FaiNotizia - Sanità e Regioni alle prese con il Coronavirus. L'intervista ad Antonio Gaudioso

Voi come Cittadinanzattiva insomma ovviamente ha dette seguita attentamente e las la la situazione in queste settimane
Quali diciamo quali conclusioni quali lezioni di sentite trarre dalla gestione di questa crisi soprattutto diciamo dal punto di vista della sanità e quali sono diciamo le cose che sarebbe bene tenere a mente quando si tornerà diciamo ad una gestione ordinaria in qualche modo
Beh diciamo che la cosa che emerge chiaramente che evidentemente un sistema totalmente
Indipendente a maggior ragione in situazioni di emergenza non funziona senza che le autonomie regionali non possono essere interpretate come faccio quello che mi pare senza legge in condizioni ordinarie purtroppo in molti casi abbiamo verificato la presenza di noi disuguaglianze a nostro parere ex il fatto che in condizioni di emergenza quando ci sarebbe bisogno di una
Linea di comando semplice la possibilità di prendere decisioni di far sì che queste decisioni siano immediatamente effettive su tutto il territorio nazionale il fatto che
Ci sia diciamo
Un'autonomia che sostanzialmente in alcuni casi sconfina con faccio quello che gli pare non è una cosa che può essere è una cosa disfunzionale esperto in Irlanda risposte ai bisogni di salute
Lo dico da vari punti di vista evidentissimo nel se n'è parlato in molti casi in questi giorni della differenza totalmente
Dice abbiamo di aziende diametralmente opposta
Nella gestione la villa la vicenda coronavirus tra Lombardia e il Veneto regioni amministrate più o meno lo stesso numero di anni circa vent'anni dallo stesso colore politico che hanno ha utilizzato modalità opposte ma non solo di ai
Anche il molti dicasteri
Ordinanze atti amministrativi nelle varie regioni del Paese per affrontare questa emergenza è stato non solo disfunzionale ma viene anche totalmente
Come dire
A ha creato un problema di gas percezione da parte dei cittadini in generale del Paese
Banalmente
Chi è che sta prendendo una decisione giusta la decisione rinvio e per quanto ci riguarda sulla base di quale crede
Perché si Veneto e non la Lombardia o viceversa o l'Emilia Romagna o la Toscana eccetera eccetera quindi
Evidente che c'è un problema di disfunzionalità che emerge tanto di più in una situazione di emergenza dove sarebbe necessario parlarsi discute poi incrementare immediatamente
Sul territorio nazionale le scelte che sulla base di criteri trasparenti legate la salute pubblica e alla necessità di difendere le decisioni possono essere concretamente contestualmente incrementate non dico perché già in condizioni normali purtroppo le differenze il nostro servizio sanitario nazionale sono
Enormi abbiamo disparità differenza di dieci chi tra nord e sud ma anche all'interno delle stesse regioni trama in montagna mi permetto di dire che diciamo la percezione del centralismo che un cittadino che abita oppure no in un in Lombardia abbastanza relativa credo che veda abbia visto in questa vicenda il coronavirus Milano distante da cui non più o meno
Quanto è distante da Roma quindi la necessità
Dipende decisioni che siano contemporaneamente effettive su tutto il territorio nazionale a che fine sia con le situazioni d'emergenza ma anche in contesti ai binari per quanto riguarda la migliore gestione del servizio sanitario nazionale
Per dare un idea abbiamo in condizioni già ordinario differenze per quanto riguarda gli screening oncologici
Tra nord e sud di quasi il cinquanta per cento quindi reca in termini di adesione agli screening oncologici che vuol dire tecnicamente
Che le persone muoiono in alcune aree del Paese perché una serie di servizi è una serie di attività di prevenzione che andrebbero fatte semplicemente non vengono fatte e allora la risposta a questo tipo di problema è
Ma allora che facciamo penalizziamo chi fa bene il proprio mestiere
No esattamente il contrario interveniamo laddove necessario quando i diritti dei cittadini e i livelli essenziali di assistenza non sono rispettati
Su questo gode di una cosa molto chiara cioè il problema non è il giornalismo in quanto vale ma il fatto che non ci sia nessun tipo di sistema di contrappesi la riforma del Titolo quinto fatta all'inizio del del due mila semplicemente non è stata mai completata per cui il ruolo dello stato che può dovrebbe intervenire quando le cose non funzionano semplicemente non esiste paradossalmente può intervenire laddove intervenuto laddove ci ci sia c'è stato uno sforamento dei bilanci ma non quando i diritti sono stati sforati non rispettati
Per questo è un problema pratiche a disuguaglianza tecniche a l'idea che alcuni cittadini questo nostro Paese pur pagando redasse impegnandosi essendo cittadini con tutti i diritti tutti i doveri
Ci chi chi ci sono collegate all'altro che essere cittadini del nostro Paese hanno diritti completamente diversa se in tale no
La la lezione in questo caso e le cose vanno completate migliorata avendo l'approccio pragmatico e non ideologico legato al fatto che le cose devono funzionare quindi che non è diciamo mi piace più ma hanno più probabili più belle a mamma Stato o al papà Giovanna far semplicemente al fatto che le cose funzionino fosse questa tragedia tutto sommato qualcosa ce lo ha insegnato
Ecco lei diceva il problema non è il regionalismo in quanto tale ma la mancanza anche qualche modo di contrappeso l'incompiutezza del Titolo quinto quali sono questi questi contrappesi a suo avviso ma il problema vero è essere
Beh sicuramente e in caso di emergenza una clausola di supremazia che permetta lo Stato di per una fase temporanea
Legata alla gestione delle emergenze viene Unnero una gestione coordinata con un unico responsabile si coordina ovviamente con le regioni ma che abbia una responsabilità a livello nazionale
Una cosa che diciamo è persino banale ma che nel nostro Paese non è possibile nel senso che ha anche i ruoli a livello nazionale in questo caso sono di coordinamento ma diciamo coordinare non è una cosa funzionale nel momento in cui vanno prese decisioni molto rapidamente per cui se si utilizza la metafora bellica a come si sta utilizzando in tante occasioni in cui amoreggiare battaglie siede c'ero io non l'ho mai visto
Una guerra dove il comandante in capo sente tutti generali tredici va beh tentare di fare il nostro meglio poi ognuno fa come come può non è una cosa che non evidente totalmente disfunzionale
Questo in termini di emergenza e in termini di emergenza probabilmente anche più semplice e intuitivo intenta in tempi ordinaria invece si tratterebbe di ancorare i il principio a il la funzionalità del servizio sanitario nazionale ad un principio collegato al rispetto dei diritti banalmente se abbiamo definito perché ci sono i livelli essenziali delle prestazioni
Che ricordo a me stesso sono stati previsti il già nell'articolo centoventi della Costituzione legislatore costituzionale nel due mila due mila uno e siamo nel due mila e venti non si non mai stati neanche definiti
Cioè in vent'anni non sono mai costa di Mary definiti
Sono stati indicati i livelli essenziali di assistenza che avendo a che fare con il servizio sanitario nazionale in realtà se le Regioni non li attuano
Sostanzialmente non accade niente cioè può accadere una un un commissariamento almeno sinora per quanto riguarda la parte economica finanziaria di sforamento ma se c'è un gap di diritti che i cittadini campi neanche campani perché la Campania molto meglio a degli ultimi anni ma diciamo dei calabresi i toscani
Nessuno in questo momento ha il potere di intervenire per tutelare i cittadini calabresi e farsi che non stiano nelle condizioni inquisiti versano in questo momento dal punto di vista del servizio sanitario regionale ma guardi poteva alla nello stesso modo e la Basilicata e di buona parte del Sud e anche di una parte non cento del nostro Paese quindi ancorare alla ai diritti delle persone e all'esigibilità
Dei livelli di assistenza e non ci sono diciamo un un una calamità divina ma sono quello che abbiamo deciso che lo stato e le regioni hanno già deciso di di definire beh vorrebbe dire mantenere le promesse e soprattutto pensi che il lieti di cittadini l'esigibilità degli stessi sia più o meno uguale quindi che vuol dire banalmente chi fa che gli spetta
E giusto che continui a farlo a fare bene il proprio mestiere che dimostra di averlo fatto bene
Chi invece
Non li rispetta c'è la necessità da parte dello Stato di poter intervenire di potersi sostituire aggiungo una cosa un'altra cosa che mi pare assurda in questo momento e che le regioni abbiano per alcuni farmaci indicazioni diverse a seconda della regione e ne ha aggiungono farmaci otto organo sulla base di delle delle singole regioni mi permetta ma tendenzialmente i bisogni di salute di un cardiopatico venne però sono tendenzialmente gli stessi di un cardiopatico romano
Quindi a meno che non parliamo di persone che hanno a diciamo una fisiologia riversa diversa hanno tendenzialmente gli stessi bisogni ora in particolare per il farmaco ma qui è la cosa più semplice ma parliamo anche del di altre cose
E assurdo che ci debba esserci debbano essere autorità
Diverse che assumono provvedimenti diversi va a livello nazionale a livello regionale una cosa e adattare i servizi ai bisogni degli specifici territori e questo è giusto
E sano perché chi abita ha scelto in Veneto in quel contesto ideale sicuramente bisogni ed esigenze diverse rispetto a chi abita
A Firenze o chi abita a Caserta e quindi una cosa è adattare i servizi ai bisogni di quella specifica
Realtà territoriale altra cosa e diciamo avviene atroci totalmente diversi per quanto riguarda a i percorsi di cura che le esigenze di malati cronici sono ad esempio per citarne uno sono assolutamente identiche sovrapponibili come buona parte dei diritti dei cittadini nella un servizio sanitario del nostro Paese
Ecco e tra l'altro lei citava proprio ora la questione dei malati cronici che situazioni estate monitorando in questa in questa in questo in questo momento
Di emergenza deve quindi molte risorse sono sono allocate altrove in qualche modo e di nuovo un quali differenza a livello territoriale
Beh diciamo i problemi sono molto rilevante perché giustamente con la con l'attenzione che c'è in questo momento che i malati e l'emergenza quella Venus
Chiesti di trovarsi in difficoltà sono persone con patologie croniche
Che si trovano andava bene spostate attività di diagnostica visitò o piuttosto che ad esempio al il fatto che
Semplicemente abbiano paura di andare in ospedale ed è qui c'è un crollo
Anche il numero delle persone che stanno andando in ospedale per
Fare le cose in cui sarebbero previste attività il biennio orticole visive che potrebbero previste noi ad esempio ci stiamo impegnando in questo momento
E abbiamo fatto una richiesta specifica alle regioni di tre vedere l'attivazione di percorsi di assistenza domiciliare
Per i malati oncologici
Perché tutte un tutta una serie di prestazione che devono essere fatte ad esempio Michele Emiliano o di somministrazioni idi di farmaci che dovrebbero essere somministrati Inna
In in ospedale bisognerebbe attivare dei percorsi e assistenza è che queste sono le persone gli immunodepressi i malati cronici sono le persone più fragili che andrebbe o per i quali degli archi Vanni percorsi assistenza casa tre chili rischio e chiarire alla fine non si possono curare è inutile fare appelli avvia andati in ospedale fidatevi degli ospedali perché in questo momento
Va tutto bene non non è una semplicemente purtroppo non funziona così non funziona un pastone un tasto come persone hanno paura se tutti quanti stiamo accomunante dicendo
Dovete stecca assai resta a casa resta a casa non è che lo diceva sta a casa l'altra Piceci pure tranquillamente in un ospedale che è tutto ok
Dovremmo trovare il modo e ci sono sia dal punto di vista delle carte con oggi sia dal punto di vista e le competenze le possibilità di curare le persone a casa per fare in modo che siano più tribolata soprattutto le persone più fragili
In questo momento stiamo facendo una battaglia perché chi è un investimento
Ad hoc il potenziamento dell'assistenza domiciliare nel nostro Paese
E a una scelta anche trasparente di campo che vogliono che fosse fatta perché uno dei problemi che abbiamo chiesto dice sorridendo editoriali ch'è stato anche sente negli ultimi vent'anni lo scarsissimo investimento e
L'assistenza domiciliare in molti casi non funzionò a stento e cemento inesistente quindi riteniamo che in questa fase vada fatta una scelta molto chiara anche sui mobili prendersi cura le persone l'assistenza domiciliare uno strumento molto importante