Covid -19: bollettino della Protezione Civile Nazionale delle ore 18,00

Buonasera buonasera a tutti salutiamo Osama di pietre qui con noi e il professor Silvio Brusa ferro che il presidente dell'Istituto superiore di sanità
Per quanto riguarda i dati di oggi il totale delle persone attualmente positiva di centosei mila seicentosette con un incremento di mille centottantanove persone in più rispetto a ieri
Prosegue il calo della pressione sulle strutture ospedaliere ad oggi sono infatti due mila novecento trentasei pazienti in terapia intensiva meno centoquarantatré rispetto a ieri
Due mila
Un numero così basso dicasi in Terapia intensiva non veniva registrato dal ventuno marzo
Ventisei mila ottocentonovantatré sono i ricoverati con sintomi anche qui registriamo un decremento rispetta ieri di settecentocinquanta persone la maggior parte delle persone positive sono in isolamento domiciliare con sintomi lievi o senza sintomi e sono pari a settantasei mila settecentosettantotto il settantadue per cento del totale
Per quanto riguarda in termini percentuali il dato è il settantadue per cento del totale sono in isolamento sia domiciliare senza sintomi il tre per cento delle persone sono ricoverati in terapia intensiva
E il venticinque per cento ricoverati con sintomi per quanto riguarda il numero dei deceduti oggi registriamo cinquecento venticinque nuovi deceduti mentre il totale dei guariti
Sale a quaranta mila centosessantaquattro con due mila e settantadue nuove persone guarite rispetto a ieri anche di assoluta
Rilevanza il numero dei tamponi che sono stati registrati oggi rispetto a ieri di sessantuno mila Tamponi eseguiti
Per quanto riguarda le forze in campo abbiamo diciassette mila cinquanta cinquecentoventitré volontari
Che si aggiungono alle perciò avere strutture operative al personale sanitario al personale delle regioni il numero delle tende Prete Lear Jet negli ospedali sono ottocentotrentacinque centocinquantuno sono leggende di pre triage negli istituti penitenziari
Ottocentotrentacinque tende pre triage negli ospedali centocinquantuno sono le tende di Pretoria ce n'è istituti penitenziari
Le somme raccolte sul conto corrente di del Dipartimento della Protezione civile
Siamo arrivati a centoventisei milioni centosettantaquattro mila euro quattrocento cinquantasei voglio ringraziare tutti coloro i quali stanno continuando a donare
Fondi al dipartimento ad oggi abbiamo speso trentaquattro milioni di euro di questi fondi per l'acquisto di di di e ventilatori per le nostre strutture ospedalieri
Oggi altra notizia importante interessante che è rientrato in Italia uno dei pazienti che era stato trasferito attraverso il sistema della Crossair in Germania è rientrato grazie a una trasferimento organizzato all'unità di crisi della Regione Lombardia di Areu per centodiciotto Lombardia voglio qui ringraziare il dottor Zoli che ecco ha coordinato tutte le attività di trasferimento dalla Regione Lombardia e anche questa operazione di rientro il paziente è in buone condizioni e ne ha non necessita di trattamenti di terapia intensiva
Quindi il paziente avrà un breve periodo di riabilitazione prima del rientro al proprio domicilio
Per quanto riguarda invece il nano astratta sforzo dei medici abbiamo dovuto rischia di durare
La partenza del della task force per una parte sono già partiti gli undici medici che sono stati destinate nelle Marche nell'Abruzzo e il resto del gruppo dei medici partirà domani
Io mi fermo qui volevo dare la parola dò la parola alla Presidente Brusa ferro
Grazie dottor Borrelli buonasera a tutti
Due brevi due o tre brevi commenti introduttivi e poi dopo siamo a disposizione per le domande avrà il primo commenta introduttivo che come stiamo vedendo ormai da alcuni giorni siamo in un trend discendente con una le curve data i contagiati ai ricoverati e deceduti che hanno come Sant'ci siamo detti anche venerdì scorso
Una sfalsamento temporale troviamo evidenza anche negli atti che quotidianamente
Vengono riportati e seconda considerazione è una considerazione di ricordo del fatto che domani comunque le dodici abbiamo una conferenza presso l'istituto che ha una finalità più dis di discussione approfondimento sulle varie tematiche va complementare in qualche modo l'appuntamento quotidiano che abbiamo qui
E anche questo voi trovate comunque l'altro aspetto importante nella definizione un po'delle curve epidermiche
E in questo senso la terza considerazione era segnalare e ringraziare i nostri epidemiologiche sono oggi articolati presso i vari dipartimenti in particolare in questo momento a quelli del dipartimento di malattie infettive che sono coloro
Che alimentano sistematicamente tutti i dati che noi che noi eroghiamo che facciamo a che lavorano in sinergia con la Protezione civile CONAI fa con ha il ministero con la programmazione con la prevenzione
Con Ina e le un po'con tutti gli istituti è circa del messaggio importante che vorrei lanciare che l'insieme di queste istituzioni dei professionisti di queste istituzioni che permette di affrontarli con leggere la realtà e anche di affrontare attraverso indicazioni che poi sostengano chi deve prendere delle decisioni operative nella quotidianità
Io mi fermerei qua
Bene diamo spazio alle vostre domande
Sì buongiorno Giuliano Bormioli agenzia no fa per il professor Brusa fare io vorrei tornare sui test sierologici perché stiamo vedendo che diverse regioni ma anche aziende anche grandi aziende si stanno un pochino realizzando in ordine sparso
Io vorrei chiedere al comitato tecnico-scientifico come intende gestire questa campionatura quali Lines di guida sono state date anche per avere diciamo un'analisi omogenee non affidata appunto alla singola regione piuttosto alla singola azienda grazie
Mi pare che il tema dei testi e non oggi siano tormentone che ci accompagna giorno dopo giorno alla proverò a aggiungere o comunque a chiarire
Nei limiti del possibile lo stato dell'arte evitassero l'oggi sappiamo che oggi sono dei test che vanno a cercare la presenza di anticorpi contro il virus nel lei al nell'organismo delle persone che vengono testate
Sappiamo che ci sono molti prodotti oggi sul mercato sì e il numero è in crescita
Questo è un dato molto positivo perché vuol dire la testimonianza dello sforzo scientifico tecnologico nel produrre testi questo tipo sappiamo però anche che la disponibilità di questi testi è recente
E che è una valutazione precisa della loro delle loro caratteristiche in termini di si è esibita e specificità ma anche di valore predittivo positivo e negativo son termini tecnici ma ci dicono in parole povere
La loro capacità di identificare una persona positiva se lo è realmente o una persona negativa se lo è realmente quindi evitando i falsi positivi e falsi negativi
Bene questi test oggi sono in fase di messa a punto di validazione
E quindi in realtà questa è una realtà molto importante perché bisogna cogliere e capire esattamente questi te il significato di una positività e negatività di questi test questo attualmente è in itinere
E quindi realtà oggi patenti di immune e difficile poterle dare laddove risulti positivo è sempre necessario poi aggiungere un tampone per verificare la presenza del virus RNA o meno
Ovviamente questa è una situazione allo stato dell'arte
In prospettiva questo
Evolverà acquisiremo nuove conoscenze e saremo in grado di dare ulteriori dettagli
In questo momento quello che si sta facendo a livello centrale e come è stato detto dei miei colleghi in precedenza è uno studio di siero prevalenza che ha una finalità di indagare quante persone sono venute in contatto con il virus non ha una finalità individuale a una finalità di quantificare oltre in maniera un po'più precisa rispetto alle stime che già comunque esistono quante persone sono venute a contatto con il virus per capire qual è la circolazione
Noi oggi sappiamo e questo dato è molto importante soprattutto in previsione delle misure che possiamo addotte dobbiamo adottare
Ci sono stime variante variabili ma sostanzialmente con variabili da regione a regione il numero abbastanza limitato cioè stimiamo che oltre il novanta per cento delle persone degli italiani non è venuto in contatto con Lirosi che vuol dire che è suscettibile all'infezione
E questo fa sì che ovviamente la circolazione del virus nel momento in cui non stiamo molto attenti siamo molto molto puntuali nel adottare le raccomandazioni la circolazione del virus può riprendere in maniera più intensa oggi ne abbiamo evidenze che la circolazione di dire o si sta attenuando anche nelle aree dove c'è alta circolazione questo risultato positivo dato dalle misure data dalla capacità e la volontà degli italiani di raggiungere e di adottare e di far proprie le misure di stanziamento di isolamento
Questo però è un dato che abbiamo acquisito che stiamo acquisendo ma che dobbiamo anche mantenere nel tempo e trovare quel giusto bilanciamento per fare in modo che non riparta novanta per cento di persone è una stima ovviamente approssimato probabilmente in Lombardia sono un po'di meno ma saranno ottanta ottantacinque ottantasei ottantasette per cento
Sensi sushi in altre regioni sono anche novantacinque novantasei per cento è utile che la larga parte della poi l'abissino appare dopo l'approvazione ancora suscettibile per darvi un'idea raggiunge l'immunità di gregge vuol dire
Avere settanta ottanta per cento e la popolazione che essi è stata immobilizzato comunque entrata in contatto con il virus questa è una è un target molto lontano da noi in questo momento e quindi abbiamo questa è la motivazione
La disc la fatto che ci sia un golden standard consueto non c'è un golden standard
Quindi mi pare di capire che i test sierologici che in teoria vorrebbero iniziare a fare in con alcuni casi sono già iniziati da parte di alcune regioni aziende per concedere il cosiddetto patentino di immunità per l'istituto e per il Comitato tecnico scientifico non hanno valore
Ad oggi
Diciamo che oggi dare un patentino del non ci sono le basi per poter dare un patentino di immunità poi il problema non è istituto CTS questo è un dato obiettivo oggi non ci sono le basi tecnico-scientifiche parto da dare tutta patentini di immunità
Comunque quand'anche ci sarà un domani la possibilità di avere teschio precisi
Per il motivo di quantità di suscettibili presenti questo è un fatto che ovviamente influisce pesantemente in maniera determinante sulle scelte che dobbiamo fare a livello di collettività
Buonasera Carmine letti TG uno tema riaperture
Nelle ultime ore si sono registrate diverse polemiche perché alcune regioni intende non ripartire dato quella quattro maggio vi chiedo domanda fetta di entrambi qual è la vostra posizione grazie
Ma le posizioni non sono mai individuali in questo caso sono comitato tecnico-scientifico sta analizzando tutte le varie opzioni
Sta anche valutando l'impatto delle diverse misure che potrebbero avere tenendo conto che il faro guida per noi è capire e fare in modo che il famoso R. conserva una racconti rimanga sotto l'uno se dovesse salire sopra l'uno avremmo una ripartenza della curva epidemica cosa che vogliamo evitare
Quindi si sta là ragionando su quali sono il mix di misure che possano consentire di rilasciare alcune misure ma allo stesso tempo mantenere
Mantenere il RT o la resero diciamo la resero che fosse più conosciuto sotto l'uno questo è un po'ovviamente questo è un mix di misure che vanno è un mix di provvedimenti che vada certamente dalle misure che si possono prendere ma anche dal monitoraggio stretto di quello che avviene e anche alla capacità di tracciare precocemente le persone positive prima ancora che arrivino le strutture sanitarie ma proprio là dove sono vivono dove hanno la possibilità di essere
Diciamo contagiate voi o di contrarre l'infezione trasmette all'infezione
Per quello che riguarda me posso dire che ci sono in corso questi approfondimenti sia scientifici che del gruppo di lavoro presieduto dal dottor Colao quindi io voglio aspettare
Gli esiti di queste valutazioni per poter esprimere anche a mio giudizio
Buona sera Paola Motta Sky TG ventiquattro una domanda per il professor Brusa ferro
Secondo uno studio dell'Università di Hong Kong pubblicato da nei cioè
Una persona può contagiare altre persone due tre giorni prima che si manifestino i sintomi avete notizia di questo di questo studio quindi mi chiedo ma ci avete sempre detto avete detto pubblicamente o pubblicamente che prendere la temperatura misurare la febbre sia una discriminante per entrare uscire dai luoghi di lavoro tutto questo cadrebbe
No non cade le donne inquadramento di questo tipo se lei ha visto anche le ultime circolari che sono uscite a cura della di della pre Mendel di Ministero della Salute ha identificato come la necessità di tracciare i contatti nelle ultime quarantotto ore contatti stretti
Perché in realtà cosa succede il problema è la probabilità di diffondere il virus nel momento e la probabilità è massima nel momento in cui uno è sintomatico
Nelle momenti pre sintomatici c'è una probabilità che ovviamente cresce fino appunto sito della sintomatologia quindi proprio in base a questo tipo di considerazioni oggi la raccomandazione tracciare i contatti stretti e anche tutti gli sforzi che vanno verso contatta essi personale o è un domani anche attraverso sistemi no di di di di APO cose del genere sono quello proprio di cercare di cogliere le persone che sono state a stretto contatto in un periodo che quello delle quarantotto ore quindi in questo senso la cosa non è in contraddizione
La rimane sempre molto determinante la quantità lascio il tipo di esposizione la probabilità di esposizione
Non si può escludere è massima quando c'è la sintomatologia quindi nel momento in cui i soldi bisogna rapidamente tracciare però si vari a rintracciare anche nelle giornate precedenti andato individuare i contatti stretti e andando a proporre loro la quarantena come è stato finora ha sempre fatto quindi realtà questo
è un dato che conferma in qualche modo le scelte che sono state già adottate che sono anche state normate attraverso apposite circolari
Buona sera Giarda saper Adnkronos due domande per il professor Bruno sta ferro
E oggi la Società italiana di medicina generale inviato una lettera al presidente contenti al ministro speranza e per conoscenza
Anche a lei chiedendo di avviare Nava ci nazione di Massa per quanto riguarda il vaccino antinfluenzale per evitare che poi all'arrivo dell'influenza ci sia una sovrapposizione con una possibile
Permanenza ancora del del virus volevo capire che cosa pensa di questa cosa la seconda domanda invece le viceministro Sileri ho già detto che secondo lui anche quando ci sarà il vaccino anti corride dovrà essere obbligatorio Mac cosa ne pensa
O l'appalto alla prima domanda perché più semplice credo che il ministero come ogni anno sta approntando le circolari per raccomandare la vaccinazione antinfluenzale che diventa ancora più importante in quest'anno e quindi l'appello che ogni anno si fa alle persone fra peraltro le categorie che purtroppo sono anche quelle che soffrono di più nel momento in cui conta contraggono infezioni da coprire sulle categorie che devono essere anche protette per l'influenza quindi certamente tutti noi manca a parte io personalmente ma credo tutte le istituzioni che si occupa di questo tipo di problematiche non può che vedere essere assolutamente convinto nel fatto che dobbiamo fare in modo che nella prossima stagione influenzale la maggioranza le persone sia coperta rispetto a questo rischio che come abbiamo visto anche a gennaio e questo anche confondente perché le sintomatologie sono molto simili quindi la domanda è sì io so per certo che il ministero ha già attivo su questa programmazione e penso che nei prossimi giorni verrà emanata come ogni anno una circolare che sarà forse ancora più estensiva nella volontà di proteggere la popolazione rispetto a questo rischio quindi la risposta è sì credo che sia un appello benvenuto ma che sia anche un'istanza già messa in cantiere dal ministero della Salute
E in particolare dal Dipartimento di prevenzione dalla Direzione per la prevenzione
La seconda domanda è il tema quello del viceministro Sideri
E certamente quando avremo un vaccino dovremo fare dei ragionamenti per proteggere la popolazione mi mi ha mi ha mi alle mi collego alla prima domanda quando ho detto che in questo momento novanta per cento è una stima generale si abbraccia ben chiare che varia da regione a regione Mazza
Poi in in alcune parti del paese probabilmente anche più del novanta per cento e quindi possiamo diciamo che ottimistico il fatto che mediamente in Italia l'ottanta novanta per cento sia suscettibile e chiaro che per raggiungere una copertura per la popolazione dobbiamo potere somministrare milioni di dosi questo è l'altro elemento dopodiché il problema delle vaccino che questo momento credo sia la prima preoccupazione e la seconda per un vaccino efficace secondo provocazione
Terza preoccupazione avere una quantità di dosi tali da proteggere la popolazione quindi certamente quando le avremo dovremmo trovare un modo per garantirlo a tutte le persone e fare in modo che si crei quell'immunità di gregge che l'unico strumento che poi ci consentirà di dire
Affrontiamo questa epidemia
E la conteniamo in maniera sistematica in tutte le latitudini e per tutte le classi di età
Grazie
Posso buona sera sono Navarra dall'agenzia di stampa Scalise
Se ha sentito sì usata se ne
Allora
Guardando anche i dati di oggi io un mese comunque dalla
Emergenza insomma in più
Ci sono si contano
Quasi venti incontro intimi la morte
Ho
Il senso di questa interrogativo e legato con la
Uso delle terapie intensive che è stato fatto uno sforzo incredibile vanta anche nella poi sui file in genere
Per la o appunto organizzazione di questo
Diciamo di questo rimedio però appunto consta in base ai dati che
Provo sforzo immenso filosofo compiuto
Ce ne sono circa tre mila persone che sono ricoverate
Però il i morti sono seicento oggigiorno molti di questi sono anche nelle RSA ecco quindi c'era questa
Ma parte interpretativa delle tabelle e dei numeri è legato alla
O prelazione che può esservi tra o a non ingresso nella terapia intensiva e invece il decesso
E quindi se ci sono delle difficoltà se ci sono delle macchinosità ecco in questo senso se era state riscontrate queste cose grazie scusate
No
Certamente il tema della mortalità in Italia è un tema importante ne abbiamo parlato più volte abbiamo dato alcuni elementi di interpretazione altri stiamo studiando
Una correlazione come quella che lei ipotizza credo che attualmente io non ho elementi per poterla esplicitare
Noi abbiamo sappiamo che sostanzialmente la grande maggioranza fortunatamente una parte piccola della popolazione ma in terapia intensiva ma avendo molti contagiati questa parte piccola comunque importante le terapie intensive sono state
Potenziato in maniera molto significativa e sono state anche dedicate gran parte dei letti di terapia intensiva soprattutto nelle zone dove c'è alta circolazione
A ad affrontare questo tipo di pazienti credo che poi i colleghi che hanno fatto il triage o comunque hanno varcato i pazienti all'abbiano fatto in funzione della gravità delle patologie e qui abbiano gestito questo elemento rispetto a questo elemento
Possibile
L'accesso
Ma io più che farà generosità penso che le persone come diceva anche dottor Borrelli c'hanno un percorso di Tricase che fatto anche magari Traverso tende un percorso dedicato all'interno di questo triage
Ci sono i colleghi che ha allocano in funzione della gravità del fabbisogno ovviamente di di di di gli strumenti di supporto respiratorio soprattutto i pazienti che ve che arrivano nel triage
Questo viene allocato ovviamente in questo momento fortunatamente anche in terapia intensiva c'è una capienza che lascia qualche spazio c'è qualche buffer di una cosa
E credo che in questo momento certamente questo sia un tema che viene affrontato in una maniera cioè si allocarne le persone
Cercando l'appropriatezza ovvero sia le persone che ha bisogno di quel tipo Inter di studi dice
Ma no
Se posso dare volentieri
Sentivo
Poi
Fisse
Ma no al tema delle messe a poi magari lo affronteremo domani anche in maniera più dettagliata nella conferenza c'erano occasione per farlo anche per precisare bene il tipo di sorveglianza che ne stiamo facendo perché mi risulta che anche nei giorni scorsi una domanda che è stata ricorrente
Il tipo di sorveglianza che fa l'istituto in questo momento è una sorveglianza attraverso questionari
E interviste fatte alle se anche si rendono disponibili e che raccolgono informazioni di questo tipo questo è un dato record la coda di formazione rispetto a quanto avvenuto nelle scorse settimane questo è il senso anche del rapporto che poi verrà reso
Del rapporto che i primi due rapporti li avete già visti il prossimo sarà lo stesso tipo di rapporto con numeri un po'più consistenti stanziamenti ma l'impostazione più o meno è quello
E cerca di capire l'andamento della mortalità nell'arco del tempo là dove è stato fatto sapendo che in alcuni casi sono stati fatti tamponi e quindi ci sono le persone che sono risultate positive in alcuni casi c'è stato una sintomatologia
Che era evocativa di un'infezione da Covip ma non non supportato dal tampone
Questo fenomeno che dobbiamo andare stiamo cercano di comprendere stiamo anche cercano di comprendere come ho avuto occasione di dire
In varie conferenze precedenti anche analizzando l'insieme a Istat quindi mettendo insieme dati che ci arrivano rispetta la mortalità legata Covip con i dati delle schede de la mortalità che i Comuni hanno che fa e chiaramente a livello di singolo compie comunità Rocco locale di comune avendo immediatamente la disposizione delle liste più facile dovendo mettere insieme dati a livello nazionale occorre armonizzare questi due dati
Contiamo di farlo stiamo facendo anzi devo ringraziare anche l'Istat ha il suo presidente tutta la struttura
Per il supporto con cui stiamo lavorando assieme apre ma avremo dei dati consolidati e cercheremo di rappresentarli
Grasso Mauri Evangelisti Messaggero io volevo ragionare un attimo sui dati perché anche oggi emerge che ci sono due Italie è fondamentalmente un'Italia in cui Loch da una ha funzionato e quindi ci siamo salvati dalla diffondersi dell'epidemia e abbiamo due regioni in particolare il Piemonte e la Lombardia
In cui numeri continua la cresce in particolare oggi mi pare che sia il primo giorno in cui i casi attualmente positivi del Piemonte sono superiori anche a quelli dell'Emilia Romagna
Allora mi domando io non a caso però mi colpisce anche che proprio da quelle da una di queste due regioni dalla Lombardia arrivi più forte il desiderio di di di riaprire che quasi contraddittorio mi domando come qua dopo quasi un mese e mezzo di lo accusavano
Queste due regioni continuano avere questi numeri sia la Lombardia sia il Piemonte perché mi viene da pensare ma come mai non non ha funzionato
Beh allora dire che non ha funzionato io non me la sentirei in questo momento perché guardando i numeri anche nella in Lombardia e in Piemonte comunque il trend
Discendente
C'è un tema certamente che in quelle regioni la circolazione è stata molto più elevata rispetto ad altre regioni
Lei giustamente ha fatto notare due italie noi di solito una conferenza del venerdì parliamo di tra Italia e c'è c'è un'Italia quella diciamo del
Del sud delle isole che in realtà ha una situazione molto contenuta
C'è un'Italia diciamo del centro in qualche modo che ha una circolazione intermedia ma che comunque è presente quindi richiede molta attenzione e ci sono alcune regioni dove effettivamente la circolazione è stata molto elevata e che di fatto sono giustificano la gran parte sostanzialmente i casi che quotidianamente riportiamo rispetto al quale calo c'è e però ovviamente pagargli un bacino d'utenza molto più elevato e se quando andiamo a vedere i numeri è chiaro che il degrado e crescita tiene conto anche del denominatore ce l'ha quanti sono i casi che possiamo fare
Io credo che questo è un dato su cui dobbiamo fare delle considerazioni
E i dati che stiamo vedendo sono comunque di un calo e dobbiamo vede anche però considerare che in queste regioni essendoci elevata circolazione oggi Mammano che le persone diciamo ammalate quindi che essi troppo che ricorrevano ha ha ha necessità di cure ospedaliere diciamo che fossero reparti malattie infettive o semi intensive o terapie intensive oggi avendo queste struttura un po'più gravate rispetto al precedente c'è maggiore possibilità di andare a fare tamponi sul territorio e questo è assolutamente un aspetto positivo è anzi la sfida come ci siamo sempre detti
E credo che sarà la pala una delle assi portanti della fase due andando sul territorio evidentemente si vada individuare persone con sintomatologia più lieve
E questo però va be'è un valore molto positivo perché vuol dire intercettarle precocemente vuol dire evitare
Che in maniera sintomatica diffondano in qualche modo l'infezione ma vengano messe rapidamente in quarantena insieme i loro contatti stretti come abbiamo avuto modo di dire quindi io
Fare una valutazione in questo momento aspetterei qualche giorno per capire meglio come va difesa e tenendo conto che sono delle regioni comunque dove la circolazione è molto elevata e dove anche la densità abitativa è piuttosto elevate quindi questo evidentemente è un altro elemento decisivo nella comprensione e la dalla dinamica
Buonasera Petraroli il TG due io avrei un paio di domande una più per il sul breve periodo e una sul lungo che ci chiedono in tantissimi la prima riguarda i parchi e le uscite dei bambini ha parlato anche il ministro Bonetti questa mattina
Io mi sono andato a guardare tutte le misure che ci sono negli altri paesi europei e devo dire che l'Italia quelle più più stringenti possibile volevo capire se dal quattro maggio se non prima sarà possibile ipotizzare di uscite diciamo familiari ovviamente con tutte le misure di sicurezza possibili oppure questa è una cosa che sarà solo dalla fase tre insomma da più avanti l'altra ne ha parlato questa mattina anche il professor Rezza
Riguarda quest'estate
Si potrà andare al mare sì in che modo ci state lavorando oppure quella diventerà un altro tema difficile da affrontare visto che ovviamente un po'il sudore un po'la vicinanza delle persone potrebbe creare problemi grazie
E sono due domande molto complesse recentemente perché pezzi a vizi affrontiamo degli argomenti io partirei da questa considerazione preliminare l'abbiamo detto dall'inizio dobbiamo stiamo uscendo da un periodo difficile i dati ancora come diceva il Colle le vostro collega del Messaggero
Sì dicono ancora che comunque in alcune zone circola dobbiamo ancora fanno sforzo per perché si riduca ulteriormente la circolazione in altre zone
Sta funzionando ma al fatto che Inc nelle zone dove sta forse dove ha funzionato in più dove c'è la circolazione più contenuta però la quantità di suscettibile ancora più elevata ecco quindi vuol dire che dobbiamo stare estremamente attenti e questo è il primo elemento importante è dobbiamo essere molto cauti nelle misure che prendiamo perché dobbiamo evitare che ci sia una ripartenza
Pone in partenza e le curve e le abbiamo viste come cosa gli affetti che fanno e credo che dobbiamo evitare il più possibile e sforzarsi di evitare che questo avvenga questo è il primo elemento molto importante da fare per fare questo io credo che sia necessario muoversi in maniera graduale
Sì è necessario muoversi individuando alcuni settori su cui è possibile fare alcune riflessioni accompagnandoli però da misure di monitoraggio capendo esattamente nella al di là dei modelli che possiamo e stiamo facendo capire se poi nell'applicazione di queste misure
Effettivamente riusciamo a mantenere dare zero sotto la soglia che ci interessa e poi muoversi con cautela progressivamente capendo avendo questo sistema quindi il tema è dobbiamo essere cauti
Abbiamo comunque una circolazione ancora del virus presente anche se con intensità diverse
Abbiamo raggiunto uno un un obiettivo importante che è quello di portare solo zero sotto uno lo dobbiamo mantenere nel tempo dobbiamo muoverci con grande cautela
Un passo dopo passo tornando venendo con questa premessa cerco di rispondere alle domande più specifiche è chiaro che il tema della salute delle persone
è il Covi Dogi gran parte del sistema però c'è anche un'altra parte di salute importante che noi abbiamo a che a che fare con la o col movimento con la possibilità dell'attività fisica con altri tipi di esigenze che possiamo avere
Queste le dobbiamo declinare in maniera tale però che il rischio sia
Ridotto quindi stiamo studiando stiamo valutando il tema dei bambini è un tema importante però il tema anche
Di una struttura familiare italiana dove i nonni hanno un ruolo molto importante lo se è vero che nei bambini l'infezione circola ma ha effetti più contenuti o molto contenuti è altrettanto vero che in una struttura familiare come quella italiana dove il nonno
è una figura importante nella gestione del bambino e questo corto circuito può diventare un boomerang qui dobbiamo stare molto attenti a come lo gestiamo e come lo organizziamo
Sì che le vacanze vacanze difficile fare previsioni perché se la logica andiamo passo dopo passo e che se posso fare una battuta è chiaro che se lei va a fare una serrata nelle Dolomiti
A me piace molto la montagna perché e vada solo scalando s arrampica sono delle Tre Cime di Lavaredo premette suo rischio e piuttosto basso voglio dire dal pool di contrarre in qualche modo il collegio se va in contesti molto affollati vale se mai supermercato va in una grande situazione molto affollata qui la folla il fattore decisivo è quello è qui dovremo immaginare di organizzarsi la vita
Tenendo conto che questi sono i fattori che determinano la circolazione l'infezione ho fatto un esempio ovviamente
Estremo tra virgolette ma era per dire che poi tutte le le scelte che dobbiamo fare devono avere cautela devono avere uno stretto monitoraggio ma soprattutto devono tenere conto di un rifatto ritrasmissione perché quelli sono gli effetti che noi andiamo in qualche modo a declinare
Buonasera sono impegnata tre cabina di RAI uno la vita indirette devono tornare un attimo su no i numeri dell'isolamento domiciliare che cresce ringraziando addio sintomi devi le persone stanno in casa però proprio qui c'avete detto che ebbe i contagi oggi si sviluppano nelle case perché spesso per casa di Cantoni focolai dove i numeri giornalieri di contagio aumenterebbero di allora mi chiedo sui tamponi considerando c'è un protocollo preciso non si può un po'allargare perché non ci arrivano tantissime segnalazioni di persone in attesa di tampone
Che non riescono però ad avere la possibilità di farlo
Quindi a questo punto come si può gestire posso che dipende dall'altra credo che ci sia tutta un'organizzazione pure territoriale però che risposta dare a chi ancora oggi in questo momento si trovi in attesa di un tampone perché è un familiare malato dei sintomi un po'diversi da trentasette e mezzo febbre più o meno altre possa gran
A ripartire da un primo dato e noi siamo credo il Paese che sta facendo più tamponi in assoluto perché i numeri se voi andate a comparare come a Paesi come Francia Spagna Germania ed altri ne stiamo facendo numero veramente molto elevato di tamponi
Sta crescendo giorno dopo giorno sostanzialmente dottor Borrelli mostra dei dati dove oggi mi pare fossero cinquanta mila non sessantuno mila quindi facciamo numero di tamponi veramente molto consistente è chiaro che in una fase iniziale dove la quale tampone era un po'più limitata e soprattutto c'è un numero molto elevato di persone che affollava strutture sanitarie quello diventava decisivo per poter dare immediatamente la risposta a queste persone oggi che c'è un rito c'è una attenuazione della pressione su queste strutture la possibilità di andare fuori è molto elevata
Il punto del tampone è un aspetto importante però è altrettanto vero che importante la quarantena accesso nel momento in cui ha ha una persona e la famiglia a una sintomatologia o comunque un tampone positivo chi vive a stretto contatto dicevamo i quarantotto ore precedenti chi vive chiaramente lo stesso nucleo abitativo a quel punto diventa automaticamente un contatto stretto e deve porsi in quarantena quindi io credo che poi le varie aziende sanitarie dipartimenti prevenzione e-mail si mise a generale tutte le persone che si occupano di della salute
Delle persone a livello di territorio credo che stiano rapidamente muovendosi verso questo tipo di scenario e credo come ci siamo sempre detti nella fase due sarà quello la fa il fronte dove sarà molto importante poter e attuare rapidamente il controllo lei li indirizza verso quel tipo di scenari
Che ha resistito
Per i dati che io posso avere sì gli indirizzi e anche l'utenza che si sta muovendo verso questo tipo di scenario e lo stesso diciamo ministero con le con le varie articolazioni la programmazione si sta muovendo verso questo tipo spingendo verso questo tipo di cenare proprio come fase due
Bene allora grazie a tutti e buonasera
Che cosa tale
Sullo scalo alle Tre Cime di Lavaredo
Finale
Non è una
Già
Una battuta
Più più o meno
Di risponderà