Presentazione del Piano Straordinario 2020 per la promozione del Made in Italy

Onorevoli e ministri vice ministri e sottosegretari
Gentili rappresentanti degli enti preposti all'internazionalizzazione del mondo economico e finanziario e delle associazioni diamo il benvenuto alla Farnesina per la riunione di condivisione delle linee guida del piano straordinario a dominare in tv
Il made in Italy e delle prime misure di sostegno all'export di fronte all'emergenza coronavirus
Abbiamo in programma tanti interventi lasciano quindi subito al ministro degli affari esteri della conferenza internazionale onorevole Luigi Maione parola grazie grazie a tutti buongiorno grazie per aver raccolto questo invito per noi è un momento importantissimo confrontarci con tutti i portatori di interesse in questo Paese ringrazio i ministri e ministeri in genere presenti e ringrazio nello specifico
Le associazioni di categoria che sono seduti a questo tavolo per coordinarci in un buon momento difficile non solo per il nostro Paese per la comunità internazionale
Su quello che è il tema che abbiamo messo al centro di questa riunione che l'export del made in Italy in particolare il piano straordinario per il medico non è escluso che nei prossimi giorni potremmo ritrovarci ad affrontare una situazione economica ancor più difficile a livello internazionale per quanto riguarda l'interscambio commerciale quindi quello di oggi non è solo un tavolo di ascolto deve essere una grande occasione per fare quello che riuscito poche volte in Italia cioè essere e c'è riuscito poche volte in Italia essere un corpo unico di fronte ad una crisi che sanitaria
Ma che è altrettanto una crisi potenzialmente economica e dovremmo riuscire tutti quanti insieme a fare di questo momento di difficoltà
Una opportunità un'opportunità per le nostre imprese un'opportunità per il nostro made in Italy per i nostri lavoratori per la nostra economia io credo che sul sistema Italia abbiamo ascoltato negli anni dei grandissimi oratori voi difficilmente si è arrivati a fatti pratici quindi la nostra grande sfida nel promuovere il sistema Italia nel far sì che il sistema Italia sia tale
Nel mondo è sicuramente la prima sfida di questo tavolo
Io so che tante impresa in questi giorni ci stanno segnalando diversi tipi di problemi rispetto all'emergenza coronavirus e quindi rispetto alle problematiche sulle esportazioni sul commercio in generale
Quello che voglio dirvi è che cercheremmo non solo di recepire in queste ore in questo momento tutte
Le questioni che vorrete porre ma siamo profondamente consapevoli di alcune difficoltà che già state vivendo e ci stiamo già muovendo la prima è quella dei blocchi dei blocchi da e per l'Italia da parte di diversi paesi permettetemi di dirvi e di dire
In primis che i blocchi alle merci sono inaccettabile e avere Paesi che in queste ore
Stanno chiedendo all'Italia dei bollini di garanzia sulle merci italiane è un fatto inaccettabile e proprio per questa ragione
Non solo stiamo protestando con le nostre ambasciate la nostra rete
Diplomatica ma stiamo chiedendo all'Organizzazione Mondiale della Sanità di dire chiaramente che queste sono teorie del tutto assurde per cui si chieda ad un Paese il bollino Virus Free sui prodotti questa non solo è una discriminazione inaccettabile ma potrebbe essere in alcuni casi anche una tentativo di concorrenza sleale che non siamo assolutamente disposti ad accettare poi ci sono i blocchi sulle persone
In particolare i voli aerei questo non sta incidendo soltanto su le merci non solo sulle persone ma in generale su quello che è il comparto turistico io ringrazio tutti i ministri che sono qui presenti perché sono i ministeri principalmente che hanno a che fare con l'export con le imprese con l'internazionalizzazione
Questi ministeri questi ministeri che sono presenti qui a questo tavolo dopo potranno intervenire dati ulteriori delucidazioni ma di posso dire
Che la Farnesina con i propri viceministri e sottosegretari attiva da diversi giorni per chiedere ai Paesi che hanno bloccato in toto l'Italia di rimuovere questi blocchi perché non hanno senso
Posso capire che ci siano delle aree le aree dove noi abbiamo inseguito il contenimento
Che possono essere messe sotto una particolare attenzione da un paese
Ma dire che si chiude da e per l'Italia inaccettabile perché finché nelle nostre regioni nella stragrande maggioranza dei nostri giorni mandiamo i nostri figli a scuola loro possono permettere ai loro cittadini di essere turisti alle loro imprese
Di poter venire qui e idee ma al contrario per tutti
I cittadini che vengono da regioni che non sono assolutamente protagoniste di focolai ma aggiungerei province perché anche chiudere ad HinterReggio Nick è inaccettabile in questa fase
Ma detto questo aggiungo anche che ci sono personale c'è personale delle aziende me lo state segnalando che non ha la possibilità di recarsi o in aziende che sono all'estero oppure ad appuntamenti che sono importanti per il proprio business
Per questa ragione stiamo lavorando con estrema difficoltà a creare in attesa della rimozione generale del blocco dei protocolli particolari per le aziende
Protocolli che permettano per esempio a chi ovviamente è negativo al test di potersi recare nel determinato Paese questo vale per gli amministratori delegati e vale anche per il personale importante che ha bisogno ed è essenziale per quell'azienda o per il business della propria azienda veniamo al piano straordinario sul made in Italy
Quello che illustriamo oggi è un prodotto e un progetto aperto quindi ha aperto a tutti i vostri suggerimenti e ai vostri
Alle vostre sollecitazioni è chiaro ed evidente che non presentiamo soprattutto in questa fase un piano straordinario chiuso perché deve tener presente tutte le difficoltà che sta vivendo il piano straordinario a in capo all'agenzia del commercio estero nel due mila venti una disponibilità di trecentosedici milioni di euro
Che si sommano e ringrazio il ministro all'Economia e finanze ai quattrocento milioni di euro di dotazione che ha il fondo Sace Simest per l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese il fondo tre nove quattro quindi in tutto noi abbiamo oggi qui oltre alle varie vari strumenti che hanno singole aziende di Stato abbiamo a disposizione una risorse per settecento sedici milioni di euro ovviamente probabilmente guardo il ministro quartieri dopo il giro di tavolo forse saranno pochi metri Sandy dovremo mettere di più questo non lo so ma posso assicurarvi che la nostra intenzione spendere bene fino all'ultimo euro ed è per questo che siamo qui
Soprattutto in un momento di difficoltà
Come utilizzeremo principalmente questi risorse credito alle imprese in un momento in cui la difficoltà economica è anche a volte di accedere a dei mercati fisicamente in maniera
Cioè chiaramente una grande difficoltà anche di accedere con i propri prodotti a dei mercati richiede sostegno al credito e richiede la possibilità di poter affrontare delle difficoltà economiche legate a commesse fiere che non si possono attenere e altri tipi di iniziative
Il secondo punto con cui caratterizziamo il piano straordinario per il made in Italy è una campagna straordinaria di comunicazione senza comunicazione
L'Italia non potrà affrontare le difficoltà sul mercato estero che ci sono in questo momento dal punto di vista dell'interscambio commerciale questo vale anche per il turismo non solo per la produzione la promozione dei prodotti made in Italy come Farnesina è qui
è molto utile la riforma che abbiamo fatto quest'anno portando tutte la materia di internazionalizzazione commercio alla Farnesina
Stiamo lavorando ad un piano casto mitizzato paese per paese di comunicazione dei prodotti italiani e delle bellezze italiane usando la nostra rete diplomatica quindi le ambasciate e i consolati
Gli istituti di cultura ICE e Simest che a vario titolo vengono coordinati oggi dalla Farnesina indirettamente o indirettamente però non basta perché la comunicazione sull'internazionalizzazione sui prodotti a disposizione e anche in Terna molte aziende non hanno coscienza degli strumenti che hanno a disposizione spesso per colpa nostra quindi il lavoro che vogliamo fare come Ministero degli Affari Esteri ovviamente in collegamento con tutte le diramazioni dello Stato
E quello di fornire e divulgare tutti gli strumenti a disposizione
Che ci sono per le imprese produrremmo un e-book con tutti gli strumenti per l'internazionalizzazione da mettere a disposizione delle imprese che ovviamente voi come associazione di categoria sarete fondamentali oltre che enti dello Stato per affrontare poi veniamo alle difficoltà ci sono aziende che dovevano partecipare ad imprese va a finire e non hanno potuto farlo o perché la Fiera è stata rimandata o perché vi è stato impedito l'accesso a quel paese
I c'è finanzierà il cento per cento della spesa tutte le aziende che hanno avuto questa difficoltà quindi non dovranno rimetterci soldi l'agenzia al commercio estero metterà a disposizione i fondi per affrontare al posto delle imprese
Le specie che hanno dovuto sostenere per la partecipazione a quelle filiere Secondo fino a marzo due mila ventuno e ringrazio sempre l'agenzia per il commercio estero
Le aziende potranno prender parte alle iniziative all'estero dice senza versare la quota di partecipazione quindi sarà una partecipazione gratuita per tutte le aziende
Che dovranno e vorranno partecipare alle iniziative all'estero sono circa duecento iniziative in cinquanta mercati per un ammontare di quindici milioni di euro di spese che invece saranno affrontate dall'Agenzia del commercio estero
Terzo
Dal primo aprile di quest'anno ICE offrirà i servizi gratuiti a tutte le imprese fino a cento dipendenti in settantotto uffici all'estero
E negli uffici in Italia che sono i cosiddetti fine tedesca che vedono la partecipazione di Cdp delle regioni Sace Simest e il sistema camerale
Nelle prossime settimane vogliamo e stiamo lavorando ovviamente Chico ordineremo oggi
Nel cercare di rafforzare la presenza delle produzioni italiane nelle grandi catene di distribuzione di mercati cosiddetti maturi perché è chiaro che in un momento di incertezza come questo dal punto di vista globale
Mirare a rafforzare la nostra presenza nei mercati maturi ci permette anche di poter affrontare non dico con più facilità ma con meno difficoltà mettiamola così una serie di sfide per le nostre imprese e quindi stiamo lavorando e lavoreremo a nuovi accordi per quanto riguarda la grande distribuzione tedesca statunitense francese polacca nei Paesi arabi giapponese e altri Paesi cosiddetti mercati maturi
Dove abbiamo dei problemi nel raggiungere i mercati materialmente perfetto di quello di cui abbiamo parlato fino ad ora
Noi domani investiamo i primi venti milioni di euro aggiuntivi per quanto riguarda i marketplace e quindi la presenza dei prodotti made in Italy
Su grandi piattaforme digitali che possono sopperire in questa fase ai problemi della raggiungibilità dei mercati dal punto di vista fisico oltre che sulle fiere virtuali quindi cercheremo di aiutare le aziende a partecipare quanto meno a quelle virtuali che si stanno svolgendo anche in queste ore perché sono saltate quelle
Fisiche
Come vi dicevo in generale vorremmo investire di più sui mercati maturi in un momento in cui ci sono tante incertezze su quelli meno maturi che richiedono un maggiore sforzo ma anche ci sono tante incertezze legate alla crisi sanitarie in atto e per questo come sempre fiere
Marketplace e in generale formazione a quelli che sono gli influenza del del mercato soprattutto ringrazio la ministra Bellanova per essere qui
Sulle eccellenze agricole agroalimentari italiane faremo finanzieremo dei particolari progetti dell'agenzia del commercio estero per permettere la formazione di manager delle catene alberghiere
Tutto quello che riguarda gli importatori di influenzare in generale per cercare di fargli dei briefing dedicati sulle eccellenze italiane e sui prodotti italiani e in questo senso intendiamo continuare
L'esperienza della settimana delle settimane della cucina italiana nel mondo che hanno avuto un primo impatto positivo
Mentre dicevo tutte queste cose immagino a quanti di voi sia venuto in mente la mole di scartoffie burocratiche che bisogna affrontare per accedere spesso ai fondi di cui parlavo
Lo voglio dire chiaramente è impossibile affrontare una situazione straordinaria con regole ordinarie
E quindi necessariamente nei prossimi decreti sull'emergenza coronavirus che stiamo per approvare noi come Farnesina proporremo un pacchetto di semplificazioni sia per quanto riguarda l'accesso a tutti questi finanziamenti a partire dal fatto che dobbiamo rendere edotte le imprese su quali siano questo genere di finanziamenti e di fondi ma anche per gli enti pubblici cioè sapere che l'agenzia al commercio estero alla possibilità di assumere cinquanta persone in più ma deve impiegare quindici mesi per un concorso è impossibile da tenere presente in un momento in cui abbiamo bisogno di più personale per sopperire alle difficoltà poi non sempre più personale efficienza sicuramente in un momento straordinario come questo quelle dotazioni che hanno a disposizione devono poter utilizzare subito
Concludo sull'innovazione
Ringrazio la ministra Pisano per essere qui
Perché abbiamo potuto lavorare in questi mesi insieme a Cdp insieme al messi insieme a tutti i ministeri interessati al fondo di Venture Capital per le start-up innovative che oggi ha una governance è pienamente operativo
C'abbiamo lavorato un anno e si sta rivelando uno strumento importante di diplomazia economica parlando con le singole con i singoli governi tutti vogliono prender parte a questo progetto condividere i propri fondi di Venture di Stato che hanno con il nostro cercare di creare delle partnership d'innovazione
E il contatto sull'innovazione ci permetterà anche di sviluppare nuovi contatti di business per le nostre aziende nella col interscambio commerciale ma anche lotta alla contraffazione se parliamo di piano straordinario del made in Italy non dobbiamo dimenticare che abbiamo cento miliardi di euro di made in Italy falso nel mondo quaranta miliardi vero
Ora il lavoro che abbiamo fatto come governo negli ultimi mesi che porteremo avanti ci ha permesso di essere leader in Europa nella sperimentazione della blocchi cene sulla tracciabilità dei prodotti italiani e questo ci ha permesso di raggiungere la presidenza della European rocce in partnership in Unione Europea
E quello che adesso dobbiamo fare passare dalla sperimentazione
Alla applicazione ordinaria della Block Cheney per permettere al consumatore di comprare un prodotto made in Italy di verificarne la tracciabilità dei materiali e della provenienza questo sarà fondamentale
Perché per quanto si possano fare convenzioni con paesi stranieri per contrastare l'Italian sounding per contrastare il falso made in Italy è sempre molto difficile permettere alle nostre autorità di entrare negli ordinamenti stranieri ma se il prodotto contiene in sé una tecnologia che consente di tracciare il prodotto
Le cose sono più semplici
E non possiamo assolutamente dimenticare il fatto che lo sviluppo nel nostro interscambio commerciale nostro export come made in Italy passa necessariamente anche dalle azioni di politica estera
Il Nordafrica è una di quelle aree del Mediterraneo cruciali che diventerà sempre più importante nei prossimi anni
Al netto dell'instabilità della Libia
Ci sono tanti altri paesi che in questo momento guardano alle nostri prodotti al nostro mercato e anche alle nostre università infatti ringrazio il ministro Manfredi per essere qui
Come un'occasione di formazione dei propri imprenditori e formazione dei propri giovani come imprenditori per creare nuove occasioni di sviluppo e di partnership commerciale su questo indice
Agenzia per il Commercio Estero a due importanti programmi che sono labili nuova Africa e Africa Business Club
Ma possiamo fare molto di più soprattutto nella comunicazione e nell'interscambio di progetti tra le nostre università banche le banche di sviluppo sono fondamentali per le nostre imprese infatti presso le banche di sviluppo poi chiama prive di idee Schio dell'Agenzia del Commercio Estero per permettere in casi come FMI Bers la Banca mondiale la possibilità di a vere un contatto diretto con coloro che rappresentano le nostre aziende
E che hanno come agenzia hanno la possibilità di incidere su una serie di progetti di sviluppo che sono anche occasione di crescita per le nostre aziende
Per concludere come possiamo fare a non far sì che questo tavolo diventi uno dei tanti tavoli su cui ci siamo coordinati
è chiaro ed evidente che dobbiamo continuare a livello tecnico un coordinamento costante
Dal punto di vista operativo i vostri interventi saranno fondamentali per chiudere il piano straordinario del made in Italy in un momento così importanti quindi i vostri contributi dovranno entrare in questo piano
Ma dovremmo anche monitorare il piano passo dopo passo con incontri periodici almeno tra le strutture tecniche del ministero
Pellicce di Simest e di altri e voi e le vostre strutture tecniche in modo tale da correggere anche quello che non sta funzionando perché è evidente che abbiamo di fronte
Un fenomeno a livello globale che avrà degli effetti che a volte sono imprevedibili ma dobbiamo essere in grado di garantire una versatilità questo piano per poter affrontare le nostre difficoltà
E infine nei prossimi mesi e vorremmo organizzare una giornata sull'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese soprattutto per raggiungere quella parte di imprese che oggi non ha né strumenti né conoscenza per poter affrontare l'internazionalizzazione
Farlo diventare un momento annuale in cui le imprese possono venire ad aggiornarsi a conoscere gli strumenti e avere la possibilità anche di utilizzarli e questa giornata e l'internazionalizzazione delle PMI può essere un'ulteriore occasione per raggiungere quella parte di imprese che oggi non contribuisce all'export nazionale ma che può contribuirvi perché ne ha il potenziale ma a volte non ne ha nelle conoscenze nelle strutture amministrative
Adeguate
Noi restiamo sempre
Come dire siamo sempre preoccupati quando vediamo che il dato l'esempio del sud e che contribuisce solo per il dieci per cento tutto l'export nazionale quando aumenta un po'aumenta per gli idrocarburi di certo l'Italia al sud con la famosa per l'esportazione idrocarburi ma per ben altro può esserlo può avere un potenziale ma su questo dobbiamo fare una parte importante io vi ringrazio e passaparola chi viene dopo di me
Era già malato
Ringraziamo l'onorevole ministro Di Maio e diamo la parola al ministro dell'Economia e delle Finanze professor Roberto Gualtieri
Grazie vorrei davvero
Ringraziare il ministro Di Maio per aver organizzato tutti voi naturalmente per questo incontro su un tema davvero fondamentale per l'economia italiana
I e penso che volevo anche congratularmi per il piano per la sua forma aperta
Credo che quanto il ministro ha illustrato conferma anche che è stata una scelta giusta quella di amo spostare le responsabilità
Del commercio estero dell'Inter introduzione al mare
Per massimizzare le potenzialità le sinergie di un lavoro
Strategico per l'economia italiana naturalmente discutere oggi di export di internazionalizzazione significa innanzitutto anche definire in che modo nella nostra risposta alle conseguenze economiche economiche del coronavirus come possiamo anche sostenere questo settore
Ma credo che il ministro abbia fatto bene a collegare tra loro diciamo così che elementi più congiunturali e quelli strutturali e anche di capire come in una risposta che naturalmente di avere caratteri straordinari di emergenza mobilitare
Risorse strumenti si possa allo stesso tempo anche diciamo così affrontare dei problemi diffonde più Lusi lungo periodo e collegare quindi quello che ne facciamo adesso appunto una visione strategica
Più generale come come ha ricordato ministro Di Maio noi già nel nostro primo decreto
Abbiamo immediatamente per la decisione penso importante cioè quella di e rafforzare e con questi trecentocinquanta milioni aggiuntivi le risorse del fondo trecentonovantaquattro gestito da Simest che come sapete uno strumento molto importante finalizzato a sostenere programmi di penetrazione
Commerciale all'estero con finanziamenti a tasso agevolato riprese esportatrici
Che ha avuto anche negli ultimi anni una una funzione significativa erano risorse immediatamente disponibili perché diciamo così in conto capitale quindi non richiedevano la modifica dei saldi e quindi abbiamo ritenuto opportuno mobilitare le immediatamente
E contemporaneamente come sapete siamo al lavoro per secondo decreto
Dove puntiamo a utilizzare eh sì tre virgola sei miliardi per una serie di misure finalizzate a sostenere l'economia in particolare punto di vista naturalmente del lavoro della cassa integrazione ma anche della liquidità per le imprese ed del ristoro parziale otto tale a settori e territori più più impattati
Devo dire che è positivo che questo nostro sforzo impegno suo primo impegno con risorse aggiuntive si colloca anche dentro una crescente consapevolezze coordinamento anche a livello internazionale vengo da una conference call del G7 dove si è concordato su uno stretto coordinamento per far fronte alle conseguenze economiche del coronavirus e anche quindi si è espressa la il fatto che il paese di sette sono pronti a intervenire anche con misure fiscali di carattere fiscale adeguato per sostenere l'economia e in questo quadro naturalmente
Lei anche i nostri interventi eventuali simili saranno sempre avranno sempre un focus specifico anche per quanto riguarda la dimensione delle esportazioni che poi naturalmente appunto si collega anche con una riflessione più generale su come rafforzare potenziare alcuni strumenti penso per esempio al potenziamento del ritmo di assicurazione dei crediti all'esportazione con l'obiettivo di rendere i meccanismi decisionali più rapidi maggiormente leggibili da parte delle imprese esportatrici
E soprattutto centrati sui nostri obiettivi prioritari in questo senso non siamo pronti a rivedere i meccanismi che regolano la concessione della garanzia dello Stato per le delle esportazioni poi so che sa c'è anche allo studio delle risposte più specifiche all'emergenza probabilmente lo diranno loro per quanto riguarda eventuali richieste di vanta di moratoria sui pagamenti e anche le misure più specifiche di supporto alle imprese delle aree coinvolte di sostegno alla loro attività sui mercati esteri
Ma in generale e davvero poi vorrei concludere perché qui siamo innanzi tutto davvero ascoltarti io penso che noi sia nella risposta specifica la crisi sia nella strategia più generale dobbiamo da un lato definire potenziare strumenti e meccanismi specifici di sostegno alle esportazioni
Dall'altro integrare in modo forte
Questa dimensione nella strategia di politica economica può ridere anche di politica industriale più generale del governo e naturalmente trova diciamo così nel sostegno all'innovazione agli investimenti
Alla crescita dimensionale la internazione inflazione delle riprese uno dei suoi elementi centrali quindi mi sembra che questo incontro sia davvero importante ringrazio ancora
Luigi ringrazio tutti voi
Ringraziamo l'onorevole ministro quartieri e diamo quindi la parola la ministra delle politiche agricole alimentari e forestali senatrice Teresa Bellanova
Ma ecco
Ringrazio il ministro Di Maio che saluto tutti gli imprenditori le imprenditrici presenti oltre che tutti gli altri
Colleghi rappresentanti
E ritengo assai utile questo confronto con i presidenti delle associazioni di categoria e i massimi esponenti del mondo economico industriale e finanziario
E uniti in questo passaggio particolarmente critico dobbiamo raddoppiare gli sforzi per rilanciare il nostro Paese ristabilire l'immagine stessa dell'Italia
Agli occhi del mondo ed è fin troppo evidente
Quanto siano cruciali i rapporti con l'estero ed esportazioni come leva fondamentale del nostro del nostro rilancio quanto sta accadendo in questi giorni evidenzia come la produzione agricola e alimentare italiana che una componente strategica del made in Italy non possono ancora una volta restare vittima di fenomeni e circostanze esterne al settore lo dico con molta chiarezza perché sono davvero molto preoccupata noi ci eravamo lasciati alla vigilia di questo due mila e venti sempre in questa sede in occasione della cabina di regia per l'internazionalizzazione con uno scenario del commercio globale già allora denso di incertezze
I dazi americani la Breaks sette e l'onda lunga dell'embargo russo
Questa nuova situazione che tocca la salute dei nostri cittadini si sta riversando pesantemente sul sistema produttivo nazionale già in difficoltà
E chi pensa che il problema si possa ridurre alla zona rossa non conosce il sistema produttivo dell'Italia
La crisi sta colpendo gravemente un settore di punta come l'agricoltura e l'agroalimentare che sta trainando la nostra economia in termini di fatturato crescita dell'occupazione e dell'esportazione
I nostri agricoltori e le nostre imprese agricole stanno subendo ingenti danni con la logistica dei rifornimenti rallentata in vari snodi gli agriturismi senza ospiti e subissati di disdette fino all'estate
L'intera attività produttiva ridotta per mancanza di manodopera e gravata dall'incertezza
Abbiamo difficoltà a far partire il camion dalla Sicilia per andare al nord a fare le consegne abbiamo difficoltà a far fronte alle semine che si stavano magari incominciando ad organizzare
Perché i lavoratori della Romania stagionali piuttosto che di altri paesi non intendono venire o chiedono di rientrare
Perché hanno paura di essere messi in quarantena nel momento in cui finisce il loro periodo di lavoro di lavoro stagionale
Allora questa nuova situazione
Noi dobbiamo affrontarla reagendo con grande determinazione
E con misure urgenti sul piano economico oltre che in ambito sanitario come è stato richiamato anche nei due interventi precedenti è necessario un piano ampio
Ragionato ed unitario perché le nostre imprese non perdono posizioni sui mercati esteri noi non possiamo permetterci di perdere tempo è urgente finalizzare quanto prima il decreto di riparto delle risorse e passare rapidamente all'attuazione dei dovuti provvedimenti a favore delle imprese e dei lavoratori coinvolti
Fra tre mesi potrebbe essere troppo tardi per intervenire e la concorrenza finirebbe per scalzarlo ci togliendoli spazzi alle nostre aziende in questo momento
Ci sono paesi che non ci stanno chiedendo certificazione aggiuntiva
Semplicemente stanno prendendo operai specializzati del nostro territorio e si stanno organizzando per fare le produzioni nel loro territorio
Non commercializzerà hanno il Parma e sanno come siamo abituati a subire purtroppo con i cento miliardi di concorrenza sleale di contraffazione
Semplicemente penseranno di vendere un prodotto che fatto da italiani nel loro Paese che ovviamente non ha delle caratteristiche delle nostre delle nostre produzioni
Allora noi su queste risorse abbiamo bisogno di intervenire rapidamente con una dotazione che deve essere rafforzata tenendo conto appunto dell'andamento globale durante durante l'anno
Abbiamo bisogno di un ben definito programma di missioni all'estero incentrato sul made in Italy agroalimentare noi dobbiamo tranquillizzare e riconquistare la fiducia dei paesi dove tanti consumatori apprezzano che i nostri prodotti missioni istituzionali certo da realizzare in stretta sinergia e con pieno coinvolgimento dell'impresa noi dobbiamo portarli lì ad illustrare i loro prodotti la qualità dei loro prodotti
Io mi sono recata recentemente a Mosca
Dove ho invocato in un racconto di considerazione delle condizioni che limitano l'interscambio e la collaborazione con la Russia proprio nel settore agroalimentare credo che dobbiamo fare un passaggio più determinato anche sulla Commissione sulla Commissione europea
Noi siamo pronti a guidare emissioni settoriali e sono pronta io stessa recarmi nelle prossime settimane e nei mesi in mercati maturi penso agli Stati Uniti
Al Giappone che dobbiamo presidiare come pure i mercati emergenti del Medioriente e subcontinente indiano e l'America latina
Credo poi che occorre uno sforzo maggiore sul piano della comunicazione
Dando un taglio nuovo più moderno ed efficace alle campagne informative e alle linee di intervento azioni comunicative mirate verso i consumatori dei nostri migliori mercati a partire da quello americano
Perché sono i consumatori ad essere i nostri migliori alleati noi dobbiamo avvalerci maggiormente delle piattaforme sociali digitali coinvolgendo anche protagonisti stranieri
Strumenti innovativi e piattaforme di promozione che in questo momento diventano imprescindibile per contrastare le forme di concorrenza sleale che vanno emergendo
Come Ministero siamo intervenuti con immediatezza contro quei tentativi di danneggiare la reputazione dei nostri prodotti di eccellenza da parte di operatori di altri paesi
E accaduto in questi giorni che su un importante canale televisivo francese e andato in onda uno spot raccapricciante che ironizza sul coronavirus e getta discredito sulla pizza italiana una vergogna intollerabile
Dobbiamo dire ancora una volta che il cibo italiano fa bene e respingere anche ogni richiesta di certificazione di salubrità non prevista dalla normativa europea e internazionale
Conto a tal riguardo sul costante monitoraggio egli opportune reazioni istituzionali in primis ovviamente di tutti i nostri canali diplomatici
L'agroalimentare l'eccellenza del cibo e la nostra gastronomia devono inoltre rappresentare un pilastro della partecipazione italiana agli eventi di grande richiamo internazionale che si svolgeranno quest'anno come le olimpiadi in Giappone ed Expo a Dubai
Altra linea strategica fondamentale deve riguardare il sostegno alle grandi fiere settoriali italiane per rafforzarne la componente internazionale e la capacità di attrarre le partecipazioni straniere
Superata questa fase complessa dovrà ancor più essere incentivata e facilitata a mio Paride
La partecipazione estera alle nostre grandi fiere che non sono solo nazionali ma europee e globali
Con l'aiuto prezioso dell'indice si potranno invitare operatori commerciali e giornalisti specializzati che possono contribuire al rilancio delle nostre esportazioni
Il piano straordinario per il made in Italy offre uno spunto per una considerazione più strategica sull'agroalimentare e qui mi rivolgo più direttamente al collega Di Maio
Nell'ultimo decennio il nostro export agroalimentare e cresciuto dell'ottantacinque per cento
Contribuendo in maniera sostanziale all'intero risultato economico del Paese
Nel contempo abbiamo saputo rendere più strutturata la collaborazione fra amministrazioni centrali
Enti pubblici e territoriali organizzazioni professionali di rappresentanza per accompagnare i processi di internazionalizzazione delle nostre imprese agroalimentare
Ma restano talune criticità individuate da tempo frammentazione e duplicazione degli interventi dimensione limitata dell'impresa
E insufficiente disponibilità di risorse e competenze per servizi legali tecnici e di consulenza
Dobbiamo quindi segnare un autentico salto di qualità fissando traguardi ambiziosi ma raggiungibili per portare un numero significativamente maggiore di impresa agroalimentare italiani sui mercati esteri
E aiutarle adoperarvi in maniera stabile e necessario rafforzare la rete diplomatica all'estero con personale specializzato sulle tematiche agricole
La trasformazione alimentare la tutela delle indicazioni geografiche che l'alimentazione sana e sostenibile
I nostri maggiori competitori già dispongono di esperti agricoli veterinari e fitosanitari in diversi Paesi e regioni
E giunto il momento di dotare le nostre ambasciate nei principali mercati del mondo di queste moderne professionalità poiché il commercio moderno dipende sempre meno da tariffe e convincenti
E mentre i requisiti fitosanitari le regole di sicurezza alimentare gli standard di qualità agroalimentare diventano i veri parametri per orientare i flussi commerciali
Il valore aggiunto degli stessi processi produttivi dipende dalla sostenibilità di fonti di approvvigionamento e consumatori europei scelgono sempre più spesso sulla base di questi fattori
Come Ministero delle Politiche Agricole stiamo investendo molto per il ricambio generazionale
Innovazione ed efficientamento della produzione i sistemi di recupero degli scarti le bioenergie collegati all'attività agricola e la ricerca agricola con tanti giovani che si formano in Istituti italiani di eccellenza
Questo fa parte del made in Italy e noi dobbiamo farlo conoscere anche all'estero
In diversi settori l'Italia possiede conoscenze e capacità all'avanguardia rispetto al resto del mondo dobbiamo considerare meglio che i rapporti fra la promozione agroalimentare all'estero e di meccanismi della cooperazione internazionale
Possiamo favorire sinergie e cogliere pienamente le occasioni di collaborazione nel campo agricolo e alimentare proveniente dai Paesi meno sviluppati e non per questo privi di serie opportunità per il nostro sistema Paese nazionale
Recenti esperienze virtuose fra soggetti pubblici e privati in Africa ci incoraggiano a lavorare in questa direzione
In definitiva la nostra posizione di leader mondiali nell'agroalimentare ed il cibo non può e non deve essere fermata da questa situazione critica dobbiamo salvaguardare con la forza
La nostra credibilità in cui già oggi godono i nostri straordinari prodotti di eccellenza come pure le nostre imprese esempio di sostenibilità alta qualità e avanzamento tecnologico e produttivo
Ringraziamo la ministra Bellanova e diamo la parola al ministro dell'Università e della ricerca professor Gaetano Manfredi
Grazie io volevo dare un un rapido contributo su quelle che sono le azioni che il ministero sta mettendo in campo e che si integrano nella perfettamente in questa strategia complessiva di internazionalizzazione
In primo luogo c'è onda piano per una maggiore presenza delle università italiane all'estero
Soprattutto nelle aree emergenti in Africa in America Latina in Medioriente
Con ha l'obiettivo di formare sia professionalità tecniche che sono fortemente richiesta in quelle aree sia delle formali delle professionalità imprenditoriali che ci vengono fortemente richieste
E che poi cui questa doppia azione di formazione rappresenta una leva molto importante
Per la penetrazione in quei mercati da un lato perché questi progetti il nostra intenzione portarla avanti con un accompagnamento del sistema dell'impresa
Che è già presente in quei territori o ha interesse a entrare in quei territori ma anche che in questa maniera
Lei si forma la nuova classe dirigente di quella realtà e questo ci aiuta poi un domani ad avere un rapporto più stretto
E più fidelizzato con il nostro Paese
Un altro punto che si sta mettendo in campo e nello sviluppo di programmi dice di ricerca congiunti su alcune aree critiche insieme ai Paesi a questi Paesi c'è già un esempio molto interessante che il progetto prima che un grande progetto
Che di cui l'Italia è leader a livello europeo che coinvolge l'Europa con tutti i Paesi dell'arco del Mediterraneo e che guardo a una settore fortemente strategico dove abbiamo grande competenza e grande esperienza che quello dell'agricoltura di precisione dell'utilizzazione delle risorse idriche e del mail del miglioramento anche di tutta quella che è la filiera imprenditoriale legata proprio al cibo e alla coltivazione
Del nostro la nostra idea è quello di replicare questo esempio che sta funzionando molto bene in altre aree che sono legate sia al tema della transizione ambientale che al tema transizioni emergenti
Ci sono poi dei programmi specifici che riguardano essenzialmente il tema della new economy su cui anche è fortemente impegnato il il ministero dell'innovazione e che ha l'obiettivo di utilizzare l'esperienza che mi abbiano e anche le idee che ne abbiamo nel campo delle start-up degli spin-off per poter poi rafforzare il sistema di collaborazione con i Paesi esteri ne abbiamo già un esempio che sta funzionando molto bene che il rapporto Italia Israele su cui c'è un un Scrum interscambio molto forte
E anche debbo dire molto utile per entrambi le parti entrambe le parti questo sicuramente un esempio dell'Andhra rafforzato
Poi ci sono due punti che sono due punti di promozione integrata da un lato l'utilizzazione delle nostre eccellenze scientifiche e e formative come leva di diplomazia culturale scientifica in modo da rafforzare la nostra immagine all'estero che già significativamente presente ma che in questa maniera può essere può essere ancora di più
Utilizzata come leva di promozione del paese e lo fece l'occasione dell'Expo Dubai Ionesco un'occasione molto importante dove c'è un programma che ne abbia messe in campo con tutto il sistema delle università italiane
E degli enti di ricerca italiani per presentare il meglio della nostra offerta formativa il meglio delle delle nostre eccellenze scientifiche
E fare in modo che questo diventi veramente una vetrina delle potenzialità e dalla qualità del nostro Paese
E ultimo punto riguarda poi una una promozione del made in Italy che un made in Italy
Non solo delle nostre eccellenze onesto produttivi agroalimentare come rossa sono stati ricordati dei miei colleghi
Ma anche del nostro made in Italy culturale utilizzando la nostra leva dell'alta formazione artistica e musicale pensiamo ai nostri conservatori all'Accademia di Belle Arti al nostro design'
Che una delle eccellenze del Paese che ha il più elevato tasso di internazionalizzazione della nostra offerta formativa superiore e che ha grande attrattività
In tutte le parti del mondo
Utilizzare meglio questo sistema come elemento diciamo di valorizzazione del valore della nostra cultura come leva fondamentale della promozione la nostra immagine rappresenta un'opportunità molto importante che con un processo integrato insieme ormai noi porteremo la porteremo avanti proprio per fare in modo che il paese si presenti con tutta la sua qualità tutte le sue eccellenze tutta la sua forza in Paesi che vedono nell'Italia un grande riferimento dal punto di vista educativo culturale scientifico grazie
Ringraziamo il ministro Manfredi e diamo la parola al ministro per l'innovazione tecnologica e la digitalizzazione professoressa Paola Pisano
Buongiorno a tutti e ringrazio il ministro Di Maio o per la l'invito saluto i miei colleghi salutò tutti presenti
Anch'io ho un paio di considerazioni la prima sia effettivamente ci troviamo davanti a una situazione di crisi
Ma ogni volta che ci troviamo in una situazione di crisi ci troviamo anche di fronte a un'opportunità che possiamo cogliere il fatto
Che oggi il ministro Di Maio presenti un piano straordinario di prodotti di promozione del made in Italy aperto collaborativo che mette insieme più ministeri
Dimostra che negli eventi e nei momenti critici d'Italia inizia a far squadra e a remare tutti nella stessa direzione questo sicuramente
è un punto importante terra una strategia di internazionalizzazione che ha bisogno di avere più ministeri insieme che spingono nella stessa direzione ossia quella del riconoscimento del made in Italy all'estero
Questo punto terrà noi che lavoriamo nell'innovazione è estremamente importante perché fino ad oggi si è spinto come made in Italy tanti settori che punto ci caratterizzano pensiamo al cibo pensiamo a alla moda ma il settore della tecnologia è sempre stato un settore che non è stato spinto abbastanza e non è riconosciuto abbastanza all'estero
Basti pensare che se oggi io di chiedersi qual è un'azienda di tecnologia italiana
Che esporta all'estero o non so se il quanti nomi di verrebbero in mente queste già a dimostrazione del fatto che l'Italia d'oggi benché non abbiamo delle grandi eccellenze all'interno del comparto tecnologico ancora non è riconosciuta all'estero
Molti sforzi si sono fatti per riuscire a spingere la tecnologia e alcuni settori innovativi
Fuori dai nostri i dei nostri confini molti bisogna ancora farne pensate alle eccellenze italiane che noi oggi abbiamo per quanto riguarda il settore della robotica
Piuttosto che per quanto riguarda il settore della meccatronica e della lo spazio tutti questi settori sono dei settori che producono innovazione e nuove tecnologie che possono essere esportate che vengono esportate devono essere riconosciute all'estero
Così come le start-up e supporto alle start-up che sviluppano non solo tecnologia Arda ma anche tecnologia sorta in Italia e che riguardano la nuova frontiera come ad esempio pensate a tecnologie legate a software legate all'intelligenza artificiale che oggi vengono sempre di più richieste
E che in Italia iniziamo a sviluppare in modo anche diciamo competitivo rispetto rispetto all'estero
Cosa quali sono le azioni che il nostro ministero mette a disposizione che stava iniziando a svolgere in collaborazione con la ministero degli Esteri
E in collaborazione anche con altri ministeri come ministero dell'università e anche con altri soggetti come il fondo di innovazione che ad oggi ci sta dando un grande supporto nella politica di innovazione nella definizione della strategia di innovazione della del ministero
Prima di tutto riuscire a supportare come vi dicevo il made in Italy tecnologico all'estero come lo stiamo facendo attraverso un programma che si chiama May Titta
Che ha proprio il compito di spingere le nuove tecnologie che ad oggi vengono sviluppate in Italia all'estero attraverso un brand dedicato un programma di crescita con attenzione alla creazione di specifiche competenze interne a startupper piccole e medie imprese
Soprattutto competenze che riguardano l'export che oggi mancano all'interno delle nostre start-up le nostre PMI che spesso parlano solo la lingua italiana e che ancora non sono non hanno le competenze alcuni casi per andare verso l'esterno
E un programma di internazionalizzazione che faccio ovviamente erette su che faccia ovviamente leva sulle reti internazionali che noi oggi abbiamo a disposizione come ad esempio la rete dell'ICE che in questo momento supporta molto
Un altro grande inizio di un programma del genere
Un'altra cosa per noi estremamente importante creare delle aree di competenze in Italia che lavorino sull'innovazione delle aree verticali che si occupino di tematiche che sono ad alta crescita economica come la robotica
Come l'aerospazio come il food all'interno delle quali innestare tecnologie innovative come le tecnologie
Di intelligenza artificiale tecnologie di cyber security che sono utilissime per lo sviluppo disse tori
Anche non particolarmente nuovi come può essere il settore del food
Questi creare sono aree utili che possono riuscire a trarre investimenti dall'estero e questo è un altro tema importantissimo riuscire a fare in modo così come ha fatto Israele
Di riuscire a tirare qua aziende estere che aprono nel nostro Paese
Centri di ricerca centri di competenza e non solo punti di vendita su questo punto noi diamo la massima disponibilità a andare all'estero insieme al Ministro Di Maio insieme agli altri ministri per riuscire a raccontare d'Italia all'estero e portare all'interno del nostro paese le grosse aziende le croste corrente Corporate che oggi sviluppano innovazione e fanno ricerca e sviluppo sulla parte tecnologica
Ultimo punto il commercio del made in Italy questo è un altro punto per noi estremamente importante quindi riuscire a da Geppo volare per quanto riguarda le piccole e medie imprese le startupper le aziende la presenza all'interno di piattaforme di vendita pensate
La presenza all'interno di di piattaforme come Amazon la presenza all'interno di piattaforme come Alì Babà che non sono spesso facili da aggredire se si ha una piccola media impresa o se sia una start-up così come supportare la generazione di traffico all'interno di scoraggia di e di commercio gestiti direttamente dalle aziende dalle start-up
Il riuscire a sfruttare queste piattaforme abilitanti di ecommerce
Su prodotti italiani e che ad oggi hanno dei posizionamenti particolari quindi non sempre nella tutte top ranking nemmeno diciamo in una posizione
Inferiore rispetto alla qualità del prodotto quindi in un posizionamento di mezzo e una sfida che noi dobbiamo in questo momento anche cogliere infine sottolineare il furioso tediare il fatto che la percentuale perché noi ci stiamo focalizzando sulla parte tecnologica
Perché la percentuale oggi di export che riguarda la parte tecnologica e ancora troppo bassa rispetto alla percentuale di prodotti che vengono esportati a livello nazionale di quello nazionale
Io ho do la piena collaborazione al piano straordinario ringrazio Dio il ministro Di Maio tutti ministri terra
Questa diciamo collaborazione quest'insieme di azioni che stiamo mettendo in piedi siamo qua per ascoltare come si diceva prima e quindi
Lascio la parola a chi
E Tacchinardi
Ringraziamo il ministro Pisanu e diamo la parola al sottosegretario di Stato lo sviluppo economico Gian Paolo Manzella
Grazie grazie per questa occasione
Tre punti il primo sono le misure che in queste ore il ministero dello sviluppo economico sta pensando
Che sono misure anticipate questa mattina dal ministro Patronelli che vanno dall'ampliamento del di industria quattro punto zero
Al hanno ampliamento dell'ecobonus alla rottamazione auto alla potenziamento del fondo per le imprese in crisi ed altre misure che sono attualmente in fase di preparazione e sulle quali quindi io invito le associazioni che sono a questo tavolo ha farci pervenire le loro proposte i loro suggerimenti su questo su questo su questo punto
In particolare io penso che noi ci dobbiamo muovere anche a livello europeo
Una delle proposte che abbiamo avanzato in sede di consiglio dell'unione europea
La settimana scorsa a Bruxelles è quella di attivare una facility straordinaria della Banca Europea per gli Investimenti per fornire liquidità
Alle alle imprese in difficoltà vediamo se questa proposta a le gambe per diventare qualche cosa di più forte il secondo punto sul quale volevo parlare era le relativamente alla questione dell'attrazione degli investimenti perché è la seconda parte diciamo così del piano straordinario che ha una parte che guarda all'esterno
E una parte invece riguarda l'interno e cioè la capacità italiana di attrarre di attrarre imprese evidentemente è un tema che in queste ore assume dei contorni particolari ma è un tema più generale che segnala una difficoltà italiana
Basta basta pensare al fatto che Illy la capacità di attrarre investimenti nel nostro Paese è sostanzialmente stabile negli ultimi anni mentre molti Paesi nostri partner europei segnano da questo punto di vista dei dei degli e degli incrementi molto significativi negli ultimi anni che sono anche il frutto di a organizzazioni e di politiche molto precise su questo punto ecco io ritengo che su questa su questa tematica noi dobbiamo un po'cambiare passo
Abbiamo proprio questa mattina ha fatto l'incontro del Comitato per l'attrazione investimenti dall'estero che un organismo che riunisce appunto il ministero degli affari esteri licei ed altri amministrazioni con responsabilità per quanto riguarda l'attrazione di investimenti in particolare anche le e le regioni e le misure sulle quali siamo lavorando sono misure di semplificazione agli investimenti
Misure di tipo fiscale per quanto riguarda gli investimenti che appunto decidono di atterrare nel nostro nel nostro Paese e la definizione di strumenti ad hoc come accordi di innovazione da applicare per chi decide di venire ad investire nel nostro nel nostro paese anche qui non stiamo avviando una strategia la definizione di una strategia su questo punto e le associazioni che attorno a questo tavolo sarà evidentemente chiamato a
Partecipare alla definizione di questa di questa strategia
Terzo punto la questione già è già emerso da da negli interventi che mi hanno preceduto la questione della comunicazione
Noi riteniamo importantissimo in questo momento fare comunicazione perché c'è un problema di percezione dell'impresa italiana e del prodotto italiano
è una questione di breve e di lungo termine anche su questo punto all'interno del cahier stiamo pensando ad una campagna di comunicazione dedicata atti fa impresa in Italia non essendo italiano e quindi a chi ha deciso di venire qui per fare emergere le ragioni per le quali questo Paese ancora una fortissima capacità attrattiva basta parlare con chi appunto decide di fare impresa in questo Paese e decide di continuare
A farla
Ringraziamo il Sottosegretario Manzella e diamo la parola al sottosegretario per le infrastrutture e i trasporti onorevole Roberto Traversi
Buongiorno a tutti grazie per l'opportunità ringrazio appunto l'idea del ministro Di Maio di portare questo confronto molto produttivo questo pomeriggio ringrazio il ministro Paolo De Michele che mi ha scelto diciamo per presenziare portare la voce del Mit in questo appunto consesso molto importante
Il ministero delle infrastrutture e dei trasporti si trova in un momento molto delicato perché mentre oggi diciamo presentiamo questo questa diciamo promozione per quanto riguarda il made in Italy
A ci troviamo diciamo in un da un certo punto di vista da una parte volevamo portare delle norme che potessero far crescere il Paese più velocemente possibile
Dall'altra parte invece ci troviamo al centro di questa crisi che diventa veramente preoccupante nella quale ci troviamo aerei navi treni mezzi vuoti
Quindi abbiamo sicuramente reagire abbiamo fare comunità e lo faremo sicuramente con una ancora più passione
E presentiamo questo che presentiamo questo tavolo che con l'orgoglio diciamo di portare la voce del nostro ministero
Perché potremmo essere osservatore in un processo di maternità le
Ma in realtà in una in una in una produzione che poi va a formarsi in una esportazione internazionale oppure nella fare girare più velocemente possibile diciamo le merci nel nostro Paese
Potete capire come lo scheletro Poliuto a questa struttura diventa far viaggiare le merci fare viaggiare in modo più veloce possibile in modo sicuro
E con una infrastruttura che al momento sono molto in difficoltà invece devono essere più moderne efficienti possibile
Cosa possiamo fare e quindi in un contesto del genere qualcosa abbiamo già chiaramente risata fare ricordo ad esempio la riunione di ieri nella quale abbiamo fatto partecipare già tutte le associazioni per quanto riguarda la logistica e trasporti abbiamo preso tutti loro spunti li abbiamo già iniziati a intavolare innata belle con criticità operative
Credibilità sanitarie e quelle economiche e questo sarà un momento molto importante per partecipare diciamo l'attività di governo
Successivamente con molto vigore dovevamo sicuramente parlare faccia rispettare anche in Europa affinché appunto sì posso tenere una flessibilità perché abbiamo bisogno di di molti fondi ora per a rilanciare la nostra azione
Info e infine diciamo che anche anche voglio mettere anche io insomma in guardia per quanto riguarda la comunicazione perché tutte queste notizie che a volte sono fuorvianti queste pretese che stanno arrivando da altri Paesi
Una di tracciare i nostri prodotti e Randall in quasi quasi degni di essere spostati è veramente una cosa vergognosa la quale dobbiamo opporci con tutte le nostre forze
Quindi dando appunto la nostra piena disponibilità al ministro Di Maio
Posso dire anche a diciamo a nome del ministro che Paolo De Michelis disponibile a qualunque iniziativa possano essere portata avanti anche The trasferta eventualmente ha di internazionali affinché questi messaggi e possono essere portati in modo forte e deciso grazie a tutti
Ringraziamo il Sottosegretario traversie diamo la parola la sottosegretaria del ministero per i Beni e le attività culturali e il turismo onorevole Lorenza Bonaccorsi
Sì grazie stasera tutti ringrazio il ministro Di Maio davvero aver convocato questa riunione in questo momento assai critico in particolare per quanto riguarda il settore del turismo
Veniva accennato al ministro stesso siamo in una situazione che sta assumendo connotati davvero preoccupanti per il comparto del turismo e che proprio per l'incertezza riguardo alla portata geografica e temporale dell'emergenza costituisce una sfida estremamente impegnativa non solo per gli operatori ma anche per i deciso medica
Le cifre di questa crisi sono sotto gli occhi di tutti segnale segnaliamo un calo vertiginoso delle presenze turistiche nel nostro Paese
Una mole enorme di disdette per i prossimi mesi e la cancellazione di numerosi voli internazionali lo scorso venerdì tra l'altro come sapete è stata annullata anche la fiera di Berlino del turismo liti
Il Pd
Uno degli eventi più importanti per il mondo del turismo che con i suoi centocinquanta mila partecipanti
è davvero uno dei momenti più importanti per sul mercato turistico ma in particolare per quanto ci riguarda tenuto conto che i quattordici milioni di turisti tedeschi costituiscono oltre il venticinque per cento dei visitatori stranieri del nostro Paese
Considerate che nel due mila diciannove per la prima volta i turisti stranieri hanno superato il numero dei turisti italiani siamo al cinquantuno per cento del due mila diciannove rispetto al quarantanove per cento di turismo domestico
A partire da questa situazione quindi vorrei condividere con voi un paio di riflessioni
Innanzitutto davvero fondamentale e l'impegno della Farnesina per la rimozione dei blocchi alle persone e e ai Comuni ovviamente
E ma soprattutto appunto una riflessione congiunta al fine di comprendere come manifestare tutti insieme insieme un segnale forte a livello interno sul piano internazionale in concertare un efficace azione di insieme
Credo sarà necessario nel corso delle prossime settimane riuscire a condurre un'azione globale di comunicazione e promozione del nostro Paese
Un'azione in grado di parlare una voce univoca e che sappia coinvolgere di diverse amministrazioni dal Governo ognuna con le proprie peculiarità il prêt à peculiarità i propri settori di interesse
Ma tutti insieme in grado di raccontare un'immagine chiara e robusta del nostro Paese in maniera univoca
è un auspicio che credo sia giusto condividere oggi con voi anche per quelle che saranno le prossime sfide che ci vedranno in prima linea penso ai grandi eventi sportivi già citati anche la la ministra Bellanova mi pare che si terranno anche in Italia
E e e poi all'expo di Dubai ed altri grandi impegni su cui sarà importante lavorare assieme penso anche alle missioni di sistema al tema che la promozione turistica territoriale del nostro Paese
Che ricordo appunto settore il turismo vale circa il tredici per cento del PIL deve essere prioritaria
Tali operazioni devono coinvolgere a pieno titolo il comparto turistico un tassello estremamente importante che deve essere giustamente sempre più valorizzato e mi batterò è pronto a mettere in campo tutti gli strumenti ovviamente di nostra competenza assieme all'ENI
E alle sue
Sedi
Nel mondo a riguardo è indispensabile avere una divisa una visione appunto condivisa delle problematiche delle soluzioni per consentire a livello governativo e istituzionale
Di adottare l'approccio più utile per rilanciare l'immagine dell'Italia a livello globale
Questo perché il turismo è una delle industrie in cui è particolarmente evidente quanto il settore pubblico e quello privato siano profondamente interconnessi e quanto la soluzione alla crisi debba essere individuata e messa in atto congiuntamente
C'è poi una seconda riflessione che è già stata anche affrontata nei il negli interventi che mi hanno proceduto al preceduto che prende spunto proprio dagli appuntamenti annullati negli ultimi giorni che ci porta a ripensare al grande contributo all'opportunità che può arrivare dalla reti dai nuovi strumenti digitali
La necessità di cancellare appunto alcuni grandi eventi mondiali
Con lo stesso tempo nel medio periodo anche nel breve periodo accelerare il progressivo rafforzamento del ruolo del marketing digitale delle reti sociali per promuovere il settore turistico e la produzione e la promozione del made in Italy
Quindi in particolare nel Breve e nel medio le strategie promozionali dovranno privilegiare tutti gli strumenti anche quelli ritenuti più alternativi senza chiudere la porta la possibilità di tornare presto a promuovere il nostro Paese nelle grandi fiere internazionali quando parliamo di tutti gli strumenti parliamo anche del rifinanziamento di di piani di promozione
Anche nelle più tradizionali tipo il vivere all'italiana a cui rivolgo un un un appello anche al alla ministro quartieri la il rifinanziamento di questo piano di promozione conta un congiunto con le ambasciate
Che ad integrazione tra turismo e cultura anche qui ricordo che il binomio turismo e cultura ci pone a tutti i livelli mondiali in tutte le classifiche ai primi posti quindi al nostro asset strategico su cui su cui lavorare
Anche sulla base di previsioni razionale tenendo conto degli studi disponibili riguardanti le esperienze similari del recente passato
Ci sono ragionevoli aspettative che al termine di questa emergenza turismo possa conoscere di nuovo tassi d'incremento consigli considerevoli appunto che il nostro Paese ed essere in grado di intercettare subito immediatamente e anche per questo la promozione del made in Italy sarà fondamentali
Pensando ad iniziative verso le quali potremo realisticamente concentrarci vorrei menzionare tra i principali occasioni utile come ho già citato l'expo di Dubai
E sempre nella speranza che sia confermato atto anche il Global turismo Economic Forum di Macao che vede l'Italia Paese ospite d'onore per l'edizione due mila venti attualmente previsto dal quattordici al sedici ottobre prossimo
Concludo perciò riaffermando la necessità di attuare una strategia unitaria del nostro Paese quanto più comune ed efficace facendo sì che tutte le istituzioni le amministrazioni locali le associazioni collaborino assieme grazie e buon lavoro a tutti noi
Ringraziamo la sottosegretaria Bonaccorsi e diamo qualche istante i rappresentanti della stampa per lasciare la sala