Incontro con la stampa sull'emergenza coronavirus in Lombardia

Ben ritrovati al consueto spazio di informazione diretto da parte di Regione Lombardia da parte di della trincea contro questo coronavirus
Che si sconfigge anche attraverso i dispositivi di protezione individuale ovvero attraverso le mascherine che sono in distribuzione questa notte anche ieri son partiti i camion ai tantissimi camion diretti in tutti i capoluoghi
Comincia e dalle poi nella aggiungere
Dalle anche
Via del Mare a normalizzare radiomobile
Venti mila euro venti David vari comuni sono una diramazione che via via via porterà queste mascherine a disposizione dei volontari che le distribuiranno su indicazione
Dei sindaci a tutti coloro che ne avranno bisogno sono le prime una sterlina solo i primi tre milioni poi ne arriveranno molti altri tantissime altre
Ovviamente questo è l'impegno concreto fattivo da parte di Regione Lombardia per darmi una protezione in più un uno strumento in più per difendervi da questo virus ma soprattutto per proteggere e difendere gli altri mi ricordo che non è solo un modo vi ricordo che comunque dovette coprirmi
Bocca e naso quando un uscite di casa vi ricordo anche che bisogna mantenere sempre distanze interpersonale e lavarsi più frequentemente possibile
Le mani abbiamo anche delle testimonianze da parte di sindaci che hanno già ricevuto il materiale la Lombardia grande quindi c'è chi la ricevuto addirittura lo scorso fine settimana e randagia di distribuita ci sono altri sindaci che lo stanno ricevendo in questo momento insomma è una questione di qualche giorno perché evidentemente c'è chi è più vicino e il tempio distanti che meglio organizzato che
Invece deve raggiungere Magalli tanti piccoli paesi e quindi ci mette più tempo deve metterci anche più impegno segnano con i sindaci
Come promesso proprio oggi Regione Lombardia c'è inviato venticinque mila mascherine
Che nei prossimi giorni saranno distribuite nei supermercati nei tabaccai nelle edicole le Poste
Ai panifici negozi alimentari di tutta la nostra città
Io volevo ringraziare personalmente a nome di tutta la città di Sesto il governatore Attilio Fontana che come sempre ascolta le nostre esigenze dai territori ci supporta giorno dopo giorno nella gestione di questa emergenza
Confermo che pochi minuti fa sono arrivate a Monza trentaquattro mila mascherine chirurgiche che da domani mattina cominceremo a consegnare ad eseguire rigida ringrazio di cuore il presidente Fontana che ha dato una risposta concreta ad una reale necessità che sentivano tutti i cittadini
Abbiamo appena ritirato con la nostra Protezione civile le mascherine
Un grande ringraziamento al presidente Fontana regione Lombardia
Lavora tautologia distribuirle ai nostri cittadini che saranno contenti denigra zero hanno di sicuro regione il suo presidente grazie
Quindi sono i primi tre milioni i prossimi giorni saranno quelli dalla prima distribuzione fai con il prossimo fine settimana
Daremo altre mascherine ovviamente un lavoro in progressione perché se volontari sia l'approvvigionamento richiede dei tempi ma inutile dirlo immagino che lo sappiate
E poi c'è anche la questione delle farmacie in quanto abbiamo stretto un accordo con la Federfarma e Assofarm alla Federazione dei farmacisti lombardi affinché loro stessi all'interno delle farmacie possono distribuire a coloro che secondo e le prescrizioni e i farmaci quindi che vanno a ritirare o anche la conoscenza diretta Iniesta da parte del farmacista hanno ma necessita la particolare necessità di indossare una mascherina e quindi alloro verrà data gratuitamente
Questo per dirmi che entro fine settimana saranno tre milioni e trecento mila le mascherine distribuite in tutta la Lombardia
Con i sindaci e la Protezione civile dalla parte o le farmacie dall'altra
Non solo a questo ovviamente perché l'impegno è totale l'impegno è anche attraverso l'informatica Traverso
Gli strumenti da applicazioni per capire come sta evolvendo la situazione con il saggio e quindi cosa si può fare di questo se ne occupa il nostro vicepresidente Fabrizio sa
Grazie Davide ricordiamo a tutti di scaricare per chi non l'ha ancora fatto l'applicazione allerta Lom risconti a ricordiamo che nella homepage bisogna tappare su cerca convinta e compilare il questionario
Chi non l'ha ancora scaricata la scarichi
Chi l'ha già scaricata aggiorni il questionario è possibile aggiornarlo ogni giorno è importante che venga aggiornato perché noi continuiamo così avere la fotografia
Di che cosa accade ogni giorno questo ci consente di mappare
Il rischio del contagio
Aggiungo che in alto sull'applicazione ci sono tre richieste verdi dove se si schiaccia si può andare su notifica coronavirus bene utilizzeremo questa applicazione per darvi tutte le informazioni
Che possono servire all'emergenza coronavirus
Ricordiamo che il questionario è totalmente anonimo ricordiamo ancora che deve essere aggiornato aggiornato allo anche se non cambiano i sintomi anche se non cambia la vostra condizione
Presto presto ci sarà la possibilità di compilarlo anche per altri non adesso però oggi ogni applicazione è legata allo stato di una persona questo è molto importante poi aggiungeremo anche l'altra funzione per cui si può si potrà compilare il questionario anche per altre persone per altre familiari faremo poi una diretto apposta per rispondere a tutte le domande che c'avete fatto in questi giorni per chiarire un po'la situazione ecco come vi dicevo siamo arrivati a seicento sessanta mila
Da un Londra quindi seicentosessanta mila persone hanno scaricato questa applicazione
è in questo momento la più scaricata sia su Google Play che su sulla piattaforma Io Es e novecento mila oltre novecento mila sono i questionari
E ci sono arrivate
Grazie perché guardate questo aiuta moltissimo
La sanità auto un c.t. o aiuta moltissimo la scienza aiuterà a tutti noi ad avere la più larga mappa del contagio oggi questo lo strumento più efficace per raggiungere tutte le persone o un'altra notizia importante che riguarda la scienza e la ricerca
Oggi aperto fino al venti aprile un bando importante
Fondi di Regione Lombardia
Insieme a Fondazione Veronesi e Fondazione Cariplo che hanno risposto al nostro appello sette virgola cinque milioni di euro a disposizione della ricerca che già sta lavorando quindi ad ulteriore finanziamento per fare che cosa
Per studi di virologia per sviluppo di terapie
Contro il copie da il vero sviluppo della diagnostica e su questa saremmo molto rapidi a valutarle per prototipi di dispositivi di protezione individuale cioè finanzieremo anche le attività che cominciano a produrre questi dispositivi e ricerca ma come realizzarli meglio
Finanziamo anche i software software necessari al monitoraggio e quant'altro chi ci può aiutare anche nelle implementazioni della nostra a e poi qualsiasi misura volta alla protezione della popolazione più fragile questo uno stimolo estremamente importante la nostra ricerca che sta lavorando sta facendo passi da gigante ricordiamo che la Lombardia una delle regioni che ha la più fitta rete di ricerca un ringraziamento non lo facciamo sempre sanitari lo facciamo anche ai nostri ricercatori che sono collegati oggi con ricercatori di tutto il mondo essendo noi in prima linea e potendo noi dare a loro i dati migliori per poter sviluppare insieme
La ricerca sulla terapia alla ricerca sul vaccino la ricerca su tutto ciò che serve
Per combattere questa epidemia
Grazie
Giulio adesso ci darà i danari senza esitare grazie mille parliamo adesso è di quelli che sono i numeri
è la situazione di oggi che è una situazione che India costante lento ma costante miglioramento
Oggi anche i dati di Milano sono dati confortanti e quindi li raccogliamo con una diciamo con una buona soddisfazione ma ricordando che non possiamo in alcun modo abbassare la guardia e che anzi è il segno che lo sforzo che stiamo facendo complicato
Sta producendo dei risultati e quindi prepariamoci tutti ad una bella Pasqua diverso dagli altri no alle grigliate nei parchi Novelli gite fuori porta per una volta tanto la gita la facciamo rimanendo a casa al godendo ICI la nostra famiglia Ovo
Un buon pranzo fatto cucinato in casa come magari non facevamo da tempo ma assolutamente è importante continuare a rimanere determinati in questa battaglia
I dati sono che il i casi positivi sono oggi cinquantun mila cinquecentotrentaquattro con un incremento di mille settantanove rispetto a ieri quindi in il dato è in diminuzione rispetto a ieri
Per avere una una una valutazione complessiva dobbiamo dire che mentre ieri abbiamo processato sì è stato un incremento dei tamponi totali di otto mila centosette oggi è di soli cinque mila e cinque quindi come ricordo sempre i dati non vanno mai guardati un giorno con l'altro ma in un arco temporale più ampio proprio perché il numero dei tamponi
Che vengono fatti a volte può cambiare va a volte la domenica non vengono processati un numero così ampio di tamponi infatti oggi il risultato che abbiamo ecco è un è leggermente inferiore come numero dei tamponi ma e comunque se è un trend che in ogni caso in trent'discendente il numero delle persone ricoverate undici mila novecentoquattordici meno novantacinque
Rispetto ai ieri c'è vuol dire che tra coloro appunto che sono i di mezzi e i nuovi le le i nuovi ricoverati abbiamo un numero negativo quindi questo è un altro dato estremamente positivi infatti il numero delle persone guarite
Cresce a tredici mila ottocentosessantatré e quindi più quattrocentotrentasette anche queste ieri era più centottantaquattro quindi vedete numeri comunque
In miglioramento il numero delle terapie intensive mille trecentoquarantatré qui in questo caso è in crescita più ventisei
Ma richiamo rimane in quella fisiologica per cui i non c'è più una pressione così importante così forte anni anche sulle nostre terapie intensive il numero dei decessi è sempre il dato più brutto che dobbiamo raccontare ormai ha raggiunto anche delle dimensioni particolarmente insomma pesanti nove mila duecentodue oggi più duecento novantasette quindi è in crescita rispetto a ieri ma in un danno una crescita comunque contenute quindi auspichiamo che questo dato
Nei prossimi giorni Polsat così consolidarsi ridursi ancora un po'segno che effettivamente stiamo svoltando in un'altra somma su un'altra dimensione e quindi un gradino in più in discesa l'abbiamo fatto i dati della Provincia anche questi sono dati oggi tutti positivi
I dati di Bergamo nove mila ottocento quindici più cento tra i ieri era più centoventiquattro
Brescia nove mila quattrocentosettantasette i più centotrentasette ieri era più centosessanta Como mille quattrocentosettantatré più ottantanove
Ieri era più sessantacinque quindi Combo
A una situazione che notiamo un olio di di leggera Costanza però con un piccolo rialzo
Cremona quattro mila duecentosessanta più ventisette ieri era a più settantanove quindi un dato insomma di una buona contrazione lecco mille settecentododici più trentaquattro ieri era più cinquanta
Lodi due mila duecentosettantotto più ventitré ieri P diciassette quindi vedete come nel Lodigiano sta veramente spegnendo Milano
Monza tre mila centocinquantasette più centoundici Milano undici mila cinquecentotrentotto più trecentootto ieri era più quattrocentoundici quindi anche qua Milano un rallentamento Mantova due mila ottantaquattro più quaranta quindi una situazione molto sotto controllo Pavia due mila settecento più ottantuno ieri era più centoventi
Sondrio seicentoquattordici più ventitré ieri eravamo a
Cure ventotto quindi un dato assolutamente costante Varese mille duecentonovantatré più centodue ieri eravamo a più quarantatré quindi adatto sulle sulle grandi città diciamo colma i numeri di crescita sono veramente bassi
L'unico dato che ricordiamo e quello di Milano
Dove oggi siamo a più il centododici quindi arrivando a quattro mila seicentoquarantacinque ieri eravamo a più centosettantuno gli altri siamo Brescia più quindici Bergamo più quindici Cremona più due Monza più ventuno quindi numeri assolutamente bassi e contenuti quindi vedete complessivamente dei dati che danno una costante riduzione non un crollo quindi vuol dire che dobbiamo continuare a ad ad a evitare di allentare la l'attenzione e la tensione
Colgo questa occasione importante perché noi in queste settimane vi abbiamo raccontato quello che è successo in Regione Lombardia questa ondata che nell'altro di tre settimane ha portato a spazzato veramente
Via ai metta Intel persone a ha falcidiato a Parma ad ammalato ha fatto infettare un numero gigantesco di persone un parte di questi è stata fotografata dei tamponi e sappiamo benissimo che in parte di questa non è stata tamponata
E tutte queste persone avevano e hanno bisogno di cure acute in un ospedale molti sono riuscito a trovarlo altre ahimè non sono riusciti a trovarle la medicina del territorio ha fatto quello che poteva ma tutto è stato una fiammata
Pazzesca nell'arco di pochissime settimane di pochissimi giorni
Le siamo passati in venti giorni da zero a otto mila ecco positivi e da zero a seicento cinque
D'le terapie intensive occupati da malati Codice praticamente il novanta per cento delle nostre terapie intensive che ricordiamo erano settecentoventiquattro occupate quasi tutti da pazienti colpiti
La medicina del territorio ha fatto a mani nude perché nessuna noi aveva dato le le mascherine ce lo ricordiamo sempre quindi poche sono state le mascherine attribuite a loro
La strategia che abbiamo utilizzato per consentire a un numero significativo di persone soprattutto ne in quelle aree
E di Bergamo di Brescia e di Cremona che erano le più esposte e che ogni giorno vi devono arrivare dai cento ai centocinquanta persone al pronto soccorso
Io spero che uno di voi posso avere la piena consapevolezza di cosa vuol dire questa cosa chi era noi leggevamo essere ascoltavamo della voce dramma li racconti drammatica al telefono di chi dei dei dei medici del pronto soccorso che non si capacitava no
Il fatto che continuavano arrivare questa marea di persone e tutte erano necessitavano di essere ricoverate tutte avevano bisogno di un respiratore
E dai dai racconti dei pronto soccorso che dicevano
Non ho delle dedicate dell'uno uno due che dicevano noi abbiamo bisogno non sappiamo neanche più come andare a recuperare le persone perché arriviamo davanti al pronto soccorso e davanti a noi ci sono
Tre quattro cinque un tubulo anzi e non riescono neanche a sbarre Hillary la persona perché non trovano
Non sappiamo più dove metterlo a questa era il dramma che abbiamo vissuto che oggi viene guardato a volte da alcuni commentatori un po'con distacco un po'con la i l'indice puntato i nostri confronti in quei momenti
Quello che abbiamo fatto l'obiettivo era liberare posti
Perché io ho liberato posti letto a Bergamo o a Brescia oppure quelle persone che erano allora a casa loro e che riuscivano a trovare un'autoambulanza non sarebbero riusciti ad arrivare all'ospedale o non avrebbero turbato un'autoambulanza perché il sistema era totalmente imballato e allora abbiamo iniziato a spostare pazienti collocandoli dove come l'abbiamo scritto in una delibera una delibera che oggi viene sbandierata
E e qualcuno osa ah ci attacca politicamente per queste scelte la delibera dell'otto marzo del due mila e venti in cui abbiamo detto vi è l'assoluta necessità
Di offrire ai ai cittadini di Bergamo e cittadini di Brescia i cittadini Cremona una speranza
Noi abbiamo il dovere di provare a salvare quelle vite e per salvare quelle vite dobbiamo fare in modo che in quegli ospedali siano ancora ricettivi abbiano un posto letto e un respiratore da dare alle persone
E allora abbiamo preso i pazienti li abbiamo portati in altri
In altri ospedali o abbiamo chiesto anche alle RSA che avevano determinate condizioni se avevano lesse volontariamente erano disposti a fare questo ma attenzione
Non abbiamo mai né imposto né chiesto alle RSA dimettere i pazienti Corinth positive insieme agli altri anziani
E chi oggi dice quaestor fa un atto ignobile fa un atto vergognoso che non rende merito al grande tentativo e all'azione che abbiamo fatto che ha salvato delle vite alle persone
Perché non le cose le abbiamo scritte in atti ufficiali che non possono essere travisati abbiamo detto che le a che le RSA
Che avevano un strutture autonome dal punto di vista strutturale cioè padiglioni separati dagli altri o strutture fisicamente indipendenti cioè che avevano delle aree che non entravano in alcun modo in contatto con gli altri pazienti ricoverati all'interno delle RSA
E che avevano e anche autonome dal punto di vista organizzativo ce l'avevo del personale che era dedicato esclusivamente a questi pazienti abbiamo detto le RSA che si trovano in queste condizioni quindi che era che hanno luoghi totalmente separati dal resto e personali dedicato se potevano e volevano aiutarci a salvare le vite alle persone delle aree più compromesse qualcuno l'ha fatto un numero ristretto e questo ci ha consentito di non creare problemi in quelle resse ama di salvare le vite agli altri
Ora noi che siamo qui a dover leggere sui giornali un assoluto travisamento della realtà e qualcuno che ci accusa di cose che non abbiamo fatto
Che ci
Imputa azioni che non sono che sono il contrario di quello che noi abbiamo scritto nero su bianco su provvedimenti approvati che sono inconfutabili questo noi lo riteniamo Grahame per come è avvenuto triste perché si sta speculando su persone che soffrono
E inaccettabile per chi come noi di fronte alla più grande emergenza dell'epoca moderno ha messo in in campo tutte le misure che poteva mettere in campo per offrire vita Esperanza
A proposito di RSA parliamo di una delle avesse anche in una aderito all'invito di Regione Lombardia della sanità di ospitare pazienti Covent
Non ha aderito ma sotto la lente di ingrandimento di alcuna stampa e anche di alcuni nostri
Ho ascoltato ore infatti è Flavio Pirovano e Roberto Ravizza ci chiedono di spiegare la situazione
Da di ciò che è successo al Pio Albergo Trivulzio e ci chiedono come mai occulti amo non so che cosa perché adesso ne parliamo e scriviamo la situazione è piombato tribuna squadrate interna del Pio Albergo Trivulzio
è un dato molto anche confortante da un certo punto di vista perché
Il la direzione generale dell'ospedale azienda il ventitré febbraio perché ricordiamo che le prime direttive che Regione Lombardia da a tutte le RSA sono datate ventitré febbraio cioè con grande tempestività spieghiamo alle RSA che sono enti autonomi
In parte del privato sociale o privati o fondazioni gestiti da comuni come dovevano comportarsi
E cioè gli diciamo non dovete fare entrare i parenti o se di fatto entrare do soltanto in maniera molto limitata e con i dispositivi perché abbiamo tentato di preservare quei luoghi dall'ondata di infezione che stava arrivando
Abbiamo avuto anche critiche io ho ricevuto telefonate di parenti che mi dicevano perché ci impedite di entrare
A a incontrare Landi nostre mamme i nostri cari noi abbiam dato lo facciamo
Per
E il per tutelare coloro che sono dentro un sacrificio ma che serve a loro
E abbiamo spiegato subito quali erano i le mascherine le protezioni che andavano adottate nei confronti di chi bene il Pio Albergo Trivulzio secondo una relazione che c'è stata presentata dal direttore generale ha tempestivamente adottato queste misure cioè tutti coloro che lavoravano in reparti che erano che che avevano a che fare o con problemi di carattere respiratorio o erano Inari in cui c'era un arrivo sole c'è in quindi c'era le il rischio che attraverso il respiro ci potessero essere una contaminazione da subito hanno dato a tutti
I i gli operatori le mascherine
E così hanno fatto fino e seguendo tutte le indicazioni che sono arrivate a un certo punto hanno anche dato e mascherine quando la situazione è diventata tale sono arrivate le per le le indicazioni intorno al venti marzo c'è il DPCM che ha ampliavano i larghe la platea di persone che hanno dei tram Aschini anche a tutto il personale questo è quello che è successo quindi inizialmente a coloro che ne avevano diritto perché se previsto dalla legge e questo ha consentito al Pio Albergo Trivulzio di avere mascherine per tutto il periodo perché sapete che il problema dei dei dei dei prestiti è un problema che non ha solo riguardato gli ospedali medici di medicina generale ma evidentemente anche le RSA che si son trovate molte volte senza qui presìdi erano enti autonomi dovevano procurarli loro ma anche loro hanno avuto delle difficoltà il Pio Albergo Trivulzio è stato curato e i presidi assolutamente li ha trovati
In relazione
Al a agli eventuali decessi che sono stati in qualche modo
Si è detto sono morte settanta persone al Pio Albergo Trivulzio è vero e ripeto ogni persona che manca è un dolore ogni persona che manca è chiaramente un momento di grande tristezza
Ma il al all'delle nel tè e nell'al Pio Albergo Trivulzio nel mese l'anno scorso nel mese di marzo sono mancati cinquantadue persone anche per ricordi amo che il Trivulzio a un hospice che un luogo in cui le persone vanno negli ultimi settimane della propria vita
Nei mesi di gennaio erano morte più persone rispetto a quelle che sono morte
Nei mesi di marzo quindi vuol dire che con l'azione che è stata compiuta accerto qualcuno ahimè si è infettato ed è morto di compiti solo diciotto sono le persone risultate positive e decedute per Cofide una media che nel mondo non non bisogna mai fare questi calcoli ma che voglio dire molto ridotto rispetto ad altre luoghi altre situazioni ma il fatto che il Trivulzio abbia gente in maniera oculata
E dimostrato sempre secondo le relazioni che ha presentato la direzione generale dal fatto che il numero di pazienti Codino positive è un numero estremamente basso in una in un in un momento in cui di molti raccontano e e noi abbiamo registrato che il numero dei di dipendenti del degli ospedali positivo è stato un numero a volte anche considerevole noi l'abbiamo registrato questo le motivazioni somma
Ne abbiamo più volte parlato al Trivulzio questo è stato molto contenuto quindi
Anche in questo caso
Dai titoloni dei giornali dagli articoli ecco gli effetti pirotecnici Cronin cui chissà come mai parlano soltanto alcuni alla verifica
Puntuale e del comportamento delle direzioni generali e dei dipendenti a volte si scopre che la realtà sembra essere molto diversa quindi noi registriamo l'azione del di direzione generale dell'abbiamo raccontata ridimensiona molto quello che in qualche modo in maniera roboante è stato raccontato sui giornali io non penso che nessuno deve diciamo chiedere che non si parli dei temi forse però in questa occasione la stampa è ringraziare perché molta stampa lo fa dovrebbe cercare anche di approfondire e dare una rappresentazione che tenga conto di tutti gli elementi in campo e non inseguendo magari la voce di una singola di un singolo protagonista Maroni sia andiamo avanti a fare il nostro lavoro perché c'è ancora tantissimo da fare siamo ancora nel pieno dell'emergenza mai lombardi hanno bisogno di noi e noi quindi vogliamo solo lavorare non lasciarci distrarre May dei giornali nelle polemiche
E infatti siamo qui proprio per la questo filo diretto con i lombardi o con tutti coloro che vogliono sapere vogliono toccare con mano qual è la situazione
E Alessandra Ferri si chiede di rispondere alla lettera della federazione regionale dei medici chirurgici Aldo odontoiatrici
Ecco abbiamo già affrontato hai già affrontato il tema della gestione del territorio e quindi il governo del territorio il rapporto con i medici di medicina
Generale poi le successive Hüsker somma tutto quello che è stato fatto per far sì che il paziente copie del non venga ospedalizzato non venga fatto venga fatto nel momento appropriato e in ai anche già toccato il tema delle RSA e impegni quale politica è stata adottata
Con la sinergia creata con le RSA che erano in grado di accogliere pazienti e quindi di dare la possibilità al sistema ospedaliero di curare altre persone e quindi di salvare altre vite
L'ultimo tema in questa lettera quello dei dei tamponi ovviamente a un tema centrale perché sia capire se Paul quello molecolare sei in corso
Il il compito oppure quello siano logico per capire se ci sono gli anticorpi e quindi se uno ha superato
Eventualmente la malattia questo tema
Anche questo nell'allegra l'ultimo punto se vogliamo chiarire fra i quaranta e abbiamo lavorato molto anche per individuare quelli che sono i test affidabili certo stiamo lavorando molto da questo punto di vista qui
Rincorriamo parte che gli ordini dei medici le federazioni siamo in un costante rapporto con tutti loro e quindi così come ci siamo confrontati fino ad oggi lo continueremo a fare nel merito abbiamo appunto risposto molte volte
I medici di medicina generale hanno iniziato a fare i cioè stiamo facendo i tamponi medici dice il generale al di là di quei sintomatici a tutti coloro che ne fanno richiesta sul auspichiamo al più presto di ci sia un sia come si dice un teste che fatto col sangue che sia attendibile e che ci consenta di essere utilizzato non solo per una valutazione epidemiologica ma anche diagnostica cioè oggi può essere successo anche a molti dei vostri conoscenti una persona supera fa alla malattia qui non nella fase precedente ma qui finiscono i sintomi e Conte e fai tamponi tamponi continua a essere positivi no e molti io penso che ognuno di noi ha o qualche esperienza in questa direzione che i due tamponi fatti dopo quattordici giorni risultano ancora positivi
Cosa vuol dire che hanno gli anticorpi ma ancora presente il virus qui noi stiamo e speriamo che i nostri scienziati che sono i migliori in Italia a breve ci possono dire quando un teste ieri sexy ecologico e ci consente di determinare se i gli anticorpi hanno tra virgolette neutralizzato il virus a questo punto potremmo anche utilizzati in maniera diagnostica e massiva altrimenti il rischio è che fotografiamo la presenza del virus anziché degli anticorpi ma contemporaneamente magari c'è il virus e quindi non bisogna muoversi perché si continua a infettare
Ecco un altro tema dell'ultimo per quanto riguarda proprio la gestione del dei tamponi quello relativo alla disponibilità perché vorremmo poter fare testa fatti dieci milioni di persone magari in un giorno solo però purtroppo c'è una limitatezza di Tamponi non nel fatto che non le abbiamo comprate perché ne abbiamo ben due milioni man mano stima Grazzini
Il perché il fatto che per eseguire poi il teste successivo ci sono dei laboratori e abbiamo attivato tutti i lavoratori possibile immaginabile
Ma evidentemente ci sono dei tempi c'ha una capacità di processo che finita e quindi non possiamo pensare di
Appuntare a numeri milionarie quando invece ogni giorno riusciamo a fare
Salariati a fare dieci mila
Tamponi con trentuno a laboratori quindi siamo cresciuti pratica ancora di nove ci sono abbiamo chiamato tutte le Microbiologia e ci sono anche altri disponibilità ma oggi il problema è quello di reagenti quindi se riusciremo avere più agenti
Coinvolgeremo anche altre strutture però comunque
Per quanto possiamo ampliarne è chiaro che il numero è sempre un numero limitato rispetto alla popolazione della regione lombarda
Ricordiamo ancora l'applicazione vicepresidente Sala allerta Lom ricordiamo la condividete la
Usate sociale mandate le vostre amici e molto importante
Scarichiamo questa applicazione restiamo in casa e già che siamo in casa compiliamo questo questionario ricordiamolo una volta al giorno non più di una volta al giorno mai molto importante guardate questo sarà il dato statistico scientifico a più larga scala che avremo in Lombardia
Grazie a tutti quelli che stanno collaborando lo stanno facendo per la scienza ma lo stanno facendo per tutti noi
Alessia Nespoli ci chiede di consegnare a tutti i lombardi una mascherina lo stiamo facendo anzi speriamo che di consegnate più di una
Insegneremo anche commissioni ficcare la in modo tale da poterla utilizzare per tutte otto ore
Che normalmente viene utilizzata una mascherina chirurgica e vi lasciamo con i consigli su come invece ottemperare alla nostra ordinanza di coprire naso e Bocca
Quando si esce da casa Sempre mantenendo le distanze sempre lavandosi
Le mani
Utilizziamo un video in in inglese Jerome Adams che direttamente dalla Casa Bianca il chirurgo generale ci spiega come fare una mascherina fatta in casa
Alla Casa Bianca in questo caso gentilmente impediscono più di distanza all'incirca anche ma che non riescono perché era un'immensa Mac pesca archeologici pure Gelimero bar
Pure eccellere ufficiali pure ai clienti dello sviluppo
E lì insomma chico Mendes mono quanto il mondo di restare che impone il fiore celere il ritorno no pesca
Il frac