Osservatorio giustizia - Conversazione con il Presidente di MD, Riccardo De Vito

Bonnard pomeriggio attutita Lorena due strenna è collegamento al buon attore Riggio
Alla presidente di Magistratura democratica Riccardo delitto grazie dottor aderito per aver accettato nel nostro invito lei è in collegamento da falsari perché assalta Indie
Magistrato di sorveglianza allora Franco trapuntata di osservatorio giustizia vogliamo parlare stelle emergenti
A carcere che com'è noto è un'emergenza nell'emergenza se questa emergenza
Cioè l'Italia del corona di lusso ma appunto questo
Ha determinato diciamo così non è ovviamente l'unico motivo ma ha ha determinato una situazione molto molto allarmante di cui adesso parleremo Riccardo De Vito per questione giustizia che è la rivista di Magistratura democratica proprio recentemente ha scritto un articolo articolo molto lungo e articolato sul carcere in carcere attuale sovraffollato e pericoloso
E per evitare che le ha coronavirus dipendente di Cornello rischi per tutti occorre pensare a risposte eccede ieri e concrete
Non è esercizio di buonismo Marsciano realismo questo nodo in estrema sintesi la subiscono
Di di questo articolo
Ma informato partiamo dalla dalla situazione appunto dell'ultima settimana dalle rivolte ci sono stati anche dei morti purtroppo diverse carceri
E italiane esulta dopo e la risposta del ministro buona fede in mai Parlamento
Diciamo così piuttosto deludente ma ecco dottor De Vito innanzitutto lei ha anche il polso della situazione dicevamo perché magistrato di Ministro degli anta Alcantari e quindi appunto conosce bene la la realtà
Carceraria mamma partiamo magari inserite anche dal dal suo articolo per culturale giustizia che lo ricordiamo si intitolava il vecchio carcere ai tempi del nuovo collega
Sì buonasera
Il vecchio carcere perché come ho detto più volte l'emergenza drammatica del coronavirus a tappato una pentola in ebollizione ha fatto esplodere quelle che erano le contraddizioni del carcere reale
Contraddizione di un carcere che è di nuovo sovraffollato abbiamo sessantuno mila inoltre detenuti
Per quarantasette mila posti effettivi ma in conseguenza delle ultime rivolte questi posti effettivi sono ancora diminuiti perché alcuni reparti non sono utilizzabili
In queste condizioni il carcere difficile da gestire in carcere appunto che a Napoli Simone perché
Oltre lo scollamento era
Tradito dalla riforma mancata e il processo riformatore iniziato con gli stati generali si è arenato su una riforma metà tutte le disposizioni sulla vita penitenziaria che sono state introdotte grosso modo entreranno in vigore nel due mila ventuno
Un carcere dove non è acida e garantire la cura delle patologie
Normali o meglio delle patologie qui con molta più intensità e con molta più frequenza figure detenuti rispetto alle persone libere
In carcere c'è una morbilità dovuta alla tossicodipendenza dovuta altre patologie della marginalità sociale molto elevata basti pensare che il percorso
Venti detenuti è tossicodipendente più o meno
In queste condizioni il carcere si presenta davanti al coronavirus con una sanità carta con pochissime personale soprattutto infermieristico o e per missione non attrezzato a intervenire su quelle urgente che auspichiamo di no ma il coronavirus potrebbe richiedere attento agli interventi di ventilazione automatica ed ispiratori e via dicendo
Intercetta di quanto tutto questo si trova impreparato questa miscela esplosiva dovuta anche al fatto che i detenuti vivono i promiscuità
Per non essere in condizioni inumane e degradanti bisogna avere almeno tre metri quadri ecco
I posti a cui facevo riferimento quarantasette mila non sono certo in cella singola la gran parte dei detenuti vive insieme intanto in cui condivide tutto dal bagno alla ai fornelli per cucinare
A come ha scritto giustamente Luigi Manconi anche agli umori e è impossibile in quelle camere detentive mantenere quelle distanze di sicurezza che i detenuti vengono continuamente dalla stampa dall'informazione essere delle misure salva vita fuori dentro assai più difficile
è chiaro che tutto questo ha fatto sì che il carcere in qualche misura esplodesse anche perché c'è stata una cattiva comunicazione
Questo è accaduto più o meno domenica su quello che erano le misure per evitare l'ingresso del contagio in carcere
Lo si sono affastellati diversi provvedimenti normativi o meglio diverte Botto di provvedimenti normativi in alcuni istituti è stato comunicato che vi sarebbe stata una chiusura
Dei colloqui di vivi con i familiari
Quindi niente più familiari dentro il carcere per vedere i detenuti
E una chiusura una sospensione automatica dei permessi per vedere in semilibertà Franco di quelle misure che consentono ai detenuti iter riprendere contatto con l'esterno di uscire dal carcere quindi una chiusura a doppio senso degli istituti
Allora affatto chiaramente deflagrare in una situazione io credo che però è questa una cosa molto importante da sottolineare alla fine alle rivolte c'erano partite
Da una minoranza dei detenuti finito faceva riferimento circa sei mila detenuti
Sarebbe interessante verificare anche la tipologia di tenuti dei detenuti che si è rivolta che ha promosso la sommossa perché nei tempi Bologna in questo caso ecco entrare i detenuti più assistiti dallo Stato con il trattamento quindi le altre sicurezza e quindi credo che svolgono più attività trattamentale qualunque essa sia dallo sport alla scuola non non hanno partecipato alla rivolta anche hanno contribuito se darla
E questo già dovrebbe dire dovrebbe raccontarci la lunga su come dovrebbe funzionare il carcere insomma su quale sia la retorica da sconfiggere all'interno del carcere
No più il carcere trattamentale più tutto funziona
E in questa situazione
Esplosiva però alcuni chiarimenti diciamo vanno fatti
Il decreto legge fortunatamente ha specificato che la chiusura sarebbe stata temporanea fino al ventidue marzo dei colloqui
Età già una misura che in particolar modo tranquillità di detenuti ma soprattutto ha specificato che sarebbero stati ampliati al massimo le modalità alternative di contatto con l'esterno quindi le telefonate e i colloqui via Sky
Ecco io autorevoli effetti poiché è avvenuto no perché c'è una una circolare del del tatto e mi sembra che consente appunto le telefonate via via Skype
Sì c'è una circolare del DAP che consente le telefonate consente ai veleni probatoria Corselli
Però l'uso della posta elettronica che prima era sperimentato soltanto in alcune regioni in particolar modo il Lazio Toscana troppo adesso diciamo potrebbe essere generalizzata
E anche l'utilizzo o delle telefonate ma questo era già previsto nel decreto legge il combinato disposto col DPCM non solo più telefonate ma anche telefonate più lunghe ecco io credo che questo debba essere attuato il più possibile in tutti gli istituti perché veramente una valvola di sfogo e di apertura
I detenuti dicono con più angosciato situazione
Coronavirus non solo per la paura del contagio ma anche per l'impossibilità di avere immediatamente notizie sulla condizioni di salute dei propri familiari
E quel tanto profondo stato di angoscia diciamo dei detenuti è comprensibilissimo tutto sommato sperimentando anche noi in questi giorni
Per la prima volta da liberi sperimentiamo la situazione da reclusi
Fuggiti metta anche che all'interno del carcere la paura del virus maggiore perché ripeto con quelle condizioni è difficile pensare oltre un certo limite oltre un centro tempo di poter isolare veramente i detenuti eventualmente positivi ecco per questo io credo che ne abbiamo bisogno di spazio all'interno del carcere in questo momento occorre naturalmente lo sforzo della magistratura
E possono assicurare che in questi giorni i presidenti dei tribunali di sorveglianza i magistrati di sorveglianza stanno lavorando
Per questo per garantire che la situazione all'interno del carcere possa essere gestita con l'elasticità
Ma occorrerebbero anche provvedimenti normativi tempestivi urgenti per poter ridurre nobile carcere riportare quel carcere a una situazione tale da poter garantire la cura
Ecco allora parliamo appunto delle migliore immediate diciamo così contro il sovraffollamento che poi in questo momento no ovviamente il è il problema ma principale e lei lo saprà ai penalisti chiedono un a un provvedimento un decreto sostanzialmente quindi un provvedimento urgente proprio per rendere da subito possibili appunto convenienti e urgenti che consentano in via ordinaria la detenzione domiciliare per le pene Prairie prevedano
L'assoluta eccezionalità della custodia cautelare in carcere alleggerendo in qualche modo la condizione di sovraffollamento ecco
Su questo lei che cosa ne pensa che sono sul campo diverse proposte ho apprezzato sogni penalisti
Ce ne sono anche altre naturalmente che vanno nella stessa direzione le direzioni sono due militare nuovi ingressi al carcere il più possibile naturalmente nei limiti
Di quanto sia possibile ritroveremo prevedendo dei meccanismi eccezionale di sospensione degli ordini dell'esecuzione per la fase dell'emergenza
E ci sono poi degli di delle misure che potrebbero essere utilizzate per deflazionare il carcere su questo però vorrei essere chiaro occorrono
Misure normative che consentono l'adozione celere di provvedimenti perché con l'attuale
Diciamo o
Critico il carcere e con gli organici ridotti dei tribunali degli uffici di sorveglianza sia da un punto di vista diciamo dei magistrati
Chiedo appunto il personale amministrativo non parliamo poi di tutta quella che è l'Area più creativa l'Area
Dell'Utri riduzione penale esterna se ci dovessero essere istruttori troppo lunga e io credo che arriveremo a babbo morto nel senso a emergenza finita
Quindi occorrono misure che consentano accertamenti veloci poca discrezionalità
E naturalmente centrati sulle categorie di detenuti meno pericolosi con residui di pena bassi
Le misure che potrebbero essere adottate non spetta naturalmente la magistratura dirle ma la magistratura quali sono quelli che consentono più velocemente
Una fuoriuscita dal carcere di persone non pericolose e in questo caso l'abbiamo tanti strumenti differimento pena eclettico centoquarantasette magari per pene residue in tre quattro anni la detenzione domiciliare ma subordinata a un accertamento esclusivamente sull'idoneità del domicilio insomma dobbiamo rassegnarci a un principio di realtà non è ideologia
Quello che dobbiamo fare un bilanciamento tra diritto di salute ed esigente di sicurezza la salute prevale sempre meglio fare un ragionamento
Controllato verificato adesso per fare uscire
Detenuti non pericolosi e noi arrivare a far sì che l'emergenza a dettare i tempi dello sfoltimento del carcere dei numeri del carcere
Anche perché
Se come sento dire all'opinione pubblica il carcere
è una struttura chiusa dove ci stanno le persone che meritano di esserci ecco quindi che non dovesse bastare
E a mio avviso basterebbe l'argomento salute dei detenuti va detto che è in carcere rappresenta un punto di vista epidemiologico una vera e propria bomba perché dentro fu accedono tantissime persone per lavoro dentro al carcere
Il virus potrebbe diffondersi più rapidamente e potrebbe riuscire cuori nella società quindi quella tecnologia televisiva per così dire che normalmente alcune politiche o passioni populiste imboccano con riferimento alla pena non varrebbero per invisibile non ci idee all'interno del carcere bis riesce moltiplicato dal carcere
Sì perfetto con palloni Network un coro appunto ottavo abbiamo parlato di dei provvedimenti ovviamente urgenti stante la la situazione anche appunto di di emergenza
Carica erotica da lei nel suo articolo per questione di antica fa anche un con riferimento alla alla ministeriali e dice che o di un provvedimento di clemenza collettiva sembra ha realisticamente impossibile almeno nei tempi che sarebbero necessari per
Conteggiare appunto l'emergenza epidemica legge sta dei facinorosi inoltre hanno ulteriormente indebolito la praticabilità di una tale soluzione che potrebbe apparire
Come nel cedimento alle scelte della violenza
E poi aggiunge che il carcere fiaccato dall'abbandono del processo riformatore iniziato con gli Stati Generali ha bisogno di
Interventi immediati però ecco io le chiedo in realtà proprio perché questa situazione dico che l'affollamento è è veramente pesantissima nel con sessantuno umida Rai oltre detenuti da quarantasette mila posti effettivi
E cinque pensare anche Hawa un dibattito non dico subito perché ente i tempi per un provvedimento di clemenza sono quello che sono nasca un dibattito la riflessione su appunto un provvedimento del genere
Allora io credo che la del Gia debba essere modulata sull'immediato medio termine lungo termine per quanto riguarda l'immediato ecco mi sembra che già le procure e i tribunali e gli uffici sorveglianza siano al lavoro
E in più occorrerebbe quelle occorrerebbero quelle misure urgenti normative di cui ho detto che spero che decisore politico
Riesce a piazza ad assumere tempestivamente sul medio lungo termine si può pensare ad altre misure
Tra cui anche l'amnistia o l'indulto e io non sono pregiudizialmente contrario l'amnistia e l'indulto anzi credo che quelle misure debbano tornare ad essere agibili nel nostro ordinamento
L'hanno spiegato molti studiosi cito il professor Pugiotto tra tutti recuperare
Lui in strumenti alla politica criminale
Ebbe per così dire riportare un tassello fondamentale del voto della pena
Soci tra gli strumenti che potrebbero essere utilizzati per garantire la funzione rieducativa la dignità all'umanità della pena è anche chiaramente la salute dei detenuti
Del resto il confronto con i fenomeni di scarcerazioni di massa ormai
Non è più una novità
Lo ha fatto hanno fatto gli Stati Uniti impedirgli di sovraffollamento lo stanno affrontando altri paesi in questi momenti emergenziali quindi è uno strumento di cui va recuperata l'agibilità agibilità che è un po'tramontata
In relazione a due fenomeni la modifica
Dell'articolo settantanove della Costituzione ad opera della legge del novantadue che ha per così dire assegnato al Parlamento e alla legge
La possibilità di concedere l'amnistia attraverso però un procedimento
Estremamente rafforzato quindi votazione di due terzi di ciascuna Camera
Articolo per articolo e poi nel testo finale e in parallelo a questo modifica dei sistemi elettorali ecco questo coacervo diciamo di fattori ha fatto sì che l'amnistia non sia più anche per così dire a livello di procedimento legislativo facilmente praticabile a cui il cui si assommano le mentalità dominanti che vedono nei provvedimenti Clement ideali una un rischio per la popolazione ecco qui il giurista il magistrato lo sa bene che i provvedimenti credenziali sono dei neri Tamponi che peraltro escono anche attraverso un rasoio diseguale quindi che favorisce alcuni e per così dire ricaccia indietro altri
Però opportuno riprendere la discussione su questi provvedimenti perché fanno parte della politica criminale perché sono necessari
E qualora dovessero essere orientati positivamente come situazioni di emergenza appunto ebbene erri frequentarli nell'ambito del nostro ordinamento non credo che adesso ci siano i tempi per approvare una legge d'amnistia o di indulto credo che in questo per così dire ricco correrebbe diciamo le intuizioni
Della popolazione detenuta che poi magari potrebbe andare incontro a una frustrazione cocente e di frustrazioni in questo periodi detenuti mi hanno subito è molto a causa appunto del Tel continuo annuncio di riforme che poi non sono andate in porto come dovevano
C'è però al momento la la la situazione davvero
Esplosiva e quindi occorrono misure immediate ceto politico anche come dire pensare che tutto questo ci porterà indicare con misure alternative per esempio
Dottor Benito nello Capra l'ultimo dei braccialetti elettronici
Che non disfatto no no non possono essere concessi perché proprio materialmente non ci sono e con le cover come ditta avrebbero degli anta ciclica qual è l'articolo
Come sì purtroppo braccialetti elettronici non ci sono questo è un mistero sul quale appunto correva indagare sul perché questi bravi
Per le ragioni dello stato denunciando David aggiornino appunto ma non non se ne viene a capo anche il ministro buona fede su questo non
L'unico dato grandi Rispo uno certamente
Ecco la
Il giallo del braccialetto elettronico è uno degli aspetti però io non attribuire ai ai braccialetti elettronici questa potenza salvifica ecco ci sono misure come la detenzione domiciliare che sono misure sicure
Estremamente impegnative per le persone e i magistrati sanno che spesso non vengono tradite e comunque che io che vengono tradite non vengono tradite in maniera grave ecco
Quindi le alternative ci sono occorre renderle più praticabile occorre che
Si metta nelle mani dei magistrati degli strumenti per essere più charity in questo momento ripeto
è opportuno è necessario trovare spazio all'interno delle carceri per poter gestire adeguatamente un eventuale contatto che speriamo resti fuori io mi sento di rassicurare
I familiari e detenuti cioè parenti ed inutile della specificità impossibile quindi tutte le misure di sicurezza vengono prese
Però non abbiamo bisogno di spazio abbiamo bisogno di una gestione flessibile dei reparti abbiano bisogno di hanno bisogno soprattutto l'amministrazione di poter spostare i detenuti da un reparto all'altro
Ho parlato con una sorta di diciamo prima persona plurale perché naturalmente poi i magistrati vengono coinvolti e soprattutto attraverso la gestione degli amici l'alternative
Danno una maggiore elasticità di gestione all'amministrazione che in questo momento sta subendo corse il carico più pesante naturalmente di impatto
Con questa realtà purché bisognava arrivarci più preparati almeno da quando l'Organizzazione mondiale della sanità ha dichiarato l'emergenza globale ecco
Questo discorso vale non solo per il calcio non vale per tutte quelle che chiamiamo ormai istituzioni totali Valli per le cliniche vale per dire Firenze per anziani
Vale per le Comunità protette ecco tutti questi ambienti devono essere protetti in maniera un po'più particolare dall'emergenza epidemica
Tra l'altro sono più di otto mila i detenuti che stanno scontando in carcere e dei mini meno ricchi lui teme ecco almeno per questi
Potrebbe essere auspicabile potrebbe essere possibile è convertire l'esecuzione della pena in detenzione domiciliare
Vietato ci sono o detenuti che stanno scontando piccoli residui di pena ora va detto che allora l'amatissimo di Tor Vergata da facendo molti ha fatto molto tanto che
Spesso i piccoli dei film di pena
Si scontano in carcere perché l'ordinamento penitenziario a nel tempo assommato una serie di divieti di automatismi
E impediscono la fuoriuscita dal regime
Poi mondiale anche a fronte di piccola entità di pena
Però in questo momento emergenziale appunto sarebbero opportuni strumenti che consentano a queste persone di uscire dal carcere
Con un grande vantaggio il loro tempo in carcere non è un tempo importante né nel tempo né che può rieducare
Quindi può fare altro insomma non le cuoche veniva recidiva a fronte di pochi metri ormai la libertà e concreta prospettiva tra libertà e concreta
Ma quel tempo quello spazio e questi detenuti occupano può diventare uno spazio possono diventare un tempo uno spazio prezioso per gestire
La tutela della salute dei detenuti in caso o di ingresso del filo
Sì senta dottor De Vito approfitto della sua cortesia del chiederle anche o qualcosa sulla l'iniziativa sulla richiesta per meglio dire della lussazione nazionale ai magistrati che con l'aggravarsi dell'emergenza il tuo
Presumibile per catturare le ha chiesto la proroga la proroga
Attende la la sospensione delle attività non urgenti negli uffici giudiziarie dei termini processuali non più al
Ventidue marzo ma su no alla attendibile sono sicuramente d'accordo è una richiesta che peraltro se non erro
Era già pervenuta promossa per esempio dall'avvocatura penale delle camere penali ove si è unita l'Associazione nazionale magistrati secondo me che tratta di una decisione importante credo che adoro assoluti e possibile addirittura l'adozione di questa misura con un ulteriore decreto legge
E credo che sia una misura importante perché quello che era stato fatto e cioè
Rinvio Essos di invio di tutti i processi salvo quelli urgenti e sospensione dei termini fino al ventidue marzo era il già incontra lo diciamo con
La
Con il DPCM che faceva dell'italiano e tutto il territorio italiano una zona protetta sino al tre aprile io credo che le due cose debbano andare di pari passo il primo decreto legge si basava su una condizione diversa
Capelli in Italia dividendole rossa in zone gialle e quindi lasciava dopo il ventidue marzo ai singoli capi degli uffici giudiziari la possibilità di regolati autonomamente una sorta di zonizzazione dei provvedimenti invade quella che era alla diffusione
Del contagi o o per rischio del contagio queste ricche sia generalizzato tutta l'Italia all'Italia tutta zona protetta fino al tre aprile io credo che quindi nessun ufficio giudiziario posta più essere considerato una mola deposta più a a adottare un provvedimento che vale solo per il suo ambito territoriale Camozzi tutti sulla stessa giostra è veramente impensabile
Pensare a una diversa organizzazione del lavoro tra una corte d'appello all'alba tra un tribunale l'altro quindi auspico che su questo da questo punto di vista
L'intervento tempestivo etica in Italia fino al tre aprile la giustizia procede perché la giustizia cioè ma procede per le cose urgenti e necessari
Cinque ecco lei citava Haiti DPCM questi provvedimenti crescenti effettivamente qualcuno potrebbe dire che in questo momento di emergenza perde una fretta per il bene
E di tutti però ecco lo ricordiamo per esempio a Roma nei giorni scorsi sono state arrecate sette otto persone perché avevano dichiarato il calcio inviare l'azione all'ordinanza sul coronavirus
Allora incinte di truccate recate non perché hanno violato l'indicazione unisce ricada ma appena rendete un calcio ai carabinieri che gli hanno o fermati ora
Quanto può essere legittimo come questo arresto e questa interpretazione come dire come Fineco che di restrittiva
Che potrebbe anche per essere respinta da da da un giudice ma questo glielo chiedo ovviamente non voglio anticiparlo io
Io ho detto non conosco il caso concreto dell'arresto avvenuto a Roma o meglio lo conosco dalle notizie che arrivano dalla stampa
Credo che viviamo in un regime di restrizione sospensione diciamo di quelle che sono le libertà costituzionali questo è innegabile
Credo che queste restrizioni
Abbiano una loro giustificazione costituzionale in questi giorni
Fior di costituzionalisti penso professor Azzariti hanno chiarito anche qual è la base normativa nella costituzione perché parzialmente è la possibilità anche del governo diciamo di scavalcare gli enti locali comunque di adottare poi sulla con strumenti normativi la possibilità la l'imitazione di alcune libertà
Personali a tutela delle lì dei diritti fondamentali di una persona tra cui il diritto alla salute di utili determinato dice l'altro italo-argentino
Il diritto alla salute è un diritto collettivo e interi e e del singolo individuo collettivo perché c'è un interesse alla sanità pubblica
Il generale che naturalmente è strettamente connesso alla salute di ogni singola persona purché naturalmente questi regimi che hanno temporanei è chiaro e in questa parte diciamo dove
Le persone hanno fatto fatica anche a modificare i propri e stili di vita ci sia stata una comunicazione più minacciosa e anche un ricorso magari all'intervento delle forze dell'ordine per monitorare gli spostamenti delle persone non credo ma lo dico a livello astratto che per la cosiddetta autocertificazione si possa per lo meno che io non so come sia avvenuto in caso romano da quello che che di cioè è una retto per un reato di false generalità Queen quattrocentonovantacinque sulla al sull'autocertificazione
Non credo che quel caso possa essere in astratto configurato io non so oltre quelle persone hanno detto all'autocertificazione ma accetto l'autocertificazione tipo risponde di quel reato soltanto qualora si mentito sul proprio stato sulla propria identità sulle proprie generalità
E chiaro o che ci troviamo di fronte magari a una fase emergenziale quale le forze di polizia in maniera devo dire ammirevole perché sono in campo tutti i giorni mentre i cittadini a tutela anche della salute di tutti i cittadini perché il tema sanitario pubblico
Quello che poi sarà la sorte giuridica a dei provvedimenti presi in questi giorni parlo anche per esempio della violazione trecentocinquanta ecco
Lo affronteremo in un secondo momento lo affronteremo a emergenza a emergenza finita quando ci sarà spazio per le valutazioni critiche più più approfondite
In questa fase è chiaro che ci sono dei chi
Che però sono direi ampiamente
Per così dire bilanciati dall'esigenza di proteggere la salute di tutti
No ma con gran pena la salvaguardia della valutare importantissima semplicemente affidarla al piano penale soltanto ma pone pone degli interrogativi anche
Certo io mi auguro che gli interventi diciamo repressivi dico penale che hanno per così dire isolati per il momento offrono molte denunce non mi costano denunce Dini non le constano arresti salvo quel caso appunto al quale abbiamo fatto poco fa riferimento è indubbio
E si sperimentino modalità nuove di controllo sociale quindi questo può portare
Diciamo anche eventualmente a situazioni di abuso sulla quale occorre vigilare pubblicare al momento al momento non diciamo non risultano
Quello che dobbiamo tutti capire e che le misure in atto sono limitazioni dei nostri diritti ma sono rispondono a tutela di diritti ancora più importanti come la salute e la vita soprattutto sfiderei a dirlo
La salute e la vita delle persone più esposte delle persone più deboli in particolar modo degli anziani occorre invitare che il virus si diffonda
Evitare picchi di contagio dilatare incontrate nel tempo per dar modo alla sanità pubblica appunto di ecco il più possibile recettiva
E allora andare indaghiamo davvero molto per cui può contributo grazie al dottore Riccardo definito presidente di Magistratura
Democratica e terminato figli anche per effetto affitti Mana la puntata di osservatorio giustizia tutti grazie per l'attenzione da Lorena due F ci risentiamo domenica prossima