte dell'opposizione in Regione nella stessa posizione che se qui a livello nazionale che sta facendo un uso eccessivo del tema da andando colpa nei confronti del governo di incapacità nella gestione di
Tema che internazionale siamo soltanto noi italiani per lei bastava sentendo l'intervista che stavo facendo prima con Paolini Paolini diciamo
Attaccato diciamo sedici odi dicendo che l'ha fatto per motivi di tipo lettura si ma l'ho sentito l'intervista che ha fatto al collega sono rimasta composto Pito perché poi quando entriamo qui in Parlamento in Commissione o andiamo analizzare gli emendamenti proposti anche dalla sua parte politica francamente rimani perplesso perché ci sono delle indicazioni e delle scelte che sono straordinario rispetto a quello che sta accadendo nel Paese cioè creano un ulteriore scalino di allarme che ripeto non è che bisogna prender la cosa sottogamba però bisogna valutare le cose con obiettività cosa che attualmente mi pare la lega Forza Italia non stiamo facendo se poi si vuole accusare Ceriscioli che lo fa per politica allora il gioco uso il territorio lo farà sicuramente per la campagna elettorale e politica ma anche la lega la sta facendo campagna politica e strumentalizzare
Questo tema ai fini elettorali veramente ignobile a tutte a da qualsiasi parte provenga allora quindi lei si schiera tra Cherie Ceriscioli
Il governo
E le opposizioni di Lega e Fratelli d'Italia da che parte si schiera io mi schiero dalla parte della giustizia cessato io mi schiero fa parte del governo tra la settimana scorsa trovata di fronte a un'emergenza
Senza sapere quali erano i numeri sempre sapere quali alla competenza territoriale e ha risposto con un decreto urgente che tra l'altro viene convertito in maniera immediata la Parlamento tanto per dimostrare che quando una cosa è necessario e urgente
Non ci sono divergenze politiche non serba ti becchi su prescrizione intercettazioni si va per dare una risposta al Paese nel più breve tempo possibile ora anche il Governo si è reso conto che la misura di cinque sei giorni fa era soprannumerario rispetto all'esigenza reale del Paese cioè le zone rosse sono pone rosse e come tali vanno gestite però tutti gli altri contatti che sono il Paese non è che possiamo gestire il Paese Italia come una zona rossa vuol dire che morire siamo tutti in una situazione di cordone sanitario che non è possibile non è plausibile e quindi vanno gestite le situazioni emergenziali come emergenza le situazioni dubbie o di possibile Pontaccio la gestione del nostro servizio sanitario nazionale e perfettamente in grado di gestirle e quindi non è che in due o tre casi in toscano il caso qualche caso in più nella provincia di Pesaro siano un problema per la sicurezza del servizio sanitario nazionale del Paese sono perfettamente in grado di gestirla
Mentre diciamo la misura emergenziale nelle comuni del Lodigiano vi erano necessarie mi pare che il governo ha si apre stia prendendo quella quelle direzione ossia rivedere un po'la soglia di allarme abbassando la ha un clima ragionevole anche per trasmettere ai cittadini un sentimento di sicurezza nei confronti di una tenuta The fan generale della pubblica amministrazione di sistema Paese che in effetti sicurezza che aiuta chi è più in difficoltà e tutti si si ritorna una vita dico tranquilla ma più serena rispetto a quelle di ottimismo bene grazie come sempre Andrea Cecconi al gruppo misto