Filo diretto con la Giunta della Regione Emilia Romagna - Irene Priolo, Assessore alla Protezione civile, ambiente, difesa del suolo e della costa

Buongiorno a tutti i cittadini sono l'assessore Irene Friolo assessore in questo momento che si sta occupando di alcuni aspetti legati a questa emergenza ma non solo infatti mi opposi Protezione civile ambiente difesa del suolo e della costa
Intanto volevo ringraziare i cittadini perché hanno fatto diverse domande che spaziano diciamo in tutti quelli che sono gli aspetti che se vu come questa delega da importante
Perché in questo momento possiamo render conto del fatto che la Regione non sta ovviamente seguendo soltanto l'emergenza colpi d'ma si sta occupando diciamo di tanti
Interventi e che questi interventi contemporaneamente vengono portati avanti per cui anche i cittadini che si sono scusati per non aver fatto delle domande precise spetta al comico in realtà li ringrazio perché potranno constatare come invece sono attinenti l'attività che stiamo continuando a seguire
Ora volendo parlare in maniera un po'più puntuale le domande che mi sono arrivate le dividerei diciamo in tre grandi gruppi il primo gruppo è quello proprio relativo all'emergenza e quindi ad alcuni chiarimenti che mi sono arrivati un po'relativi ai decreti ministeriali alle nostre ordinanze e quindi a quello che i cittadini possono fare in questo ambito ante dispetto diciamo all'ambiente quindi all'impatto che sta avendo
Questa emergenza sui fattori ambientali e sui cambiamenti climatici e appunto
L'interferenza o meno del Caulfield su alcuni aspetti di questo genere e altre ancora più attinenti alla difesa del suolo interventi che stiamo facendo con i cantieri
Da questo punto di vista quindi partirei in maniera un po'più puntuale rispetto da alcune domande che mi sono state fatte così i cittadini potranno anche regolarsi rispetto a quelli che sono i loro spostamenti quotidiani la loro vita
Gli aspetti più preminenti allora volendo parlare delle ordinanze e e dei decreti che ci sono arrivati io citerò anche i nomi delle persone che così gentilmente si sono rivolti a noi di di modo che possano riconoscersi
Nelle domande che hanno fatto alcune sono attinenti diciamo la possibilità e la capacità di spostamento che cittadini stanno avendo con diciamo i vari decreti ordinanze ovvero quello che mi si chiede in questo caso è Marco mi chiede la possibilità diciamo delle passeggiate di attività motoria in prossimità delle abitazioni
In questo caso relativamente alla provincia di Rimini di Piacenza ma una domanda similare me l'ha fatta anche sarda che si sposta in bicicletta
Ma una domanda del genere mi è stata rivolta anche da un altro cittadino da faremo il quale appunto mi chiedono che cosa significa
Non certo punto di vista spostarsi allora intanto vorrei precisare che nelle ordinanze che noi abbiamo fatto come regione e quindi le ordinanze regionali che riguardano Rimini e Piacenza
Non hanno dettato diciamo di imitazioni e restrizioni per lo spostamento delle persone fisiche se non relativamente al fatto che l'uso della bicicletta spostamenti e PD sono diciamo consentiti esclusivamente per le motivazioni ammesse che sono lavoro
Ragioni di salute o altre necessità per gli acquisti tipo di generi alimentari
Ovviamente a questo si accompagna la possibilità di uscita con animale di compagnia ma queste cose voi le sapete già il problema che mi si chiede qual è il perimetro quando si dice in prossimità dell'abitazione che cosa significa perché non c'è da questo punto di vista un contingentamento di metri ma la l'abitazione come dire ha un suo spazio di movimentazione ora è ovvio che quando si deve andare a fare un acquisto alimentarsi rimandare il punto più prossimo ma quando si deve uscire per queste motivazioni il raggio diciamo di spostamento in genere e quello relativo al quartiere di residenza del cittadino
Del cittadino spesso ora l'uso della bicicletta di cui sulla quale vorrà tornare per quanto riguarda anche gli aspetti diciamo della fase due di cosa significherà diciamo ritorna le ha alla normalità con i propri comportamenti e spostamenti
Non è consentito Serra di civiltà se non per gli stessi motivi di cui sopra quindi io non posso utilizzarla butta discreta per fare attività motoria se non per gli spostamenti legati appunto allo spostamento casa-lavoro piuttosto che allo spostamento per approvvigionamento di generi alimentari quindi vale quello che dicevo prima anche con la bicicletta lo spostamento è relativo al quartiere di residenza è ovvio che ci sono persone che non detto quotidianamente io facevo spostamenti di quindici chilometri se come dire un lo spostamento da casa al lavoro è di quella distanza è consentito ma proprio per raggiungere la propria abitazione
Un altro cittadino m'ha chiesto se può diciamo recarsi a presso una proprietà in cui ha un'area verde per fare dei trattamenti fino a San fitosanitarie quindi un'attività lavorativa e ovvio che questa attività lavorativa è consentita perché appunto
è specifica non deve essere preventivamente autorizzata perché il cittadino che si sta recando a fare questa attività qualora venisse fermato in un posto di controllo allora lui può intervenire con gli agenti e con l'altro dichiarazione appunto dichiarare che stava recandosi nel luogo per fare appunto il trattamento Fitto sanitario
Un altro cittadino mi chiede è questa una domanda interessante se un supermercato il cittadino Federico se un supermercato può obbligare il cittadino a usare i dispositivi di protezione individuale nella fattispecie i guanti una mascherina
La nostra Regione in questo momento non ha adottato un'ordinanza che prevede un obbligo di indossare questi dispositivi anche perché i negozi di generi alimentari sono obbligati a gestire il contingentamento delle persone
Per cui se un cittadino si presenta supermercato privo di dispositivi non può essere obbligato a utilizzarlo può essere incentivata a farlo e qualora il supermercato fosse dotato di dispositivi se lo fornisce al cittadino è cosa buona e giusta
Diciamo che è una regola di prevenzione che andrebbe adottata quindi attiene al comportamento del singolo cittadino che in quel caso se uso dispositivo fa venire non soltanto a se stesso ma anche alla collettività quindi non c'è un obbligo in questo momento
C'è diciamo il consiglio l'incentivo come abbiamo fatto con la distribuzione dei due milioni di mascherine ai cittadini per il tramite dei comuni a utilizzare questi dispositivi
Voi oramai siete diventati esperti come me di che cosa significhi cosa una mascherina e dirti
Che tipo di mascherine si possono indossare evidente che quando un cittadino si reca a fare la spesa non è un attività di assistenza di carattere sanitario per cui la mascherina a diciamo la funzione di contenere il drop e che quindi la salivazione che cittadina immette nella sua attività se tutti possiamo usare la mascherina è ovvio che tutti diciamo aiutiamo a limitare il contatore quindi ribadisco non c'è un obbligo quanto meno in questo momento neanche l'Istituto superiore di sanità
In Italia ha preso una indicazione unitaria e quindi su questo diciamo c'è una buona pratica che il cittadino deve mettere in campo però ecco non può essere vita del cittadino di entrare questo deve essere chiaro
Andrea che scrive da Bologna mi chiede per quanto concerne l'attività di silvicoltura ora questa attività fino all'ultimo provvedimento non era ammessa invece con anche il decreto è tra le attività produttive che sono state nuovamente consentite e quindi gli spostamenti per la dalla propria abitazione per l'attività legata alla silvicoltura e quindi per queste motivazioni diciamo
Possono essere svolte come dicevo nel caso precedente senza la preventiva autorizzazione
Sono tre le attività consentite all'interno di quelli che sono definiti codice azteco non so entrare diciamo in questa terminologia un po'tecnica un po'burocratica però allegato al decreto del ministero sono previste tutte quelle categorie che possono diciamo continuare a svolgersi ricordo sempre che il decreto no e nazionale prevede il codice azteco che sono da questo punto di vista consentiti nelle attività ma che la nostra ordinanza regionale che ancora in vigore prevede diciamo invece delle restrizioni un po'più specifiche per quanto concerne sempre la provincia di Rimini la provincia di Piacenza e il comune di medicina nel nella fattispecie nel capoluogo nella frazione
Le limitazioni quindi mentre a livello nazionale c'è stata una riapertura
Delle librerie una grave frattura delle cartolerie una riapertura anche dei punti vendita dei negozi per l'avviamento dei bambini in queste province invece che vi dicevo nel comune di medicina non sono ancora consentite
Questo diciamo per quanto attiene un po'disordinata e c'è un'altra domanda che attiene alle ordinanze che mi hanno fatto i cittadini che riguarda invece la gestione dei rifiuti
Ora la gestione dei rifiuti in questo momento è stata abbastanza
Ovviamente articolata e complessa perché
è ovvio che ci sono dei sono entrata in vigore delle disposizioni l'Istituto superiore di sanità il quale ha invitato soprattutto i cittadini che sono in quarantena in questo momento a conferire
Tutta la produzione di dei rifiuti nell'indifferenziato la Regione Emilia Romagna quindi adottato una propria ordinanza questa ordinanza prevede non soltanto che il conferimento per i cittadini in quarantena dei rifiuti
Nell'indifferenziato sia obbligatorio ma abbiamo anche chiesto ai soggetti gestori della raccolta dei rifiuti quei soggetti che gestiscono i servizi di fare la raccolta almeno dell'indifferenziato almeno due volte alla settimana
E è ovvio che questo interviene su quelle che sono le abitudini di singoli cittadini e nell'ordinanza quindi lo voglio specificare perché è un cittadino mi chiede
Se legittimo che i centri di raccolta dei rifiuti quelli che sono diciamo le stazioni ecologiche come vengono definite il nei comuni siano chiuse ora l'ordinanza regionale non parla di chiusura è una scelta del soggetto gestore l'accordo con il Comune
Non parla di chiusura ma di limitazione eventualmente è un'ipotesi però può essere una limitazione degli orari soprattutto bisogna stare attenti diciamo al mantenimento delle regole di sicurezza del cittadino che accede al centro di raccolta e diciamo del lavoratore
Quindi nell'ordinanza era prevista una limitazione in alcuni casi diciamo rispetta anche quella che è stata la riorganizzazione del servizio chiaramente
Con diciamo un personale che deve potenziare il servizio che riguarda la raccolta degli dell'indifferenziato
Che da questo punto di vista e invitato a utilizzare assolutamente dispositivi di protezione queste sono norme che sono scritte dall'Istituto Superiore di Sanità quindi non c'è una facoltà soldi da soggetto gestore attraverso i suoi dipendenti deve effettuare la raccolta quindi con quanti con mascherine deve fare anche la sanificazione
Diciamo dei macchinari delle macchine sulle quali appunto gli operatori vanno i centri di raccolta ribadisco in alcuni casi sono stati chiusi perché al soggetto gestore deve riuscire a garantire comunque il mantenimento del servizio recentemente alcuni sindaci mi hanno scritto che rispetta anche la quantità diciamo di rifiuti che si stanno producendo che i cittadini sanno anche conservando in casa perché in un momento in cui molte persone sono smart working quindi lavorano da casa
C'è quindi una produzione magari del rifiuto urbano più consistente è ovvio che in questo momento il cittadino anche invogliato a fare quelle che io definisco
Le pulizie di primavera quindi si fanno gli svuota cantine si liberano molti spazi e c'è la necessità probabilmente di tornare a conferire all'interno di centri di raccolta
Perché con l'ordinanza regionale avevamo anche invitati soggetti gestori a interrompere là dove non fossero state garantite le condizioni di sicurezza anche il ritiro dei rifiuti ingombranti quindi i centri di raccolta non parte rifiuti ingombranti dall'altra
Ora anche in questo caso l'ordinanza non prevede diciamo completamente che la raccolta dei rifiuti ingombranti sia sospese l'arma incentiva il soggetto gestore a valutare il soggetto gestore per intenderci può esserne alcuni realtà vera in alcune realtà può essere io ve n'è un altro nella realtà può essere già Ovest insomma sono diversi soggetti gestori no
Quindi da questo punto di vista alcuni sindaci inizio mi hanno scritto perché si palesa in questo momento la necessità di riaprire alcuni centri di raccolta per cui rimanete in contatto anche con il vostro comune perché in questa fase se dovessero nuovamente aprirsi alcuni centri di raccolta o quantomeno aprirsi ma con un orario contingentato sicuramente i vostri sindaci avvertiranno
Di questa evenienza e di questa opportunità
Devo dire che abbiamo nell'ordinanza regionale sui rifiuti invitato anche Adam ad aumentare disparte di stoccaggio del delle raccolte differenziate ad esempio della plastica perché è ovvio che tutta la filiera della raccolta dei rifiuti in questo momento se non alcuni casi alcuni impianti anche all'estero non accessibile e dovendo conferire più rifiuto anche nell'indifferenziato è una filiera che a alcune difficoltà per cui abbiamo anche incrementato con l'ordinanza di cui parlavo la possibilità di aumentare lo stoccaggio
Di alcune frazioni del rifiuto questo c'è stato riconosciuto anche dal punto di vista della qualità quest'ordinanza che abbiamo adottato è evidente che la produzione del rifiuto in questo momento è un aspetto comunque molto serio e devo dire che da una parte ci sono
I rifiuti diciamo di carattere speciali che possono essere puniti gli ospedali ad alta appunto a frazione del rifiuto urbano voglio ricordare ai cittadini
Che le mascherine niente stava utilizzando in questo momento devono essere messe nell'indifferenziato guanti e mascherine tutto nell'indifferenziato quindi non devono andare diciamo differenziati ma va tutto nell'indifferenziato
E laddove possibile l'indifferenziato viene portato all'inceneritore quindi tanto quello e cittadini in quarantena
Quanto quello diciamo della raccolta che i soggetti gestori in questo momento
Stanno facendo quindi diciamo queste sono le domande che mi sono state rivolte un po'più attinenti alle ordinante i provvedimenti che abbiamo adottato in questo momento
Rispetto ai provvedimenti adottati è ovvio che il risvolto sull'ambiente è quello che in questo momento risalta subito
All'occhio e quindi o alcune domande che mi sono state rivolte per quanto concerne diciamo le ricadute che in questo momento ci sono
Sulla diminuzione delle PM dieci o di agli anni o due del nostro della nostra qualità dell'aria in questa fase devo dire che ho chiesto agli uffici maniera intersettoriale quando dico intersettoriale evidente che nell'aspetto diciamo
Attinente all'ambiente e le sue ricadute di carattere epidemiologico non possono essere seguita soltanto dall'assessorato all'Ambiente ma è necessario il coinvolgimento anche dell'assessorato alla Salute e quindi è necessario che ci sia un lavoro insieme che analitiche cosa ha significato in questo momento di di di fermo di blocco l'impatto emissivo che si è ovviamente notevolmente ridotto nella nostra qualità dell'aria allora devo dire che ci sono alcuni studi Diversi che stanno venendo avanti in questo momento che si chiedono quella che diciamo la correlazione tra l'inquinamento e la diffusione del Covito dal punto di vista delle sue ricadute sulla salute se c'è una correlazione diretta come vettore
Delle PM dieci rispetto alla possibilità di diffusione del virus quindi anche su questo anche se non è la domanda specifica perché la domanda che mi è stata rivolta è proprio quella di come si sono ridotte le PM dieci lo domanda che mi è stata rivolta da il ricco Enrico Eduardo e Raffaele sono tra le persone
Chi mi hanno rivolto questa domanda a livello regionale quindi quanto ed evita la concentrazione del PM dieci dopo vi darà alcuni dati però vi voglio anche dire che rispetto a queste correlazioni ovviamente ci stiamo attrezzando non soltanto a livello regionale ma anche a livello diciamo di vaccino di Pianura Padana per comprendere in maniera più puntuale e scientifica
Quelle che sono le analisi le indagini che stiamo conducendo devo dire che la possibilità di campionare la qualità dell'aria in questo momento nella fase diciamo
Del anche dello da un quindi nella fase di fermo nella fase due di uscita per noi è un momento
Anche unico e quindi l'indicazione precisa è stata quella di valutare quelle che sono le caratteristiche ambientali che si stanno sviluppando ora voglio anche fare un ragionamento molto preciso
Le indagini di carattere epidemiologico in genere richiedono affinché siano attendibili e riscontrabili dei tempi piuttosto importanti anche di maturazione delle analisi che vengono svolte e quindi tutte le indagini che si stanno in questo momento anche palesando pubblicando
è ovvio che siccome hanno tempi contingentati campioni anche ristretti di analisi richiederanno una le ha una rielaborazione più approfondita quindi dei campioni in questo momento possono essere analizzati ma un'indagine epidemiologica seria
In genere tempi diciamo intorno ai sei mese anche per capire quelle che sono state esattamente le ricadute noi oggi ci vogliamo concentrare anche su quanto diciamo l'esposizione costante a fattori inquinanti possono diciamo essere sfavorevoli per la condizione di salute del cittadino questo vale in genere
Anche per altre patologie è ovvio che per noi oggi fondamentale capire come una esposizione costante nel tempo possa compromettere in maniera più importante le condizioni di salute questo incarico diciamo alla alla struttura tecnica della Regione è stato conferito dal punto di vista elaborazione progettuale e quindi se ci sarà un altro occasione vorrò riportarvi anche le valutazioni più attente volendo risponde in maniera più puntuale e quindi anche con
Dei dati per quanto riguarda le PM dieci e i valori di ne ho due devo dire che nella fase di Fermo c'è stata anche una diminuzione soprattutto il Dell'Anno due anche del quaranta per cento quindi sono dati veramente molto importanti per quanto riguarda appunto l'NO due
Diverso è il tema delle PM dieci ne abbiamo avuto anche un fattore meteorologico importante che ha inciso sull'aumento improvviso delle PM dieci una settimana fa perché appunto i Pittino sono relativi soltanto le emissioni
Dei mezzi di trasporto e dalle fabbriche ma anche dalle condizioni in trasporto mettere logico però è ovvio mi riferivo alle polveri desertiche che abbiamo avuto una settimana fa che hanno fatto sforare nelle centraline in tutta in tutta la la Regione ora
è evidente che nella fase di uscita da sonora ieri anche il collega Corsini è intervenuto si occupa di trasporti
Come noi usciremo da queste emergenze come leggeremo le strategie in quella che definiscono soltanto la fase due ma anche la fase tre
Ha un aspetto ambientale più forte e più importante ora gli studi ci stanno le statistiche ci raccontano
Come probabilmente i cittadini per proteggersi saranno invogliati utilizzare più mezzo privato che va contro diciamo a tutti quelli che sono le pianificazioni sulle quali se dal punto di vista ambientale che la mobilità la regione ma anche gli enti locali hanno lavorato in questo periodo quindi noi dobbiamo riuscire in questa fase a individuare delle azioni importanti che incentivino il cittadino a comportamenti corretti che impattino positivamente anche sull'ambiente c'è da parte mia la preoccupazione di un aumento del traffico veicolare privato
Che incide negativamente non soltanto sulla qualità dell'ambiente ma anche ovviamente sulla
Congestione delle nostre città quindi i due aspetti veemente sono negativi in entrambi i casi ora che cosa possiamo fare quali sono i provvedimenti che la Regione può mettere in campo e parlo ovviamente
Dal punto di vista dell'ambiente ma non soltanto perché qua bisognerà lavorarci anche con il collega colla delle attività produttive con il collega Corsini appunto sui trasporti sulla mobilità è evidente che le attività di smart working che in questo momento i cittadini stanno sperimentando in maniera forte credo che siano un punto di non ritorno
E quindi dovremo capire come a pieno titolo entrano in maniera più forte all'interno di quelli che sono gli strumenti di di di guerre fare di strumenti di pianificazione del lavoro
Ma comprendere anche come da questo punto di vista le varie conference call che stiamo facendo le varie modalità con le quali si possono fare diversamente
Le assemblee o le conferenze possono incidere in maniera positiva sulla sullo spostamento dei cittadini quindi evitare spostamenti e quindi evitare impatto
Ambientale quindi incentivare queste metodologie anche nel futuro
Ma incentivare anche gli spostamenti casa-lavoro in maniera sostenibile allora anticipo i cittadini che intenzione
Del mio assessorato lavorare ovviamente insieme al collega Corsini anche a un incentivo forte nei confronti dei cittadini per gli spostamenti casa-lavoro in bicicletta le statistiche ci dicono
Che la maggior parte dei cittadini fa spostamenti in macchina sotto i cinque chilometri
è evidente che cinque chilometri una misura che si può benissimo fare in bicicletta pertanto da questo punto di vista ne dobbiamo incentivare cittadino in questo comportamento virtuoso
Allora insieme agli Uffizi sto lavorando sul bilancio del mio settore sul bilancio il settore Ambiente
Per una proposta che si aggiri intorno al milione di Europ quindi una bando nuovo indisponibilità per le amministrazioni locali per appunto diciamo l'incentivo del bar turco ovvero l'incentivo i cittadini che si spostano da casa per andare a lavorare bicicletta con diciamo una ristoro di carattere economico sono alcune esperienze pilota che hanno funzionato altri che devono essere perfezionate ma se io devo dire al cittadino ti sposti da casa al lavoro in bicicletta uno dei vanti incentivare quindi fino adesso si sono fatti accordi con i mobility manager delle aziende per gli spostamenti sul trasporto pubblico
Credo che si debba incentivare ancora in maniera più forte di spostamenti anche in bicicletta per le percorrenze di cui vi parlavo
Quindi un milione di euro da mettere a disposizione a livello regionale da dare ai Comuni per incentivare anche questa metodologia che credo sia ormai matura rispetto non soltanto la pianificazione della mobilità dei territori manca la sensibilità che si sta sviluppando in questo momento tra i nostri cittadini quindi questo insieme anche al lavoro che farà il collega Corsini sulle piste ciclabili sulle infrastrutture possono essere dei giusti incentivi ora mi rimangono più o meno sette minuti e o altre domande vorrei rispondere in maniera importante una domanda che
Mi viene posta è quella che viene dal comitato arginiamo l'ho voluto scandire bene perché importante fa riferimento diciamo
All'ambito del dei fiumi Secchia e Panaro i quali mi fanno una domanda molto precisa ovvero di potere diciamo rendere più trasparente l'azione della Regione attraverso anche AIPO che diciamo l'associazione del che gestisce tutto diciamo il lungo può tutti gli interventi che vengono fatti la preparazione giusta e legittima ed è per quello che ringrazio e ma noi adesso stiamo seguendo tutta questa emergenza del Coni ma si potevano trovare in una situazione in cui diciamo gli interventi sulla difesa del suolo possono diventare un problema in una seconda fase allora ringrazio della domanda perché perché mentre la Protezione civile si sta curando e di tutti gli aspetti relativi al all'allestimento di presidi agli allestimenti d'Itria anche alla consegna delle mascherine a al supporto che stiamo dando alla sanità anche tutti gli allestimenti a San Polo
Vicino a Piacenza piuttosto che diciamo nelle altre realtà che stiamo seguendo quindi mentre di notte la mia gente insieme volontari lavorano di giorno non abbiamo accantonato assolutamente tutti cantieri di difesa del suolo
E quindi siamo riusciti anche da Prodi a ad approvare il piano
Stralcio degli interventi per il due mila venti sono novecento interventi per un valore di centouno milioni di euro
E stiamo portando avanti il cantiere della programmazione due mila sedici due mila diciannove ci sono altri centotrenta milioni di euro
Per dire che stiamo facendo veramente un'attività importante perché siamo consapevoli che le due cose devono andare avanti di pari passo quindi io ringrazio tutto il mio personale per questo sforzo che sta facendo venendo ai al comitato che mi ha scritto la domanda di diciamo rendere trasparente attraverso diciamo un portale tutti gli interventi che si fanno la trovo giusta e anche corretta domani peraltro sono a Parma incontrano anche al Polo e vorrà parlare con loro di questo aspetto ma più in genere credo che sia arrivato il momento in cui tutti gli interventi di difesa del suolo che la Regione fa debbano essere resi notti in maniera più trasparente ai cittadini
Senza dover andare per forza a guardare diciamo tutti gli atti che vengono pubblicati per cui l'indicazione chiara che gli ho dato il mio ufficio è che tutti gli interventi che ne mettiamo in campo e quindi dicevo solo nel nel due mila e venti ne diamo novecento di carattere puntuali ma ne abbiamo altri che fanno riferimento a tutti i lavori che la Regione sta seguendo e quindi magari un giorno faremo un'analisi soltanto i cantieri ne vale la pena ho chiesto di georeferenziati cioè sarebbe utile interessante che un cittadino vedendo la mappa della Regione Emilia-Romagna vedendo il suo comune diciamo può da questo punto di vista anche da casa a vedere quali interventi di difesa del suolo la Regione sta mettendo in campo
Agli amici del Comitato arginiamo voglio anche ricordare così lo posso raccontare anche a tutti i cittadini che mi stanno seguendo che comunque ne stiamo facendo cantieri per quanto riguarda secchiata NARS sono novanta interventi che son son sono già stati finanziati per centodieci milioni di euro appaltati e quindi è un'attività intensa quella che si fa da qui discende probabilmente la richiesta del della comitato infine un'ultima domanda che una domanda che mi è stata rivolta da una cittadina di Bologna per quanto riguarda le aree demaniali o o come idea cominciamo le aree demaniali vengono messe in disponibilità rispetto a una prelazione che può esser data un cittadino chi è residente vicino a un ambito demaniale allora da questo punto di vista la preoccupazione da cittadina che queste questi ambiti non vengano mantenuti che quindi ci sia un'incuria rispetto alle aree demaniali allora
Volevo precisarlo cittadina che se ci pervengono segnalazioni noi possiamo fare sopralluoghi e è previsto nella concessione
Anche la decadenza della stessa se non si rispettano le caratteristiche appunto di manutenzione è evidente che in questa fase specifica quell'emergenza del Coding fare sopralluoghi è più complicato per cui diciamo in una fase successiva interverremo anche su questo io spero di aver dato contesta un po'di di tutte le le domande che mi sono state rivolte miei ma restano tre minuti e li voleva utilizzare per quanto riguarda il tema diciamo della distribuzione dei dispositivi e quindi faccio riferimento
Diciamo più generali mascherine lettera raccontare l'ultimo stato dell'arte che cosa stiamo facendo questa settimana cosa faremo la prossima settimana
Probabilmente il collega con l'aveva detto ieri però a partire da oggi e terminerà domani la distribuzione di un milione di mascherine
Ai lavoratori dell'impresa ente del nostro territorio la prossima settimana
Distribuiremo un altro milione di mascherine lo faremo attraverso le associazioni datoriali quindi attraverso chi è in collegamento più diretto
Con i lavoratori in questo modo le relazioni rispetto ai due milioni rimasti niente abbiamo già distribuite cittadini si compongono per una distribuzione di quattro milioni di dispositivi è evidente che questo per noi è molto importante per quanto riguarda la fase due per accompagnare i cittadini che oggi non sono riusciti ad acquistare mascherine presso la proprio farmaci ad accompagnarli in questa fase a sentirsi non soltanto più tardi ma essere anche diciamo
Protettivi nei confronti dei colleghi da una parte e dei cittadini comuni che si incontrano per cui quattro milioni di mascherine che la Regione Emilia-Romagna ha distribuito oggi la Protezione civile distribuisce ai comuni anche centoventi mila mascherine che l'associazione nazionale
Dei comuni a Donato per il personale dei comuni e in questo caso centri Ventimila maschi ne appunto per i comuni della regione Emilia Romagna per dirvi che da tanti punti di vista stiamo provando a intervenire Amazon ha fatto una donazione al territorio di Piacenza e di centocinquanta mila mascherine che verranno distribuite oggi dalla Protezione civile questo per raccontarvi come noi di lavoriamo siamo un po'il back-office di questa emergenza lavoriamo dietro di supporto però ci siamo quindi ringraziamo i cittadini che ci stanno aiutando da questo punto di vista che ci incoraggiano in queste azioni per noi è molto importante la Protezione civile a a cuore quello che sta avvenendo e stiamo facendo davvero il massimo non non finiremo qui la nostra attività di supporto continuerà lavoriamo h ventiquattro
Siamo contenti di poter dire che di fianco diciamo alla stazione di sostenga la popolazione stiamo mandando avanti i cantieri di difesa del suolo e la nostra città i cantieri saranno uno degli aspetti principali della ripartenza dell'economia
E se i cantieri sono cantieri può persona o per la salvaguardia del nostro territorio allora sono i cantieri migliori che non in questo momento
Possiamo mettere in campo siamo presenti siamo attivi e siamo pronti a fare anche questo sforzo a chiedere al governo anche il finanziamento per cantieri che possiamo sa attivare nel corso di sei mesi ma che non hanno in questo momento uno stanziamento io vi ringrazio ringrazio i cittadini che ho sinteticamente citato per le domande che mi hanno fatto
Spero che ci sarà un'altra occasione perché fare il punto con voi credo che sia molto utile potete anche scrivermi anamnesi istituzionale