Coronavirus e il possibile rinvio del referendum del 29 marzo: intervista a Gregorio De Falco

Radio radicale chiamo con il senatore Gregorio De Falco per parlare del possibile rinvio del del referendum sul taglio dei parlamentari
Allora tra alla Camera e Senato si è avviato un un dibattito molto intenso sul anche sua seguito della situazione che si è creata con il coronavirus
Allora lei pensa che giusto rinviare questo vuoto oppure qui entrerebbe in gioco anche la convenienza dei due comitati promotori che cosa pensa
Ma in realtà secondo me bisogna tener conto dei fatti in questo momento è vero che ci sono parecchi riunioni che stanno saltando attività politiche che vengono meno eccetera però diciamo che ancora per così dire in una prova di resistenza
Questi fatti questi elementi non sono sufficienti a mio modo di vedere ancora adesso non sono sufficienti a a cioè a chiedere uno spostamento del del referendum però devo dì la verità nel momento in cui dovesse essere continuare questa situazione che a volte anche sfavorevolmente ex e quindi diciamo essere davvero sempre più difficoltosa il rapportarsi con i cittadini
Il vero elemento che potrebbe fare la differenza è però
La possibilità
Che per il momento ci è negata
Almeno in gran parte di informare la gente informare il corpo elettorale le televisioni a questo momento stampando pochissimo
Niente diciamo niente incartati zero o quasi zero
Quindi questo è il punto
Se a questa situazione
Si somma anche la difficoltà di incontrare materialmente direttamente i cittadini allora evidentemente non c'è modo non c'è e non ci sarebbe poi molto cioè sapere i cittadini che quanto e demagogica
Quante demagogico il taglio dei parlamentari quanto è di realtà autolesionistico per il cittadino
Incidere proprio su colui che lo rappresenta anziché sugli altri gli altri elementi cioè sul potere sul potere politico vero
E allora oggi non ci sono ancora gli estremi se però la evoluzione fosse sfavorevole
In costanza di un informazione assolutamente assente
Televisive assolutamente assente per
Bisognerà prendere atto della situazione allora se dovessimo fare un po'il risiko dei libri allora un una il rinvio oggettivamente farlo fuori ebbe uno dei due comitati promotori
Allora attualmente vediamo cassa ecco io le faccio un esempio ipotetico ma che però allora
Il governo potrebbe dire va bene lo rinviamo allora per far risparmiare i cittadini perché la cosa più importante in questo momento secondo una certa vulgata allora ne accorpiamo referendum con le elezioni regionali quali sarebbe risultata
Il punto è questo se ne rendesse conto che la democrazia comunque sempre un costo quindi un ulteriore risparmio vuole cercare il risparmio e accorpare con le elezioni regionali sia o meno opportuno
E inopportuno perché perché bisogna che il cittadino si poi si esprima eventualmente esattamente sul referendum cioè deve avere propri intenzione la mattina di alzarsi andare a votare per il referendum
Sul taglio dei parlamentari quindi se se anche non ci fosse l'accorpamento è ben venisse rimandato di un mese
Il la campagna referendaria sarebbe comunque anche se non ci fosse l'election day sarebbe coperta dal rumore di fondo delle regionali può essere anche questo questo potrebbe
Questo pure vero perché sarebbe comunque
Già c'è un'informazione scarsissimo
Quando dovesse cominciare a montare la campagna per le Regionali beh è chiaro che del referendum si parlerebbe o comunque non si sentirebbe nulla non abbiamo voce il referendum il il i comitati del no non hanno alcuna voce meno televisione nanometri
Tranne radio radicale nessuno manda in onda nulla riguardo al referendum
è chiaro che in quel caso né caschi cioè ci fosse
L'election day si parlerebbe soltanto per esclusivamente del politica regionale
In realtà compilando il vero principe però motivo
La politica in questo momento sta
Facendo passare l'idea
Che il Parlamento non se
Il Parlamento non serve perché rappresenta limita
Corre il rischio di essere un freno all'azione del potere politico vero
E questo è molto grave
Certo
Quindi lei ancora un giudizio sospeso supplizio sospeso che però bisogna vedere come evolvono come evolve la situazione
Se in per fortuna per la campagna referendaria inizia il ventinove penso un mese
Il ventinove sì Bettino se tenore febbraio tanto siamo in un anno bisestile quindi si può dire ventinove faccio presente gli italiani che nella precedente campagna elettorale quello del due mila sedici che difese per fortuna la Costituzione
E che consente oggi quindi di avere pienezza di rappresentanza
Va be'ci fu circa dodici furono circa dodici mesi di campagna referendaria in queste condizioni avremmo meno di trenta giorni sicuramente meno di trenta giorni per poter spiegare italiani dove la stele aspetto demagogico la questione della riduzione della spesa
La presunta questione di efficientamento come si fa a essere più efficienti se un Parlamento deve lavorare su duecento persone
Evidentemente l'efficientamento sta nel fatto che nessuno avrà più la possibilità di approfondire i temi e qui dipingeranno i bottoni sugli input diretto del capo politico questo il punto
Così come saranno anche messi Scheda nella lista
Su input diretto del capo
Bene chiarissimo io la ringrazio grazie al senatore Gregorio De Falco nel gruppo misto grazie