Sono stati discussi i seguenti argomenti: Cultura, Letteratura, Libro, Medici, Psichiatria, Salute, Sanita', Societa'.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 22 minuti.
Rubrica
Dibattito
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scrittore
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Radio radicale Nuovo appuntamento con le parole e le cose in questa veste particolare data appunto dal pandemia che viviamo cerchiamo di riportare sulle onde radiofoniche quelle presentazioni che si sarebbero dovute tenere le librerie nei luoghi di aggregazione culturale un modo per non trascurare i libri e per continuare a fare comunità per non sentirci soli oggi presentiamo tutto chiede salvezza edito da Mondadori è scritto da Daniele Mencarelli che abbiamo con noi linea ben trovato da viale
Buongiorno però e a presentare questo volume insieme a me Lorenzo Pavolini ben trovato Lorenzo
Buongiorno buongiorno a tutti
Allora tutto chiede salvezza è un è un romanzo molto molto interessante leggendolo
Mia è venuto in mente anche un titolo alternativo che sarebbe tutto Grazia perché all'interno di un questo libero viene narrato diciamo un girone
Pare infernale che spesso sfugge alle cronache letterarie ovvero un reparto psichiatrico Tania del protagonista nel novantaquattro l'estate dei Mondiali viene sottoposto ad OGS o a seguito di un violentissimo attacco di arrabbiai e appunto al suo fianco ci sono
Dei compagni di avventura dei compagni di stanza che vengono in qualche modo Mammano messi in luce da questa narrazione così attenta così delicata ecco tutto chiede salvezza Lorenzo e un romagnolo quindi che a mio avviso ma a scandagliare una zona buia della nostra storia anche intima personale della nostra storia pubblica Daniele secondo te che il libro ha fatto questa delicatezza e questa forza al tempo stesso creano anche un po'di spaesamento nel lettore inizialmente
Sì deve Mencarelli ha scritto un libro che anche se al suo secondo romanzo già stabilisce una una prospettiva di sguardo molto molto precisa appunto come come dicevi dolce e e il fermo e rabbioso contemporaneamente una grande attenzione agli altri come vuole la letteratura migliore effettivamente lo sguardo del narratore
Si chiama Daniele Mencarelli si ritrova si risveglia come descritto
C'è un disegno molto traumatico che apre il libro si risveglia in questo stanzone con i suoi compagni di TSO è un romanzo che riesce allo stesso tempo a parlarci direttamente del di quello che sta vivendo il protagonista e narratore sempre attraverso il suo continuo a spellarsi agli altri
Compagni di di sventura verrebbe da dire poi scopriremo nel corso del libro che diventano amici e fratelli
Intensamente fraterni
Diventano sia per il lettore in qualche maniera
Sia soprattutto per il narratore ecco che che continua a passare il suo sguardo uno sguardo è lo sguardo di uno scritture ecco poi i libri di Daniele Mencarelli hanno
Questa caratteristica di fondare un personaggio scrittore un personaggio poeta un personaggio che alla scrittura come Unicost un momento per esplorare quella parte che dissi che gli esplode dentro quella parte della vita che non riesce a sopportare questo continuo
Ritornare alla alla pagina ritornare alla polizia anzi sarà la polizia in una delle pagine più belle del libro proposta al centro del romanzo non a caso a venirlo a trovare la polizia che lo viene a trovare la polizia che diventa anche uno strumento per cercare di comunicare
Soprattutto o a volte con con i medici in maniera molto frustrante
Invece coi qualcosa che riesce a a a a stabilire un contatto con il mondo quasi come nell'altro suo romanzo la stanza degli sguardi sarà anche qui il momento più intenso di comunicazione con gli altri avverrà attraverso attraverso la polizia
Ecco Daniele la polizia in mezzo all'oblio in mezzo ad una condizione ovviamente di
Di di dolore di di frustrazione di risposte che non arrivano e la poesia sembra essere in qualche modo la risposta ecco allora innanzitutto dopo la casa degli sguardi
I pugni tu come autore come scrittore lo sguardo su o un'altra a realtà marginata fuori dai vincoli consueti allora questo libro sembra essere anche un viaggio un viaggio molto interessante e come è stato intraprende due qualche modo buttarlo sulla carta con inchiostro
Ma è stato a distanza di molti anni fa però abbelliti Margherita parcheggiata questa specie di debito di riconoscenza che io comunque
Sento ancora da venire nei confronti di certe esperienze soprattutto certi incontri che piombato in quelle negli anni della mia gioventù che è stata apparecchio turbolenta apparecchio movimentata
E è stata in realtà anche una grande occasione per toccare con mano e per dato che spesso sfugge nel recinto di quella che poi magari che Anna chiamiamo normalità e cioè che richieste tutta umanità che per agganciarci anche a quello che stiamo vivendo che non ha bisogno di una emergenza esterna per sentire l'emergenza dell'esistenza che ornato durata nel insistere che connaturata alla nostra precarietà e che spesso e perdiamo di vista spesso non sentiamo più un ma nell'in questa specie di certezza appunto di vivere per sempre di ridere entro binari che niente e nessuno Po
Con qualche maniera far deragliare invece basta poco appunto per far saltare tutto ecco primi incontri di quegli anni io torna ridere
Di di quegli incontri proprio perché ricordano anche Andretti quale precarietà siamo partiti sono stati incontri che hanno in qualche maniera dato vita la mia stessa educazione Albania e Stato etico al modo di scrivere il tempo totalmente fondamentali perenne
Ecco Lorenzo questo senso di urgenza anche che che traspare all'interno di questo racconto secondo me molto interessante a livello linguistico livello narrativo ecco questo libro ha un suo esoscheletro molto mobile si spinge al punto ad affrontare temi importanti mescolando gli ovviamente con la vita di tutti i giorni come è giusto è normale che sia però diciamo arriva in modo molto molto forte il messaggio finale ma anche questa galleria di protagonisti ecco dato avviso dopo la casa dei sguardi tu dicevi questo libro sembra anche una sorta di giro di boa all'interno della sua scrittura
Ecco
C'è in fin dei conti una sorta di continuità ma diciamo la narrazione del mio e la narrazione di un mio che fa costantemente a botte con le circostanze con i propri errori propri sbagli con le proprie cose non fatte per bene ecco quanto atto avviso dove Napoli anche quelle a senso di precarietà che diciamo per fare un po'tutto il libro
E c'è un senso di precarietà ma c'è anche un forte senso di responsabilità e consapevolezza alla alla scrittura di romanzi di
Daniele Mencarelli sono come poi devono essere come può essere la letteratura un momento di di consapevolezza
Restituita dall'autore a noi che leggiamo per cui noi ci avviciniamo molto
Alla verità
Che tiene inchiodati al dolore
I personaggi di i suoi cinque appunto compagni Gianluca Mario Alessandro Giorgio Madonnina che insieme a Daniele
Sono in una sola stanza ecco c'è una struttura han questo libro ancora più concentrazionario appunto veramente vivono in poche stanze la stanza dove dormono un corridoio
Cinque per dieci di grandezza con delle foto al alle delle foto che lo riportano all'esterno con l'esterno non appare mai c'è la stanza dei medici c'è un'altra stanza dove ci sono i cattivi no poi scopriremo c'è qualcun altro adesso noi vediamo l'unica cosa che si potrebbe svelare di questo romanzo
Ma tante Lelli scopriamo andando avanti a una scrittura ancora più consapevole
Di quello che può fare quella di Daniele Mencarelli di questo romanzo che però è molto in continuità anzi per alcuni versi è un prequel come si dice oggi del del del del precedente libro divenne Mencarelli perché racconta
Un episodio che stava all'origine ci riporta l'ancora più precisamente a al racconto di quell'origine del dolore c'è nicchie serio
Lo dice Daniele Mencarelli apertamente in una frase la vera condanna nel trattamento se sanitario obbligatorio e quello di reiterare il vissuto replicare
Uno spettacolo quindi tornare continuamente a quella scintilla che nel passato di queste persone ha creato un'esplosione
E questo fa la scrittura questo fa la scrittura e Daniele Mencarelli riesce anche a mette in scena questo meccanismo
Al di sopra della intende della della comunità che raccontasse si fa portatori con con il suo racconto di tornare a quella scintilla originaria che ha creato l'esplosione nella vita
Dei personaggi l'esplosione del dolore della rabbia qualcosa che li ha fissati per sempre in una condizione che appunto oggi
In questi giorni
Facciamo fatica volta ricordarci
Appunto che ci sono questioni in quella condizione come sono persone che stanno nella condizione carceraria sicuramente sono confrontati ancora di più a ah sì sì appunto alle domande prime dell'esistenza a me interessava molto anche mi sarebbe interessato
Sentire Daniele su su quello che è poi il rapporto che mette in scena con i medici ecco forse va in questi giorni ancora di più che stiamo vivendo quella che viene chiamata da più parti una guerra
Dove il fronte non ci sono soldati e generali ma c'è proprio la medicina cioè la scienza forse nascerà la nuova letteratura dove gli eroi appunto saranno
Medici francesi sia
I medici gli scienziati piuttosto che che i soliti generali e e soldati nelle trincee ecco
Daniele ci racconta di una di una scienza di una medicina che possono essere in tollerabili laddove non sanno dialogare
Mentre la sua dedica a più forte nel libro la propria quella medicina quella scienza che sa cogliere l'amore tra le proprie armi
E quindi così mi mi piaceva sentire del mito che in questi giorni
Che uno poi si trova a leggere la letteratura è fatta così noi ci troviamo a leggere un libro così in un momento del genere e per forza
Riportiamo anche certe condizioni a quello che stiamo vivendo ecco la sua riflessione che è molto forte anche l'altro libro della relazione con i medici
Con sanzioni io credo io credo lo diceva Testori che gli ospedali sono rimasti gli ultimi centri culturali dell'Occidente e per me non è un caso comunque aver tratteggiato con i creditori che i ritratti anche molto diverso di come si può idee intendere
E lato faceva professione la vocazione medica e nel romanzo quello che accade che ha per certi aspetti molto simili a molto simile a quello che stiamo vivendo proprio adesso c'è
Ci sono due medici due psichiatri
Apparentemente che e contrapposti da un punto di vista etico professionale uno che sembra molto in gamba molto accogliente dialogante umano un altro sembra duro come la pietra sembra sembra esista mancato
Poi in realtà accade qualcosa negli ultimi giorni richieste o ai più piccoli nei ruoli che in questi due personaggi si invertono quello che sembrava cuore di pietra diventa un uomo non buono che è nero ma anche in un ma neanche nella mia vita sono molto interessato a giudizio morale a me quello che che piace raccontare come e spesso la realtà all'imprevisto per dirla Montale e travolge quello che ci sono quelle che sono in qualche maniera le impostazioni dei credente verso noi stessi e quello che sta accadendo ai medici adesso show poi tutta Italia c'è che c'è una formazione che viene messa alla prova dall'imprenditore attraverso qualche imprevisto
Un uno diventa quello che è veramente questo succede ovviamente anche anche i medici quelli che sembrano più cinici sanno tirare fuori una grandissima umanità e disponibilità e gli altri che sembravano in pace diciamo così
E e portatori di grande valore in realtà poi non riescono a tirarli fuori rispetto invece all'Abi di scena
Se vogliamo più specifiche quindi alla psichiatria che quella che racconto del bersaglio nel libro
Sì quello che che cerco di in qualche maniera di raccontare attraverso mi permetto di dire una militanza ultraventennale sì rispetto alla rispetto al tema esche oggi assistiamo ad un recipiente contrapposte da una parte c'è queste esplosioni di medicalizzazione rispetto all'essere umano quello che fino a qualche anno fa era né più e né meno una caratteristico era il punter invito a compiere delle ricerche ulteriori che delle ricerche in termini di spunti oggi stesso quando un uomo
Che concentra pone anche il peso agli altri qualche domanda sulla propria esperienza questo elemento non viene dissoluto come un elemento di vitalità e di curiosità ma un è un sintomo questa è una cosa che accade in maniera feroce soprattutto per quel che riguarda e queste ma veramente drammatico per quel che riguarda i nostri figli le nostre scuole c'è un po'questa corsa individuare non talento ma l'elemento che lunga e questo secondo me appunto pericoloso l'altra spinta quella contrapposte che questa massificazione questa questo rischio e di medicalizzazione imperante
Che cosa fa ovviamente riduce in tempi riduce la disponibilità del medico a trattare un uomo per quello che ogni uomo è una somma assolutamente unica
E ambiente educazione e il patrimonio genetico il tentativo di standardizzare le cure di applicare per tutti appunto dei protocolli Chieti che ci siano validi per tutti allo stesso modo è anche questo un ricco perché appunto
Non c'è quel bombardò anche umano che ci serve tanto più quando cerchiamo di oculare
Una parte del nostro corpo che non è fatta solo di carne queste sono un po'le le due grandi spinte contenta dopo e anche di raccontare nel romanzo
Prego Lorenzo vuoi se loro mi ha detto che c'è riuscito benissimo nel senso che poi popolo che stiamo ascoltando dire Daniele
Risulta evidente a letture del romanzo questi discorsi
Vengono fatti dal personaggio Daniele che dialogano uno non stavo pensando però come dice uno dei personaggi più belli del libro Mario ma poi ho pensato che tutti i personaggi di questo libro hanno una loro forte equivalenza sussistenti cava morale esistenziale anche appunto i due medici raccontati da Daniele in una loro apparente
Indifferente è opposta sensibilità poi appunto gli imprevisti
Risolvono in in in una diversa luce Emma appunto nel dialogo con Mario ove il più saggio più esperto purtroppo dei loro dei suoi dei compagni che stanno dentro questa questa stanza questa questa luogo da cui appunto politici una finestra guarda fuori ieri dialoga spesso con Daniele proprio su questo aspetto questo aspetto della difficoltà ormai di immaginare cliniche hanno una loro individualità e delle loro
Dei vuoti a perde ogni tanto che non possono essere inquadrati vengono medicalizzato
Tutti come come come differenze vero che chiunque ha dei figli che stanno crescendo nelle scuole di questi anni e corso di formazione
è sempre più un percorso di formazione proprio messi in forma trovare è vero forse proprio un mondo così globale in cui viviamo richiede all'umanità a una un ridurre la normalità qualcosa di sempre più preciso o che si pretenderebbe Calì questo crea un grosso scarto con quello che la la la verità dell'uomo ecco qui le troviamo
Questa possibilità che allo scrittore lo scrittore
Che porta dietro sempre una lente d'ingrandimento nello sguardo c'è una bellissima pagina ancora in questo romanzo di Daniele Mencarelli tutto chiari salvezza in cui proprio il protagonista narratore pensa di avere un problema lo sguardo una malattia della vista che lo porta a vedere tutto più grande nelle dimensioni gli affetti e tutto quello che in tour ribassi degli altri delle relazioni con gli altri per poi invece conclude Reno la malattia
Non è nel mio sguardo Lella la dimensione delle cose degli affetti di quello che viene approvato da tutti i dolori le emozioni grande enorme ora enorme dimensione lo sappiamo in ogni istante in ognuno che che vediamo
Ogni ogni esistenza ogni mezza giornata
A qualcosa di enorme da raccontare questa possibilità di attenzione
Data alla letteratura quando poi utilizza anche come nel caso di Daniele Mencarelli una in modo molto sapiente gli strumenti drammaturgici a un romanzo con la struttura Ferrea
A dei momenti bikini proposto un cammino drammaturgico molto sapiente quasi come se l'esistenza si disponesse secondo una possibilità di essere narrata
Con emozione
Va anche nell'altro romanzo questa questa apparente naturalezza del racconto che scorre
Nessun lisce
Poi invece porta dei segni molto precisi ecco questo va va detto della scrittura di Mencarelli è veramente una struttura e per aver rielaborato qualcosa
Appunto di cui lo ha detto fortemente debitore all'esperienza vissuta ecco portare a un segno letterario così preciso un'esperienza vissuta non è non è
Bene allora noi siamo purtroppo in conclusione di questo nostro spazio io ringrazio Lorenzo Pavolini che punto ha presentato
Assieme a me tutto chiede saldezza edito da Mondadori di Daniele Mencarelli che ricordiamo fa parte anche della dozzina dei libri selezionati al premio Strega quindi diciamo
Coronavirus permettendo insomma questo fra libro farà un percorso anche al Premio Strega insomma dico permettendo perché chiaramente diciamo siamo ancora tutti tra coloro che son sospesi per capire come diciamo tutta quanta l'industria culturale libraria italiana riprenderà propria normalità insomma semmai c'è stata una normalità nella nostra volturare cifra che però a parte questo quindi seguiremo appunto anche il libro di Daniele nell'arco di questa ora manifestazione quindi grazie davvero a tutti voi che siete stati con me in collegamento e a voi che ci avete ascoltato pop proseguimento con le trasmissioni di Radio Radicale
Grazie a voi ciao
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