Carceri e coronavirus: la lettera del responsabile sicurezza del PD a "Il Foglio". Intervista a Carmelo Miceli

O ancora il deputato del Partito Democratico Carmelo Miceli membro della commissione giustizia responsabile sicurezza del delle del PD
Per parlare ancora una volta di carceri del ne ne parliamo perché oggi Micelli a ha pubblicato al fatto che si è fatto pubblicare una lettera dal quotidiano il il il foglio con nel quale ha fatto delle riflessioni all'indomani dell'incontro dal Presidente del Consiglio
Conte il Papa Francesco allora che tipo di riflessione affatto su questo incontro e soprattutto che punto siamo su questa battaglia per rendere diciamo le carceri diciamo più vivibili in un momento particolarmente difficile come questo che quello del coronavirus
Intanto buongiorno e grazie ancora per avermi allarmi contattato
Le osservazioni che ho fatto sono diciamo in un continentale in quelle c'eravamo un po'scambiati qualche giorno fa sull'argomento
Ricorderete insomma no eravamo in un momento storico qualche giorno fa nel quale c'era stato l'appello del Papa sostanzialmente avevamo l'appello del Papa a occuparci anche degli ultimi e se soprattutto degli ultimi ed anche quelli dei detenuti
Tenendo ben presente che hanno anche loro dei diritti in viola abili e avevamo avuto delle indicazioni di massima da parte l'organizzazione mondiale della sanità che pressava facevo un posto proprio sulla sull'emergenza casa carceraria
In ai tempi del del coronavirus avevamo avuto le parole di Mattarella non avevano ancora avuto il l'incontro tra il Papa e il presidente del consiglio e soprattutto non avevamo avuto quella serie di ulteriori endorsement
Ed esortazioni pubbliche da parte di autorevoli operatori del mondo del diritto e comunque operatori del del del mondo diciamo a a vario titolo largamente alla all'Argot titolo a largo spettro dal mondo delle carceri è quindi mi sono sentito il dovere di continuare diciamo questa questa battaglia proposta
Perché quando a a a quelle parole si aggiungono o dallo ultimo volle parole del procuratore generale dalla Suprema Corte di Cassazione che chiarisce che come sia necessario dare luogo a un provvedimento che decongestione le carceri senza il braccialetto quando il uno dei consiglieri del Consiglio del cugino proprio giusta natura aggiunge che è immaginare una detenzione domiciliare anche speciale non può essere in nessun modo qualificato come indulto mascherato superando anche dando un parere rispetto a quella che potevano essere troppo rischio problemi di e di indulti mascherati e quindi di legittimità costituzionale come è stato nel nel recente passato
Quando a queste si aggiungono le parole del presidente Albamonte già presidente di della dell'anime ma ancora si aggiungono le parole via associazioni che hanno o come come scopo statutario allevata ragion d'essere la tutela edilizie detenuti le parole del garante da ultimo questa mattina
Insomma o se ho avvertito la necessità di evidenziare una riflessione aperta è anche una sottrazione al presidente Conte ed anche al ministro dicendo ma che sa se in quell'incontro aveva trovato spazio anche la la questione all'emergenza carceraria perché ove fosse così è evidente che le preghiere rivolte al Santo Padre al presidente Conte non saranno ancora arrivato al ministro il quale si trova all'angolo costretto probabilmente a affrontare la la la questione
Risentendo di chi gioca a mettere in contrapposizione i diritti dei detenuti e i diritti della polizia penitenziaria perché secondo me è arrivato il momento di fare un salto di qualità nell'affrontare la la vicenda
E provare a immaginare che per la prima volta la politica abbia la forza e la serietà di affrontare l'argomento senza nel mettere in contrapposizione Lauso in gergo o cinematografico guardi alla altri che non non abbiamo pagano i cittadini diversamente cittadini cioè sono cittadini in stato di detenzione cittadini invece che onorano la nostra padre con il loro lavoro all'interno delle carceri un lavoro molto difficile farlo degli agenti
Quindi del del corpo la precedenza erano anche gli operatori sanitari che operano là dentro ecco noi abbiamo il dovere secondo me in questo momento ed estrema difficoltà di fare questo salto di qualità entrare a tutelare entrambi
Provare a tutelare questi due mondi che fino a oggi sono stati volutamente scientemente da una certa parte politica Sciacca la messi in contrapposizione una contraddizione che evidentemente pesante sulle spalle del ministro e quindi sono rientrati è ritornato sull'argomento
Riformulando ancora una volta una proposta che è una proposta e devo dire che fortunatamente
Come trova anche da un punto di vista tecnico pasta trovando il supporto da da parte di altri che incuriositi hanno provato a confrontarsi tecnicamente come sulla vicenda e hanno dato preziosi
Per cui io più vado avanti più mi rendo conto che la possibilità c'è e c'è davvero di arrivare ad una soluzione che possa essere importante per questa per questa fase storica e quindi oboi sono entrato Bo nel dettaglio della proposta cosa che avevo fatto pure con voi aggiungendo qualche ulteriore
Qualche ulteriore considerazione
Ecco tu pensi che quindi contenti qualche modo di questo di questo della situazione delle carceri
Ne abbiamo parlato con il Papa anzi è stato il Papa che ha introdotto l'argomento è Conte potrebbe cercare di giocare una partita su questo in vista dell'arrivo del decreto colmi a Montecitorio
Valido deve no non so non so e non credo sia al di là della della della forzatura giornalistica era una provocazione che però
Ho voluto fare
Nel rispetto del presidente soprattutto il Santo Padre
Più che altro per dire che se davvero vogliamo dare una trasformare le parole in fatti
Immagino che nell'udienza pubblica concessa o dal Santo Padre alla al Presidente del Consiglio poiché noto alla stampa noto a tutti che si è parlato della povertà e si è parlato in qualche modo dei dei degli ultimi immagino essendo avvenuto questo udienza a pochi giorni dalla dalla dall'omelia del Santo Padre nel quale si Dalco nella quale si è parlato del dei detenuti
Immagino che potrebbe anche avere trovato spazio questa questo argomento non ha non a caso proprio ieri in diretta tv il Papa
Che prega per rendere per tutte per il mondo
Torna sull'argomento dei detenuti torna sull'argomento del tornare sull'argomento degli ultimi sui detenuti e sui senza casa quindi è evidente il tema è molto sentita e siccome so
Che il Presidente del Consiglio produce una circostanza notorio che il Presidente del Consiglio in modo sensibile alla parole del Santo Padre
Voglio sperare che anche il presidente del Consiglio ma anche il ministro trovino la forza a trasformare io questo dico in quell'articolo in quelle riflessioni che ho trasmesso dalla al direttore del Foglio che ringrazio per avere accesso dei pubblica
Di pubblica di aver voluto pubblicare di
Ministero che è il ministro è il Presidente del Consiglio il ministro Barret presenta un conservante vogliano trovare in questa situazione apparentemente disperata l'occasione cioè trasformare l'emergenza in un'opportunità cose vere concretamente possibile se ci mettiamo un po'di coraggio cioè se anche a loro mettono un po'di coraggio
Muovendo dal presupposto che nessuno chiede nessuno vuole neanche noi anch'io alleato di governo un soggetto che vota l'acqua fisicamente latin cioè per per per per loro che da e concede la fiducia con il proprio voto a loro non chiedo una liberazione scriteriata per Sempre credo semplicemente con una derby studiare di mettere all'attenzione una misura che possa tenere insieme tutte le esigenze non in ultimo consentitemi di dire anche quella mediatica
Perché è chiaro che dinanzi a una detenzione domiciliare tempo nessuno potrà muovere un appunto al governo o che si tratta di una liberazione di delinquenti arbitraria non sarà così non sarà una liberazione
Ove fosse accettato il provvedimento si tratterebbe di una questione di una di una di uno strumento temporaneo e c'è anzi proprio perché quaranta Ettore perché prorogabile sempre con misura tempo sotto il vaglio alla magistratura obbligherebbe detenuti
A mantenere una buona condotta quindi assumerebbe una sorta di funzione Aldo deterrente molto potente
Che cosa c'è scritto per quanto riguarda l'ultima cosa le carceri dal testo che uscito da Palazzo Madama
Allora ad oggi di fatto le misure la dico così nonostante lo sforzo soprattutto dei colleghi del partito democratico le misure sono oggettivamente blande sono misure viene
Oggettivamente ingenerano ancora oggi la la possibilità di una decongestionamento
Al di là bella della possibilità di arrivare al riconoscimento di una liberazione anticipata termini speciali liberazione anticipata in settantacinque giorni anziché sui quarantacinque se del caso facendo anche retroagire sono tutte cose stiamo vagliando
Ma quando parliamo di
Una detenzione domiciliare
Che per arrivare a termini di dodici mesi deve necessità necessario diciotto mesi al massimo deve necessariamente passare per l'uso degli studenti di strumenti elettronici e di braccialetti elettronici la cui fornitura addolcire
è incerta da un lato e quand'anche fosse oggetto cioè quand'anche le parole del DAP e l'annuncio nell'arco di qualche giorno fa nell'ambito dell'avvenuta l'avvenuto reperimento di cinque mila braccialetti fossero cosa certa
Sarebbero comunque difficili da data ad applicare cioè la procedura per l'applicazione del braccialetto elettronico è una procedura molto complessa articolata è una procedura che passa per l'individuazione di un elenco di beneficiari passato la necessità indicato disuguali i beneficiari ipotizza i beneficiari de gli effettivi sopralluoghi cioè paradossalmente noi per consentire al detenuto di godere di un diritto che sulla carta gli spetta avremmo transitare di andare a verificare in concreto se quel detenuto all'interno dell'abitazione guarda ai domiciliari a una struttura tale che il gruppo che che che consente di avere campo tecnicamente cioè di avere la possibilità anche il segnale
Del braccialetto elettronico e si è sostenuto quindi con la conseguenza che paradossalmente noi potremmo avere quelli più disagiati che si vivono in luoghi e modalità dove non arriva il Benedetto campo
Una delle delle compagnie telefoniche privati di un diritto che gli spetterebbe sulla carta
E non in ultimo il problema quello più grosso è che comunque in da un punto di vista della quantificazione dei numeri degli strumenti che stiamo per esitare che si possono esitare al Senato lo il i numeri che ne verrebbero fuori intermedie decongestionamento sarebbero troppo bassi
Rispettarli a risolvere l'emergenza cioè noi oggi abbiamo alcuni paradossi noi oggi abbiamo il paradosso di
Gente e che attacca il governo per c'è alcuni detenuti
Sono usciti dal carcere sono usciti dal carcere per questioni lì patologia e quindi per la presente alla la lei sarebbe stati scoperti Marchetti arco
Questa stessa gente non riflette invece sul paradosso o di uno stato costretto a risarcire
I familiari di un detenuto al quarantuno bis
Morto per il comizio
O morto per complicazioni da Coming dopo dopo che lo stesso e i suoi i suoi difensori avevano presentato o istanze per ai domiciliari per ragioni per ragioni saluto di salute
Ecco il paradosso è che è ci prova fare ancora una volta demagogia spicciola su questi su questi temi mi riferisco alla nota di ieri che la lega firmata out autorevolissimi esponenti
Ci fa questa demagogia spicciola non offre un contributo cioè passa dal contrapporre i diritti dei detenuti con quando la gente dalla polizia penitenziaria poi la bella i diritti dei detenuti contrapposti con quelli degli anziani nelle case di riposo
E ieri l'ulteriore a terra di uno stato responsabile di avere messa domiciliare soggetti che evidentemente non potevano stare nelle carceri perché se il magistrato di sorveglianza
Non il governo ma il magistrato di sorveglianza ha deciso di adottare un provvedimento di detenzione domiciliare o di altre forme alternative alla detenzione in carcere è perché ha riconosciuto cioè il carcere
Non è collocate in dono a offrire un servizio sanitario adeguato a quel a quel detenuto quindi ci si nuove dalla causa senza però volerlo affrontare in realtà si dovrebbe affrontare la causa ed essere giovane dice creare le condizioni del danno del carcere per cui qualsiasi detenuto quand'anche dovesse avere delle patologie sorte in carcere di carattere virale posso ottenere in carcere
Anche l'assistenza adeguata cioè se il carcere rosse uno congestionato che viene nel la disponibilità ci fossero cioè l'adeguate e servizi sanitari adeguati va da sé che nessuno uscirà dal carcere ma per non arrivare ad avere quel carcere dobbiamo riportare al carcere a una dimensione di dignitosa e quindi dobbiamo decongestionare questo è il paradosso che gli è su cui gli atti non non solo non riflettono ma giocano perversa mente
Perché la responsabilità di quello che si sta determinando è dalla politica non può non essere della politica ed è la politica che non ha avuto il coraggio ad oggi di risolvere un problema che è strutturale storico
è Dal Lago politica che non pone nemmeno oggi affrontare questo argomento con la serietà del merito e quel coraggio che che dovuti
Chiarissimo io voti ti ringrazio vedremo se cambieranno o le posizioni essere anche ci sarà una una proposta diciamo unitaria che riesce Como in qualche modo ad unire
La maggioranza al di là del pressing che fa il centrodestra che non vuole modifiche sostanziali io intanto un appunto di sul punto posso invece io devo devo riscontrare
La disponibilità dichiarata anche in diversi esponenti del del centrodestra cioè su un confronto tecnico
Su un'ipotetica proposta nei termini non è indicata boy oggi indicata sul su quelle riflessioni al foglio io devo riscontrare in maniera assolutamente seria
Pongo perché ho avuto il confronto e il conforto anche gli autorevoli esponenti del centrodestra
Da Renata Polverini
Anche i dati che ho avuto la la disponibilità da parte di alcuni ad un tavolo trasversale che sia finalizzato a trovare una soluzione seria quindi io mi permetterei anche di lanciare un un messaggio cioè questa non è una battaglia visita una battaglia di civiltà non è una battaglia di sinistra
è una battaglia che può vedere per la prima volta in Parlamento come lo è stato anche in altri casi la vicenda di cui tanto si parla in questi giorni mangio forme è stato uno di quei momenti parlamentari
Nei quali il Parlamento a anteposto la civiltà giuridica laicità dello Stato agli interessi fazione
Ora secondo me complice il fatto che l'obiettivo eh evitare una strage dentro al carcere
Una strage che non non guarderemo in faccia nessuno nei detenuti negli operatori sanitari né il corpo dalla polizia penitenziaria per la perizia e competenza sei questo colloquio
Vogliamo evitare abitiamo ad avere affrontarlo in maniera trasversale senza farne una battaglia io nono la non avverto la necessità di mettere il mio nome non voglio il lodo vicende io vorrei che si trovasse una soluzione concreta
Praticabile
Ce lo auguriamo tutti io tanto ti ringrazio ringrazio Carmelo Miceli del Partito democratico membro della commissione giustizia di Montecitorio col quale abbiamo parlato della sua lettera inviata al quotidiano il Foglio alla vigilia del dell'arrivo a Montecitorio del decreto
Corride diciannove nel quale sono contenute anche le norme sulle carceri Grassi Carmelo Grassi a Carovigno grazie e buon lavoro