Puntata di "Notiziario del mattino" di martedì 31 marzo 2020 , condotta da Sonia Martina .
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 45 minuti.
Rubrica
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13:30 - Senato della Repubblica
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Otto cinquantanove minuti stampa e regime curata questo città Roberta e Iannuzzi che tornerà domani sempre per curare la rassegna stampa di radio radicale apriamo dunque la prima edizione del notiziario di radio radicale Sonia Martina studio Piero
Scaldaferri alla regia apriremo con il voto del Parlamento ungherese che gli era conferito i pieni poteri appunto al premier Viktor Orban e le conseguenze per il futuro dell'unione europea
Poi parleremo del nuovo appello di papa Francesco alle autorità perché prendano misure per impedire il diffondersi dell'epidemia di coronavirus nelle carceri già sovraffollate e poi parleremo del nuovo decreto del Presidente del Consiglio che stanzia fondi destinati ai comuni per sostenere le persone in difficoltà
A causa dell'epidemia la proposta di creare titoli di debito europee per affrontare la crisi economica provocata dall'emergenza coronavirus
La proposta del sindaco di Milano Beppe salati una nuova assemblea costituente per realizzare riforme in particolare per quanto riguarda il potere dello stato e degli enti locali e il settore della giustizia questi sono gli argomenti di questa prima edizione del nostro notiziario che chiuderemo come ogni martedì con la pillola di a DAT
Vi ricordiamo innanzitutto che alle dieci ci collegheremo indiretta con la Camera dei deputati che oggi all'ordine del giorno la discussione del disegno di legge del decreto legge
E recanti misure urgenti per la riduzione della pressione fiscale sul lavoro dipendente che c'era stato approvato dal Senato quindi alle dieci ci collegheremo in diretta allora veniamo alla questione del parlamento ungherese che gliene ha conferite pieni poteri al premier Victor ormai hanno il Parlamento ha votato
I pieni poteri per ed emergenza coronavirus pieni poteri al teorema Van
E ora il premier ungherese senza limiti di tempo può governare per mezzo di decreti
Chiudere il Parlamento cambiare o sospendere leggi esistenti e bloccare le lezioni spetta inoltre a lui stabilire fino a quando dura lo Stato di emergenza
Forte la reazione delle opposizioni che parlano di colpo di Stato e molte sono le reazioni e polemiche anche da parte del nostro
Mondo politico
Per il partito radicale innanzi tutto quanto accaduto ieri in Ungheria ENEL rantolo dell'unione europea e allora andiamo a vedere la dichiarazione di Maurizio Turco Irene Testa segretario tesoriere del partito radicale
Il Parlamento ungherese autorizzato il premier Viktor Orban ad utilizzare pieni poteri per il coronavirus era inevitabile che accadesse e la logica conseguenza di un leader europea
Europeo che aveva definito quella ungherese una democrazia illiberale
E ce lo ricordiamo l'ex presidente della Commissione europea Young che raccoglierlo a Bruxelles e chiamandolo scherzosamente dittatore
E ce lo ricordiamo il viavai di lettere tra Bruxelles e Budapest macché con Varsavia Bruxelles che richiamava i due Paesi a dare conto di alcune scelte che apparivano in contrasto con i principi sui quali poggia teoricamente
L'unione europea cioè libertà democrazia e rispetto dei diritti dell'uomo delle libertà fondamentali dello Stato di diritto
E le giustificazioni che non si giustificavano un bel nulla e nel frattempo la democrazia reale che avanza a grandi passi oggi l'epilogo
E dall'Ungheria si leva potente rantolo dell'Unione Europea De Gasperi Adenauer Spinelli scolpiti sui difficile sale delle istituzioni europee assomigliano tanto alle strisce di pergamena con le frasi bibliche che esibivano i Farisei
Sentiamo allora segretario del Partito Radicale Maurizio Turco intervistato dalla Franco Palazzolo io sento che oggi d'dottor luglio arriva tu dell'Unione Europea
Dico questo perché sono mesi e mesi che tra Brussel
Per l'Ungheria ma anche Trambus nel e la Polonia c'è uno scambio di lettere con le quali l'Unione europea la Commissione europea in particolare
Ci chiede conto alla Polonia e all'Ungheria diverso e leggi che nel tempo mettono in discussione i valori fondamentali dell'Unione europea
Dopo mesi e mesi di lettere mi pare oltre undici lettere con con la Polonia non so quante con l'Ungheria perché è una storia come dire precedente tutte queste lettere hanno portato oggi a far fare a Orban un passo ulteriore quello della Presa dei pieni poteri
Io
Noi non possiamo dimenticare il presidente della Commissione europea Jucker
Accogliere Orban
Presso le istituzioni europee
Lo accoglieva scherzosamente
Dicendogli ecco il dittatore
Consentì un carrier vede
Adesso l'occasione di vedere Orban glielo deve dire con deferenza perché se prima scherzava adesso non c'è più nulla non c'è più nulla di scherzi da scherzare ma quello che vede viene messa in discussione nemmeno l'Ungheria
E l'Unione europea oggi rischiamo di fare l'errore di puntare il dito sull'Ungheria
Ma l'Ungheria una coperta
Per quanto riguarda il rispetto dello Stato di diritto dei diritti umani fondamentali del tutto quello che a che fare con la differenza che c'è
Tra lo Stato occidentale e democratico e uno Stato totalitario
Una differenza che non possiamo dimenticare che dobbiamo difendere sempre di più in un clima che si presta sempre di più
A scelte nazionalistiche quando proprio il coronavirus
Cile insegna che le scelte nazionali e nazionalistiche non hanno ragione di esistere proprio perché il il virus non hanno il passaporto non si fermano alle frontiere colpiscono tutti indiscriminatamente e allora sulla base di una decisione come questa uno dovrebbe a prendere qualcosa
E invece quello che ci viene che ci ritorna
Da questa reazione esattamente l'inverso chiudere le frontiere nazionali per fare cosa questo e l'alibi che Orban
Qua colto e si è dato un alibi perché attraverso il pieni poteri tra virgolette sanitari in realtà sta assumendo i pieni poteri politici
E questa è una mia idea è una bomba atomica
Sull'Unione europea se l'Unione europea non sospende subito basta lettere cioè l'articolo sette dei Trattati invece europee del Trattato europeo lo applicassero e il loro compito facessero quello che devono fare e inutile
Prendere tempo perché quello è il tempo dell'affaire coltura dell'Unione Europea
E così il segretario del partito radicale Maurizio Turco sentiamo adesso su quello appunto che è accaduto ieri in Ungheria sul futuro dell'Unione
Europea ma a Bonino attualmente senatrice di più Europa che in passato è stata parlamentare europea radicale e commissaria europea al microfono di Lanfranco Palazzolo
Certamente era andato molto molto preoccupante
D'Errico anche Vauro interno così mi posso permettere un ulteriore passo da sola negazione delle istituzioni di democrazia liberale
Ha avuto grandi chiede proprio da dall'Ungheria e da Orban nemmeno negli anni scorsi
Ma ora sempre prevalsa la pipa per dire
Una mal posto al mio villaggio abitato come comunque a vogliate chiamare e oggi e Bluetooth ridere tutta curve mi chiede l'opposizione democratica che ho conosciuto anche durante la campagna elettorale del al Parlamento europeo si trovano ovviamente
Stretto in un angolo chiederanno l'aiuto dall'Unione Europea arriviamo come questo sostegni aiuto prenderà forma
Temo nel momento emergenziale in cui siamo sono coinvolti tutti i più grandi Tarquini puntualmente sul coronavirus
Non l'ho l'impressione che ci sarà una reazione adeguata
Perché erano ventilate molte proposte come potete alla sospensione dei fondi di coesione
Per il Paese che violavano vorrei europea eccetera eccetera ma siamo andati molto avanti proprio perché poi tutte queste campione andrebbero descrive dai vertici capi di Stato e di governo all'unanimità ovviamente come sempre torniamo sempre lì ed il Parlamento europeo aveva proposto anche l'utilizzo dell'articolo sette lettera e quindi betulla ripieni proletario il congelamento dei fondi di coesione trapiantati ovviamente da nessuna parte
E e pretende che i limoni oppure promossa dal Parlamento europeo poi devono essere accoltello dai capi di Stato e di governo all'unanimità come tempo e gli atti erano subito manifestati e il rifiuto no che che sia la Cirio in campo accanto agli ungheresi quindi ottanta nonostante la spinta dal Parlamento europeo e diciamo ho anche l'impressione che in questo modo
Crimini che tenta in moltissimi Paesi europei ebbe grande normale in avanzata
Halloween perché non è che il la reazione possano essere dalla eredità che invece merita
Ed era Emma buonino senatrice di più Europa
è intervenuto su questo argomento anche il deputato responsabili esterni della serie nel partito democratico Emanuele Fiano
Che ha detto prima i pieni poteri a Orban amico dei sovrani misti di casa nostra
Poi le minacce rivolte l'opposizione accusata di essere dalla parte del virus non si può tacere se un Paese membro dell'Unione europea
Cede alla gravissima deriva dei poteri assoluti al premier le istituzioni ungheresi con la loro decisione riportano l'Europa indietro di ottant'anni l'Unione europea non taccia di fronte a questa decisione decisione
Che mina principi che sono re fondamenta della comunità europea
Sì pieni poteri attribuiti appunto dal Parlamento ungherese al premier Orban sentiamo adesso la valutazione di Antonio Tajani che vicepresidenza di Forza Italia intervistato ieri da Francesco delle o nel corso di spazio tra stazionale
Tajani ha risposto anche sulla permanenza del partito di Orban nel Partito popolare europeo di cui lo stesso Tajani è più dice presidente
Se l'Europa latitante ogni paese si muove come meglio ritiene poi si può essere più o meno d'accordo su quelli che fa però fin dall'inizio bisognava affrontare l'emergenza prendendo il toro per le corna e a livello europeo dire bene tutti insieme ci diamo un aspetto strategia adottiamo le stesse regole stesse norme e le stesse iniziative le stesse profilarsi le stesse e scelte si è andato per ordine sparso e non credo che sia tanto colpa
Della commissaria che non ha la forza di riunire e il consiglio di droga e ne chiede deve convocare il consiglio sanità
C'è stato un ritardo enorme da parte degli stati membri io continuo a dire
La responsabilità in questa fase e degli stati membri hanno sbagliato con l'Italia hanno sbagliato con il coronavirus stanno commettendo una serie di errori che il rischio di mandare in frantumi L'Unità europea
Io continuo a fare così che ogni Paese si voterà per conto proprio facendo scelte che ripeto si possono condividere o non condividere criticare non criticare
Ma questo denota che manca quella unità indispensabile per affrontare insieme le emergente
Questo è d'il come posso dire l'espressione della debolezza politica condivido quello che dice Tremonti mancano leader in questo momento in Europa che abbiano il coraggio di dire
Questa è la direzione che insieme dobbiamo prendete paiono lavora per le proprie cose si muove per le proprie cose è ovvio è ovvio che la partita europea si perde vincono i singoli nel nazionalismi singoli interessi nazionali chi poteva avere una direzione che andrà in un'altra ma così si manda veramente in frantumi il sogno europeo questo non ha nulla a che vedere
Così con quello che dicevano Degasperi Martino va denaro Schumann
Come sapete Orban mezzo speso dal Partito Popolare Europeo di comune accordo con il suo partito
Ci sono tre saggi che stanno valutando il il comportamento e serie il lavoro di Fidenzio è in contrasto con i valori del partito popolare europeo poi il Partito Popolare Europeo
Deciderà quindi inoltre non è una decisione individuale è una decisione che insieme prenderemo poi si si giudicherà
Ecco è così avete sentito Antonio Tajani adesso ancora su questo argomento sentiamo il le valutazioni di Sandro Gozi parlamentare europeo del gruppo di New Europe già sottosegretario agli affari europea dei governi Renzi e Gentiloni
Le misure di Orban non sono in alcun modo giustificate
E dimostra di nuovo quello che è un nazionalista che approfitta di qualsiasi situazione per limitare le libertà fondamentali e a limitare lo Stato di diritto
Lei quindi magari sarebbe bene anche che i suoi alleati italiani con Sangalli cominciare a Giorgia Meloni ne prendessero atto omino che anche in Italia il partito di Giorgia Meloni voglia fare quello che ormai sta facendo in Ungheria
è una situazione di gravissima ridi gravissimo rischio democratico perché come come lei ha ricordato non ci sono limitazioni di tempo
Ha la possibilità il Governo di chiudere in Parlamento quindi il Governo che chiude il Parlamento all'amento che trova modalità diverse lavora a distanza lavora con un numero minore di parlamentari il Governo si prende il potere
Di chiudere il Parlamento sospendere leggi vigenti non è che i rimandi revisore in come le le riforme in corso sospende le vere le le leggi vigenti può bloccare le lezioni e ci sono fino a cinque anni di carcere per chi propaga false notizie poi bisogna vedere chi giustifica chi Chigi gliene giudica le false notizie certo che se dovessimo applicarle d'Italia
Il molti dei nostri nazionalisti e populisti con la misura di ormai risiedere in carcere ma è meglio evitare in Italia dice ulteriormente ricorrere allo strumento penale
E visto il la situazione delle carceri italiane l'unico senta senta scherzi su radio radicale sono siamo molto preoccupati ne ha appena parlato con il mio gruppo parlamentare degli Europe
Sarà una risoluzione del Parlamento europeo adotterà in aprile io spero e credo che ci saranno delle proposte di misure importanti contro l'Ungheria perché mi sembra che siamo eccedendo quei limiti dello stato di diritto che ogni Paese membro anche durante la crisi del coronavirus obbligato a rispettare e quindi dobbiamo fare sentire la nostra vicinanza ai cittadini ungheresi
E così avete sentito Sandro Gozi poteri speciali a Orban è che cosa ha detto il il leader della Lega Matteo Salvini
Poteri speciali per combattere con forza il vero saluto con rispetto la libera scelta del Parlamento ungherese centotrentasette voti a favore cinquantatré contro eletto democraticamente dai cittadini buon lavoro all'amico Vito rockband buona fortuna tutto il popolo di Ungheria in questi momenti difficili per tutti nella stessa opinione anche la leader di Fratelli Editalia
Che però ha aggiunto mi corre l'obbligo di segnalare che in Italia quasi tutti i poteri sono stati dati al governo con un decreto legge che il Governo ha deciso di interpretare in modo molto estensivo
E il tutto nella maggior parte dei casi è stato comunicato con diretta Facebook direttamente dalla pagina personale di Giuseppe Conte
Nove diciassette minuti sette l'ascolto del notiziario di radio radicale adesso cambiamo
Argomento e torniamo a parlare della situazione delle carceri italiane sovraffollate impreparata ad affrontare l'epidemia di coronavirus ieri papa Francesco ha incontrato il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte
Mentre domenica all'Angelus aveva chiesto alle autorità di prendere le misure necessarie per evitare tragedie
Sull'orpello del Papa sentiamo quindi Rita Bernardini consigliere generale del Partito radicale presidente di Nessuno tocchi Caino
Intervistata ieri dal Giovanna Reanda nel corso del nostro notiziario delle quattordici sentiamo Rita Bernardini possa pre-parto diciamo ma in questi ultimi giorni con la preoccupazione di quel
Ma inclini all'OPA con ancora più forza così un po'scherzando stamattina ho scritto sul mio profilo Facebook e speriamo che abbia spiegato due o tre cosette Conte
Perché dico questo perché alcuni giorni fa il Presidente del Consiglio
Rispondendo ai detenuti il Nordeste in particolare alle donne viene e a che Touré avevano fatto una colletta
E che però manifestavano la preoccupazione rispetto a questo viene un ha risposto non ponendosi il problema della riduzione della popolazione penitenziaria la ettari tranquilli avrebbe mascherine faremo di tutto per e per evitare il contagio quindi tenteremo a voi e importante chi rimane dentro insomma ecco veramente e non c'è patatina questo a questo momento perché la parte del Governo e io mi auguro che ci sia da parte del Parlamento quella Enti oneri
Sono alla comunità penitenziaria lo ripeto ancora una volta non stiamo parlando solamente delle persone detenute delle preoccupazioni dei loro familiari una stiamo parlando anche l'insignito in carcere ci lavora ogni che qua è raggiunto può essere infettato dalla coronavirus da fuori e magari involontariamente portarlo dentro e quindi anche i medici che lavorano dentro al carcere gli infermieri gli educatori degli psicologi
Sono tutte le persone a rischio attiene ai detenuti che però non hanno nella possibilità di difendersi capendo anche a che livello si trova la sanità evidenziarle in Italia però sembra che qualcosa si stia muovendo
E io credo che il prossimo atto Kyei troviamo di fronte a la il nostro cammino è proprio quello della conversione del decreto
E qui vedremo che cosa quali emendamenti verranno contati
Un ETR ridurre e la popolazione detenuta perché sappiamo che quelli che hanno varato non hanno prodotto alcunché
Ecco e questa era Rita Bernardini adesso
Ascoltiamo il deputato del Partito Democratico Carmelo Miceli che che lo rafforza dalle parole del papà parla di una sua proposta e si dice lo sentite in apertura comunque contrario e tre mila braccialetti elettronici di cui appunto
Si prevede l'installazione fino al trenta giugno prossimo in base alle misure sulla detenzione domiciliare per pene fino a diciotto mesi contenuta nel decreto cure Tapia lo ha intervistato la Franco Palazzolo
Ecco allora muovendo proprio da questo dato positivo i cinque mila braccialetti
Essendo le di qualcuno che continua a insistere sulla possibilità di risolvere il problema dell'emergenza sovraffollamento legata all'emergenza colpite anche perché c'è un dramma noi abbiamo un problema strutturale a carico che quello del sovraffollamento cui si affiancano oggi una regina emergenziale epidemiologico cioè due due gravissimi gravissima questione che rischiano di diventare una miscela esplosiva galileiani pensare di dover puntare solo ed esclusivamente ci braccialetti elettronici onestamente mi sembra riduttiva
Ecco secondo me complice anzi consapevole che dobbiamo non possiamo fare villa che il problema non esista
è se davvero vogliamo a prendere coscienza delle parole del Papa Abyei nelle parole del garante dei diritti dei detenuti noi non possiamo non va bene un momento in cui la politica si mette attorno a un tavolo ragiona in maniera seria fa delle scelte quelle scelte coraggiose
Io credo che è arrivato il momento di immaginare un percorso che vada anche oltre il semplice braccialetto elettronico io per esempio ho avanzato una proposta
Perché il problema non è tanto per trovare una soluzione che a medio e lungo termine sia efficace il problema è il cane tenuto il problema è trovare una soluzione oggi che sia immediatamente praticabile e io una proposta Lallo lo la metto giù un messaggio l'offerta al mio partito
L'offerta garante de i diritti dei detenuti nazionale regionale siciliano professore di andare professor Palma con i quali ai quali ho avanzato la proposta
Ottenendo anche al professor Andrea Palma un incerta interesse rispetto alla proposta ne ho parlato poi con il presidente di Antigone abbiamo necessità
Di rende inefficaci subito e quindi abbiamo necessità di snellire le procedure e operare mi consenta di dire de plano quindi cosa avanzato in avanzato una proposta di una detenzione domiciliare attengono
E così avete sentito appunto Carmelo Micelli adesso parliamo del nuovo decreto del Presidente del Consiglio che stanzia oltre quattro miliardi di euro destinati ai comuni
Per sostenere le persone in difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus sul provvedimento è nettamente negativo il giudizio di Jacopo Morrone deputato della lega Nord e Laffranco Palazzolo gli ha chiesto perché
E nemmeno l'apparente invierò nel grandi questo governo ai cittadini italiani
In particolare mandati sono quelle che verranno meditativi spiegando che l'autista oppormi
Veramente l'audizione continuerà fatica i contributi dello Stato italiano semplicemente i quattro miliardi livelli verde però anticipo secondo servetta comunale
Viene fatta Luc Montagnier avevano acconsentito introdurre facendo eco negli USA quindi però e naturalmente contare i sindaci persone dare più libertà
In quanto almeno attività commerciali Verzelletti negozianti pensare che articolo diventa estradati pensava ad un aiuto concreto ai conti correnti che proiettava potrà riparare i parchi cittadini bloccando tasse imposte facendosi che ci compete scavallare attenderla paritaria vada al governo dal premier compete al governo punto cinque e quindi arriva non arriva ostacolo per i cittadini e fra l'altro stiamo verificando in questo momento il DPCM a quanto pare chiedevi e utile a capire però ticket democratico o altro e quei pochi spiccioli carnivoro probabilmente mentre Parmalat Barney attivando come dice lui contributo in quel rapporto integrazione quindi questi soldi sperando veramente per pochi per pochissimi
In tanti comuni non verranno quindi è un qualcosa forse pensava prediche quattro miliardi
Lire sette mila novecentottantadue comuni sono circa cinquanta mila euro al Comune
Proprio ancora spannometrico cinquanta mila al Comune entro l'Impero per i cittadini viene ottiche in termini cioè a ed equa credo a Comune e quindi è un qualcosa veramente
E prendi in giro agli italiani venti invertite sono i primi cittadini che ha detto allora papà quei giorni con Corrado stanno perciò ritengo stanno perseguendo penalmente difficili marcarli perché paritari di persone difficoltà e quindi le mie labbra ora io Cordova il sindaco chiede nuovi cerca questo governo che ancora una volta dal territorio
Ecco edera appunto il deputato della lega nord Jacopo Morrone ma ancora sul decreto del Presidente del Consiglio che stanzia oltre quattro miliardi di euro destinati ai comuni
Per sostenere le persone in difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus Lanfranco Palazzolo ha ha chiesto un
Una valutazione a Piero Fassino deputato del Partito democratico ed ex sindaco di Torino sentiamo
Ma in quanto io penso che c'è stato un provvedimento molto giusto quello non c'è stato nonché le antieconomico dal ministro qualche perché viene in soccorso
Di un'esigenza reale ci sono milioni di famiglie che blocco di queste settimane non hanno potuto diciamo godere beneficiare del verdetto con cui normalmente lituano quindi è chiaro che c'è una situazione di emergenza cui fare fronte soprattutto tratti diciamo i il reddito medio-basso e questo provvedimento credo vada nella direzione di dare una risposta immediata ed è molto giusto passare attraverso i Comuni che so per esperienza fatto segno cinque anni e i Comuni hanno la capacità di gestione
Di questi di questi aiuti molto più rapida quanto potrà avere un'amministrazione statale centoventuno a Roma quindi è chiaro che abbiamo scelto di fare leva sul Comune aver messo a disposizione dei Comuni
Non tre miliardi ma quasi cinque miliardi quattro miliardi e tacchi uno stanziamento aggiuntivo di oltre quattrocento milioni fra quattro e otto
Io credo che sia importante e significativo so benissimo perché io conto conosco qual è la possibilità dicendoci di ogni colore naturalmente dicendo certi verranno immediatamente
Per ovviare a queste risorse a chi ne ha bisogno di fare in modo che queste risorse alimenti diciamo immediatamente una disponibilità delle famiglie per per poter far fronte alle proprie esigenze vitali di ogni giorno
Cioè quel buio piove sono dovuto arrivare alle famiglie attraverso una gestione centralizzata tutta da Romano popolo attraverso gli uffici periferici allo Stato credo sarebbe stato molto più complesso anche perché ovviamente queste risorse saranno distribuite anche tenendo conto delle reali condizioni di bisogno e la ricerca delle varie famiglie
L'amministrazione comunale scende immediatamente vicina riuscendoci scusi lei riceva cioè i cittadini perché meglio piatto fatta in grado di valutare a chi dare priorità come soddisfare il contingente come farlo vediamo quanto perché
L'Italia
Otto mila cinquecento comuni sei mila cinquecento dei quali con meno i cinque mila abitanti cioè realtà nella quale il rapporto tra gli amministratori cittadini e diretto immediato vicino tutti ci conoscono quindi affidare ai Comuni la gestione di queste risorse molto più rapido ed efficace
Così Piero Fassino sul decreto del Presidente del Consiglio che stanzia oltre quattro miliardi di euro destinati ai Comuni per sostenere le persone in difficoltà a causa dell'emergenza coronavirus
Siete l'ascolto del notiziario di radio radicale adesso torniamo all'unione europea per parlare delle misure da mettere in campo per affrontare la crisi economica già in atto a causa dell'epidemia di coronavirus
Lanfranco Palazzolo intervistato Pier Virgilio da Astori presidente del Consiglio italiano del movimento europeo
Che ha elaborato una proposta per la creazione di titoli del debito europeo questione che è stata al centro della riunione del Consiglio europeo di giovedì scorso che però non è riuscito a trovare un accordo sentiamo
Noi abbiamo pure il questioni da affrontare e da risolvere contemporaneità anch'esso in tempi leggermente diversi
La prima questione quella di immettere nell'economia europea delle nuove risorse
Non soltanto per far fronte alla emergenza sanitaria lo sono tuttora comincerà affrontare quella grande crisi economica sociale che certamente verrà dopo l'emergenza sanitaria
Proprio a far questo son possibili con vari strumenti però tutte queste risorse questa politica monetaria non adeguate non è sufficiente
E per questa ragione che si sta discutendo da alcune settimane sull'idea di creare degli strumenti di debito pubblico previo cioè dei titoli del debito pubblico europeo
In modo tale da consentire a tutti i Paesi membro del tempo abbiamo Ciriaco la crisi non colpirà soltanto i Paesi più deboli compirà tutti e ventisette di Paesi europea per per mettere sul mercato dei titoli del debito pubblico garantiti o dalla banca centrale
O dall'urbanizzazione in modo tale da consentire ai Paesi di affrontare la crisi che certamente avverrà nel dei sedili del prossimo autunno
Su questa questione
Dei titoli del debito pubblico è nato un confronto aspro coi paesi diciamo così del no soprattutto la Germania ma anche l'Olanda la Finlandia la Danimarca altre entra e undici Paesi non soltanto nel Sud
Perché distanti dei quaranta Lussemburgo il Belgio quali invece ritengono che luglio Robert De valutarsi Busi strumenti di debito pubblico
Nel Consiglio europeo cessato il ventisei di marzo non ce l'ha aggiunto acconto il consiglio ha dato incarico all'Eurogruppo cioè il ministro e il finanziere dell'evoluzione di trovare una soluzione entro quindici giorni la Upiglio il nostro ruolo nel proprio che i titoli del debito pubblico devono essere garantiti dagli Stati nazionali perché naturalmente
Ci possono essere dei statiche possono avere dei dubbi sulla possibilità per alcuni Paesi hanno un alto debito pubblico Uxbridge prioritaria lozioni giorni rimborsando i ma la nostra opinione che devono essere dirigendo il debito pubblico ovunque o cioè comune e che debbono essere garantiti o dalla banca centrale
Un virtualmente dal bilancio europeo vostro viso questa la soluzione su questa questione
E noi il punto insistiamo perché la garanzia non venga data
La singoli stati ma venga data Daloui europea nel suo insieme questo in qualche modo scomponibile campo dalla polemica dalla Resistenza
Di alcuni Paesi come la Germania che dico Roma che voi non devo noi non possiamo propende per cercarlo il debito dei Paesi preannuncio di un pubblico molto elevato
Ecco così avete sentito Pierre Virgilio D'Astoli al microfono di Lanfranco Palazzolo
Il sindaco di Milano Beppe Sala propone una nuova Costituente per far ripartire l'Italia dopo il virus in un'intervista al quotidiano la Stampa
Sala dice di ritenere che sia arrivato il momento di avviare le riforme in particolare per quanto riguarda il potere dello Stato degli enti locali
E il settore della giustizia per smantellare la burocrazia che rallenta il nostro paese sulla proposta di sala la Franco Palazzolo ha chiesto un giudizio da Andrea Cangini senatore di Forza Italia
Di primo acchito direi magari magari ci fossero le condizioni per cui tutte le forze politiche avvertissero l'importanza di sospendere nei limiti del possibile normale conflitto politico mettersi attorno al tavolo
E metter mano i problemi strutturali del Paese che ci sono e sono noti se ne parla da trent'anni
E dal punto di vista istituzionale dal punto di vista burocratico amministrativo in questa fase di emergenza sanitaria
Abbiamo visto quanto sia urgente rimettere mano al rapporto tra Stato e regioni per esempio sconsiderati talmente alterato i tempi
Dell'ultimo governo nel penultimo per il centrosinistra con la riforma del Titolo quinto insomma
I problemi ci sono sono problemi strutturali ad oggi nessun governo e riuscito a metter mano a questi problemi proprio perché sono complicati i governi unitari nascono quasi mai con la prospettiva di un'intera legislatura quindi questo senso di ansia che prende la classe politica
Che non sa se riuscirà durare cinque anni di legislatura impedisce di mettere in cantiere progetti di respiro e Dio solo sa quanto ce ne sarebbe bisogno nel nostro Paese oggi con la crisi
Che stiamo vivendo e ancora chi è evidente che i problemi o li risolviamo oneri magnanimo vittima quindi l'idea di di sala secondo me è un'ottima idea lo strumento dell'assemblea costituente che io stesso ciclicamente torno riproporre prima lo facevo la giornalista
Ultimamente l'ho fatto da politico è senz'altro lo strumento migliore serio
Il mio dubbio che ci siano meno le condizioni politiche per farlo è una fase di grande debolezza delle leadership politiche i partiti è una scelta del genere richiede una certa forza una certa determinazione un certo coraggio da parte di chi guide questo o quel partito perché l'accusa sarebbe subito quella di fumus ora viviamo in questo in questo dramma nazionale perno per cui ogni tentativo di intesa tra apparati
Normalmente in conflitto si presta ad una lettura male vola in questo caso insomma
è evidente che sarebbe nell'interesse dell'Italia non sono sicuro che ci saranno le condizioni perché questa questa ipotesi si faccia largo nel caos della politica attuale
Ecco così avete sentito il senatore di Forza Italia Andrea Cangini
Critico sulla proposta del sindaco sala il professor Andrea aperti ci professore di diritto costituzionale all'Università degli studi di Pisa sentiamolo al microfono ritrovata Reanda
Trova mi sembra una proposta quantomeno uscita male perché anzitutto invocare una costituente
Mica pensare che ci sia bisogno di iscrive Takato una Costituzione quindi buttare a mare sostanzialmente il testo che c'è
Questo probabilmente non era l'intento del PCB fra la però bisogna stare attente in questo periodo perché come abbiamo visto di una Costituzione c'è bisogno perché qui sta appunto la regime che abbiamo per tutelarci
Da come dire un possibile esercizio del potere e giustificato dall'emergenza potrebbe naturalmente lo sta dicendo che questo M. il caso ma potrebbe no venire esercitato con una certa corre libertà da un da un esecutivo
E non si sa mai naturalmente come dice la Madison McClain per meglio avere delle regole che valgono per tutti
E poi come dire c'è qualcuno che le avrebbe comunque rispettate tanto meglio ma insomma nell'ipotesi in cui ci fossero previste fuori qualcuno che non le vuole rispettare le regole Lissi impongono ieri diciamo così limiti eccetera che peso vengono a topi dagli amministratori
A valida giustificazione di una magari mancata azione amministrativa o altro allora dunque anzitutto quote talvolta sono un po'infatti i prati a giustificare appunto una mancata azione
Ma quando anche vi siano spesso sono contenuti in leggi ordinarie
E quindi eventualmente se individuiamo in qualche legge con idee un eccesso di burocratizzazione recò intervenire direttamente su quella lasciando in pace la Costituzione
Che come dire modificare la quale peraltro è complesso inutile forte nel caso appunto particolarmente inappropriato
Ecco ed era professore Andrea aperti ci professore di diritto costituzionale all'Università degli studi di Pisa intervistato da Giovanna Reanda
E adesso nel momento della pillola radiata dall'associazione di studi internazionali e comparati sul diritto del lavoro e le relazioni industriali a Curia di vanno a cura di Valeria Manieri ospite della puntata Francesco se Ghezzi presidente della Fondazione
Adatte sentiamo nella prima parte
Sempre di emergenza con Armide età abbiano anche questa oggi però dal punto di vista di quello che accade al tessuto delle piccole e medie imprese italiane a partire anche da una memoria scritta dell'Istat
E presentata negli scorsi giorni in Senato in cui si fa un po'il punto su quelle che sono le attività produttive che sono attualmente comunque appunto
In produzione e quindi in qualche malattia e quelle che sono invece e Sir mezzi diciamo aprivano altri no impatto tra l'altro anche Seghezzi ne ha parlato negli scorsi giorni anche si sa cioè come Twitter
Le attività appunto che non vengono sospese sono poco meno di due virgola tre milioni di unità su quattro milioni e mezzo quindi circa il quarantotto virgola sette per cento del totale
E sono attività quindi quelle che rimangono aperti che attualmente generano circa i due terzi del valore aggiunto complessivo e il cinquantatré virgola uno per cento delle esportazioni totali Mesiano alcuni dei dati ma ce ne sono ovviamente
Altri Francesco
Sì diciamo che l'Istat ha provato a fare una stima partita dai codici dedicò che sono stati toccati e ha provato a fare una stima di quanti possano essere le imprese avverte Siddharta chiaramente di di una stima perché magari alcune aziende che potrebbero essere aperti ha deciso di chiudere per motivi particolari c'è stato un caso positivo all'Inter vegeta quindi siamo sempre nell'ambito delle stime così come i numeri che violata poco dei lavoratori siamo sempre nell'ambito del Festival quello cioè è stato preso il numero di lavoratori meglio dove diciannove
Si è visto in catene allora ha detto probabilmente la situazione festoso nel quale sta quindi al di là del fatto come come dicevi tu circa la metà dell'impresa nell'impresa Berta
Se e miravano Marino sicuramente Francesco e si inserisce anche in un momento in cui siamo ancora in piena emergenza e i dati della protezione civile e quelli dell'Istituto Superiore di Sanità ci dicono no Franco avanza ma anche il peggio non è esattamente passata ma insomma dobbiamo aspettare a San Juan qua pazienti nera in cui già ci sono delle forze politiche anche gli esponenti politici che iniziano a pressare per una riapertura seppur graduale Tara diciamo un po'più precipitosa di quanto gli stanno stanno ipotizzando al governo quindi agli onori e oneri ed è anche per capire che non è vero che esattamente tutto fermo non è ovvio avverte colto cosa ai tanti modi già per la prima cosa che emerge con forza questi due onesta cioè che circa il cinquanta per cento l'attività di cui due del secolo grande valore aggiunto compreso il voto dei taglierini al di là dei numeri anche la componenti valore aggiunto
Comunque era la questo vuol dire comunque che mi dà sono chiuse Uderzo e valore aggiunto non c'è per cui evidentemente se la situazione assolutamente inedita e non è mai accaduti compreso non di guerra
Già redazione distinzione forte a seconda delle dimensioni delle aziende permise prendiamo le micro che sono quelle con meno di dieci dipendenti il cinquanta per cento sulla sono c'era l'antico l'attività più cresciamo con le dimensioni più un paletto avete cresce il numero riaperte
Il cinquantotto per cento alle dicono in paese quale sotto i cinquanta il sessantanove per cento per le medie imprese il settantuno per cento per legando in barese
Quelle dai duecentocinquanta ai cinquecento Alberti e poi sessantasette per cento con quelli per cinquecentoventi quindi c'è evidentemente un legame con la con la dimensione va perché a voi la maggior parte delle migliori imprese magari sono i settori il servizio ristorazione turismo eccetera chiaramente sono sono chiuse
Mentre invece in Paesi più più grandi magari sono appunto in quei settori che sono stati ritenuti ritenuti strategici poi ristampato tuo ragionamento su un luogo sui lavoratori prendendo partendo da dalle stime del due mila diciannove e dai settori ex articolo interessati
Ben qui è ancora interessante il dato perché risulta occupato il sessantasei per cento di tutti gli occupati scusate il gioco di parole quindi su ventitré milioni e trecentosessanta mila occupati stimabili
Nel due mila diciannove quindi usati come base questo ragionamento nel due mila venti quindici milioni e quattrocento mila sarebbero occupati chiaramente occupati non vuol dire che escono di casa tutti i giorni vanno il luogo di lavoro va occupati vuol dire Santo una stiva anche su quelli che possono svolgere appunto lavoro
Da a casa come stiamo facendo esattamente non facendo Volpini anche questo dato importante anche se Jim non ci immaginiamo quindici milioni di persone in giro
Ed era la pillola di adatta a cura di Valeria Manieri questa una parte appunto della pillola potete ascoltare integralmente sul nostro sito radio radicale punto ET
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