Sono stati discussi i seguenti argomenti: Carcere, Costituzione, Diritti Umani, Diritto, Giustizia, Legge, Penale, Procedura.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 41 minuti.
Rubrica
18:00
18:30
9:03 - CAMERA
10:05 - SENATO
8:15 - Parlamento
8:30 - Camera dei Deputati
8:30 - Camera dei Deputati
8:45 - Camera dei Deputati
9:00 - Camera dei Deputati
9:30 - Camera dei Deputati
10:00 - Camera dei Deputati
Che adesso
Torno a indirizzare la linea che argomentate aumentate maggior l'animale qualcosa apolitiche
Come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Naturalmente ma l'italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Dichiaro nuova del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione formula
In data cinque aprile del mille novecento
E ben trovati ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Riccardo Arena come sapete nei giorni scorsi sono scoppiate in diverse calci italiane
Gravi e numerose rivolte rivolte e voglio essere chiaro
Sul punto che in quanto violente sono inaccettabili ed anzi si pongono allo stesso livello di quella politica che passando attraverso diversi governi non ha fatto mai nulla per rimediare alle condizioni detentive che sono vergognose morale la violenza strisciante della politica che si è disinteressata di voi che è stata in carcere e la stessa violenza di chi ieri si è arrampicato sui tetti
Delle carceri francamente francamente tra le due categorie tra questa politica disinteressata e chi si arrampica sui tetti delle carceri
Non vedo non vedo alcuna differenza ed invece ed invece viste le vergognose condizioni in cui versano le carceri italiane e viste le vergognose condizioni in cui sono costretti a vivere
Lì le persone
Detenute non serve assolutamente passare dalla parte del torto arrampicandosi sui tetti delle carceri e dando fuoco ai materassi ma serve denunciare nelle sedi appropriate le pessime condizioni in cui le persone detenute sono costrette a vivere serve in altre parole
Far capire la differenza il divario che esiste tra ciò che prevede la legge dell'ordinamento penitenziario e ciò che invece è la triste realtà a cui sono costrette
Tante persone detenute e vi dico questo perché nessuno nessuno
Può negare il fatto che oggi nelle carceri le condizioni detentive
Siano vergognose nessuno nessuno lo può negare e passa a leggere un dato quello sul sovraffollamento per capire come stanno le cose infatti delle centottanta carceri italiane ci sono ristretti oggi più di sessantuno mila persone detenute
Sessantuno mila persone detenute a fronte di quarantasette mila posti
Effettivi pensate come sono costrette a vivere queste persone
Detenute ora ora c'è
Stata questa questione della rivolta alcuni dicono che molte persone detenute hanno protestato in maniera violenta
A causa della sospensione dei colloqui che è stata imposta in via precauzionale a causa del ipotetico contagio delle coronavirus in diverse carceri italiane francamente io credo poco
Che questa sia
La vera ragione quando invece credo di più
Che da tempo le carceri erano una polveriera e ora con la scusa tra virgolette
Del virus quella polveriera è esplosa in altri termini è la goccia che ha fatto traboccare il vaso però attenzione
Facendo così protestando in maniera violenta si passa dalla parte del torto quando invece c'è tanta tanta ragione
Da spendere per i diritti delle persone
Detenute non ultimo lo ripeto
La differenza l'abisso che esiste
Tra ciò che la legge prevede in termini
Di detenzione e invece ciò che è la realtà
Della
Detenzione non a caso noi questa sera vogliamo proprio ascoltare due testimonianze due persone detenute in due carceri diverse
Bergamo e Brindisi due persone detenute che grazie al loro esperienza passata in carcere
Ci diranno in realtà come erano e come sono costretti a vivere in quelle due carceri Bergamo e Brindisi che sono due delle tante Carceri sovraffollate presenti sul territorio italiano e ascoltando queste due persone detenute ci accorgeremo che in effetti in queste due carceri ma in tante altre carceri italiane
Le persone detenute vengono trattate peggio che degli animali
Quanto basta quanto basta
Per porre in essere una compatta e omogenea e intelligente lotta non violenta per ripristinare la legalità
Nelle carceri italiane altro altro che rivolte violente qua bisogna ragionare ponderare e studiare il modo giusto per
Denunciare l'illegalità e non è certo salendo sui tetti e non è certo più bruciando i materassi e non è certo saccheggiando le infermeria che riusciremo scusate se uso il plurale
A ad a vere ad avere giustizia
Anche nelle carceri italiane infine un appunto
Sul coronavirus chissà teorizzando tutti noi cittadini figuratevi voi che state in carcere è evidente che l'emergenza Del Corona virus esattamente come fuori anche nelle carceri non è stata
Governata a dovere anzi hanno fatto tutto il contrario di tutto un'emergenza quella del coronavirus che nelle carceri non è stato affrontato in modo serio e soprattutto non sono state messe in campo misure capaci di prevenire
La diffusione del terribile virus e così oggi ancora oggi noi non sappiamo nelle carceri
Chi è positivo e chi in negativo e semplicemente questo perché
Negli agenti penitenziari nei detenuti sono stati sottoposti ai famosi
Tamponi insomma quando l'epidemia ha iniziato a diffondersi in Italia occorreva subito concentrarsi anche sui luoghi chiusi come le carceri dove è più facile la diffusione
Del virus ma tranne la sospensione dei colloqui con i familiari che è stata disposta anche tardivamente poco o nulla è stato fatto un'omissione grave visto che il sistema sanitario presente nelle carceri
Premesso che inesistente ripeto serve controllare soprattutto nelle regioni a rischio sia le persone detenute con i tamponi sia gli agenti che finito il turno poi escono torno la casa
Per poi rientrare il giorno dopo in carcere ecco questo sistema andava adottato un mese due mesi fa e invece non è stato fatto un'ultima precisazione
Secondo voi ma secondo voi se organizzate in una ventina di carceri una rivolta violenta chi ne pagherà poi le spese è ovvio che è ovvio che le spesi le pagherà il soggetto più debole ovvero i detenuti e non solo verranno frustrate anche le loro sacrosante ragioni di scontare la pena in modo dignitoso e soprattutto utile per potersi rifare una vita quindi consigliamo vivamente ai familiari dei detenuti di andare davanti alle carceri per organizzare manifestazioni ci appelliamo a tutte le persone detenute di buonsenso a mantenere la calma e a sapere veicolare le ragioni le giuste ragioni degli abusi che subite in carcere infine ricordate di che questo genere di rivolte violente non sono contro la politica ma sono contro di voi che state
Che è stato in carcere
Comunque sia adesso
Ascoltiamo le voci di Antonio Di Donato che rispettivamente sono usciti dal carcere di Bergamo e di Brindisi e cerchiamo di capire così come si deve fare
Tutte le ingiustizie tutte le illegalità che in carcere ormai da mesi mesi e mesi devono subire ingiustamente
Le persone detenute sessantuno mila più di sessantuno mila persone detenute che ogni giorno vengono maltrattate la legge il rispetto della legge è dalla nostra parte non ve lo dimenticate
Antonio delle celle dei casi di Berga mo'in quanti detenuti ci vivono sono delle cellule che a malapena si poteva essere un detenuto ce n'erano tre occhio letti a castello Marchetti si mette che si è poi ce l'avevamo celle da nove detenuti celle da quattro detenuti
Però ecco celle che coccolato che ha con la doppia grata
Davanti c'è la schermata e anche c'è una lampadina vaccini bassissimo proprio bassissimo Bocchetti quattro che dava che ci fosse un cimitero una papera di un cimitero quindicenne in cui anche di giorno che cesto Donato invece nel carcere di Brindisi in quanti detenuti eravate per cella quattro quattro persone riceveranno generale da piccolissime dieci dodici la domanda è in scena dodici metri quadri quindi non c'erano i famosi tre metri quadri a testa per detenuto tempo pochissimo quello lì al massimo due ma eravamo in quattro
Legge dell'ordinamento penitenziario articolo sei i locali nei quali si svolge la vita dei detenuti ovvero le celle
Devono essere di ampiezza sufficiente illuminati con luce naturale in modo da permettere il lavoro
E la lettura
Antonio invece passiamo ai bagni di queste celle sovraffollate dei calci di Bergamo come sono fatti questi bagni nel carcere di Bergamo sono decenti oppure no
è una vergogna ma neanche ma mentale ma anche no porcile ma neanche eccetera mentre spiega ci come fatto questo bagni queste sceglie il cachet di Bergamo valor pannicolo accolta Epargne canta turca per cui sono tutti rotti rotti
E tante volte direi che adeguare ad andare in bagno diciamo al CIPE nella malattia
Dotato invece nei casi di Brindisi i servizi igienici i bagni presenti nelle celle sono ben tenuti oppure no le persone le detenute riescono a lavarsi facilmente oppure no bloccarlo
Legge sull'ordinamento penitenziario articolo otto è assicurato ai detenuti l'uso adeguato e sufficiente
Di lavabili e di bagni o dolce nonché degli altri oggetti necessari alla cura e alla pulizia
Della persona
Antonio ci dicono che nel carcere di Bergamo i detenuti condannati vivono insieme nelle stesse celle dei detenuti imputato per l'inattesa di un primo giudizio è vero no
E tutto è tutto ok tutto mischiato e invece chi ha meno di venticinque anni separato nelle celle da chi è più adulto anche qualche no no guarda via tutto tutto è mischiato tutto
Donato invece nel carcere di Brindisi sono separati gli imputati rispetto ai condannati no no più invece nei casi di Brindisi chi ha meno di venticinque anni è separato di solito nelle celle rispetto a chi è più adulto però
Presupponga Bettega Bione facciano gabbie gabbiette capivo
Legge sull'ordinamento penitenziario articolo quattordici è assicurata la separazione degli imputati
Dai condannati ed è assicurata la separazione dei giovani al di sotto dei venticinque anni rispetto agli adulti
Donato nei casi di Brindisi i detenuti vengono seguiti per essere poi reinseriti nella società luogo delle valute chiudeva una Ciavatta Letta c'è un un calciobalilla e poi dei tavoli per giocare a carte un rapinatore questo il reinserimento che fanno a Brindisi sì Antonio invece nel carcere di Bergamo i detenuti vengono seguiti per poi essere reinseriti nella società no parentali camminare nei corridoi d'andata ritorno andata ritorno andata e ritorno branda Brando andata ritorno andata ritorno branda
Legge sull'ordinamento penitenziario articolo uno comma sei nei confronti dei condannati deve deve essere attuato un trattamento rieducativo che tenda alle reinserimento sociale
Degli stessi
Donato nei casi di Brindisi suo oltre duecento detenuti presenti quanti sono quelli che lavorano però
C'è poco lavoro poi le liste sono allungare il gommone dalla graduatoria nella lunga
Antonio invece nei casi di Bergamo i detenuti lavoro oppure no assolutamente l'ho è una baggianata
Legge sull'ordinamento penitenziario articolo quindici ai fini del trattamento rieducativo al condannato è assicurato il lavoro
Donato nel carcere di Brindisi i detenuti almeno possono fare dei corsi di formazione no no non ci sono costi si chiamano per formare non non c'erano prove nessun tipo di scuola non c'è neanche l'acqua dall'oblio
Legge sull'ordinamento penitenziario articolo venti negli istituti penitenziari devono essere favorite in ogni modo in ogni modo la partecipazione dei detenuti
A corsi di formazione
Professionale
Antonio nel carcere di Bergamo è sempre in base a due esperienza ai detenuti viene data un'alimentazione corretta oppure no valutare o poco e mangiare perché nel casino di Bergamo che vi danno da mangiare
Uova
H ventiquattro pericoli uova rischio mozzarelle mozzarelle rise molto nelle uova boh bassa
Articolo nove della legge sull'ordinamento penitenziario ai detenuti è assicurata un'alimentazione sana e sufficiente adeguata all'età e allo stato di salute
Donato secondo la tua esperienza agli educatori che lavoro nel carcere di Brindisi vi seguono adeguatamente oppure no non così annullata quando la quadratura dove non mollano la le tempistiche per l'Osservatorio sull'ovunque sarebbe quella delle vecchie però che la tempistica da rispettare insomma un po'lunga ma
Sì ma ti chiamano e pago Sanna Lizzano se non ti fanno lavorare se non ti mettono alla prova poi qualche qual è l'elemento del tuo comportamento che analizzano che non prendi rapporti disciplinari per poi quella valutazione il criterio valutativo così elaborato era che non ha tu non hai preso un rapporto disciplinare se circa il ruolo
Appartengono a quell'azione il rischio perdevano calibrato anticipando
Donato tu nei dieci al nove mesi che si è stato detenuto nel carcere di Bergamo quante volte visto l'educatore lui oltretutto può fare totale occultata tutto Bolt tre volte
Perché spetta al quale ho fatto anche voi tanto volto paffuto Vanda ho detto localizzato appare Chocolat fame della sete per poter essere chiamato insomma lamentarmi che va benino ma chiamato sì ma ogni volta che quando arriva che corro Pacelli boh parlare come Tai come lo Statuto bene
Che poi cristalli non c'era non c'era intorno a temi chi Petitti seguiva passo passo no no no no no no e come te troviamo tante persone detenute anche Ivan riguardante colpi
Articolo ottantadue dell'ordinamento penitenziario io chiedo creatori partecipano all'attività di gruppo per le osservazioni scientifica della pericolosità
Dei detenuti e attendono al trattamento rieducativo individuale e di gruppo
Donato in conclusione mentre ieri detenuto nel carcere di Brindisi
Ti sei sentito trattato in maniera dignitosa oppure no no no ma e ho girato a patto venticinque hanno scontati ventiquattro private quello che io ho girato l'Italia venga del tutto riposo
Antonio invece tu mentre si è stato detenuto nel carcere di Bergamo se è stato trattato secondo te in maniera dignitosa oppure no volo attualmente no
Perché la dignità dell'uomo la barca a calpestare i nuovi eppure acido vero è vero che ci riguarda la libertà ma nessuno si deve e ignari toglierci la dignità
Articolo uno dell'ordinamento penitenziario il trattamento penitenziario deve essere conforme ad umanità e deve assicurare il Rispetto della dignità della persona
è insomma altro che rivolte violente per protestare contro la sospensione dei colloqui in carcere da ciò che c'hanno detto Donato
E Antonio insomma dei calci di Brindisi e di Bergamo succedono cose ancora più gravi e sono abbastanza convinto che in tante altre carceri succedono altrettanto cose altrettanto più gravi
Della sospensione in via precauzionale temporanea
Dei colloqui tra persone detenute e i loro familiari per evitare contagi delle coronavirus io non vorrei e non vorrei che ci fosse qualcosa di strumentale in queste rivolti non vorrei e non vorrei chi ci fosse qualche furbacchione
Che ha abusato
Della legittima disperazione dalla legittima esasperazione di tante persone detenute perché per attuare una protesta spero sempre non violenta delle carceri c'erano e ci sono ben altre e più gravi
Ragioni altro che la sospensione
Dei colloqui con i parenti per una quindicina di giorni presso lo capirebbe anche un bambino tuttavia tuttavia ribadisco e mi rivolgo alle persone detenute
Tornate
Alla calma tornate alla responsabilità tornate alla legalità che veramente quest'arma importante della non violenza che la democrazia Dida a disposizioni in questi momenti così Buy
La legalità la legge
è il nostro faro
E deve essere anche la guida di chi sta in carcere ma adesso entriamo in tante calci tagliare perché è arrivato il momento proprio di leggere le lettere scritte da chi oggi sta scontando una pena
Disumana e degradante
Che ci scrive Ali che è persona detenuta nel carcere di Sollicciano di Firenze
Ali che afferma cara radio carcere purtroppo e anche se pochi ne parlano tranne voi sembra dargli vero che nel carcere di Firenze l'emergenza non finisca mai pensa infatti che siamo arrivati ad essere oltre sette cento ottanta detenuti oltre sette centottanta detenuti a fronte di circa quattrocentosettanta posti regolamentari con la conseguenza che i nelle celle più piccole progettate per un solo detenuto ci viviamo in due mentre nelle celle un po'più grandi ci vediamo in cinque o anche in sei persone
Questo mi fermo un attimo questo accade
Nel carcere di Firenze nel carcere dell'illuminato a
Firenze
Comunque continua a lì
Nella sua lettera che ci invia appunto dal carcere Sollicciano di Firenze insomma insomma una situazione insopportabile che tra l'altro e soprattutto nelle parti più sovraffollati ci costringe a vivere sull'enti a Castello alti tre piani
Letti a castello alti tre piani che arrivano quasi a toccare il soffitto letti a castello talmente alti da essere anche pericolosi
Ad esempio scrive ancora Ali dal carcere Sollicciano di Firenze ad esempio io stesso qualche anno fa sono caduto
Da uno di quei letti a castello alti tre piani e non solo mi hanno dovuto mettere dodici punti in testa mo'avuto anche un trauma cranico
Bene non ci crederà mai ma anche se sono passati un paio d'anni ancora non ho ricevuto alcun risarcimento dall'amministrazione
Penitenza diaria figuriamoci de se questi di ti risarciscono inoltre scrive ancora alli dal carcere Sollicciano di Firenze inoltre ci tenevo ad informarti che nel carcere di Sollicciano alcuni detenuti restano chiusi
Nelle celle per quasi tutto il giorno mentre altri ovvero il più fortunati possono al massimo camminare su e giù per il Co vi do io senza poter fare niente per tutto il giorno e questo perché nel carcere di Firenze la cosiddetta rieducazione di fatto non esiste
Infine conclude all'iter carcere Sollicciano di Firenze infine e visto questo intenso periodo di piogge vi faccio presente che qui dentro l'acqua piovana invade le nostre celle e qui esso perché quando piove il soffitto si riempì di infiltrazioni e capita ormai spesso che quando di notte piove il detenuto che si trova sull'ultimo piano del letto a castello si ritrova tutto bagnato questa è la realtà presente nel carcere soluzione di Firenze ma sappi che ti verrò aggiornato ciao e grazie la lettera appunto firma sarà Ali persona detenuta appunto
Nel carcere Sollicciano di Firenze ora io ricordo che qualche tempo fa un detenuto
Caduto da uno di quei letti a castello alti tre piani ha perso la vita
Perché appunto ha sbattuto la testa ed è morto quindi è vero quei letti a castello sono davvero sono davvero pericolosi e paghe dirvi Sollicciano continua
A permanere in un'eterna emergenza
C'è andato il ministro cenno del capo del DAP hanno fatto un Consiglio regionale un consiglio comunale non mi ricordo sembrava che alla fine dovevano tutti risolvere i problemi di Sollicciano eppure nessun problema a Sollicciano
è stato
Risolto e di fatto lì i detenuti a Sollicciano continuano a vivere in condizioni disumane e degradanti ora il nostro pensiero chiaramente va a tutti i detenuti
Di solito Ciano che ci stanno ascoltando ma va anche a quelle lezioni di buona volontà che cercano di lavorare nel carcere di Firenze non ultimo il nostro amico dopo Vincenzo Russo il cappellano appunto del carcere di Firenze
Poi si scrive Francesco dal reparto di isolamento del carcere di Carinola Francesco che afferma carissimo Marina Tisch vivo da una cella di isolamento del carcere di Carinola dove sono stato messo perché trovato in possesso di un telefonino
Ora sia chiaro scrive Francesco io ho sbagliato ed è giusto che paghi la mia sanzione disciplinare
Ma domando quante volte devo essere sanzionato
Per lo stesso fatto etilico questo perché e dopo che mi hanno trovato quel telefonino io non ho subito soltanto una sanzione disciplinare ma ne ha subite tre
E più precisamente sono stato sanzionato con quindici giorni Diso lamento poi con tre mesi al quarantuno bis ovvero la cosiddetta sorveglianza
Particolare e infine ho perso anche i famosi quarantacinque giorni di liberazione anticipata morale
Tre sanzioni per un'unica violazione
Ripeto la domanda scrive ancora Francesco dal reparto isolamento dei calci di Carinola ripeto la domanda quante volte devo essere sanzionato per lo stesso fatto sì ho sbagliato e io per carità ho sbagliato dice Francesco perché non infliggere mi una sulla sanzione dice disciplinare invece che tre
Ed invece e per quanto riguarda il calcio di Carinola scrive ancora Francesco appunto Percassi di Carinola ti posso dire che qui abbiamo un serio problema con l'area sanitaria che a mio parere non funziona affatto
Ad esempio molti detenuti sono costretti a comprarsi le medicine di tasca propria essi non hanno soldi si devono arrangiare mentre io ad esempio sono mesi che aspetto una visita cardiologica
Morale
Scrive Francesco dal carcere di Carinola morale nel carcere di Carinola devi solo sperare di stare bene perché se ti dovessi ammalare sono guai seri ora ti saluto e mi scuso per il foglio con l'usato descriverti ma è l'unico che ho qui che ho qui giù in queste celle nascoste e mi raccomando non fermarti mai la lettera appunto
Firmato da Francesco persona detenuta ora nel reparto di isolamento del carcere di Carinola
Beh non ha tutti i torti Francesco lui ha sbagliato chiaramente le che sono il telefonino in carcere non si usa però perché punirlo con tre sanzioni diverse perché punirlo tre volte per lo stesso fatto The obiettivamente appare questa una stortura senza considerare
Che molto spesso le persone detenute sono indotte a commettere l'errore di introdurre telefonini in carcere perché non hanno sufficienti telefonate a disposizione
Voglio dire se i detenuti come in altri Paesi europei potessero chiamare la propria famiglia liberamente credo che il problema dei telefonini introdotti illegittimamente in carcere
Sarebbe sarebbe assai ridotto per non dire risolto e poi certamente si dovrebbe dare la possibilità
Alle autorità di poter intercettare quei telefonate perché dall'altro lato non è giusto neanche con la persona detenuta dal carcere coordini qualche attività
Delittuosa questo mi sembra
Mi sembra è evidente e paure dedicato Francesco Chierici informati ancora sulla situazione del servizio sanitario presente nei casi di Carinola perché evidentemente questo è un tema che interessa anche annui di radio carcere ma ce ne andiamo adesso nella bella Sicilia perché si scrive Thomas che persona detenuta nel carcere di Caltagirone Thomas che afferma caro Riccardo ti scrivo semplicemente per dirti che
Nel carcere di Caltagirone noi detenuti siamo trattati peggio che dei cani randagi chiusi in un canile abbandonato
E ti dico questo perché di fatto qui
Non funziona nulla ovvero partendo da educatore passando al magistrati di sorveglianza e arrivando poi alle condizioni indecenti in cui siamo qui perché a vivere all'interno delle nostre celle pensa infatti scrive Thomas dal carcere di Caltagirone pensa infatti che a me come ad altri detenuti
Mancano solo pochi mesi per poter uscire ma nonostante ciò gli educatori non chiudono le famose relazioni con Paul ambientali chi e di conseguenza il magistrato di sorveglianza non ci concede nei permessi nel misure alternative
Io ad esempio scrive Thomas dal carcere di Caltagirone io ad esempio anche sì mi manca poco per finire di scontare la mia pena sono ormai cinque mesi che aspetto la risposta per un permesso premio e il motivo è semplice
L'educatore non ancora terminato la mia sintesi comportamentale ma domando come è possibile che dopo due anni che sto qui dentro la mia sintesi non sia stata ancora
Chiusa cosa aspettano Teglio forse finisca la mia pena per darmi poi con permesso
Ed invece scrive ancora Thomas Percassi di Caltagirone ed invece per quanto riguarda il modo in cui siamo costretti a vivere nei casi di Caltagirone ti faccio presente che abbiamo scritto diverse istanze al magistrato di sorveglianza perché venisse su nelle celle per vedere in quali condizioni dobbiamo vivere
Ma purtroppo ma purtroppo fino a ora non si è visto non si è visto nessuno eppure eppure ti assicuro che qui la situazione è seria
Non fosse altro perché delle nostre celle siamo costretti a dormire sull'ente Castello tanto alti da arrivare a sfiorare il soffitto
Mentre siamo invasi dall'umidità
E dall'acqua piovana che entra
Dalle finestre concludo scrive ancora Thomas
Dal carcere di Caltagirone concludo facendogli presente che siccome ho la mia famiglia che vive a Messina ho chiesto più volte un trasferimento del carcere della mia città
Ma come vedi questa mia richiesta
è sempre stata rigettata e ovviamente ne hanno fatto le spese sia a mia moglie che il mio piccolo bambino
Ora spero tanto che questo incubo finisca presto e nel frattempo ti invidio un forte abbraccio la lettera appunto firmato da Thomas persona detenuta
Nel carcere di Caltagirone quest'ultima frase colpisce di Thomas quando dice che poi alla fine la lontananza dalla sua famiglia ha determinato più sofferenze in sua moglie
E nel suo bambino che in Luís e forse bisognerebbe aprire una riflessione su come una gestione di un carcere disumano e degradante
Poi indirettamente determini sofferenze
Non tanto sul detenuto ma sulla propria famiglia sul mantenimento di quella
Piccola ma così importante famiglia e il carcere un po'una bomba hanno esplode e le sue schegge arrivano ovunque arrivano otto moglie arrivano a tua figlia arrivano a tua madre arrivano al tuo bambino questo è vedete non soltanto i detenuti a tutto tutto il mondo che li circonda dire poi coinvolto da quella terribile
Deflagrazione che oggi purtroppo
Rappresentata da un carcere del tutto illegale Thomas grazie davvero per questa tua lettera mi raccomando scrive invece ancora dal carcere di Caltagirone corre mi raccomando scrive dice ancora da tutte le carceri
Della Sicilia
Poi si scrive un gruppo di persone detenute nel carcere di Vercelli che afferma cara radio carcere ti scriviamo per informati sulle condizioni di vita davvero inumane che siamo costretti a subire nel carcere di Vercelli
Per prima cosa infatti anche noi abbiamo la piaga del sovraffollamento e questo anche a causa del fatto che qui molte celle sono chiuse perché talmente rovinate dai essere inutilizzabili
La conseguenza la conseguenza e che in circa cento novanta posti effettivi
Noi detenuti del carcere di Vercelli ci dobbiamo vivere inoltre trecento il dieci detenuti con le conseguenze che potete facilmente immaginare
Inoltre schivano ancora queste persone detenute nel calcio di Vercelli e inoltre essendo il calci di Vercelli un cosiddetto carcere Doro
Ovvero realizzato negli anni ottanta è un carcere che cade letteralmente a pezzi e non solo nelle celle non abbiamo la doccia ma siamo costretti a vivere tra muri pieni di muffa
E muri pieni di infiltrazioni
Ebbene scrivono ancora queste persone detenute nei casi di Vercelli ebbene in questo contesto degradato neanche l'igiene viene rispettata e ti diciamo questo perché il carrello del vitto che ci porta il mangiare nelle celle
Passa sotto i soffitti dei corridori soffitti dei corridoi che a loro volta sono pieni di sporcizia con la conseguenza che poi quella sporcizia cade
Sui carrelli del vitto detto che poi Dori siamo costretti a mangiare
Un capitolo a parte merita poi la cosiddetta area educativa che ci pare del tutto assente qui infatti i giorni per la liberazione anticipata
Tardano troppo ad arrivare le richieste per poter parlare con il magistrato di sorveglianza restano senza risposta mentre c'è praticamente impossibile il poter parlare con l'educatore morale scrivono ancora questi detenuti del carcere di Vercelli morale
Senza poter svolgere un lavoro qualificato e senza rieducazione quella gente invece di migliorare peggiora peggiora giù torno dopo giorno e di fatto i detenuti vengono privati sia della libertà chiede la possibilità di avere un futuro migliore
Ora
Viso notiamo e sappiate che vi ascoltiamo ogni martedì e ogni giovedì perché almeno voi citate un po'di speranza la lettera appunto è firmata da un gruppo di persone detenute nel carcere di Vercelli Benso ma grazie a voi ragazzi che ci avete scritto questa reitera che veramente scatta una fotografia almeno per noi che siamo liberi del casi di Vercelli che è terrificante un carcere
Sovraffollato senza rieducazione senza sostegno dell'Area educativa un carcere dove in sintesi da quello che ho capito io lì le persone di fatto sono abbandonate
Ora lo dico veramente da cittadino libero c'è da chiedersi ma come può
Una persona condannata uscire dal carcere di Vercelli se viene trattata così migliore
E non peggiore rispetta quando è entrata è e poi ci parlano di sicurezza ma non intervengono su realtà detentive come quella
Descritta nel carcere di Vercelli e vi dico questo perché lo capirebbe anche un bambino che la sicurezza passa essenzialmente dal controllo sul territorio
Dalla prevenzione ma passa anche da un'esecuzione della pena
Che aiuti a migliorare le persone condannate è troppo evidente infatti che se io abbandono una persona che ha commesso un reato quella persona uscirà più delinquente di prima e quindi io cittadino libero sarò meno sicuro ecco perché oggi come oggi parlare in questi termini di sicurezza
Non ha senso
Solo parole vuote senza senso perché prive di un serio contenuto
E comunque ragazzi grazie grazie ancora per la vostra lettera mi raccomando eh
Scriveteci ancora posseduto Raffaele da calci di Secondigliano che si professa innocente e che ci racconta la sua complessa vicenda giudiziaria saluto Massimo dal carcere Lorusso col pugno di Torino Mohamed dalla casa circondariale di Padova
Che si trova in condizioni
Degradate e abbandonate e poi saluto Giovanni che ci scrive dal carcere Piazza Lanza mi Catania
E allora come al solito prima di salutarci ecco i nostri le cabrio Telecom entra in contatto con noi di radio carcere perduto il numero di telefono di qui di radio radicale ovvero zero sei quattro otto otto sette otto uno ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno chiamateci se siete da poco uscito dal carcere e volete raccontare la vostra esperienza
Detentiva è chiamato dice anche se come vittime del reato non siete riusciti ad ottenere giustizia ripeto zero sei quattro otto otto sette otto uno e il numero da fare per parlare con noi
Di radio carcere e per raccontare la vostra esperienza sia di mala giustizia sia per raccontare tutti gli aspetti della vostra esperienza passata in carcere ma oltre a telefonarsi poté descriverci via e-mail nostro indirizzo di posta elettronica ovvero radio carcere
Chiocciola
Radio radicale
Punto uniti oppure chiaramente ci potete contattare su Twitter o su Facebook e poi ricordo alle persone detenute
L'indirizzo dove inviare le vostre lettere dal carcere lettere che leggiamo ogni giovedì questo è l'indirizzo per scrivere le vostre lettere dalle carceri
Radio radicale rubrica radio carcere via
Principe Amedeo due
Zero zero uno otto cinque Roma lo ripeto sempre scrivete scrivete scrivete non lasciate che le ingiustizie che subite siano protette non soltanto da quelle quattro sporche mura ma anche dal silenzio che forse fa danni peggiori bene io ringrazio Claudio Palumbo per l'assistenza in regia audio ed infine grazie grazie grazie di vero cuore a tutti voi che anche questa sera
Da una casa da una macchina da un camion e dalla cella sporche sovraffollata avete acceso una radio per ascoltare una piccola voce la voce
Di radio carcere l'informazione sul processo penale e la detenzione
A tutti voi davvero a tutti voi un caro saluto da Riccardo Arena
Che e adesso Torno a indirizzare la linea che argomentate aumentate magie l'animale qualcosa acquisite come è possibile che potete fare quello che fate
Scusi secondi no secondi non è simpatica superiore
Una volta con l'italiano il tribunale
Cinque il codice di procedura penale
Dichiaro nome del popolo italiano la corte d'appello di Palermo seconda sezione
In data cinque aprile del mille novecento
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