Incontro con la stampa sulla emergenza coronavirus del Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano

Allora innanzitutto buongiorno a tutti e a tutte ovviamente è un esperimento tecnologico piuttosto complicando questo di oggi ma Monaco tante perché se riusciamo a gestirlo e a migliorare nel tempo abbiamo la possibilità di informarvi dire e a continuare attenere alto il livello di trasparenza e di sorveglianza da parte degli organi di comunicazione di tutte le operazioni che stiamo facendo
Quella nella quale siamo inseriti una stanza virtuale
Sono accreditate in questa stanza settantasette pestate
Giornalistiche
Alla fine della esposizione che verrà fatta prima da me come introduzione poi dal professor lo palco e poi dal capo dipartimento politica della salute vinto Montanaro
Io vi dirò quando potrebbe cominciare a fare le domande il venti elementi testate che sono collegate direttamente
Non vi preoccupate di prendere appunti perché tutte le slide che verranno proiettate
Le troverete sulla e mail che vi manderemo innanzitutto gli aggiornamenti sulla situazione ad oggi noi abbiamo adesso duecentoquarantotto casi positivi abbiamo sedici deceduti tregua ridi
I moduli di Augusto inalazione delle persone rientrate in Puglia dal ventinove febbraio ad oggi danno diciannove mila cinquecentotrentasei persone auto segnalate
Che si sono poste in quarantena dall'otto marzo sono dodici mila settecentodiciannove l'otto marzo è la data di entrata in vigore
Del decreto di blocco ore con blocco relativo degli spostamenti per vostra informazione da da stanotte ci sono state altre trecento persone circa che si sono segnalate quindi vuol dire che il russo di rientro in Puglia è stato fortissimo
Ed è sostanzialmente ininterrotto
Allora innanzitutto ovviamente le una prima indicazione su come ci siamo mossi in questo ultimo periodo noi abbiamo tentato innanzitutto di limitare il contabile è la prima linea di diciamo tattica che è stata utilizzata abbiamo fatto le ordinanze di quarantena per limitare l'impatto delle persone rientrate abbiamo coinvolto e ringrazio tutti i sindaci della Regione Puglia e si sono comportati in modo Greggio la stessa cosa dicasi per i farmacisti
Che sono stati e sono straordinari che stanno facendo un lavoro non solo di somministrazione dei farmaci ma anche di consulenza e di sostegno nei confronti delle famiglie esponendo sì ha un rischio molto elevato perché ovviamente non possono evidentemente evitare il contatto personale devo ovviamente ringraziare anche i farmacisti ospedalieri che svolgono una funzione fondamentale nella battaglia che stiamo per affrontare ringrazio i medici di famiglia
I pediatri di libera scelta
Che stanno facendo un lavoro telefonico importantissimo queste due categorie devono preservarci in tutte le maniere possibili perché attualmente non abbiamo un numero sufficiente di di P dei dispositivi di di prevenuti protezione individuale per tutti quindi sono purtroppo limitate le nostre scorte come avete potuto verificare in tutta Italia questo problema è gravissimo quindi l'Indirizzo nei confronti loro e di evitare ad ogni costo la visita personale
Innanzitutto per tutelare se stessi per tutelare le famiglie dei medici e dei pediatri ma soprattutto per tenere di riserva un numero elevato di medici parliamo di centinaia e centinaia di medici che se Seat rimangono in in buona salute in questo periodo possono essere utilizzati una volta che avremo il PPI
Nelle maniere ritenute opportune quindi è fondamentale che non si prendano rischi inutili d'altra parte tutta la battaglia che adesso vi presenteremo sulla riorganizzazione degli ospedali e l'intera strategia del Governo italiano e delle regioni contro il coronavirus è indirizzata
A salvaguardare soprattutto il personale sanitario nel senso che noi siamo in casa per evitare che gli ospedali sintassi Novi fronte a un numero di contatti troppo elevato quindi evidente che se non riteniamo tutti a casa e poi i medici per diciamo una serie di incidenti che si possono sempre verificare che si verificheranno dove sono a Marassi lo stesso è chiaro che questa cosa rischia di mandare a pallino un po'tutta la strategia quindi i medici devono Houghton preservarci questa è una cosa fondamentale molti medici sono tra loro ovviamente imparentati sono mariti mogli figli
Quindi è chiaro che c'è una forte interconnessione tra diversi ospedali quindi significa
Che ciascuno dei medici deve fare ogni giorno un esame impreciso diciamo così dei propri contatti a rischio informare i primari e ciascuna delle strutture
Dovrà prendere le decisioni epidemiologiche necessarie
Per tutelare tutti abbiamo dato un altro indirizzo
A tutti che rientra in questo tipo di impostazione a tutti i primari e a tutti gli ospedali siccome in questa fase noi abbiamo ovviamente anticipato i tempi nel senso che i nostri ospedali non sono saturi sono ancora agibili
è quindi non c'è ancora la necessità di impegnare tutto il personale che abbiamo disponibile la nostra richiesta edite nere
Preservati e quindi anche a casa se necessario tutto il personale che in questa fase pur essendo presumibile sia sarà impegnato nei prossimi giorni non deve infettarsi diciamo così o corre il rischio di infettarsi in corsia senza avere una utilità quindi è stata diramata
C'è stata una disconnessione con la postazione del presidente quindi stiamo risolvendo il il problema tecnico
Andate avanti per un primo allora magari approfittiamo di di di questa pausa per iniziare a fare quello che un po'il quadro della situazione dal punto di vista epidemiologico magari se possibile mostrare la prima slide così avete a disposizione ripeto che queste sono slide che avrete voi poi
Sì la linea era che aveva ceduto allora termino quindi dicevo sono state quindi sospese anche con lo stesso fine tutte le attività di tutta la medicina sviluppa la sua sanità pugliese non urgenti sia quelle ospedaliere che quelle territoriali questo ovviamente
Provoca alcuni disagi alla popolazione non c'è dubbio perché alle volte non è semplicissimo stabilire quali
Di quali prestazioni siano urgenti e non urgenti ma era fondamentale eliminare questa attività sia per tenere preservato il personale da possibilità di contanti ossia anche per evitare che attendendo in una sala di attesa i i pazienti potessero contagiarsi
Dopodiché un'altra cosa fondamentale in ospedale si entra solo col centodiciotto evitate di andare personalmente al al in ospedale dopo avere sentito i medici di medicina generale o i pediatri di libera scelta se questo meccanismo funziona di consultazione
E di impiego del centodiciotto e sta funzionando per quello che possiamo comprendere riusciamo a tenere preservati gli ospedali dei quali adesso vi daremo notizia
Ora e la l'e SLAI verranno illustrate ovviamente dal professor Lopalco ed ha vinto Montanaro ma diciamo che allo stato i dati sulla distribuzione per provincia sulle caratteristiche di sesso sulla distribuzione per età verranno illustrate dal professor Lopalco
Lo stesso professor Lopalco vedi illustrerà la individuo diciamo i criteri della circolare del ministero del ventinove febbraio che noi abbiamo nella sostanza attuato cioè semplificando ovviamente significa creare dei delle postazioni isolate per la gestione del Compeed
E ovviamente gestioni isolate per la gestione dei non copie che però rimane urgente e che deve essere tenuto in linea perché evidente che tutte le urgenze
Uti diane che ci sono sempre stati nei nostri ospedali continuano ad esserci l'altra indicazione ovviamente è quella di costruire delle terapie intensive
Per le ragioni che credo molti di voi già conoscano e anche queste devono avere una separazione fisica dalle altre unità ecco perché abbiamo scelto di individuare diciamo così dei padiglioni anche in ospedali che hanno anche altre funzioni ma che devono tenere isolate sia i ricoverati
Di Corning sia coloro che sono in regola razzi in terapia intensiva bisogna creare ve ne daranno notizia
Anche dei protocolli rigidissimi sui criteri di accesso agli ospedali come ho detto impegnare sempre il centodiciotto per i casi di ricovero che ovviamente vanno limitati nella stragrande maggioranza dei casi come mi dirà il professor Luca Lopalco dai dati questa malattia non necessita dei nel cinquanta per cento dei casi non necessita di ricovero quindi bisogna che tutti se possibile sì cui in questa malattia a casa solo nei casi più bravi si passa dall'ospedale l'altro criterio che era stato individuato era come ha bene detto appunto l'attivazione di posti letto viaria critica soprattutto l'indirizzo fondamentale
Era quello della circolare era quello di non moltiplicare gli ospedali cioè che si occupano di copie mani concentrarli in questa cosa è di fondamentale importanza ci sono state diciamo Monte entità sul territorio che
A fronte di ospedali mai chiusi perché noi non abbiamo mai chiuso nessun ospedale in questa regione
Continuo a ripeterlo alcuni dei nostri ospedali erano stati ridestinati per la gestione di lungodegenza ed economicità
Ma nella sostanza questi ospedali sono rimasti intatti e sono denominati in un altro modo solo perché il DM settanta li denomina un'altra maniera ma solo ospedali con una funzionalità diversa molti ci hanno chiesto dirmi destinare questi ospedali agli acuti che e il terzo è la terza diciamo destinazione degli ospedali questo lavoro non si può attuare perché gli indirizzi che abbiamo e di avere il minor numero possibile di strutture destinate a un compito
In modo tale da contenere il numero dei lavoratori esposti quindi evitare contaminazioni
Accidentali razionalizzare l'utilizzo dei diritti perché se abbiamo troppe sedi i dispositivi di protezione individuale che già sono scarsi lo diventano ancora di più e soprattutto come al solito
Per focalizzare le competenze e questo è un criterio generale dell'organizzazione sanitario di fronte a un problema grave e serio
A vere i casi accorpati in consente al personale sanitario l'imparare dall'esperienza in un divenire che in questa storia del commi diciannove in Italia l'esperienza che stiamo facendo e che i medici si scambiano attraverso le varie task force sono di fondamentale importanza se noi avessimo tanti ospedali sparsi
Noi avremmo una faremo una fatica enorme a scambiare queste esperienze abbassando il livello della nostra competitività dal punto di vista del contrasto al Covi quindi siccome ci sono alcuni sindaci lo dico chiaramente
Che immaginano che attraverso emergenza loro possano diciamo così ottenere una nuova destinazione dell'ospedale a per acuti quando erano stati destinati per lungodegenti o per cronici bene insomma a parte che non è il momento per continuare battaglie erano sbagliate prima adesso sono direi quasi criminali tornare su questo punto durante una epidemia anche perché sono in netta contraddizione con le linee di indirizzo del ventinove due del Ministero della Salute che ci dice invece
Di concentrare la gestione dei covi
Ciò nonostante vedrete ve lo spiegheranno meglio ve lo spiegherà meglio Vito Montanaro noi abbiamo nella sostanza impegnato nella lotta al Combined tutti gli ospedali pugliesi anche quelli che in passato
Erano stati destinati a cronicità lungodegenti
Assieme a tutti quelli di secondo livello più l'ospedale di Bisceglie che sta svolgendo un ruolo importante pure essendo l'ospedale di primo livello abbiamo impegnato tutti gli ospedali
Per ora degli enti ecclesiastici in particolare il Miulli
Il Miulli praticamente da oggi nei prossimi giorni sarà per tre quarti destinato a anche perché dispone
Di un particolare impianto a pressione negativa che consentirà di avere a disposizione come vi diranno numeri importantissimi sia per i ricoveri di persone compiendo sia per le terapie intensive convinto continuando ha svolto delle attività urgenti inane separate dello stesso ospedale anche il privato accreditato ci sono alcuni che ci hanno già dato risposta ma chiunque in Puglia nel privato accreditato disponga della possibilità di o ospitare insieme perché non possono stare distaccati non possono essere lontani i posti letto
Per infettivi commenta dalle rianimazioni chiunque abbia questa possibilità o darci la sua disponibilità ad essere inserito nel dispositivo noi come più volte detto in questi giorni abbiamo fatto uno scenario per che di circa due mila contagiati
Perché questo scenario è quello che tra virgolette ci aspettavamo al professor Lopalco vi spiegherà più o meno come si fanno queste previsioni
Che ci aspettavamo ovviamente prima del rientro delle venti mila persone auto segnalate probabilmente di altre dieci ore mila che non si sono segnalate
Su uno scenario da due mila contagiati secondo quello che viene dall'esperienza che hanno fatto in altre regioni quelli che richiedono il ricovero solo il cinquanta per cento quindi noi abbiamo lavorato su un mille posti
Perché in più rispetti ed anche ad aumentare la nostra capacità di assistenza in terapia intensiva del dieci quindici per cento
Voglio dirvi quindi che il sistema sanitario pugliese vedo Montanaro mi potrà dire con maggiore precisione che aveva circa undici mila e rotti posti letto ha avuto un aumento netto grazie al lavoro di questa settimana
Di circa mille posti letto quindi se questa questo dimostra che il nostro piano di riordino quello diciamo ovviamente oggetto di inevitabilmente di tante critiche
Non ha assolutamente tolto la possibilità alla sanità pugliese in una settimana
Di lui allestire senza fare praticamente nulla perché gli ospedali sono intatti da questo punto di vista di reale stile di aumentare il numero di posti letto basta ovviamente che il ministero ci ha avviliti
Nel come ha fatto in questo caso ad andare sopra i numeri previsti dal DM settanta agli ospedali copie d'sono quelli che verranno illustrati ovviamente sono gli ospedali
Diciamo di punta del sistema poi i numeri degli ospedali convinto di verranno dati da Vito Montanaro
Saltò per non tediarvi con i numeri che però sono molto importanti perché consentiranno a tutti di capire bene qual è la nostra strategia nei diciamo solo riassuntivamente che in questi questi
Diciamo la la la la battaglia fondamentale si svolgerà su sulla dotazione tecnologica noi siamo in grado di allestire duecento due posti letto aggiuntivi di Terapia intensiva di questi duecento dure settantotto posti letto sono già disponibili ad oggi è chiaro però che abbiamo bisogno di un numero di ventilatori che ci deve essere consegnato dalla Protezione civile e che inevitabilmente stiamo anche provando a procurarsi sul mercato con mezzi autonomi ma capirete non è facile e quindi diciamo che attualmente per i prossimi giorni noi siamo assolutamente in grado di fronteggiare quella che l'aumento dei ricoveri e delle dei ricoveri anche in rianimazione in una ma in maniera abbastanza agevole
E chiaro che se i numeri di cui vi ho detto dovessero essere superati noi avremmo bisogno di un grande di un grande supporto da parte nella protezione civile nella somministrati i macchinari per la ventilazione e ovviamente anche Lippi
Vengono sostanzialmente riaperti come ospedali però molti ospedali diciamo così che avevano avuto in quindi riaperti un termine sbagliato vengono riconvertiti in ospedale per acuti molti ospedali che avevamo nel piano di riordino destinato a cronicità
E lungodegenza in particolare
Verranno quelli destinati a acuti e quindi nella fase post acuzie però quindi la fase di guarigione la guarigione dal commento diciannove è complessa questo me lo dirà anche il professor Lopalco perché anche quando i sintomi sono scomparsi e tecnicamente il soggetto è guarito e rimane positivo quindi c'è una fase post terapia intensiva che non lo so vogliamo chiamare sversamento non so se sia tecnicamente giusta nel quale un soggetto a quel punto può liberare il posto di impiantare può essere ricoverato e poi c'è una fase ulteriore che va gestita in maniera ospedaliera e quindi gli ospedali di San Cesario che erano chiusi da come ospedali per acuti da tempo
Grottaglie Canosa il Fallacara di Triggiano l'ospedale di Terlizzi ci sono state diciamo manifestazioni devo dire tristi a Terlizzi l'ospedale di Terlizzi
E riassume la qualità di un ospedale per acuti quindi non riesco a capire tutte le polemiche che ci sono state certo abbiamo chiuso il pronto soccorso perché il pronto soccorso di Terlizzi era completamente inutile in questa fase peraltro i numeri di accesso al Verano bassissimi abbiamo evitato che ci fossero rischi di contaminazione di personale e dei pazienti
Eliminando un pronto soccorso è un destinando tutto il personale di quel pronto soccorso alla al rinforzo degli altri Pronto soccorso quindi dal nostro punto di vista Terlizzi in questo momento sta assumendo un ruolo fondamentale
Nella lotta un copia incerto non è una bora per la cura acuta della malattia è un luogo importante per la post-acuzie quindi non vedo veramente nessun tipo di preoccupazione per chiunque peraltro sono provvedimenti
Temporanei cioè nel senso se dovesse essere per assurdo in Futuro necessario riaprire il pronto soccorso o se riaprirà in questo momento era solo pericoloso e inutile tenere fermi
Decine e decine di sanitari in un pronto soccorso che non era frequentato praticamente da nessuno
La stessa cosa a avverrà per Ceglie Messapico Cisternino Fasano Mesagne Massafra Mottola Sannicandro Garganico Torremaggiore dico e Vieste poi per rendere le slide quindi significa
E e ve lo ripeto che il piano di riordino era così ben fatto da avere consentito impongo tempo vi dirà Montanaro in quanto tempo esattamente direi destinare ad un'emergenza
Come quella di cui stiamo parlando tutti gli ospedali che erano stati convertiti in lungodegenze economicità
Possiamo dire di avere concluso anche Montanaro vi dirà di tutto il dispositivo non convinti che ovviamente potentissimo cioè il dispositivo non come in quelli che si occupano delle malattie normali
Se eliminate tutte le
Prestazioni differibili quindi lo gestendo solo quelle urgenti e poderoso e a diciamo così la stragrande maggioranza dei posti letto se non cioè come qualcuno si è preoccupato ma che succede a tutti quelli che non hanno il convinte che hanno altre malattie
Ciò undici mila e rotti posti letto più di mille nel Compeed
Dieci mila undici mila sono continuano a essere destinati alle malattie ordinarie eliminate le non urgenze
Cioè le cose e non sono urgenti ed eliminate tutte le prestazioni ambulatoriali che in questo momento è una demenziale mantenere avverte e e quindi dal punto di vista cautelativo abbiamo ritenuto che anche il non come il bel peraltro deve avere la stessa protezione dal punto di vista epidemiologico per le strutture Govi Danzi forse persino di più perché mentre nelle strutture Comit
C'è un meccanismo che vale solo qualcuno mi spiegherà che consente anche di tenere due
Contaminati due contagiati con nella stessa stanza
Ci si chiama isolamento di corte se non ho capito male e chiaro che negli ospedali non come per la sorveglianza deve essere estrema allora se presso la Banca d'accordo io gli darei la parola per la parte di sua competenza
Ed è grazie allora le slide appunto vi sono di sono già state distribuite proviamo a mostrarle a al video partendo dalla prima che ci mostra le famose curve qui oggi non si fa altro che parlare di curve vorrei in breve spiegato di cosa si tratta la prima la successiva slide
Benissimo quindi come vedete il totale dei casi che sono stati registrati sul sistema dell'Istituto superiore di sanità quindi sistema centrale fino a ieri sono individuati da questi da questi numeri
La curva quindi dobbiamo fare riferimento quella Azzurra la nave la più alta la prima che vedete insomma quella in alto quelle sono tutti i casi segnalati confermati il totale dei casi confermati
Ora quello che e noi siamo servano in questi giorni che appunto questa curva dei casi segnalati in Puglia è esattamente quello che ci aspettavamo
Ed è proprio su questo modello che è stato già dall'inizio impostato tutto questo piano di risposta all'epidemia cioè se la curva dei casi dovesse continuare ad avere questa inclinazione
Noi appunto siamo pronti con
Quel piano che è già stato illustrato nelle grandi linee che sarà poi illustrato nel dettaglio
Quello che noi comunque ci auguriamo e che tutte le misure messe in atto dall'otto marzo in poi quindi con la chiusura in casa di tutti i cittadini
Possano modificare l'andamento di questa curva cioè noi speriamo che ad un certo punto che potrebbe essere eventualmente la metà della settimana
Di questa settimana già mercoledì giovedì vedere i primi affetti
Delle delle restrizioni del governo e quindi vedere questa inclinazione meno ripida vedremo questa curva abbassarsi questo è quello che ci aspettiamo in in base ai nostri modelli comunque anche se la curva dovesse continuare con questa inclinazione
Questi numeri sono quelli che sono stati presi in considerazione per quello che noi chiamiamo il peggior scenario possibile e quindi è quello su cui ci stiamo preparando
Ora questi erano i casi alle alle ore venti di ieri duecentoquarantotto casi di cui centoquarantotto ricoverati se in terapia intensiva sedici deceduti e tra i guariti attenzione il numero di guariti ovviamente molto basso perché si riferisce ai primi casi segnalati che erano pochi ma mano che si andrà avanti nei giorni il numero dei guariti ovviamente aumenterà perché seguirà più o meno l'andamento della curva quindi è normale che nei prossimi giorni potremo dichiarare guarite molte più persone
Come però dice il presidente attenzione perché la guarigione la guarigione clinica purtroppo c'è una fase di convalescenza che ormai tutti i clinici ci stanno segnalando cioè che queste persone rimangono positive per molti giorni quindi è molto importante ecco perché sarà molto importante il ruolo appunto di queste strutture post acuzie che liberano i posti in ospedale sono persone che l'hanno più bisogno
Di assistenza medica continuativa ma che hanno bisogno di essere comunque sotto osservazione sorveglianza sanitaria perché sono ancora positivi quindi non possono essere in qualche maniera portati in in in comunità
Siccome la situazione altamente evolutiva io vi dico noi questi sono i dati ieri alle venti vi posso dire che oggi questi erano i casi Rigante segnalati al ministero al momento del tampone quando il tal quale risultato positivo
Attualmente oltre a questi dati possiamo dire che il numero dei deceduti non è cambiato di molto siamo a diciotto deceduti in questo momento
In un universo in terapia intensiva da quando è stata fatta la segnalazione ad oggi e chiaramente modificato quindi oggi in Puglia in terapia intensiva ci sono trentaquattro persone
Questi numeri cambieranno ora per ora giorno per giorno quindi vi daremo nei prossimi giorni le gli aggiornamenti
In tempo reale la prossima slide mostra invece la distribuzione per provincia deve che sulla sinistra sono i numeri assoluti cioè il numero dei casi ovviamente Bari è al primo posto come numero di casi o perché la provincia più grossa come come popolazione per questo nella nella figura accanto vi abbiamo mostrato i tassi tassi cinica numero di casi diviso abitanti un tasso grezzo sulla popolazione residente
Questo questo dato ci dà il segnale che attualmente le Province più colpite in termini appunto
Percentuali sono Foggia e Brindisi quindi il numero di contagi per abitante più alto lo abbiamo a Brindisi e Foggia
Andando avanti
La caratteristica dei positivi rischi rispecchia perfettamente quello che già sapevamo abbiamo una predominanza dei maschi
E questo presto probabilmente la scienza ci dirà perché perché questo è un dato molto solido che veniva dalla Cina lo stiamo rivedendo anche in Italia e invece sulla destra vedete la distribuzione per fasce di età
Chiaramente il gruppo di età più colpito è quello fra sé stante sessantanove anni la media l'età media dei casi colpiti e cinquantanove anni
Quindi più o meno possiamo dire che la metà dei casi di positivi e di questi sono i casi positivi a metà dei casi positivi più o meno va sopra i sessant'anni un'altra metà sotto i sessant'anni il ranger molto ampio perché abbiamo casi del quattro e novantasette anni
Però il grosso dei casi come potete vedere
Da questa da queste da questa slide
Si concentra nelle fasi più avanzate della vita
Vi faccio vedere un'ultima un'ultima slide che ci mostra lo stato di salute al momento appunto della segnalazione quindi cosa che l'immagine statica al momento della segnalazione che ci conferma quello che già sapevamo cioè vero che
L'età media e cinquantanove anni che metà dei casi e al di sotto dei sessanta mi però la maggior parte dei casi al di sotto dei sessant'anni sono de i casi non sei neri
I casi Severi Severi e critici che sono quelli che sulla slide
Vedete con
La i colori più scuri quel colore marroncino e cala i casi severi e critici iniziano a presentarsi nella fascia d'età cinquanta cinquantanove anni ma sono quasi tutti concentrati dopo i settanta
Quindi già confermiamo quello che è già stato visto fino ad ora c'è il settanta per cento dei soggetti positivi o e completamente asintomatico
Ora pochi sintomi o comunque se ha dei sintomi sono dei sintomi di ieri
D'accordo quindi quelli che necessitano un impegno assistenziale alla fine ed è il trenta per cento il trenta per cento dei o siti
Quindi questa è una panoramica dei casi stabilizzati fino alle otto di ieri un bollettino del genere verrà emanato quotidianamente
Dalla dalla Regione
Quindi velocemente prima di passare la parola al dottor Montanaro quindi ripeto quelli che erano i criteri per di mettere in campo questo piano di preparazione
Che quell'appunto della istituzione dei cosiddetti ospedali ospedali come del quindi in strutture ospedaliere bisogna individuale postazioni isolate per l'osservazione di questi di questi pazienti in attesa del risultato dei Tess
Dopodiché nel caso in cui il teste positivo questi pazienti devono essere ricoverati in strutture specializzate che sono appunto i famosi reparti cori d'tutti i protocolli che regolano questo flusso sono già stati messi per iscritto e distribuiti a tutti gli operatori sanitari direzioni generali direzioni sanitarie chiaramente tutto questo piano anche qui e un work in progress cioè si arriverà al numero finale progressivamente e nel caso in cui dovesse la curva epidemica dovesse ancora aumentare ci sono comunque dei piani di contingenza per affrontare mano mano la situazione però da quanto avete visto dalla curva e da quello che è stato detto prima capite bene che abbiamo diversi giorni davanti a noi per prepararci e adattare lo scenario in base alle necessità epidemiologica quindi io credo che a questo punto la colorate perché c'hai tanti numeri da mostrare grazie grazie professore
Grazie anche al presidente che ha sintetizzato
Le azioni che con un gruppo nutrito di professionisti sia interni al dipartimento
Sia con il supporto delle direzioni strategiche delle aziende dei professionisti che nel mondo delle aziende vivono quotidianamente abbiamo portato avanti fino ad oggi sin dal giorno in cui abbiamo rilevato la presenza del cosiddetto paziente numero uno
Che ricordo a tutti essere il ventiquattro febbraio quindi qualcosa più di venti giorni fa evidentemente rispetto a quello che erano le notizie che pervenivano da altre zone del mondo
Dal nord Italia abbiamo elaborato una metodologia che il Presidente ha voluto che si predilige S di previsione prospettica e attualizzazione della previsione prospettica sin dal primo giorno
Ragion per cui in prima battuta abbiamo individuato sulla scorta delle indicazioni che ci sono state fornite dalla circolare del ministeriale
Del ventinove di febbraio abbiamo individuato le strutture all'interno delle quali strutture ospedaliere s'intende all'interno delle quali erano presenti le tre discipline fondamentali le terapie intensive
Le malattie infettive lepre omologie
Identificata questa rete insieme con la Rete dei lavoratori
Che erano in grado di effettuare test sui campioni per possibili contagi da colpi d'che ricordo essere il laboratorio del Policlinico di Bari quello di Lecce quello degli Ospedali Riuniti Policlinico di Foggia
Il laboratorio della ASL vigili che situato presso l'ospedale Di Bisceglie queste quattro strutture hanno iniziato a lavorare
Fino ad oggi hanno portato mirabilmente a a compimento il loro lavoro dandoci la possibilità di inventariare quotidianamente sia il numero dei campioni
Testati sia il numero degli degli infetti
Il passaggio successivo vista l'evoluzione della epidemia al nord Italia visse le iniziative che sono state poste in essere dai nostri concittadini che via via si sono come diceva il presidente emiliano
Riversati nella nostra regione in tre soluzioni interesse di date
Inizi di marzo otto marzo tredici marzo cioè ogni fine settimana noi abbiamo avuto i nostri concittadini i nostri corregionali
Che si sono riversati nella nostra regione evidentemente questo ha determinato da parte nostra l'esigenza di dover rivedere le stime di coinvolgimento dei posti letto
In in quel momento presenti è coinvolta in quelle strutture consentendoci e consigliando ci di allargare la disponibilità dei posti letto nelle terapie intensive in questo momento attive
Nella regione Puglia cha ha consigliato questa questo arrivo questa massa Diego nostri concittadini che ha ricordato il presidente emiliano sono oltre venti mila c'ha consigliato anche di rivedere i protocolli che via via abbiamo visto e manutenuto come si deve fare in condizioni di questo tipo
Nelle quali lo scenario professore cambia quotidianamente
A abbiamo evidenziato delle esigenze anche sotto l'aspetto della raccolta delle informazioni come diceva il presidente emiliano dalla Rete degli ospedali che abbiamo immediatamente costituito informazioni e suggerimenti per rivedere questi protocolli che ad oggi alla luce del numero degli infetti probabilmente hanno dato qualche qualche esito positivo
Evidentemente il prosieguo dell'attività ha previsto l'esigenza di aumentare il numero della capacità sia degli ospedali inizialmente coinvolti che sono gli ospedali di secondo livello sia di ospedali inizialmente non coinvolti perché era sempre più come dire
Suggestiva l'idea che pure è stata formalizzata in una circolare ministeriale precisa qualche giorno fa di pensare sempre più ad ospedali come dice ad ospedali nei quali avremmo dovuto concentrare anche in Corte i gli infetti concentrare in Corte significa adottare un sistema secondo il quale anche più di una persona una volta accertata l'infezione poteva convivere nella stessa stanza
Tutto ciò ha ha determinato l'esigenza anche di aumentare il numero della dotazione di capitale umano che lo stesso Ministero della Salute ci ha consentito di stimare nel corso dei giorni scorsi
Alla quale abbiamo già dato seguito con numerose assunzioni che hanno suggerito di somministrare a tutte le strutture coinvolte
Corsi di formazione anche in formato digitale o attraverso videoconferenze con tutti coloro che via via venivano coinvolti in questa procedura perché non dimentichiamo che negli ospedali che poi sono diventati completamente ospedali convinte vi erano degli operatori sanitari
Che non avevano mai prima ha avuto a che fare con epidemie quindi abbiamo dovuto sia attraverso formazione specifica sia attraverso interlocuzione di video tutorial con l'ausilio di video tutorial
Procedere a questo tipo di attività
Abbiamo di fatto identificato dunque una serie di strutture che è fondamentalmente dal punto di vista delle procedure e dei processi hanno consentito di concentrare gli infetti in strutture totalmente dedicate abbiamo ottenuto così la possibilità di contenere il pericolo di infezione degli operatori sanitari non diffondendo la possibilità agli effetti di andare in ogni struttura
Abbiamo ottenuto la opportunità di razionalizzare l'utilizzo dei diritti che come diceva il presidente sono molto molto scarsi perché il problema non è soltanto regionale ma è un problema nazionale e anche forse mondiale
Dal momento che moltissimi Stati hanno bloccato la fuoriuscita di produzione siediti che le apparecchiature
Perché la psicosi di qualche settimana fa è diventata sostanza anche in altre nazioni d'Europa pertanto la globalizzazione della produzione ha portato noi ad essere dipendenti dalle produzioni di altre nazioni
Del mondo e le altre nazioni del mondo ad adottare iniziative di tipo difensivo che hanno messo noi in serissima difficoltà noi ad oggi abbiamo scorte che ci consentono di andare avanti e per quanto riguarda EDP
Ancora per giorni ma abbiamo attivato una serie di canali paralleli a quello dalla Protezione civile sia per recuperare forniture di Lippi sia per recuperare fornitura
Non solo di ventilatori polmonari ma anche di monitor molti parametrici
Tutto ciò ha reso necessario costituire un gruppo di lavoro focalizzando delle competenze
Non siamo soli noi siamo i terminali di una organizzazione che il presidente emiliano ha voluto porre in essere ognuno con un proprio ruolo ognuno con un proprio compito e c'è un gruppo di persone per ogni tipo di attività
Che sia l'acquisizione di Lippi che sia l'acquisizione di attrezzature che sia la verifica dei percorsi e dei protocolli da utilizzarsi negli ospedali che rispondono direttamente a me e al professor Loparco al quotidianamente noi riferiamo
La situazione giornaliera della situazione che si verifica in tutta la Puglia confrontata con l'intero territorio nazionale il presupposto teorico lo ha già illustrato il presidente emiliano si basava su una ipotesi di infetti di due mila persone che si presumeva dovesse passare secondo le stesse indicazioni percentuali rilevate al Nord Italia per circa mille mille pazienti in ospedale venti per cento dei Duemila teorica dieci per cento nel due mila e più riccamente passando dalle terapie intensive abbiamo dunque ad oggi quindi alla fase in cui siamo
E sulla base degli studi epidemiologici che il professor Lopalco alla diciamo e lavorato fino ad oggi coinvolto nove strutture ospedaliere di cui sei ospedali pubblici
Un ente ecclesiastico l'ospedale Miulli due case di cura private accreditate
In queste strutture noi abbiamo attivato unità operative di terapia intensiva solo per la cronaca per evitare che ci siano dei fraintendimenti sui numeri
Noi in Puglia abbiamo attive trentadue unità operative di terapia intensiva con i relativi posti letto che assommano a circa trecento di queste solo ventisette sono previste per legge dal DM settanta quindi noi ne abbiamo bene cinque in più con i loro posti letto pubblici e privati accreditati
Quale stato lo scenario al quale abbiamo voluto fare riferimento rispetto ai posti letto di terapia intensivi intensiva attualmente attivi ne abbiamo condividendo il percorso con i direttori generali delle aziende sanitarie degli enti ecclesiastici
Staccati cinquantaquattro da destinare al contenitore colpiti cioè da utilizzare per un vincolo di destinazione differente
Da quello della ordinarietà dell'attività operativa del sistema sanitario regionale
A questi visti i numeri viste le previsioni prospettiche che abbiamo voluto porre in essere come diceva il presidente emiliano ne abbiamo aggiunti duecentocinquantadue e cioè centoquarantaquattro attivabili nel sistema pubblico puro cioè lei sei ospedali più l'ospedale di Bisceglie
Cinquantotto Allo stato attuale presso il Miulli è cinquanta nelle case di cura private accreditate
Sin Bardi le due case di cura private accreditate che hanno dato la disponibilità sono quelle che per prime
Hanno trasmesso una nota ufficiale al dipartimento noi venerdì abbiamo chiesto all'intero sistema dell'ospedalità privata
Di farci sapere se sono nella condizione di supportare di integrare la rete che abbiamo attualmente attivato supportare la Rete significa rispettare le condizioni che precede Emiliano ha già anticipato in sintesi avere un venti per cento dei posti conferibili a destinabili all'utilizzo di terapia intensiva
Chi dovesse trovarsi in questa condizione entrerà a far parte della Rete degli ospedali Covi
Chi non dovesse avere questa condizione non dovesse garantirci questa condizione entrerà a far parte degli ospedali comico post acuzie di cui parleremo tra un attimo ma siccome noi dobbiamo essere sempre come dire
A attivi trasparenti nelle azioni che poniamo in essere
Dei duecento cinquantadue posti letto di terapia intensiva
Che stiamo aggiungendo alla rete già esistente al plafond e cinquantaquattro posti letto noi oggi oggi ne abbiamo attivi già settantotto averli attivi quarantaquattro dei pubblici e trentadue e trentadue degli enti ecclesiastici averli attivi significa avere la stanza
Avere letto avere il monitor multiparametrico e avere il respiratore cioè avere la possibilità di collocare adesso un paziente che ha bisogno di essere trattato in terapia intensiva
Sul tema dobbiamo segnalare che sin dal primo giorno abbiamo interloquito anche attraverso la Protezione civile regionale
Con la Protezione civile centrale facendo istanza continuai aggiornando anche il le scorte di cui avevamo bisogno
Abbiamo richiesto sia DP dispositivi di protezione indivise individuale mascherine calzari Karski occhiali tutte abbiamo chiesto anche la fornitura di apparecchiature tecnologiche quali ventilatori polmonari come dicevo monitor centrale di monitoraggio pompe di infusione
Ne abbiamo chieste in numero tale si porti solo come esempio il numero dei ventilatori e il numero dei monitor duecentoventicinque
Perché vanno in abbinata i due le due apparecchiature
Ne abbiamo chiesto e duecentoventicinque pur sapendo di averne bisogno solo per duecento due posti letto che è quello che citava il presidente Emiliano il plafond che citava il presidente emiliano cioè i centoquarantaquattro posti da attivare negli ospedali covered è i cinquantotto posti da attivare negli enti negli enti ecclesiastici
Vi duecento due rispetto ai duecentoventicinque sono giustificabili rispetto ai secondi perché abbiamo voluto dotarci di su momenti di backup perché non si sa mai ma un malfunzionamento l'esigenza di doverne manutenere uno è vorrei dire che a questi vanno aggiunti i cinquecento ventilatori di cui in questo momento detiene e il possesso e la proprietà a qualsiasi tipo il sistema sanitario regionale quindi i duecentoventicinque ventilatori di cui abbiamo chiesto la fornitura eh
Da qualche minuto è pervenuta una mail nella quale la Protezione civile nel giro di qualche giorno comincerà a consegnarci qualche pezzo per fortuna
Sono aggiuntivi rispetto ai cinquecento di cui noi disponiamo
Alla alla mentre nella delle terapie intensive aggiungiamo anche la Rete dei posti di Pneumologia e di malattie infettive
Ne abbiamo centoventiquattro di Pneumologia della Rete degli ospedali cominci già attivi che abbiamo destinato solo a questo tipo di attività e centotrentuno di malattie infettive
A queste due strutture abbiamo aggiunto per quanto riguarda l'abbiamo lo Gia quattro centotré posti letto attivabili per quanto riguarda le malattie infettive
Duecentocinquantuno posti letto attivabili abbiamo in buona sostanza attivato come diceva il presidente emiliano
Oltre novecento posti letto aggiuntivi rispetto alla rete dei posti letto dell'ultimo piano di riordino che abbiamo approvato credo in ottobre due mila e diciannove
Questa decisione risente del fatto che abbiamo dovuto programmare l'utilizzo di posti letto specificità dell'epidemia sulla scorta delle incidenze percentuali che il Nord ci ha in qualche modo somministrato attraverso la comunicazione anche ufficiale
Di tipo ministeriale o attraverso la Protezione civile ma
Soprattutto abbiamo dovuto integrarla perché da soli non avremmo mai potuto farcela con l'utilizzo di posti letto
Destinati per le due attivi per le due branche
Attraverso l'utilizzo di posti letto del Miulli delle strutture private accreditate il Miulli ha conferito un'intera ala un imperatore scusate a alla alla causa così possiamo definirla così
Per un numero totale di centosessantotto stanze che eletto doppio fanno oltre trecento posti letto tra terapia intensiva
E posti intensivi
Per terra per ricovero di pazienti affetti
Ci siamo posti un altro problema
Il giorno in cui è questo ce lo ha suggerito l'esame insieme con il professor Lopalco dei primi pazienti guariti
Il primo paziente guarito il paziente di Torricella il primo paziente guarito dopo sette otto giorni di permanenza in malattie infettive era clinicamente guarito ma ancora con il virus attivo
Ha occupato un posto letto in Terapia intensiva ma avrebbe potuto completare il suo percorso di guarigione
In una struttura che noi abbiamo definito struttura post acuzie le strutture post-acuzie sono collocate sia in ospedali pubblici
Intendendo tra questi anche i presidi post-acuzie che avevamo già individuato da anni nel nostro piano di riordino o della rete ospedaliera sia nei presidi territoriali assistenziali
In ciascuna di queste strutture sono presenti i posti letto definiti
E di ospedale di comunità o definiti di Riabilitazione
Che sono riabilitazione post terapia intensiva per quanto riguarda la terapia la riabilitazione cardiologica pneumologi casistica
Eccetera immaginando che la possibilità di scaricare l'ospedale per acuti da una fase in cui il paziente poteva essere trattato con una intensità sanitaria inferiore potesse essere utile
Non solo il regime in regime di pace ma c'è tornato utile anche il regime di guerra perché come se fossimo in guerra quindi al ai trecentocinquanta tre posti attivi
Nei presidi ospedalieri post acuzie così definiti ne abbiamo aggiunti centonovantadue attivabili cioè centonovantadue posti letto che in queste strutture
Sessanta nei pubblici puri novanta come ospedali di comunità né i PTA e mi PPA
E quarantadue derivanti dal conferimento di sanità privata accreditata centonovantadue portano i posti per post acuzie da infezione comitati cinquecentoquarantacinque unità
Capite bene che novantacinque novecento posti letto per la sola a Curzi e cinquecento quarantacinque posti letto per curare l'ultima fase della infezione che può essere tranquillamente trattata
Fuori dall'ospedale per acuti porta il nostro profonde di posti letto disponibili per affrontare l'epidemia a mille e cinquecento posti letto oltre i duecento cinquantadue posti letto di terapia intensiva che si aggiungono ai cinquanta sì quindi abbiamo in totale mille e ottocento posti letto che abbiamo conferito alla
Epidemia questo porta la esigenza di rappresentare che questo plafond di letti non può essere immediatamente attivato ma deve essere attivato attraverso lo studio decennali prospettici è con un diagramma dei tempi di implementazione
Che noi abbiamo chiaro ma che rivediamo giorno per giorno a seconda del numero dei casi che rileviamo è dell'analisi epidemiologica che il professor Lopalco con il suo staff ci somministra perché insieme a quattro mani con i nostri gruppi di lavoro riusciamo a a manutenere quotidianamente come diceva il presidente Emiliano e chiudo non ci possiamo dimenticare del resto dei cittadini pugliesi che affrontano patologie
Di tutt'altra natura da quelle cardiologiche a quelle né omologie che a quelle infettive non derivanti da temi covi del è tutti gli ospedali che non sono come che sono stati messi in sicurezza perché nessun paziente che possa essere a rischio di contrazione dell'infezione debba recarsi in queste strutture sono elencati in quest'ultima slide che state visualizzando e che sono ospedali pubblici tutti
Ospedali privati
Tutti enti ecclesiastici tutti perché anche il Miulli che ha conferito alla Rete un'intera torre Neale tre tre che può destinare all'attività ordinaria
Io ho terminato con l'illustrazione con l'illustrazione dei numeri se il Presidente
Se il presidente ritiene che non vi siano altre riflessioni da conferire alla stampa