Francesco Piobbichi sulla situazione sanitaria dei "ghetti" dei braccianti - migranti nella Piana di Gioa Tauro

Radio radicale siamo collegati telefonicamente con Francesco più Biki che e fa parte di Mediterraneo otto che un progetto che è stato ideato dalla Federazione delle Chiese evangeliche in Italia inizialmente per la questione degli sbarchi nel Mediterraneo e che ora si occupa anche di un diciamo così del fronte interno
Della questione immigrazione in particolare dei braccianti immigrante in particolare in questo momento in Calabria Francesco benvenuto su Radio Radicale
Grazie
Allora la questione che vogliamo affrontare Conte è la situazione dei cosiddetti detto diritti ghetti in nella piana di Gioia Tauro nel i ghetti per i braccianti migranti che normalmente lavorano nei campi e che non avendo alloggi non essendo stati sistemati per così dire dalle istituzioni
Se non appunto contendono presso ci racconterà i meglio debbono appunto vivere in una situazione che appunto giustamente è stata definita di diritto allora spiega c'è un po'la situazione quale
Allora innanzitutto bisognerà avere uno sguardo ampio quando si parla di dal piano di tagli al tavolo perché la spina che ne facciamo di persone che vivono una condizione di vulnerabilità circa mille duecento persone
Di cui quattrocentoquaranta nella circa nella tendopoli del Governo che si è venuta a creare dopo lo scoop libero quelle buste delle scudetti l'ex ministro degli Interni Salvini
Poi abbiamo un campo container che prima del governo poi abbandonato Pessotto organizzato arrogarmi dove ci sono circa trecento persone
In questo campo con le persone vivono in dei container dove fortunatamente c'è dell'acqua e la luce
Ma vivono comunque ammassati nei container poi ci sono altri insediamenti informali nella piana di cui il più grande
Si trovava nel comune di Taurianova contrada Russo dove sostanzialmente abbiamo un un vero e proprio ghetto con farà che il
Circa centocinquanta duecento persone in questo luogo non c'è acqua ceduti e c'era la questa task tolta
Il mese scorso perché era un allaccio informare cercatore d'autorità
In questo momento non c'era non c'è acqua corrente e non c'è non c'è non ci sono servizi igienici poi ci sono altri il con casolari
Sparsi un po'per tutta la piana con massimo una venticinque in trenta persone e che diciamo compongono un quadro generale dove sostanzialmente si evidenzia una grandissima
Condizione di cui nell'abilità a partire dal tema dal tema sanitario
Tema sanitario che in questo momento
Diciamo proprio essenziale
Assolutamente sì noi abbiamo con medici per i diritti umani esserci a Rosarno Hospitality Skull nuvola Rossa uno costruito una rete diciamo di associazioni locali per iniziare a pire
Alle ai livelli istituzionali Prefettura e Regione è che questi luoghi sono innanzitutto luoghi dove è impossibile dov'è impossibile fare una a forma di prevenzione di tutta la sanità della salute pubblica
Perché riscontriamo moltissime difficoltà noi in questo momento stiamo portando incentivanti autoprodotto e mascherino soprattutto in questi luoghi
Il problema è che per quanto mai possiamo fare
E assolutamente impensabile di poter gestire una situazione di pandemia in
Luoghi come questi dove le persone appunto vivono o intende come la tendopoli o in container o in casolari o in baracche
Dove sostanzialmente non c'è distanziamento sociale e dove appunto se è una persona sì conta già potrebbe nel giro di pochissimo tempo
Contagiare altri anche altre persone questo in una regione come quella di calabrese dove drammaticamente la sanità pubblica una delle più fragili in Italia
Per questo noi abbiamo circa una ventina di giorni fa iniziato a lanciare dei segnali come abbiamo scritto una lettera in cui alle autorità chiedevamo una rotta ma smontaggio di rispetto con il diritto dei diritti
In cui chiedevamo ad esempio di utilizzare negli alberghi e i beni confiscati dalla 'ndrangheta i beni pubblici non utilizzati addirittura anche gli sbarra
Per utilizzabili per prendere casa in affitto di agevolare così un distanziamento sociale che deve essere fatto al più presto tengo a sottolineare questo aspetto
Quando si lavora in una pandemia in luoghi come questi non abbiamo il tempo classico della politica abbiamo il tempo che ci viene imposto drammaticamente a una situazione di estrema emergenza
C'è di vostra paradossalmente come una delle grandi opere inutili di questo Paese cioè la cultura dell'emergenza
Ampliare creato le condizioni per mettere davvero in una pericolo la salute pubblica perché avere luoghi dove nel giro di pochissimo tempo centinaia di persone possono contagiarsi possono generare diciamo delle pressioni sul sulla sanità pubblica e su questa sanità pubblica ci metterebbero davvero in difficoltà
Gli operatori sanitari per questo noi diciamo abbiamo scritto detto siamo intervenuti più volte e vogliamo segnalare proprio come esempio la questione del
Della baraccopoli di Taurianova
Dove
Non è stata riportata l'acqua corrente non è stata riportata la corretta per portano diciamo abbiamo detto più volte che come dire il diritto coltiva i colori in questa baraccopoli centocinquanta duecento persone
Centocinquanta duecento persone molti dei quali in questo momento ancora continuano a lavorare altri no perché non hanno i contratti regolari quindi non non possono uscire anche questo è un altro problema
E perché già chiaramente i migranti a differenza di molti italiani non hanno risparmi perché
I migranti i loro soldi quei pochi soldi che fanno che rimandano a casa con qualche riunione e quant'altro quindi diciamo c'è una condizione di vulnerabilità sanitaria c'è una conduzione di vulnerabilità sociali
Ed economica c'è una condizione di rabbia diffusa dovuta al fatto che nessuno sì sta occupando di loro
C'è un problema legato ai permessi di soggiorno voi sapete benissimo che
I pacchetti sicurezza hanno generato
Con gli stanno generando drammaticamente un grandissimo serbatoio di persone rischia di diventare il re irregolari occasione regolari o che non riescono più a regolarizzarsi anche persone che avevano il contratto ma per effetto diciamo di questa di questo corto circuito ad esempio sulla questione della residenza i senza fissa dimora non sono stati come dire nelle condizioni di poter regolarizzare il loro permesso di soggiorno e questa cosa generale genera rabbia incomprensione
E noi ci troviamo a volte anche a dover appunto affrontare queste al tipo di tensione che e che coinvolge che coinvolge indicanti io oggi nella piana di Gioia Tauro e questo è un tema che però in quarta non semplicemente il su la Calabria ma che riguarda più generalmente tutto il sud d'Italia uno dei problemi che riscontriamo che riscontreremo Abele è il fatto che queste persone hanno la necessità di sport starci a nord del Po
Perché chiaramente mo'molti andranno a lavorare sua aderente Saluzzo su altre filiere agricole e dove la stagione la stagione richiamo in questo momento non hanno la minima idea anche la loro
Della loro sorte e quindi su questo punto noi abbiamo cominciato a a cercare delle interlocuzioni che drammaticamente ancora oggi non sono arrivati
Sì sono sono arrivati continueremo a a a chiedere che ci sia un confronto su questo ci dal mio punto di vista è necessario che il Governo attui una politica in smontaggio inediti dei primi diritto
Anche perché è una epidemia di questo tipo
Va considerata come un'epidemia che funzionando dati quindi adesso noi abbiamo la prima ondata ma rischiamo e dobbiamo essere consapevoli di questo che se ne possono essere altre non possiamo continuare a pensare quindi lasciare la situazione
Di migliaia di persone che vivono in questa condizione accanto ad esempio al foggiano tanto a Castel Volturno penso diciamo apparecchi luoghi che in Italia sono sostanzialmente abbandonati a se stessi perché uno dei punti principali è che se un migrante poi si prende si prende il virus allora molta difficoltà ad accedere alle cure
Non siamo davvero spaventati di questo e su questo chiediamo con forza che le le le autorità prendano incarico non fra settimane ma ora a questa situazione
Eh sì perché almeno perché questa emergenza serva a a affrontare di petto una situazione che dura da anni e che non si è voluta affrontare e che invece anche nella normalità doveva essere affrontata
Ma a maggior ragione in questa drammatica situazione
Io ringrazio molto Francesco più Biki di Mediterraneo Hope e naturalmente magari rilevo sentirci per capire se effettivamente qualcosa è successo grazie buon lavoro
L'asteroide grazie di averci dato voce