Maurizio Landini dialoga con lavoratori e lavoratrici e risponde alle domande della stampa sul nuovo protocollo per il contrasto alla diffusione del Coronavirus

Un giorno tutte
Viviamo naturalmente una situazione molto difficile inedita perché ci troviamo a combattere contro un virus
I sindacalmente ci siamo trovati di fronte siamo di fronte al problema
Di come salvaguardiamo la salute e la sicurezza dei lavoratori ma dei cittadini anche perché siamo in presenza di l'attività che debbono assolutamente essere fatte voglio ringraziare qui il lavoro straordinario che stanno facendo tutti i lavoratori e le lavoratrici della sanità infermieri dottori
Che lì che lavorano anche in condizioni molto difficili e che stanno svolgendo un lavoro eccezionale a cui va tutto il nostro sostegno dello stesso tempo emerge l'importanza del nostro servizio sanitario allo stesso tempo ci sono anche altri lavoratori che per non fermare il Paese per permettere di affrontare la situazione
Dei servizi essenziali ma anche i servizi come la catena logistica delle merci come la catena logistica dell'agroalimentare che oggi sono al lavoro che debbono tutelare la loro condizione
Allo stesso tempo noi ci siamo trovati di fronte ad un provvedimento del governo che non ha interrotto le attività produttive generali e di ci siamo posti il problema di come oggi in questa situazione bisogna tutelare il lavoro e allo stesso tempo la salute nei luoghi di lavoro e delle persone
E ci siamo battuti da un lato re indicare prima di tutto viene la salute prima ancora del profitto
E ci siamo posti il problema di quali sono gli strumenti che oggi possono permettere di poter lavorare sicurezza e allo stesso tempo di poter combattere il virus
Per questa ragione
Siamo stati da ieri impegnati in un confronto in una trattativa convocato dal governo con le
Alcune delle associazioni imprenditoriali la Confindustria con fatica
E il problema che abbiamo posto
E proprio questo e cioè
Che dove si lavora bisogna lavorare in sicurezza e se ciò non è possibile bisogna utilizzare gli ammortizzatori sociali cassa integrazione gli strumenti che tutto il reddito e che possono permettere contemporaneamente
Alle aziende di mettersi in regola e di utilizzare tutte quelle indicazioni e quelle strumentazioni
Che le organizzazioni internazionali della sanità ma anche il ministero della Salute hanno in questi giorni diramato sostanzialmente indicato
Io credo che sia un risultato che abbiamo ottenuto importante non abbiamo risolto tutti i problemi ma abbiamo messo nelle condizioni le persone
In questo caso quelli che devono lavorare di poter essere tutelati sul piano della sicurezza e di poter avere uno strumento quello della cassa integrazione
Che nella sospensione delle attività produttive dove la sicurezza non c'è garantisse
Il reddito anche di quei lavoratori e allo stesso tempo il messaggio che mandiamo anche una situazione così difficile inedite complicata ha bisogno di essere affrontata assieme
Ha bisogno che ci sia un lavoro collettivo dei vari Soggetti e in questo caso anche del lavoro sindacale se noi stiamo facendo è necessario che quest'accordo si estenda dappertutto ed è necessario avere presente se pensiamo anche alle provocazioni individua anche devono avere Iotti ecco nelle condizioni di dover lavorare
è necessario anche un lavoro straordinario nelle prossime ore di aziende anche nuove per poter costruire questi mezzi di protezione individuali che sono invece oggi in alcuni casi mancante
Segretario Landini sono tante le domande che arrivano durante questa diretta Facebook molte quelle di lavoratori che continuano ad essere preoccupati sappiamo che negli ultimi giorni ci sono stati numerose proteste numerosi scioperi ci leggo un messaggio arrivato da Carlo da Bari
La sicurezza nelle fabbriche non verrà garantita tutti ci saranno come al solito Romolo Sticchi seria qui di serie di imprenditori non sono tutti uguali come la forza sindacale nelle fabbriche non è omogenea
Quindi sulla base di questo essendo impossibile garantire la sicurezza tutti i lavoratori delle varie realtà italiane
Le fabbriche secondo Carlo dovevano chiudere
Io credo che il punto è che se le fabbriche chiudono la gente rimane senza vestiti
Quindi non ci siamo preoccupati innanzitutto di chiedere al governo e domani dovrebbe fare un provvedimento distanziare più di quattro miliardi per aver un ammortizzatori sociali cassa integrazione
Fondi di sostegno al reddito in modo che i lavoratori in questa fase possono non perderebbe edito dall'altra parte la cassa integrazione può essere quello strumento che permette a tutte le imprese di avere il tempo di lavorare in sicurezza e di fare tutte quelle di mettere in campo tutti quegli accorgimenti che è necessario affrontarli avere la distanza di un metro avevi detergenti potessi trovare la mania della sanificazione degli ambienti ridurre i livelli produttivi perché così le persone
Non sono coinvolte ecco non è impossibile lavorare in sicurezza
E possibile farlo se ci sono le strumentazioni se c'è la volontà
Io credo noi dobbiamo indicare questa cosa il messaggio che mandiamo e che naturalmente viene prima la salute e la sicurezza del profitto e della rendita certo non tutte le attività sono necessarie del resto ma ci sono quelle che invece devono essere fatte comunque
E quindi noi dobbiamo da un lato garantire questi lavoratori e debbo dire ci sono anche tanti accordi che sono stati fatti in questo periodo
Di con impresa grandi e piccoli anche se ne sta partendo che attraverso l'uso degli ammortizzatori sociali attraverso una diversa organizzazione
Del lavoro naturalmente devono essere affrontate e abbiamo anche rivendicato il governo si è impegnato entro la prossima settimana a proposito di protezione individuali
Potrebbe essere risolto il problema uno degli strumenti che oggi viene utilizzato quando la il metro non lo puoi mantenere quello di avere le protezioni individuali che vanno dalle mascherine che vanno dai grembiuli che vanno dai guanti e lo stiamo chiedendo che il governo ha già detto che entro la prossima settimana metà della prossima settimana
Sono nella condizione di poterlo fare stanno riconvertendo delle aziende faccio degli esempi aziende che facevano i reggiseni o aziende tessili tu puoi convertire quelle macchine per fare
Le mascherine
Servono milioni di mastering al giorno quindi è chiaro che c'è bisogno di mettere in moto questa situazione
Perché oggi siamo con poco materiale dei servizi sanitari siamo con pochi materiali chi lavora alle casse dei supermercati chi lavora nelle banche che lavorano i servizi pubblici
Quindi è chiaro che questa emergenza va affrontato io non dico che abbiamo risolto tutti i problemi con questo accordo sicuramente abbiamo detto che si possono affrontare i problemi a chi abbiamo chiesto al governo
Di dare delle priorità di mettere delle risorse e naturalmente abbiamo anche dato l'indicazione a tutti gli imprenditori
Di assumersi una responsabilità se un'azienda non è in grado di produrre con sicurezza non deve produrre come può fare ricorrendo alla cassa integrazione Corrida un reddito ai lavoratori
E dando il tempo di lavorare per mettere in sicurezza l'azienda e non creare problemi
Questo è il lavoro che dobbiamo fare siccome siamo un Paese di tantissime imprese lo diceva la domanda del delegato o del lavoratore non non tutte le imprese sono uguali non tutti gli imprenditori sono uguali
Però avevano strumenti e poteva rivolgersi all'intelligenza di tutti sia l'azienda di cinque dipendenti sia l'azienda di mille
Vuol dire che c'è un problema di volontà di lavoro comune che deve essere mandato mandare un messaggio di questa natura secondo me assieme
Il governo associazioni imprenditoriali sindacati che chiede ai lavoratori ai delegati rappresentanti della sicurezza le imprese di dire tutti prima la salute la sicurezza quindi utilizzando tutte quelle che sono le precauzioni la prevenzione
Che oggi deve essere affrontato affrontati io sono consapevole un fatto nuovo
Affrontare questa cosa cambia la vita i comportamenti di ognuno di noi allora bisogna rivolgersi all'intelligenza delle persone io credo che noi come organizzazione sindacale queste non pensate del lavoro che dobbiamo fare
Torniamo al protocollo condiviso che è stato siglato questa mattina dopo una notte i trattativa destinarne nidi Adnkronos
Chiede l'accordo raggiunto questa macchina potrà scongiurare le proteste dei metalmeccanici che in alcuni siti produttivi hanno proclamato scioperi per lunedì sedici martedì diciassette
Naturalmente gli scioperi erano chiede perché le aziende fossero nella condizione di far lavorare le persone con la sicurezza necessaria
Quindi sicuramente da lunedì nelle aziende metalmeccaniche non solo questo accordo dalla possibilità di utilizzare la cassa integrazione
E di avere cioè degli strumenti che permettono di dare il tempo di avere protezioni necessarie così come
Questo accordo di se che necessario SVI rappresentante la sicurezza insieme alle riprese rispetti non tanto una serie di procedure di accordi che cambino anche i loro ranghi cambino di volumi produttivi che possano organizzare il lavoro quindi un processo di questa natura non è una cosa che con la bacchetta magica si decide a Roma un processo di questa natura bisogno di comportamenti positivi ad ogni livello nella singola impresa nel territorio
Quindi io mi rendo conto che non è semplice ma sicuramente rispondendo alla domanda questo accordo oggi mette a disposizione una strumentazione importante ma c'è bisogno di una volontà e di un'attenzione io non sono in grado di dire se tutte le imprese capiranno questo messaggio se tutti i lavoratori capiranno questo messaggio
Io credo che dobbiamo dare il senso del perché l'abbiamo fatto ed e dire oggi
Prima la sicurezza di altre cose ottici sono volendo di strumenti percorsi
Per poterlo affrontare senza che i lavoratori perdono reddito e mettendo nelle condizioni le aziende di poter produrre senza dare un danno alle persone ma nello stesso tempo tenendo aperta anche l'economia del nostro Paese
Sarà impossibile rispondere a tutte le domande che arrivano i giornalisti di lavoratori siamo al momento due tre mila duecento persone collegate solo su questa su questa Diretta
Però voglio leggere gli alcuni commenti domanda di un lavoratori anche una riflessione in realtà tanti lavoratori del commercio del turismo dei servizi sono in questo momento sui luoghi di lavoro e la maggior parte di loro è sprovvisto di mascherine guanti e senza misura
Misure di sicurezza si è pensato a questi milioni di persone che rischiano il contagio e a questo aggiungo la domanda di Guglielmo ma de che dice in assenza di sanificazione in assenza di prodotti jazz antiche lunedì si andrà a lavorare
Allora rispetto ai lavoratori notizie converso il primo punto molto importante è che la regola che ci dice servizio sanitario è quello di mantenere la distanza di un metro almeno nelle attività lavorative che si fa
Quindi io credo che questo sia un primo punto Presidente utilizzare perché poi le protezioni individuali entrano in campo quando queste misure non si rispettano questo è quello che ci viene
Sicuramente c'è un problema come ho detto prima di aumentare la capacità produttiva nel nostro Paese per poter avere dispute
Strutture
Diciamo i dispositivi di protezione individuale
Tenete conto che noi abbiamo chiesto insisteremo perché non abbiamo ancora avuto una risposta a proposito di converso noi abbiamo chiesto al Governo una cosa molto importante non ci ha dato ancora una risposta
Noi troviamo sbagliato in questa fase che si continuino a tenere aperti la domenica in centri commerciali
Che sia sbagliato far lavorare di notte nei centri commerciali e abbiamo chiesto che in questa fase insisteremo anche nelle prossime ore perché venga preso questa decisione
Questo diventi un elemento sia di tutela dei lavoratori ma da un certo punto di vista di tutela delle persone perché una delle cose che ci spiegano quelli che studiano il fenomeno anche del virus
Io uno degli elementi è proprio contenere i rapporti sostanzialmente tra le persone quindi è chiaro che questo è un tema che va affrontato e che deve essere affrontato sicuramente rispetto alla domanda di prima nelle prossime settimane questo Corrado insisto non risolve tutti i problemi però questo accordo mette nelle condizioni le persone le aziende io mi rivolgo anche alle centinaia di migliaia di delegati e delegate che noi abbiamo la sicurezza e tutto il resto questo accordo mette a disposizione degli strumenti per affrontare poi in ogni azienda va affrontata la situazione quando si dice che si davano significare
Gli Uffizi gli spogliatoi le mense vuol dire fare un lavoro di disinfestazione di pulizia tutti i giorni a fine di ogni tuo come prima non si faceva questo si deve fare
Vuol dire ridurre il numero delle persone allora vuol dire pensare anche ridurre i livelli produttivi
In alcuni casi insisto Egeo frontale gli accordi che sono stati tagliati potrei elencare un numero molto consistente di impresa campato corpi per cui la prossima settimana sono in cassa integrazione oppure non lavorano che hanno affrontato questa situazione
Dopodiché per onestà di ragionamento siamo perfettamente ne discutevamo prima col segretario ad esempio del sistema dei trasporti
Vi faccio un esempio le persone che oggi sono in casa
Stanno hanno aumentato a dismisura di acquisti come come si dice no se in casa e acquisti e questo sta determinando con creste del quaranta cinquanta per cento di quel mercato vi e questo sta determinando che i cosiddetti grande
Dovrebbero andare in giro ad aumentare le consegna le persone che sono chiusi in casa e molto spesso gli acquisti gran compatto non fanno acquisti utili necessari di beni primari sono da allora quando dico che c'è da cambiare comportamenti c'è proprio anche da fare un ragionamento collettivo di quello che sta succedendo o c'è una consapevolezza che che dobbiamo infatti ad essere anche che diventi importante come ti comporti come rispetti l'altra persona come pensi che da solo non lo affronti faccio un esempio pratico così come allo stesso tempo tu sei di fronte al fatto
Che i camionisti quelli che scaricano allenatrice la tutta una serie di materie prime immersi debbono comunque circolare siano il paese di fare diciassette dentro questa istituzione ci sono lavoratori che a quel punto di quel lavoro lo devono fare
Perché se non lo fai vuoti sedute della filiera agroalimentare a quel punto lì la gente non ha più tra un po'non ha più da mangiare lo dico banalmente perché possono apparire cose complicate ma questo o quant'altro queste quello con cui siamo chiamati a fare i conti io insisto
Lo strumento dell'accordo
è il fatto che dice ad ogni persona in questo caso lavoratrice o delegato ma dice anche ad ogni imprenditore di qualsiasi settore di qualsiasi dimensione oggi è il momento che prima viene la salute e la sicurezza e poi vengono le ragioni del profitto e dell'economia
E che solo insieme si può affrontare questa situazione e combatterlo rispettando le norme di sicurezza che il ministero dare salute ci dice e a un certo punto di vista sapendo che c'è anche un problema in questa fase in un come già è stato detto tante voti stare in casa di stare attenti di cambiare anche i nostri comportamenti ecco io credo che questo è il lavoro che lo stiamo facendo con con le contraddizioni che ci sono non sto dicendo che tutto è semplice tutte fatine
Ma intanto io credo c'è un problema di responsabilità qualche dipende col ognuno di noi fanno i ruoli in cui è e io credo che noi da ieri mattina dell'undici siamo stati di tutta notte stamattina servirgli a fare un accordo come segreteria della CGIL ma incontri e trattative in videoconferenza che era anche una cosa cosa ormai fatta prima insieme ad altri soggetti
Io penso che ne abbiamo fatto un lavoro importante non per loro ma perché come mi chiedevi tu lunedì sì lunedì le persone in Italia hanno degli strumenti che i fino a stamattina non avevano ed è parti bisogna che domani il governo vara il decreto che mette quattro miliardi sulla cassa integrazione
Che fa partire le assunzioni nella sanità che fa partire altri soldi per tutelare altre cose che danno l'idea di rilancio cioè c'è bisogno in questo momento che ognuno nel ruolo in cui essi assuma la responsabilità di fare le cose e c'è bisogno che ci sia con l'intento di unità di concordia diciamo così generale per affrontare sostanzialmente questi temi io credo che noi stanotte nel fare questo lavoro nel fare questa trattativa
Abbiamo pensato a queste cose e credo che per questo abbiamo fatto una cosa importante io mi rendo conto che però questo ha bisogno che adesso nel territorio nei luoghi di lavoro in ogni regione si sviluppi questa attività si estenda questa tutele sono perfettamente consapevole di quello che sta succedendo
Lo dico mi è arrivata una foto no di un centro commerciale dove ci sono persone in fila lunghissime e io mi rendo conto sia divisa in quelle persone ma mi metto anche nei panni di quei lavoratori ma ci sono delle regole da rispettare ora bisogna che si entri poco che si rispettino queste regole le distanze quella di essere distante chi lavora c'è bisogno di darsi una mano non so se è chiaro di capire l'esigenza dell'altro questo secondo me è un messaggio molto importante e noi l'abbiamo detto
Questa sera anche Confindustria che oggi il problema anche per gli imprenditori quindi anche loro devono fare questo messaggio non è il loro profitto produrre presenterà quello che succede ma si devono assumere l'impegno anche loro che prima viene la salute la sicurezza perché perché questa è la condizione per far ripartire della nostra economia perché prima pensiamo a sconfiggere il velo sulle veniva fuori badate che egli lo si sconfigge lavorando
Perché quelli asservita devono lavorare ricettatori debbono lavorare non è che si sconfigge il virus stando fermi aspettando che finisse del problema anche di come si sale come ti muovi
Dopodiché e di lavorare in sicurezza questo è il messaggio che deve venire e ognuno deve fare la sua parte poi sicuramente
In questo periodo emergono anche paura preoccupazioni assolutamente legittime allora il messaggio che noi l'abbiamo voluto dare nessuno deve rimanere da solo
Nel provvedimento che il governo sta prendendo sugli ammortizzatori sociali ad esempio abbiamo chiesto che scrivano una cosa molto precisa nessuno deve essere licenziato perché oggi coronavirus
E abbiamo detto sì governo mette a disposizione degli ammortizzatori sociali cioè il sostegno al reddito
E addirittura dagli sgravi alle imprese in questo momento nessuno deve essere licenziato c'è un'azienda dei problemi ricorre alla cassa integrazione ma non deve licenziare nessuno questo altro messaggio io me l'importante che va dato e penso che se il governo vara questo decreto ieri ci ha detto che questo era un impegno che prendeva mi sembra un altro messaggio molto importante
Per non lasciare solo nessuno
Valentina Conte la Repubblica pone delle domande a cui segretario ha già risposto
Altri cosa rischia un'azienda che non si adegua al protocollo esistono sanzioni e la misurazione della febbre all'ingresso e volontaria in quali casi i dati acquisiti vengono registrati
Beh dati la tutela della privacy da registrazione dei dati naturalmente per quello che ci riguardano deve essere preso nell'accordo in questa direzione c'è un impegno però sicuramente come vieni Mario Porto San ti stai dicendo tutti no
Poiché uno degli elementi da cui bisogna stare attenti credo che io non so io tutti i giorni ma proprio dal mattino alla sera un favore fanno mi pare cosa normale no quindi da un certo punto di vista
Nel momento di provola pericoloso perché ora sto solo
Vedendo cosa succede a me ma sto rispettando anche le persone che sono vicine almeno credo che sia
L'importante e che questi dati non vengono appunto schedati utilizzati per fare differenza ma credo che questo sia un elemento di responsabilità collettiva che viene affrontato in un certo modo
Noi il problema delle sanzioni in questo caso è molto preciso se non ci sono queste condizioni non si deve lavorare nei giorni che separano una multa puoi lavorare non sulla sedia per quel senso di questo accordo è
Se non avesse non rispetti e qui c'è tutto il sette diciamo alcun protocollo per cui non ci siamo inventati noi li abbiamo seguito ciò che il Ministero della Salute c'ha detto abbiamo seguito ciò che ci ha detto l'organizzazione internazionale
Della sanità quindi non stia abbiamo chiesto che quei protocolli vengono utilizzati perché le regole con cui si lavora rispettino questi elementi in questo testo impegna naturalmente
E dice che se non ci sono queste condizioni non si deve lavorare
E questo significa anche dire all'azienda clinica di sogno di tempo per mettersi in regola e lo strumento per poterlo fare
Ricordo che la cassa integrazione confida in un reddito ai lavoratori mai anche il tempo di fare tutte quelle cose per mettere in sicurezza le persone
Io mi auguro che questo sia l'elemento che scatta nel Paese ognuno deve fare la sua parte poi se qualcuno non lo rispetta io penso tu dicevi prima i lavoratori possono avere uno strumento fino ad oggi
Si operava limite
Per dire di mettersi in regola oggi se al limite c'ha bisogno di fare uno sciopero lo fanno perché hanno uno strumento che prima non c'era il diritto di andare in cassa integrazione il diritto di discutere con l'azienda come si metterà in regola l'azienda quindi questo protocollo è un elemento che può aiutare ad affrontare questa situazione
Raggruppò alcune domande di lavoratori in particolare rispetto al ruolo che avranno i delegati sindacali da questo punto di vista Landini questo con
Che ogni azienda dove non è ancora stato fatto insisto ci sono anche aziende dove sono stati già fatti degli accordi e si stanno affrontando questi temi siamo
Quindi ci sono anche esperienze politiche non ci sono solo esperienze negative
Mi è arrivata proprio pochi minuti fa ad esempio la Ferrero che molto comoda di Cuneo hanno fatto un accordo che di fatto riducono del cinquanta per cento le presenze dei livelli di produzione
Proprio per fare in modo che si riduca anche il disagio visto sostanzialmente delle persone
Quindi da questo punto di vista ci sono tutta una serie di comportamenti che possono essere messi in campo e di azioni che possono essere messi in campo questo sgabello e saggio che noi dobbiamo mandare
Ancora lavoratori settore sanitario più varie sono le richieste alcuni sono denunciano l'assenza di dispositivi di Prodi protezione alla fine ne mascherine altri chiedono la possibilità di introdurre infortunio la malattia proprio per cova video quindi un qualcosa di specifico
Per quello che sta accadendo in questa situazione altri sono per esempio che i lavoratori della ristorazione
Ospedaliera ci scrive una lavoratrice che dice mancano mascherine e dispositivi di protezione ne siamo allo sbando non c'è coordinamento tra gli ospedali ma anche un comportamento comune
Le difficoltà ci sono per tutti ma non ci sentiamo invisibili
Io mi rendo conto di questa situazione ed è un problema che nel proprio ieri abbiamo posto c'era commissione denominato Al Suri
Proprio per dirgli che è necessario accelerare in questo caso c'è bisogno di far lavorare il sabato domenica notte delle aziende che producono quei quelle strumentazioni no e quindi di fare in modo anche che impresa che fanno anche le produzioni si muovono in questa direzione ed è una cosa assolutamente
Da affrontare così lo dicono non affrontare il problema che è stato posto ma quello che sta emergendo
In senso generale nonostante che noi abbiamo un servizio sanitario pubblico molto importante è il fatto che addirittura in questi anni c'è stato un taglio secco della sanità nel nostro Paese questo bisogna che ce lo diciamo noi stiamo anche pagando il fatto che negli ultimi vent'anni sono stati fatti dei tagli di oltre trenta miliardi distesa nel settore sanitario
Il più a volte di processi sbagliati di riduzione di privatizzazione dei sistemi sanitari Odino in questa cosa stiamo pagando
E se c'è una cosa oltre all'immediato io capisco l'emergenza
E dico alle persone di non sentirsi da soli e che noi ci batteremo e faremo tutto il possibile per attirare sostanzialmente questi processi a partire dal fatto che il provvedimento deve ad esempio che il governo discute domani deve immediatamente far partire quelle venti mila assunzioni nel settore sanitario che sono state richieste che e possibile sostanzialmente fare ma allo stesso tempo io credo emerga con forza il valore di un servizio pubblico no sanitario
E di come da un certo punto di vista sia in Italia ma anche in Europa
Quello che sta succedendo e di punto di confronto che noi abbiamo con questa
Malattia nuova con cui siamo chiamati a fare i conti e proprio anche il fatto che c'è bisogno di aumentare gli investimenti pubblici e soprattutto di aumentare il ventun miliardi sanità pubblica
Perché naturalmente oggi fatto che corriamo il rischio di intere zone del nostro Paese
Di non avere sufficienza non sulle protezioni individuali ma di non avere neanche insufficienza delle terapie intensive che possono curare le persone perché questo è uno dei rischi che si sta correndo se c'è un allargamento non controllato
Del virus
Evidente che è frutto anche di sette che in questi anni sono stati fatti e di tagli che sono stati fatti nella sanità pubblica e quindi cede ancora salvarla emerge con forza come non è il mercato che deve decidere ma sono i bisogni delle persone che devono tornare ad essere la richiesta
Noi naturalmente abbiamo posto il problema in questa fase di mettere in campo di strumenti che permettono di mettere in sicurezza e quindi il ragionamento che riguarda
L'uso della cassa integrazione per mettere in sicurezza le attività io credo che oggi sia lo strumento centrale di affrontare dopodiché lo dico senza alcuna polemica ma come tema da affrontare non ci siamo trovati di fronte
Al dovere gestire
Un decreto che è stato me
Siamo in grado di cambiare il nostro problema era utilizzare gli strumenti che abbiamo a disposizione per nulla se era solo per i lavoratori e per affrontare sostanzialmente questo tema è questo problema dando una strumentazione
Domanda di Massimo Franchi il manifesto aveva chiesto Landini che questa brutta esperienza facesse superare l'austerità la risposta dell'Unione Europea va in questa direzione la Banca centrale europea commenta
Io credo che questo è un problema che che emerge non a caso noi abbiamo detto al governo che non solo ha fatto bene a stanziare
Ha portato a votare in Parlamento venticinque miliardi e di fatto già mettono in discussione il famoso pareggio di bilancio e credo che questo atto il Governo lo faccia il mio pensiero è che in questa fase non solo è importante mettere in discussione le politiche di austerità e io credo che sia un diritto delle singole nazioni mettere in discussione quei vincoli perché oggi appunto il futuro delle lavoratrici e dei lavoratori ma il futuro delle persone e un nuovo modello di sviluppo sono un elemento importante sicuramente
C'è anche questa battaglia da fare e una riflessione su quello che sta succedendo probabilmente indica anche il fatto che il modello di sviluppo e di produzione
Che in questi anni si è realizzato che non ha avuto attenzione
Ai bisogni delle persone non ha avuto attenzione all'ambiente ha visto una centralità della finanza e del mercato ha prodotto dei guasti dei disastri
E questo è un tema credo di riflessione in senso generale anche di cambiamento politico che deve essere realizzato in Italia e in Europa sicuramente sì e per quello che ci riguarda come
Organizzazioni sindacali
Assolutamente necessario avere una visione non solo nazionale ma europea vorrei ricordare a tutti che fino a qualche mese fa in questo Paese
C'era chi ci voleva far credere che avremmo risolto i nostri problemi se facevamo l'autonomia differenziata
Se ognuno nella sua regione nel suo comune del suo condominio poteva fare quello che voleva mi pare che anche queste ne abbia come sia una bugia come non sia questa la soluzione dei problemi ma che anzi se ragioniamo del virus che oggi purtroppo dico io
è partito dalla Cina ma sta riguardando
L'intero pianeta ormai perché in Europa purtroppo questa cosa non riguarda solo l'Italia riguarda la Franza riguarda la Germania riguarda la Spagna
Quindi siamo fronte a un elemento anche il nuovo è indubbio che questo pone anche il problema di quali politiche internazionali nuove si fanno e di quale interdipendenza cioè invece nell'affrontare anche temi di questa natura e che non è che il ritorno al piccolo diciamo così luogo risolva questi problemi quindi lo dico
Perché questo dovrebbe essere un elemento di riflessione lo dico anche perché in questa fase davvero non sopporto le strumentalizzazioni politiche che possono essere fatti oggi non si può strumentalizzare politicamente quello che sta succedendo perché vuol dire giocare sulla pelle delle persone oggi c'è bisogno di un lavoro collettivo che sia in grado di superare le paure e gli fa sentire le persone non da sole e di far sentire tutti protagonisti di un lavoro che collettivamente deve essere fatto poi mi rendo conto perché diciamo così di una situazione nuova difficile complicata inedita con cui ognuno di noi è chiamato a fare i conti anche con i cambiamenti personali con diciamo così le mie le emozioni personali e le difficoltà che possono essersi ma credo che dobbiamo fare
Provare a prevalere la nostra intelligenza
Scrive dalla Sicilia Giulia lavoratrice del commercio alimentare vuole chiedere il protocollo sottoscritto oggi come si atti dal commercio e perché non ridurre orario di lavoro almeno la domenica chiudere tutto
Siamo d'accordo gli abbiamo chiesto fino a stamattina alle otto diamo cominciato ieri mattina alle undici abbiam finito stamattina alle otto e siccome non l'abbiamo ottenuta avevo detto al governo che proseguiremo chiederlo
De il chiederemo che nelle prossime ore sostenendo anche una richiesta che è già arrivata da dalla categoria unitariamente in questa fase di cancelli chiudere le domeniche e di chiudere anche i turni notturni io credo sia una richiesta di buonsenso io mi auguro che prevalga questo buon senso anche in mezzo allora politiche quindi che il governo assuma questo provvedimento poi naturalmente
Questo è un protocollo generale che andrà adottato anche i singoli settori e quindi ci sono anche cose specifiche che devono essere studiate
Per il settore del commercio io credo che innanzitutto si dice che anche lì prima deve venire la salute quindi qui si apre un problema di protezione individuali ma si apre un problema anche di uno degli ammortizzatori diversa articolazione degli orari e di organizzazione anche del lavoro diversa e si danno strumenti in questo caso alle rappresentanze sindacali da affrontare
Perché qui si dice in questo protocollo che non è l'azienda da solo che decide tutto questo protocollo di se che dove ci sono i rappresentanti alla sicurezza dove ci sono le Rsu c'è l'impegno dell'azienda di discutere preventivamente assieme a questi soggetti per decidere che cosa fare
Quindi a un certo punto di vista e il momento che le persone perché poi il sindacato non è che l'ha ordinato il medico il sindacato è decidere collettivamente di affrontare anche i problemi singoli io mi auguro che questa cosa rafforzi ancor di più L'Unità tra i lavoratori e la necessità di discutere assieme questi problemi
Scrivono anche diversi RAI in terra poco fa parlare i liberali verrà cioè dei corrieri ci sono i raid R che consegnano Perrelli atto
Anche cibo a domicilio ieri hanno protestato a Firenze hanno protestato a Bologna ci scrive un Taider di Globo che dice a me non ce l'hanno non forniti i dispositivi la sicurezza è tutta a carico del singolo lavoratore considerato
è un autonomo è questa stiamo pensando anche a loro e agli inizi anzi loro hanno ragione Prato sono tra quei lavoratori
Insieme ai grandi che in questa fase vedono aumentare il loro lavoro e le loro richieste non è che addirittura debbono andare nelle case delle persone che invece stanno in casa no quindi
Da un certo punto di vista assolutamente sì dove tra l'altro per quello che ci riguarda il cane e un poche sosteniamo conviene sindacale che anche quelli devono essere lavoratori con gli stessi diritti degli altri non è vero che sono autonomi ma solo lavoratori subordinati
E stiamo battendo oggi perché anche loro abbiano un contratto e almeno quelle tutele che oggi non hanno a maggior ragione in una situazione di questa natura dove emerge ancor di più questo tipo di problema e non lo so se ce la faremo ma sicuramente non abbiamo posto il problema anche dentro i provvedimenti che il governo in queste ore deve prendere
A proposito di tutele di ammortizzatori sociali che si trovi una soluzione per cui anche in questo e possono essere una soluzione anche per queste forme di lavoro nel questo tema l'abbiamo posto
E vedremo non non sono in grado di garantire che saremo in grado di portare a casa dei risultati ma noi
Questa attenzione ce l'abbiano queste rivendicazioni le facciamo
E naturalmente vogliamo essere sindacato che rappresenta e che dà spazio di rappresentanza anche queste persone anche a loro dico entrate nella CDL entrate nel sindacato perché solo insieme possiamo provare a cambiare e migliorare le condizioni di lavoro loro e di tutti
Chiara Giordano scrive personale ATA della scuola ci sono tanti dirigenti e non si attengono alle note della ministero in realtà il tema delle personale tecnico amministrativo nelle scuole emerso in tanti commenti che abbiamo ricevuto in questi giorni anche qui in CGIL il personale tecnico amministrativo e al lavoro e dice non lavoriamo in sicurezza perché non rimanere a casa ora che gli studenti non ci sono
Be le scuole subito come si diceva l'attività didattica si conclude mi pare ne parlavamo prima anche con il segretario della categoria proprio richiesto nei giorni scorsi il ministro hanno avuto anche degli incontri
Proprio il fatto di arrivare a un protocollo sulla sicurezza anche nelle scuole e quindi di affrontare naturalmente anche questi problemi credo che lavorare in sicurezza
Significa rispettare le stesse norme attinenti vengono indicati da tutti cioè lavorare in sicurezza in una scuola se l'attività
C'è
è evidente che da questo punto di vista vuol dire rispettare le norme vuol dire rispettare la distanza vuol dire non essere troppi nelle stanze vuol dire affrontare la situazione in ogni caso mi permetto di sollevare che le scuole fino al tre di aprile sono più no quindi da questo punto di vista si tratta anche di affrontare questa situazione vorrei aggiungere Corvo l'occasione di questa domanda sulle scuole
Perché noi il tema che abbiamo posto nel nelle prossime ore a passeremo una richiesta sia la Conferenza delle Regioni si allarga anche il soggetto per quello che riguarda il sindacato controparte per i lavoratori pubblici perché naturalmente non questo tema che ieri sera abbiamo affrontato in modo particolare per i lavoratori del settore privato il limite del commercio una discussione di questa natura lo vogliamo fare anche per i lavoratori pubblici
Penso a quelle persone che debbono dare risposte che ci sono i comuni che si sono in tante situazioni al limite sono in contatto diretto anche con il pubblico che sono riferimento e quindi non penso che i Comuni devono chiudere non penso che i servizi
Generali devono chiuderanno devono che è chiaro allora che bisogna vedere anche questi lavoratori come si mettono in sicurezza e quindi un protocollo come abbiamo fatto
Stanotte perché parla di più e affronta maggiormente l'abbia fatto con le associazioni che rappresentano
Le imprese nel settore privato noi nelle prossime ore faremo partire una richiesta al Governo mancherà Conferenza delle Regioni all'area perché si convochi un incontro che si affronti il tema della sicurezza anche per il lavoro pubblico
Legata alle scuole c'è il tema che ritorna anche nelle domande che vedo scorrere sotto la diretta dei congedi parentali perché ci sono lavoratori che devono andare a lavorare ancora in questi giorni manda i figli a casa sugli questo
Che nel provvedimento è stato sollevato ed è una delle cose che dovrebbe essere discutere che dovranno prendere una decisione
Per le notizie che noi abbiamo e ieri avendo avuto un incontro ieri mattina con il ministro del lavoro alle dieci poi la trattativa discusso di altre questioni
Si sta parlando accanto ai quattro miliardi circa che dovrebbero essere stanziati per gli ammortizzatori sociali a una cifra consistente di centinaia di milioni anche per affrontare il problema dei congedi parentali
E di definire in via straordinaria un certo numero di giornate aggiuntive a quelle che la legge prevede già
Permettere o al padre o alla madre del bambino fino a dodici anni si sta discutendo anche fino a quattordici di potere sostanzialmente avere anche delle giornate
Quindi questo è un tema che è presente c'è va riconosciuto un attenzione anche in questo caso del governo perché ha colto questa nostra rivendicazione per poter affrontare questo tema e io sono convinto che nei provvedimenti che verranno realizzati nelle prossime ore sipario vista severo di domani che si vada al decreto c'è un punto che riguarda anche i congedi parentali
Noi ad esempio abbiamo sollevato un tema di come sarà fatta questa
Richieste di come il lavoratore potrà accedere a questo suo diritto perché ad esempio se per accedere deve passare attraverso gli uffici pubblici penso ai carte insoliti e tutto il resto sarebbe un elemento di complicazione ulteriore sostanzialmente da affrontare
E da l'altra questione che abbiamo posto e quella che riguarda il fatto che quando parliamo di congedi dobbiamo anche tener conto del reddito dei lavoratori e delle lavoratrici e no perché non c'è anche questo elemento e quindi se ci fosse un occhio particolare in cui determinati strumenti vanno maggiormente verso chi ha dei redditi bassi in cui a questo punto il costo potrebbe essere maggiore io credo che sia un'altra attenzione da vedere
Perché purtroppo in questi anni le diseguaglianze sono aumentate i salari dei lavoratori e delle lavoratrici nel nostro Paese si sono abbassati
Domanda per Landini tantissime aziende soprattutto di piccole non sono sindacalizzati chi vigilerà sull'applicazione corretta dei protocolli di sicurezza in queste aziende
Questo è un problema che aveva sempre avuto del resto il sindacato insisto
Esiste nel momento che i lavoratori si uccidono naturalmente di organizzarsi il sindacato noi quello che possiamo fare è che stanotte nella trattativa
C'era ad esempio il soggetto che rappresentava le imprese artigiane di piccole imprese no in Italia sono milioni di persone io mi auguro che anche in quel settore artigiano del commercio firmi questa intesa so che stanno discutendo in queste ore perché hanno partecipato alla trattativa per poter firmare
Evidente che anche per quei lavoratori c'è oggi un sostegno al reddito che al limite ieri non c'era perché il provvedimento che è stato fatto allarga le tutele al reddito anche per le piccole imprese e quindi da un certo punto di vista questo è uno strumento che permette di affrontare dobbiamo usare in questo caso gli strumenti reconditi rappresentanza che si sono i molti accordi ai contratti nazionali che regolano il lavoro anche delle piccole e medie imprese
Prevedo che a livello dei territori delle province e delle regioni dei luoghi e nelle sedi che possono discutere ci sono dei delegati di pattino ci sono degli enti bilaterali
Quindi è chiaro che c'è tutta un'attività e a quei lavoratori a quelle lavoratrici io gli dico rivolgetevi alle sedi sindacali nel territorio le camere del lavoro
Perché lui troverete naturalmente delle situazioni da affrontare
Intanto ci scusiamo perché non possiamo rispondere a tutte le domande che che arrivano sono tante
Però dobbiamo dirlo ripeterlo che la CGIL anche in queste settimane c'è ci sarà come come santi e quindi insomma ci si può rivolgere al sindacato per casi specifici non proprio qualcuno si mostriamo
Naturalmente ci stiamo non dico adeguando ma stiamo vedendo di sviluppare anche tutti gli strumenti che oggi permettono di potersi parlare limite senza vedersi no
E quindi non solo il telefono ma anche le questioni anche tutti i collegamenti che si sono
Però il messaggio che vorrei utilizzare che le nostre sedi sono raggiungibili sotto con tutte le forme anche tecnologiche nuovi sono anche fisicamente
Aperti a meno che non ci siano situazioni anche sanitari limite hanno affrontato questa cosa perché purtroppo ci sono anche
Operai lavoratori anche sindacalisti che oggi stanno facendo i conti con il problema del coronavirus con tutto quello che questo determina quando queste cose avvengono con la necessità di rispettare alcuni protocolli sanitari che sono previsti per tutti ma il messaggio più vorrei mandare e che noi vogliamo continuare a essere lì dove ci sono le persone vogliamo essere un punto di riferimento e quindi siamo raggiungibile siamo disponibili ad affrontare i problemi che le persone hanno del bene che nessuno si senta solo
Grazie intanto per aver risposto a tutte le domande mi lascia un po'da una soltanto che riguarda le risorse perché serviranno ovviamente
Risorse per fare tutto questo e anche di più e allora tanti lavoratori tornano su uno dei cavalli di battaglia della CGIL e si chiedono ma in questo momento di necessità per far fronte a ulteriori risorse economiche
è ipotizzabile una patrimoniale insomma i ricchi paghino
Quello che devono pagare di chi vuole diciamo come è noto nel nostro paese c'è il problema di una riforma fiscale
Strutturale che affronti sicuramente anche questo tema delle diseguaglianze di reddito ma come è noto nel nostro Paese c'è un problema che si chiama anche passioni fiscale che ha una dimensione che nessun altro Paese a c'è un problema che si chiama redistribuzione del reddito c'è un problema che si chiama anche intervenire su quelle che sono le speculazioni finanziarie diversità anche che in questi anni si sono determinati
Dove tra l'altro con le organizzazioni sindacali CGIL CISL UIL abbiamo proprio avanzato nei mesi scorsi una piattaforma col governo per aprire una trattativa del resto a luglio nelle buste paga dei lavoratori dipendenti italiani
Quelli che arrivano fino a trentanove mila euro avranno un aumento del loro reddito perché c'è stato una riduzione delle tasse questa cosa rimane non scompare nonostante il virus questo è un risultato
Che nelle tasche dei lavoratori andrà ed è un avviso di una riforma che deve essere affrontata
Mi rendo conto questo deve essere un elemento di consapevolezza che quello che sta succedendo è un elemento che cambia complessivamente qua se penso alla quantità di miliardi che sta stanziando la Germania che sta stanziando gli Stati Uniti
E la discussione che abbiamo fatto prima dell'austerità della necessità di cambiare anche la politica in Europa evidente che siamo di fronte a un ragionamento che cambia anche il sistema non solo fiscale ma di né e non solo della tassazione dei ricchi ma di come si tassa al valore aggiunto e da un certo punto di vista come suddivisi come si fanno ripartire gli investimenti perché poi il punto di fondo che noi abbiamo di fronte eh
No
Che non abbiamo soldi
Il problema è investire i soldi che ci sono e ripartire con investimenti pubblici abbiamo parlato della sanità ma potremmo parlare della scuola potremmo parlare di un nuovo modello di sviluppo
Potremmo pensare ad una politica industriale anche diverse per creare lavoro cioè noi non dobbiamo solo ragionare oggi
Di una logica d'emergenza di come affrontiamo questo tema
Perché io continuo a vedere
Che c'è bisogno mentre combattiamo virus di capire anche perché si è determinata questa situazione che rapporto c'è anche con il modello di sviluppo che si è determinata
E dall'altra parte di pensare a che tipo di nuovo modello di sviluppo e di investimenti dove il ruolo pubblico e la quantità degli investimenti hanno un punto molto importante
Il fisco è uno dei temi da affrontare anche come nuovo elemento di costituzione di patto di cittadinanza perché la cosa che tu dicevi
Di un elemento che ha aumentato le le diseguaglianze c'è sicuramente ma credo che non sia sul fisco lo strumento su cui agire pronti anche un problema di investimenti e di politica industriale
E diciamocelo di cambiare la politica e i vincoli europei
Per cambiare anche la situazione
Siamo arrivati alla fine di questa video conferenza salutiamo tutti prima di farlo però ricordiamo che è soltanto uno
Pochi minuti prima di aprire questa diretta eravate come segreteria CGIL tutti affacciati ai balconi di corso d'Italia per applaudire l'Italia per dire insieme ripartiremo ci siamo insomma quasi un appello incoraggiamento ai lavoratori e le lavoratrici ai pensionati ripensare a tutti i cittadini
Di questo Paese soprattutto nel sangue proprio che attraverso il lavoro l'impegno e la responsabilità di ognuno di noi che si può affrontare questa nuova situazione
Sicuramente questo applauso era rivolto innanzitutto a oggi alle lavoratrici e ai lavoratori della sanità
Ma anche a tutti quei lavoratori dei servizi essenziali anche tutti quegli ultimi due non dei servizi essenziali dei trasporti rapidi agroalimentare o di altri settori
Che sono si stanno assumendo la responsabilità di andare avanti comunque di non avere paura di quello che sta succedendo essendo consapevoli di quello che avviene sicuramente c'è bisogno di ricostruire
Un'unità del paese che in questi anni è stata messa in discussione e di tenere assieme dando anche dei valori molto importanti da questo punto di vista penso che sia importantissimo il ruolo che la CGIL può giocare
Che è in grado di poter giocare e questo per questo credo che sia anche molto importante quello che facciamo non solo quello che diciamo in questo caso contano anche gli esempi delle correnti fine come ti muovi
Di come affronti e per questo io credo che sia importante l'accordo che abbiamo realizzato
Questa notte perché siamo stati capaci di portare il Governo e le imprese a dire che al centro c'è la salute la sicurezza delle persone che bisogna ripartire da lì e questo credo che sia un messaggio importante
Proprio per dire a quelli che sono oggi in frontiera che si stanno facendo quell'impegno più di altri che non sono da soli che lo stanno facendo perché dietro a loro c'è un Paese che li sostiene che vuole cambiare questa situazione
Grazie a nome ovviamente di tutti quelli che ci hanno seguito chiediamo ovviamente a continuare a seguirci a mandarci domande commenti insomma interagire
Era quando noi essere tutta partecipare alla CGIL grazie grazie grazie a tutti è un grande abbraccio a presto