Forum della rivista AffarInternazionali - Le risposte europee alle conseguenze economiche della pandemia di Covid-19 in Europa

Buona giornata a tutti sono Francesco De Leo responsabile della comunicazione dello IAI direttore di affari internazionali la rivista dell'istituto saluto soci e ricercatori in collegamento li ringrazio dell'attenzione appunto verso lo IAI quello che comincia ad un forum
Che troverà poi spazio sulla nostra rivista testualmente invece sul sito dell'istituto invidio in audio
Vi faccio una grande raccomandazione tecnica di prego di spegnere i vostri microfoni per consentire una migliore qualità tecnica per poi aprile quando starete
Per cominciare a parlare allora il tema di oggi economia corride diciannove
Le risposte dell'Unione Europea
Ci saranno dei brevi interventi dei nostri relatori che saranno insomma qualche minuto diciamo di un cinque sei minuti ti presento subito poi ci saranno delle domande ci saranno dei soci inviai poi dei ricercatori allora questi nostri speaker professor Carlo Cottarelli commissario straordinario è stato per la revisione della spesa pubblica presidente del Consiglio incaricato direttore del dipartimento Affari fiscali del Fondo monetario internazionale benvenuto allo yaoi professore
Piercarlo Padoan accademico è stato ministro dell'Economia e delle Finanze direttore esecutivo per l'Italia del Fondo monetario internazionale capo economista dell'OCSE benvenuto anche a lei professore folgorato
Professor Franco Passacantando docente alla Luiss è stato consigliere gli amici consigliere di amministrazione in alcune società private italiane internazionale è stato in Banca d'Italia nel direttore esecutivo della Banca Mondiale buonasera professore non il professor Marcello Signorelli è ordinario di politica economica all'Università degli studi di Perugia ed anche componente del consiglio di presidenza della Società italiana degli economisti buongiorno e benvenuto grazie buongiorno professoressa su Bachini scrittrice congiunta attrice funzionamento governance del sistema internazionale monetario e sino ferro di Chatham House insegna all'università di Bologna benvenuta d'istituto a farlo allora prima di cominciare la parola
All'ambasciatore Nelli Feroci che è presidente velisti tagliato affari internazionali professa
Un museo nuovo padrone grazie a tutti grazie ai relatori che hanno accettato il nostro invito a partecipare questa culla grazie a chi ci ascolta
A chi interverrà con le domande quesiti due parole inquadrare la nostra conversazione odierna primo considerazione che questo è non mi ricordo più patema diciamo è una nuova modalità sul cofano internazionali che ai tempi del coronavirus ovviamente devi adattare le proprie modalità di lavoro
Ne stiamo facendo grazie soprattutto Francesco vero
E a Giuseppe vinto molte numerose ho perso il conto
Questa di oggi dedicata a un tema di enormi attualità di cui molto si parla molto si scrive ma su cui ancora non cioè abbastanza chiarezza
In sintesi è evidente che la pandemia coronavirus Cippone di fronte a due sfide enormi straordinarie
La prima è quella diciamo breve periodo quella punto due un saggio del superamento della fase emergenziale
Si desideri auguro anche
Ricerca così lungo iter i i vaccini che ci consentano di far fronte in maniera più stabilizzata questo tipo di problemi la seconda è quella su cui invece oggi ci soffermeremo ed è il l'impatto sulle economie di questa pandemia quali misure è possibile auspicabile adottate a livello nazionale a livello europeo e anche anche vorrei aggiungere a livello globale
Sul piano nazionale sono già state adottate alcune misure altre sono annunciate per le prossime settimane si può discutere l'ammontare si può discutere le modalità di intervento quello che mi sembra ovvio che c'è un disperato bisogno di misure pubbliche che intervengano a sostegno dei redditi delle persone fisiche e belle aziende delle società dell'impresa che risentono di questa drammatica emergenza
Non sono state finora molto coordinati ognuno si è mosso sulla base di scelte nazionali biblica nazionali anche facendo affidamento sui mezzi di cui poteva disporre questo potrebbe essere un primo tema
Discussione molto più diciamo incalzante stimolante il dibattito su quello che si fa si è fatto e si dovrebbe fare il livello europeo
Due sì mitigative misure sono state adottate forse diciamo non se n'è abbastanza parlato a livello di opinione pubblica
La decisione di sospendere l'operatività del Patto di stabilità e crescita e quindi un via libera gli stati membri perché spendono quanto si deve spendere in una situazione di questo tipo anche facendo ricorso al debito e l'altra misura annunciata dopo un'iniziale incertezza dalla Banca centrale europea di aumentare gli acquisti di titoli sovrani e non sino ad un massimo di più di mille miliardi entro l'anno
Per consentire di iniettare liquidità nel sistema in un momento di straordinaria necessità c'è poiché un tema ed è quello su cui immagino
Attimi revoco soffermarsi oggi che è quello di cos'altro può fare l'Europa in un frangente di questo tipo molte opzioni sono in discussione un mesta aggiustato rivisto
Con condizionalità diverse si è molto parlato di strumenti di debito comuni è un tema molto controverso
è un tema su cui anche su questo le vostre riflessioni saranno molto utili e ci sono poi delle proposte nuove nuovissime della commissione movente che le fa la commissione non nuove perché già hanno circolato nel dibattito politico oggi la puntellare una lettera la Repubblica ha proposto la l'idea di una sorta di cassa integrazione a livello europeo un fondo di sostegno aiutare i Paesi in difficoltà sul fronte dell'occupazione ecco tutto questo poi dovrebbe essere hanno spiegato i metri quadrati con un'azione un po'più coordinata a livello globale abbiamo visto un G venti molte difficoltà in queste prime battute una videoconferenza al vertice che non ha prodotto niente
E anche questo potrebbe essere un tema che cosa si può immaginare di fare a livello di G20 perché visto che una pandemia che colpisce pianeta probabilmente sarà necessario concentrare misure anche a quel livello
Mi fermo qui vi ringrazio ancora una volta per la partecipazione Francesco betulla parola nuove che in mi sfugge l'ordine del giorno e grazie ancora una volta tutti
Grazie presidente se andiamo in ordine alfabetico il tutto doveva un'ora secca son passati dieci minuti quindi regolate un po'i vostri interventi anche poi le vostre domande allora cominciamo andiamo in ordine alfabetico il professor cominciamo dal professor scottare
Buongiorno sorgano inevitabile una discussione nei momenti importanti alcuni vorrei fare il primo riguarda il patto che sono d'accordissimo sul fatto che bisogna in questo momento bisogna spendere i soldi pubblici non c'è alternativa
Servono tanti soldi Virgil prestanome domenicali documentare almeno un livello quello del sette sette e mezzo per cento del PIL
E rapporto debito pubblico PIL dovrebbe cento verso il centoquarantacinque per cento quando assume in una caduta del PIL dell'ordine del cinque sei punti percentuali
Secondo qui non c'è niente da fare suggeriva deve succedere una situazione d'emergenza non c'aveva poiché essendo alcune ridurre il debito pubblico avremmo dovuto Pam passa proprio perché allora abbiamo fatto in passato il secondo punto diventa particolarmente importante come evidenziano queste maggiori quest'anno giurisperito
Al momento un'enorme aiuto-regista venendo dalla Banca centrale europea non è soltanto una generica immissioni di liquidità non è soltanto attesa la Banca centrale europea lire un'azione di politica monetaria la banca start-up finanziate in maniera massiccia il tesoro ridare il bilancio italiano
Deficit pubblico italiano quest'anno tutto anche semplici pubblico salariale sei sette e mezzo per cento tutto quanto sarà finanziato stampando so dalla Banca centrale europea e avanzeranno europea a acquistare la paura la parte centrale europea una buona parte dei titoli che giungono in scadenza quanto sulla base delle attuali petto anticipare agli acquisti di titoli di Stato parlarne con nel suo complesso qui quei mille cinquanta miliardi sono stati citati in cui circa duecentoventi dovrebbero venire all'imputato
Serban qualcosa
Più
Ebbene l'emissione di uno strumento tipo evolvono sul merito comune era estremamente necessarie prima credo che nonostante l'intervento alla Banca centrale europea
Rimarrebbe in pile
Ma riunione per due motivi prima toglierebbe frizione appunto alla politica monetaria rinviare la la stampa e i soldi potenzialmente questo potrebbe avvenire conseguenti inflazionistiche più no
E secondo per fare un importantissimo segnale di solidarietà all'interno delle vuoi consegnare più varie non soltanto a livello economico del mercato ma a livello politico perché qui è chiaro che ci sarà chi spinge per un'uscita da parte dell'Italia dal hai già stato contattato il reale gli uomini di a lei cose di questo genere in pochissimo tempo hanno avuto milioni visivo qui gli appare molto il bello e importante le uova tenga anche questo
In considerazione come fare questa cosa ci sono tante proposte dell'azione della annunciata questa mattina danno commissionò piani siamo pronti mediatrice miliardi vale tantissimo ma è un'azione che va nella direzione giusta e ritiene il questi soldi una cosa concreta come la cassa integrazione pure molto buone
Credo che una risposta debba più generale della dei paesi dell'Unione debba essere basato su due principi prima non si parla di mutualizzazione del debito passato ognuno pare responsabile per il proprio debito
E non si cerca di introdurre surrettiziamente un cambiamento d'architettura
Dell'Unione Europea secondo secondo punto Sesia Kosovo in comune sinché Cile conclusa in Congo Valerio poiché in paese utilizzati questi soldi raccolti comunica il padre quello che vuole no sino a cosa lei come si decide in comune come utilizzarlo
Una proposta in questa direzione uscirà domani alla pace poi pubblicitari cucina romanesca obbligati ingranditi e agricola veneta e Giampaolo caso una volta risolto il problema dei dove si trovi l'esordiente importante questo il mio terzo ed ultimo punto decidere cover cosa spera di quali sono le priorità nell'immediato e priorità solo quel lady
Evitare che una volta si faccia troppo male che Dukakis euromissili cuscini perché tu in pancia dopo ma lo Stato deve mettere uscì inquieta all'impresa e sussidi alle famiglie hanno bisognoso notando che ne hanno bisogno evitare che quando è passata l'emergenza sanitaria ovviamente ci devono essere spesi medica riguarda va è ovvio una volta passata l'emergenza sanitaria quando lavori devono essere in grado di poter tornare a lavorare nessuno deve chiuso per mancanza di liquidità
A quel punto però serviranno a qualcosa bevuto servirà anche che ci sia sufficiente domanda aggregata perché consumi miscredenti perché inizialmente ci sarà molta incertezza e senza una spinta da parte dello Stato in quella circostanza edifici della domanda il Park rapidamente
Allora ultimo punto come spendere questi soldi nella parte in cui siano potenzialmente torniamo al lavoro bensì parla dell'hotellerie coperto comando ascoltare punto su un Paese le risorse Bureau esaurita
Per questa sottocutanei tutte in questa direzione nelle ricorrendo dopodomani cioè dare tutti famiglie due mila l'indennità è una sfera corre il rischio che agenti in una situazione famiglie in una situazione di incertezza non spendano e quindi noi siamo petto sulla domanda che sembra invece se lo Stato spende il sarebbe cosa vuol dire ho notato che talmente ovvie investimenti pubblici ovviamente o quarto perché si possono fare avviamento investimenti pubblici papà partire vitale assolutamente necessario finiscono concessi riduzione della grazie per fare investimenti pubblici Fincantieri approvato ultimissima cosa illusione della convenzione fondamentale appare inevitabile per aumentare in modo permanente il tasso di crescita italiano che negli ultimi anni è stato ai più fosse il più basso d'Europa dicevo qualora la mi fermo qui grazie
Grazie professore onorevole Padoan che è anche vicepresidente dell'istituto affari internazionali a lei la parola onorevole
Grazie buongiorno buongiorno a tutti e grazie Carlo Cottarelli che anticipato moltissime delle cose che stavo per dire quindi la o per parlare di meno
Innanzitutto ricordo che in tutti i paesi dove e quindi sono tanti i paesi in cui si combatte il con la virtus c'è una dimensione immediata ordinazione di emergenza e una dimensione di più lungo termine questo è vero anche per l'Italia soprattutto per l'Italia
C'è una crisi che gli economisti definiscono da sciocchi Offerta cioè una diciamo un arresto improvviso dell'attività economica cui si affianca purtroppo uno shock domande quindi la prima urgenza nella politica economica è quella di evitare questo duplice shock
Produca una riflessione più forte di quella che già si prevede i numeri li citava prima Carlo Cottarelli e addirittura possa trasformare in una recessione quindi una caduta magari profonda ma temporanea in una depressione che sarebbe ancora peggio
Quindi bisogna evidentemente
Fare
Di più in questo senso da questo punto di vista forse un maggior coordinamento fra le politiche di bilancio dei Paesi dell'Unione europea
Nella zona euro potrebbe essere utile per sfruttare le cosiddette esternalità aveva stimolo di politica fiscale che ricordo di solito è fatto di due componenti una contributo diretto del bilancio l'attività economica e la introduzione di garanzie
Di dicono di ordine di grandezza spesso di varie centinaia di miliardi che permetterebbero permettono diciamo sia alle imprese che alle banche di evitare di entrare in collasso quindi c'è un primo problema che è quello dell'emergenza
Poi c'è il problema di come rilanciare l'economia e qui a me sembra chiaro a me sembra chiaro ripete una cosa ovvia la ripresa dell'economia italiana
Non può che avvenire all'interno di un contesto o mi strategia europea non perché l'Italia non debba fare nulla ma perché le cose andrebbero coordinate meglio a livello europeo al di là del coordinamento delle politiche fiscali
L'Europa non ha fatto nulla falso anche qui i capelli lo ricordava il modo molto chiaro intanto l'Europa ammesso tramite la banca centrale europea un'enorme quantità di liquidità a disposizione
Del finanziamento del debito pubblico italiano sci ma anche gli altri Paesi
Ha poi sospeso con la clausola di salvaguardia le i diciamo i vincoli imposti dal patto di stabilità e crescita e ha cominciato stamattina a introdurre nuovi strumenti
Permettetemi anche qui di rivendicare
Diciamo un azione portata avanti dal governo italiano nel due mila quattordici
Quando all'Ecofin informale di Milano allora l'Italia era Presidente Unione Europea ci fu una discussione a porte chiuse dei conti ministri dell'Unione Europea
Su uno strumento molto simile a quello che adesso viene proposto cioè questa chiamiamola cassa integrazione europea anche se il termine impreciso allora ricordo diciamo per la la piccola cronostoria
Che ci fu una totale sbafo Coli sbarramento contro la proposta italiana
Perché veniva ritenuta inutile è chiaro che avevamo in tempi diversi eravamo in una situazione di uscita dalla grande crisi finanziarie stavamo pensando a un futuro senza con lui comunque semplicemente per condividere con chi ci ascolta
Nella un proposta italiana che diciamo poi si è rivelata immagino nostro ottusa quindi la mia la mia idea è che lei all'Europa debba dotarsi di strumenti che hanno a che fare con le missioni le Missions
E il Paese deve affrontare quindi una mission è sicuramente quella di salvaguardare e difendere l'occupazione poi c'è la mission della crescita sostenibile l'Europa deve di vedere alla luce del coronavirus la sua strategia verde
Quindi deve immaginare progetti di investimento a lungo termine che costituiscono la ragion d'essere il driver la motivazione delle eventuale emissione di titoli io sono molto a favore di titoli europei chiamiamoli come volete
E sono anche molto a favore al cambiare il modo di funzionamento arricchire il modo di funzionamento di strumenti come il mais però dico una cosa molto semplice
Prima di introdurre nuovi strumenti chiediamo chiediamoci chiaramente quali debbano essere gli obiettivi e gli obiettivi sono quelli di una crescita sostenibile dopodiché decidiamo assieme quali debbano essere gli strumenti questo mi mi avvio alla conclusione riporta la questione alla questione italiana alla quale ovviamente dovrà Pussy una volta che saremmo usciti dalla fase acuta della crisi il problema della sua sostenibilità del debito
Proprio per evitare di che le le nuove rinnovate
Allusioni alla possibilità che l'Italia esca dal dall'euro per trovino di nuovo corpo non dimentichiamoci che in questo è un virus politico che va combattuto almeno come il virus
Battendo virus sanitario del condono edilizio quindi ci vuole una strategia di sostenibilità che da una parte sarà aiutata dalla politica della della Banca centrale europea ma dall'altra sarà dovrà necessariamente richiede una strategia di crescita di medio termine anche qui
Bresciano sono d'accordo con Carlo Cottarelli che indispensabile la crescita deve essere Dalai Messia del debito lo sappiamo per per essere superiore a quella del tasso di interesse
E deve essere accompagnata possibilmente da un surplus primario
Significativo è costante nel tempo ma deve soprattutto basarsi su una nuova idea di Europa che gli eurobonds possono essere strumenti per cementare una volta che obiettivi comuni saranno raggiunti a me sembra che nel dibattito si parli poco di quale tipo di Europa si vuole dopo che la crisi sanitaria sarà battuta un ultimo punto di dieci secondi il dibattito si sta spostando su l'uscita
L'uscita dalle misure di emergenza io penso che bisogna fare molta attenzione o da questo dibattito nei suoi termini corretti innanzitutto non si impone una scelta dicotomica tutto illo da un viene eliminato completamente l'ottavo bianco ma tenuto completamente c'è un problema di gradualità molto complessa
Che bisogna gestire anche con una osservazione da parte della dello stato d'autorità pubbliche in quello che si può eliminare prima interni di controlli e quello che si può sostenersi deve sostenere subito in termini attività economica dobbiamo fare in modo in questa uscita
Non sia troppo fragile e troppo affrettata mi rendo conto che è un problema serio
E che impatta sulla vita dei cittadini ma attenzione non crearci nuovi problemi grazie
Grazie a lei onorevole il professor Franco Passacantando nella parola sì grazie prendo spunto da dall'approccio che ha voluto dare Piercarlo Padoan di parlare obiettivi strumenti citando i cinque diluite le molto già dibattuti due meno del dibattuti
Il primo obiettivo che si deve porre ogni azione di di politica economica questo momento egli sostenere i redditi bassi e fornire i sussidi disoccupazione e mantenere le attività produttive e commerciali basso
Allora questo molto è stato detto soprattutto sul sul sull'emissione di nuovi titoli sul coronamento e ovviamente anche io sono molto non posso che apprezzare questa iniziativa che abbiamo di cui abbiamo parlato sentito parlare questa mattina che ha ricordato anche Carlo Cottarelli
Vorrei però ricordare che incorona bolso con con qualunque tipo di box e si siano sono comunque lo strumento di debito che Occhetto che posso sì alleviare il costo e l'onere del del debito del del per la copertura del tetto ma rimangono sempre fanno aumentare il debito e alla fine otto ma a un momento della della posizione debitoria soprattutto i Paesi come l'Italia quindi bisognerebbe pensare ad altri strumenti che che non non portino all'aumento del dottor troppo su questo piano
C'è molto poco perché perché la l'Unione europea si trova alla fine del settennato del deciso di bilancio passato che ancora deve avere il nuovo sono stati stanziati trentasette miliardi questi in parte erano fondi che già esistevano è necessario fare uno sforzo per pensare ad ulteriori fondi c'è stata una proposta che prima io pensavo fosse una battuta di qualche studioso di di consentire all'Italia di non contribuire al bilancio europeo ultimamente lo pista formula dare linee mi chiedo se ha una qualche possibilità
Di essere attuata questa sarebbero soldi veri immediati almeno da da quando inizia il nuovo ciclo di bilancio e permetterebbero sicuramente che alleviare il l'onere del debito
Secondo aspetto
Secondo obiettivo quello di far fronte a possibili difficoltà finanziarie
Ora è vero che la la Banca centrale europea dato un grandissimo sostegno dobbiamo tutti apprezzare questo
Questo contributo che ha dato non bisogna però escludere che in soprattutto i Paesi con in maggiori difficoltà sanitaria possono incorrere in difficoltà finanziarie non solo che le difficoltà finanziarie possano trasmettersi anche al sistema bancario per ora per fortuna
La situazione sotto controllo sono stati ridotti anche i requisiti di capitale ma non possiamo escludere
Che che ci possa essere un problema che in quel campo e da questo Udinese portante non abbandonare il dibattito sul nell'ambito del ex capisco che in Italia è politicamente inaccettabile ma la il dibattito sulla emersa condicio Scredi Line devi andare avanti perché è un'occasione questa è un'occasione per disegnare queste linee di credito con una passa condizionalità e non possiamo non tener conto della possibilità sperando assolutamente remota dell'utilizzo di questo strumento Terzo spero di cui si parla ma anche dovrebbe essere stato già a mio avviso su cui bisognerebbe aver già avuto avviare dovuta avviare delle iniziative quello della Bay del sei
Io ricordo che della crisi finanziaria Cibus fu approvato un aumento di capitale
Della vecchia consentito nel due mila undici che al Consiglio europeo che svolge un ruolo importante è anticiclico durante la crisi
Poi c'è stato il piano Young dove con cinque miliardi di garanzie posti dall'Unione Europea più contributo tutti dice a Pisa della rese privata un moltiplicatore di sedici volte e a a finanziare trecento quindici miliardi
L'economia europea
Il la un amento del capitale della Bei e del Fai dovrebbe essere la priorità assoluta perché questo permetterebbe sia di fornire garanzie al Piccolo inglese a securizzata azione i titoli già in corso ma poi a rilanciare l'attività economica quando l'emergenza sarà superato
Queste quindi quello che credo sia le vere priorità nel campo dei beni gli argomenti molto dibattuti ne potrei citare due meno dibattuti il primo e più importante è quello del sì del di un coordinamento degli interventi in campo sanitario
Non è un momento in cui a cui gli economisti
Normalmente si dedicano ma ultimamente ho visto
Che qualche qualche qualche attenzione a questo argomento viene da economisti molto prestigiosi come porrò meno in Italia
Cioè l'istituto le lei ieri dove alcuni economisti italiani stanno dando un contributo ora qui il problema non è tanto come limitare è solo come limita
Il i il contagio ma anche come predisporre come costruire delle strutture delle difese delle regole per tornare a lavorare
Ora tutte indotti in tutte le principali società si stanno già adottando alcune di queste regole come lavora distanza come la protezione contro il contagio e il le le la gestione dei diritti del delle dei turni di lavoro eccetera ora s'è molto importante che su questo si arrivi anche un'iniziativa europea comune
C'è un aspetto in particolare che succederà quando sarà finito nell'ottavo quando sarà finito all'ottavo sospendiamo scendi un pollo riattiviamo per riattivare Schengen bisognerà vedere per forza delle regole comuni di incanto sanitario di commenti come vengono usati gli screening di come vengono individuati i incidenti quelli che ormai sono in condizioni di immunità e quindi anche un piano per una graduale ritorno al lavoro con delle regole possibilmente comuni
L'ultimo aspetto di cui voi nessuno ne parla ma che vorrei menzionare è quello di il dei paesi in via di sviluppo cioè la diffusione del virus nei paesi in via di sviluppo qui
L'Europa in questi nei mesi precedenti l'attuale emergenza aveva attivato una serie di iniziative per rafforzare il suo impegno sullo sviluppo ovviamente la crisi
Del coronavirus ci ha fatto dimenticare voglio ricordare S uguale i dati della diffusione del virus in Egitto e Marocco in in Algeria sono impressionanti in Tunisia sono impressionanti e su questo purtroppo anche su questo non è un aspetto che possiamo dimenticare
Io mi fermerei qui
Salvo poi rientrare così una discussione grazie grazie professore trasformassero Signorelli
E grazie intanto concordo largamente con quanto è stato detto regole mi limito a riprendere alcuni concerti si alcun rapidamente
Intanto gli uccelli sequenza voglio parlare brevemente di incertezza vuol dire risorse e di sostenibilità del debito della perdo tempo e infine un cenno alla storia molto rapidamente allora incerte siamo in contesti di incertezza porte ancora non lo sappiamo dal punto di vista della pandemia che durata potrà vivere non abbiamo chiaro il quadro complessivo anche dell'impatto economico che avrà non solo in Italia ma anche altri paesi europei e in giro per il mondo
Questo è un elemento molto importante perché non avviare cognizione precisa del tipo di impatto e chiaro tutti diciamo ci sono già dei listini e che sarà molto forte lo stesso Danilo la la riparato un impatto il Lower quindi c'è una fortissima ma noi sappiamo Nikita quindi un primo elemento da tener presente mi secondo è stato accennato dai colleghi sono intervenuti prima l'aspetto delle risorse
Anche vede non riusciamo a quantificarle in maniera precisa né in Italia né all'Europeo
Vogliono internazionali però sappiamo che sono ingenti
Quindi a quel punto l'entità delle risorse che nessuno discute che si debbano usare ripeto del Financial Times in un articolo di Draghi è chiarissimo bisogna per forza fare spesa aggiuntiva in delitto è evidente
Quindi si tratta di con il padre e qui vengo al terzo punto rapidamente come il Parma mantenendo i debiti pubblici sostenibili ora innata in ogni di fuori dall'eurozona raggiunti Mina del medico quindi con qualcosa di diciamo significativamente diverso
Da quello che accade nell'eurozona adesso non non entro nei dettagli però vichingo questa sostenibilità del debito pubblico nell'eurozona e quindi ci riguarda direttamente i comitati
In tre momenti schematizzando cioè nell'immediato quindi a breve termine a medio termine a lungo ora breve termine concordo pienamente qua in corso l'ombrello protettivo che oramai dopo vince diciamo della conferenza stampa del pomeriggio del dodici marzo della grande lombardi Ivanovici ormai dal dalla sera del diciotto marzo è evidente ci proteggerà sicuramente fino alla fine dell'anno presumibilmente anche oltre perché anche allentato appunto i requisiti vincoli sugli qui e quindi comunque sì c'è sempre la capitale che cioè quindi la composizione del capitale dice che guida nel medio termine la composizione di liquidi titoli di Stato ma indubbiamente io ritengo che anche gran parte gli economisti ritengono che nel breve termine in crisi dei debiti sovrani nell'Eurozona non sono all'orizzonte
Però e qui subentra il piano cosa potrà accadere di qui a un anno due ecco questo dipenderà molto da quanto sarà l'impatto soprattutto alla persistenza dell'impatto economico dei prefetti aspetto che ancora non conosciamo
Quindi nel medio lungo termine adesso non lo affronto per brevità lungo termine c'è un'incertezza enorme anche sulla sostenibilità del debito pubblico soprattutto di un paese come l'Italia che è vero parte da un livello medio da Rocco editori ed Eva
Vado velocemente poi magari intervengo successivamente tali alle all'ultimo punto cioè quello di fare un cenno nestoriano
In parte mi ha già parlato con l'equiparazione che ha fatto opportunamente lo stesso Draghi a una guerra
è vero l'impatto e di quel genere qui sarebbero tante cose da ricordare intanto quando ci sono delle accademie degli accadimenti di tipo storico quindi assimilabile delle guerre
Andrebbe fatta nei Moralia della storia appunto quindi secondo me in questa parte addirittura sono più importanti gli storici contemporanei degli economi
Perché perché gli economisti io lotto contrattando con piacere devo dire che anche partendo da visioni in parte diversi però convergiamo largamente sulla necessità di intervenire intervenire rapidamente per evitare persistente
Evitare quindi le recessioni siano profonde persistenti nel tempo e addirittura Nino crisi del debito sovrano che sono veramente un qualcosa di complicato pericoloso che cova
Fatta rinuncia mi è stata anche sulle parti di popolazioni più deboli non dimentichiamoci quindi la storia è molto importante io ricordo solo che mi avvio a concludere due flash rapidissimi
Allora mi vengono in mente delle tante cose che si potrebbero citare i lavori preparatori allora Trattato di Versailles quindi mille novecentodiciannove ricordo che in sé
Chi faceva parte delle delegazione britannica si dimise prima di arrivare alle conclusioni di quel trattato proprio perché riteneva ha ragione che riparazioni di guerra imposte alla Germania in quella quel trattato fossero esagerate non sostenibili e che impone insieme a tanti altri fattori hanno portato agli accadimenti riconosce il secondo dei tanti che si potrebbero ricavare accadimenti storici mi permetto di ricordare e quello relativo alla conferenza di Londra del mille novecento cinquantatré
Ecco qui la Germania dovrebbe far memoria di quell'evento perché in quella parte per tante ragioni le scelte politiche perché le scelte dei momenti storici sono politiche non solo tecnico economiche innanzitutto devono essere politiche
In quella situazione una Germania beneficio di un certo atteggiamento degli abilitati che ridussero mi dedico pubblico tedesco ne consentirono insieme a tanti altri elementi il rilancio economico
Quindi l'ultima conclusione dell'udienza c'è distonia che dalle guerre ed eloquente una guerra che non provoca distorsioni figli senso di edifici strade prove di strutture umane ed economiche
Però nelle guerre di solito malinconicamente si esce
Diciamo si esce con le infrazioni
Diciamo questo è un elemento che attualmente fuori dalla realtà c'erano addirittura danni in bassissima inflazione vendetta
Un elemento che a medio termine roviniamo dimenticare noi dobbiamo fare il punto anche con dei suggerimenti non farci diventare di uscirne una crescita economica comunità e quindi qui gli investimenti pubblici nella parte eccessiva non immediate di emergenza saranno cruciali
E ringrazia grazie professore allora andiamo a Londra dove c'è la professoressa Paola su Bachini
Collegata da lì buongiorno professoressa lei
Buongiorno Francesco buongiorno a tutti
Io applico disorientamento e l'ultimo con la scuola di fare un po'la sintesi di quello che è stato detto e sono pienamente d'accordo con tutto quello che è stato detto
Permettetemi però una riflessione innanzitutto sulle e anche una riflessione sul contesto in cui ci troviamo ad operare da qui una riflessione è che stiamo parlando mi sembra di di devi vedere dire sentire i toni
E la discussione del due mila otto due mila nove e poi ancora due mila dieci due mila undici quando davanti ad una crisi finanziaria globale due mila otto due mila nove e due mila otto perché quando la crisi poi emerse il voi davanti alla crisi del debito sovrano in Europe
Sì scusa se all'esaurimento su cosa fare e su quanto fare la realtà è oggi ci troviamo davanti la crisi che avevamo imparato molto superiore a quello finanziario ovvio alcuni numeri
E e e ci siamo ancora chiedendo cosa bisogna fare quanto ha le bisogna fare
Tutto e e cercare di soprattutto nel nel nel ventre del perineo periodi nell'immediato di fare il possibile per arginare la caduta dell'economia e anche l'impatto sociale che questo potrebbe avere quindi purtroppo la riflessione è che l'Italia è vincolata questo dato di fatto ragionare sta spendendo più di quanto sia a in realtà in questo momento
Possano essere ritenuto necessario vi ricordo che gli Stati Uniti a a e dopo l'intervento della fede
è a lanciato ha fatto una un attimo l'intervento di misura DTT politica fiscale di due mila miliardi di dollari quindi un intervento a tal ritocchi fusione non riesce ancora ad arrivare ad arginare il cuneo delle sale sociali che esistono nel sistema americano
Quindi questo per dare le dimensioni di questa crisi dico il contesto di oggi è completamente diverso dal contesto del due mila otto
Salivate molti paralleli con due mila otto Prodi ricorda un po'di numeri cui che oggi del due mila otto arrivammo alla crisi finanziaria da un consesso di forte crescita Italia che una volta era già il fanalino di coda
Però nel due mila sette
E l'economia mondiale era cresciuta del cinque virgola sei per cento
La UE al tre virgola cioè l'Italia aveva all'epoca quello che sembrava un misto
Zero uno e cinque nel due mila e diciannove e tramite lui guardare i dati sul mio schermo in e l'economia mondiale era al tre per cento cresciuta per cento l'Unione europea all'uno e cinque infatti abbiamo chiuso il due mila diciannove dicendo
Crescita modesta probabilmente sarà dei gemelli le lenti dobbiamo far qualcosa per questo il mio nomadi di questa crescita che effettivamente e e e troppo
Era troppo e ieri e ancora tronco a come dire modesta Piero
Una per una realtà die padani avanzata e il di comparazione in in in che sta invecchiando l'italiano scorso aveva un tasso di crescita dello zero per cento quindi questa è il contesto in cui siamo oggi e ci troviamo davanti ad un impatto che probabilmente sarà superiore e e molto più duro tuo del dell'impatto finanziario del due mila otto vi faccio rapido altri numeri una una serie di scenari fatti
Appunto sulla base dell'impatto dei simulazione sull'impatto di queste crisi su questa l'impatto della crisi sanitaria allora le nel caso migliore che sono per gli Stati Uniti con centotrenta mila
Dicessi lire stamattina voi anzi ieri sera rampa annunciato circa trecento le STET tira degli Stati Uniti oggi Peter cento mila morti e quindi le centotrenta mila decessi negli Stati Uniti comportano una a una un calo del PIL col più una perdita del pilota quindi una deviazione del PIL rispetto a quello che è la baseline dello scenario
Del del due al trenta per cento dipende dal tipo di paese qui negli Stati Uniti si troverebbe del due per cento del Team Italia secondo questa simulazione circa il due virgola due questa sera ancora delle ancore
Questa crisi è l'impatto della crisi in un contesto internazionale chiaramente gli Stati Uniti che ci piaccia o no continua ad essere l'economia trainante passo del mondo
Entrano l'Europa non siamo usciti soprattutto dopo la crisi dei due nostra crisi finanziaria non si è ancora riusciti
In qualche modo Anco a quello che gli inglesi caldi a Ling dalla dalla dal la dopo o o tira Riccardo Tesi sono fermi in qualche modo che comunque non è mai stato in economia
E Raina ma non chiaramente a livello degli Stati Uniti quindi siamo tutti un po'nella stessa banca e la situazione è veramente molto grave quindi lì oggi e quindi è importante
Pensare in termini di come intervenire in maniera coordinata e confinate diventa nazionale coordinate ribelle europea manchi coordinati intendimenti quando intervenire quindi prima cosa salvare salva mille e quindi tutto quello che bisogna fare per lì e lì come in qualche modo ammorbidire e attutire l'impatto della crisi ed evitare un ulteriore collasso che potrebbe come in passato già letto da da molti risultare recessione
Ed una stagnazione di lungo periodo e secondo punto è come come incominciare ad altezza tassi perché il per il secondo Pasquini medio periodo Empoli terzo pensare e su cui vorrei fermarmi un attimo a a come creare il più comodo stessa o crisi gli Hans nelle nostre economie nella nostra società quello che stiamo pagando noi oggi che lo vedo oggi qui in Gran Bretagna o con sistema sanitario nazionale già al collasso addirittura prima del Consiglio
Adesso con due mila voti nel Paese dichiarati i i non ci sono o non ci sono più
Non c'è cui pareggiamento medico il sistema incomincia a collassare quindi questo è risultato la scelta assolutamente poco lungimirante poco è strategica fatta nel due mila dieci quando subito dopo
La crisi finanziaria si decise che era il momento di tirare le redini delle redini e a o comunque i remi in barca
E incominciare un concessorio serietà quindi Gran Bretagna se tradotto in un'asserita pesante che oggi ha un impatto sociale intanto punta sull'esistenza di questo sistema
In Italia punto quell'Italia continua e e e e è uscita male dalla crisi finanziaria e ed è il Paese che non è riuscito ancora recuperare della crisi oggi si trova ad essere avevo puntato
Moltissimo a causa di questa crisi sanitari quindi un problema ancora una volta di resistenza e di esimersi di robustezza e che ha visto un paese il lei gli Stati Uniti chiaramente hanno una nella finanziaria molto forte ma hanno un sistema sociale cioè letteralmente è sì e quindi devono far fronte chiaramente addendo D'Alema ferie finanziari riescono a lecco una corsa toppa su quello che potrà dei che tradursi in un grosso problema sociale
Quindi pensa anche a come potevamo scia ma chiaramente non è una riflessione che ha qua a Kunduz possiamo dedicare molto tempo oggi nell'emergenza ma dovremmo utilizzare questo questa esperienza per ripensare ai nostri sistemi ripensare acume che mettiamo insieme un'economia non solo nazionale ma anche globale che sia più esili anche se su giusta che s'è più verde e che non tutte le volte che c'è una crisi non non non non non non si sino in cui non ci si come in questo con la
E questo col bene mille grazie allora abbiamo poco più di dieci minuti cerchiamo di fare intervenire almeno le prime tre persone
Comincio dall'ambasciatore Michele Valensise che conoscete bene avuto tantissimi incarichi ancora le ha estratto segretario generale del Ministero degli Affari Esteri dal due mila dodici al due mila sedici ambasciatore con chi ritiene di voler interloquire
Ma con tutti gli economisti che sono gli intervenuti fino adesso che ringrazio per i loro contributi vorrei fare un'osservazione molto semplice a me sembra pacifico la crisi del virus abbia messo in evidenza innanzitutto una fragilità dal punto di vista sanitario del nostro paese altrettanto pacifico
Che abbia messo in luce anzi confermato
Una fragilità finanziaria per le ragioni che sappiamo tutti ridotti spazi a disposizione
Dell'Italia esperto ad altri Paesi che hanno una performance economica più positiva
C'è un terzo punto sul quale volevo attirare l'attenzione dei partecipanti perché forse in questa crisi mettendo in luce anche una fragilità culturale se così si può dire cioè i vincoli e condizionamenti molto pesanti che un certo posizionamento ideologico hanno su anche sull'azione del governo anche sull'azione che l'Italia sta cercando di volgere per arrivare soprattutto in sede europea ad un compromesso
C'è molta ideologia nel dibattito al quale stiamo assistendo in questi giorni
Molti vincoli molta molta anche arroganza strumentale non solo
Nelle uscire dall'opposizione ma anche in determinati settori dalla maggioranza o la domanda è semplice
Gli economisti
Non mi riferisco naturalmente solo all'al professor Padovan anche impegnato in prima persona sul fronte
Politico-parlamentare
Ma tutta la categoria dei dei degli studiosi di economia possono nei giorni nelle settimane e nei mesi prossimi
Avere un ruolo maggiore più incisivo anche al di fuori dell'Accademia per ridurre il tasso di dibattito ideologico e per renderlo invece più più pragmatico e più disposto al più e più agevole dal punto di vista dei compromessi necessari
è un'ottima domanda se posso rispondere brevemente lo faccio i dico questo il vero gli economisti debbono aiutare la politica che vero il decisore ovviamente finali
A trovare gli strumenti tecnici per agevolare il compromesso allora mi spiego
Intanto è stato chiarito che gli eurobond perché secondo ormai tanti ma regolamenti sono lo strumento migliore non è detto che debba essere l'unico per affrontare a livello europeo la citazione
Io quando non sono mutualizzazione del debito preesistente perché oramai un aspetto chiaro però l'aspetto non è ancora chiaro intesi se si vuole politicamente anche tecnicamente si trovano le modalità per non è e nel eurobond e che hanno comunque effetti redistributivi
Quindi si muova gravare i tassi di interesse e quindi la spesa per interessi e nei bilanci nazionali oppure se è un paese inizia una schermaglia che attualmente si finale negativi installare un ha bisogno di un robot onde con cui gira un diritto
Diciamo per il futuro in un orizzonte temporale molto lungo di utilizzare quell'eventuale Strumendo perché in un'ottica storica non è dato sapere
Ripeto parlando con molti decenni c'è uno Stato che adesso si trova economicamente al sicuro non sarà tra venti trenta o cinquanta
Posso aggiungere una cosa in quanto chiamato in causa come economista e cioè io ringrazio la Bassoli Valensise nell'aver risparmiato la diciamo la gentile accusa di ideologismo gli economisti mai non purtroppo non sono d'accordo anche gli economisti sono prigionieri di ideologia io ne vedo continuamente gli esempi quando sia indipendentemente cappello che ho in quel momento sulla testa ci sono dibattiti che spesso non hanno niente a che fare in vigore e con l'oggettività ma hanno molto a che fare con l'ideologia naturalmente il dibattito principe della dell'ideologia è quello che per alcuni per un po'di tempo è stato molto presente in Italia diciamo un anno e mezzo fa e cioè l'uscita dall'euro e che adesso purtroppo in forme surrettizie sta tornando indietro
Io penso che uno dei compiti dei dei degli economisti sia quello di evitare di essere ideologizzati essi stessi e di provare a mettere sul tappeto ragionamenti pacati nessuno ha la scuola la bacchetta magica nessuno alla scorciatoia in mano cerchiamo di lavorare assieme per soluzioni indispensabile una situazione che non si può permettere di essere trattata con l'ideologia
Grazie onorevole mi scusi avevo il il microfono silenziato e non sono riuscito a bloccare in tempo il professor signorile scherzo ovviamente allora nella persona Beniamino Quintieri ordinario di economia politica all'Università degli studi Roma Tor Vergata lei
Vi sentite sì benissimo prego va bene no allora intanto la vediamo però
Io dei Veda va be'comunque allora non la tanto una piccola un piccolo commenta
Tra il pochi aspetti positivi di questa crisi c'è il fatto che le argomentazioni Novak ex siano finalmente Estero per sempre venute meno ma anche importanti
Ricordare del diciamo ciò che sia il becco sul ruolo della finanza la la crisi del Piras sette o per una crisi finanziaria e quindi la finanza e salta
Criminalizzata dal palco ha ragione del diciamo gli effetti che aveva quello sull'economia reale
Oggi paradossalmente tutti i guarda alla finanza come modalità per uscire dalla crisi come direbbero i francesi potevano dire e la la chiesa è stata rimessa al centro del paese
Io volevo fare un commento sentire poi il il diciamo le le valutazioni non so chi voglia rispondere siamo in presenza come è stato detto di uno shock simmetrico
Conosciamo sia meglio implica che le risposte del Paese siano siano omogenee c'è ancora richiedono politiche espansiva questo non ha nulla a che fare con la solidarietà palco sono due concetti che Alitalia deve andiamo a sovrapporre la solare se nella ora solidarietà implica trasferimenti risorse da un paese all'altro con l'approvazione dei parlamenti dei vari Paesi Peroni espansive sono nell'interesse dei singoli Paesi ora il fatto che già diciamo lo choc sia simmetrico
Non rientra negli affetti siano sì Bengasi presumibilmente lo ricordava
La professoressa su barche Insiel prima gli affetti saranno asimmetrici l'Italia pagherà un prezzo più alto valico è solo certamente non possiamo incolpare se non esistesse ora in questo contesto quel ve giova ricordare che le politiche espansive messe in campo annunciate dal paese anche molto pesante come gli Stati Uniti la Germania la Francia dal mio punto di vista possono avere sull'economia italiana Effeti
Più rilevanti di in qualche euro bond peraltro senza autorizzazione dell'in cui si sta parlando che comunque richiederebbe Opel giova ricordare che la crescita li abbiamo avuti sette punti di crescita
Che abbiamo recuperato in questi anni sono interamente dovute alle nostre esportazioni
Quindi l'impatto di una crescente una recupero del PIL di un punto per punto e la Germania old style Dunedin presumibilmente avrebbero avranno
Sulla la crescita italiano l'impatto molto maggiore di qualche
Programma il mio aiuto di cui si sta discutendo in questi cinque grazie grazie presenza su Bacchi risponde lei brevemente grazie
Scusate non è solamente una non posso che essere d'accordo
Quando ed è vero allora innanzitutto la questione la finanza di finanza è a solitamente necessario il fatto che l'assenza sia mossa in maniera assolutamente tempestiva e perché c'erano grossi problemi con preoccupazioni sulla finanza non sai se voleva evita una crisi finanziaria questo perché c'è una forte esposizione a livello di Wall Street
Su indebiti soprattutto crediti bancari alle al ad a breve termine e quindi chiaramente c'era la così tra l'effetto a catena
Quindi di aziende fallimenti aziendali che poi a a trascinano anche il il mercato del credito e quindi questo è stato un effetto che doveva essa fa chiaramente non è non da non dà un grande Restivo ai ad economie reali è semplicemente un modo di mettere di evitare il collasso finanziario la questione è molto importante quindi è vero non c'è solo la leva finanziaria e la questione dei dei dei dei bond dei The il picco con abbonda
Troppo e si chiede come denaro questi strumenti organizzati gestiti e soprattutto immesse sul mercato dei capitali grande questione importante invece è una un'azione congiunta ecco
Ordinata di crescere quindi chiaro che nel momento in cui in Europa siamo molto dipendenti l'uno dagli altri abbiamo una una forte interdipendenza commerciale se non altro
Un modo per aiutare quindi Paesi extra benefico
Ma è esattamente cercare di trascinare la domanda a nel proprio paese mutando appunto per esempio le stop persone dei paesi più colpiti in particolare vitali particolare intende no perché è una macchina esportatrice soprattutto nei paesi altri Paesi dall'altra umane
Bene il seguente da o molto molto importante dottor Raffaele fare la direttore servizio attività internazionali della Provincia autonoma di Trento il suo breve intervento magari anche una domanda posso Cottarelli se non ancora mai parlato
Però votare provveduto mobile o prendere chiamo male però mi sentii male ora meglio
Sto usando il motore farli sentire più un canyon intervento due domande la prima riguarda evidentemente il breve termine un sosta di diverso e i richiami a un a un'Europa che sta intervenendo c'è ancora molto da fare ma molto poco nel dibattito attuale anche per ragioni di priorità è presente tema del perché il quadro finanziario del prossimo settennato e evidentemente le scelte che riguarderanno
Questo negoziato che ricordiamo otto grandissime difficoltà molti contrasti un ci siamo scontrati su sardine sull'uno piuttosto che nel lungo virgola uno per cento a che fare col fatto di invece impostare politica che siano in grado di di affrontare il il medio e lungo periodo
Su questo volevo sapere insomma se quali sono le correlazioni tra comprargli come gli interventi d'emergenza cosa cosa si sta pensando che questa è la prima domanda l'altra domanda riguarda evidentemente proprio quello che il Comune che richiamava controversa su Bacchi il problema
Evidentemente indù lei lo ricordava Quintieri lei risponde avremo in ogni caso la fine dell'Orda un un quadro una geografia economica industriale europea completamente stravolta anche richiederà necessariamente un ruolo molto più forte del dell'Europa soprattutto per quanto riguarda la politica industriale
Le strategie di che riguardano la la tecnologia e a far vincere ecologica che cosa può e deve fare l'Europa da questo punto di vista eh forse è arrivato il momento in base al quale una politica industriale europea
Uno essere rilanciata rafforzata anche dal punto di vista degli obiettivi e dei contenuti grazie saltano Tartarelli
Bersani sente riferiscono o o parevano inutile ma io vorrei chiarire un punto però pertanto sollevato questi sui finanziamenti della Banca centrale europea sono visti come operazioni di politica monetaria vice sull'economia reale si è detto no io lo credo quasi sono fino tremendi che influiscono enormemente sull'economia e a perché sono finanziamenti che vanno allo Stato cioè lo Stato italiano quest'anno negli altri stati europei si finanziano
Attraverso la Banca centrale europea e con quei soldi ci fanno ci fanno oggi fanno sostegno all'impresa e ci fanno sostegno alle famiglie
Pensiamo al bilancio dello Stato nel modo tradizionale il deficit pubblico quest'finanziato o stampando moneta Orvieto adesso costituita finanziato stampando moglie
E questa è una finanziamento che va all'economia reali in più c'è o il canale tradizionali della politica monetaria creato liquidità questo sui prestiti delle banche dall'esperto del moltiplicatore
Monetario finora in realtà Renato dai e direi quasi vincoli di capitale vi sono stati in parte attenuato innamorato artisticamente espansiva
Sia sul piano fiscale identicità unendosi ad avere questi Invernici vengono finanziati dal punto di vista monetario questi ci dice anche qualcosa rispetto all'altro pur nella finanza sostenuti allora governo sollevato in quella della sostenibilità
Nel lungo periodo di questo invito che viene inaugurato a guardare l'Italia e la fine di quest'anno ancora rapporto debito pubblico PIL se consolidiamo paga Banca centrale e sta atto New basso di quello che aveva all'inizio del periodo perché allora si evidenzia nell'omonima
Allora il problema domani ma in che misura sta morendo arrestato ad avvalersi stampa pantaloni potremo poi avrà un impatto inflazionistico allora quindi riassorbita dalle banche centrali per ora questo rischio non c'è è una cosa da guardare alle mie immagino milioni chiudo al momento stampando moneta se non c'è un impatto del pericolo sia immutata sostenibilità il loro pubblico
Da anche nel lungo periodo se si se libanese quella momento Mariacristina cioè che lo Stato il sitar finanziando signoraggio questo è rilevante la sostenibilità del debito pubblico
In Occidente non sappiamo quanto durerà però nell'immediato questo è quello che sta succedendo valuta sulla questione della politica industriale
Inoltre il gruppo una relazione
Così o motivo quando si parla di politica industriale in termini generali senso il proprio saluto dirigismo io credo che la corte ci vuole una politica industriale non sono un esperto Cerea
Ai condomini di una via di una innovare politica industriale io credo che ci sia aumentare un'esigenza fondamentale mie nuove alcuni impedimenti che negli ultimi decenni hanno frenato l'economia età la burocrazia una giustizia civile che non funziona un'evasione fiscale continuo risolversi c'è comporta Tarzia lui tassazione vecchi paventati acquapark distorcendo la concorrenza un bel giorno che non si riesce a a arriva a crescere più rapidamente
Una pubblica istituzione sono tornati a oltre alla sanità
Queste sono le cose che credo sia necessario fare ambientale e forse anche per il resto d'Europa soprattutto Capitalia
Per per ripartire marionetta decine
Dopo quale uova più alti perché abbiamo perso terreno parte vendita
E la cosa essenziale
Grazie professore perciò Passacantando davvero in un minuto un minuto io volevo riprendere lo spunto sotto il versante giuridico in piedi
Secondo cui dopo anni gli abbiamo chiesto alla Germania di spendere di più e agli altri Paesi fare quindi espansive finalmente abbiamo queste politiche espansive sono questo l'opportunità vitale
Allora questo di far ritornare a un punto che avevo sollevato prima primo è giustissimo aver fatto un lottavano rigido anzi avremmo potuto farlo ancora più rigido perché ormai economisti hanno dimostrato che non c'è trade-off
RAS sicurezza sanitaria e dimensione economica le due cose vanno insieme vari studi hanno dimostrato che dove ci sono state restrizioni più forti si è tornati prima produrre
Secondo però e l'Italia può svolgere un ruolo importante
In questo campo quando però la il contagio avviene assegnare a diminuire bisogna tornare a produrre e delle regole per come tornare a produrre a esportare appunto a Germania e Francia Parma identificate
Non rischiamo di avere una situazione in cui alla fine dell'ottavo avremo ancora
Bloccato la possibilità di esportare in questi paesi perché la se non ci permetterà atti trasferire le nostre merci quindi è necessario assolutamente che in campo europeo si apre un fronte anche
Su questo aspetto
Grazie professor Passacantando grazie a tutti grazie aver dedicato quest'ora intensa all'Istituto affari internazionali l'uso