Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 38 minuti.
Rubrica
10:00
9:35 - CAMERA
15:30 - SENATO
9:30 - Parlamento
11:00 - Camera dei Deputati
11:45 - Camera dei Deputati
12:30 - Senato della Repubblica
13:30 - Camera dei Deputati
13:30 - Senato della Repubblica
13:40 - Camera dei Deputati
giornalista
Cari dagli ascoltatori di radio radicale buongiorno benvenuti a stampa e regime
Oggi venerdì dieci aprile il sommario delle notizie presenti sui principali quotidiani partendo dalla decisione di governo di prorogare i divieti Italia chiusa fino al tre maggio
Conte riferisce impossibile al momento e indebolire le i i divieti
Lieve aumento di con da contagi e morti insomma il di Russo ancora non allenta del tutto la morsa sull'Italia ci sono reazioni contrastanti
Da parte di una parte degli imprenditori che sono delusi e anche sul fronte politico c'è qualche distinguo
L'accordo il compromesso per meglio dire all'Eurogruppo tra i ministri finanziari e questo il secondo tema di giornata
Sulla sulla prestiti senza condizionalità per l'uscita dalla crisi sanitaria noi gli eurobond o ma cinquecento miliardi
In un'ora copre Fund questo il per il lì il cuore del compromesso che ovviamente soddisfa in parte l'Italia e trova anche qui e chi contrastanti sulle sulle pagine dei quotidiani
E ancora il decreto Dini liquidità
Divide la politica le imprese le professioni intanto il sì al Senato giunge al cura Italia arrivano i primi venticinque miliardi ma l'opposizione vuota noto e poi l'allarme nelle carceri crescono i contagi i radicali in primo piano con iniziative manifestazioni di cui daremo conto
Ci sono anche prese di posizione da parte dei dell'ex presidente della regione
Piemonte Cota e e anche da parte degli avvocati vedremo che cosa
Che cosa accada su questo fronte così delicato poi da ultimo il quarto e ultimo
Punto
Delle il sommario di giornata riguarda le indagini sulla strage dei nonni
Degli anziani nelle residenze da nord a sud o non è un sogno solo un caso che riguarda la Lombardia spunta un'altra delibera della Regione Piemonte che dispone il ricovero dei anziani
Egli dei malati ricordi coronavirus delle residenze per anziani ed è polemica anche su questo
Bene su questi quattro punti si articolano le prime pagine e anche l'intelaiatura dell'offerta informativa dei quotidiani italiani vediamo i titoli dei principali giornali
Italia chiusa fino al tre maggio
E il titolo del Corriere della Sera Conte possibile allentare alcune misure la Morgese più controlli per Pasqua il premier agli industriali sulla ripresa la priorità è la salute tornano ad o mentale le vittime
Lombardia oltre quota dieci mila e poi accordo sul piano europeo aiuti per mille miliardi prestiti senza condizioni per la sanità Gualtieri un ottimo risultato
La Repubblica se ne riparla il quattro maggio Conte quasi tutto chiuso per altri ventitré giorni blindata la Pasqua discesa lenta più malattie morti
Centocinque i medici ventotto gli infermieri fase due i criteri per ripartire subito libreria agricoltura mobilifici
Per ultime scuole palestre ristorante bar e parrucchieri
Fondo comune l'Italia accetta il compromesso questo il secondo titolo della Repubblica Il Sole ventiquattro Ore
Impresse ecco le regole per i prestiti e poi Europa intesa sui quattro pilastri anticrisi
La stampa
L'Europa si sveglia in arrivo cinquecento miliardi Eurogruppo messa ancora senza condizionalità solo per la sanità per le imprese duecento miliardi cento per i disoccupati uno agli eurobond
Conte chiusi fino al quattro maggio anticipare potrebbe compromettere i risultati ottenuti fino ad ora gli industriali un suicidio
C'è un commento di Stefano Stefanini sull'accordo europeo successo a metà per l'Italia
I commenti ovviamente si sprecano sui quotidiani italiani su questo accordo la verità e molto critica dall'Europa solo fregature servirebbe un conto un governo vero questo il titolo
Della l'articolo di Maurizio Belpietro sulla prima pagina del quotidiano
Il fatto quotidiano
Confindustria non passa Conte resiste al pressing tutto chiuso fino al tre maggio e poi c'è un'intervista a Roberto Fico Presidente della Camera basta vecchia UE ha già distrutto la Grecia
Il giornale non si riapre l'Europa affonda l'Italia niente Corona Bondo
No alle imprese e chiudo Conte chiude tutto fino al tre maggio da Confindustria sia a denti stretti al decreto il bluff dei quattrocento miliardi quelli veri sono venti
Il manifesto punto MS nella notte il compromesso l'Eurogruppo dopo l'ennesima giornata di menti incrociati
E l'irremovibile no dell'Olanda ai Corona Bond Merkel d'accordo comma crollo propone un fondo di solidarietà comune
Ma l'Italia dovrà accettare il messe piano di aiuti di mille miliardi Gentiloni pacchetto UE di dimensioni senza precedenti
Avvenire intesa UE e con gli aiuti questo il titolo di Avvenire invece il dubbio si concentra sul dramma dei detenuti delle carceri salvare i detenuti dall'epidemia questo il titolo del quotidiano di Carlo Fusi l'avvocatura si impegna anche a tutelare le donne minacciate la convivenza forzata rischia di aggravare
La violenza di genere virus l'altra strage mezzo miliardo di nuovi poveri è il titolo del Riformista di Piero Sansonetti
E poi ancora il quotidiano del sud in casa siamo come glielo gli olandesi
In Europa la Romania mondiale della Lombardia e il conto che paga il sud abbiamo davanti a noi una manovra così inefficiente come non si era mai vista prima il commento del direttore Roberto Napoletano
Il tempo
L'UE c'è la messa in quel posto l'Eurogruppo trova l'intesa salva-Stati senza condizioni solo sulle spese sanitarie
Questo il commento del direttore Franco Bechis e poi ancora il Messaggero
Fase due rinviata blocco fino a maggio tutto chiuso fino al tre e poi la parola passa ai prefetti il conte gela gli industriali ora ripe riapertura rischiosa lo stesso titolo
E sul mattino anzi lo il mattino apre sul compromesso in Europa web compromesso sugli aiuti trovata l'intesa mille miliardi per sostenere le spese sanitarie
E la ricostruzione economica ma Germania e Olanda impediscono gli eurobond
E c'è un commento di Mario Ajello il razzismo tedesco che soffoca l'Europa il foglio presenta una editoriale un articolo di Luciano Capone la Vuelta attaccata con violenza da Di Maio scrive sull'Italia mafiosa le stesse cose
Che dicono Dimaio e Beppe Grillo
Il giornale tedesco aveva scritto ieri la mafia spetta i fondi di Bruxelles suscitando ovviamente
Un vespaio di reazioni e polemiche la notizia italiani cornuti e mazziati per non darci gli aiuti i tedeschi ci trattano tutti da mafiosi
E infine libero
La pazienza sta finendo la gente si ribella volle uscire di casa i numeri del contagio migliorano ma conti annuncia Italia chiusa fino al tre maggio manca una strategia alternativa sulle quarantenne
Questo il sommario dei titoli principali dei quotidiani italiani e adesso ci incamminiamo dentro
La nostra rassegna stampa entrando sui temi specifici di giornata partendo ovviamente
Da quello che sta più corre attacco Crocco ora i cittadini che si trovano in casa e che in casa dovranno restare fino al tre maggio per decisione del premier Conte dopo la consultazione con il Comitato tecnico disposto altre tre settimane di blocco come scrive il Corriere della Sera con un articolo
A pagina due di Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini
Il nuovo decreto del presidente del Consiglio è atteso per oggi e conterrà qualche piccola cauta apertura dal valore simbolico
Le librerie e questo non mi pare comunque un fatto da poco e le cartolerie
Potranno tirare sulle saracinesche dal quattordici aprile e così le aziende che fabbricano macchine agricole quelle che si calò lavoro di legno o le imprese di silvicoltura e forse i negozi di abbigliamento per neonati per il resto la data da segnare in rosso nelle agende degli italiani e quattro maggio
Quel giorno se tutto va bene potrebbe allentarsi la stretta anche per i milioni di cittadini costretti da settimane in casa
Per l'esigenza di contenere il coronavirus
Ma li agli anziani le persone più a rischio dovranno essere protette più a lungo
Si è lavorato scrivono le due giornaliste del Corriere della Sera per costruire un meccanismo che consentirà ai prefetti e ai presidenti di Regioni di valutari riaperture
Scaglionati a seconda delle curve epidemiologiche del territorio
Più volte in videoconferenza Conte ha ripetuto il pensiero che in questi giorni lo tormenta non possiamo rischiare di ripartire daccapo
L'indice reo è sceso sotto la media
Dell'un per cento ma non è ancora stabile e può tornare a salire avvertono gli scienziati
Per spiegare perché per la prima volta da quando è scattata l'emergenza conti abbia deciso di firmare un provvedimento di tre settimane
Una in più della quarantena bisogna guardare il calendario con quell'incrocio di dati ad altissimo rischio gli esperti del Comitato tecnico scientifico hanno suggerito di scavalcare i ponti del venticinque aprile e del primo maggio
Perché temono la voglia di sole degli italiani che potrebbero far scattare contravvenendo le regole l'ansia di raggiungere le seconde case o località di villeggiatura
Per preparare le aziendali per Thuram si stanno studiando le linee guida che hanno come capisaldi
La sanificazione il distanziamento sociale i dispositivi di sicurezza come guanti e mascherine affidandosi a un pool di esperti di cui potrebbe essere coordinatore il manager Vittorio Colao questa
La la la novità intanto a quote quindi di questa di decisione di provocare gli occhi da un per altre tre settimane
Lasciando però
Delle deroghe prefetti di valutare l'apertura soprattutto di attività industriali evidentemente così come già abbiamo visto con l'auto certificazione molte filiere
Hanno ripreso l'attività è stato raggiunto un secondo accordo fra
Sindacati e
Fga ieri
Che potrebbe fare da apripista perché il testo prevede tra l'altro obbligo di mascherina per tutto il personale
Rilevazione delle temperature prima dell'ingresso in azienda mantenimento della distanza di almeno un metro tra i lavoratori
Sanificazione degli ambienti procedure per evitare assembramenti delle mense che negli spogliatoi
Uso dello smart working e formazione aziende sindacati hanno sottoposto la prescrizione prevista nell'accordo alla valutazione del noto virologo Roberto Borioni chi era approvata
A ogni lavoratore sarà consegnato un kit di due mascherine chirurgiche e un paio di guanti per ogni giornata lavorativa
E un paio di occhiali al mese a coloro che entreranno a piedi o in macchina verrà misurata la temperatura utilizzando telecamere termiche termometri manuali a distanza in caso di temperatura
Superiore ai limiti consentiti saranno messe in atto tutte le azioni previste dalle disposizioni governative
Quindi con questo accordo FC attorno al lavoro ed è molto probabile che con accordissimo lì le prefetture concedono la riapertura di impresse in questa fase che ancora e di Locri da un
Quando finirà c'è qual è il ruolo degli scienziati Lourdes licenziati lo sappiamo è stato quello di convincere Conte hanno un riaprire la conferma viene anche dalle interviste che gli stessi scienziati hanno fatto nei giorni scorsi oggi ce n'è una di a Alessandro Trocino a
Bucci che Enrico Bucci docente di biologia all'università di Filadelfia
Il quale dice possiamo pensare a riaprire quando avremo almeno il cinquanta per cento dei posti liberi in terapia intensiva e ce ne vorrà tempo allora
E poi bisogna migliorare la sorveglianza fare screening alle categorie esposti individuare i focolai con sistemi di tracciamento
Ci sono risultati gli chiede il giornalista
Dove i ITA del del di regioni dove i tamponi arrivano dopo dieci quindici giorni
Parliamo tanto della Korea dice Bucci ma loro hanno cinquecento laboratori noi un centinaio
Serve un piano non lo devo fare io ma il governo superando la frammentazione regionale e poi serve una comunicazione istituzionale basta con questi dati inutili servono numeri spiegati che abbiano un senso come le previsioni del tempo
Chi la critica ovviamente alla comunicazione quotidiana della protezione civile
Che evidentemente Bucci non considera attendibile
Riaprire per immuni
Se avessimo un teste certificato nazionale quelli che ho visto non sono validati dice Bucci c'è un'attesa messianica su questo ma non possiamo usarlo come un porta fortuna se l'Istituto superiore di sanità si attivasse
L'avremmo in poche settimane poi c'è un'intervista
Alla ministra la Morgese dell'interno che dice che le forze di polizia dall'undici marzo non fatto sei milioni di controlli che non posso negare ammette che in questa
Parte della crisi i rapporti tra Stato regioni siano stati sottoposti a un forte stress
Legato da un lato l'urgenza e all'invasività delle decisioni richieste dall'altro le difficoltà di contrastare una crisi sanitaria mai vista prima d'ora
Eppure c'è chi richiede Giovanni Bianconi
In nome della sburocratizzazione invoca procedure senza vincoli comprese le certificazioni antimafia si può evitare la paralisi del sistema senza cedere all'illegalità questa è una delle preoccupazioni che in questi giorni si sono aggiunte
Dobbiamo farlo diceva Morgese per forza assicurare un'efficace rete di controlli sulla corretta erogazione delle risorse accelerando le procedure ma senza rinunciare alle garanzie
Sto per emanare una direttiva ai prefetti per assicurare il monitoraggio e il flusso informativo su situazioni a rischio di infiltrazioni criminali sollecitando l'azione di intelligenza sul territorio
Purtroppo quando i prefetti vengono ingolfati di circolare la burocrazia cresce
I vincoli anche la vita si riduce e in tante cose evidentemente il nostro Paese non ci guadagna ma i prefetti tornano centrali in questo processo tanto nelle verifiche
Sulla criminalità quanto anche nella possibilità di garantire delle deroghe come abbiamo visto per l'apertura di aziende in questa fase
Ci sono ovviamente reazioni a questa decisione contrastanti ce n'è una molto piccata delusa sulla sulla stampa da parte del degli imprenditori
Che vedono evidentemente
Venir meno le loro speranze di ripartire con la produzione in una fase in cui la concorrenza straniera e attiva nel racconto appunto l'intervista di Francesconi Catelli a Giuseppe Pasini presidente di Confindustria giunge a Brescia anti-eroi uno dei papabili
Per la successione a a Vincenzo Boccia
E francamente dice non me l'aspettavo a pagina nove della stampa la sua intervista non me l'aspettavo tutta Confindustria perplessa si figuri chi vive e lavora a Brescia nell'area più a rischio dove ci sono stati tanti i contagi ed eccessi
Non dovreste essere proprio voi più sensibile alla salute di chiedere il collega di Gattelli certamente risponde e la priorità infatti ci sentiamo come tutti ma bisogna chiarire che aprire insicurezza non compromette nulla eventualmente si può lasciare parte dell'azienda ferma per non creare assembramenti
Ma la chiusura totale e dannosa
Immaginavo uno slittamento o una distinzione non un periodo di fermo così lungo
D'altra parte gli scienziati dice i cartelli suggeriscono prudenza allora il governo poteva tenere tutto fermo ancora una settimana e poi verificare la situazione invece pare che agisca per il timore che la gente vada in giro per le feste
Nelle nostre aziende le persone sarebbero più sicure che fuori
Le industrie bresciane dice ancora Pasini esportano il sessanta per cento della produzione
Assentarsi dai mercati esteri per due mesi è come suicidarsi in molti si preparano a riaprire il quattordici e ora perderanno delle commesse
A Brescia
Dice
Pasini raccontando il la sorte della sua azienda
Siamo totalmente chiusi dal sedici maggio con marzo chiedo scusa con ottanta ottocentocinquanta dipendenti in cassa integrazione
Mentre la parte tedesca tra andrà e sta e Lipsia va alla grande almeno lì si fattura la Germania imparando dall'Italia arresto meglio l'ondata dei dei contagi anche perché a quattro volte le i nostri posti letto non capisco perché li si possa tenere aperto con mascherine guanti distanze e prova della febbre mentre a Brescia nello il beh il blocco delle attività produttive
Però la risposta te la dà se la dà da solo Pasini
Perché la le diciamo l'infrastruttura sanitario tedesca è molto diversa dalla nostra come sappiamo anche il numero dei decessi in Germania e incommensurabile mentre minore di quello
Di quello che e invece il conto dei morti in Italia allora il blocco dice la Svimez
In uno dossier che ha
Prodotto in questi giorni il blocco delle attività produttive costa quarantasette miliardi di euro al mese
E il credito gola uno per cento del PIL o se vogliamo settecentottantotto euro a testa ogni mese di cui novecentocinquantuno sono pervenute a al centro nord e quattrocento settantatré
Al centro sud
Questo
Lo lo Stato la decisione sull'occhio da un a cui si aggiunge il
L'altalena dei contagi che ieri sono tornati a salire anche se c'è un segnale positivo sui ricoveri
Ma negli ospedali in morti Lombardia sono quasi dieci mila aumentano i nuovi contagi quattro mila duecento quattro i decessi sono anche seicento dieci cala la pressione sulle terapie intensive
Borrelli dice non si deve pensare di aver vinto la battaglia e questo lo sappiamo bene e soprattutto il dato più drammatico più doloroso
E il bilancio della morte i cento cinque medici pensate e ventotto infermieri mi pare che in Cina in tutta l'epidemia siano morti trentaquattro o trentacinque medici questo ci fa capire
Quanto sprovvisti siamo in Stati soprattutto nella prima fase e tuttora perché molti medici di famiglia risultano contagiati ma anche tanti ospedali
Voglio
Andare subito prima di parlare dell'accordo economico sul tema che mi sta a cuore sempre legato ai contagi e che mobilità anche una parte della coscienza civile di questo Paese il tema dell'allarme nelle carceri perché la situazione si è fatta drammatica ce ne parlano molti giornali ce ne parla anzitutto il manifesto a pagina sei
Con un articolo in cui
Si sta dà conto dell'iniziativa dell'ex Presidente del Piemonte Cota che adesso fa l'avvocato
Che la situazione delle carceri italiane nello specifico quelle piemontesi in particolare a Torino sia drammatica
è talmente evidente che a chiedere di intervenire subito con sconti di pena per i detenuti addirittura Roberto Cota sì proprio lui leghista della prima ora e della prima fila ex governatore del Piemonte ora che è tornato al suo mestiere di avvocato e davanti allo sfacelo del coronavirus che minaccia decine di migliaia di reclusi in celle piccole fatiscenti e costretto a rimangiarsi l'appellativo
Di svuota carceri che la sua parte politica affibbiato le ultime scarsissimi misure governative
E anzi a chiedere di più e lo fa proprio nel momento in cui lo stesso DAP ammette che il numero di detenuti risultati positivi al covo di diciannove e raddoppiato nel giro di una settimana
Arrivando a una sessantina di cui addirittura ventitré nel solo carcere di Torino tra gli agenti penitenziari i casi registrati erano circa centottanta scrive
Il Riformista
Nella nota che l'esponente del Carroccio firma insieme ad altri avvocati piemontesi
Si sottolinea la necessità di intervenire in Parlamento sulle misure
Contenute nel cure Italia in sede di conversione in legge del decreto perché spiegano gli autori sebbene tali norme vadano nella giusta direzione dall'applicazione tuttavia non è automatica
E la responsabilità della scarcerazione è stata demandata alla magistratura di soprabiti di sorveglianza che deve valutare caso per caso con passaggi burocratici compressi la burocrazia e il il segno di tutta questa stagione
E di questo Paese mentre invece bisognerebbe prevedere un automatico sconto di pena che consenta di uscire dal carcere a chi è già nei termini per poter fruire delle misure alternative
Purtroppo
Questo questo allarme c'è questo sconto di pena automatico non arriva
E le le misure di deflazione fin qui hanno semplicemente svuotato di qualche migliaio di unità le carceri italiane si è passati da sessantadue mila detenuti a cinquantasette mila ma come sapete la capienza
Normale prevista per le carceri di quarantasette mila quindici sono almeno dieci mila detenuti in più
Anche l'ospedale Spallanzani di di Roma
Preoccupato dopo il ricovero di una detenuta proveniente da Rebibbia ha chiesto l'amministrazione penitenziaria la ricostruzione dei contatti della detenuta con il compito di diciannove e di sottoporre a tamponi tutte le altre detenute compagni di cella
Che sono state in contatto con la stessa viene inoltre disposta la semplificazione dell'area Infermeria e la quarantena per tutte le presenti oltre venticinque
Detenute
A a re per rompere il silenzio assordante che qualcuno tenta di far scendere sulla situazione delle carceri
Ma anche sulla rapina di libertà ai danni dei cittadini con la moltitudine e genericità di soggetti autorizzati a trattare i dati personali e su una nuova Europa possibile necessari il partito radicale organizza
La sesta marcia Amnistia per la Repubblica nel giorno di Pasqua
Questa non è la forma di una lunga maratona di interventi dalle frequenze di Radio Radicale dalle ore undici alle ore diciannove ricordiamolo domenica
Dalle ore undici alle ore diciannove la marcia del partito radicale il tema dei contagi
è presente nelle cascine presente anche sul dubbio che come vi dicevo salvare i detenuti dall'epidemia questo il titolo d'apertura c'è un'intervista proprio accorta ex governatore del Piemonte che
Nella sua veste doppia veste di avvocato non più leghista scopre finalmente un dramma che il partito il suo partito di riferimento purtroppo ha prodotto ha ha determinato a produrre
E poi se ne parla anche sul riformista a pagina sei dove si segnala
Tra l'altro
Il il
Il l'allarme rosso sempre a Torino
Del del virus che dilaga cinquantotto detenuti e cento settantotto agenti positivi
Questo il il bilancio certificato dal dal Riformista Alfonso Bonafede garantisce che sta seguendo da vicino la situazione non si capisce in che modo però visto che sono settimane che ne parliamo e i detenuti stanno sempre lì
Sinora su usciti dal carcere in quattro mila come vi dicevo troppo pochi anche per il Garante Mauro Palma che invoca da interventi
Ben più decisi mentre i radicali annunciano sì ve l'avevo detto per Pasqua la sesta marcia per l'amnistia bene
E poi e poi
Un'altra iniziativa ancora di radicali che vi segnalo riguarda la preoccupazione per il la la tutela della privacy con riferimento alle iniziative di mappatura dei contagi fino al trentuno luglio
Fine presunta dell'emergenza potranno effettuare trattamenti ivi inclusa la comunicazione tra loro dei dati personali una moltitudine di soggetti la moltitudine e genericità dei soggetti autorizzati a trattati dare a trattare i dati personali
E lo specchio dicono i radicali della confusione che regna e della frammentazione con la quale si governa la pandemia e non sapremo mai chi ha raccolto dati e come li tratterà alla fine del loro utilizzo emergenziale
La verità è che si sta tracciando la strada per comprimere i diritti dei cittadini e lo si sta facendo in modo sfacciato potendo contare sull'informazione
A partire da quella pubblica che proprio sulla limitazione delle libertà individuali tace
Queste la dichiarazione di Maurizio Turco Irene Testa segretario e tesoriere del partito radicale secondo i quali è necessaria una mobilitazione che abbia preminenza assoluta su qualsiasi differenza anche la più profonda governando in questo modo
Un'emergenza sanitaria si è creata un'emergenza democratica affermano ancora i radicali che si rivolgono anche al presidente dell'Autorità per la privacy
Al Presidente Soro facciamo presente che la garanzia del rispetto dei cittadini non è data dalla legge in sé ma da quello che essa prevede la dittatura della maggioranza
E principio contrario lo Stato di diritto dicono
I radicali come in queste ore dimostra l'Ungheria di Orban
La privacy non è tutelata solo perché ci sono delle leggi delle direttive europee ma perché un principio implicito in molte norme della Costituzione e della Shadow
La Corte Costituzionale concludono dovrà rivedere molto accuratamente quello che in questi giorni viene frettolosamente approvato
Bene passiamo adesso al tema forse principale della giornata e cioè l'accordo in sede europea tra
L'Italia ovviamente e gli altri Paesi la Germania che ha avuto un ruolo di mediazione molto importante e l'Olanda che alla fine Secondo alcuni si è piegata secondo altri l'ha spuntata perché effettivamente la decisione venti euro di avere subito gli eurobond
Garantiti dal dalla statualità dei ventisette Paesi europei e saltata egizie determinato un compromesso di cui ci dà conto il Corriere della Sera a pagina otto l'Eurogruppo trova il compromesso prestiti senza condizioni per la sanità vediamo di che si tratta
Fermo restando non chiedo scusa freno sugli eurobond e quindi e cinquecentoquaranta miliardi di prestiti con i tre strumenti già previsti accontentando la Germania e altri Paesi del Nord
Concessioni sulle spese sanitarie possibili stimoli futuri all'economia per altri cinquecento miliardi su richiesta di Francia Italia España
E questa l'intesa che ha portato il presidente portoghese dell'Eurogruppo
Mario Centemero a chiudere rapidamente la video riunione serale dei ministri finanziari su come affrontare le conseguenze economiche del copy di diciannove
Dopo averla fatta slittare quattro ore e mezzo per consultazioni informali ristrette
I ministri delle finanze di Francia e Germania Bruno le Maire e OLAF Scholz
Hanno mediato il compromesso per avvicinare le posizioni opposte del collega olandese bocche o extra
E del responsabile dell'Economia Roberto Gualtieri
Punte estreme dei due fronti contrapposti ottimo accordo ha poi commentato Lerner sottolineando i cinquecento miliardi disponibili immediatamente e per il futuro un piano di ripresa
Da cinquecento miliardi quindi cinquecento più cinquecento famiglie
Su cui resta da dibattere
Le condizioni di finanziamento
Quindi la cancelliera tedesca Angela Merkel ha difeso a distanza
Il no agli eurobond e favorito compensazioni di prospettiva all'Italia e agli altri Paesi del Sud non credo che dovremmo avere debito comune a causa della situazione della nostra unione politica ed è per questo che lo respingiamo aveva detto Merkel dopo aver parlato con il premier Conte ma ci sono molti modi per dimostrare solidarietà e credo che troveremo una buona soluzione
L'Olanda ha insistito
Per i prestiti del movimento del del fondo salva Stati il cosiddetto messa a cinque dieci anni con stringenti condizioni ma Scholz ha convinto ad eliminarle
Per le spese sanitarie di Italia e Spagna che preferivano scadenze a trenta cinquant'anni
E rimasto il limite dei prestiti messa al due per cento del PIL cioè circa trentasei miliardi per l'Italia ma l'Eurogruppo ha condiviso che nel massimo livello decisionale
Del prossimo Consiglio dei ventisette capi di Stato e di governo ci saranno ulteriori negoziazioni abbiamo avuto ragione ad avere fiducia dell'Europa ha detto il presidente della Camera
Prue Davide Sassoli le proposte dell'Eurogruppo vanno nella giusta direzione il leader della Lega Matteo Salvini ha parlato di Caporetto
Per il no agli eurobond e il ricorso al messe anticipando la richiesta di dimissioni di un ministro dell'economia che ha svenduto il nostro Paese
Poi il nel merito dell'accordo
Diciamo una lettura dell'accordo ci dà ce la dà
Federico Fubini che ci spiega che quindi i primi cinquecento miliardi in parte verranno dal cosiddetto sure il meccanismo
Da cento miliardi di euro di supporto ai disoccupati proposto dalla Commissione che non ha ancora una data d'innesco perché devono ratificarlo i parlamenti dei ventisette Stati dell'Unione Europea
Le linee di credito del fondo salvataggi
Potranno essere attivate senza condizioni solo se riguardano posti diretti e indiretti di spesa sanitaria abbiamo visto cura e prevenzione non la ricostruzione economica
Ma come vi ho detto Italia e Spagna l'Italia potrebbe chiederli in ragione del due per cento del PIL cioè trentasei miliardi rispetto al mi la al PIL di mille ottocento miliardi ma hanno detto Italia e Spagna che comunque non hanno intenzione di chiedere quei prestiti
Servono dunque almeno altri cinquecento miliardi di fondi pubblici da investire nella ricostruzione dell'aria euro a reperirli emettendo il nuovo debito può essere solo il recovery tran il piano di rilancio proposto in origine dalla Francia la partita vitale per la tenuta della Società italiana in questa crisi si gioca lì
Ed è lì che l'esperienza di direttrice del bilancio UE l'altra sera è venuto in aiuto Anna di a Calvino e che la la la ministra delle Finanze spagnola
Perché il tempo stringe e il diavolo è nei dettagli la proposta sul tavolo
Di cui parla la ministra star spagnole di legare quel piano di rilancio
Finanziato da emissioni di nuovo debito europeo al quadro finanziario pur pluriennale cioè al bilancio dell'Unione quindi il debito cioè i bond che l'Italia voleva e la Spagna prima voleva e poi la Francia anche voleva che fossero garantiti dagli Stati si aggancia invece non agli Stati ma al bilancio dell'Unione che però come sappiamo e un bilancio esiguo ma quella strada rischia di restringersi nei prossimi mesi a causa delle solite obiezioni di Germania e Olanda
Soprattutto per ora l'opzione di emettere nuovo debito europeo per almeno cinquecento miliardi garantendo lo con il bilancio UE presenta una serie in coerenza sui tempi molti paesi
Dell'area euro hanno bisogno di risorse a più tardi entro pochi mesi mentre l'aggancio al quadro finanziario di Bruxelles
Due mila ventuno due mila ventisette in metterebbe risorse fresche nell'economia tra più di un anno certo
L'accordo di ieri sera nell'Eurogruppo dice solo che questo fondo dovrà essere per dimensioni commisurato ai costi straordinari della crisi attuale
Da raccogliere fra gli investitori attraverso un'emissione di debito congiunto europeo che magari la banca centrale potrà riacquistare sul mercato
Quelle risorse però dice Fubini vanno reperite già da questa estate perché altrimenti rischiano di arrivare nell'economia quando milioni di imprese dell'area euro saranno già fallite ecco perché
Si parla di accordo al ribasso o piuttosto di compromesso
Enrico Marro e sul Corriere della Sera
Dice che è una base di partenza del tutto insufficiente alle necessità dell'Italia perché vale al massimo ottanta novanta miliardi per il nostro Paese
Circa trenta sei dal messe ma abbiamo visto che Italia dice che dal messo non vuole
I soldi ma forse alla fine sarà costretta a prenderli comunque Marro calcola questa possibilista agibilità chi si apre per l'Italia di richiedere trentasei miliardi dal messa venti dal sure ma togliendo le garanzie a carico dell'Italia si scenderebbe a quindici
E il trentadue dalla Bei
La Banca Europea per gli Investimenti oltretutto sarebbe quindi complessivamente se Riva ottanta milioni in molti meno di centocinquanta che ottanta miliardi seicentocinquanta che l'Italia in qualche modo avrebbe vorrebbe immettere sul mercato per far fronte a un calo del PIL che quest'anno è previsto intorno all'undici virgola due per cento salvo ulteriori diciamo aggiornamenti di questa previsione
Oltretutto dice Marlow sarebbe una soluzione politicamente indigeribile per il Governo in particolare sul fronte messe anche se le condizioni per ottenere i prestiti
Fossero molto leggera e cioè niente tronca dopo che per settimane il Presidente del Consiglio Conte ha bocciato il fondo salva-Stati prove proponendo invece l'emissione
Di o io ero pm recovery Bondo come sappiamo file copre il mondo non sono arrivati questo è il
La situazione ovviamente
Anche qui anche la Repubblica da una
Una una spiegazione di quello che succede cioè spiega
Che cos'è irregolari Fund
E Vibe leggiamo questo piccolo questa piccola Scheda perché ci può bene aiutare a comprendere ancora meglio la vera partita e sugli eurobond o scrive la Repubblica nel frattempo ribattezzati re come dei bond la proposta formalizzato dal ministro francese Bruno le Maire e di creare un Recoba di Fund per andare sui mercati con titoli comuni
E rastrellare dai cinquecento ai mille miliardi per evitare il default dei paesi più indebitati
Nel tentativo di rassicurare la Germania nordici info il fondo sarà temporaneo limitato alla ripresa e non comporterà la mutualizzazione degli stock di debito del pregressi e questo era ovvio
Oltretutto i suoi proventi andranno alla commissione chi ha garanzia di tutti
Li userà per il suo piano che punterà su verde e digitale come piace ai nordici ma quali sono i tempi per per lanciare appunto gli eurobond
Il vero rotto il vero nodo sono potenza di fuoco e tempi per l'attivazione del Recovery Fund il fronte della solidarietà chiede almeno cinquecento miliardi entro due o tre mesi
La Germania però vuole che il fondo sia finanziato dal bilancio della web
Una tattica dilatoria perché per riuscirci ci vorrà molto tempo il Budget di Bruxelles è infatti in scadenza
Se ne discute da tempo fra l'altro collo l'ostilità il di di molte cancellerie del nord Europa a partecipare a farlo crescere questo bilancio
Una tattica dilatoria come vi dicevo perché per riuscirci ci vorrà molto tempo il Budget di Brussel e infatti scadenze per dotare la commissione dei soldi
Necessari il leader che sul tema litigano da due anni vedrete ce lo ricorda anche la Repubblica dovrebbero mettersi d'accordo entro maggio giugno sulle nuove prospettive finanziarie due due mila ventuno due mila ventisette quindi la palla è stata rinviata
In parte in avanti perché
E la trattativa sul bilancio è una trattativa che non voglio dire che si sia arenata ma la trattativa dove
Le stesse chiusure dell'Olanda su via io lo Bondo si trasferiranno sul bilancio europeo quindi e tutto ancora da giocare
E tutto sommato il compromesso non è poi quello che auspicavano gli italiani perché è accaduto
E accaduto questo ci sono vari letture evidentemente su questo
Su questo su quanto è accaduto ce ne dà una il foglio che ci spiega che la
Il tassello che è stato determinante appunto è stato quello degli spagnoli i quali a un certo punto hanno detto
E inutile andare a sbattere sugli eurobond visto che gli eurobond non sono percorribili noi ci accontentiamo di questo e questo ha isolato un po'l'Italia l'allarme e quanto a quanto dicono scrive Valentini sul foglio in prima pagina e arrivato ieri mattina quando Garcia Perex decana dei socialisti spagnoli a Bruxelles e presidente
Del gruppo ha fatto sapere ai colleghi italiani
Del Pd che tirarla ancora troppo per le lunghe nelle trattative in seno all'Eurogruppo non poteva anche poteva anche non essere una buona idea non per Madrid almeno dove l'infuriare della dell'epidemia nel Paese e il Fantomas sì del clima di solidarietà nazionale dentro il Parlamento stanno spingendo Pedro Sanchez all'impazienza
Per cui agli spagnoli potrebbe andare bene
Una riforma parziale del messe purché arrivi presto riferiscono euro parlamentari socialisti insomma
Pochi maledetti e subito con tanti saluti al fatidico
Quarto pilastro quello del re Coveri planner che dovrebbe aprire la strada ai Corona Bond e così ecco che il fattore tempo ieri
Rischiava di rivoltarsi proprio contro chi come Francia e Italia su quella stessa contrattazione a oltranza un po'iniziava a sperare
Un po'perché il dilagare del covo di diciannove del nord Europa avrebbe tragicamente liberato
Anche ai popoli più riluttanti la gravità della situazione e un po'perché specie a Parigi sono convinti che la Germania non si assumerà la responsabilità di sostenere le posizioni oltranziste
Forse persino provocatori degli olandesi e allora in un contorto tatticismo da cui uscì a uscire un po'abbruttita al di là dei vinti e dei vincitori l'Europa nel suo insieme
Ed ecco che anche la ferma fiducia dell'esponenti del Pd nella linea dell'intransigenza ha traballato
Del resto la nota ufficiale con cui Nazareno si schierava con Conte senza se
E senza ma nel dire Europa o morte non era certo stata accolta con giubilo unanime dai parlamentari Dem
Specie tra gli esponenti di base riformista poi si sono levati anche i commenti non riferibili all'indirizzo dei responsabili della comunicazione
Ma non era certo una svista quella presa di posizione anzi era maturata nel corso di un avido conferenze in cui il ministro Enzo Amendola e il rappresentante
Del degli esteri della segreteria Emanuele Fiano avevano condiviso con i loro eurodeputati la necessità di restare compatti a rispondere
Con italica fermezza alla fermezza olandese convinta convinti che alla lunga cederanno ecco perché
Il rischio di una defezione spagnola è arrivata ieri come una minaccia alle fondamenta di questo castello di speranze e di ambizioni
E quindi e quindi poi l'Italia in qualche modo ha dovuto accettare questo compromesso
Compromesso che
Ovviamente
Determina una serie di preoccupazioni anzitutto preoccupazioni per quella che sarà la sorte del governo il primo a esserne consapevole e il premier Conte e lo lo rivela un altro retroscena della Repubblica
Di Tommaso Ciriaco a pagina cinque la partita resta difficile questo il titolo e ora rischia la fronda M
Cinque stelle
Il fondo e alleggerito di alcune condizionalità scrive Tommaso Ciriaco ma nel prossimo futuro resta l'unico strumento consistente e in medietà mente accessibili per i Paesi in difficoltà non è quello che sperava il capo del governo
E infatti tentenna per lunghe ore indeciso se mettere il veto a costo di isolarsi in Europa oppure accettare un compromesso che rischia di indebolirlo in chiave interna sceglie la seconda strada quella di lasciare comunque aperto il negoziato
Sperando di strappare di più al Consiglio dei leader ma la verità ammette in privato e che ci aspetta una dura battaglia
Il cui esito in realtà non lo lascia per nulla tranquillo la trattative durissima il Presidente del Consiglio la traversa continuando a muoversi in modo coordinato con Roberto Gualtieri
I due giocano giocheranno fino alla fine della stessa squadra lealmente
Ma non significa che in questi giorni abbiamo sempre condiviso lo stesso approccio anzi da una settimana ad per dire il responsabile del Tesoro suggeriva Conte di non calcare troppo la mano pubblicamente sullo slogan non messo sì eurobonds
Il premier eppure dice il premier spende lunghe ore di trattativa proprio per fissare i paletti per l'utilizzo del fondo salva Stati
Lo fa per realismo quando al telefono con Manuel ma crollo capisce che Parigi è disposta ad accettare che ricoprì Bondo vedono la luce in autunno e che quindi il messo in resta nell'immediato il jolly Perti più ha bisogno cioè l'Italia spiega Ciriaco si accorge che tanto
Dal fronte spagnolo quanto dal fronte francese non ha più quella sostegno per un braccio di ferro che sarebbe perdente e quindi si piega al compromesso
E quando sente dalla viva voce di Angela Merkel che occorre tempo per costruire un percorso sui Bondo altrimenti indigesti per le opinioni pubbliche del nord Europa tradotto il messo resta in campo ed è meglio annacquarlo che chiudere
Per ritrovassero poi tra i piedi con il suo carico di austerità
Per il momento però Conte non può rivendicare una vittoria su questo fronte
Visto che l'Eurogruppo elimina le condizionalità del messo ma solo nel caso in cui salva-Stati serva per spese sanitarie dirette indirette
E quindi non per la ricostruzione e per il rilancio dell'economia
Si batterà per ottenere di più al Consiglio ma i limiti sembrano stringenti e le opposizioni a Roma sono pronte ad attaccarlo
Il problema scrive ancora Tommaso Ciriaco e che basta pronunciare la parola messo per accendere l'ala radicale del Movimento cinque Stelle un assaggio si è avuto ieri quando ventidue Grillini hanno diffuso un documento critico verso la linea di Cinquestelle in cui chiedono in caso di stallo a Bruxelles e di stabilire Accolti Cordi per la stabilizzazione monetaria con USA Giappone e Cina e con gli Stati UE con interessi strategici convergenti
Politica estera creativa un antipasto di di ditale exit niente di concreto se non fosse che sono pronti a inchiodare il premier a quello slogan messa no Europa botte Europa Bond sì
Sfruttando il volano sopranista
La via è sempre più stretta Salvini annuncia la mozione di sfiducia Gualtieri ma Conte crede ancora di potercela fare un passo la volta questo il retroscena della Repubblica
Ce ne sono altri
Ce n'è uno della stampa interessante perché e e invece
Letto dalla Punto di vista dall'ottica
Della del PD che in qualche modo guarda con una certa preoccupazione al protagonismo bella premier e rivendica una maggiore collegialità
Se ne parla a pagina undici nell'editoriale nel retroscena chiedo scusa di
Fabio Martini
Attento notista dei fatti politici c'è qualcosa di nuovo scrive Martini
Anzi d'antico nella Pro CUP azione del PD per un governo che marcia e si riassume tutto nella figura del Presidente del Consiglio e quel filo d'ansia espresso da un personaggio da lessico prudente come Graziano Delrio
In questo momento l'opinione pubblica è raccolta attorno alle istituzioni dice Del Rio ma sappiamo bene che questi sentimenti possono poi trasformarsi anche in rabbia
Senza allarmismi o minacce però quelle del presidente dei deputati del Pd sono le parole di una tradizione politica che ha vissuto sulla propria pelle su successi e rimbalzi
Ma anche parole che non valgono per l'immediato ma per le prossime settimane il governo Conte non si tocca ma attenzione perché il vento dell'emergenza ora sta spingendo l'esecutivo e però la stagione della ricostruzione sarà dura
E dunque la maggioranza coinvolga per davvero le migliori risorse intelligenze del Paese
Nelle parole di Graziano Delrio uno dei capofila dell'ala post democristiana c'è una preoccupazione condivisa in particolare dal vice segretario Andrea Orlando
Capofila dell'ala postcomunista ma anche da Nicola Zingaretti
E diffuso tra i capi del PD
Un timore che è tornato ad attraversare le chiacchierate telefoniche di queste ore ma anche i commenti e le speranze per l'andamento dell'Eurogruppo
Affrontato dal presidente del Consiglio sulla linea massimalista dell'eurobond o niente una linea che il ministro del Pd
Dell'economia Roberto Gualtieri al lealmente rappresentato con gli altri ministri ma sulla cui lapidario inflessibilità aveva riservatamente espresso qualche riserva e forse qualche arrivano aveva torto
In queste ore nelle varie anime del PD la premessa comune è quella di sempre Conte non si discute il PD
Non vuole assolutamente governi di emergenza e al se vuole potenziare quello che c'è ma c'è una novità e riguarda quel che è accaduto negli ultimi dieci giorni
Il protagonismo insistito del Presidente del Consiglio con le conferenze stampa a ripetizione
Le decisioni assunte comunicate all'alleato democratico in zona Cesarini
Ma anche illegittimo ritrovato protagonismo dei Cinquestelle e del loro leader Luigi Di Maio chi ha conteso al ministro dell'Economia Gualtieri controllo e rapporti con Sace
La società finanziarie che dovrà garantire i prestiti alle imprese secondo quanto previsto nell'ultimo decreto del governo nella linea del PD
Tutto c'è tranne che l'idea di minare il governo da una settimana in tutte le occasioni Zingaretti principali dirigenti
Hanno rilanciato la formula antica cabina di regia che proprio per la sua genericità è stata interpretata in vario modo soprattutto uno coinvolgere nelle decisioni le opposizioni
Ma nel Pd
Dice Martini c'è soprattutto l'idea di una guida collegiale del governo anche nella trattativa che si è svolto in questi giorni con l'Europa
Il Pd pur non condividendole appieno ha dato carta bianca Conte e alla sua linea dura nella speranza però che nelle battute finali tutto restasse affidato alle capacità negoziali del ministro Gualtieri e all'ex presidente del Consiglio Gentiloni
Tutti e due del Pd così in parte è stato e quindi in qualche modo il Pd può ritenersi soddisfatto ma è chiaro
Che il braccio di ferro
Che Conte a ingaggiato con l'Europa salvo poi doverlo ritirare
Nelle preoccupazioni del Pd potrebbe avere riflessi diciamo sul consenso del premier e soprattutto nel rapporto con le opposizioni e anche con i cinque Stelle c'è ancora ci sono ancora retroscena che che raccontano questo tema lo stesso più o meno la stessa lettura da anche Salvatore Merlo sul sul foglio
Nel rapporto fra il PD è il Governo c'è
Segnala Salvatore Merlotti emerge così sempre meno velatamente la critica nel Pd alla gestione di Giuseppe Conte
Che ha interpretato un po'a modo suo l'idea che l'unità nazionale vagamente ispirata dal presidente della Repubblica temendo poiché quel clima
Avrebbe sconti congiurato per farlo fuori e sostituirlo con Mario Draghi e insomma Conte non ha mai davvero coinvolto le opposizioni vedete la preoccupazione ritorna anche in questa lettura di Merlo
Manovra che pensa per esempio Marco Minniti sarebbe potuta servire a impedire l'incrinarsi del piano politico verso posizioni sempre più radicalizzata e nei confronti di un'Europa che non sarà il massimo forse ma è anche l'unica cosa che separa l'Italia dal baratro del default
E da quei bislacchi mini botti ideati da leghista Claudio Borghi che ora piacciono anche una parte del Movimento cinque Stelle ieri per esempio in Senato la lega fratelli d'Italia Forza Italia hanno votato contro il decreto del governo che contiene le misure sul sostegno al sistema produttivo italiano
Ed era stato Conte d'altra parte dicono nel Pd a pretendere la compressione dei tempi nel dibattito parlamentare e la fiducia
Cosa che ha contribuito a determinare l'allontanamento di ogni ipotesi di una pur vaga collaborazione che il premier aveva tuttavia di fatto già annacquato nelle settimane scorse
Gli amici tiene i teli stretti ma i nemici ancora di più diceva il padrino Michael Corleone e invece no
Perché Conte ritiene che soltanto la distanza e le impuntature tra maggioranza e opposizione lo rafforzino personalmente giustificando nel ruolo
Il risultato pensa ma non dice fino in fondo del rio
è molto pericoloso ed è tutto lì in bella mostra incarnato nella ritrovata rincorsa tra Salvini e Dimaio a chi la spara più grossa Edwards i Dioscuri dello sfascio nazionale si sono rimessi in pista
Aracri corridori come ai bei tempi del governo Gialloverde presieduto da Conte questa la preoccupazione la critica malcelata che il PD fa alla al premier
E poi e poi c'abbiamo anche una lettura siccità il giornale a pagina due dove
Il punto di vista e quello di un altro dei componenti della maggioranza ancorché in una posizione
Sempre defilata e sempre critica un passo dentro è un passo fuori Matteo Renzi che pure quella maggioranza a concorso a produrla
Qual è la posizione di Renzi è secondo Minzolini che virgoletta alcune frasi dell'ex premier
Ai suoi
Collaboratori più stretti
Renzi si morde le labbra evita interventi pubblici sull'argomento per amor di maggioranza ma in privato con i suoi non è meno duro
Non ho parole dice sono sconcertato nell'emergenza economica stanno ripetendo i ritardi e le contraddizioni di quelle di quella sanitaria
Il governo non ha fatto nulla di ciò che gli avevamo consigliato gli avevamo chiesto liquidità per le impresse e di evitare lungaggini l'istruttore bancari invece niente inoltre Conte non ci pensa proprio a dare il via sia pure gradualmente e insicurezza alla fase due dell'apertura altro Errore
Così ora il governo rischia un rinculo questa la preoccupazione di Renzi
E sul l'accordo raggiunto
In in Europa le letture sono ovviamente contrastanti
Da parte di tutti i giornali ci sono mediamente i giornali che lo considerano uno compromesso e poi ci sono i giornali della destra che sparano contro
Stefano Folli sulla Repubblica a pagina ventinove
Ne dà una lettura molto molto critica
La piccola Italia da Roma a Bruxelles a questo il titolo del commento nella serata in cui l'Eurogruppo
Approda un modesto risultato questo il giudizio Di Stefano Folli si può misurare quanto sia lì a limitata la capacità dell'Italia di essere ascoltata sul piano internazionale
La battaglia per gli euro Bondo o corona bond che dir si voglia era già persa da giorni ma si è voluto farne una la bandiera di una sorta di Speed Ernesto dell'Unione che è finita in un nulla di fatto in sostanza con un rinvio delle decisioni ai capi di Stato e di governo ma sulla base poco propizia alle posizioni italiane
L'intesa con la Francia e anche questo era prevedibile lungi dall'essere un patto di ferro come a Roma qualcuno ha voluto far credere sembra vedere il ritorno di Parigi al rapporto privilegiato con Berlino
E ora una volta che anche la Merkel ha di nuovo in via definitiva escluso qualsiasi strumento volto a rendere comune il debito dei singoli Paesi per l'Italia si tratta soprattutto di evitare l'isolamento perché questo è e resta il vero rischio all'orizzonte dopo che per giorni si è detto no al messo sì ai Corona Bondo
Garantendo che altrimenti siamo pronti a fare da soli una linea poco prudente
In sintonia con i cinque Stelle a loro volta impegnati a tagliare l'erba sotto i piedi di Salvini attraverso un sovrano Isma'grillino in discreta continuità con il soprano Isma'di destra
Del governo Conte uno è singolare ad esempio che
Scrive ancora
Stefano Folli il ministro degli Esteri Dimaio Riboldi al governo di Berlino si rivolga al governo di Berlino perché prenda le distanze da un articolo della Wealth molto sgradevole verso l'Italia la Vuelta aveva detto
La mafia spetta i soldi di Bruxelles
Come se nell'Occidente liberale un Governo eletto potesse chiudere la bocca un giornale o anche solo intimi dirlo ma Di Maio e pure sfortunato qualcuno ha ritrovato è subito messo in Rete l'intervento di Beppe Grillo sei anni fa
Nella sede del Parlamento europeo nel quale il capo carismatico del movimento diceva che avere tre le stesse cose scritte ieri dalla Vuelta in sostanza non date soldi all'Italia perché finirebbero alla mafia a causa della corruzione generale
Questo diciamo questa gaffe di Luigi Di Maio purtroppo e e il lo specchio di una diciamo
Di uno slalom mo'tra le i principi i punti di vista e di un tatticismo che ovviamente si presta prima o poi a queste smentite della storia la la certificato Luciano Capone nell'articolo di apertura sul foglio
Sul foglio di di di Claudio Cerasa la Vuelta attaccava con violenza Di Maio scrive all'Italia sull'Italia mafiosa le stesse cose chi dicono Dimaio e Peppe Grillo
E questo è l'articolo che può smentire scelti il Ministro degli degli esteri protagonista ieri di un questa infelice sortita
E
Questo il commento di di Follini dicevo Stefanini sulla stampa dice che si tratta di un successo a metà per l'Italia
L'editoriale il commento vi leggo il passaggio chiave del colpo di reni che rappresentasse l'impegno l'impegno ad uscire insieme dalla crisi rimane
Solo la decisione di creare un re Coveri Fund proposto da Parigi appoggiato dall'Italia che dovrebbe mettere obbligazioni europee anziché nazionale il vero progresso realizzato ieri dall'UE si misura soprattutto dal seguito che avrà quest'impegno
Nessuno si attendeva che all'indomani della riunione dell'Eurogruppo incorona Bondo apparissero d'incanto sui mercati ma che il segnale che l'Europa Cerri su un asse forte e chiaro il segnale ancora timido mai arrivato e la strada da battere
Un commento molto diciamo interlocutorio quello di Stefanini invece molto tranchant sono i giornali della destra
E tra questi in particolare Franco Bechis sul tempo e Maurizio Belpietro diciamo in maniera ancora più liquidatoria sulla verità
Danno conto di una Caporetto al loro giudizio
Del trattativa da parte del governo italiano
Franco Bechis scrive si utilizzeranno anche le risorse del messe per aiutare i Paesi come l'Italia che sono più in difficoltà dopo la chiusura della stragrande maggioranza delle attività economiche per coronavirus
Vedremo nelle prossime ore si dà via libera un aiuto ossia l'Italia nella sostanza l'hanno messa in quel posto
Mi scuso per la battuta grezza ma il rischio principale chi veniva da quelle decisioni sulla natura del prestito che verrebbe concessa a Roma come a Madrid a chi ne avesse bisogno
Sul meccanismo di stabilità europea si storce il naso perché le condizioni previste da statuto per avere quel prestito solo di sostanziale controllo della finanza pubblica del Paese ricevente nel momento in cui uno prende i soldi
Ma in fila anche in filanti collo in un cappio stringente pare che si deroghi a queste condizioni statutari e che quindi poi nessuno ti metta spalle al muro sulle prossime manovre economiche bene è un passo avanti
Ma non si è chiarito un altro tema non meno stringente
Se l'Italia prende quei soldi il debito che ne nasce verso l'Europa sarà privilegiato rispetto al suo debito pubblico cioè le rate di quelle restituzioni sono privilegiate rispetto al rimborso di titoli di Stato italiano
Perché se la risposta dovesse essere affermativa questo prevede oggi il messo
Prendere quel prestito darebbe più danni che benefici perché in automatico varrebbero di meno i nostri titoli di Stato e dovremo pagare più interessi per attrarre i sottoscrittori
L'Europa come l'Italia conclude
Bechis
Al suo interno sembra non aver alcuna coscienza dell'urgenza delle misure necessarie per tenere in vita le nostre economie e si continua a tempo a perdere tempo preziosissimo rischiando di fare morire interi comparti venne
Sistemi produttivi l'ultimo compimento vi dicevo e quello sulla verità di Maurizio Belpietro Maurizio Belpietro scrive elogio della democrazia
Il popolo è sovrano ed esercita la sovranità tramite il Parlamento peccato che a essere interpellato attraverso i suoi rappresentanti
Non sia stato il popolo italiano ma quello olandese il quale ieri ha detto un secco no agli eurobond ossia a uno strumento comune a tutta l'Europa per finanziare l'emergenza economica conseguente al coronavirus
Gli olandesi non vogliono sentir parlare di titoli di Stato che gli accomunino a italiani spagnoli francesi o porta ricchezza loro vogliono starsene nel loro cantuccio a godersi i frutti della UE senza vere altri pensieri se non quelli
Di coltivare i tulipani e concedere score forti sconti fiscali
Alle aziende che abbiano intenzione di piantare radici nei Paesi Bassi quindi il commento di di del Belpietro e come vi dicevo assolutamente tranchant e e c'è da ritenere che il dibattito politico interno tra le opposizioni e il Governo tra Matteo Salvini e Conte
Verterà su questi accenti e e nei prossimi giorni
Lo stesso o lo stesso giudizio
Parziale divisivo c'è e sul decreto liquidità quello che ha concesso venti miliardi alle imprese
E che ieri è stato difeso a spada tratta dal
Dal ministro dell'economia Gualtieri in un'intervista al Sole ventiquattro Ore oggi
Oggi invece ci sono ancora prese di posizione
Alla pagina undici sul Corriere della Sera
Vivi segnalarci segnalano fra l'altro che la la ieri è andato in Aula il il cura italiana c'è stata battaglia e ed è stato approvato il cura Italia il primo dei decreti quello su sanitario non quello sulla liquidità
E con una coda di polemiche di strappi il decreto pure Italia scrive il Corriere della Sera Marco Galluzzo
Che raggruppa i primi provvedimenti varati dal governo per fronteggiare l'emergenza coronavirus e stanzia le prime risorse pari a venticinque miliardi ottavo ottenuto il via libera del Senato si in attesa di quello definitivo della Camera ma è stato un via libera molto controverso collo posizioni che hanno votato contro
Anche una una serie di polemiche con regole del Senato in parte stavolta che hanno costretto scrive Galluzzo la presidente
Di Palazzo Madama Elisabetta Casellati a a chiedere in qualche modo scusa a dire che non succederà più che cosa è successo c'è stato uno spostamento di tempi che hanno fatto infuriare
L'opposizione
Comunque alla fine il il governo incassa la fiducia con centoquarantadue voti favorevoli novantanove contrari ma la giornata è stata segnata appunto dalle accuse dell'opposizione al governo Matteo Salvini avverte don suggerimento acconti prima di promettere illudere
Milioni di lavoratori imprenditori facendo annunci in tv le cose
Si fanno
E quindi sul decreto come vi dicevo
Cura Italia c'è stato questo voto sul decreto invece sulla liquidità c'è allarme da parte di tutte le categorie produttive
C'è allarme degli imprenditori l'abbiamo visto ieri c'è allarme oggi dei commercialisti sul Corriere della Sera ancora Massimo Miani presidente dei commercialisti lo boccia
A apertamente
Anche stavolta scrive Isidoro Trovato e negativo il parere dei commercialisti sugli aspetti fiscali e contabili del decreto liquidità del Governo
Ormai non è più soltanto una questione di somme di cifre ma di metodo chiarisce Massimo Miani presidente dei commercialisti italiani
La complicazione uno dei grandi mali di questo Paese sta finendo per invalidare e le misure più importanti varate per l'emergenza sanitaria
Ogni provvedimento è pieno di eccezioni requisiti ogni iter burocratico il complesso di difficile interpretazione
Questo ha fatto in modo che finora non solo un euro di quelli previsti sia finito nelle tasche degli italiani al contrario di quello che stanno facendo altri paesi europei che hanno dato priorità alla rapidità degli aiuti
Anche in tema di misure fiscali tributari ci si attendeva molto di più avevamo ospitato ricorda Mihály un blocco generalizzato dei versamenti fino al trenta settembre
Che comprendesse non solo i versamenti periodici di IVA ritenuti ritenute e contributi previdenziali e premi assicurativi ma anche quelli relativi alle dichiarazioni dei redditi IRAP che scadono il trenta giugno
Fu fatto l'anno scorso a causa dell'introduzione di nuovi chissà non vedo come non si possa fare quest'anno in presenza di una situazione emergenziale di queste dimensioni
Quindi la critica dei commercialisti la consueta prudenza invece del
Presidente degli industriali boccia che giudica il decreto in maniera un po'attendista dice serve tempestività
Adesso bisogna fare presto Confindustria scrive Antonio Signorini sulla sulla sul sul giornale Alessandro Sallusti e il Presidente
In cassa il decreto liquidità e il presidente Vincenzo Boccia dato i ministri Gualtieri Patronelli di aver conseguito un risultato importante sotto il profilo delle risorse
E degli strumenti mobilitati a favore del sistema produttivo ma poi sottolinea come adesso sia importanti che queste risorse giungano con tempestività alle imprese
Non c'è solo il nodo dei tempi delle riaperture partite che le imprese hanno perso almeno al primo ramo di ieri per viale dell'astronomia è fondamentale che l'attuazione delle misure contenute nel DDL
Liquidità vado l'importo velocemente in tempo per garantire sopravvivenza delle aziende
Delusi Confort trasporto e anche come le ho detto i commercialisti anche su queste ci sono prese di posizioni differenti da parte degli opinionisti ce n'è una sulla Repubblica di Tito Boeri
Abbastanza critica nei confronti del del decreto ce n'è un'altra
Sul quotidiano del sud del direttore Roberto Napoletano la Repubblica Boeri e e Roberto Perotti due economisti bocconiani come sappiamo scrivono il loro editoriale
Il decreto liquidità pubblicato mercoledì fornisce una garanzia statale sui prestiti delle banche alle imprese per assicurare liquidità al sistema produttivo bene l'attuazione lascia perplessi in più punti
Cominciando da una clausola nascosta
è un diciamo uno scandaglio critico quello si sottopongono il decreto i due economisti e rilevando che ci sono una serie di limiti il primo dei quali vi leggo questo perché fa riflettere
Secondo il comma due punto uno dell'articolo uno l'impresa che beneficia della garanzia assume l'impegno a gestire i livelli occupazionali attraverso accordi sindacali
Un regalo incomprensibile sindacati che si vedono attribuire un potere di ricatto enorme soprattutto quando hanno a che fare con impresse con l'acqua alla gola
Esattamente quelle che il decreto vorrebbe aiutare poi c'è il il la critica al ruolo di Sace
Perché dicono Boeri e Perotti
Ha operato sin qui quasi solo per grandi imprese esportatrici con tempi di istruttoria di tre mesi o più non la struttura non alla struttura alle competenze per processare volume di credito fino a venti volte quelli attuali
Non aveva quindi proprio bisogno di essere spezzato in due una parte sotto il tesoro e l'altra sotto la Farnesina come sappiamo è stato il frutto di una mediazione perché Di Maio si è impuntato sulla distribuzione delle risorse
E il risultato e e un mostro a due teste scrive
Scrivono Boeri e Perotti frutto del poco edificante spettacolo di un politico che gira per i ministeri ovunque vada cerca di a a farla fare attribuzioni per pura sete di potere
Senza chiedersi se lui e il suo ministero abbiano le competenze per gestirle sta parlando ovviamente di Luigi Di Mario
Ma il rischio più insidioso forse un altro non è in discussione l'idea di intervenire con un bazooka per aiutare imprese lavoratori
Ma è un e importante non usare questo bazooka per far tornare indietro l'economia italiana del mille novecentotrentatré
Come tanti abbiamo letto con preoccupazione scrivono Boeri e Perotti
Sinceri liberali le dichiarazioni del ministro Paduanelli secondo il quale il decreto liquidità e l'inizio di una nuova ieri anzi addirittura il seme di una vera banca statale
Che non solo rilasci garanzie ma concede alle stesse i prestiti come le vecchie banche di interesse nazionale
E il sogno coltivato da tanti anni da politici di tutti i colori finalmente un'enorme banca statale
Che decida a chi prestare o magari che ci ha già che ci siamo presti a chiunque faccia domanda risolvendo una volta per tutte i problemi dell'economia italiana
Siamo oggi in emergenza ed è inevitabile un'espansione del settore pubblico ma è bene che i nostri politici ci rassicurano sul fatto che lo Stato si ritirerà non appena usciremo dalla pandemia
Critico vi dicevo e anche napoletano sul quotidiano del sud
Dice siamo in presenza di una manovra che non si era mai vista prima perché mai si era riusciti a concepire una manovra così inefficiente e probabilmente inefficace
Una manovra equa quattrocento miliardi che difende gli stipendi dei burocrati e lascia a secco cittadini e impresse siamo di fronte a un bazooka così pesante che non riusciamo a tenerlo in mano
Non spara questa la posizione del anche del quotidiano del Sud e questo tema della ruolo di una burocrazia
Che la politica o menti i utilizza per intermediare tutti i processi e anche presente in un sagace in intervento commento di Sabino Cassese
Costituzionalista sulla sul Corriere della Sera che un po'ci dice
Di questo rapporto controverso che noi abbiamo con la burocrazia e che in parte però difende perché ci spiega che questo eccesso legislativo di cui spesso si parla che ritarda fa sì che poi lepri provvedimenti annunciati non si realizzino
Nella concretezza i soldi in Germania a Rimini in un giorno qui arrivino in settimane no e subito dice scarsi se dalla burocrazia che talvolta se ne fa scudo
E talora lo sollecita per scaricarsi di responsabilità e va imputato principalmente a chi adotta ogni giorno una procedura nuova che si aggiunge senza mai sottrarre a una precedente
A chi richiede un parere in più
Quindi la vostra la messa in stato d'accusa della burocrazia
In questi anni dice ha creato nei suoi confronti una condizione di sospetto
Corruzioni lentezze ostacoli sabotaggi vengono tutti imputati alla burocrazia su di essa si sono quindi scaricati come conseguenza responsabilità maggiori
E contro di essa sono stati introdotti controlli preventivi in questo modo controllore controllato col gestiscono si diminuiscono le responsabilità
E si rallenta l'azione amministrativa si aggiungono le procure divenuto ormai DC Sori in ultima istanza dello Stato capaci di aprire inchieste non di chiuderle tutto questo non va imputato la burocrazia ecco questa la tesi di
Di Cassese ma va imputato al corpo politico chi ha creato per esempio l'autorità anticorruzione per salvarsi l'anima
E alla facilità con cui le procure si impadroniscono delle grandi decisioni collettive senza avere capacità e mezzi per affrontarle e senza rispettare i tempi necessaria
Poi aggiunge ancora Cassese il personale burocratico stesso scelto male sono pochi i burocrati selezionati con procedure concorsuali aperta a tutti basati sul merito
I migliori burocrati sono frustrati da tecniche di lavoro Pretta i turisti che e dall'assenza di incentivi
Quarto e ultimo punto non ultimo agente patogeno e la cultura amministrativa quell'alta coltivato il formalismo
E frequentato le aule di tribunale quella diffusa si accontenta
Della denuncia guardandosi dal fare proposte concrete in sostanza solo i cittadini e le imprese i destinatari dell'azione amministrativa e questi non hanno fatto sentire la prova voce
In conclusione dice Cassese se vogliamo che lo Stato riprenda forza bisogna liberare la burocrazia dei vincoli esterni inutili o dannosi
E rafforzarla non indebolirla l'interno scegliendo la meglio e responsabilizzando la questa la tesi di Cassese sul Corriere della Sera
E abbiamo finito con
Diciamo le questioni di carattere economico che affiancano la strategia di contrasto al coronavirus ci resta purtroppo di segnalare che la strage degli anziani strage dei nomi come la chiama il Corriere della Sera da nord assunto va avanti i corpi sono anche nelle palestre
I morti sono molti di più di quelli denunciati un po'tutti i giornali hanno preso coscienza di questa di questa lettura ci sono poi posizioni contrapposte perché i giornali della destra attaccano i giornali della sinistra
Ray di voler trasferire da che sanitarie sul terreno giudiziario
Però ci sono poi i giornali d'informazione che fanno il loro mestiere e che raccontano quello che sta accadendo
C'è una presa di posizione in questo critica rispetto può al ruolo dell'informazione a questa tentazione
Di volerla buttare sempre in inchieste delle Procure anche da parte di Giuliano Ferrara che voglio leggervi sta sul foglio
In chiusura del suo articolo dice non avevamo messo in conto per eccesso di ottimismo che dalla pandemia si può uscire anche peggiori cioè ritornare ai vecchi vizi dell'urlo giustizialista
Della vendetta popolare primordiale contro classi dirigenti o Élite responsabili di tutto dalla mancanza di mascherine alla strage dei luoghi dove l'ha più probabilità di fusioni informe letali del virus
Che il sistema ospedaliero e della sanità lombarda a parte l'evidente generosità eroica del curare o preservare tante vite umane
Abbiamo già avuto delle falle tremende sia incorso in gestioni qui voti dell'epidemia le prime giornate utili a combatterla e questioni da accertare con puntiglio e scrupolo
Allo scopo di riparare e ricostruire e attrezzarsi per il futuro e senza compiacenze
Ma trasformare l'uscita dall'epidemia in un processo sommario la sanità agli amministratori locali alle regioni e farlo con le stesse tecnico bilingue e non garantistiche adoperate per sbattere in galera i parà ai partiti ai tempi di Mani pulite ebbe
Questo è un ulteriore peggioramento del carattere nazionale che dovremmo tassativamente risparmiarci e con questa bussola che ci sentiamo di condividere
Cioè non al giustizialismo mai mai ma però a una doverosa verifica di ciò che non ha funzionato perché qualcosa non ha funzionato e ci avventuriamo nella in quello che i giornali ci portano alla nostra conoscenza e che dimostra purtroppo che molte cose non hanno funzionato questo non deve necessariamente avere delle ricadute giudiziarie non è nostro compito stabilire se ne avrà ed è giusto che se le avrà
E lì le persone coinvolte abbiano tutte le garanzie del caso ma delle ricadute politiche e delle valutazioni di merito sono necessarie anche perché dobbiamo renderci conto che siamo un Paese che sostanzialmente il primo a un primato in questa classifica dei Paesi coinvolti la corona di Russo a diciotto mila morti
E mi centinaia di medici contagiati diciotto mila morti sono molti di più
Di tutti gli stati di tutti degli Stati Uniti che hanno quattro volte il nostro numero di contagiati ufficiali
E sei volte la nostra popolazione molti di più di qualunque Paese europeo dove con minori divieti fin qui si sono ottenuti migliori risultati questo dobbiamo dirlo perché altrimenti in nome dell'emergenza
Chiudiamo gli occhi e forse
Questo sarebbe un errore
E come dobbiamo dire che siamo entrati nel tunnel dei contagi convinti di essere assistiti dalla migliore sanità del mondo e ne stiamo uscendo abbastanza pezzi
Perché avevamo in proporzione alla popolazione meno posti di terapia intensiva della maggior parte degli Stati europei
Perché abbiamo smantellato la medicina di base sul territorio perché non ci siamo attrezzati per tempo pur sapendo che il virus era in agguato perché al suo arrivo lo abbiamo sottovalutato
E lasciando aperti ospedali contaminati e trasformandoli in bombe virali perché non abbiamo avuto una strategia comune fra Stato e regioni
Perché forse ancora abbiamo rinunciato a mappare i tamponi con la geografia dei contagi è così poi non c'è restato che adottare tardivamente i divieti più severi di qualunque altro Paese pagando prezzi sociali ed economici maggiori
Ecco navighiamo a vista questo e indubbiamente un uno un punto che alla loro alla dopo un mese e mezzo dall'avvio di questa dall'inizio di questa pandemia purtroppo che doveroso constatare e le l'indagine sulle residenze sanitarie e le inchieste diciamo le inchieste giornalistiche prima ancora che le indagini sulle residenze sanitari che sono diventate
Sostanzialmente nel dei Lazzaretti dove il contagio arrivato e e qualcosa che non può essere omesso
Ora c'è un'inchiesta dell'Istituto superiore di sanità
Ne aveva parlato ieri Claudio Marin Cola oggi le pare un altro giornalista ne parlano Elisabetta Andreis Fabrizio Caccia Margherita De Bac sul Corriere della Sera
L'Istituto superiore di sanità ha reso pubblico il secondo rapporto sul contagio delle strutture residenziali in Italia
Il trentasette virgola quattro per cento di decessi equivalenti a mille quattrocentoquarantatré persone su tre mila ottocentocinquantanove
Morti dal primo febbraio ad oggi erano positivi al sax Cobo due o avevano sintomi simil influenzali comuni a quelli dell'epidemia
L'indagine è partita a fine marzo però riporta i dati di neppure seicento strutture tanto lavoro c'è ancora da fare tanto c'è da scoprire se solo si pensa che queste strutture sono quattro mila seicentotrenta quindi è i morti sono molti di più di quelli che erano stati stimati
Nel Milanese nelle RSA del Milanese scrive il Corriere della Sera
In molti molti sono settecento nelle residenze per anziani a Milano salmi inattesa in in di essere incassate nelle bare che iniziò ad affollare persino le palestre prima utilizzati per le sedute di riabilitazione come il Girola
Struttura del don Gnocchi o le sale mensa succede alla RSA
Famagosta non bastano più dunque le cappelle degli istituti il Pio Albergo Trivulzio conta cinquantaquattro morti nei primi nove giorni di aprile
Sei solo ieri erano stati settanta in tutto a marzo forse già domani gli ispettori del ministro di sanità andrà andranno a visitare la struttura e così in tutte le altre
In strutture in tutte le altre residenze sanitarie c'è un grido d'allarme
Da parte
Di un del governatore delle Marche dice mi chiamano dalla e rischia di saltare a per dirmi siamo in difficoltà qui gli anziani ospiti hanno tutti la febbre aiutateci con i tamponi le regioni non sanno alcune regioni come le Marche dove il contagio
Si è diffuso di più guarda caso le regioni che vantano
Purtroppo il primato dei morti sono quelle dove il tema delle residenze sanitarie è stato un elemento centrale e degli ospedali contagiati Allo stesso modo
Di questo ci parla anche ovviamente ci parlano anche la Repubblica a pagina nove nella sua richiesta dove si raccolgono testimonianze molto inquietanti anzitutto c'è la testimonianza del figlio di un anziano deceduto che racconta che le è stato sostanzialmente trattato fino alla fine senza mascherine e senza che gli sia stato praticato il tampone e poi è morto ma c'è soprattutto la denuncia
Di un medico
Nell'articolo di Tiziana De Giorgio che fa capire
Quale livello di ignoranza Eddine pronti Udine da parte di alcuni amministrazioni sanitarie e amministrativa di queste Astra sia stato causa dello sviluppo dei contagi leggiamo l'articolo perché per certi versi agghiacciante il virus è morto e non si è mosso indisturbato da una stanza all'altra scrive Tiziana De De Giorgio
Da un piano all'altro portafoglio ospiti senza poterci fare nulla proprio da chi di loro si sarebbe dovuto occupare abbiamo visto infermiere rimasta a casa con la febbre che sono state fatte rientrare a contatto con gli anziani
Dopo pochi giorni di malattia colleghi malati e finiti in quarantena costretti a tornare in ospedale senza che nessuno li facesse il tampone
Per giorni al Trivulzio l'epidemia correva e a diffonderla e a diffonderla in molti reparti eravamo proprio noi medici che nessuno ha protetto e un racconto drammatico quello che inizia afflitta a filtrare dai padiglioni del più importante polo geriatrico italiano
Dottori che lavorano qui dove le camere mortuarie non riescono più a contenere il numero impressionante di salme che arrivano una dopo l'altra in grado di riavvolgere il filo di questa triste guerra nella guerra quella al coronavirus
Le fonti sono medici del Trivulzio con cui Repubblica ha parlato accogliendo la richiesta di tutelarne l'identità al Trivulzio oggi sono cento ottanta i medici in malattia
Mi sono ammalata racconta una dottoressa
La prima settimana di marzo sentite che dice
Quando non avevamo non aveva non avevamo nulla quando per indossare quelle dannate mascherine ripetutamente vietate dall'azienda dovevamo nasconderci e un reparto che oggi potremmo definire amaramente ribelle il suo un piano di quelle residenze per anziani in cui le protezioni si indossavano Dida scostano stante le difficoltà dall'alto
Le diffide chiedo scusa dall'alto la stessa testimonianza abbiamo visto veniva ieri da alcuni parenti di malati che dicevano la stessa cosa
Sono riuscita per pura fortuna recuperarne autonomamente tre dice questa dottoressa due le ho chiuso in un cassetto sono stato un'intera settimana con una F S e P due addosso
Una settimana non so se si rende conto contro ogni regola ma non potevo fare altro lascia Entellina vola tenevo solo con i casi sospetti la coglievo da rimettevo una cosa che non si dovrebbe fare
Ma già ai primi di marzo i pazienti Fitto si vuole faticavano a respirare si stavano moltiplicando a un passo dall'inizio di quella scesa verticale che ha portato da bere
Solo nella prima settimana di aprile una media di sette morti al giorno nei reparti del Trivulzio
Media drammaticamente più elevate in alcune strutture all'inizio quando i letti erano pieni mi sono ritrovato a usare un paravento nella speranza di solare i malati in qualche modo racconti drammatici
Che purtroppo è successo ovunque
Perché questa è stata la risposta del nostro sistema assistenziale è successo anche in al netto delle responsabilità individuali e giustamente alla con la necessità di garantire la massima tutela del diritto di difesa nel corso delle indagini
E anche le massime attenuanti rispetto alla situazione drammatica però la risposta
Assistenziale e sanitaria della nostra sanità di fronte alla al nemico inatteso che era il coronavirus è stata di questo tipo altrimenti non ci troveremmo dove stiamo guardate che scrive la stampa nella a pagina tre nella sua inchiesta
Piemonte e strage alle e stragi nelle case di riposo almeno quattrocentocinquanta morti questo dice mandate gli infetti a curarsi nelle RSA la B Ribera che imbarazza la Regione avevamo detto
Anche in qualche modo indigna Ando ci di una delibera che era stata emessa l'otto marzo
Da parte della regione Lombardia per fa raccogliere da parte delle residenze sanitarie i malati di Cobi d'a bassa intensità diceva la delibera cosa vorrebbe dire a bassa intensità non si capisce visto che un positivo può essere trasmettitore del contagio anche se asintomatico
Beh adesso ne scopriamo che la stessa delibera è stato adottato in Piemonte
Lo scrivono Lidia catalano e Alessandro mondo
Nel bollettino ufficiale della regione Piemonte non ce n'è traccia ma la delibera che prevede di alleggerire la pressione sui presidi ospedalieri attivando posti letto per pazienti positivi al coronavirus
Nelle RSA e operativa dal venti marzo impone percorsi spazi dedicati come ovvio ma all'interno delle stesse strutture settecentotrenta in tutta la regione
Che ospitano circa trenta mila anziani fragili non autosufficienti Espresso pluri patologici i bersagli preferiti dal virus
Nessuno ha trasferito ha intenzione di trasferire pazienti positivi dagli ospedali alle RSA
L'idea di impiegare strutture nuove o inutilizzate puntualizzata giorni l'assessore alla Sanità Luigi Cardi
Ma il testo del documento scrivono i giornalisti che ha oltre due settimane dall'approvazione non è ancora stato pubblicato sui canali ufficiali per motivi Wreck tecnici
Dice esattamente il contrario allora dobbiamo prendere atto che questo è accaduto e purtroppo il l'indice di letalità che ci fa vere
In i ma il un numero di malati incommensurabile al mente di di è diverso da quelli di morti chiedo scusa incommensurabili mente diverso in proporzione a quello di tutti gli altri Paesi europei
Evidentemente dipende dal fatto che abbiamo contagiato le persone più fragili trasformando e ospedalizzato la crisi e trasformando gli ospedali e lei si residenze per anziani
Invece i moltiplicatori di contagio e sequestro tizzone ardente dell'epidemia non si spegne e perché annidato lì ed è difficile stanarlo
Se è vero che ci sono ospedali come ci diceva ieri il Corriere della Sera dove ci sono quattrocento cinquecento medici infettati
Da ultimo una lettura di insieme
Interessante per capire gli errori di questa strategia
Ce la fa la Repubblica a pagina undici
Mascherine Tamponi i quattro errori del governo sui camici bianchi questo è l'articolo di Giuliano Foschini
Marco menzionati Fabio Tonacci sulla Repubblica a pagina undici sì abbiamo ancora qualche minuto di tempo solo nove dodici vorrei leggere di qualche passaggio
Il ventidue gennaio il ministero della salute scrivono Foschini menzionati e Tonacci emette la sua prima circolare sentite sentite questo questo valzer di circolari che cosa denota
Il ventidue maggio il Ministero della salute emette la sua prima circolare ventidue gennaio chiedo scusa
Polmonite da nuovo coronavirus diretta tutti gli assessorati alla sanità con la quale definisce i criteri per considerare un paziente caso sospetto da sottoporre quindi a tampone
Oltre a chi è stato in Cina include qualsiasi persona che manifesta un decorso clinico insolito o l'inaspettato
Soprattutto un deterioramento improvviso nonostante un trattamento adeguato senza tener conto del luogo di residenza o storia del viaggio ma il diciassette il ventisette gennaio cioè sei giorni dopo il ministero cambia idea e scrive una seconda circolare di senso opposto
Alla prima
Ventisette gennaio attenzione badate bene redasse date stiamo ventuno gennaio ventidue gennaio si dice stati attenti che anche chi non me a Stato in Cina ma presenta di sintomi sospetti
Va attenzionato il ventisette gennaio si cambia idea completamente e si dice
Il teste
Va fatto solo su pazienti che oltre la da veri importanti sintomi hanno avuto contatti stretti con un infetto hanno visitato lavorato in un mercato di animali vivi Abu Al frequentato un reparto coprite in sintesi tamponi solo a chi proviene dalla Cina
E il primo vagito di una linea governativa anti tampone che segue l'orientamento dell'organizzazione mondiale nella sanità e che durerà fino al sedici marzo tant'è vero come voi sapete che la dottoressa che scopre il ventuno febbraio il primo malato dico Obizzo
Pratica un tampone contravvenendo alle disposizioni dell'ospedale che gli dice lei dicevano di non praticare uno e chiaro questo è accaduto
Quindi il purtroppo quando il sedici marzo la stessa OMS fa inversione con un cambio di rotta con un tweet Testo Testo terrestre
La strategia dettata dall'organismo mondiale
E diciamo a acriticamente fatta propria dal Ministero
Senza avere una sua strategia a differenza di altri Paesi che invece hanno dimostrato di aver è stata questa e purtroppo ha fatto sì che nella prima fase lunga prima fase i contagi siano sfuggiti al controllo poi il secondo punto che i i i tre giornalisti mettono in evidenza
E il fatto che non si è non ci si è dotati di mascherine
I adeguate per tempo nonostante
La consapevolezza che il virus stava per arrivare a differenza di quanto è accaduto indici in Germania nessun attuato il tema i piani Pandini ci e quindi addirittura abbiamo mandato delle mascherine in Cina
E chiaro e il terzo punto riguarda il fatto che i medici non sono stati sottoposti a quarantena
Di fronte alle situazioni emergenziali questo esposti alle situazioni diciamo di contagio questo è accaduto anche perché purtroppo ci siamo trovati con una carenza di offerta sanitaria
E quindi travolti dai pazienti che arrivavano negli ospedali
I medici hanno dovuto continuare a lavorare in condizioni di rischio pagando un tributo altissimo perché nessun Paese europeo conta un numero di medici contagiato come l'Italia e soprattutto centocinque morti tra i camici bianchi
Questo è quello che è accaduto ed è giusto che su questo si apra un confronto nella comunità scientifica ma anche nella comunità politica perché è evidente che la fase due che quella che tutti speriamo e che forse in queste settimane e settimane forse eccessive
Forse snervanti perché si trova in casa beh però sarà necessario
Approntare in maniera adeguata perché se ha qualcosa dell'ESA valere il sacrificio degli italiani beh è bene che valga soprattutto a correggere la rotta fin qui messa in atto
Con questo auspicio io ho concluso la mia settimana con voi di saluto vi auguro una ottima Pasqua è un'ottima Pasquetta anche se in casa anche se con i vostri familiari vi rinvio a alla prossima settimana per la rassegna stampa di radio radicale che comunque ci sarà anche domani mattina naturalmente sempre alle sette e trentacinque arrivederci a tutti
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