Il coronavirus e l'impatto sugli anziani. Intervista a Ivan Pedretti, segretario generale SPI CGIL

Radio radicale ci ha raggiunto ai nostri microfoni Ivan Pedretti segretario generale dell'SDP dello speed della CGIL Sindacato pensionati italiani ben trovato ben ritrovato sulle frequenze di Radio Radicale innanzitutto
Giornata tutti grazie a voi allora siamo qui segretario per cercare di fare il punto il punto su l'emergenza coronavirus covi di diciannove ovviamente un serraglio di tempo complessissimo per i pensionati per le generazioni diciamo più anziane del nostro Paese il sindacato pensionati della CGIL sta appunto mettendo in pratica tutta quanta una serie di azioni che mirano ad informare sulla la quotidianità e quindi su come agire all'interno della quotidianità fino a riportare l'attenzione del governo e diciamo di tutti quanti gli operatori coinvolti in questa complessa fase sulle condizioni di salute delle fasce di popolazione più anziani perché perché ovviamente ci sono
Tantissimi ambiti di criticità dalle case di riposo fino alla diciamo ai tanti anziani che non hanno famiglia quindi hanno difficoltà comunicare verso l'esterno che magari come abbiamo visto nei cronache dei giornali vengono anche rinvenuti senza vita nelle loro abitazioni magari verrà complicanze rispetto alle polmoniti allo stesso colorite diciannove Suma è un momento molto critico come e Sindacato pensionati state chiaramente aumentandolo iniziative pubbliche qual è la situazione segretario
Nella situazione per un Paese come il nostro forte invecchiamento
Una situazione come quella dove c'è un'assicurazione di grande difficoltà che mette
E cambia sostanzialmente la vita delle persone di tante persone anziane ci sono quasi i due trecento mila persone questo Paese che io non sono soprattutto nelle grandi aree urbane delle grandi città
E che non hanno più cotta tornano le relazioni non hanno nemmeno gli strumenti gli attacchi come quelli dell'informatizzazione
Nella via il materiale dell'in e corso
Diciamo di tutta la forma
Di di diritte a cui potrebbero potrebbero Cacciari per cui quello che noi impicchiamo alle amministrazioni pubbliche in modo particolare
Ai comuni alle regioni che ci sia un'attenzione e un investimento affinché queste persone non siano lasciate sole
Per conto loro con come avete detto voi col rischio che a volte si muore in casa si scopre dopo qualche settimana
Inoltre abbiamo oltre trecento mila persone non autosufficienti
Che sono in caso di ritorno io che rischio diventata delle bombe ad orologeria Crescentino anche una protezione sociale e sanitaria sia per gli anziani e per gli operatori che alla sicurezza quello che civile d'origine che siamo di fronte a morire di persone chiusa dentro come se fossero un ghetto per cui noi pensiamo che vada rafforzato l'investimento cantare
Le mascherine le protezioni National sanitari per gli operatori e garantire la sicurezza per quelle persone anziane e che ripeto spesso la televisione all'Erario le annunciano come numeri aumentato i numeri infettati sono aumentati numeri dei morti in realtà sono persone dietro con le persone che ci stanno storie famiglie sentimenti
Che questo Paese deve imparare a riconnettersi insomma noi chi vogliamo che quelle persone gli sia data la la sicurezza l'assistenza necessaria
Sia attraverso il volontariato si attraverso investimento su un terreno sociosanitario
Ecco segretario su questo non mi trova perfettamente d'accordo anche perché diciamo quello che stiamo perdendo in termini esistenziali nell'arco di di questi giorni
Un patrimonio un patrimonio genetico culturale di memoria di lavoro di identità del nostro Paese su cui forse diciamo stiamo anche in questa fase emergenziale poco facendo i conti ma che sicuramente si ripercuoterà all'interno del nostro vivere quotidiano insomma
In Lombardia soprattutto che la regione più colpita vi falcidiata stanno estinguendo intere generazioni in alcuni posti pensiamo al bergamasco al Lodigiano all'hinterland milanese insomma
Tutto quanto questo fa spavento essendo il nostro paese ricordiamo un paese non solo con una forte numero di persone anziane ma un Paese che bassa sugli anziani una welfare familiare importante quindi diciamo non solo da un punto di vista umano e sociale
Il caro adagio che che noi abbiamo sempre cercato di contrastare del muoiono solamente gli anziani a qualcosa di orribile ma lo è anche diciamo per la tenuta sociale del nostro Paese ecco ed è presto per fare i conti su questo però questi due aspetti a mio avviso diciamo sono della stessa gravità della stessa vertenze alita rispetto alle condizioni dei lavoratori all'interno del diciamo del mondo del lavoro in questi giorni in queste settimane
Certo va di pari passo bisogna tenere insieme
La sicurezza di chi lavora la sicurezza anche chi assistito di chi è più fragile
Che nella diciamo l'esperienza che ne esce da questa vicenda
Un monito in qualche luogo nella debolezza e la fragilità non solo e soltanto del sistema sanitario
Di cui adesso ognuno rivendica la necessità di averlo nazionale universale ma anche una forte debolezza del sistema assistenziale quello sociale
Quello che in grado di garantire e sicurezza in una situazione difficoltà come questa
Come semplicemente riuscire a portare il pasto a casa a quelle persone che non sono in grado di di di di uscire di casa
Oppure quelle di portargli le medicine oppure quello di assisterlo a casa propria attraverso l'assistente sociale
Che mostriamo la difficoltà di un sistema che è diventato farraginoso regionalizzato differenziato territorio per territorio
Noi stiamo parlando di situazioni complesse in un'area che è quella del Nord
Che paradossalmente è l'area più attrezzata sul piano socio sanitario se dovesse sviluppare si focolai complessi e larghi come quello al nord al sud lì evidenzieremo delle gravi difficoltà ulteriore
Quello che noi vogliamo far conoscere al Paese e soprattutto far capire a chi ci governa e alla politica e non è un tema secondario salvaguardare la vita delle persone anziane
Lei come dicevate voi una persona anziana e pensa P storia in memoria
Così dice un soggetto di relazione importante con le nuove generazioni
Quanti nonni più dei padri hanno passato storie memoria cultura alle nuove generazioni
Sì così si andasse avanti si si interrompe quel processo di solidarietà tra generazioni di cui invece avremmo bisogno e neanche si interrompe una capacità di tenuta sul canale familiare come è stato il nostro Paese fino ad oggi
Ecco segretario siamo quasi in conclusione vorrei ancora focalizzarmi Suri i micro focolai e le Italia all'interno delle case di riposo queste l'emergenza che anche in queste ore sui social la state rilanciando con grande forza perché chiaramente diciamo sono stragi silenziose abbiamo diciamo anche letto ad esempio a Parma del convento dei frati Saveriani ovviamente la struttura di voi ricettivo differente dove tantissimi anziani religiosi
Sono morti tredici negli ultimi quindici giorni abbiamo notizie similari da tantissime altre strutture diligenza
Relative appunto ai di agli anziani e oltre voi
Come raccontava anche lei il personale sociosanitario assistenziale che viene a sua volta infettato ecco al governo cosa chiedete in questa fase che cosa chiedete anche alla diciamo a chi è preposto poi il Ministero della Salute l'abolizione civile
Rispetto a queste strutture che chiaramente
E non sono attrezzate per la sanità di corte lunga durata ma sono chiaramente delle degenze lunghe quindi non possono essere sostituire appunto a un reparto di terapia intensiva
Ad esempio suggerirei al governo e alle regioni in modo particolare
In particolar modo quello della Lombardia di ritardi prenderete Chienti degli ospedali con il coronavirus
E metterli in case di riposo perché come si suol dire lì si fa un'operazione di contaminazione larghissima di fronte a sé perché chi fortemente critici di e deboli come sono con gli anziani nelle case di riposo sono tutte persone che hanno più patologie
Mi corrono rischi gravi il secondo tema è che occorre finanziare un investimento significativo per garantire tormenti
Di sicurezza e per chi ci lavora dentro per chi civile
Perché noi sappiamo per certo che non ci sono mascherine che vengono riutilizzate che non citano in quanti a sufficienza
E non ci tengono le distanze per cui c'è un lavoro c'è un lavoro da fare importantissimo e poi vorremmo forse detta la verità
Troppo spesso ci si sente dire sì però erano vecchi
E con questa parola si giustifica la morte di migliaia di indignati perciò niente e poi si assistono come si suol dire quelle trasmissioni
Che mostrano marchiano che se ne esce dalla bara senza i familiari rapporto con i suoi più cari
Vorremmo anche per esempio che fossero dotate le case di riposo voti ai pacchetti telefonini con rilievo chiamata
Dove un familiare che non può vedere suo padre sua madre lo posso sentire al telefono non posso vedere attraverso il rilievo come un iPad
Cioè tenere le relazioni tra la dispersione importante quanto curarle
Così come noi riteniamo che bisogna lavorare perché le associazioni di volontariato siano sostenute siti siano da gli strumenti perché sono questi oggetti che ricordano la medicina case ricordano pasto che mirano cioè a tutto
Anche un semplice già importante uno fassona di novanta anni gli ecco correremmo che queste persone qui che han fatto la storia grande questo Paese non fossero dimenticate di fronte alla corona di rose
Bene allora noi ovviamente continueremo a seguire l'evoluzione anche di questo aspetto centrale dell'emergenza coronavirus nel frattempo ringraziano
Ivan Pedretti segretario generale della CGIL Speed per essere stato con noi ovviamente radio radicale rimane
A disposizione per qualsiasi
E se generò saremo servizio Bono e grazie a voi che siete ascoltato rimanete come perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale