Emergenza coronavirus: la riunione dell'Eurogruppo della prossima settimana e le difficoltà delle microimprese. Intervista ad Antonio Azzollini

Viale siamo in collegamento con Antonia solidissimi che è stato senatore del del Popolo delle Libertà e poi di nuovo centro destra è stato presidente della Commissione bilancio del Senato della Repubblica per tanti a poco negli anni in cui si è votato il la riforma costituzionale le
Sul sul
Sul sul pareggio di di di di di Bilancio ed essere secondo te il patto di di stabilità
Con senatore ottenesse li vogliamo parlare innanzitutto di questo momento particolarmente difficile che vivono le aziende italiane ma anche di quello che accadrà la prossima settimana in vista del dell'Eurogruppo
Se senatore Azzolini volevo chiederle un attimino come comunque come come cosa pensa di quello che sta accadendo a livello europeo dove si fa fatica a trovare un accordo
Sia sui gli euro sugli eurobond
Anche se in linea di massima sia d'accordo su sulle risorse da da stanziare look conti però dissentono dai dai mezzi che potrebbero essere utilizzati allora preoccupato di questo accordo franco-tedesco
No io non sono molto preoccupato ritengo però che l'Italia fa bene a mantenere una posizione di fermezza su questa vicenda degli eurobond
Io che come tu hai giustamente detto sono stato protagonista dell'altra crisi finanziaria quella del due mila nove due mila undici so bene che l'Europa all'ora si fece molto
Troppo forse sentire sulla imposizione di vincoli fu il momento del fiscal contarsi contattata del Tupac da Six Pack etc
Oggi è necessario però che l'Europa invece si faccia sentire non nella imposizione dei vincoli ma la del nella apertura delle possibilità per tutti gli Stati dell'Europa
Per la l'impresa dopo questa terribile emergenza quindi l'Italia fa bene a essere afferma
Sulla questione anche degli eurobond in particolare Imperia global per gli investimenti
Le soluzioni inflattivi eurobonds ricordano tutti la nasce da un'idea di scarto dello addirittura otto presidente della Commissione europea per gli investimenti quindi l'Italia sa bene a mantenere ferma la posizioni sugli eurobond perché non soltanto e si devono servire eventualmente alla provvede ieri agli aspetti emergenziali della crisi ma soprattutto per e serie pronti per la ripresa ci sarà bisogno
Per anche per un liberale come me di una massiccia Dozza di investimenti pubblici e gli eurobond sono lo strumento più adeguato
Senta però gli eurobond diciamo non si costruiscono dall'oggi al domani ci vuole un accordo abbastanza largo e noi siamo costretti a vivere una crisi
Che richiede di prendere decisioni
Immediate ci si può si potrà trovare un accordo sui fondi da stanziare sulla cassa integrazione europea sui fondi della Banca europea degli investimenti sarà un po'più difficile capire che cosa si farà sul sul sui prestiti del del del messe però degli eurobond
Non si fanno dall'oggi al domani
Infatti gli eurobond non a caso io li vedo soprattutto per l'aspetto Investimenti e quindi per il medico lungo termine
Per l'emergenza invece lo Stato italiano deve usare ed utilizzare ampliamenti
Così peraltro ha detto autorevolmente Mario Draghi ma devo dire dice anche Giulio Tremonti da tempo deve utilizzare ciò che già c'è la Banca centrale europea a
A
Detto che pronta ad acquistare i titoli illimitatamente superando i vecchi vincoli l'Italia deve utilizzare ampiamente molto ampiamente questo cane
L'unione alla commissione europea ha detto che si può andare ben oltre il tetto del deficit l'Italia lo deve in questo momento utilizzare per far fronte indirettamente alla emergenza lavoro per un verso in prese per un'altra quindi la lo spettro degli strumenti deve essere il più ampio possibile quelli che l'Italia deve utilizzare il governo deve utilizzarli subito
L'apertura della BCE e quella dell'Unione Europea subito e nel frattempo si lavori per l'euro bond
A questo punto la introduco questo elemento la polemica su quel Maes
Che era ricordiamo uno strumento con i vincoli e meglio che la Germania la metà da parte in questo momento ci sono quegli altri strumenti sì utilizzino subito e eventualmente per i soldi del Mes sì utilizzi senza alcun vincolo distrutta
Ecco quindi lei non non imporrebbe nessuna condizionalità nel caso di un prestito del Messaggero condizionalità
Innanzitutto le ripeto utilizzerei gli strumenti che già ci sono gli acquisti il cosiddetto quantitative easing illimitato che la BCE ha già approvato e ad e utilizzerei l'oscuramento che abbiamo con questa brutta parola del deficit subito immediatamente dopodiché dopodiché si vi erano gli altri strumenti su questo una posizione ferma del governo in questo momento avrebbe a mio avviso una
Una ampia adesione da parte di molti Stati dell'Unione Europea
Già inclusa secondo me che comincia ad avere anch'essa una emergenza di grande livello
Con un debito pubblico la Francia che non è alto quanto quello italiano ma comincia ad essere anche alto perché superiori al cento per cento del prodotto interno lordo francese
Ecco
Pensa che il governo italiano riuscita ad imporsi secondo secondo lei chi è quello che diciamo si trova in una posizione più debole che poi domani dovrà fare i conti con con un deficit e un debito pubblico che impara più alto di quello degli altri Paesi
Questo il problema di come poi si rientrerà e un problema che crea posso molto giustamente ma è un problema del dopo perché nella situazioni attuali se non si sostengono in maniera molto molto importante l'impresa e non c'è più problema biglietti ci dopo c'è un problema di la stiamo una parola forte ma per farti capire di desertificazione del vero punto di forza dell'Italia che la sua manifattura che voglio ricordare è la seconda in Europa
Sì
Senatore Azzolini le volevo chiedere questo allora le lei un avvocato si occupa si è occupato di diritto delle delle imprese di diritto commerciale
Allora le le volevo chiedere se quanto possono resistere alle le le piccole e medie imprese le le microimprese di fronte a una situazione particolarmente difficile come quella che stiamo affrontando molti molti piccoli imprenditori che oggi si trovano
Già con l'acqua alla bolla qualcuno è costretto addirittura no non quasi agli licenziare allora che cosa è necessario fare in vista del decreto Aprilia su quale è in corso un confronto diciamo serrato tra maggioranza e opposizione però dialogante
Guardi permetti sono tre cose che vanno fatte subito per alcune o anche predisposto già diciamo degli emendamenti o dei dei lidi degli articoli eventualmente che seri tagli organizzazioni riterranno potranno utilizzare
Partiamo dalle microimprese per le microimprese
Bisogna subito utilizzare un intervento diretto dello Stato su tutte le microimprese approfittando per inciso della estensioni
Degli agevolazioni degli aiuti di Stato già approvata in ambito europea dicevo immediatamente lo Stato deve provvedere e lo può fare con mezzi telematici Rampini
Aldo uno contributo immediato ai costi delle microimprese parametrati ai costei del semestre giugno dicembre due mila e il diciannove
Che veda un piccolo magari nella misura del venti per cento contributo a fondo perduto e per l'ottanta per cento con uno prestito a tasso zero scaglionato in cinque anni in dieci anni
Mi mi spiego meglio se le imprese hanno sostenuto costi per cento euro nel senso tre luglio dicembre due mila e diciannove
Lo Stato per quei costi ad eccezione del personale naturalmente che per la quale è prevista la cassa integrazione per quei costi deve subito
Dare un contributo del venti per cento di quei costi e prevederne la restituzione con un prestito a tasso zero negli anni successivi
E l'unico modo perché le microimprese possano risalire
Per le medicine prese invece è necessario questo lo hanno vinto qualificatissime esponenti del mondo industriale in particolare di Assolombarda che e naturalmente a il polso migliore in Italia in quella vicenda
E necessario coprire con garanzia pubblicità
Praticamente al cento per cento i prestiti che magari attraverso la Cassa depositi e prestiti possono essere che rodati io ho fiducia delle imprese italiane e so e quelle garanzie
Non saranno non rimarranno in adempiute cioè negli italiani appena si riprende imprenditori italiani saranno in grado di restituire seppure a lungo termine quei sordo
Vi voglio ricordare che Lass pesa non è eccessiva perché per i prestiti lo Stato ha solo l'onere degli interessi e quindi vanno coperti gli interessi e non il conto capitale
Infine questo per gli Enti locali
Andrebbe fatta una cosa molto puntuale
Subito tutti gli enti locali che hanno appalti pubblici in corso Popper o pronti per iniziare i devono da subito approfittando di questo momento
Mettere in carreggiata tutti quelli investimenti che si possono fare così che non appena sarà possibile riaprire i cantieri si parta immediatamente e lo strumento c'è già
Ed è il decreto Genova che il governo potrebbe riproporre in maniera generalizzata degli investimenti pubblici e questo potrebbe dare alla ripresa dopo l'emergenza sanitaria immediata
Ossigeno per tutti per i lavoratori attraverso la cassa integrazione per le imprese attraverso questi contributi non mancando di ricordare che le imprese che riaprono
E quindi i contributi cioè le imprese che riaprono sono virtuosi perché venne meno la cassa integrazione quindi è chiaro che impegna storici comincerebbero accontenta sassi con i corsi mi pare questo uno strumento che andrà utilizzato
Sì quanti anni ci vorranno per la ripartenza del Paese secondo lei a seconda degli o strumenti che in innanzitutto
Il mio auspicio è che l'emergenza sanitaria in Italia e all'estero perché la nostra manifattura e importanti anche il per la sua capacità esportatrice innanzitutto dobbiamo vedere quando l'emergenza sanitaria finisce solo allora se questi strumenti o altri che tutti possono proporre saranno utilizzati da subito si potrà prevenire un due mila ventuno meno un grammo di quello che sembra
Ma questi sono i tempi minimi e quindi l'auspicio è che
Mante manteniamoci tutti in strettissima osservanza delle regole per far passare l'emergenza sanitaria in Italia
E speriamo anche all'estero e poi dopodiché essere pronti tempestivi come ho detto ed è questo il momento in cui poche dichiarazioni mi scusi la la durezza in questo momento poche dichiarazioni
Pochi talkshow e molte iniziative semplici e semplificate è un appello a tutti i burocrati per un bene per un momento
Ricordatevi che voi non dovete essere i frenatori Marie giro sviluppatori della legislazione che il Parlamento Emanuela
Bene io la la ringrazio molto nella sua disponibilità e ha fatto molto piacere di sentirla di vederla ringrazio il senatore Antonio Azzollini che è stato presidente della Commissione bilancio del del del Senato il sindaco di Molfetta lo voglio ricordare col quale abbiamo parlato del dell'Eurogruppo della prossima settimana ma anche dei problemi che devono affrontare
Le imprese le micro imprese in questa difficile situazione del con Jesus grazie ancora senatore grazie infinite attese
E a tutta la redazione che ci sacrifica in questo momento per rendere un servizio essenziale grazie di cuore appresso
Grazie senatore