Emergenza coronavirus e sovraffollamento carcerario. Appello al Governo delle Camere penali e de Il Riformista per un immediato Decreto legge. Intervista a Gian Domenico Caiazza

Con Giandomenico Caiazza Presidente dell'Unione delle camere penali che salutiamo aveva avvocato ben trovato un uomo politico ma voi allora avete fatto come camere penali un appello congiunto insieme al quotidiano il Riformista per
Leggo dal testo per risolvere il problema delle carceri in due giorni di ma insomma non ottimistica come prospettiva ci spieghi un po'culture amori
Che ne ha dato il Riformista noi abbiamo predisposto a un appello che era stato in verità anticipato da una lettera
Di analogo contenuto meno dettagliata che la facciata gli stava rappresentando gli
La necessità di intervenire sull'emergenza carceri naturalmente
Come dire a prescindere dal dato delle rivolte non possiamo illegittima bene assecondare
In alcun modo ma muovendoci da considerazioni
Come dire di coerenza minima cioè un Paese che si alla limpida diventando zona rossa dappertutto
E non può non ragionare su una bomba atomica che qui penso parlando naturalmente delle prove dei rischi
Di diffusione della della della pandemia virale che non può non porsi il problema il carcere
Che versa in come sappiamo tutti in una situazione di patente illegalità
Anni con per il sovraffollamento che ha perso di nuovo ormai raggiunto livelli
Insopportabili e e che pone un problema
Non solo all'interno del carcere ma anche le ricadute esterne che può avere qui c'è una bomba atomica che cosa si intende fare
A prescindere ripeto dalle rivolte
Vive
Secondo noi
Adottare si devono adottare quei provvedimenti immediati lasciamo perdere adesso che quarantotto ore dopo trentasei
Ma io negli atti
Riportino perlomeno lì presente nel carcere ai numeri
Diciamo della massima capienza senza superarlo
è possibile fare questo certo che è possibile perché si scorgono esiste un numero di detenuti
Importante
Che deve scontare pene minime
Finché residui pene opening
Più di otto mila come Rita Bernardini ricorda quotidianamente radio radicale e non solo ottomila più di otto mila detenuti devono scontare una pena complete tra un giorno e una no
E altri ottomila
Fino a due anni
Allora chi però convertibile con un decreto legge del la esecuzione della pena di queste pene diciamo
In detenzione domiciliare noi pensiamo di sì pensiamo che sia tecnicamente possibile è una è una misura così libera tutti ma non credo è una è una misura di buon senso
La legge già prevede che si possano scontare le pene perbene a condizioni diverse in detenzione domiciliare beh per richiamo questa iniziativa tanto per cominciare
Ecco però ascoltando qua abbiamo fatto qui da radio radicale mandandolo indiretta il dibattito che c'è stato ieri in Parlamento dopo l'informativa urgente del ministro buona fede
Beh diciamo insomma non c'è molto ottimismo
Così ma bisogna spiegare perché cioè non è che improvvisamente dico noi non possiamo come è giusto che sia siamo tutti rispettando queste indicazioni
Non possiamo mettere il naso fuori di casa
E poi però si fanno valere ragionamenti di tipo ideologico
Ripeto su una bomba atomica che quella del dei predetti tenuti al carcere
Cioè com'è possibile poi improvvisamente si arretri
Che arretri e si abbassi il livello di guardia rispetto a questo qui non c'entra niente buonismo non il bullismo insistiamo pronto non è che noi poniamo è un problema di governo di una situazione colpevolmente illegale perché il Sud e il sovraffollamento né che lo stiamo denunciando adesso per lo denunciamo da anni siamo stati
Certo non è che c'è adesso che c'è il coronavirus sanzioniamo tu ce ne accorgiamo anzi alcune se ne accorgono adesso più a Roma opportunistica col unifichi
O quali siano le responsabilità di uno Stato che non rispetta le proprie stesse regole
Allora poi accade il l'imponderabile e comunque imponderabile ti devi misurare e non fare discorsi unitari
In questo contesto non è coerente non assenso
E la verità è che misurano due culture ancora una volta le
Dei diritti del carcere
E questo è troppo sposi tocca con mano che cosa significhi avere l'idea di un carcere come discarica sociale
Ma qui è un'idea non solo ignobile ma è un'idea pericolosa perché che ribadire questa questa idea agli utili a prevenire le conseguenze evidenti che si possono determinare la caccia
E quindi diciamo il nostro è un appello al senso di responsabilità non non immaginiamo se non ci sono persone
Che ragione non so ma non è che per immaginiamo che si fosse improvvisamente sulla via di Damasco Flick determinare una modificazione dell'idea del carcere della cultura del carcere che c'è diffusa purtroppo
Nella politica nel Paese
E però quindi quindi facciamo dobbiamo fare un discorso in più del maggioritario al senso di responsabilità è la coerenza diciamo al Presidente del Consiglio di darci una spiegazione su come possa consiliari
Il rigore drammatico e anche un po'retorico
Della suo intervento di ieri e l'indifferenza ottusa rispetto ad una bomba atomica che il carcere bomba atomica applichi detenuto e perché all'esterno perché
Per quanti sforzi di vogliono fare
Il carcere non è una monade isolata quindi ci sono che gli agenti di polizia penitenziaria
Che entrano ed escono tornavano alle loro famiglie
Ci sono tutti i collaboratori esterni nel carcere assistenti sociali
Personale sanitario che entrano ed escono quindi questo problema
Si deve porre con celle con sette otto nove defunti e celle che ne dovrebbero contenere tre
O quattro ci si sta assumendo una responsabilità enorme noi diamo un'indicazione
Che non è quella di ripeto del tana libera tutti ma dite ragionare sulle pene minime RFI due e intanto spostarla in detenzione domiciliare
Ecco sempre tornando al discorso sulla sulla politica perché poi io prima dicevo che ascolti presentando i parlamentari commentare le le parole del del ministro buona fede ma forse quello che colpiva maggiormente
Anche nel negli interventi di alcuni che riconoscevano all'indiscutibile problema
E soprattutto nel fatto che non fosse da oggi però c'era una sorta di rassegnazione quasi che anche quelle che sono delle soluzioni costituzionalmente previste amnistia indulto
Fossero da considerare come delle parole impronunciabili
Io potrei fare anche un esempio ma in questo momento magari in nomi e meglio non farne
Ma dunque io prima amnistia e indulto lo sappiamo da diversi anni pronuncia impronunciabile in questo Paese
Che ne abbiamo ragionato molto no soprattutto su
Su radio radicale non a caso nel nostro appello noi
Diciamo che sicuramente si deve avviare insomma una riflessione seria parlamentare un percorso
Parlamentare serio che metta al centro dell'attenzione
Il tema dell'indulto per le sue ricadute sul carcere e dell'amnistia come strumento per decongestionare
Un sistema giudiziario con l'assalto ma non è quello che diciamo di fare nell'immediato perché obiettivamente
Un discorso un percorso amnistia l'ha costruito
Non non ha non ha l'agilità dello strumento di intervento immediato ecco perché noi abbiamo avanzato
Con il Riformista questa questo appello e questa proposta perché qui c'è uno spettro diciamo diverso che consente una una rapidità di reazione
Però questa proposta come dicevo prima va misura sì Colli e che ottuso e resistenze
Che ci sono sul percorso di amnistia e indulto e quindi una specie di inclusi
Di di di di idea superstiziosa affidateci approvati due critiche quasi impronunciabili no di fronte a una catastrofe che è quella del sull'affollamento delle carceri da un lato
E di un sistema con la tanto noi del giurista che tra l'altro che negli anni trascorsi si risolveva con le amnistie ricorrenti
E che amministro poi sostituirsi dopo la riforma dalla miseria o una con la prescrizione
Beh anche se con un con l'ultimo provvedimento oramai risale a quattordici anni fa
Appunto antico e da da quando chissà quando consigliere reso impossibile il ricorso dello studio strumento ai provvedimenti di amnistia come provvedimenti per
Riequilibrare inganni incalcolabili dell'obbligatorietà dell'azione dell'azione penale
E quindi per diciamo liberare dal soffocamento le scrivanie
I pubblici ministeri e giudici
Si è poi affidato il sistema al meccanismo della prescrizione
Perché è questo quello che è successo poi dopo si grida contro la la prescrizione ma la prescrizione che come abbiamo detto fino alla nausea
Per il settantacinque per cento dei casi
Matura prima della sentenza di primo grado quindi non ha nulla a che fare con le pretese tecniche dilatorie dei difensori eccetera eccetera che cosa in realtà è lo strumento attraverso il quale le procure al finiscono incarichi che non possono sopportare di di procedimenti penali
Con la differenza rispetto all'amnistia anche con i provvedimenti amministrativi si prendeva e si assumeva limpidamente una responsabilità politica
Cioè il parlamento diceva ogni tre quattro anni benissimo amministriamo per questi reati questi reati questi reati prendendosi la responsabilità di fronte all'elettorato che poteva puniti perché dicevano non mi piace che tu abbia il ferito questo reato piuttosto che quell'altro chiuso è invece questo l'altro su questo lavoro diventa un lavoro sporco che fanno le procure quinta risponderne a nessuno
Ora non era per ricavi per rilanciare il tema della prescrizione afferma il PCC che tutto si tiene quando non si ragiona secondo dei principi rigorosi
E quindi tornando qui a voi era e per concludere rispetto alla tua sollecitazione il tema dell'attenzione della della amnistia è sicuramente un tema fondamentale
Ma intanto rispondiamo a questa nostra proposta diciamo spiega no ci si dica perché no
Che ancora uno umano il più
Speciale tutto il capitolo dei magistrati di sorveglianza perché pensano a quello poi diventa proprio nello specifico centrale no Elkann Protagora il passato
Sì sì sì beh musica è questo noi da tempo diciamo che per guarirlo degli anta andrebbero
Fortemente potenziati
Già a regime in questo momento di eccezionalità abbiamo detto sono ferme le altre attività
Ci si trovi il modo non dev'essere difficile
Di distaccare magistrati in questo momento non impegnati in attività ordinarie
Presso i tribunali di sorveglianza per rendere possibile questo operazione ripeto che consentirebbe di portare a a scontare la pena
Domiciliare a migliaia migliaia e migliaia
Che nonché per spegnere sì due belli
Quindi dei concerti Orlando le carceri e rendendo il controllo sanitario nelle carceri più governabile e oltretutto ricordando anche nelle carceri tra perché
Spesso e volentieri sono state un po'come una discarica sociale e non è un modo di dire banale era purtroppo corrisponde alla realtà hanno una situazione sanitaria drammatica e anche in questi momenti difficili di questi giorni ci sono state rivolte
In molti istituti penitenziari italiani abbiamo visto come il problema sanitario il fatto che siano recluse persone che non dovrebbero probabilmente stare in carcere mi riferisco ai tossicodipendenti sembrerebbe che tutti i morti siano dovuti a dover dose perché hanno hanno saccheggiato le infermeria degli istituti hanno preso farmaci a dismisura metadone nello specifico anche questo è un grosso grosso problema che poi si va ad innestare in una situazione come quella di emergenza sanitaria che stiamo vivendo
Appunto quando accade l'imponderabile poi tocchi con mano cosa significhi o vivere in una condizione
Di Suma a contraddirlo ma significa vivere in una condizione è che ti porta poi a reazioni
Diciamo un consumo che come cui c'è sicuramente il grande tema della tossicodipendenza in carcere
E quindi detenuti molti detenuti sono morti per poterlo fare saltato le le l'infermeria del carcere prendendo dosi
Abnormi limitandone simili insomma vogliamo aprire gli occhi su questa realtà
Sì o no eh in conclusione bisogna misurarsi con questo enorme problema
Bisogna assumersi le proprie responsabilità noi abbiamo indicato una soluzione azione ora è possibile
Oggi disponibile
In modo intelligente e con risultati concreti ed immediato chi non ritenesse di dover rispondere a questa nostra sollecitazione
Se ne assumerà la responsabilità davanti al Paese
Allora ricordiamo questo appello al Governo affinché emani un decreto legge quindi ovviamente con le caratteristiche di necessità e urgenza proprio in materia di di carceri lo avete fatto con l'Unione delle camere penali insieme alla quotidiano il riformista grazie grazie presidente l'Unione delle camere penali l'avvocato Giandomenico Caiazza Rumble