Stati Generali per la Costituente Socialista

Dichiaro aperti
Gli Stati generali
Per la Costituente del rinnovato Partito Socialista Italiano
Il mio saluto
Il gradimento dei proiettori
Il mio gradimento
Il saluto di noi tutti
Va a quanti hanno ritenuto di partecipare a questa manifestazione
Ospiti e company
Ma il nostro benvenuto ma soprattutto ai compagni
Che conosce dai sacrificio personale
Sono qui convenuti per testimoniare la continuità del socialismo italiano
Il Rory che colpì
Un distruttivo inquinamento morale che molti di noi avevano entrambi ingiusto
Ma non furono mai posti in condizione altro che di denunciare
E infine a precipizio una sequenza di scelte politiche sbagliate ed una totale opacità a fronte delle domande nuove di un Paese in una fase di forte risveglio politico
Tutto questo ha indotto a dubita a temere il rapido è stato per molti passaggio alla certezza che fosse stata chiusa una grande pagina della storia
La storia di un movimento politico nato da una protesta sociale
Ma che aveva indicato ad essa le vie della speranza in un mondo il milione
E quel che fu il contributo più importante più originale le vie per una concreta realizzabilità dello stesso
La storia di un movimento
Che in consonanza con la parte più moderna dell'Europa e all'origine noi moderni lo eravamo ben poco
Risveglio gli strati inferiori delle spie la società dal loro torpore secolare
La storia di una grande realizzazione oggi orgoglio dell'Europa la costruzione lo stato sociale
Dubbi Tambo dubitano
Alcuni raggiunsero molti raggiunsero certezze negative
Ma voi avete sciolto il dubbio
Siete qui convenuti per dar prova del fatto che un tale patrimonio di valori di cultura di tradizioni e di solidarietà non può ritenersi liquidato ridotto ad una memoria senza presente per le colpe e gli errori di un gruppo dirigente
Un gruppo dirigente che duriamo fatica farlo capire
Ma forse c'è anche chi capire non vuole
Ormai ha cessato di essere tale
E se tale
L'abilità più qui
Non abita più nella casa in restauro del socialismo italiani
Deve da oggi essere chiaro ciò che d'altronde appartiene alle nozioni più elementari della logica
E cioè che solo chi ha aderito al Manifesto della nostra costituente appartiene a pieno titolo a questo partito
Chi abbia approntato
O messe in atto soluzioni diverse
Abbiano il nome di segni o di Martinazzoli vi sono soluzioni di tutto rispetto oppure abbiano il nome di Berlusconi allora rispetto a un po'meno un po'più contenuto
Chi abbia approntato messe in atto soluzioni che siano comunque contrastanti con quella dello schieramento a sinistra sulla quale noi condurremo la nostra battaglia interna elettorale deve avere l'onestà intellettuale il buonsenso di mettersi da parte
Libero e chiunque di esprimere dubbi e disse sì ci siamo passati in molti è un'esperienza che per molti non è nuovo ma nessun partito nessun movimento politico potrebbe accettare di tener nelle proprie file candidati di liste contrapposte militanti impegnati in lotte l'uno contro l'altro
La nostra ho ricordato
è una scelta di sinistra
Avete tutti visto che ha Nino sospetti colta
Molto ci distingue da alcune componenti del polo progressista
Ma non è detto che viaggiare sullo stesso convoglio
Richieda identità di di opinioni sull'efficienza del sistema ferroviario ciò che importa e di esser d'accordo sul luogo di arrivo e di destinazione
Ai comunisti di Rifondazione loro si definiscono così e ne hanno pieno titolo chiunque si sceglie il nome che gli aggravi
E sleale attribuire questo nome ad altri che l'hanno ripiano rifiuti atto
Ai comunisti di Rifondazione
è sufficiente rammentare che il socialismo riformista non è legge a suoi principali interlocutori nenia un cavalli nei Cobas nel Giurassico
Beh difende la libertà
E c'è sempre e comunque anche con i comunisti
Un punto di contatto che è un'originaria comunione di valori
Forse resa più visibile oggi dall'elezione di un segretario che dopotutto è cresciuto nella nostra famiglia
Non altrettanto
Mi viene di affermare a proposito di un altro ospite della stessa tavola
è difficile capire le ragioni di certi atteggiamenti
Perché di questa componente non abbiamo chiare le ascendenze
L'intransigenza
Che Theater nobile oltre un certo limite invia al fanatismo
E di questa formazione politica che non conosce altri principi che altro programma Kercher contro qualcun altro
A volte scegliendo in maniera sublime l'obiettivo a volte sbagliando di questa formazione politica vien fatto di chiedersi considerandole certe caratteristiche
Se non abbia per caso tra i suoi ascendenti Gerolamo Savonarola
O Sant'Ignazio da Loyola
Ho
Ho perché non si sa mai il cardinal Ruffo e le sue legioni sanfedisti
Però accompagna
La necessità politica impone l'impiego della virtù della pazienza e dell'arte della mediazione
E a questo siamo ben disponibili se si tratta alla fin dei conti di assicurare la vittoria del cartello progressista
Compagni
Mi avvio alla conclusione di queste poche parole
Per dirvi che questo è il partito per ricordarvi che questo è il partito che salvo brevi parentesi ha rappresentato in Italia l'Internazionale socialista
Ed è qui presente gliene siamo profondamente grati il compagno Pier mormora presidente dell'Internazionale sotto
Il nostro partito socialista
Ha sempre rappresentato in Italia una forza politica che oggi è la prima in Europa
E la nostra volontà di resistenza testarda e cocciuta
Deriva anche dalla consapevolezza di appartenere a questa grande realtà politica sociale ed umana
è una consapevolezza che ci permette puro oggi nei nostri esigui limiti di sentirci ancora in pieno nel fluido della corrente della storia
Compagni il socialismo italiano risorgerà
Attraversato crisi e tragedie
Ai errato ed è spiato nel suo più volte nel suo lungo passato
Ma sempre mantenuto intatto il prestigio dei valori che rappresenta per questo rivolgiamo proprio a te compagna mormora
Che di questa realtà europea si qui il testimone
Il nostro invito a considerarci compagni di lotta pronti alla prova che vedrà a giugno il socialismo europeo in tutte le sue componenti sappiamo anche qui di non essere soli
A scendere in campo contro la grande sfida della conservazione grazie
Abbiamo una gradita sorpresa
Che esprime il senso della continuità di questo partito
La presenza di Carla Voltolina e di Giuliana lei
Gemelli dall'allora De non è la parola
Ho Cammarata Pierre Moro a quesito dell'iter Nacional Socialist
Ne esce chiamata
Gesti di Basiglio via Monte dell'uomo insieme i media www
Ha l'occasione presentarsi avevo dibattito Asia lease Italia
Cari compagni sono particolarmente felice di poter parlare davanti a voi in occasione di questi Stati Generali del Partito socialista italiano
Se debba
Fonte portò un pomodoro contesti Italia verso Debbie verrà negato l'hai capito
Già sia accuse esprime massima pezzi
E voi di ecologia
Letter Nacional Socialiste tanto motiva così il suo ormai di interrotte pattista si è vista o l'Italia
Questi dibattiti sono estremamente importanti per voi nel contesto italiano in questo inizio di mille novecentonovantaquattro
Tengo a esprimermi tutta la mia simpatia gradi di quanto l'Internazionale socialista e attenta ai vostri sforzi per mantenere e sviluppare un partito socialista in Italia
Otis Selis
Sia macchie L'histoire politiche verità lì
Gessati decise di Stua
Chiedo ad un
Graffietti devo Milito
Se
Un partito socialista che ha fortemente segnato la storia politica dell'Italia io saluto la vostra storia che l'onore e la fierezza dei suoi militanti
Sette alle
Le gravi dei più vedo sottili
Sacrestia vecchia Buzzetti ammessi a darlo
Votano gli dissi ditte e voto étoiles Consorti
Conosco le vostre difficoltà di oggi e con tutta l'Internazionale insieme a tutta l'Internazionale apprezzo la vostra lucidità e il vostro coraggio per uscirne fuori
Balsillie a botte
Risalire a dichiararlo ellade per oltre sei pezzi alle Puglisi dopo otto non sia paesino dollari più lì Madame Betty di
Voglio anche portare il mio saluto e la mia simpatia alla vedova Pertini
Serve paesino sì ma le sette tipi della e serie
Sa di Chievo attualità
Seta di rotta di adottare gioco
Saluto al presidente che mi ha chiamato a questa tribù una e voglio anche salutare il vostro leader cioè Ottaviano Del Turco già dall'otto al
Adesso nel modo e tu se sei forte e salire non sono devo dire io
Voglio ringraziare personalmente lo sforzo che sta portando avanti e salutare con Luigi insieme del del posto abbiamo fornito ai tavoli
Certi ammalati applicata costretto usavo basti le dosi in fasi su a oggi era un mondo bene due nomi finissimo qua del Pearl Another Day sono sono o rischio Papua
Grazie The Gibilisco dolersi buffa su griglie più vivo d'ufficio nominato protagonismo dei piloti
Non saremmo extra ordinem morboso e Rocco teme un sito ruoli Crooks osando boh
Cari compagni da quattro cinque anni siamo entrati in una fase storica interamente nuova e non smettiamo mai di fare l'inventario dei cambiamenti talvolta a rischio
Che il timore diffuso per l'avvenire ci passa ci faccia dimenticare il fatto che abbiamo vissuto un tempo nell'antagonismo dei blocchi in un mondo straordinariamente pericoloso e travolto da una folle corsa agli armamenti
Bussano in fonte Odom rinviasse periodo unendo fu a volte vetroso Massimo decisivo
Sì dopo l'Ovest desiderato vale zoppo a Puma patti guado sì fermammo dopo a dire ai suoi
Siamo nuovamente in un periodo di trasformazioni decisivi e se vogliamo rimanere fedele negli stessi credo che dobbiamo avanzare in tre direzioni precise la famiglia se dell'ideologia
Non so Borsov rilassa organizzazioni diverse ha detto a voce ardua visto a sera si deve andare
La prima è quella dell'ideologia noi siamo oggi l'unica unirebbe organizzazione universale di sinistra ad avere una storia delle radici dei valori
Emanare osserva il preside non tiene pone nel migliore a debolissimo deluso Pinotti Brie Venezia Massimo dovranno esserci da Badia gestori Davide
Questi valori sono quelli che rispondono meglio all'evoluzione delle nostre o dell'opinione pubblica dei nostri Paesi verso l'affermazione della ricerca di un modello di solidarietà
A notte del Tridente SD ONU guarda l'affare desidera ora civili volontà e disse io non poco l'affare previsto qua
Bussola vescovo tra SPD aglio oggi tuttavia continuo avente esiti orologi estremisti pasticche unità Motors poco la devo classi e lei lo adora
Mentre ormai da decenni civico ci si continua a parlare della fine dell'ideologia che ci veniva predetta da così come da poco quella la fine della storia noi siamo invece sottomessi
A una terribile movimento di concorrenza con dell'ideologia estremiste particolarmente pericolose per la democrazia e i diritti dell'uomo
Il Strand o Addis
Chiedo che rivela d'esser quasi pare non interi a Sepang sud tuttavia ovviare ai giornali s'dopo Giunta ventottenne dai nostalgici dopo più di le decisioni dovessimo a eccome il phone COBAT più no
L'estrema destra che oggi diventata l'avversario principale in Italia ma ha fatto comunque dei temibili progressi essa rimane questo
Temi bile Coquetel di Nostalgia di populismo e di esclusione la scelta è chiara bisogna contrastarla duramente
Vecchia malata
La reazione poi Sidoti Golfo amplissimo Silvio
Due Savoldi egli si ritira politiche tale non piace no
Quasi nulla può risolversi Obeidi ha zittito
Onde Sampò vispa Quality
Ho una o vispa la politica
E lo si può leggersi una re o responsabili che secca di onesti Monsagrati estesa da politici né padroni i mastri gas detti il blocchetto di pesare donò passassi alto
Ma cari compagni la reazione prende anche altre forme più sottili ne sa abbiamo noi sappiamo bene che la politica è un impegno non una rappresentazione dei mezzi di comunicazione di massa
Non ci si improvvisa politici non non si improvvisa la politica
E quando si la si esercita lo si fa in piena responsabilità cioè assumendosi ogni la responsabilità di ognuno dei propri atti la politica non è nell'immagine fugace dei tubi catodici essa è nel radicamento sociale
No al professor gol migliori te sia ad adattarsi odio Paterson Asia Democrats potesse esiterà Berio si era posta qua
Te sei zero una prepotente una torretta Polito nos e chiedono Erin Zé lo giurista battage per cui vederlo omettere di su atti nei filosofi Reiser re o periodo qua sono
La crisi Battipagliese stiamo ora potesse USA sia Benussi è nel PRIT donne esiste nazional Monica di Smith e le modalità di
La nostra seconda priorità riguarda l'adattamento del modello socialdemocratico alle necessità del periodo all'epoca non penso che quello che forse è stato chiamato a torto Stato provvidenza e che in realtà la giusta redistribuzione dei frutti dello sviluppo economico sia una filosofia riservata ai periodi di crepacci la crisi non uccide necessariamente la protezione sociale anche se essa implica una giustamente o dei suoi meccanismi delle sue modalità
Passa strappo
Tissone paradossale chiuso al settimo lo fossi dorato può atterrare graziosa si accedeva rise la restrizione Gava utili trovai sette dottore in televisione viceversa per o a poteri legali in tempi certi scrittori sesto tenaci scrisse e la volontà dei doveri sessione dona un sorriso avete infatti con siti di Société non
Non fuori un po'a ottenne dell'accelerassimo sacrifici
Io penso che sarebbe paradossale che noi accettiamo l'offensiva della destra verso la regressione sociale generalizzata
La restrizione delle garanzie del lavoro e questa perniciosa dottrina che cerca di farci credere che l'uguaglianza e più creatrice di ricchezze
Di quanto non lo siano la giustizia e la volontà di realizzazione dell'insieme degli uomini e delle donne che costituiscono una società noi non crediamo al tema della generazione sacrificata
Batto quasi Emma possiamo persino e si voleva però lo aveva approdo avesse la tappa ideale
E Luisa proprio iter Monaco dei nuoto e ti do la parola a partire gestirla V-Day già costui e assente dura presumo dagli o pattista sia distano appena e nulla uomo ha l'occasione per accompagno coppe AN i suoi va nonché che smetta condita di vedono risoluto Bay va bene
La mia terza osservazione riguarda l'Europa l'Europa dei tre deve rimanere una parte dei nostri ideali e ne abbiamo dobbiamo più abbiamo con priorità quella di intentare un altro tipo d Europa a cominciare da quello che abbiamo già costruito o accettata
Noi lo facciamo già del resto all'interno del Partito socialista europeo e lo faremo in occasione tra campagna per le elezioni europee che si aprirà fra qualche mese in Italia e tutto il resto d'Europa
Beh se trovi signore europee Seton visioni diverse e Tosi Ferretto Gesua nazioni lo e i dettagli sposato Sciacca dei va be'nave dai o do la dovrò
Teatrale leggo Odyssey onde SS a sette Gordon visione e la commissione SSE reazione cardiopalmo lacche appassite tenuto Bogarde a passò ombre tutta la forza popolare
Questa ambizione universale beninteso è fatto anche di scelte nazionali
La condizione è necessario creare in ognuno dei nostri paesi le condizioni necessarie a quelle che sono queste grandi ambizioni e la condizione necessaria indispensabile e questo è vero ovunque riguarda la capacità che abbiamo oggi di riunire tutte le forze di progresso
Ricerca ma vado rissa località su Brindisi provammo petto i doti fierezza cosa sia c'è più Edward prese forma da parte dell'aria Totò aprile picchiarsi che adesso un sottraesse offeso ricordassimo ed è poco dice un grave serve serve Guagliardo dove è nato visto qua Novara nuovi Rizzo ed acque pavesi notati
Cari compagni una sola organizzazione politica può raramente pretendere di identificare in se stessa tutto il movimento sociale ognuna di esse ricreare le sue forme di collaborazione tanto più efficaci in quanto sono incentrate su degli orientamenti e sulle proposte comune
è il solo modo di onorare la nostra la nostra storia i nostri valori i nostri militanti e di preparare il nostro avvenire comune
Ricercavano aduse dissi non piace ai Confidi e madre del settimo
Esatti una sordina sin vada a Fini od odorava Sergio ridotti che do cioè prima di partire o quanti clienti il voto il mio AVEPA darglielo dopo le solo a sopra no del giunse diversi te dopo
Cari compagni voi siete qui impegnati in un processo di questo tipo ed ognuno sa bene che se non c'è avvenire al di fuori della ricerca identità di ognuna di queste di queste componenti nemmeno ci potrebbe essere avvenire senza l'aggregazione di tutte queste diversità all'interno da sinistra
Adesso vedo un termine si vota corso testimone modesti pois
E il signor giudice ti ho già svolto le sessions Moshe io mi sarei addotte se Dutoit contenitore energico della competizione editor Gedeone a monte dell'estremismo ed ho atti Ferguson revocasse nuvole otto deposito poche ore più debba Giolitti d'Italia Editalia
Io non saprei dunque terminare su un altro argomento che su una parola di speranza e soprattutto di augurio per le scadenze che voi state affrontando e delle quali non dubito tenuto conto della della natura dalla competizione elettorale del pericolo della dell'ascesa dell'estremismo di destra che voi saprete riunire intorno alle forze di progresso la grande maggioranza degli italiani e delle italiane
Però
Ne cavava latte avversione verso la si è vista chi è a dovevo Conte Pavia Somma va dall'altro Cuba e da quattro tua esso Maurizi deposizione
E allora compagnie l'Internazionale socialista che è fiera di contare di Contardi fra al suo al suo al suo interno sarà altrettanto fiera della vostra battaglia ed è vostro successo futuro bussare
E voi sapete d'oltretomba lui ne passa
Di voi sapete che in questa battaglia da vecchio attore sotto il pattista si è visto dava
Biglietto sia vecchi tutta internazionale
Lusetti Avec Felipe Gonzales chi ha Buckeyes capelli trovava apre ozono de pouvoir Lusetti avete Sossio democrat del Nobel tedesco chi viene dopo averci poi SIRE-SISEB oserei sono generale scusate avete forti di Risi la massa Eduardo e sloveni Avec Agosti Pranu a o ne parla opachi sto Avec madhhab Benazir Bhutto o il gaio e di terra Bonaccorsi la rituale e membro occupò né Pirlo ancora o o Giappone avendogli dove Battista si è rischiata messa in conto Paolo Bosisio insomma doposcuola
Pre
Ha dato un apporto dei quali do averlo Spd non al bagno Avec largo pattino comporta Avec essa si è riflessione dottoressa ciò Dagor Simons donò porte sette anni dovremmo Chieppa arabo lascio schierato pattista sia di spendita di pattista e si è visto all'ATER nazionale Socialis
Essa va sette vitali essa Russel di probabilità due Italia accisa dress l'ex Massimo de Massaro saggi
In questa battaglia voi non siete soli siete assieme ah agli altri partiti socialisti di tutta Europa se pessime partiti socialisti dell'Internazionale dei partiti che hanno vinto in tutti i Paesi del mondo a cominciare dalla Spagna di Felipe Gonzales e l'altra per finire con la socialdemocrazia tedesca che sta risalendo le sue posizioni e in questa battaglia io sono sicuro che il vostro Successo sarà il successo di tutta la sinistra e di tutto il popolo italiano al quale io rivolgo il mio saluto più caloroso
Al presidente del Partito del socialismo europeo compagno Billie Kleines
è pervenuto il seguente messaggio di cui do lettura cari compagni gli stati generali del PSI rivestono un'importanza particolare dell'attuale contesto del vostro Paese e del vostro partito
Sono quindi profondamente dispiaciuto di non potere sale tra di voi in questa giornata che può senza timore di esagerare essere definita storica come saprete il Partito del socialismo europeo che ho l'onore di presiedere dal mille novecentonovantuno annovera tra i suoi partiti membri i partiti socialisti e socialdemocratici dei paesi dell'Unione Europea
Più i partiti con i quali i negoziati di adesione sono in una fase avanzata vale a dire l'Austria la Svezia la Norvegia e la finale
Gli obiettivi principali del nostro partito solo di promuovere rapporti sempre più stretti tra i partiti me membri del PSI e il gruppo del PSI partito socialista europeo
Al Parlamento europeo e l'Internazionale socialista e di definire politiche comuni dei confronti dell'unione europea
L'adozione di un nuovo simbolo può essere un primo passo verso la rottura con il passato
L'abbiamo fatto
Nuovi metodi e la scelta di alleanze coerenti con gli ideali del PSI in vista dei prossimi confronti elettorali nazionali ed europei
Non possono che essere accolti favorevolmente dal Partito del socialismo europeo qualora fossero confermati dai lavori odierni
Di porgo quindi cari compagni
A nome del partito del socialismo europeo e mio personale un sincero augurio non solo di bond lavoro per questa giornata ma anche di una buona campagna elettorale coronata di successo
Sono pervenuti
Messaggi
Di adesione di incoraggiamento da parte del presidente del gruppo socialista del Parlamento europeo
Del segretario generale del gruppo socialista del Parlamento europeo
Da parte del segretario generale della delegazione socialista spagnolo al Parlamento europeo
E da parte dei partiti socialisti europei Partito socialista portoghese
Partito socialista spagnolo partito socialdemocratico tedesco Partito socialista dei se Amburgo Partito socialista ungherese partito socialdemocratico danese partito laburista inglese partito laburista maltese Federazione del PSI argentina federazione del PSI Germani
Nel pubblico
Eccezionalmente numeroso di questa manifestazione
Vi sono molti i compagni che non vedevamo da tempo
Vi saluto tutti senza enunciare nomi perché temo che sarei costretto a fare qualche antipatiche esclusione per la mancanza di una indicazione di un indice degli stessi
Tra questi però voglio lanciare un saluto del tutto particolare anche perché gli sto dando la parola al compagno
Professor Gaetano arte
Grazie
Compagni Silenzio
Chiunque è qui presente ha diritto di essere rispettato
Non sono tollerabili segni di intolleranza
Ha la parola il compagno Gaetano Arfè
Compagne
E compagni prendo la parola consenso profonda commozione
Ringrazio i compagni della segreteria gli organizzatori di questa Assemblea
Dell'invito che hanno voluto rivolgermi a parlare qui
Nel momento più difficile della più così secolare storia del partito socialista e in uno dei momenti più travagliati nella storia della nostra Repubblica
No è Arfè un momento c'è un brusio che ci conviene a far negare prima che tu possa prendere la parola e farti intendere
Mi pare ora vada bene sì poi riprendere grazie
è un atto di fiducia e di stima al quale non può essere non sensibile chi come me
Allegato al socialismo a propria esistenza
Gaetano Salvemini
Che è stato mio maestro di storie di vita
Scriveva negli ultimi suoi anni che chi in gioventù ha scoperto le scaturigini di una feriti ad essa resta fedele nonostante le delusioni di Cindy anni che provocano sui preti risulta
Fedeli ricordava i suoi amici i suoi compagni sui discepoli
E sul rimpatrio fuorusciti scaraventati nelle galere assassina nessuno di essi aveva tradito nessuno di essi aveva rinnegato la propria figlia
Io mi auguro e vi auguro che questa fede mi accompagna e chi ha crediti di accompagni per tutta la nostra esistenza
Vedo in questa Assemblea
I volti
Di vecchi amici e compagni su di essi nettamente prevalgono i più giovani per i quali il mio nome appartiene a un passato remoto
Agli uni agli altri che deve dovere una breve pacata spiegazioni delle ragioni per le quali mi trovo
La mia milizia socialista preceduti accompagnata da quella di mio padre ha avuto inizio la clandestinità
Nelle file del movimento Giustizia e Libertà ed è continuata ininterrotta intensa per quarant'anni
La mia ultima tessera e del mille ottocentottantacinque
Con sincero rispetto perché ha fatto una scelta diversa dalla mia vi dirò che dal partito sono uscito non perché avessi cessato di essere socialista ma per continuare ad esserlo secondo i dettami della mia coscienza
Credo
Oggi compagni sono profondamente compiaciuto ci sono commosso per potervi dire
E qui tra voi e con voi mi sento di poter continuare ad essere socialista
Ed è questa la ragione per la quale sono siamo in un momento nel quale diventa un dovere morale
Essere a fianco di tutti coloro i quali si rifiutano
Di accettare la ritirarsi ore di morte presunta del socialismo dentro e fuori l'organizzazione del partito
Di quanti intendono riaffermare coi fatti la vitalità la forza e il vigore della tradizione del socialismo italiano
La crisi che il nostro Paese sta attraversando ha sconvolto dal dal profondo tutto il sistema di equilibri politici sui quali si era retto per mezzo secolo la nostra Repubblica e ha investito in varie misure con effetti diversi tutti i partiti e se è doveroso denunciare i fenomeni barbarie culturale politica che vanno contrassegnato questa fase il trapasso dobbiamo tuttavia anche ammettere che quanto è avvenuto e avvenuto per la incapacità dei partiti di autoriformarsi
Chiusi delle loro strutture
A impegnati ad amministrare a difendere le proprie posizioni potere hanno provocato una crisi che ha assunto le dimensioni che ha assunto le rivoluzioni se così vogliamo rifinire forse troppo mobilitando la fase che stiamo attraversando non avvengono per per volontà buona o cattiva degli uomini ma per l'accumuli contraddizioni non componibili quando i meccanismi della democrazia smettono di funzionare
E per ragioni diverse e convergenti Partito Socialista tanto quello che più di ogni altro dalla crisi è stato
Sugli errori e le colpe degli uomini in altro momento in altra sede converrà ritornare senza acredine ma con tutto il necessario rigore per un'analisi che non serva soltanto a preparare materiale per gli storici di domani
Ma darci indicazioni per il presente e per l'immediato futuro
Consentitemi di dire Biche tra i segni di questa crisi
Quello che più dolorosamente mi ha colpito e la riduzione al silenzio della banca
Mi ha colpito per ragioni sentimentali
Perché di questo giornale io ho scritto la meravigliosa storia
Per dieci anni ne sono stato direttore adesso mi legano le esperienze più antichi entusiasmi antiche la mia vita di studiose di militante e amicizie tra le più care
Voglio ricordare compagna i redattori dell'avanti in maniera particolare
Che tanti anni fa
Opera Rigliano i volti a parte un album nel quale era revocata sinteticamente ma con grande efficacia la storia del nostro giornale e in testa quell'album era scritto avanti ha una storia
E questa storia insegna che anche quando tutto sembrava perduto si disse e si andò avanti
Veri
è il motto che io vorrei fosse ripreso da tutti i compagni da tutti presenti in questa Assemblea e si concretizzasse in un impegno a farsi e quanto prima
Lo hanno elegante baldanzosa testata disegnata da cantare ossa ritornare imita possano essere ancora una volta il segno della unità dei socialisti italiani posso ancora una volta guidare le loro battaglie
E consentitemi ancora
Dopo questo richiama l'Avanti
Di ricordare
Un compagno al quale sono stato legato da vincoli filiale amicizia
Siamo avanti con passione
Che lo diresse comma istriani ne fece uno strumento impareggiabile di formazione di direzione di azione politica partorì Pietro Nenni
Che all'Avanti allegato il suo nome che è un giudizio lo storico comunista Paolo Spriano
Era rimasto il maggior giornalista politico del nostro secolo
E
A credere che si possa andare ancora avanti
Mi induce la convinzione che una tradizione la quale se gli si onora dei nomi
Per ricordarmi solo pochi metri maggiori di Filippo Turati di Anna Kuliscioff
Di Matteotti di Rosselli di boiserie Colorni i temi ieri per Dini non può essere cancellato
Essa costituisce un patrimonio di esperienze etiche dottrinali e politiche di ricchezza enormi e io esaurita vitalità
Appartiene non ha un partito ma alla storia migliore del nostro Paese appartiene non soltanto al nostro paese ma la storia migliore del socialismo internazionale
Albus viluppo
Della
Del movimento socialista sul piano europeo i socialisti ha notato hanno dato un contributo di di primaria importanza ne sono stati parte integrante vitale e devono tornare adesso
Questa tradizione è stata offuscata relegata in soffitta e malamente strumentalizzata in quella che si ritenne di poterne conservare ma non ha perso nulla della della sua vitalità dire gli anziché gli eventi
Il che stiamo vivendo mi hanno potenzialmente esaltata la esaltata la forza
E oggi è una coalizione alla quale si può tornare senza con questo tornare al passato
Io non amo il gioco delle recriminazioni Lacrimosa e sulle cose che potevano essere non sono state ma qualche volta in richiama le occasioni perdute può fornire scrivono non perdere quelle presenti
E voglio qui ricordare proprio in relazione al recupero della nostra tradizione che qualche anno fa
Avvicinandosi la scadenza del centenario del congresso di Genova incontrai casualmente Bettino Craxi Corridori mentre di Montecitorio
I rapporti tra socialisti e comunisti erano a loro nella fase di oscillazioni pendolari il pendolo raccomandato la Craxi in quel momento era fermo sulla linea della distensione tra socialisti e comunisti e si erano costituiti implicita dei gruppi di studiosi due partiti
Per celebrare il centenario
Craxi io ero già fuori il partito socialista qualche anno si dice stupito che io mentre non ne facessi parte e vi invito a dare un mio contributo all'organizzazione delle celebrazioni
Mi ha Adamo impronta socialista
Di ricordare celebrazioni del lontano sessantesimo anniversario del partito nel corso delle quali
C'erano poste le prime premesse dalla svolta autonomistica del mille novecentocinquantasette
Si disse d'accordo e vi invito a fargli avete in programma e gli fu recapitato la qualità e del quale ancora conservato
La mia proposta era quella ripubblicare una breve serie di altri volumi compilati con criteri rigorosamente scientifici che raccogliessero preceduti da saggi introduttivi
Le posizioni che si documenti relativi alle posizioni assunte dai socialisti nei confronti dei grandi grandiosi problemi della nostra i temi intorno ai quali pensavo si dovessero raccogliere i testi vedevo un ottimo al primo posto quelli relativi al Papa un rapporto tra socialismo libertà e democrazia
I temi continuavano
Con le posizioni assunte dai socialisti dei confronti dei del problema della pace e della guerra
E poi ancora la documentazione sull'attività dei socialisti per quella che riguardava la identificazione preventiva precoce tempestiva del fenomeno fascista di sui caratteri e l'azione condotta in sede interna e internazionale contro il fascismo
E poi via via altri temi che riguardavano l'azionista svolta dai socialisti per all'interno del nostro Paese
Ma
L'apporto determinante da esiliato alla nascita alla costruzione allo sviluppo delle grandi organizzazioni sindacali il principio di autonomia che essi avevano portato in tutto le loro azioni
L'autonomia della classe autonomia nelle istituzioni autonomia e del partito un senso profondamente libertario che aveva in ogni momento caratterizzati in tutte le sue correnti la tradizione la tradizione socialista
Il
Il progetto rimase Allo stato riprese ci disse che era stato interpellato più di qualche ridurre perché accogliesse l'iniziativa ma non è di in realtà alcuna risposta
Ebbene oggi non è che io voglia riproporre quel progetto nelle stesse ma riproporre quello che era la base di quel progetto un lavoro collettivo per ora il recupero della tradizione socialista
E questo non soltanto per un fatto di patriottismo di partito
Questo non soltanto per dare sviluppo agli studi storici questo anche per ristabilire quel nesso dialettico tra cultura storiche cultura politica che è vitale per entrambi
Non si fa grande politica senza avere una dottrina senza avere dei principi il pragmatismo la teorizzazione del vivere alla giornata ha portato il partito della condizione in cui esso si trova oggi
La fedeltà ai principi non è un lusso ma fedeltà ai principi è un imperativo morale una necessità politica riscoprire i principi valori le idee e dottrine del socialismo italiano significa creare le condizioni perché la rinascita offerte
Perché si possa andare avanti perché si possa conquistare all'interno dalla sinistra italiana una posizione dice Monia culturale dice Monica ideale alla quale ciascuna storia cerchiamo e ne abbiamo anche gli strumenti
Io
Voglio ricordare ai compagni esiste in Italia da molti anni esiste a Firenze
La Fondazione Filippo Turati già Istituto socialista di studi storici
Che in tutte le tormentate vicende del partito ha mantenuto un'autonomia scientifica e politica esemplare
Che ha stabilito una rete di rapporti internazionali primaria importanza che ha sviluppato un'attività editoriale di altissimo livello che ha avuto
Che l'amico e compagno Giorgio Spini il custode scientifico e
Il custode dell'autonomia più rigoroso con falso morale protestanti Carlo
A difesa prestata questa Fondazione e ne ha fatto uno strumento che oggi può diventare uno degli strumenti per la ripresa dell'iniziativa politica e culturale anche del nostro
Compagni tante cose io vorrei dire ma il tempo mi comanda vi lasciare il tempo mi comanda ridare la parola agli altri compagni quello che vorrei dire per concludere e che noi ci troviamo a essere neri un patrimonio che non è solo di residuati ideologici segnati dal tempo e divenuti ormai soltanto oggetto
Studio storico
E se è costituito da una cultura di respiro europeo che ha generato una visione del mondo dalla quale sono scaturiti i principi valori e criteri di interpretazione della realtà
E rimetterla in circolo oggi è compito nostro e certamente è compito non facile
Nel fu Partito Comunista penso a Giorgio Amendola Paolo Spriano c'era chi aveva avvertita l'importanza politica di una revisione storiografica mente unitaria delle esperienze di tutte le rappresentanze politiche del movimento operaio gli aveva avviato con lui un dialogo polemico il nuovo gruppo dirigente chiuso in una sua boria di casta è apparso incapace finora di promuovere un serio bilancio critico della propria vicenda storica e sembra oggi preferire di associarsi al giudizio di quanti ritengono che il socialismo sia stato sepolto insieme alle rovine del sistema sovietico
Anziché ammettere che esiste un socialismo che dal TAR per lei che che dal terremoto non è stato travolto un socialismo che è quello che noi abbiamo confessato è quello che noi abbiamo rappresentato rappresentiamo nella storia d'Italia
Ebbene è su questo terreno e bisogna aprire il dialogo e qui con il PDS e si richiama al socialismo anche con il gruppo di Rifondazione Comunista
Hagi lo iodio vorrei dire e qualche anno fa gruppo di Rifondazione Comunista che non è poi quel gruppo di massimo rischio stalinisti e generalmente centri ci sono infiltrazioni di varia natura ma quando qualche anno fa
Fossimo Cossutta polemizzando con i suoi dirigenti li accusò di voler socia più socialdemocratici sarei partito
Io con una lettera scherzosa tra il serio e lo scherzoso gli dissi e consideravo un'offesa il voler i gol l'ad operare in quei termini
L'aggettivo socialdemocratico
Ed egli mi rispose che
La socialdemocrazia seria era una cosa nella quale egli credeva e nel partito socialdemocratico serio non avrebbe esitato abilitare anche editori più Rifondazione comunista mi offrì addirittura una candidatura nelle proprie file proprio motivandolo col fatto che anche i socialdemocratici avevano diritto di cittadinanza nel loro quartiere
Voglio dire che la nostra possibilità di dialogo la nostra possibilità ripresa la nostra possibilità di influenza va molto al di là delle figlie del nostro partito
Tutti delle correnti di matrice socialista solo quelle sulle sulle quali possiamo dialogare Colle quale possiamo condurre insieme questo lavoro
Ed è questo che ci è induce oggi a pensare
Che la Rinascita socialista è una cosa reale è già in atti
Ad opera
Dei gruppi della diaspora socialista ad opera dei compagni i quali si sono ribellati al corso prevalente che hanno concorso potentemente a imprimere una spinta anche al Partito Socialista ufficiale perché si arrivasse alla manifestazione di oggi si è arrivata
Anche perché ci sono stati vari gruppi nelle varie città d'Italia a Roma Milano a Firenze a Napoli a Torino gruppi quali hanno
Levata la bandiera dell'autonomia socialista e hanno indotto anche la l'organizzazione ufficiale attardata da problemi interni o difficoltà senza fine l'hanno indotta a mettersi in moto e a dare uno sbocco alla procreazione e lo sbocco di oggi mi pare che sia altamente positivo è la risposta che noi possiamo dare anche a coloro i quali hanno avanzato riserve dei dei confronti la presenza socialista al tavolo del polo progressista
La risposta l'ha data questa Assemblea che ha fatto una felpa io credo di irrevocabile che si è messa sulla strada giusta una strada dalla quale non si torna indietro
Compagni e compagne e concludo
Nel mille novecentotrenta
A Parigi si svolse il congresso della Unità socialista tra massimalisti e comunisti
E il vecchio Turati che aveva assistito che era stato la alla l'artefice del congresso di Genova mille ottocentonovantadue
Disse in quell'occasione in quest'aula sento aleggiare lo spirito della sala sicuri ma sono sicuri era quella nella quale era nato nel mille ottocentonovantadue il partito socialista italiano
Ebbene compagni riprenderò a questa questa espressione lettura in questa assemblea oggi io sento aleggiare lo spirito della sala Sivori lo spirito del mille ottocentonovantadue quello che vide le sparse membra del suo il primo italiano raccogliersi in un partito che assumeva la funzione di guida del movimento operaio che rappresentava le classi popolare non la storia italiana che legava la propria sorte a quella della democrazia della libertà della pace e della giustizia il partito nel quale abbiamo creduto il partito e la nostra debolezza che spero possa essere il partito di tutta la nostra
Grazie compagno arte e qui presenti rivolto il saluto il compagno Hanif il segretario generale del Partito Socialista europeo
è pervenuto un messaggio ad Alleanza democratica
Consideriamo di grande importanza la netta ascesa del PSI liberi campo progressista
è nostra convinzione che sia giusto e necessario pensare ad un accordo
Che veda al Nuovo PSI forte delle sue chiare scelte rispetto al passato determinato a porre da subito in essere un rapporto diretto su base federativa con Alleanza democratica fondato sul rispetto dell'autonomia del vostro movimento politico ma insieme ponendo le basi politiche organizzative ed elettorali di un comune impegno insieme alle altre culture presenti in atti
Quella cristiana ambientalista e repubblicana
A rafforzare la voce della tradizione democratica e riformista della sinistra italiana uniti nell'obiettivo di un generale rinnovamento della classe politica
Sono anche presenti i rappresentanti
Tipo partiti
E movimenti politici e di organizzazioni sindacali ad essi rivolgo il più caloroso saluto della della presidenza e di tutta la platea grazie
E ora compito del compagno Valdo Spini dare illustrazione della proposta del programma socialista
Care compagne e cari compagni in un'assemblea politica così impegnata e così tesa ho accettato di parlare del programma perché anche queste in modo di affermare la necessità che in questa sede il Partito Socialista Italiano deve effettuare una vera e propria rottura di continuità con gli anni del recente passato
Non si tratta
Soltanto di confessare dei peccati e di promettere per il futuro buona condotta si tratta di molto di più si tratta di cambiare natura da partito di frontiera del vecchio sistema alla Ghino di tacco a partito che intende incarnare i moderni malori di una sinistra di governo del nostro Paese
Di una società
Che va verso il Duemila da partito che ha rinuncia
Alla disciplina della legalità a partito dell'etica e della trasparenza
Da partito della gestione del potere a partito delle regole da partito che basava la sua forza sui posti che poteva detenere a partito che offre il grande patrimonio della sua tradizione cultura
A lei di ideale ad una costruzione di una sinistra di governo credibile nel nostro Paese così come Gaetano Arfè molto bene ci ha detto prima di nove
E allora se tutto questo è vero ha un senso parlare del programma il programma le idee i progetti li discutiamo qui
Ma sono idealmente diretti a tutto il popolo socialista
A tutti voi socialisti che nella nostra lunga crisi si sono dispersi in vari rivoli ma che riteniamo come noi interessati alla ricostruzione di una presenza socialista qualificata
Politicamente in grado di recitare una parte autorevole nel nostro Paese nella situazione politica di domani nella nuova repubblica che ci attende
Ebbene certo noi sappiamo che oggi parlare di programma significa legarsi alla tradizione antica ma proiettarsi con coraggio nel nuovo
Vedete se uno guarda i grandi documenti su cui in questo momento si discute
Si legge che cosa come l'idea che stiamo per arrivare vicini ad una sorta di svolta epocale si sa
Che sta per finire il ventesimo secolo si sa che stiamo per entrare in una grande svolta ebbene sì una legge il Libro bianco diciate dello sente le sfide le vie da percorrere per arrivare al ventunesimo secolo
Ma sì un ovale Nazioni Unite si trova di fronte al termine di Agenda ventunesimo secolo un piano di azione planetario in campo economico sociale e ambientale per il ventunesimo secolo di cui stiamo scrivendo il capitolo anche in Italia
Il traguardo del terzo millennio assume quindi il carattere di uno stimolo a nuovi obiettivi a nuove dimensioni al superamento dei limiti del nostro modello di sviluppo
Ebbene vero il diciannovesimo secolo ha visto la nascita del socialismo il ventesimo secolo è stato il secolo di comunismo delle socialdemocrazie ma anche delle vetture di destra
Dopo la caduta dei regimi militari e fascisti del sud Europa del Sud America dopo la caduta del muro di Berlino del comunismo reale il ventunesimo secolo ci si presenta di fronte come il secolo della grande occasione democratica nella vita del nostro ma del nostro pianeta
Ebbene un'occasione ma pratica però alla prova dei fatti
Dell'organizzazione di un mondo non più sottoposto alla disciplina dei blocchi contrapposti ma che deve organizzare la pace la convivenza fra le etnie le religioni le nazioni e come non effettuare il compagno giorni me lo permetterà come non mandare da questa tribù una un messaggio di cordoglio ai tre esponenti la televisione italiana che sono caduti a mostrare nella esercizio delle loro funzioni e per loro dove
Risolvere quindi è l'assillo di tutti i grandi problemi planetari della sulla popolazione dell'ambiente e la politica estera italiana deve porsi come scenario proprio queste grandi sfide del ventunesimo secolo l'Europa la nuova organizzazione della pace mondiale lo squilibrio Nord Sud uno sviluppo di una politica di Smith sostenibile per l'ambiente
Sono le grandi sfide a cui la politica estera italiana deve partecipare attivamente
Ma che cosa rimane che cosa è valido in uno scenario del genere del nostro socialismo bene care compagne cari compagni il nostro socialismo non è un socialismo che cade con la crisi del marxismo
Io qui faccio appello ad una citazione bibliografica un po'particolare
Ad un libro le origini del socialismo che ha scritto mio padre Giorgio Spini
Ed è una credo sia la dimostrazione che il socialismo italiano nelle sue radici etiche nelle sue radici solidaristiche è un socialismo che si può proiettare con grande dignità alle necessità di questo periodo
Soprattutto nel continente europeo che negli ultimi venti anni ha visto peggiorare la prima posizione relativa rispetto a Stati Uniti al Giappone in tema di occupazione di quote di mercato all'estero di ricerca sviluppo innovazione di prodotti nuovi certo per affrontare questa situazione non servono le vecchie ricette e tanto meno quelli destra
Bensì le nuove propri di un socialismo moderno della libertà della giustizia della solidarietà del rispetto dell'ambiente
Ebbene un moderno socialismo liberale che intende utilizzare serto il mercato come strumento di controllo di trasparenza ma che consapevole di come il mercato da solo non sia sufficiente a risolvere i problemi della convivenza sociale
Il socialismo liberale care compagne cari compagni e il socialismo democratico ha vinto la sua battaglia contro il socialismo autoritario
Ma oggi la sua competizione con i liberali verismo
Con la tentazione di rinchiudersi in valori di nuovo individualismo con il ghe pensi mi meneghino di Berlusconi che noi non accettiamo perché riteniamo
Che la politica e la forza della partecipazione e dei partiti debba avere la sua dignità nella costruzione della nuova Italia che ci attende
Ebbene
Io mi vorrei permettere
Un riassunto che forse farà un po'discutere
Ma lo butto lì perché questa spero sia una discussione noi dobbiamo traghettare l'Italia
Da una sorta di socialismo reale a direzione moderata ad un socialismo liberale democratico a direzione progressista
Noi abbiamo avuto nel nostro Paese la più alta quota di economia in mano allo Stato e al tempo stesso ma democrazia bloccata governata con tendenza al centro
Ci siamo domandati care compagne e cari compagni perché così grave Tangentopoli
Certo così grave per il grado di corruzione certo così grave per la mancanza di regole certo così grave per la mancanza di etica ma senza questo contesto di democrazia bloccata in un regime di questo genere la stessa Tangentopoli non sarebbe stata così grave
Vi erano molti uomini politici lo dobbiamo confessare che certamente non volevano agire correttamente non volevano agire bene
Ma da soli senza i grandi industriali senza l'alta burocrazia non ce l'avrebbero fatta a combinare tutti quei disastri e quei maestri che hanno combina
E allora in questo quadro strutturale
Credo che dobbiamo muoverci per elaborare i punti programmatici che sono di fronte alla sinistra di governo moderna all'interno del nostro paese
Quando dico passare da una sorta di socialismo reale a direzione moderata ad una sorta di socialismo liberale a direzione progressista faccio un esempio molto concreto noi abbiamo finanziato l'industria lo sviluppo mettendo le tasse alla gente
E nel contempo abbiamo la più alta propensione al risparmio dei Paesi occidentali bene così non può più andare avanti dobbiamo creare le condizioni perché il nostro sviluppo la nostra industria la nostra economia si sappia finanziare pluralisticamente della capacità di mobilitare
Questa quantità
Di risparmio
Ebbene questo è il fulcro di una ripresa di sviluppo
In cui noi non dobbiamo rimettere in causa di elementi di risanamento apportati dal governo Ciampi vedete care compagne e cari compagni io sono fiero di avere partecipato credo all'unico governo pre-elettorale
Della storia d'Italia che non abbia Trivellato la finanza pubblica prima delle lezioni ma che abbia al contrario cercato di consegnare la nuova legislatura dal nuovo governo una situazione di risanata
E allora diciamo anche questo alla dibattito dell'alleanza progressista diciamo anche questo al dibattito con le altre forze politiche a cui siamo interessati
E cioè che non si tratta di rimettere in causa le conquiste effettuate in questa legislatura da questo governo ma si tratta di andare avanti su un piano di orizzonte temporale per realizzare lo sviluppo e l'occupazione
E allora certo io qui non voglio disegnare un programma aspetterà una conferenza programmatica ma voglio proporvi dieci punti per parlare di programma
E io vi prego di indovinare qual è il primo quale può essere il primo
Non so quali sarebbero i vostri desideri non sono in grado di fare un sondaggio veloce non c'ho l'informatica qui e qui devo dire il mio quello che per me è il primo una politica pulita e trasparente attraverso delle regole congrue
In altre parole noi dobbiamo guardare all'esempio di altre democrazie
E sviluppare quelle regole quei meccanismi di controllo interno
Che facciano sì che all'intervento dei magistrati si dedica soprattutto rispetta i fatti patologici e i fatti fisiologici siano regolati siano controllati siano eliminati siano emarginati dalle stesse forze politiche
Per questo io mi ero mosso fin dal mille novecentottantaquattro per proporre una riflessione di questo genere
E devo dire sono rimasto un po'isolato in questi anni
Ma ieri leggevo sul Corriere della Sera che mi ha dedicato gentilmente un'intervista
La frase Valdo Spini virgola un isolato no care compagne e cari compagni sono convinto che ora non sono isolato sono con voi fare fra le compagnie compagni del Partito socialista
Perché la questione etica di un socialismo moderno penso che sia parte integrante della ricostruzione del socialismo italiano che vogliamo compiere
Ma al secondo punto dobbiamo porre un elemento che è chiaro di fronte a tutti certo regionalismo pieno ma ricostruire uno Stato snello ed efficiente giusto con i cittadini delle istituzioni a cui ci si possa effettivamente rivolgere
Nella prossima legislatura dovremo completare le riforme istituzionali
Care compagne cari compagni di piace questo misto di uninominale secco e di proporzionale al venticinque per cento non credo
E vero uninominale secco l'anno voluti alcuni compagni anche nostri Weston panni
Che pensavano forse che domina le secco li potesse aiutare da poggiare io ho l'impressione che l'uninominale secco li abbia fatti sì chi penso che se potesse ritornare indietro al professor Sartori darebbero un po'più diventa ma io non credo che possano e la prossima legislatura reggere ancora questo sistema misto bisogna arrivare a un sistema coerente e conseguente e lasciatemi dire anche che io ho tanto rispetto per tanti nuovi teorici delle istituzioni che dicono elezione diretta del primo ministro
Ma in quale Paese del mondo viene eletto direttamente il primo ministro se si vuole legge direttamente qualcuno certo voi quest'argomento l'abbiamo un po'sciupato e dico poco l'abbiamo deteriorato
Ma se si vuole leggere lentamente qualcuno si deve leggere il vertice delle istituzioni non si può eleggere numero due evidente si deve leggere il Presidente della Repubblica ma istituzioni
Autorevoli sono anche la condizione per portare avanti intensificare la lotta alla criminalità
Liberare delle ali del Mezzogiorno porre nuovi termite la questione meridionale
E qui devo dire dobbiamo anche dare atto a quei compagni vedo qui anche compagno Giacomo Mancini che si sono battuti contro Gioia Tauro contro la centrale contro questo errore che certamente dovevamo che data della Central dovevamo portare avanti
E un regionalismo responsabile compagni io sono tanto contento che si dia di poteri alle Regioni ma poi non si può fare come si fa in certi casi alle Regioni potere al governo il biasimo sedi regionali il potere se lo esercitano responsabilmente e pienamente
Realizzare una società economica aperta e moderna pluralista capace di competere sul piano della conoscenza sul piano della ricerca sul piano del sistema di istruzione non si compete con gli altri Paesi se non lo sappiamo realizzare una politica fiscale qua
Io credo che dobbiamo avere un fisico che sia capace di spezzare quella connivenza tra chi paga e chi riceve merci e servizi
Anche qui all'americana incentivare ciascuno a denunciare quello che ha pagato all'altro sarà il modo migliore per spezzare quella connivenza di evasione che ci ha portato in queste condizioni
Ma certo l'elemento centrale è una politica dell'occupazione una politica saggia sociale e soffermiamoci un attimo su questo punto chi ha oggi una ricetta per una politica dell'occupazione
Un tempo l'avevamo più spesa pubblica più investimenti più occupazione oggi si fanno gli investimenti e spesso si butta fuori gli operai dalle fabbriche perché si fa l'innovazione tecnologica
E allora certo flessibilità e l'ha fatta anche Gino Giugni certo riduzione dell'orario di lavoro utilizzare anche questo strumento certo promuovere nuove professioni nuove organizzazioni del lavoro ma io ho l'impressione che dobbiamo andare più radicalmente al punto se noi guardiamo all'Europa rispetto agli Stati Uniti al Giappone ci accorgiamo di questo che in Europa quando si parla di costo del salario e si vuole arrivare al costo del lavoro si raddoppia prefetto degli oneri sociali e degli oneri fiscali
In Giappone negli Stati Uniti sia o menta di un terzo allora o si incide su questa specie di tassa nascosta sull'occupazione che è questo grande ricarico degli oneri sociali o fiscali una politica l'occupazione aperta non riusciamo a farlo
Ma questi soldi mi direte voi ma dove si trovano perché da qualche parte si devono trovare
Bene io mi dà un'idea che per ora mi sembra strana ma che fra poco arriverà
E che ci ha rivolto del resto anche esame dell'orfana riuniti i ministri dell'Ambiente questi soldi Sioux si trovano e che del resto Giorgio Ruffolo conosce molto bene
Questi soldi si trovano contasse ecologiche che siano di effettivo incentivo che siano di effettiva funzione a devasta agli ad impedire la devastazione lo spreco delle risorse ambientali
Queste cose oggi mi sembrano nuove ma ormai se ne discute se ne discute largamente ed è giunto il momento se ne discuta anche in Italia perché il nostro dibattito non sia provinciale
E compagni una politica di stabilità sociale
Il mercato va bene ma i beni pubblici la sanità le pensioni non si possono risolvere con solo mercato nessuno potrà mai convincere ce ne il problema è introdurre elementi di efficienza ed elementi di capacità di governo in questo ambito
è una politica dell'ambiente
Care compagne e cari compagni con Tangentopoli venuto meno un sistema
E allora qualcuno dirà ma come si fa in qualche caso Tangentopoli pensava anche all'occupazione al Mezzogiorno
Ebbene fra le componenti d'impulso del nuovo sistema che deve ripartire il paese c'è proprio l'ambiente l'ambiente non più come controllo come limite come divieto ma come occasione di diversificazione tipologica di diversificazione produttiva di spinta alle innovazioni
E in questo quadro
Uno Stato arbitro delle regole del gioco vedete in Tangentopoli
Lo stato dei partiti si intrecciava illegalmente con i potentati economici oggi deve diventare invece un garante della correttezza del sistema
E dove si può trovare un esempio appropriato
Credo che forse un esempio appropriato lo si trovi proprio nell'informazione
Nell'informazione abbiamo di fronte una legge che non può più andare avanti che la legge Mammì che non garantisce più pluralismo scorrettezza indipendenza dell'informazione
E allora non potremo certamente affidarci semplicemente allo sviluppo del mercato
Ma dovremo andare secondo linee già adottate in evoluto democrazie europee
Riducendo gli indici di concentrazione delle imprese di formazione le possibilità di partecipazioni incrociate rafforzando i poteri del Garante per la ridefinizione editoria promuovendo l'istituzione
Di maturità europea per il controllo delle concentrazioni economiche in questo settore imponendo il rispetto di serie regole professionali in grado di garantire con il dito all'informazione anche rispetto delle libertà fondamentali e infine compagne e compagni una Società delle pari opportunità a mi vengono i brividi quando sento rimettere in crisi le conquiste delle donne di questi anni che noi non accettiamo che vengano rimesse in condizioni di difficoltà un valore completamente affermato vissuto non solo delle istituzioni ma della famiglia e nella società che non faccia di questo tema retorica ma non lo fa ma non ma la fermi realmente
Ebbene
Noi sappiamo compagne e compagni che dalla crisi del vecchio modello di sviluppo italiano c'è chi spera di far vincere ancora le forze moderate e conservatrici queste forze giocano con temi come l'unità d'Italia il federalismo
Come si gioca a bocce nelle bocciofile
Un giorno l'Italia è una e indivisibile un giorno non ho capito se Firenze deve andare nell'Etruria o se deve andare nella Padania o sotto di deve andare un giorno ci si accorda fra Segni e Bossi un giorno ci si accorge che invece l'amore e fra Segni e Martinazzoli
Ebbene io credo che noi sappiamo che nelle difficoltà dello schieramento moderato e centrista e della destra si troverà alla fine un tema unificante che quello che qualcuno già cerca di lanciare fare delle prossime elezioni politiche una sorta di referendum sul PDS al governo o no e per parlarci chiaro dei comunisti come dice qualcuno al governo o no
Ebbene dipende anche da noi se le lezioni non saranno questo referendum ma saranno invece una scelta però la sinistra democratica moderna e conseguente e chi può tornare farci tornare indietro ai vecchi equilibri moderati e conservatori
Noi
Non abbiamo timori di affrontare i problemi fino in fondo del nostro rinnovamento dei nostri errori della nostra necessità come dicevo all'inizio di rottura di continuità
Ma sbaglia sbaglierebbe chi pensasse che si può fare a meno in maniera leggera in maniera superficiale
Del meglio della tradizione del riformismo socialista italiano di quella tradizione che ha modernizzato euro Pizzato il nostro Paese la nostra sinistra e l'ha portata sulle soglie di una prospettiva di governo
Ecco perché
Io saluto con particolare piacere che oggi siamo all'Internazionale socialista è nelle mani del Partito socialista europeo con il Partito democratico della sinistra
Ma ecco perché io credo che questo tema è questo elemento che certo vedremo nelle prossime elezioni europee anche in Italia è un tema di elemento che deve dare credibilità forza all'intera sinistra italiana
E allora io penso che dopo le bellissime vittorie progressiste delle ultime amministrative
Si sia perso anche troppo tempo occorre sbrigarsi proporre un programma uno schieramento un governo del tutto apprezzabile e valutabile e sostenibile all'interno del nostro Paese
Noi non cerchiamo e non dobbiamo cercare soddisfazione
Sul piano dei posti sul piano del potere ma dobbiamo cercare invece la linea l'influenza politica siamo qui siamo a disposizione della sinistra italiana per concorre la portarla per la prima volta nella storia italiana al governo del nostro paese
Ecco perché
Ho cercato a lungo di parlare
Ma qualcosa anche tagliato vi sarete accorti ho cercato a lungo di parlare
Di che cosa possano essere i filoni visti i punti di riferimenti ideali di una carta moderna del socialismo liberale nel nostro Paese
Ma l'ho detto anche per un altro motivo vedete qualsiasi autore lo si può distorcere ai propri fini chiunque ha fatto politica negli anni ha scritto delle cose diverse l'una dall'altra
E io non voglio cadere in questo vizio
Però non posso dimenticare anche perché se no astemi fa il lapis rosso blu che gli ultimi scritti di Carlo Rosselli erano intitolati per la ricomposizione del proletariato italiano per l'unità di quella che era la sinistra di allora
Certo una ricomposizione unità su basi chiare democratiche e di libertà
Certo supposizioni di realismo è per questo che noi nella sinistra non abbiamo posto pregiudiziali a questo a quella forza
Abbiamo detto semplicemente una cosa noi siamo perché il nuovo venga governato dalla sinistra italiana siamo per la sinistra di governo chi ritenesse ed è rispettabilissimo che invece la situazione economica e sociale del Paese sia così grave
Che la sinistra può stare solo l'opposizione per difendere i ceti più deboli al nostro rispetto ma sbaglia sbaglierebbe noi pensiamo invece che la sinistra italiana oggi debba essere sinistra di governo e lo diciamo con molta nettezza ma come tutto quello che successe Tangentopoli referendum terremoto del sistema politico ma che cosa dovremo vedere ma sempre gli stessi capaci di riprodursi a riprodurre la direzione moderata del nostro Paese non è possibile
Succederà soltanto se noi faremo degli errori è bene ma di questi errori non li vogliamo fare
Non li vogliamo fare per questo siamo orgogliosi di questa manifestazione orgogliosi del nostro rilancio ma non intendiamo porlo ad un'insegna integralisti Ca'
Non intendiamo porlo ad una semplice rievocazione del tempo che fu sappiamo quali sono i punti del nuovo sistema elettorale lo mettiamo a disposizione nell'uninominale di una grande forza di una grande alleanza progressista
Ma nel proporzionale già vari partiti hanno detto che intendono presentare il loro simbolo e la loro impostazione peculiare
Ebbene io credo che sarà un risultato di forza del Partito socialista
Se riuscirà a conseguire nel proporzionale la capacità di quadro di convergenza di tutte le forze della sinistra democratica riformista per dare al Paese un punto di riferimento solido di una sinistra di governo per governare il futuro
Certo su questo ed è chiaro significa riconoscere questa realtà significa riconoscere questa realtà di oggi questa realtà del Partito socialista che si è verificata
Ma lasciatemi dire che quando visto scrivere al compagno Gino Giugni accompagni Ottaviano Del Turco
Una bella lettera i compagni Giorgio Ruffolo e Giorgio Benvenuto sono stato contento perché credo che l'obiettivo di riunificare tutta la diaspora dei Socialisti italiani sia per noi un obiettivo irrinunciabile verso il quale dall'altra falsa velate intende altri capire Bernard diffonde
Vedete
Se riusciremo a proporre questo punto di riferimento riusciremo anche evitare che le prossime elezioni se non referendum
PDS al governo sì o no
E si è invece un'altra cosa l'occasione per il partito socialista di ricollegarsi alle sue migliori tradizioni parlare oggi del mille novecentonovantaquattro
A centodue anni di distanza dalla sua nascita il linguaggio moderno di chi sa che finalmente il Paese vuole essere governato dalle foto di progresso del cambiamento e all'interno di queste forze che un partito socialista dignitoso in grado di dare il suo contributo il suo compito
E allora care compagne e cari compagni
Ecco perché per me gli Stati generali
Non sono un punto di arrivo
Non ci si saluta oggi dicendo quanti eravamo ma sono un punto di partenza per l'affermazione di quei valori che conduca una ripresa io l'unità di tutti i socialisti italiani e con Gaetano Arfè per dire che ancora una volta dopo cento anni risuona alto e forte l'antico grido dei Socialisti italiani avanti
Fra i tanti interventi di cui è pervenuta la richiesta alla presidenza
E chi è per ristrettezze di tempo siamo costretti addosso disparati
Bene uno però a cui non vogliamo rinunciare
Ed è la compagna Francesca Castelli
Giovane socialista
Che rappresenta le esperienze dei giovani dell'associazionismo lasciatemi dire chi appartiene ad altra generazione non può che esprimere un senso di orgoglio nel constatare che il socialismo italiano attraversa tutte le generazioni
In una giornata storica tre socialismo italiano in una mattinata intensa di contenuti nella quale gli oratori sono stati pochi e di grande qualità poter intervenire è sicuramente molto emozionante ed anche una condizione di privilegio
La dimostrazione che nella Costituente il PSI vuole avere al suo fianco le nuove generazioni i giovani che si affacciano al complesso mondo della politica a questo difficile mondo
Per questo motivo vogliamo sfruttare il tempo a nostra disposizione per esprimere e non è una cosa facile credetemi
Le sensazioni i disagi le passioni la voglia di esserci i sogni che noi ragazzi e ragazze abbiamo vissuto in questi lunghi e faticosi mesi
Devo subito dire che per il rinnovamento del partito
Dei partiti del Partito socialista itinerario intrapreso è accidentato doloroso e difficile ma necessario
La crisi morale e politica del movimento socialista in Italia non potrà essere affrontata senza l'apporto di nuove energie giovanili che riconoscano
Nei valori socialisti il luogo della loro identità politica
Il primo ostacolo è quello del discredito morale che si è abbattuto sul PSI che è apparsa un'opinione pubblica come infettato dalla corruzione ed in parte lo era davvero
Le accuse della magistratura si è detto una volta per tutte sono giustificate e sono tanto più gravi no per quanto si dimostrerà vero durante i processi imputato per imputato e caso per caso ma per quanto hanno rivelato di un metodo di fare politica che si era diffusa non sminuisce le responsabilità socialiste
La questione morale ci interessa quindi soprattutto in quanto questione politica senza trascurare l'importanza di regole del gioco più trasparenti e dell'affermazione di più saldi principi comuni di etica pubblica
Ci chiediamo soprattutto quale prezzo morale politico in termini di limitazioni e di compromessi il PSI abbia dovuto pagare alle necessità dell'autofinanziamento del partito e a quelle per la gestione del potere
Certamente sono stati prezzi elevati che non potevano che condurre alla bancarotta morale e politica incomparabilmente più grave di qualsiasi dissesto finanziario
Li abbiamo pagati noi li hanno pagati molti altri
I partiti devono liberarsi di ogni pregiudizio confrontarsi e fondare le ragioni di un'azione comune sulle idee sui progetti e sui modi di affrontarli
Lo dobbiamo fare incominciando a ragionare con la logica vincente di chi si allea e sintonizza con altri per idee programmi lasciando da parte la presunzione perdente di partecipare da soli dimostrando di non avere il coraggio Dimitri metterci in gioco
Un progetto di governo non è mai qualcosa un programma di molte Progetto di governo non è mai qualcosa di neutrale rispetto alle forze politiche che dovrebbero sostenerlo
Non cediamo le tentazioni di credere alla tecnocrazia e chiamami socialisti a cercare insieme con le altre forze di progresso un progetto per la Repubblica ispirato ai valori della giustizia sociale
Adesso siamo al vecchio vizio italiano del trasformismo la Lega si è persa per strada il suo federalismo e le prediche televisive sulla famiglia il lavoro e l'economia non bastano
Bisogna spiegare come si affronteranno i problemi si deve avere il coraggio di scegliere parlare di schieramenti di cartelli elettorali e non di occhiate e mi pare che stamattina si è stato fatto
Non è il caso di formare un cartello elettorale insieme che ha portato in Parlamento un cappio o che per il momento accantona l'Italia divisa in tre o con chi si dichiara nuova ma non è certo nuova alle tecniche per aggiungerei profitto alla politica
Noi socialisti abbiamo innanzitutto aree dobbiamo innanzitutto riguadagnare la nostra legittimità di fronte al Paese recuperando in pieno il ruolo storico quello dell'Appia Antica di tale forza dell'ampio ma diviso frastagliato della sinistra italiana
Né i socialisti abbiamo l'opportunità e il dovere di offrire allo schieramento progressista italiano il nostro patrimonio storico e ideale la ricerca della Ugo dell'eguaglianza e e delle pari dignità tra i cittadini
La centralità del lavoro e dello sviluppo la ricerca di una società più ricca disperante e di opportunità per i senza potere compagni
Abbiamo tutto il diritto di partecipare fin da oggi al tavolo dei progressisti e nessuno può porre dei paletti sul PSI vogliamo esserci come protagonisti e non come comparse
Ai giovani spetta il compito di proporre nuovi modelli di formazione sviluppo e di vita che uniscano ai valori propri della sinistra
Penso alla solidarietà e all'estensione dell'uguaglianza delle opportunità anche prospettive che riformismo più recente ha evidenziato ricordiamoci il concetto dei meriti e dei bisogni
Non si può difendere lo Stato assistenziale ma soprattutto non si può consentire che lo stato sociale venga abbattuto come invece qualcuno lascerebbe a capire
Si deve quindi creare una cultura della cittadinanza che riproponendo questi valori positivi riesca a coinvolgere e ad aggregare il mondo giovanile sviluppando conseguentemente
Una corretta cultura dell'ambiente e della vivibilità del sociale del rispetto delle diversità della casa della giustizia non solo fiscale dei tributi delle vecchie e nuove povertà insomma della democrazia riformista
E pensando al nostro domani mi torna alla mente una frase di Carlo leoni uomo del nord che ha condiviso momenti difficili con gli uomini del Sud ricordiamo il venticinque aprile che afferma il futuro al cuore antico
Le manifestazioni studentesche degli ultimi mesi
Sono il segnale che mancava nella fase di rinnovamento che il nostro paese sta vivendo ormai da più di un anno la riforma della scuola non si può fare senza gli studenti e così la ricostruzione dell'Italia non si può fare senza i giovani forse solo quando ci sarà un cambio generazionale nel mondo politico ci sarà anche un nuovo modo di fare politica ci sono i giovani che voglio continuare a battersi per i valori del socialismo sostenere la svolta del PSI
Facendosi forza propulsiva per un'alleanza progressista libere dai condizionamenti e di lavorare sui progetti per concretizzare le proprie idee e allora quale modo migliore se non le associazioni i circoli giovanili le liste universitarie
Che tengono alto il dibattito su problemi come il lavoro o le riforme con le politiche sociali cioè di valori che sono sempre stati i propri di una politica socialista
Il dibattito si traduce in azioni concrete nella società civile e ce lo dimostrano aspetti una partecipazione diffusa
Che vuole andare incontro ai giovani nel mondo del lavoro della scuola d'università come l'esperienza di molti giovani oggi qui presenti in sala in tempi moderni un'associazione poi dica sindacale che tende a rappresentare i giovani nei Lori valori e nei loro diritti e nelle loro richieste e così tante altre associazioni in tanti altri circoli legati alla tradizione socialista
E così ora abbiamo tutti noi giovani l'opportunità di essere liberi di stare insieme e liberi di agire tramite gli strumenti della politica dovremo lavorare insieme per una sinistra non più divisa e affinché i giovani abbiano un ruolo importante nella svolta e nella ricostruzione democratica dell'Italia
Care compagne cari compagni in questa sala siete più di cinque mila siete siamo ancora tanti venuti da tutta Italia mobilitati per dare oggi quale e spinta a Puerto nuovo partito socialista noi ragazze e ragazzi ci saremo per tutto
Passate o innova tratto di strada da fare insieme
Sala a tutti e buon lavoro
è presente in sala come forse avete capito dai movimenti rimasta il segretario del partito democratico della sinistra al quale rivolgo il più valoroso Fabio
è pervenuto alla Presidenza
Pieno per favore almeno
Mi viene comunicata la graditissima presenza di Pierre Carniti
è pervenuto un messaggio del sindaco di Roma
Ne do lettura
Rivolgo un saluto caloroso ai delegati agli invitati e ai tutti i partecipanti alla vostra assemblea
E olografo quindi non si legge la città che li ospita sta vivendo un cambiamento di stagione è tempo di grandi speranze ma anche di serie difficoltà
E atteso la crisi economica impone uno sforzo unitario per la difesa del lavoro e il rilancio dello sviluppo grandi questi
Mi auguro che questa Assemblea contribuisca a riaffermare riaffermare i valori più nobili e Gemini di una presenza socialista in tutta Europa che come testi Monia la partecipazione del presidente dell'Internazionale socialista Pierre mormora solo di e valori del lavoro per la difesa dell'ambiente della solidarietà e della pace
Ha ora la parola il segretario del Partito socialista italiano Ottaviano Del Turco
Grazie
Care compagne
Grazie ai cari compagni
Se posso avvalermi per un attimo ascoltate dei per favore
Se posso avvalermi per un attimo dei poteri che mi sono stati conferiti dall'Assemblea nazionale di vorrei proporre questo scambio un po'più di attenzione e qualche applauso in meno forse ci guadagna l'economia dell'Assemblea del prego di prendere posto adesso
Care compagne
E cari compagni
Desidero rivolgere
Un grande
Affettuoso saluto
A tutte le compagnie
A tutti i compagni
Ai militanti più anziani
Che hanno riempito macchine
Pullman
Treni
Che si sono sobbarcati
Quelle dei compagni io non darà il grande importanza queste cose in questa Assemblea la cosa più importante
La cosa più importante oggi siete voi
E questa cosa straordinaria cui stiamo dando vita in queste ore
Permettetemi di salutare con particolare affetto
Le delegazioni dei socialisti all'estero
Ci sono compagni che sono venuti da Parigi dal Belgio dalla Germania dalla Svizzera
Naturalmente non posso
Che cominciare
Rivolgendo a Pierre Bourgeois presidente dell'Internazionale socialista
La nostra affettuosa gratitudine
La sua presenza
Tra di noi
E ha ragione di grandissimo orgoglio
Per noi
Per noi Socialisti italiani
Far parte della grande famiglia dei socialisti che aderiscono all'Internazionale
è quasi il tratto costitutivo del nostro patrimonio genetico
Quella dei compagni l'appartenenza ad un'organizzazione internazionale
Non è di per sé
Una salvaguardia
Contro l'Eurolega si possono commettere anche gravi e ne abbiamo avuti nella nostra storia
Ma sempre
Abbiamo saputo ritrovare la rotta giusta
Il patrimonio ideale politico corretto
Aiutati come sempre siamo stati dalla solidarietà e dall'esempio di uomini che hanno segnato la nostra militanza
Uomini come lui liberando uomini come OLAF Palme appartengono alla storia personale di ciascuno di voi
Come tante care fotografie
Di un album di famiglia
Ringrazio il compagno clarisse compagno Anish
Che hanno mandato qui una delegazione folta
In rappresentanza dei socialisti europei
Ringrazio le tante delegazioni dei partiti fratelli che sono venuti da tutte le parti del mondo
Permettetemi di rivolgere un saluto particolare
Agli amici del Partito socialista d'Israele
Che sono qui con noi
E dal nome vostro inviare a due grandi socialisti israeliani
A Isaac Rabin e a Shimon Peres il nostro saluto
Due uomini che hanno scritto una pagina memorabile
Della battaglia socialista per la pace nel mondo
Naturale che noi vediamo questo saluto a quello che rivolgiamo ai rappresentanti dell'OLP
Che hanno con il loro presidente Yasser Arafat
Firmato l'atto politico più bello
E convincente di tutta la grande storia della lotta del popolo palestinese
Questa Assemblea in via
Un caloroso saluto a Nelson Mandela
Alla sua organizzazione
Ma lo invia per la prima volta
Perché lo possiamo fare adesso
Anche un saluto a quelle organizzazioni di bianchi sudafricani che si battono assieme Anderson Mandela perché finisca ogni discriminazione razziale nel Sudafrica
Ecco qua compagni vedete
Anche i saluti che sembrano
Atti di cortesia
Alla fine risultano
Un fatto politico ideale
Una sorta di identità culturale precisa
Per la gente che gli rivolge
Per le destinazioni di questi saluti
Quando ci dicono quando ci domandano ma con chi stare
Con chi lavorate
Con chi volete marciare nelle vostre battaglie noi rispondiamo così
Con i socialisti di tutto il mondo che lottano con noi per la pace per il superamento delle discriminazioni di razza di fede religiosa e di tutti i fenomeni di intolleranza che si manifestano con sempre più preoccupante frequenza
Saluto la presenza di ambasciatori di molti Paesi
Vi ringraziamo per la loro attenzione è un gesto di cortesia che va oltre l'obbligo diplomatico
Un grazie alle delegazioni dei partiti italiani che ci hanno onorato con la loro presenza
è un grazie ai socialisti ai giornalisti che seguono i nostri lavori
Questa volta
Vorrei che questo ringraziamento
Avesse anche un carattere diverso il carattere di una grande calorosa solidarietà per i giornalisti che hanno perso la vita ieri a Mostar
Dei compagni
Un osservatore che segue le nostre vicende
Senza pregiudizi
E anche senza animosità
Ma con un un sincero spirito critico
Ci ha chiesto ieri
Ma era immaginabile il gruppo dirigente del PSI poteva immaginare
Solo qualche tempo fa
Un evento politico come quello che si consuma
Questa mattina
Ecco compagnie o forse penso che rispondendo davanti a tutti voi a questa domanda
Si può chiarire meglio anche i il senso che vogliamo dare a questa grande manifestazione
La mia risposta e che qualche mese fa
Noi non ce l'avremmo fatta a far vivere questo fatto politico straordinario
E le ragioni sono molte
Conviene forse fermarsi alle più importanti
La prima
Molti di noi e chi vi parla per primo
Avevano maturato la speranza
Che il rinnovamento del partito potesse avvenire senza traumi
Con l'abbandono spontaneo
Di tutti quei compagni che avevano legato le proprie fortune politiche alla parte più discussa meno bella
Della nostra storia recente
Non ho nessuna difficoltà a dichiarare davanti a tutti quanti voi che si è trattato di un grave errore di valutazione
Mi ero illuso
Che si potesse verificare un atto di generosità di questa portata
Tanti nel corso di questi mesi hanno fatto tanti atti di generosità nei confronti del partito socialista
Io sono stato indotto a commettere questo errore a praticarlo per qualche mese
Anche da un'ansia che avevo dentro e che vi propongo in questo modo
Io appartengo come tanti di voi
Ad una generazione
Che non ha voluto rassegnarsi all'idea
Che è un'intera esistenza politica poteva essere bruciata e buttata al vento nel nostro Paese consumata con un gesto orgoglioso di ribellione
Era più facile sbattere la porta e andarsene il rimanere a combattere la battaglia per impedire che il PSI
Impedire che il PSI potesse rimanere nelle mani di coloro che ne avevano compresso compromesso
Rispetto e la confidenza
Dell'opinione pubblica questa è stata compagni l'ossessione più grande di questi otto mesi
Siamo stati aiutati
Sarebbe sbagliato non riconoscerlo
Dalle repliche della politica troppo presto per parlare delle repliche della storia matematica dalla politica nel corso di questi mesi ci hanno aiutato a capire
Cosa dovevamo fare
A partire da una presa d'atto sempre più diffusa sempre più precisa sempre più intelligente
Delle conseguenze
Del meccanismo elettorale che avevamo prescelto che il Parlamento aveva dato al Paese
E nelle elezioni comunali dove abbiamo esitato
Do abbiamo tardato a prendere coscienza delle novità introdotte dal nuovo sistema elettorale
Dove abbiamo mostrato in qualche parte compagne e compagni il vecchio vizio Levantino di marginale di poter tenere il PD sud le scarpe
Lì siamo stati puniti qualche volta anche se veramente dagli elettori
Dove abbiamo capito
Dove abbiamo lavorato con intelligenza
Dove siamo riusciti a cogliere le novità politiche istituzionali proposte dalla nuova legge elettorale i risultati sono stati importante confortanti per il partito socialista
Applicare il metodo delle elezioni di giugno e di novembre
Sarebbe stato
Un errore fatale
Non prendere atto
Di ciò che stava capitando voleva dire giocare sulla liquidazione questa sì sottocosto del Partito Socialista Italiano
Noi abbiamo usato l'assemblea del sedici dicembre
Come in occasione
E l'abbiamo cercata quest'occasione
E l'abbiamo colto
Perché fosse chiaro innanzitutto ai socialisti
All'opinione pubblica
Il senso della nostra collocazione politica
E il sentimento di rottura esplicita con tutto ciò che aveva reciso il filo della nostra comunicazione con gli elettori
E con le elettrici
Abbiamo parlato di politica
E abbiamo detto una cosa apparentemente ovvia quasi banale
Davanti a un Paese nel quale
Anche in virtù dei nuovi meccanismi elettorali si profilava uno scontro tra le formazioni di centrodestra
è un'area progressista
Il posto dei socialisti non può che essere quello ovvio naturale scritto nel nostro codice genetico nella nostra storia a sinistra per combattere una battaglia contro le forze conservatrici e contro la destra
Nelle forme
Più varie con cui si presenta la scena politica italiana
Allora l'assemblea dicemmo state attenti compagni
Non hai fatto il verso alla storia del passato
Dentro quella sala il sedici dicembre c'erano socialisti di tutte le generazioni del dopoguerra
Che avevano visto dopo la grande epopea del venticinque aprile fino alle elezioni del diciotto aprile del quarantotto
Risorgere i primi movimenti di destra
Dice ma l'assemblea non vi fate illusioni e nulla somiglierà più a prima
E tutto ciò che si sta formando a destra dello schieramento politico non somiglia a nessuna dell'esperienza che voi avete conosciuto
Quelli che avevano conosciuto l'esperienza dell'Uomo qualunque di Giannini del quarantotto
L'uomo che provo a spiegare agli italiani quanto fosse brutta la politica la destra di oggi ama la politica la vuol fare la vuole praticare non la delega più a nessuno quell'esperienza non comparirà più nel panorama politico del nostro Paese così come non fatevi illusioni di poter combattere la nuova destra usando gli argomenti
Che usavamo negli anni Cinquanta contro l'Italietta patetica rappresentata da colleghi dei monarchici o contro i rigurgiti
Di nostalgica di Michelini
Non immaginate più compagni
Che ci sarà offerta la chance di poter fare una battaglia come quella dei conducendo alla fine degli anni cinquanta e l'inizio degli anni sessanta contro i liberali di Malagodi e contro la loro battaglia senza quartiere tanto il centrosinistra contro le riforme contro il nuovo così come compagni non ci sarà più possibile parlare dei fenomeni di destra o del movimento sociale usando le categorie che abbiamo tradizionalmente usato
Nel corso della nostra esistenza politica dobbiamo imparare a conoscere che cos'è questa destra nuova che si presenta nel nostro Paese anche per imparare a usare gli argomenti giusti per combattere
Ripeto
Abbiamo parlato di politica
Che abbiamo usato
Un ragionamento a ovvio banale
La parte dei socialisti non poteva che stare
A sinistra
Vedete compagni ho parlato in un'Assemblea
Nella quale erano presenti moltissimi dirigenti socialisti
Che sono stati per anni
Protagonisti importanti
Della vita delle organizzazioni internazionali del socialismo europeo e mondiale
Ho fatto una domanda retorica
In quell'Assemblea
In quale parte del mondo
Si era mai visto un partito socialista
Scegliere di fronte a questi due schieramenti che si profilavano una strada diversa da quella che proponevamo noi
Cosa avrei detto
Alla prima riunione del dio dell'Internazionale
Ai compagni della Grecia che hanno avuto la pazienza di aspettare quattro anni ma alla fine hanno messo sotto i conservatori in quel Paese vogliamo sconfitti
E cosa avrei detto a Felipe Gonzales
Che aveva strappato con le unghie e con i denti voto dopo voto provincia per provincia
La riconferma alla guida
Della Spagna dopo una lotta durissima come quella che ha conosciuto contro i conservatori del suo Paese
E cosa avrei detto
Ai compagni francesi a Pierre Dubois
A Rocca
Che avevano visto polverizzare la rappresentanza socialista nel parlamento francese
Per una delle coalizioni di destra più agguerrite più fortunate della storia recente della Francia di questi anni
A tutti costoro avrei potuto dire
Bravi
Siamo con voi nella lotta contro la destra siamo con voi in Francia siamo con voi in Grecia siamo con voi in Spagna
Beh in Italia situazione diversa
Diversa la cosa
C'è forse qualcuno qui dentro
Che non coglie il rischio
Che possono correre tutte le conquiste più belle ed importanti delle battaglie socialiste se vanno al potere i leader conservatori e della nuova destra
C'è forse un paese al mondo nel quale ciò è accaduto e queste conquiste sono state risparmiate si può fare qualche esempio perché si possa capire di che cosa si sta parlando
In Inghilterra
Care compagne e cari compagni non è rimasto in piedi nulla
Ripeto nulla
Di ciò che aveva fatto per quel Paese e per il popolo inglese la tradizione per quel fare laburista
I vescovi inglesi
Hanno scritto uno dei panzer più belli che siano stati prodotti dalle gerarchie ecclesiastiche europee contro le conseguenze sociali
Delle scelte economiche della signora Thatcher
Diceva un passo di quel documento non basteranno decenni per riparare i guasti drammatici che questa cura ha prodotto alla società inglese
Così recitava il documento dei vescovi e osservate oggi lì per le periferie delle grandi metropoli di quel Paese
Divenuto il terreno di scontro tra le vecchie e le nuove povertà
Che cercarono di regolare i conti tra di loro prima i poveri inglesi con i poveri giamaicane indiani pachistani e gli immigrati di tutto il mondo
E poi i poveri inglesi contro gli inglesi poveri perché la coperta diventa sempre più corta e si si rifiuta di governare questi fenomeni con il criterio dell'equità sociale
Allora si rischia di accendere micce esplosive in ogni angolo della società
C'è qualcosa
Lo chiedo a voi che seguiti dibattiti televisivi con grande attenzione c'è qualcosa della predicazione dell'egoismo così come la propone la lega di Bossi che può garantirci che nove tutto questo nel nostro Paese non accadrà tutto sarà diverso
C'è qualcosa nelle parole di Fini nella vecchia versione o anche della nuova
Che possano assicurarci più la destra che va al potere salva il sistema di relazioni sindacali di relazioni sociali le conquiste più importanti del mondo del lavoro
O c'è qualcosa da le immagini che vengono dalla villa di Arcore
Che assicurino che al nostro Paese sarà risparmiata
La ricetta darwiniana
Proposta talvolta in modo implicito e talvolta in modo più esplicito
Dei personaggi più rappresentativi del mondo conservatore
Guardate osservate bene le immagini di queste serie
Anche quando esse tendono a essere rassicuranti
Gli emblemi che scendono
Le facce che propongono i testimoni che dovrebbero propagandare
Queste novità parlano un linguaggio che per noi è chiaro
I poveri
Quelli si possono arrangiare
Ma quelli che stanno bene stiano tranquilli loro si salveranno e con loro si salverà la specie soprattutto se sono belli forti abbronzati è sempre in grandissima forma
Io mi chiedo compagni
Come sia possibile per
Un socialista scegliere questo modello di predicazione sociale
Mi chiedo come sia possibile prendere un abbaglio così grosse badate non c'è bisogno di venire
Dalle esperienze del mondo sindacale
Qualunque sia la scelta e la collocazione sociale di un socialista
è difficile accettare queste cose come coerenti con l'atto di scelta fondamentale
Di una cultura che si rifà ai valori della giustizia sociale e di uguaglianza delle pari opportunità
Della solidarietà
Può un socialista prendere un abbaglio tanto grosso
Come quello che ha preso
Un senatore eletto nelle liste del Partito socialista
Che ha salutato la scesa in campo di Berlusconi
Come l'avvento del Polo della libertà
Qualcuno anche più autorevole di me
Ha già ironizzato
Su questo strano paradiso che si promette agli italiani
Che è fatto di tante libertà
La libertà di non pagare le tasse
La libertà di poter espellere tutti gli uomini di colore dal nostro paese la libertà di dare ai privati ciò che rende e ciò che funziona
E di far diventare impraticabile e dunque dello stato qualunque servizio che i privati non interessa
Ci domandiamo
Cosa c'entri tutto questo
Con uno qualunque dei filoni culturali della Storia del socialismo
Non quelli che si rifanno alle tradizioni massimaliste della nostra storia ma anche di quella più moderna quindi più aperta alle novità che sono state introdotte nelle vicende dei programmi di questi anni
Ci domandiamo tutto questo
A quale filone appartiene
E se si tratta di un paradiso
Chi ha le chiavi per accedervi
E quali sono i peccatori che ne sono esclusi
Forse qualche sospetto ce l'abbiamo
Perché sempre
Ogni volta che si è cominciato col dire una cosa giusta e cioè che il sistema fiscale e iniquo
è pesante e da riformare
Alla fine si è sempre aggiunto però che in cambio di una contrazione del livello di prelievo fiscale bisogna far sparire qualche ospedale
Qualche autobus qualche scuola
Giglio abbassare il tasso di rendimento delle pensioni insomma tutto ciò che appartiene al campo della solidarietà sociale prodotto dal nostro impegno nel corso di questi cinquant'anni
Questo è stato compagni
Il ragionamento semplice pacato sereno
Che noi abbiamo svolto all'assemblea nazionale del PSI del sedici dicembre
E questo ragionamento
Ha avuto la maggioranza
Dopo una discussione dura difficile ma ricca di grande passione politica
Lì
Mi permetto di dire
A questa forma di professori che si avvicina alle nostre vetrate
Lì finiscono i nostri interminabili esami care compagne e cari compagni quella sera
Sulla base di quel risultato
Noi abbiamo cominciato a ritessere
La nostra tela di rapporti politici
Non è stato facile ricominciare
Non è stato facile nemmeno dopo mesi e mesi
Perché il periodo di rottura totale di ogni rapporto con l'opinione pubblica e con i partiti con gli altri partiti
Si era consumato nel profondo
Dei compagni nei giorni seguenti il sedici di dicembre è venuto persino il sospetto
Che c'era un sacco di gente che si diceva amica nostra
Ma che in realtà tifava per la nostra bella sconfitta una gloriosa sconfitta all'Assemblea nazionale
Si poteva così tranquillamente recitare
Un de profundis collettivo
E passare ad un'altra parte della storia politica del Paese
Io non mi sono mai l'uso compagni
Che tutto potesse diventare improvvisamente più semplice mentre fino al giorno prima tuttora è stato complicato difficile
Uso questa parola con fatica umiliante
In proprio in queste ore di aver subito
Senza reagire in modo
Ad alta voce qualche umiliazione nel corso di questi giorni
Cosa che ovviamente non ho dimenticato
Fa finta di non pensare
A quelle migliaia di compagni e compagne a cui è stato tolto per un anno il diritto di parlare il diritto di dichiararsi socialisti il diritto di poter discutere alla pari degli altri senza sentire salire un sentimento di ostilità ristrettezza che rendeva impossibile
Qualunque confronto
Noi abbiamo dovuto lavorare
Per riportare il partito socialista
Beh dentro la carta non scritta dei diritti fondamentali
Di una vita democratica corretta tra i partiti il diritto ad esistere
Il diritto di poter parlare in nome e per conto di una delle storie più belle e significative di un secolo di vita e di storia politica del nostro Paese
Per questo
Io ho cercato di evitare
E quel sentimento di liberazione
Che ho avvertito dopo il sedici di dicembre
Si trasformasse in una sorta di ottimistica rimozione
Dei nostri guai e delle nostre difficoltà già il giorno dopo sentivo
Nello sguardo dei compagni della voce nelle cose che diceva la sensazione che il più era fatto invece più era da fare compagni
E tu lo stiamo facendo e forse ciò che facciamo oggi e la cosa più importante da tutte quelle
Che dovevamo fare
Ma un conto è dire a dare questo sentimento
E da un atto di responsabilità che io faccio quotidianamente nei confronti dei compagni che vengono alla direzione del partito per capire
Un conto
Essere consapevoli delle difficoltà che ancora ci sono spiegarle
Altra cosa è cari compagni cari compagni altra cosa e accettare
Piegare la testa di fronte a chi pensa di sottoporsi a chissà quali esami di riparazione questo no questo non lo faremo mai
Chi avesse in mente una pratica di questa natura
Sa che i socialisti non possono accettare
Esami di questa di questo genere noi non riconosciamo a nessuno
Ripeto nessuno
Se non agli elettori alle lettrici
Il potere di giudicarci ed il titolo democratico per poterlo fare
Spero di non dire cose troppo banali
Ma un'alleanza politica ed elettorale
E tale
Se si muto innanzitutto di un sentimento di pari dignità delle forze che la compongono
E questo
E questo sentimento non può essere un sentimento sequestrato
Dal gruppo dirigente dei partiti che danno vita l'alleanza ma deve essere un sentimento che comincia a privare nella periferia dei partiti che fa diventare i nostri compagni
Assieme agli amici e i compagni e degli altri partiti protagonisti anche la periferia della ripresa di un grande dialogo
E di una grande iniziativa politica
Questo sentimento compagni lo sanno tutti
è una grande garanzia
Del pluralismo
Del Polo che si vuole costruire
E questo sentimento è il primo generatore di quella corrente di consenso elettorale che può far nutrire
Al polo progressista la speranza di una vittoria
Al contrario
Se prevale il settarismo se prevalgono le chiusure arbitrarie
Tendono a ridursi
Le quote di consenso
E la battaglia si può perdere
E questa volta non è una battaglia come tante
Questa volta nessuno deve farsi l'illusione che nella prossima legislatura sarà possibile rimettere in moto in qualche modo rimettere in pista il vecchio meccanismo consociativo
Questa volta diciamo saperlo se la destra vince vince per quattro anni e la sinistra sta quattro anni all'opposizione non è possibile immaginare
Ipotesi che somigli do alle vicende dei quarant'anni che abbiamo alle nostre spalle
Qui abbiamo mantenuto i nervi saldi in questi giorni
Ed abbiamo evitato di entrare in quel terreno accidentato fatto di colpi e di ritorsioni
Quale ogni forza politica ha ovviamente le sue armi
E la sua quantità di frecce avvelenate
Naturalmente ne sappiamo distinguere in un'alleanza
Le forze con cui le vicende politiche ci avvicinano per un lungo periodo
E fanno maturare rapporti destinati ad avere un peso crescente
Per tutta l'area socialista e democratica
Io penso per esempio dei rapporti con i gli amici i compagni di Alleanza democratica sono rapporti destinati a svilupparsi verso prospettive sempre più importanti e rilevanti
L'appello
L'appello che gli amici di Alleanza democratica hanno rivolto nella giornata di ieri al Partito socialista italiano
Ci è sembrato un bel gesto politico
Le ha
Rispettoso ed onesto
Adesso
I socialisti risponderanno in modo leale rispettoso fraterno ed onesto
L'ipotesi federativa
Che esso contiene
Va nella direzione che noi preferiamo
Naturalmente concordiamo con la necessità di allargarlo gli amici e i compagni cristiano sociali
E a tutti quegli uomini e quelle donne che provengono da esperienze politiche culturali che hanno grandi elementi di convergenza con le tradizioni del socialismo italiano
Noi dobbiamo partire da subito
Per dare fin dall'elezione di marzo un segnale preciso
Con Alleanza democratica siamo uniti da radici comuni
Che sono propri della tradizione laica e riformista
La storia dei nostri buoni rapporti precede l'atto di nascita dei partiti
Le tradizioni storiche culturali hanno cominciato a rispettarsi ancor prima di trasformarsi da apparati e voi sapete compagni che talvolta gli apparati sono più portati a organizzare la rissa e non l'intesa ecco la responsabilità maggiore che dobbiamo dimostrare in questa fase del far prevalere al contrario
La nostra vocazione all'unità
Lo stesso discorso vale per gli amici e compagni cristiano sociali
Guardate compagni che i valori fondamentali della loro cultura ci hanno insegnato qualcosa di straordinariamente importante
Impegnati come eravamo immaginari conflitti come scontri tra ammassi agguerrite
E controparti
Ancor più agguerrite
Ermanno Gorrieri
Pierre Carniti e tanti come loro
Ci hanno indicato
Il valore della persona
Il destino dell'uomo in questo mondo in questa società
E stata compagni una grande straordinaria lezione dei cattolici democratici nella vita politica e culturale e sociale del nostro Paese
Con Pierre Carniti ho combattuto una delle battaglie più dure della mia
E forse penso anche della sua vita
Quella che conducendo contro una certa sinistra che voleva impiccare la propria cultura e la propria forza
Sul ramo più alto delle indicizzazioni
Voglio avvertire pr che stanno già volando i primi insulti della campagna elettorale e Andrea Luini ha letto uno in un giornale locale
Tocca gialli Pito do l'epiteto di frontista
Voglio solo avvertirlo che quelli che lo diranno come John ostinazione sono gli stessi che allora fecero un tifo indiavolato perché vincesse la sinistra dei puri e dei duri
Vogliamo discutere pacatamente con i compagni del PDS
Lo facciamo
Con lo spirito costruttivo
Che ci ha sempre di meno
Anche nei momenti di maggiore tensione
Non sta scritto da nessuna parte
Che passano le generazioni di dirigenti e di militanti
Ma come se ci fosse un codice genetico perverso la voglia rimane sempre la stessa
Quella di rifare il verso al passato preferire la rissa fra giovamento l'insulto al libero confronto
Chi ci conosce
Chi ci conosce sa
Con quanta ostinazione durezza
Difendiamo le nostre idee le nostre convinzioni
E con quanta passione abbiamo sempre cercato di rendere più largo lo spazio dell'incontro e dell'unità
Achille Occhetto sa
Conosce
L'orgoglio e la tradizione delle nostre rispettive praterie
Io ricordo
Una sua relazione
Credo fosse la prima svolta come segretario del partito comunista in un congresso qui a Roma
E non ho mai dimenticato il tono della sua voce
Quando scandisce
Una rivendicazione orgogliosa dell'autonomia del suo partito
Contro i tentativi che lui vedeva di aggressione
Ed ai quali voleva difendersi
Io ricordo ancora l'applauso appassionato che seppellì quel suo grido
Impressiona molto
Ascoltare in una platea del Partito comunista
Una rivendicazione di autonomia
A me tocca ripetere oggi
Con tutta la calma di cui sono capace
Ma anche con tutta la fermezza e la determinazione e l'orgoglio di cui mi sono armato in tanti anni di militanza autonomiste
Che noi non consentiremo mai a nessuno di mettere in discussione la nostra autonomia
Il partito pitturati
Il partito diventi
Il partito di Pertini
Non si può piegare all'idea di sottostare
Nelle proprie libere
Scelte politiche ed ideali
Alla mercé di chiunque voglia limitarne l'autonomia e l'identità
Chi ha a cuore le sorti di questa difficile battaglia elettorale
Chi come noi pensa di combatterla onestamente
Per vincerla
E non per testimoniare
Sa che tanto e più forte ed evidente l'identità l'autonomia
Delle forze che compongono lo schieramento progressista
Tanto più esso sarà in grado di strappare voti in tutte le parti dello schieramento elettorale in cui si manifesta sempre un'insidia dei conservatori della destra
Certo
L'avessimo avuto più tempo davanti a noi
Tutto sarebbe stato probabilmente
Nello difficile
E forse la discussione
Sarebbe stata
Capace di limitare subito
I guasti prodotti da qualche incomprensione
Da un approccio unitario
Una comune visione delle grandi questioni politiche di governo una comune ricerca delle soluzioni avrebbe certo richiesto un tempo più ragionevolmente lungo
Ma al cholo incinte non ci impedisce non ci può impedire di fare oggi quel che è giusto e quello che è possibile
Anche questo lo voglio dire con tutta tranquillità
Ma se i tempi che abbiamo davanti
Dovessero rendere tutto difficile
Dalla comune visione delle soluzioni programmatiche
Dal rispetto naturale delle ragioni dell'esistenza di tutte le forze che partecipano a battaglia del polo progressista
Se qualcuno volesse mettere in discussione in queste ore l'esistenza autonoma di qualunque partito ma certo del nostro in particolare
Allora hanno e non resterebbe altra strada che prenderne atto e affrontare la battaglia elettorale con le nostre bandiere schierate a sinistra
Non è mai sola
Non è mai sola
Una forza politica che preferisce dignitosamente
Difendere le sue buone ragioni anziché subire unico umiliante compromesso
Agli amici Verdi voglio dire che la tradizione industrialista del Partito socialista
Ha trovato qualche difficoltà
Nel ricercare sintonie con tutti i movimenti ecologisti
Salvo qualche rara
Ed interessante eccezione
La storia di questi anni è stata dominata più da incomprensioni problemi
Che delle rarissime circostanze nelle quali abbiamo scelto di stare insieme nella stessa battaglia
Io credo che bisogna lavorare per migliorare questi rapporti
Noi
Cercando di capire meglio le ragioni culturali e politiche dei nostri partner
Gli amici le di chiediamo di riconoscere il merito
Che i ministri socialisti due sono qui in questa sala Ruffoni Spini
Il merito che i questi ministri hanno avuto nell'aver costruito pazientemente una parte dell'amministrazione dello Stato capace di pensare di decidere
Rispettando le leggi della natura
E le sue regole
Se ci si pensa bene compagnie questa la funzione esercitata
Dai riformisti in questo secolo in tutto il mondo
Tradurre incultura di governo ed in criteri di amministrazione dello Stato anche ipotesi che partivano da grande radicalità da grande protesta questo
E lo sforzo che abbiamo fatto
Fausto Bertinotti
Che è appena diventato segretario di Rifondazione comunista
Voglio solo ricordare pubblicamente l'ho fatto anche in privato con un biglietto
Un verso con cui mi capitava spesso di polemizzare con lui durante le nostre comuni conflittuali faticose discussioni
Nella segreteria della CGIL
Questo me c'era una vera è una vera curiosità perché era un verso di Pier Paolo Pasolini
Ed era l'ultimo verso di un sonetto pensate voi dedicato a Pietro Nenni
E pubblicato nel mille novecentosessantadue sessantatré
Quando lei mi cercava disperatamente di far prevalere la sua linea politica
Non solo l'istanza autonomista dentro il partito socialista ma anche la battaglia per l'apertura a sinistra del centrosinistra
Pasolini
Prese carta e penna come era sua abitudine
E scrisse una poesia
Nella quale polemizza ma duramente
Come era nel suo stile
Con l'estremismo e il settarismo
Con cui veniva combattuto
Il disegno di Nenni e il tentativo di Pietro Nenni di costruire una grande svolta politica
E rivolto a questi settori della sinistra particolarmente duri con Nenni
Pasolini in quest'ultimo verso via ammoniva con un verso bellissimo ricordate mi diceva
La lotta senza vittoria
Inaridisce
Noi lo ripetiamo sommessamente anche oggi
Sapendo che c'è un'anima della sinistra
Particolarmente presente dentro Rifondazione
Che predilige l'opposizione
Che non vuole compromettersi con il sistema i suoi vincoli ma noi non ci sono ovviamente sfuggì nemmeno gli accenti congressuali diversi che pure si sono ascoltati nel corso nelle settimane passate
Le nostre grandi diversità non ci impediscono non devono mai impedirci di cogliere le novità che ci interessa
I compagni a Leoluca Orlando non avrei niente da dire
Libero lui libero lunghi
Di non sedersi allo stesso tavolo con il PSI
Liberò
Di proporre al Paese una sinistra cupa
Rissosa
Più uguale ai riti barocchi della Controriforma
Che non ha i lumi del secolo dei riformisti
Noi non abbiamo nessuna intenzione di guastare
Questo suo disegno
Volto a immaginare una sinistra in tutto uguale a lui e ha la sua forza politica
La domanda
Ci turba non ci fa paura
Il confronto anche astro
E la battaglia per far vincere
I candidati progressisti in tutti i collegi in tutti i collegi
Non c'è bisogno l'ho già detto di un polo progressista fatto di replicanti
Ma se dovessimo constatare
E non ci vorrà molto per capirlo
Che il peso che esercita e così grande
Ed è capace di influenzare negativamente l'insieme dell'area progressista
Allora lo diciamo pacatamente e solennemente che un tavolo presieduto da Orlando non ci interessa non ci piace
E seguiremo la nostra libertà d'azione
Saluto
Saluto
Seduto qui in prima fila
Il compagno Michele Pantaleone
Che scrisse
Il primo libro che un'intera generazione di giovani socialisti a letto
Il primo vero Panzetta dedicato al rapporto tra mafia e politica in Sicilia
Furono anni quelli descritti da Michele Pantaleone nei quali cadono sotto i colpi della mafia
Trentanove sindacalisti
Trentadue di questi sindacalisti erano iscritti al Partito socialista italiano
Nella battaglia contro questa
Piaga mafiosa
I nostri antenati si chiamano Placido Rizzotto Epifanio Li Puma Salvatore Carnevale
Noi
Riprendiamo idealmente il nostro posto accanto a loro
Accanto a Michele Pantaleoni che ha ottantatré anni ma ha voluto essere qui con noi questa mattina
Per continuare la battaglia dei socialisti contro il fenomeno malavitoso ovunque esso si manifesti
Ho parlato onestamente compagni
Del quadro dei rapporti con tutti i partiti del polo progressista
Noi attribuiamo un importanza più grande alle convergenze programmatiche
Più di quanto non ne facciamo
Per le possibili e dici differenza ideale culturali non perché se non siano importanti
Ma perché sappiamo che tutte le alleanze politiche elettorali tra forze diverse hanno un solo punto di coagulo possibile
L'identificazione
Dell'avversario politico da battere
E la piattaforma programmatica con cui si persuade la gente attribuirci la fiducia necessaria
Per questo salutiamo anche con grande affetto
Tra di noi una delegazione di dirigenti socialdemocratici che hanno comunicato la loro volontà di stare assieme a noi dalla parte del polo progressista
A noi ovviamente non sono sfuggiti
Gli sforzi che ha compiuto Mino Martinazzoli
Per restituire al Centro Popolare una sua collocazione ed una sua capacità di attuazione elettorali
Certo siamo stati colpiti anche noi come tanti in questo Paese
Dalle mutevoli opzioni di Mario Segni e per un breve periodo ve lo ricordate alla convenzione di luglio
Anche noi pensiamo di doverne assecondare il disegno
Noi sappiamo che la storia di un Paese quasi sempre prodotta da grandi mutamenti degli orientamenti di grande massa talvolta questi mutamenti
Si mettono in moto sospinti da uomini e donne che sanno interpretarne bisogno
Segni per qualche tempo
Ha saputo svolgere assai bene questo ruolo e noi socialisti noi socialisti
Commettendo un errore molto grave nel sottovalutare né il peso e l'ha portato
Però noi non siamo mai arrivati
E spero che non ci arriveremo mai compagni
A teorizzare una sorta di indifferenza delle alleanze
E il significato politico che si assumono
Dapprima con il PDS poi un rapidissimo efficacissimo passaggio nell'area laica e democratica
Poi un tentativo con Bossi
E dunque un ritorno all'accordo con il Partito popolare sia pure depurato della sua componente centrista
Noi continuiamo ad esprimere qualche dubbio sulla possibilità che questo meccanismo elettorale consenta la formazione di un blocco di centro democratico che possa contrastare le due formazioni alla sua destra e alla sua sinistra
L'esperienza delle amministrative compagni non l'ha dimenticato e nemmeno in questa circostanza
Quella di Roma in particolare
Ma anche quella di Genova
Ci dicono che anche in zone di diversa autorevolezza
Elettorale della vecchio della nuova democrazia cristiana
Prevalgono ad un certo punto della campagna elettorale sia che essa si svolga su due turni sia che essa si svolga su un turno solo
Le tendenze degli elettori
Ad una scelta
Che finisce per privilegiare o lo schieramento conservatore
O il raggruppamento progressista
Nelle grandi città nelle quali siamo di rifiutati di ragionare in questo modo noi abbiamo dovuto inghiottire qualche boccone amarissimo
Nei centri più piccoli
Dove più però c'è stata la capacità dei nostri compagni d'interpretare le tendenze elettorali
Ne abbiamo riportato
Successi talvolta assai considerevoli
Lo voglio ripetere anche qui
Il nostro rispetto alla nostra stima pur partendo da queste considerazioni per Martinazzoli
Non ha mai subito nessun incrinatura
Nel corso di questi mesi
Nemmeno quando restituiva personaggio ha una sua complessità
Con un rispettoso silenzio il nostro interesse per la sua esperienza politica
E nemmeno quando prevaleva non solo nella sua riflessione ma soprattutto in quella dei suoi collaboratori più autorevoli
Un vecchio vizio di Tikal della sinistra democristiana
Vi si integralisti
Di sognare senza mai realizzarlo sul serio un rapporto speciale prima con la tradizione del vecchio partito comunista
E poi con il PDS ignorando diviso ogni volta il ruolo della tradizione laica democratica e socialista del nostro Paese
Vediamo riaffiorare in queste ore
Da qualche parte la riproposizione di questo ritornello
Qualcuno pensa
Che nella prossima legislatura
La vecchia DC sia pure sotto la specie
Dei pattisti del Partito popolare messi insieme
E il vecchio PC prodotto da una nuova unità tra il PDS Rifondazione
Possano ritrovare il vecchio disegno consociativo di un'alleanza politica che tutto omologa e tutto liquida
I sogni una cosa del genere
Sa di commettere un delitto puntute tutto il filone liberaldemocratico del Paese
E innanzitutto contro la tradizione socialista
Se si pensa ad una legislatura costituente e dalla dei compagni che ci sono tutti i segni che vanno in questa direzione
Bisogna sapere che essa nasce con propositi e connotati democratici solo se ad essa partecipano con pari dignità tutte le forze ripeto tutte le forze
Figlia della grande tradizione repubblicana non sappiamo quanto sia importante il ruolo della tradizione dei cattolici popolari ricordiamo che l'accordo tra essi e l'insieme della sinistra fornito regole che hanno retto l'Italia per cinquant'anni
Nacque da queste intesa la prima Costituzione democratica del nostro Paese così si può cambiare quella che c'è adattandolo ai nuovi sistemi elettorali e alle nuove esigenze dell'Italia
Guai però a pensare di fare tutto ciò con un accordo tra grandi potenze che passa sulla testa di tutte le minoranze
Io vorrei che fosse chiaro questo passaggio
Non voglio riproporre assolutamente la vecchia e trita parte di temi chissà quali intese sulla nostra testa voglio solo dire che le cose importanti come la difesa delle regole del gioco la loro ridefinizione beh queste cose si fanno alla luce del sole e con la partecipazione di tutti
Per il resto noi che abbiamo collaborato lealmente con i cattolici in questi decenni sappiamo che una democrazia compiuta rende alternative le nostre collocazioni elettorali e politici
Ecco compagni qual è il nostro ragionamento politico
Credo sia giusto che io finisca adesso
Chiedendovi scusa per aver abusato della vostra pazienza
Con qualche riflessione sul partito
Nasce oggi
Il nuovo Partito Socialista
Erede della tradizione gloriosa i cento anni di storia dei Socialisti italiani
Questo ai compagni il simbolo che accompagnerà la nostra esperienza dei prossimi anni
Nessuno si deve fare illusioni
Noi non torneremo indietro
E non ci chiederemo di fronte ai tentativi di costruire anche in queste ore ogni sorta di ostacolo al cammino del rinnovamento del socialismo italiano
Non ci lasceremo spaventarli annullato dalle sulla minaccia la nostra separazione dall'esperienza che abbiamo alle spalle è deve essere chiara
Limpida evidente
Il nostro rinnovamento deve essere chiaro limpido evidente per tutti
è un atto compagni che dobbiamo a noi stessi a nessun altro lo dobbiamo ai militanti socialisti agli elettori socialisti a quelli che hanno continuato a credere nell'etere socialismo anche nei momenti più difficili
Non è un pezzo
Che paghiamo a nessuno
Guai
Se in queste ore mostra segni segni di una qualche esitazione
Io so bene quanto sia piena di accidenti
La strada che abbiamo imboccato
Quanti e quali sono le trappole e le insidie che possono segnare
Ma la nostra è una scelta irreversibile
Noi abbiamo voluto cambiare il simbolo perché era diventato quello vecchio
L'emblema di un'epoca che gli elettori socialisti mostravano di voler rimuovere ho visto ieri sera in un'immagine di un telegiornale che qualche compagno l'ha ripreso e l'attaccato in un albergo romano bene a questo compagno che fa quest'atto di coraggio e di vero ritmo manderò anche il conto dei debiti che con quel simbolo rimangono al Partito socialista italiano
Non è la prima volta compagni che nella storia del partito socialista si cambia il simbolo
Non vi scaldate sui debiti compagni previsto siamo cerchiamo di affrontarli di risolverli con la tranquillità e la calma state calmi adesso però
Ho detto che cambiare il simbolo non è una novità
E però compagni
Voi l'avete sentito come me nel corso di questi mesi
La richiesta che veniva da molti compagni
Di cambiare anche il nome del partito
All'inizio io rispondevo con la frase
Beh meglio di cambiare il segretario diceva di trovare qualcuno che abbia voglia di fare questa cosa
Io non me la sentivo di svolgerle per ragioni umane ideali morali ha sentito di fare questa cosa
E però compagni c'è stato un momento nel quale sembrava impossibile separare dalla testa della gente quel nome
Dalle cose che avevano compromesso l'immagine pubblica del partito
La sera del sedici dicembre
Quando l'Assemblea nazionale ha sciolto davanti al partito e davanti all'opinione pubblica del Paese ogni dubbio sulla volontà reale di rinnova dove il popolo dei socialisti be'quella sera abbiamo capito che il caro vecchio grande nome Partito Socialista poteva rimanere in nostro nome
E riproporlo con tutto l'orgoglio
Ai diritti
Ho detto che non ci faremo intimidire dalle pressioni e dalle minacce
Ho letto compagni che qualcuno dice che questo
Di questa riunione è illegale
Il legale e il segretario che la proposta all'assemblea nazionale è illegale l'Assemblea nazionale che l'ha provata e la indetta
Io prego questi compagni di fare attenzione a usare l'aggettivo illegale
Tutti lo dovrebbero usare con maggiore discrezione
Magari compagni
Le illegalità socialiste fossero state quelle che ho commesso io in questo mese e mezzo
Qualcuno un deputato
Che prima di andarsene a formare un nuovo partito ha organizzato una sedizione del gruppo parlamentare contro il Partito socialista e pretendeva di terra con la sedizione il nome di gruppo parlamentare del Partito socialista anche lui qualche volta sappiamo essere barocchi quando ci troviamo questo parlamentare ha detto ad un giornale così come ha fatto Publio Fiori con Martinazzoli che intende portarmi davanti ad un pretore
Ora compagni ho passato venticinque anni della mia vita
Nelle aule delle preture di tutta Italia difendere centinaia di migliaia di lavoratori le loro condizioni di vita
Pensate voi se posso
Sentirmi turbato
Di doverci tornare per un giorno a difendere il Partito Socialista Italiano la sua storia e la sua tradizione
Chiedo solo a tutti voi
A quelli che siete qui bastano vi assicuro che bastano
Che quando verrà quel giorno
In pretura scenderemo tutti insieme a difendere la
Ho detto che noi non torneremo indietro
Ho detto che non torneremo indietro ma le nostre strade si separano da quanti non si vogliono riconoscere nel nuovo simbolo e pretendono anche di dettare le condizioni al Partito socialista italiano
E fanno questo mentre prepara lo nuovi raggruppamenti politici che pensano di candidarsi
Con liste alternative a quelle a cui parteciperà
Il Partito Socialista
A me e compagni non piace vivere in un partito nel quale le condizioni
Del dibattito interno sono legate al fatto che sia d'accordo o no con il segretario
E voglio rassicurare tutti quelli che raccontano questa balla i giornalisti
Che io non sarò
Il primo segretario socialista leninista della storia del Partito socialista perché ho anch'io il senso del ridicolo e del buon gusto
Qualcuno che mi ha attribuito
Questa vocazione deve essere tornato schizofrenica mente indietro di qualche tempo
Per immaginare una condizione di questa natura
Ma io manifesto
Davanti a voi
La gratitudine e l'affetto
Per molti compagni
Che hanno rimesso in silenzio il loro mandato
Che hanno considerato conclusa
La loro storia
Politica
Probabilmente non rinunciando definitivamente all'idea di poter tornare alle battaglie socialiste
Ma pensato che forse questa nel momento nel quale bisognava attendere serenamente
Il corso della giustizia facesse il suo passaggio naturale
E che una volta liberati dei sospetti anche gravi che gravano su molti di loro
Si potesse tornare a far politica e intanto si evitava di esporre continuamente sera dopo sera
Il Partito Socialista
A questa specie di gogna televisiva che inventa anche nuove figure sociali della storia del nostro partito io ho conosciuto imprenditori socialisti operai socialisti contadini socialisti
E osservate la se la televisione
Nascono i finanzieri socialisti spuntano categorie sociali mai conosciute nella storia del nostro partito
Ecco
Ecco dunque quali sono le questioni
Che vogliamo affrontare con molti compagni cercando di capire che cosa è successo nel corso di questi anni
Aggiungo a questi compagni anche se le storie non sono molto diverse aggiungo coloro che hanno deciso di non creare ostacoli al rinnovamento del partito
Decidendo di tornarsene a casa
Mi è proprio difficile mostrare affetto e gratitudine
E chi pensa in queste ore solo a farci del male
Per chi pensa solo a rovinare il nostro faticoso e difficile lavoro di ricostruzione
A coloro che hanno assunto nella serata di ieri
La decisione di lasciare il partito
Ricordo con amarezza
Una fase che disse Pietro Nenni
Destinato destinata
Ad un altro evento assai simile nella storia del partito di proporzioni diverse
Ma simile
Di seguito l'ENI in un memorabile discorso al Teatro Adriano di Roma commentando quel gesto dei compagni
Chi compie un'azione simile
Somiglia un boscaiolo che sega il ramo su cui è seduto
Disse Nenni si può segare saranno
Ma le radici state tranquilli compagni rimarranno Salvi aveva ragione né
Compagni
Oggi è una bella giornata di festa per tutti
E mi dispiace di rovinarmi l'asse di dico che
Da oggi pomeriggio da domani da lunedì ricominceranno anche una parte dei nostri guai del nostro lavoro
Dovremo respingere gli assalti di quelli che ci vogliono impedire che questo lavoro posso dare i suoi frutti
Questa e compagni di ingratitudine è il termine che ha usato alla segnalazione
Per questo non ho nessuna decisione stalinista da proporre e nessun improvvisa vocazione autoritaria da esibire
Prendiamo solo atto che le strade si sono separate
E che a noi tocca il compito di riannodare il filo che lega il rapporto tra il partito alla gente
Tra le elezioni politiche del ventisette ventotto marzo ed elezioni europee di giugno
Noi pensiamo di convocare il congresso del Partito Socialista Italiano
Se ci sarà consentito da i tempi tecnici necessari
Mi piacerebbe
E non considerata
Un vezzo
Di questo congresso si aprisse esattamente il primo di maggio per segnare anche visibilmente
Il ritorno alle nostre migliori traditio
E poi perché i compagni vi assicuro non vedo l'ora di poterli liberare di questa storie dei poteri straordinari io di straordinario vedo solo l'impegno che devo prestare dalla mattina alla sera nel tentativo di produrre i fatti che si stanno determinando nel corso di questo periodo
Faremo il congresso
Vedrete spariranno in questa circostanza
I signori delle tessere
Non li facciamo più pensare
Perché vogliamo che il partito torni a essere una proprietà collettiva indivisibile degli iscritti dei sindacalisti dei cooperatori dei rappresentanti dei lavoratori autonomi degli eletti dal popolo secondo le regole che adottano tutti i partiti socialisti in tutta Europa
Discuteremo in questi due mesi del nuovo Statuto
E della carta fondamentale cercando di recuperare tutto lo sforzo di elaborazione che è venuto dalle compagnie socialiste che hanno avuto un peso importantissimo nella difesa dei valori fondamentali della tradizione socialista e lo sforzo di ricostruzione che noi stiamo vivendo
Ecco care compagne cari compagni ho finito
Il Partito socialista torna in campo con un nuovo singolo
Con il rinnovamento necessario degli uomini e delle donne che devono dirigerlo
Con l'entusiasmo con la passione con l'orgoglio con la fierezza che c'è nell'animo di ciascuno di noi
Noi riprendiamo oggi a testa alta il nostro posto nella storia politica del Paese con la fierezza di chi sa di aver combattuto una grande battaglia che spera di vincerla l'unica cosa che spero veramente compagni era spero per me e per tutti quanti voi che un giorno Bossi ha da dire ai vostri figli ai nostri nipoti io quel giorno alla Fiera di Roma c'ero arrivederci a