Il tempo e la grazia. Conversazione con Alessandro Barbano sulla figura del Prof. Aldo Masullo

Radio radicale siamo in questo appuntamento per
Ricordare il professore Aldo Masullo che nella giornata di ieri ventiquattro aprile c.a. lasciato per farlo siamo in compagnia di Alessandro Barbano benvenuto ben trovato Alessandro
Ebbene trovato Massimiliano c'è da dire insomma che che
Entrambi abbiamo avuto la fortuna di avere un'amicizia con il professor ma solo di di lavorare assieme a lui Twin qualità di direttore del mattino
Diciamo noi sì qui sulle frequenze di Radio Radicale spesso ci siamo incrociati e quindi vale anche la pena dire che questo ricordo che questa condivisione anche una ricordo ricordo una condivisione non solo accademica o giornalistica ma anche personale perché diciamo che ha avuto la fortuna di conoscere il professor Masullo sacche la sua enorme
Sapienza la sua enorme generosità intellettuale andava di pari passo con una straordinaria generosità
Forza d'animo e capacità di dialogo con tutti insomma era davvero impossibile non voler bene al professor Masullo questo diciamo esce un po'dai parametri di ricordo giornalistico ma va dato atto insomma
Sicché la la sua dimensione pubblica sovvenzione privata erano combacianti un grande filosofo una voce alta civile per Napoli Napoli oggi vive un giorno triste tristissimo perché una delle voci più autorevoli
E anche più impegnate perché Aldo era un uomo che non si risparmiava
Partecipano a convegni parlava ai giovani io l'ho coinvolto adesso da responsabile della Fondazione Caffarelli Festival in un'iniziativa che si chiama addotto un filosofo che un'iniziativa che coinvolge i filosofi nelle scuole vi andava
A novantasei anni l'anno scorso è andato a parlare nelle scuole con i ragazzi avrebbe fatto ancora quest'anno se il coronavirus non ce l'avesse impedito
Era un uomo che sentiva la propria vita come una missione una missione laica
Ed era un uomo che dove secondo me un un pensatore che riusciva a conciliare
I tre principi della Rivoluzione francese e della sua cultura illuminista in un equilibrio perfetto perché era un grandissimo uomo di libertà
Ma era anche un grandissimo uomo di giustizia e il rapporto fra libertà e giustizia era era tale e era era di conciliazione fra questi due
Per questi due valori ed era anche un grandissimo uomo di fraternità perché aveva non erano cattolico ma aveva un senso cristiano in senso fra fraterno della solidarietà fra gli uomini
E qualche riusciva soprattutto accorsi in una maniera molto unità del rapporto con gli altri
Ora Aldo è un grandissimo filosofo però non si faceva mai sentire e nacque ignoranza al suo cospetto e questo lo ha fatto sì che e sia venuto in contatto con tante persone oggi ne sentono profondamente la mancanza ma ripeto credo che quello che ci manca oggi al netto della della sua grande riflessione filosofica che resta lì libere se la un lascito evidentemente per la cultura nazionale e la sua voce il suo magistero civile
Che ci ha accompagnato sempre e che per Napoli rappresenta uno di pochi riferimenti di una città dove purtroppo queste voci si vanno assottigliando
Ecco e vale la pena appunto ricordare anche la la sua grande capacità di relazionarsi con gli altri con cui gli ultimi della società
Le sue battaglie soprattutto da queste frequenze insieme a quelle del partito radicale sono state nell'ultima parte della sua vita destinate ai detenuti all'universo carcerario
E diciamo e qui c'era un'altra saldatura Alessandro ovvero la saldatura tra i suoi studi la sua ricerca sull'io sola giù sulla solitudine sull'Arcis Enzo con quella dell'innaturale
Predisposizione alla detenzione che le società occidentali hanno questo spesso stato oggetto delle nostre conversazioni ovvero l'idea
Che questo sui o obbligato potesse in qualche modo spegnere il detenuto principalmente come persona oltre ogni ragionevole vena oltre ogni ragionevole
Durata dei processi e questo dimostrava la grande capacità
Di una scuola antica della della sua filosofia che era quella di saldare fortemente i vari concetti e dei vari idealità al quotidiano e questo diciamo che ma sullo cellula
Continuamente in segnato fino a qualche giorno fa insomma che che diciamo il suo grande rammarico quello di addormentarsi
Troppo vere non finire di leggere o non seguire con attenzione quello che succedeva fuori da casa sua
Sì perché lui aveva avevano un'energia straordinaria io Rick io ricordo i pranzi solo qualche anno fa con Lulli e poi lui mi mi uscivamo del ristorante
E colui sempre magro ma mangiava come me se diceva devo andare in università a fare una conferenza e poi ti scrivo il pezzo
Alle sette alle otto di sera red arriva il pezzo un uomo che aveva vanta quattro venticinque anni all'epoca quindi
O questa memoria e l'ultima volta che l'ho sentito Pasqua come te mi ha detto sono arrabbiato perché non riesco a leggere mi addormento per un per per lui non poter leggere era un grande amputazione uno
Un grande liberale hai detto tu sì grande liberare un grande libertario
Ha fatto delle battaglie di garantismo importantissime
Ovviamente trovando una piena consonanza col pensiero di Marco Pannella e le ha fatte dal mattino per esempio scrivendo dei litorali meravigliosi mi aveva una rubrica che si chiamava appuntasse
E e oltre a ai fondi alito traghetti vi chiedevo io uscita suggerendogli la sua riflessione su dei temi di attualità
Lui scriveva molto sul tema degli ultimi dei detenuti della libertà del rapporto tra l'individuo e lo Stato
Con una con un senso
Proprio con una misura della libertà che erano la grande subordinando il suo lascito filosofico credo che questa questo pensiero sia fra l'altro un pensiero di minoranza nel nostro Paese in un momento in cui il coronavirus ha visto la totale indifferenza per il destino dei detenuti da parte del ministro della Giustizia che sostanzialmente ha lasciato
Intatto il sovraffollamento delle carceri se si eccettua
Una piccolissima deflazione e questo prova come il pensiero di Marzullo ancorché gridato nel deserto fosse quella mosca bianca di cui c'è bisogno per non perdere quella questa cifra di libertà
All'interno del nostro consesso civile
Ecco abbiamo ricordato appunto la parte relativa ai detenuti c'è anche un altro aspetto che che che mi piace ricordare perché nel pieno furore della chiusura dei porti il di di di quel momento che appunto abbiamo vissuto qualche mese fa
La forza il professor Masullo puntuto nonostante i novantasei anni nonostante il diciamo le condizioni di salute che data l'età insomma chiaramente non erano delle migliori
Trovo diciamo l'intuizione di far nascere un appello un appello che ancora oggi a rileggerlo fa molto riflettere perché quasi sembrava in qualche modo sorvolare dalle miserie del dibattito pubblico del dibattito politico rimettendo al centro la dignità delle persone sulla questione migratoria diceva spesso
Diceva ma a me non m'interessa ride credito due dobbiamo dimenticarci che in mezzo al mare ci sono gli uomini ci sono uomini e donne
E con le loro storie con le loro di che con le loro aspettative di arrivare nel nostro paese questo è diciamo un altro tratto molto interessante perché spesso la filosofia diciamo nel dibattito pubblico serve in qualche modo ad accompagnare una tesi politica no invece la filosofia di ma sullo era diciamo rovesciata nel senso prima c'era l'uomo con tutte quante le sue storture le sue
Diciamo anche
Diciamo possiamo dire miserie insomma un suo sistema valoriale e poi veniva tutto il resto questo diciamo per questi tempi
In cui chiaramente siamo anche abituati a a una conta costante no si contano i morti si contano i contagiati non ne conosciamo le storie è veramente una lezione da non perdere da ampliare
Per un esempio straordinario di testimonianza
Oltre ogni tornaconto personale
Sempre e comunque di fronte al dolore di fronte alle ingiustizie di fronte a quello che la nostra cultura
Mostrava dissonante Aldo si spendeva e voglio ricordare hai parlato del suo impegno per i migranti che c'è questa bellissima Posse acque sia chi mi ha scritto
Per uno scolaro si chiama pagella di scolaro in fondo al mare la cui sia di questo ragazzo che era partito con
La la pagella appuntata sul sul consenso della giacca che poi mi pare si fosse infilato in un in un aereo forse noi era no no era praticamente ma era naufragata anzi si era naufragato siano pregato e il caldo scrive questi versi la portavi cucita sul petto
Medaglia al tuo valore risorsa estrema per avere almeno un poco di rispetto
L'orgogliosa pagella di scolaro tu
Solitario ragazzino perso nell'immensa incertezza del migrare corpicino in balia di infine forza
Non che è servita a salvarti la vita ma che è rimasta stretta sopra il cuore fedele come il cane di famiglia custodire del tuo abbandonò l'onta
E finalmente sbatterlo nell'orrore in faccia all'impunite indifferenza della presente umanità d'autonomia queste le parole meravigliose che ci fanno ancora emozionare di Aldo Masullo che ci mancano tanto
Ecco adesso ero la la parentesi diciamo lunga chi che ha visto ma sullo al ma Pino
è stata una parentesi estremamente stimolante si avverte come direttore perché chiaramente quel giornale stato diciamo una in quella stagione è stato veramente un pensatoio libero e e molto importante per il Mezzogiorno ma per la cultura italiana tutta e eredi e diciamo e proprio anche lì sul sul sull'episodio che che appunto che ha riguardato ovvero la la la la diciamo il fatto che il tuo editore insomma ti ti ha tolto dalla direzione lui partì immediatamente a testa bassa su questi
Mi chiamo subito immediatamente dicendo c'è questa cosa vergognosa dobbiamo parlare immediatamente la stessa cosa che fece per radio radicale c'è c'è un un un sms che che che che mi mandò insomma nei nei giorni dello scorso anno in cui ovviamente la la la nostra situazione
Diciamo era era ancora traballante dice che riceva siano grazie un affettuoso saluto
Mi dica cosa potrei fare per la preziosa vita di radio radicale la minaccia che incombe e non so se più un mi addolora o più mi indigna un abbraccio ecco questo è era era il professor Masullo insomma cioè scevro da convenienze
A testa bassa e con diciamo un'infinità dignità e l'infinito amore per le cose a cui teneva a voi
Perché la testimonianza vale la più di qualunque convenienza di qualunque patrimonio Aldo teneva molto alla collaborazione al mattino
Però non io non non gli ho mai chiesto nulla nel senso che quel quel documento scritto insieme a Biagio De Giovanni e Paolo Macrì
Biagio mi ha telefonato questa mattina voglio dirlo era affranto e mi chiedeva notizie gli ho così se l'avessi sentito nei giorni scorsi voleva sapere quali erano stati sugli ultimi giorni di vita perché viaggio Paolo e e e Aldo erano alcune delle colonne di questa pattuglia di intellettuali loro le più autorevoli
Che gravitava attorno al mattino e e quella iniziativa ripresa da Aldo insieme con viaggio e Macrì io non sapevo nulla
Anzi se in qualche modo me beh me l'avessero chiesto li avrei gli avrei suggerito di non farlo sì perché diciamo per una
Un principio liberale come sai credo che i direttori
I Direttori passano è legittimo che un editore Possa rinunciare a un direttore anche se accade nel giorno della nascita del nuovo governo populista ma ci sta ci sta
Quindi io l'avevo lo avevo accettato pienamente quindi però lui sentì questo dovere di testimonianza e sapeva che gli sarebbe
Costato
Evidentemente una collaborazione i danni bolgia per il Martina veneta
E e siccome questo documento poi non nessuno voleva pubblicare scatta anche purtroppo tra le testate uno corporativismo il reale un po'
Su cui ha varrebbe la pena di riflettere credo che poi si è rivolto non ricordo sia Bolloré alla fine qualcuno gliel'ha pubblicato e quel documento è una e la testimonianza di un uomo che
Quando di fronte alla verità
Non non pensa ecco non pensa
E Aldo aveva iniziato a collaborare col mattino
Prima che io arrivassi naturalmente
E era una voce autorevole già da vent'anni da trent'porsi vendano i tanti stirata il mattino chiaramente io ne ho approfittato il più possibile perché ho cercato di farlo scrivere i suoi pezzi erano perle di saggezza
E anche di brillantezza perché lui ha una capacità di raccontare di di scrivere straordinarie mi incantava gli studenti ho partecipato a convegni dove c'erano cinque interventi prima di quella gente dormiva arrivava su cui si svegliavano tutti cioè restavano incantati quindi
Tant'è vero che questi suoi editoriali poi sono stati che penso che il sindaco di e l'assessore Nino Daniele Di Napoli lo ricorderà
C'è stato un regista che ha organizzato uno spettacolo nelle sale del di Palazzo San Giacomo con gli editoriali di Aldo Masullo
Leggendo gli editoriali di Aldo come gli attori erano dei pezzi teatrali
Quindi aveva un avevano una ricchezza straordinaria e ha scritto tanto per noi ma soprattutto vi ha partecipato
Da protagonista un'iniziativa
Che si chiama il senso del mattino che era un film che noi girammo al mattino grazie
Agli amici del Giffoni Film Festival vennero filmaker di Giffoni ricordo Luca Polito un regista bravissimo Claudio Gubitosi
Beh organizzarono praticamente lo una loro presenza al mattino per sei mesi ci firmarono durante le nostre riunioni di redazione
E alla fine del tra uscì un un film di un'ora molto bello interrogando la città agli intellettuali che che gravitavano attorno al mattino
Qui ma che proiettando al San Carlo la presenza di Mattarella del capo dello Stato del due mila e quattordici oltre mille quindici non ricordo in questo film Aldo racconta il rapporto straordinario
Che questo giornale aveva con la sua città quello che rappresentava e io ricordo ancora questa sua questa sua battaglia di resistenza che non era una resistenza ideologica e amare erano le resistenza dell'intelligenza si mette in discussione era una resistenza liberale
Non assomigliava ad altre resistenze perché lui si era di cultura azionista ma di quella sionismo liberale che non rinuncia
Al dubbio non era Lazio l'azionista non aveva fatto della del Consigliere della sua morale un moralismo intransigente
Ma la sua morale serviva per guardare dentro di sé e vedere attraverso un'autocritica
Il dolore degli altri la debolezza degli altri la debolezza del mondo condividerla e condividere il nome di un valore civile in questo Aldo Masullo era figlio del diciamo di quell'Illuminismo leopardiano che Annapolis figlio della Ginestra
Figlio della Ginestra e la la la la risposta di Aldo Masullo contro la natura in Fingal venne circondato dal dolore che forse in queste ore del coronavirus forma come mai attuale la il prendiamoci per mano dentro una solidarietà laica
Sfidando
I dando la morte sfidando la la la finitezza dell'uomo questo messaggio straordinario è un messaggio che intreccia laicità il cristianesimo che interi intreccia e e unisce
Posizioni diverse che e chiede e che è un e e che è uno dei grandi pensieri della nostra civiltà penso che sia un punto d'orgoglio averlo avuto al mattino un punto d'orgoglio per Napoli
Averlo avuto tra le sue voci più autorevoli è un punto di dolori in questo momento averlo perso è un punto d'orgoglio per radio radicale che per la quale lui aveva una amicizia un aspetto straordinario Peppe Massimiliano aveva un aspetto straordinario
Che ecco Alessandro incorre in conclusione cioè questa diciamo ultima sarà nota un po'alla biografia di ma sullo
Che era il il suo essere professore no andavo lì la figura del professore è una figura in qualche modo differente rispetto alle altre città ormai il professore l'istituzione
Laica il non diciamo professore può parlarti di tutto anche se laureato in altro e diciamo la casa del professore arma sullo era una croce FIAT incredibile di diciamo agli studenti di di di persone che si affacciavano che gli scrivevano di di diciamo di lavoratori di di di operai insomma la casa del professor ma sullo era un crocevia incredibile non insomma ci siamo stati siamo stati anche per pertanto diciamo per tante volte insomma ogni volta che si andava a Napoli era diciamo obbligatorio un passaggio dal professore che chiaramente
Diceva sempre che che ci sono continui attentati alla mia salute perché ognuno andava li portava sfogliatelle lui chiaramente era diabetico che invece diciamo mi volete uccidere così come prese
Diciamo con una simpatica a Canzo natura l'attribuzione della sua cittadinanza onoraria
Perché è il primo commento fu dice a abbia abbiamo sanato
Decenni di abusivismo perché io sono avellinese ecco diciamo anche queste essere il crocevia di storie crocevia anche di narrazioni e e di essere persona estremamente seria ma mai seriosa
Costituiscono nel mondo dell'Accademia un un e della e della professione universitaria un grande in grande cammeo in qualche modo perché spesso i professori solo tutto turche vicini diciamo agli studenti reale verso le zone invece quindi questo aveva una grandiosa capacità
Professore fino alla fine professore degli allievi ufficiali io ricordo una volta sono stato a pranzo con lui e con una sua studentessa
Che
Lui si è allontanato un attimo vi ha detto eravamo tutti innamorati di luglio
Quando lui entrava eravamo tutti innamorati di fuga aveva un fascino incredibile
E professore fino alla fine di tutte le persone che incontrano come hai detto tu per esempio in questa esperienza nella Fondazione campanili testi marchio che la portato in giro per le scuole
E non è venuto in contatto con alcune un collaboratrici della Fondazione Campania Festival che hanno ricordo una Patrizia Bologna che lo lei stilista da molto vicina perché lo accompagnava le scuole organizzato con la manifestazione la Rocca responsabile
Della comunicazione della Fondazione e lei a alla alla foto nel suo
Come si dice in arrivo ma Follo del professor Masullo e questo per farti capire che tutte le persone con veniva in contatto
Erano affascinate perché lui aveva una una resa e che era una presente le toilette ma una presa emotiva straordinaria questo era alto basso
Infatti ha vissuto tanto e quindi quando uno dice va be avviso prova in sette anni ha avuto una vita piena e ma cosa vuoi primo pollo demolire scelto per un po'ci manca in questo momento in una maniera perché aveva una gioventù in data il fatto stesso dice abbia detto avverte pochi giorni fa solo in cambiato perché non riesco ad essere senziente
Non riesco a parlare con le persone perché chiara insomma se se si sta nel fatto senza infatti noi diciamo che che che facemmo vari tentativi nell'arco di questi giorni insomma perché voleva fare un'intervista su questo coronavirus di perché appunto diceva sai proprio questa situazione di di di clausura di Locri da un proprio un diciamo uno studio una capacità di analisi
Input importantissima per me che chiaramente Ovo sempre diciamo circoscritto l'analisi intorno alla solitudine dell'uomo no e quindi voleva parlare di questa mamma poi diciamo evidentemente non non non ce la faceva e quindi poi finivamo un po'per chiacchierare e poi ci salutavamo insomma è appunto il giorno del suo compleanno
Che che quest'anno appunto nel giorno di Pasqua insomma
Anche lì si era si era un po'ribellato a questa a questo incedere dell'età unità che diciamo ha saputo vivere diciamo con estrema pieni sapere perché veramente diciamo questo era era era l'unico inconveniente che che che i suoi novantasette anni gli hanno dato solamente nella fase finale
E c'è c'è un libro molto bello di Masullo che che che consigliamo oltre che l'ARCI senso perché l'ultimo che che uscito per Quodlibet ma
C'è il tempo e la grazia il tempo la grazia è uscito il novantacinque per Donzelli ecco in questo titolo forse il tempo e la grazia c'è la descrizione
Migliore del professor Masullo ha dato un titolo un libro a Montreux abilmente si è e auto descritto insomma il tempo le innumerevoli stagioni che ha attraversato ma sempre insomma con estrema grazia così come lo abbiamo raccontate così come ne ricorrano anche tu Alessandro
Sì è un uomo non volge in stile di una gentilezza straordinaria in cui c'è un condensato della della migliore cultura
Occidentale mandarsi della della migliore cultura dell'uomo perché il suo pensiero né un pensiero che si colloca dentro
Neanche una partizione occidentale è un pensiero universale un pensiero globale il suo il suo illuminismo non è un illuminismo che a una come dire un un un'appartenenza territoriale
Viaggia oltre in confini della statualità oltre i confini anche delle culture e abbraccia la condizione umana come l'oggetto della sua riflessione
Questo questo era Aldo Masullo io mi auguro che Napoli loro lo celebri adesso il lo ricordi come come merita perché Napoli ha perso Giuseppe Galasso l'anno scorso
Un profilo completamente diverso ma ovviamente altrettanto intenso
E sono pochi le voci che sono in grado di parlare a una comunità a un popolo e e Aldo era una delle più anche forse in questo momento la più rappresentativa voci di Napoli
Quindi spero che la città si ricordi di lui
Questo vale per evidentemente le istituzioni vale per i giornali vale per gli intellettuali vale per le università vale per tutti quelli che possono far viaggiare questo pensiero civile
Che una grande forma di educazione di cui nei tempi che viviamo c'è molto bisogno
Bene allora Alessandro grazie per aver condiviso con noi con questo ricordo il professor Aldo Masullo che ovviamente continuerà a vivere sulle frequenze di Radio radicale perché diciamo la sua voce le sue istanze così come continuerà a vivere all'interno
Dello studio di tanti della passione civile che metteremo anche nel fare questo lavoro perché diciamo professor ma sullo era anche una bussola importante per chi fa il giornalista e questo diciamo anche qui da ricordarlo grazie davvero e a presto risentirci Alessandra Grazia Volpi ciò Massimiliano