Rassegna stampa estera

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale venerdì sei marzo questo è l'appuntamento con la rassegna tra stampa internazionale a cura di David Carretta anche
Oggi torneremo su due temi che hanno contraddistinto un po'tutta la settimana le primarie negli Stati Uniti per la nomination del partito
Democratico il ritorno in pista di John Ubaid la in particolare
Su questo vi proporremo un editoriale da l'Hammond di oggi il quotidiano
Francese sottolinea soprattutto uno aspetto dei risultati del cosiddetto Supermartedì cioè il ritorno del centro non per forza
Chi è più estremista vince oggi nella politica americana questo aspetto sottolineato anche dal paese in un altro editoriale di ieri dal titolo
Vantaggio i moderati i bar Weiden ha battuto le previsioni ed è stato in grado di attrarre elettori democratici che erano lontani da lui vedremo anche un editoriale dal Financial Times una corsa a due per la nomination
Democratica by the nel favorito dopo la sorprendente resurrezione della sua campagna elettorale l'altro tema invece su cui ci soffermeremo
La crisi
Potenziale per il momento dei migranti dei rifugiati al confine tra la Turchia e la Grecia dopo ricatto di Recep Tayyp Erdogan nei confronti e l'Europa la la l'annuncio la scorsa settimana di aprire le frontiere
Per i siriani verso la Grecia è la Bulgaria a favore della linea dura che è stata espressa linea dura contro migranti più che contro Erdogan che è stata espressa dalla Commissione
Di Ursula von der Lai nel è il quotidiano spagnolo El Mundo in un editoriale dal titolo mantenere l'ordine al confine Greco le monde invece oggi con un commento di alla Fraktion
Ricorda qual è l'origine di tutta questa crisi e cioè la Siria Siria dove la guerra o le guerre non terminano mai anche perché sottolinea l'Hammond ci sono tre potenze occupanti che hanno obiettivi molto diverso si sono da un lato la Turchia di Erdogan ma soprattutto la Russia di Vladimir Putin e la Repubblica islamica di Iran ovviamente ci sono altri
Temi che rimangono di stretta attualità a partire dalla crisi del coronavirus che si sta diffondendo un po'ovunque in Europa ma che ha colpito anche gli Stati Uniti con ripercussioni sulle borse in particolare sul
Settore
Aereo ma concentriamoci come dicevamo
Sulle presidenziali americane la corsa per la nomination democratica la notizia del giorno è il ritiro da lei Elisabetta un ruolo in da questa corsa
La candidata che aveva promesso un grande cambiamento strutturale ma che non è riuscita ad attrarre volti ha dovuto arrendersi
Dopo il super martedì che ha visto la Risurrezione di giù by the Nuoro in era schierata a sinistra anche se non così a sinistra come Bernie Sanders
Per le ronde il risultato del Supermartedì va interpretato così Job by Haendel
Ho il ritorno del centro questo il titolo nell'editoriale di oggi scrive il quotidiano francese l'annuncio della morte del centro in politica era prematuro il ritorno folgorante del senatore John Baida nella corsa all'investitura democratica dopo il Supermartedì con le sue quattordici primarie
A spettacolarmente riconfigurato la competizione
E il dibattito interno alla sinistra americana in vista dell'elezione presidenziale del tre novembre
La resurrezione
Il Giuba e ve ne ricorda le monde avvenuto in due tempi la sua vittoria sabato alle primarie della Carolina del Sud prima grazie alla mobilitazione dell'elettorato nero ha lanciato la dinamica a suo favore
Spingendo tra l'altro due candidati centristi Pitt
Boggi Gerge e anni Clubul Sciarra ad esistere
Poi il fuoco d'artificio del Supermartedì che ha visto l'ex vicepresidente di Barack Obama realizzare un grande solenne negli Stati del Sud evincere tra l'altro Texas Massachusetts Minnesota ha fatto il resto
Malgrado la vittoria del suo rivale Bernie Sanders in California Job vai del ormai in testa per numero i delegati per l'investitura del candidato alla convention democratica di luglio
Il miliardario Michael Bloomberg si è a sua volta ha ritirato dalla corsa portando il sostegno della sua organizzazione proprio Weiden
Al termine di questo primo mese di una stagione di primarie assegnate dalla confusione ricorderete l'Iowa
E dalla molteplicità dei candidati la situazione nel campo democratico oggi è molto più chiara l'altra sorpresa del Supermartedì
E il crollo della candidatura della senatrice Elizabeth Warren battuta da buy del suo stesso stato al Massachusetts e che ora si è ritirata
La competizione
A questo punto si riduce a un vero duello un duello aperto tra Bai ben settantasette anni e Sanders settantotto anni questa chiarificazione positiva
Fa guadagnare tempo prezioso al campo democratico nella battaglia vera quella contro Donal Trump secondo Le Monde c'è molto ci sarebbe molto da dire sulle
Similitudini in un Paese che si vanta della sua diversità tra le candidature di due uomini bianchi Septuaginta rari della costa est americana la cui missione sloggiare dalla Casa Bianca un altro uomo bianco seppure Gennari o della costa Est cioè by the né Sanders da un lato dall'altro tran-tran entrambi senatori by della Sanders sono in politica poi da diversi decenni
Ma aggiunge poi le Monde la sono somiglianza si ferma qui
Perché in realtà by delle Sanders incarnano due poli del Partito Democratico due visioni diverso i due progetti di società uno è moderato centrista nella tradizione dei presidenti Clinton e Obama l'altro più estremista ai preconizza una vera svolta a sinistra
Combattere un radicalismo di destra con un radicalismo di sinistra oppure al contrario riportare la politica al centro per restituirle le sue leve classiche
Niente indica che gli elettori democratici siano pronti a rispondere a questa domanda in modo razionale secondo le monde
I sondaggi del Supermartedì mostrano che hanno soprattutto privilegiato le chance del candidato più speranze dibattere Donal Trump non le idee sbarazzarsi di questo presidente repubblicano che in tre anni ha messo a soqquadro i parametri della politica statunitense è evidentemente la priorità dell'elettorato democratico e si può capirlo
Ma tutto ciò secondo nel mondo non deve soffocare il dibattito che nonostante la tappa cruciale del Supermartedì deve proseguire questo dibattito sulle idee
è tanto importante per i democratici americani quanto lo è per i progressisti europei alla disperata ricerca di rinnovamento così
Così le Monde nel suo editoriale di oggi però però un po'di idee contano conta come dire il ritorno del del centro con John by del che viene sottolineato anche dal quotidiano spagnolo El Pais in un editoriale di ieri
Dal titolo vantaggio i moderati by the un ha smentito le previsioni è stato in grado di attrarre elettori democratici che erano distanti da Luigi
A soffermarsi sulla contrapposizione sulla corsa due per la nomination democratica e anche fra la Giunta insieme l'editoriale di ieri dal titolo per l'appunto una corsa due cavalli per la nomination democratica
Il quotidiano della City vede by then nettamente favorito questo punto
Giova Haendel ha compiuto un ritorno ostile Lazzaro due settimane fa la sua campagna elettorale per la nomination democratica sembrava morta Bernie Sanders era al chiaro favorito i sondaggi davano al secondo posto Michael Bloomberg a livello nazionale
I tassi di approvazione di By the ne erano in caduta libera
By the non aveva vinto una sola elezione primaria
La sua vittoria in dieci Stati nel Supermartedì a trasformato le primarie democratiche in una corsa a due in cui ora è proprio lui by dev'essere favorito la questione se ne possano trasformare questa questo rilancio in una vittoria netta su Bernie Sanders l'ex vicepresidente di Obama ha trionfato non solo nei sei Stati del Sud dove era favorito anche conquistato almeno il maschio senza cioè lo stato di Elizabeth Warren
Cortile dietro casa di Sanders più il Minnesota il grosso boccone del Texas anche se ha perso lo Stato più ricco di delegati cioè la California oramai della guida di poco la corsa per i delegati la rampa di lancio era stata la sua netta vittoria in Carolina del Sud sabato grazie in particolare agli elettori neri che erano sottorappresentati nelle precedenti primarie
La sua resurrezione è stata favorita dalla decisione dei suoi rivali centristi Pitt Butti giudice micro Bouchard
Di ritirarsi e appoggiarlo la mano di Barack Obama che sembra abbia convinto Buti Gigi a ritirarsi gli ha dato un ulteriore discreta spinta Bloomberg ha fatto bene a fare la stessa cosa martedì
La campagna dell'ex sindaco di New York si è schiantata malgrado le centinaia di milioni di dollari spesi
Ha vinto solo a Samoa americana i dollari di Bloomberg e la sua piattaforma digitale se deciderà di condividerla potrebbero dare al candidato centrista cioè valide un vantaggio su Donald Trump
L'analisi del voto secondo il Financial Times
Suggerisce che Baj De Anna assemblato una quali Azione democratica formata da neri e ispanici anzi anni e
Lavoratori della classe media
Fondamentalmente questo era lo stesso elettorato che aveva votato per Barack Obama meno i giovani che oggi sono la stragrande maggioranza pro Sanders
La capacità di By the nel di attrarre questi giovani più radicali deciderà non solo la corsa alla nomination democratico ma anche
Possibile la presidenza perché
Sì sarà in in grado by ben di conquistare la nomination c'è un rischio cioè che come Hillary Clinton nel due mila e sedici alla fine
I giovani ardenti sostenitori di Sanders decidano di non mobilitarsi e perfino di non andare a votare
Molto dipenderà dalla scelta di Baj debutta il candidato alla vince presidenza by tempo e nella sua campagna non sarà aiutato dai rinnovati attacchi che verranno dalla cerchia di Trump
In particolare per le attività del figlio Hunter by dell'Ucraina
Quelli che credono la falsa narrativa di Taranto contro by interna probabilmente comunque non voteranno per lui ma più pericoloso è il veleno distillato a colpi di tweet vai del per contro potrebbe ricevere un aiuto da Trump e in particolare dalla risposta del presidente al coronavirus
L'epidemia infatti potrebbe alzare un ulteriore livello sulla mala gestione da parte di Trump non solo del Paese ma anche dei meccanismi di prevenzione delle malattie e sulle deficienze del sistema
Sanitario ad ogni modo le conclusioni del Financial Times l'emergere di un unico sfidante centrista a Sanders e positivo per i democratici e potenzialmente per l'America
By the ma ancora di fronte una battaglia vera e dura contro Sanders inoltre e lungi dall'essere un candidato perfetto
Ma il suo sostegno a favore della democrazia e delle istituzioni degli Stati Uniti non che del ruolo di leadership internazionale
Dell'America fanno di Baj Del un candidato presidente molto meglio dell'attuale inquilino della Casa Bianca così tra l'altro il fa nasce un taxi
Spostiamoci sull'altra questione che è un po'segnato almeno questa rubrica questa settimana cioè
La potenziale crisi
Che
In realtà non è ancora una crisi dal punto di vista reale dei migranti al confine tra la Turchia e la Grecia il ricatto di Recep Tayyip Erdoğan la risposta dell'Unione europea in particolare
De la commissione di Ursula von der line tra l'altro ieri
Un portavoce della Commissione ha detto una un'altra cosa ha aggiunto un altro elemento dopo lo scudo di fondarla Iain le frontiere chiuse
Di io Hanson Micra commissario agli Affari interni le giustificazioni
Alla alla alla Grecia che sospende il diritto d'asilo e respinge in masse migranti dischi nasca la vicepresidente della Commissione e responsabile per
Il modo di vivere la way of life degli europei
Da qui ieri un portavoce della Commissione alla domanda molto chiara di alcuni giornalisti più volte posta ma scusate nell'Unione europea si può sparare
Pallottole di gomma contro rifugiati e migranti la risposta testuale è stata tutto dipende dalle circostanze
Eppure a a sostenere questa linea un po'Pooh provoca forte un po'molto roccaforte
Ci sono diversi giornali ve li abbiamo letti negli scorsi giorni oggi le figlia o per esempio è uno è uno di questi oggi El Mundo
O meglio ieri in un editoriale
E il mondo editoriale vero problema oggi
Scriveva a mantenere l'ordine al confino greco cinque anni dopo che l'Unione Europea aveva posto fine alla crisi ai suoi confini rifugiati tornano ad essere un'arma di ricatto della Turchia contro
Gli europei l'escalation la tensione al confino greco continua ad aumentare
Le autorità turche hanno accusato la Grecia di sparare con pallottole vere Attene smentisce ma ci sono stati sei feriti una persona è morta per ferite d'arma da fuoco
Di fronte a questa situazione l'Unione europea non può rimanere immobile e allora cosa deve fare
Il primo ministro greco chiesto aiuti la Commissione ha mobilitato settecento milioni ma i soldi non sono abbastanza la Turchia USA convenientemente la pressione migratoria dopo la decisione dell'Unione Europea di firmare un patto con Erdogan su questo tema Ankara non si fa scrupoli quando si tratta di incoraggiare i migranti ad attraversare i confini con la Grecia il comportamento dell'autorità turche inammissibile ma ciò non esonera il ventisette dalle loro responsabilità
L'unione europea deve sostenere senza esitazioni Atene e mobilitare gli uomini necessari compresi quelli di Frontex per mantenere
L'ordine del confine greco e va bene questa la posizione
E però ci si dimentica l'origine di tutto ciò cioè si fa la guerra i migranti ai rifugiati più che ora Logan perché poi governata in queste ore l'Unione europea promette altri soldi
Non si va a fare la guerra in Siria in qualche modo lo ricorda bene l'immonda alla fra Chamot in un commento dal titolo la guerra in Siria sempre e ancora le conclusioni sono alcune delle conclusioni sono interessanti la guerra in Siria
Non è terminata anzi
Immaginare un ritorno alla normalità un Bashar al-Assad che regna come prima come prima del marzo due mila undici inizio della insurrezione siriana
Su un Paese gentilmente controllato dal tre eserciti stranieri è una pia illusione
Potenze occupanti la Russia l'Iran e la Turchia possono moltiplicare quanto vogliono gli abbracci Liberti ICI nelle dichiarazioni comuni
Perché la fine realtà si scontreranno sempre non hanno gli stessi disegni sul futuro del Paese al contrario testimonianza l'ultimo degli episodi del lungo dramma siriano la battaglia di delibera che vede
L'esercito turco alle prese con quello di Damasco e con i caccia russi intervenendo in Siria dal due mila e quindici su richiesta di Assad l'Assiria la Russia voleva farla finita con la guerra e dichiarare vittoria ma c'è un ultimo step ostacolo far cadere i delibere il suo ma massiccio
Nord-ovest siriano che ospita i resti venti mila combattenti di una insurrezione armata ampiamente islamista ma lo stremo
Da due mesi l'aviazione russa e quella di Damasco bombardano la Regione ma Recep Tayyip Erdogan all'amico del presidente russo Vladimir Putin è contro questa operazione Erdogan due ragioni
Da una parte gli insorti arabi sono dei protetti di Ankara dall'altra i combattimenti fanno fuggire la popolazione civile di Idlib verso la frontiera con la Turchia che già ospita oltre tre milioni di rifugiati siriani
Erdogan non voleva scollati cosa che l'Europa dovrebbe comprendere Mosca non ne ha tenuto conto e il presidente turco aveva ragione novecento mila siriani fuggono dal Brinzio russo e si ammassano lungo la frontiera con la Turchia che è chiusa
La tattica di Assad e Putin è la dottrina Grossini capitale cecena rasa al suolo dall'abitazione russa nel mille novecentonovantaquattro si bombarda
Massicciamente ma
E la gente fugge via sulla Turchia
Ma non fugge
Da dando dal nulla funge da Assad come rifugiati siriani in Giordania più di mezzo milione o quelli in Libano più di un milione
Gli sfollati di Libero non intendono vivere di nuovo sotto la dittatura del regime di Damasco
E alla fine tutto questo limite al ritorno alla normalità
La questione Bashar è senza dubbio al cuore di quella dei rifugiati siriani così alla Fraktion sulle mondo fondamentalmente finché ci sarà ambasciata Lassad sostenuto da puntine dall'Iran
Questa la tesi beh il problema dei rifugiati siriani in Turchia o in Europa non si risolverà ci fermiamo per oggi da David Carretta una buona giornata con Radio Radicale