Coronavirus, ultime notizie Regione Lombardia. Conferenza stampa di Giulio Gallera

Tra
Buongiorno a tutti eccoci qua
Per fare
Il il bilancio quotidiano dell'azione del sistema sanitario che l'azione di sta mettendo in campo Regione Lombardia in questa grande emergenza sanitaria che oggi è stato dichiarato una pandemia da parte dell'organizzazione
Mondiale della sanità prima in tutto consentitemi di ringraziare tutti voi tutti i cittadini perché da qualche giorno abbiamo la netta percezione che ci sia sia fortemente crescendo la consapevolezza della situazione che stiamo vivendo e dei comportamenti che dobbiamo adottare
Sicuramente in questo è stato determinante il grande sforzo compiuto da tutti i media
Dall'età i giornali dalle televisioni non c'è programma televisivo che in qualche modo del di un messaggio forte rispetto all'assoluta necessità
Che tutti insieme ci si impegna in terra
Invece contenere e bloccare la diffusione di questo virus e che l'unico modo per farlo è quello è di evitare mi contagiato di essere contagiati e quindi direi ridurre e di azzerare la propria vita associata e di ridurre i propri spostamenti i contatti con altre persone assolutamente allo stretto
Indispensabile
Con questa è penso una un va be'il segnale finalmente
Il i lombardi forse gli italiani dire agli italiani stanno comprendendo che la battaglia riguarda tutti e che tutti insieme dobbiamo giocarla fino in fondo
I dati sono dati
Che comunque vedono chiaramente ancora una crescita una crescita dei contagi di di soggetti positivi una crescita delle persone ospedalizzati e per quanto riguarda i soggetti
Positivi siamo arrivati a sette mila duecentottanta che è una crescita molto ampia dispetto ai ieri cioè più mille quattrocentottantanove
Ma vi ricordate chi glieli avevamo segnalato che c'era stata una crescita soltanto di trecento
Di trecento positivi
E che avevamo sottolineato che quel dato gli era un dato che non prenderà non tenere in considerazione molti Tamponi che erano arrivati in serata
Da parte di di alcuni lavoratori quindi questo per dire che il dato non va valutato giorno per giorno va valutato in un suo il suo trend e quindi non deve deve farci e gioia renda riduzione che che che può venire un giorno né ritenere un dato estremamente negativo una ampia crescita un altro giorno perché dobbiamo fare una valutazione nella in un arco temporale più ampio per capire qual è il il trend di crescita per capire quali sono le percentuali con cui crescono quindi siamo a sette mila duecentottanta
Positivi per quanto riguarda gli ospedalizzati siamo a tre mila ottocentocinquantadue e questo possiamo dire che è andato che vede ogni giorno crescere di circa cinquecento
Positivi in crisi e cinquecento persone al giorno
Perché si presentano perché vengono ricoverati negli ospedali è un dato enorme anche perché il sistema è sicuramente molto sotto pressione e quindi ogni giorno cinquecento persone in più è sono complesse da gestire però è un dato che rimane costante nel tempo cioè non è un dato che sta crescendo in maniera esponenziale ma tendenzialmente ormai da una settimana continua a crescere di circa cinquecento
Parte persone ricoverate al giorno quindi è un elemento che gli statisti chi di statistici evidenziano essere alla costante in un in crescita come invece forse alcuni nel al Goretti potrebbero prevedere quindi è troppo presto per dire se anche questo è un segno comunque
Di una è un è un segno da prendere in considerazione però prendiamo atto che sono tre giorni che non c'è un aumento esponenziale ma che c'è invece una crescita costante
Aumentano le persone in terapia intensiva siamo al cinquecentosessanta con l'incremento di novantaquattro persone in terapia intensiva e questo è sicuramente il dato più preoccupante aumentano anche le persone in che vengono dimesse e quindi ecco anche se il dato non l'abbiamo ancora raccolto definitivamente perché stiamo lo lo lo stiamo componendo proprio in questi in questi minuti
Quindi le terapie intensive sono sempre più sotto stress
Siamo arrivati a cinquecentosessanta i posti oggi disponibili da terra e i pazienti nelle terapie intensive per i pazienti coronavirus sono però seicentodieci quindi come vi dicevo noi ogni giorno
Ci alziamo e cerchiamo di aprire un numero di posti di terapia intensiva che sia maggiore anche magari solo di poche unità di quelli che sono le esigenze dell'intero sistema cento
Questa è la valutazione complessiva è più facile oggi recuperare posti letto
In quelle aree perché abbiamo ancora delle aree in cui la presenza dei casi positivi è assolutamente ridotta estremamente limitata
E quindi in alcuni presidi vi sono delle situazioni di grande difficoltà che portano a a volte a scegliere la persona da collocare in quella terapia intensiva e quella invece che magari a una maggiore resistenza viene trasferita in un altro presidio ospedaliero però sottolineiamo perché questo è stato oggetto di alcune ai titoli di alcuni giornali alcuni soprattutto notizie
Sui sociale non c'è alcuna azione da parte dei nostri linee guida chi dicono le persone che vanno privilegiato le categorie di tacchi vanno privilegiate
Nella
Nell'arte della diciamo nella e l'inserimento delle terapie intensive rispetto ad altri il nostro personale fa delle valutazioni rispetto a quelle che sono le critiche leggeri criticità dei singoli pazienti le priorità
è di inserimenti nuova terapia intensiva piuttosto che la possibilità e di un'azione invece dei famosi cippato delle mascherine che soffiano ossigeno viene fatta rispetto a quelle che sono le opportunità di quel prestito la tempistica per trasferire un paziente in un altro presidio quindi una valutazione medica che fanno dei grandi professionisti che sono sotto stress che stanno facendo un lavoro straordinario ma assolutamente oggi non solo non c'è un'azione chiede decreto di Recco definito strutturata che porta a scegliere di mette dalla terapia intensiva alcune corti di paziente rispetto ad altri lo vogliamo dire con chiarezza il lavoro dei nostri medici e teso a salvare la vita curare al meglio tutti i pazienti
Certo siamo in un momento in cui è molto difficile farlo
Ma non c'è un medico che non sia fortemente impegnato da ossia dando il massimo per offrire in veglie delle cure a tutti i pazienti nelle condizioni che si è che Luigi impediva ai presidi sono chiamati a a a gestire ma vi dicevo della capacità reattiva ve lo ripeto tutti i giorni ma però questo è un elemento fondamentale ed è bene che tutti i lombardi abbiano coscienza della straordinarietà del nostro sistema sanitario
Vi ho sempre detto che le terapie intensive erano settecentoventiquattro a cui avevamo giunto già attente dal dal dal venti di febbraio dal giorno in cui il diciamo abbiamo dovuto affrontare questa emergenza altre novecentoventitré quindi per un totale novecentoquarantasette bene
Se negli ultimi due giorni abbiamo aperto altri quarantatré letti di terapia intensiva arrivando a novecentoventi e come sapete il nostro obiettivo di aprirne ancora almeno altri cento centocinquanta
Prima magari di qualche intervento che o qualche azione invece più massiccia che stiamo esplorando come quella di creare un da un'area all'interno della Fiera piuttosto che
Cioè in un'altra
In un'altra location dove collocare un numero molto ampio di posti letto di terapia intensiva stiamo lavorando il grande collaborazione con la Protezione civile per recuperare gli respiratori per ottenere anche del personale qualificato vediamo
I tempi e i modi in questa grande realizzazione dice chiaramente consentirebbe al nostro sistema di riuscire ad approcciarsi in un modo diverso ma fino a quel momento fino a che ci sarà bisogno di voi continueremo a lottare per recuperare in ogni interstizio egli ogni ospedale che abbia la possibilità di avere una bocchetta per l'ossigeno
E gli attaccare un respiratore il dei tre modelli cercheremo di attaccarci con respiratore
Addirittura ormai abbiamo aziende che producono i pezzi e noi andiamo anche di notte con i nostri operatori a prendere i pezzi appena montati i flussi metri
Il respiratori ICI papà lunghi portarli immediatamente all'interno e i nostri presidi e mettere a disposizione dei nostri tecnici questo è quello che stiamo facendo con con grande forza la a distribuzione territoriale la distribuzione territoriale oggi Händel vede un dato e cioè sempre la provincia di Bergamo che la Provincia che ha oggi ormai in maniera molto ampia la ma la maggioranza dei dei casi e devo dire che tutti i tra i presìdi dell'area bergamasca sono fortemente sotto
Dicono una situazione estremamente critica quindi sia l'aria il il Berghella Seriate la Bergamo Este cioè se si Tiberga può essere che
A quattro presidi ospedalieri un afflusso continuo
Di pazienti del pronto soccorso con una complessità nella sua gestione sia quindi il Papa Giovanni quindi grandi ospedali di Bergamo arrivato quasi un limite di saturazione su cui stiamo lavorando per dargli creare liberare alcuni spazi poi brevemente gli racconterò come sia anche la Bergamo Ovest quindi tutta l'area di Treviglio è in una situazione di difficoltà
La la provincia di Brescia era una provincia in cui il numero dei contagi il numero delle persone positive sta è cresciuta
Due moltissimo anzi ha avuto il maggior incremento in questi giorni in più cinquecentosessantuno quindi se teniamo presente che sono trecentoquarantatré
I maggiori positivi della provincia di Bergamo capite cinquecentosessantuno dire che in provincia di Brescia il bene c'è ormai una diffusione molto ampia di soggetti positivi
Como ancora la situazione diciamo di la presenza parte dovete trascurabile
Settantasette sono i casi c'è una crescita che qui ma molto contenuta Cremona mille sessantuno lecco anche qui estremamente bassa centotredici anche se impianti presi di il Merati di lecco iniziano a essere insofferenza Lodi a una crescita ma anche il cui era sempre ormai abbastanza contenuti e quindi quell'elemento continua a confermarsi comunque non crescita zero qualcuno ha detto che a Codogno ieri non c'erano stati casi siano stati pochi casi devo dire che sono dieci i casi ieri a oggi cinque erano il giorno prima quindi un numero di casi estremamente ridotto ma una crescita quindi e quindi questo è sicuramente un bel segnale la città di Milano è o meglio la ce l'area metropolitana
Chiacchiera mente grandi dimensioni più di tre milioni di cittadini veri oggi
Un un dove centoventicinque contatti punti e soggetti positivi con una un aumento di trecentotrentatré poi c'è Pavia e gli altri sono delle realtà diciamo molto basse la la distribuzione per età altro elemento che l'autista
Giornalistici chiedo molti cittadini sul ci sollecitano anche qui abbiamo il trentadue per cento ha più di settantacinque anni il ventun per cento a tra i sessantacinque e i settantaquattro anni il ventisette per cento ha tra i cinquanta e i sessantaquattro anni
Il diciassette per cento altre identici in quel e i quarantanove anni
L'un per cento ha tra i diciotto e i ventiquattro anni l'un per cento a meno di diciott'anni quindi come vedete sicuramente ci sono alcuni fascicoli tra i cinquanta e sessantaquattro sessantacinque settantaquattro che sono fasce ci sono insomma colpite in maniera abbastanza significativa fa altro elemento che era stato sottolineato ok allora succitato una particolare attenzione era quella dell'età delle persone che sta sono in terapia intensiva
E allora qui voi a sono riuscito finalmente a farmi dare i dati tracce i dati sono stati elaborati
Per i nostri tecnici quindi emerge che le il trentotto per cento a tra i sessantacinque e i settantaquattro anni
Quindi il venti per cento ha più di settantacinque anni
Il trentadue per cento a tra i cinquanta e i sessantaquattro anni quindi come vedete è una patologia che colpisce anche le persone particolarmente insomma voglio dire
Anche ancora in forza perché è una persona che altre cinquanta sessantaquattro anni mentre i numeri dei giovani o dei giovani sia un numero assolutamente limitatissimo e cioè il nove per cento ha tra i venticinque e i quarantanove anni e l'uno per cento tra i diciotto e i ventiquattro anni quindi
Stiamo parlando di tre persone soltanto giovane diciamo che hanno compiuto il tre fra il diciotto
E i ventiquattro anni quindi che sono limitate
Avendo parlato di persone in terapia intensiva avendo parlato anche della della virulenza di questa infezione che è molto c'è una grandissima contagiosità come
I dati che le raccontiamo tutti i giorni dimostrano consentitemi in questo momento
Di ricordare una persona in mezzo alle tante
Che sono venute a mancare a causa del coronavirus e cioè il dottor Stella dottor Stella era il presidente dell'ordine dei medici di Varese
Venuto a mancare questa mattina questa mattina alle cinque
Una persona che ha rappresentato un punto di riferimento della medicina del territorio era appunto era un importante il medico di medicina generale e al presidente dell'ordine i medici di Varese
Ma è una persona che alla un punto di riferimento dell'intero sistema sanitario lombardo aveva lavorato e lavorava con una straordinaria passione nel coordinare tutti i corsi di formazione degli MMG
Sotto la sua egida centinaia di medici vince generali si sono formati in questi anni nella in Regione Lombardia è una persona che partecipa ai nostri tavoli con grande dedizione e passione ecco entusiasmo dava sembro uno straordinario contributo veramente molto triste averlo
Purtroppo ho perso come altri a causa di questa maledetta infezione
Ma è proprio per questo anche in onore suo oltre che nelle tante persone l'una persona che ha lavorato fino all'ultimo con i presìdi chiaramente da quando non si sentiva bene ma il suo contributo di medico di medicina generale
L'ha voluto dare asilo a quando alla fine non si sentiva più bene era stato costretto a Riccobono nella massima sicurezza con la grande attenzione Aldo un contributo è un consiglio ai colleghi
Con cui lavorare quindi
Ci tenevo ci tenevo molto a fare questo questo ricordo e a facendolo lui lo farei a tutte le persone tende a causa di questa del coronavirus oggi non sono più tra di noi ed è trascurabile dire se sono
Decedute come opere il coronavirus sono persone che non sono più tra di noi e quindi è giusto anche ricordarle chiudiamo però con un dato positivo un altro segno della
Capacità di questa straordinaria regione
Di essere fortemente unite presente nei momenti che servono e che contano gli abbiamo raccontato
Che con il Governo abbiamo costruito un decreto che dà la possibilità di coinvolgere di assumere ed inserire nel nel sistema sanitario nel sistema ospedaliero una anche vasta gamma di di persone chi ci hanno una competenza nel settore socio sanitario intendiamo qui di infermieri
Intendiamo specializzandi al quarto e quinto anno ma anche è dal primo anno in poi intendiamo quelle quel gran numero di persone di di di di persone sono laureati in medicina ma che non hanno una specializzazione non l'abbiamo raccontato
Di un decreto che è stato costruito da noi di una libera che abbiamo fatto con una convocazione straordinaria della Giunta
E domenica alle due del pomeriggio caldissimo qui presenti
Tutti gli assessori tutti con la mascherina tutti
In un regime di sicurezza ma tutti hanno voluto lasciando le loro le loro case e loro famiglie la domenica essere qui perché è chiaro che era necessario approvare un un provvedimento importante che ci consentiva di accelerare di le le assunzioni che oggi sono degli elementi di maggiore criticità perché noi con stiamo acquistando i macchinari stiamo oltre a riuscendo a recuperare un po'di respiratorio Fulvio Vento direttore andando a recuperarli nottetempo al mattino presto nelle aziende quasi ancora caldi o con i bulloni che si stavano leader chiudendo all'ultimo minuto per dire addio alla perché la tempestività con cui vengono prodotti e con cui vengono portati recuperati e riportati all'interno
Dei nostri ospedali il tema del personale però è assai assolutamente centrali perché una delle difficoltà che abbiamo anche nell'aprire dei posti letto è esattamente quella
Del personale bene
Domenica abbiamo fatto la delibera martedì mattina cioè ieri il decreto legge e di ai è stato pubblicato in Gazzetta è diventato operativo io ieri durante la conferenza stampa di un tetto che stavamo pubblicando un avviso come Regione Lombardia per poter quindi coinvolgere e assume arruolare
Diciamo così con dei contratti di co.co.co. come prevede la legge sia in medicina specializzati che gli infermieri che il medici in quiescenza mentre l'azienda superando gli specializzandi al quarto al quinto anno secondo un'altra normativa nazionale bene abbiamo ieri nel pomeriggio abbiamo pubblicato il in bella avviso a oggi a questo momento abbiamo già cento cinquantuno tra infermieri medici non specialisti
Che si sono tre che che che hanno presentato la loro disponibilità a queste persone fare una valutazione del curriculum così come previsto
Dalla da dalla normativa e già da domani pomeriggio o saranno già all'interno dei nostri ospedali
Quindi una grande capacità organizzativa uno snellimento burocratico assoluto per poter fare in modo che chi ha voglia di giocarsi la partita oggi DS di entrare in quell'esercito che sta cercando i sconfiggere il coronavirus sposta farlo ci aiuti
E porti energie freschi anche per aiutare e sostenere un po'sostituire nei turni i tanti medici infermieri straordinari che sono veramente sposati ormai da tre settimane i turni infiniti di un lavoro
L'incessante è con questi per pazienti che continua Riva al pronto soccorso cui bisogna dare una risposta in termini di salute è fortissima e allora se nel ricordo anche la meglio è per tutti coloro che sono o medici non specializzati o infermieri o specializzandi abbiamo aperto una mela posta per del di dare la propria disponibilità a a valutare stava far valutare il proprio curriculum ad entrare perché per la Lombardia
Chiocciola regione il punto Lombardia punto it
E allora un'altra lotta che che a metà colpito molte che dà veramente una grande dimensione come avevo detto mai negli ospedali sono tutti profondamente mobilitati odiamo chirurghi che si sono ormai trasformati in trio Morigi chirurgici che dalla sala operatoria si mettono quasi a fare gli infermieri se questo è necessario l'altro giorno mi hanno raccontato che all'interno di un nostro ospedale
Dovevano fare una sorta di corso di formazione per spiegare come si usano questi Cipa morti e quindi questi caschetti
Cioè all'incudine però viene messa la testa del paziente e viene soffiato dentro il l'ossigeno attraverso il bocchettone viene attaccato
è chiaramente a letto c'è un flussi mentre insomma c'è un un meccanismo che viene utilizzato chiaramente bisogna avere un minimo di di competenza bisogna spiegare come si fa
E allora avevano organizzato in maniera molto veloce un corso di formazione per spiegare l'infermiere a e a chi era lì come si usava bene hanno dovuto aprire l'Auditorium di un ospedale
Perché tutto il personale ha voluto partecipare a questo corso tutto il personale dagli infermieri ai chirurgia i primari hanno voluto capire come si usava questa questo caschetto perché tutti vogliono essere al di là della loro qualifica al di là di quello che facevano fino al momento prima utili in questa battaglia bene queste regione Lombardia noi tutti i giorni continuiamo a lavorare in questo modo i numeri crescono uno speriamo che quest'idea che non siano crescendo in maniera esponenziale sia un elemento sia un elemento che rimane nel tempo quindi un elemento di Costanza dei prossimi giorni come sapete il presidente Fontana oggi non è qua così come gli assessori Caparini esalta perché stanno ultimando
Il confronto con il governo ci aspettiamo nel prossime ore DPCM che recepisca le richieste che abbiamo presentato di rallentare
Il cuore della nostra regione ancora di più non vogliamo fermarlo
Perché fermare il cuore di Regione Lombardia udire formare il cuore dell'Italia che poi dice di non riprendere più ma noi abbiamo bisogno di rallentare o per poter rallentare la crescita e soffocare il bloccare la crescita del virus quindi come sapete abbiamo chiesto una a un'azione più incisiva su tutto ciò che il commercio facendo salvo chiaramente tutte le attività di di alimentare i negozi di alimentari supermercati e negozi di prima necessità
è di fare un lavoro su tutto quel mondo produttivo che non sono servizi essenziali e inizia devo dire e ringraziamo anche il mondo
Confindustria molto introduttivo il presidente Fontana ha svolto un lavoro straordinario su questo trovando la condivisione così il mondo produttivo è un giusto equilibrio chiedendo alle aziende
Di far lavorare i propri lavoratori nella massima sicurezza trovando l'evidenza di quali sono i settori che devono assolutamente rimanere aperti quali invece in qualche modo possono sostengano poche attività molti imprenditori lo stanno già facendo queste un segno di grandi amministratori di un grande conduttore come oggi nostro presidente Fontana che interloquisce con efficaci intelligenza competenza con le categorie produttive e fa capire allora necessità
Di uno sforzo ma dall'alto trova il giusto compromesso noi andiamo avanti e siamo sicuri che tutti insieme come stiamo facendo questa battaglia la vinciamo
Perché il coronavirus possiamo lo fermiamo solo insieme fermiamo insieme come sapete è il nostro basta che
Cati
Dovrebbe avere i per i se i i i dispositivi di protezione individuale nel senso che soprattutto parlo delle persone che sono alle tasse
Se se sono a o o si riescono a creare delle modalità di di distanziamento tra la cassiera e il la
L'altro in toni di oltre un metro oppure evidentemente il tema delle mascherine a un elemento comunque importante ma mi sembra che il mi risulta che tutte le le le grandi catene in qualche modo sono molto attente a garantire il distanziamento tra le persone e la tutela dei lavoratori che ha un negozio non alimentari alla a lo stato attuale uscisse allo stesso apparato cioè concerto a finché non ci sarà un decreto del presidente del consiglio dei ministri che impone la chiusura oggi uno può scegliere liberamente chiaramente può anche chiudere come Presidente del Municipio di fare anche molte aziende molti negozi
Così è stato parla di collegamento chiedono alcuni amici giornalisti di se possibile entrare i dati dell'OLAF delle terapie intensive quindi posti creati in chiusura al traffico sì allora sulle terapie intensive come dicevo noi avevamo a regime cioè in una situazione ordinaria settecentoventiquattro posti terapie intensive destinate all'insieme dei bisogni del sistema sanitario al netto di quei di depositerà intensiva per i i pazienti
Oncologici o con problemi neurologici del degli ospiti degli ospedali buono specialistici studi Ieo desta
E l'Istituto dei tumori a queste avevamo già raggiunto negli scorsi giorni altri duecentoventitré posti letto e detrae ieri e oggi ne abbiamo aperti altri quarantatré
Il numero dei decessi di seicentodiciassette ci viene richiesto
Bene grazie a tutti buona serata