Dialoghi sul nostro tempo: Marco Damilano con Maurizio Landini

Il nostro tempo dell'Espresso come ogni pomeriggio stavo vedendo l'ora siamo un pochino ritardo sono le quindici e trentasette ma partiamo subito oggi il trenta aprile siamo alla vigilia della festa del lavoro di un primo maggio molto particolare come tutto quello che stiamo facendo in queste settimane una settimana fa abbiamo raccontato il venticinque aprile la festa di Pasqua e tanti altri momenti di del primo maggio è un momento particolare è unico e la giornata del lavoro e oggi ne parliamo con il segretario della CGIL Maurizio Landini buon pomeriggio Landini
Un po'il nuovo segretario poi grazie per l'invito
Allora la prima domanda è molto semplice
Il movimento operaio il movimento sindacale ha festeggiato il primo maggio anche in clandestinità direi imponenti molto difficili della nostra storia democratica penso agli anni del terrorismo penso a quando la mafia sparò a Portella della Ginestra nel mille novecentoquarantasette
Domani è un momento però straordinario quindi la domanda è molto semplice lei come festeggerà il primo maggio cosa farà sul piano personale e come lo celebrerà la CGIL
Io se sei zero senso di parlare in tutti i luoghi eletti furono uccisi dai lo spazio la televisione in in altre fasi che potranno essere si credo e nuove tecnologie digitali oggi veramente inutili collegarsi di essere qui rapporto con altre persone perché vuole essere nonno ma celebrazione non una festa ma vuole essere una giornata cui ragioniamo con le non solo le lavoratrici e i lavoratori ma ragioniamo anche con il Paese di come usciamo da questa situazione e quindi vuole essere un messaggio di speranza messaggero di vuole davvero combattere questo virus che attraverso il lavoro
Può sconfiggere gli ma soprattutto il messaggio come vogliamo andare il lavorare in sicurezza e assumere la salute come punto centrale non è per tornare al come eravamo prima
Mai per costruire un nuovo modello di quindi dobbiamo parlare del futuro dobbiamo ragionare su come costruiamo un futuro diverso perché naturalmente questo virus credo abbia fatto emergere tutte le fragilità tutte le ingiustizie tutte le cose che non vanno del modello che in questi anni si è affermato
Parleremo subito del futuro
Lo di dico anche che oggi è uscito un manifesto firmato dalla CGIL va firmato da molte altre associazioni e sindacati associazioni del terzo settore e la società civile
Che si chiama cura Italia giusta italiano decreto cure dati aggiusta Italia che mette appunto al centro un nuovo modello di sviluppo ma prima di parlare di futuro parliamo un attimo di presente che la notizia del giorno perché oggi sono usciti i dati Istat
Che ci dicono il PIL del primo trimestre due mila e venti almeno quattro virgola nove per cento gli stessi ricercatori dell'Istat scrivono
Una flessione di entità mai registrata dall'inizio del percorso di osservazione dell'attuale serie storica che ha inizio nel mille novecentonovantacinque
Al tempo stesso parlando anche di tenuta del mercato di lavoro nel mese di marzo e allora volevo chiederle che cosa ci segnala questa e questo doppio dato un dato molto negativo sul piano della produzione sorprendentemente positivo sul piano del mercato del lavoro
Per sul mercato del lavoro credo abbiano inciso due cose da un lato l'aveva ottenuto un sistema di tutele di ammortizzatori sociali per tutti e tra l'altro anche un provvedimento il primo che è stato fatto che bloccava i licenziamenti
Quindi credo che queste due cose non fatte un risultato molto importante che abbiano ottenuto il governo assieme a noi ha condiviso perché il messaggio che abbiamo voluto mandare vi era non ci deve essere nessun licenziamento così come nessuna impresa deve essere cinici e quindi un messaggio tra virgolette di di non lasciare solo nessuno e della necessità del massimo di responsabilità e di unità del Paese dall'altra parte il dato sul PIL ci dice quello che purtroppo è avvenuto già siamo di fronte a un fatto inedito
Mai successo
Almeno per quello che riguarda la nostra generazione quindi per quello che riguarda il nostro mondo diciamo così per nostro conosciuto direttamente e naturalmente questo sta determinando anche per i livello di globalizzazione dei mercati per il fatto che siamo di fronte a un elemento generale non riguarda solo il nostro Paese di caduta dell'economia senza precedenti questo non sta ricordando sonorità riguarda l'Europa riguarda gli Stati Uniti tra l'altro siamo anche nel giardino di una chiamiamola così non solo battaglie contro il virus dappertutto una battaglia commerciale che ridisegna anche i confini geopolitici come si dice anche nel mondo e quindi da questo punto di vista dobbiamo davvero fare i conti con una situazione che non ha precedenti per questo parlare di futuro e di ricostruzione ed il nuovo modello di sviluppo
è Itema oggi noi dobbiamo ragionare lo si può ragionare semplicemente di emergenza e cioè cosa facciamo in questi uno due mesi che decisivo più importanti però già adesso
Dobbiamo cominciare a pianificare a ragionare di come usciremo perché si è detto tante volte no nulla sarà come prima e quindi io non voglio perché venti in battuta a volte abbiamo così scoperto che si poteva peggiorare non vincola no
Quindi da questo punto di vista sicuramente se la guardo dal punto di vista del lavoro
Siamo di fronte a dei progetti che stanno cambiando perché
Perché io non so per altri lo dico parlando anche personalmente quello che sta succedendo fa riflettere cambiati i nostri comportamenti nostri stili di vita
Penso che ognuno di noi di fronte a quello che sta avvenendo non solo a volte perché affetti anche personali che vengono colpiti ma proprio anche per il valore che equivale persone il valore tributaria al tempo alla vita a alle cose che sono importanti io la sensazione che quello che sta succedendo può anche cambiare l'ordine dei valori delle persone
E tornano secondo me ad essere importanti delle ragioni di fondo non semplicemente come si direbbe l'aereo no torni ad essere molto importante l'essere che cosa fare che si fa quello che fa come gestirsi Buontempo
E quindi da questo punto di vista io penso che questo virus in un qualche modo ha messo a nudo le fragilità di un modello antisociale in cui non era importante quello che ieri era importante quello che potevi avere tutto si poteva comprare le tutto bravo competizione tutto uno pensava di poter fare da soli invece fare invertendo con forza il valore della sanità pubblica il valore del pubblico anche le critiche che sento fare adesso
Al governo alcune naturalmente anche condivisibili ma quando si dice soldi a fondo perduto quando si dice il sostegno all'economia vorrei che fosse chiaro stiamo parlando dei soldi che ognuno di noi paga distrutti i soldi pubblici non sono stati qualcun altro
Sono soldi che riguardano tutti e quindi il valore che il pubblico e Joel dello stare insieme delle regole io credo che torni ad avere un significato molto importante anche per il costo vive dove questo secondo me vuol dire un cambiamento culturali dei valori che in questi anni si era un po'negli atti e ne erano prevalsi devianza ecco io credo che quei numeri ittici in quel modo la situazione
Ci dice questo anche perché quelli che ti daranno nel secondo semestre se pensiamo al mese di aprile saranno molto tesi cercherà certo tutti poi fare previsioni adesso è anche difficile e questo e io trovo
Che stia emergendo qualcosa di nuovo lo dico banalmente perché anche la distinzione che si sta facendo in euro controlli tante difficoltà
Mi sembra che in un qualche modo segni l'avvio di una consapevolezza diversa anche dei Paesi europei che sembra che c'è una discontinuità sulle politiche europee rispetto
Agli ultimi anni perché in teoria sull'austerità si era già voltata pagina almeno nei documenti del due mila e quattordici però
Nella realtà alle politiche non sono poi così cambiate molto adesso adesso lei vede una discontinuità
Cioè la grande discussione seppur europee Moser ricoveri Farquhar credo devi una serie di cose sicuramente diverso quale sarà il risultato finale lo dico con tutta la contea del caso mi sembra ancora aperta la discussione siamo ancora in meno alla discussione
Però sicuramente se se attenta un'altra discussione parlo siamo un Paese ancora al pareggio di bilancio in Costituzione vorrei che fosse chiaro che abbiamo votato nel due mila undici non l'abbiamo ancora cambiato no nonostante che adesso si va al Parlamento per chiedere di spostare il fare indebito perché altrimenti non ne viene fuori in questo la discussione di tutti i Paesi europei stanno saggezza e dall'altra parte io credo che una serie di far vedevo per la prima volta ha fatto un provvedimento che a titolo sostegno al reddito orme di sostegno chiede disoccupato o in casi dice che per la prima volta di pone il problema di avere degli strumenti che siano universali che siano uguali in tutta Europa ci affrontino determinati temi quindi esita una logica puramente nazionale dentro l'euro e se ragiono rispetto anche al famoso messo nome estrasse all'ordine ci fosse una quantità di soldi che possono essere spesi senza condizioni sulla sanità pubblica io troverei un altro fatto importante la stessa distinzione che mi sembra venga fuori sul favoloso non sono il diavolo bozzetti eravamo lui all'inizio
Perché dentro gli hanno consentito l'idea di puntualizzare una parte del debito che avevamo accumulato mi sembra di capire che stia venendo avanti una cosa altrimenti dice no il il tecnico vecchio ognuno se lo tiene vede come gestire essendo però sul futuro possiamo ragionare di un po'che attraverso obbligazioni ragioni sullo sviluppo di tutto il Paese e dei paesi in Europa sicuramente questo fatto nuovo
Così non si era mai discusso e io lo dico perché penso che anche dal punto di vista sindacale ci sia bisogno di fare un'evoluzione io in questi giorni ho incontrato il sindacato tedesco incontratisi in
Tanto francese lunedì avrò un incontro martedì col sindacato spagnolo perché c'è bisogno che anche il mondo del lavoro superi la dimensione dei confini nazionali
E si renda conto che c'è bisogno di un'unità ad una battaglia comune del movimento dei lavoratori tra l'altro primo marzo
Ma se proprio a una parola d'ordine di battaglia internazionale alla riduzione dell'orario non levato se ci pensate
Tanti anni fa quando facevano sedici ore al giorno e lavoravano giorno
Ha compreso il sabato e la domenica lanciarono l'idea di otto ore
Per dormire otto ore per lavorare otto ore per potersi divertire e fu una parola d'ordine che poi in grado di unire tutti i lavoratori del mondo no io credo che non so perché è un'esperienza che le cose non si ripetono mai uguali
Ma da un certo punto di vista oggi la globalizzazione che ha reso possibile di di circolare con nuove attività che altrimenti non avrebbe avuto noi ci dobbiamo porre il problema che la globalizzazione aveva fatto circolare di Vientiane atto la barriera dei diritti nel lavoro e quindi da un certo punto di vista credo che questo sia un insediamento e sia un punto politico che noi dobbiamo assumere per fare la nostra parte l'arrivo dal punto di vista sindacale
E non mi sembra una una mi sembra importante quello che lei dice anche madre in molti casi o in alcuni casi negli ultimi anni i sindacati stessi
Erano diventati
Una categoria difesa degli interessi nazionali contro altri interessi nazionali mentre bue rare questo spirito di solidarismo internazionale che il primo maggio lo spirito e la festa del primo maggio sia importante Landini le diceva i prossimi due mesi sono fondamentali e la vediamo alcune questioni poi arriveremo alla al modello di sviluppo la prima questione la sicurezza voi avete molto insistito non si riparte se i luoghi di lavoro non sono messi in sicurezza
Il tema politico di queste ore ci sono i dibattiti in corso alla Camera al Senato con il presidente del Consiglio Conte in vista del quattro maggio poi del diciannove
E anche questo
Lei è soddisfatto di quanto stanno facendo le aziende e di quanto sta facendo la politica nel suo complesso il governo nazionale i presidenti di regione sul tema della sicurezza il posto di lavoro cioè lei
Se la sente di dire sono soddisfatto lunedì i lavoratori
In larga parte naturalmente non prevede potranno tornare a lavorare in una situazione di sicurezza poi come dicevo prima io ho avuto in questi giorni confronto anche con gli altri sindacati europei che era proprio
Per capire cosa stava succedendo faceva curiosità anche degli altri sindacati europei per quello che abbiamo fatto perché nessun altro Paese d'Europa
è stato fatto un accordo tra i sindacati tutte le organizzazioni imprenditoriali dalla Confindustria Confapi a postini agli artigiani e commercianti alle cooperative al settore dei trasporti ce l'hanno firmato tutti
In nessun altro paese è stato fatto un protocollo in cui tutte le parti dicono che si può lavorare solo se c'è la sicurezza perché dentro l'accordo che abbiamo fatto abbiamo detto che se non c'è sicurezza non si lavora fino al punto di sospendere le attività produttive per
Il tempo necessario ripristinare condizioni di sicurezza e il fatto che noi siamo sui sagrati anche molto criticati per questo naturalmente
Se sindacali chiudono le fabbriche
No in realtà nato dal firmato al televoto pagine credo che sino ad allora prima della firma notturno
Polittico perché guardi che anche l'imprenditore che investe sulla salute e sulla sicurezza fa un investimento sul futuro
Perché dice alle persone che lavorano per lui e far funzionare la sua azienda dice che l'insieme ai loro vuole che tutti lavoro nel massimo di sicurezza questo secondo me è un punto molto importante perché Parolisi dice siamo uniti siamo uniti quindi è un fatto concreto
E il fatto che il Governo abbia addirittura recepito questo accordo dentro ai famosi DPCM che oggi sono criticati da tanti ma che l'abbiamo esibito dandogli un valore di legge vuol dire che oggi sembra azienda non dovesse rispettare questo elemento può essere sanzionata
Il lavoratore può dire lavoro forse ci sono le condizioni di sicurezza e andiamo utile per evitare di arrivare a sanzioni ci siamo dati dentista venti in ogni azienda c'è un comitato fatto non solo dall'azienda dal medico competente dal rappresentante dei lavoratori e la sicurezza dalle si che applicano quell'accordo adattandola quella che il modello il sistema produttivo già in quell'azienda per le piccole imprese abbiamo detto facciamo dei comitati territoriali e nel territorio coinvolgiamo anche le autorità sanitarie lotta
Hunter vedere come si affronta perché non c'è solo il problema della sicurezza dentro l'uovo di Colombo perché la gente deve andare a lavorare di ritornare a casa con i trasporti sono perché sono uno dei punti più Cremonesi più delicate
Cd io credo che questo sia stato un punto importante se lo guardi uno mi dice pensa di aver fatto una buona cosa come diceva mio nonno che vinceva bisognerebbe almeno fare una cosa buona giorno ecco io penso che quella domenica abbiamo fatto che ha portato via ore e ore di trattative e che abbiamo ottenuto tutti assieme non è un merito della CGIL relativi a un merito di tutti di CGIL CISL UIL delle associazioni per i pazienti abbiano discusso siamo partiti cadevamo ordine diverso ma alla fine abbia raggiunto un obiettivo importante e ci sia venti proprio perché chiudere venerdì delle imprese vuol dire far saltare il Paese e quindi tutti sappiamo anche chi era fase telefonavano preoccupa poter dire quando posso riprendere perché sapeva non solo che non aveva lo stipendio ma che rischiano di perdere il posto di lavoro e aver mandato un messaggio che si possono fare insieme queste cose che diventa un obiettivo comune unire lavoro Salute e produzione io credo che sia un messaggio molto importante in questo senso io mi auguro che il governo collocati in questo elemento per la discussione che si è aperta anche nel rapporto con i commercianti anche con le piccole imprese anche con alcune attività che hanno gente caratteristico credo che sia importante ragionare io in questa fase comprendo le situazioni capisco comprendo perché dietro la parola commerciante io lo dico da chi quando non è a Roma
Nei mesi scorsi vive in un piccolo comune è permette un volto c'è un nome ce se ne parlò di chi li vedi vestiti è un mio amico che conosco Cefalù ospiti salvare è quello che conosco io ti vedo in alcuni casi quelli sono anche luoghi di socialità in cui gli incontri in quindici punti mancare quindi e mi rendo conto a volte anche dei sacrifici degli sforzi che le persone al patto ieri del modo con cui vogliono bene anche al lavoro che fanno quindi io credo davvero che oggi mi rifatto
Che non si debbano essere licenziamenti che non si devono chiudere attività e che bisogna trovare tutte le forme intelligenti per affrontarlo passato ma allo stesso tempo ci la responsabilità stiamo parlando di un virus grazie tutti quelli che oggi diventano serpentoni euro solo nel giro nel merito né silenziato
E quindi io non sopporto quando tutti pensano di aver la soluzione in tasca ognuno faccia bene il suo mestiere faccia la sua parte per me il momento della resa usabilità e anche in questo che ognuno proprio fare bene la sua parte esodo se insieme non facciamo siamo in grado di risolvere i problemi
Io non mi rendo conto che ci sono responsabilità volte ci sono errori per l'amor di Dio non non non solo io quello che vuol dare lezioni tutti però penso in questo senso io in cinque diversi alberi penso che abbia fatto una cosa utile Sereni dice sicuro che rinverdisce la sicurezza sarà dappertutto Ulivo coloro che stanno questa sicurezza non ce l'ho però sono convinto che tutti stanno lavorando in quella direzione e noi abbiamo dato strumenti affinché tutti possano affrontare questo tema e possono affrontarlo il secondo punto della ripartenza e
La cosiddetta bomba sociale come la stiamo chiamando un po'tutti perché lei ha detto ci siamo battuti perché nessuno perdesse il posto di lavoro però tutte le stime l'ultima luce un vicario del Milan ieri sono milioni e milioni di posti di lavoro perduti nei prossimi mesi
E su ventitré milioni di lavoratori circa undici milioni sono ricorsi a una qualche forma di sussidio la segno il bonus la cassa integrazione
è insomma una situazione di grande fragilità che undici milioni di persone vuol dire che metà della forza lavoro non sa letteralmente cosa succederà nei prossimi mesi ecco dal punto di vista più strutturale cosa deve avere un cosa dovrebbe fare il governo nelle prossime settimane
Allora pronte a rifinanziare i vari strumenti quindi il bonus e così via
Per io credo che
Nel montando s'ha da fare questo rifinanziamento mi pare lo stia nuovi fratelli fatte cinquantacinque miliardi lo stanziamento che è stato votato naturalmente deve a vere resta finalizzati a un certo punto di vista
Deve vedere anche come ridurre i tempi con cui poter erogare questi finanziamenti sia delle imprese e dei lavoratori e quindi recuperando anche qualche disfunzione
Che si è determinata legato anche al fatto che come diceva lei stiamo parlando milioni e milioni di persone quindi
è una prova nessuno nessun istituto nell'ingegnere né nessun altro ha mai voluto affrontare situazioni questa complessità e quindi siccome dietro della gente che sta lavorando
Sarebbe utile anche un minimo di rispetto rispetto a questo tipo di lavoro sicuramente quel provvedimento secondo me deve cominciare a ragionare non solo di emergenza
Nel fatto che invece
Noi abbiamo parlato di riapertura delle attività produttive e commerciali ma c'è un altro tema che non stiamo affrontando che va affrontato te la riapertura delle scuole risente
Se lo slogan chiedere segretario responsabile al successivo revocatoria discutere già adesso incerto
E non so se sarà possibile come qualcuno chiede è un tema perché chi riprende a lavorare se esiste c'è un esordiente ma non ho ribadito che meritino indice distinzione da fare anche qui non voglio andare avanti con sussidi o con l'allargamento gli oggetti vari Alitalia il bonus babysitter ha risposto il presidente del consiglio però non basilari
Così Auriga dopo i fatti poco dopo non è sopportabile nel tempo quindi io non so se vi sono le condizioni per dire che gli è stata i centri estivi altre cose possono essere affrontate vorrei farla quella distinzione di per lo per loro trovare anche ci sono solo al un mese servizi privati che non fanno il pubblico Cellini che poteva farlo non si è posto il problema se lo può fare non lo può fare ma in ogni caso al di là di questo se noi godiamo a settembre essere in grado di dire che si riattivano tutte le scuole
E adesso che lo dobbiamo
Bisogno ad esempio di fare un piano di manutenzione delle scuole
Domenica decidere adesso perché non potrà emettere lo stesso numero di persone nelle classi come sono adesso forse dovrà ragionare di turnisti dovrebbe ragionare di strumentazione deviante valutare quello che è emerso in senso generale quindi ad esempio quelle avute batteva gli sponsor maggiormente poi discuterlo dopo altrimenti consentendo propria s'aspetta d'essere lo stesso tempo questo vorrà dire aumentare il numero di persone che lavora nella scuola quindi fare le assunzioni di quelli che oggi sono precari e allo stesso tempo devi discutere
Del valore che la formazione a
In senso generale perché l'altro tema che adesso nel mondo del lavoro chiamiamolo classico e che tutti abbiamo fatto i conti con le tecnologie digitali io lo dico da uomo del Novecento no con tutte le resistenze piovuto
Ma io sto vivendo e imparando
A utilizzare una serie di tecnologie che c'erano ma che aveva sempre cercato di scansare diciamo così o di fare usare Rampino siamo sotto gli occhi di tutti
Che la tecnologia digitale cambia coinvolge tutti non solo i giovani coinvolgendo tutti a qualsiasi età
Questo pone un problema di informazione permanenti di diritto alla formazione alla conoscenza che non ha precedenti gestito penso al sindacato che negli anni i settanta con le centocinquanta ore aveva dato il diritto a tutti di poter avere la licenza media o di potere addirittura veri diploma oggi se di fronte al fatto che forse come negli anni Settanta di USA si usano le centocinquanta ore o di utilizzare uno strumento analogo per una formazione permanente che deve durare tutta la vita di una persona e che deve esserci ogni anno ogni torno ogni mese con la possibilità di poterlo applicare e questo vuol dire ripensare del sistema scolastico perché non è una formazione che uno all'autodidatta o dalla singola impresa ed a un certo punto di vista questo con un altro problema sul tempo di lavoro
Sulla riduzione degli orari sulla redistribuzione degli orari anche parlare di occupazione o di chiusura di banche prima di arrivare lì oggi è il momento di fare una serie di sei i soldi che l'Europa ci darà coi soldi che stiamo chiedendo all'Europa come vengono spesi e nove incominciamo a pensare al Paese che vorremmo tra un po'quali sono gli investimenti nelle infrastrutture con le modifiche al modello di sviluppo e questo pone anche un problema di partecipazione di relazioni sindaco diverse uno da solo non va da nessuna parte io capisco che questo cambiamento anche per il sindacato perché ritiene di assumersi la responsabilità io sto rivendicando lo voglio voglio essere chiaro
Il diritto delle persone che lavorano di potersi realizzare nel lavoro che fanno ma anche di poter partecipare alle decisioni che vengono prese nelle aziende del Paese che riguardano la loro condizione oggi la discussione non è solo di lavorare ma che cosa ha fatto perché l'ho fatto con quale sostenibilità ambientale ed a un certo punto di vista pensare anche alle allo stato sociale l'estensione del ruolo pubblico della sanità della scuola e creare lavoro e pensano in un modo diverso ed terminare una serie di i diritti e di cose che devono essere affrontate anche in un modo nuovo
Ecco e tutto questo che sentono e in questo io penso che ci sarebbe bisogno di questa discussione non rimanga solo dentro al governo o dentro il Parlamento
Io penso che sarebbe il momento che il governo assieme alle parti sociali come è sempre avvenuto nella storia di questo Paese abbiamo fatto il protocollo sulla sicurezza adesso secondo me bisognerebbe fare il protocollo sullo sviluppo di questo Paese
Su come riformiamo davvero questo Paese egli come Lanza diritti fondamentali avendo una bussola Santo Iddio la Costituzione cioè i diritti fondamentali della no la Costituzione il diritto all'istruzione diritto alla salita del diritto alla tutela del paesaggio ambientali il diritto alla cultura il diritto al lavoro dovrebbero essere
Si è spento tutto
No no li sentiamo sentiamo sentiamo bene
Conte
Sentiamo bene se venuto a valutare no no aspettiamo bene sentiamo bene non solo pratico delle regole Lea poltrone Pepe rasta ad opera del padre ma si è limitata no no va bene sfiorano edilizio
Porti ok
Io vedo questi allora queste la necessità di una discussione lo sto dicendo che avremo tutte le stesse idee che saranno passeggiate che non ci sarà nessun conflitto no la democrazia è fatta anche di costi di credere riverse anzi se non è democrazia
Però mi sembra che sia questo l'oggetto della discussione perché penso che sia importante perché non dobbiamo ricostruire fiducia e ridare speranza alle persone percentuali anche il ristorante prima
Parrebbe e se uno ha paura ove possibile non si fa voce non so lui se non il costo visiva e stabilizzare
E mi sembra che sia a questi il compito che la politica i soggetti sociali dovrebbero venire ecco questo sembra
Tra della forza lavoro c'è una forza lavoro che dovrebbe emergere che dovrebbe arrivare a regolarizzazione cioè quella degli immigrati quella degli immigrati
In particolare nelle campagne ma non solo c'è anche su questo dibattito forse la prospettiva di una regolarizzazione nelle prossime settimane con un provvedimento del governo
Lei cosa ne pensa
Non siamo non solo d'accordo lire in queste settimane in questi mesi in questi anni l'abbiamo sostenuta con forza parlava esempio nel settore dell'agricoltura io vorrei ricordare proprio la categoria che fa riferimento alla CGIL la FLAI alzato insieme a terra ma sostenuta da un arco artista amplissimo di associazioni
Tali verrà a Emergency ad altrettanti soggetti persone importanti
In cui rischierei di ricordare qualche nome proprio per andare ad una regolarizzazione
A partire dall'agricoltura ma per noi la regolarizzazione naturalmente deve riguardare anche insieme delle persone che oggi si trova in questa situazione io credo che sarebbe lo dico non semplicemente un fatto altruistico d'argento il punto di vista ma sarebbe proprio perché dobbiamo fare i conti anche con l'emergenza sanitaria sarebbe un modo non solo per tutelare quelle persone ma per tutelarsi tutti
Perché in questo modo regolarizzare queste persone vuol dire non solo tirare fuori dalla schiavitù dai tetti e dallo sfruttamento con cui oggi sono messe
Sì ma vorrebbe dire mettere anche nella condizione di poterli curare se hanno bisogno di essere curati e di avere la certezza che anche quelle persone di insieme
Compatto lo vivo come si comportano per combattere sostanzialmente questo virus quindi io credo che ne è un'occasione importantissima ad affrontare e credo che sia importante che nei prossimi mesi
Questa cosa venga fatto mi permetto anche di dire
Cioè siccome invece c'è qualcuno che pensa di usare l'emergenza per ritirare fuori cose vecchie tirare fuori i voucher ritirare fuori il sentimento del Codice appalti la liberalizzazione ecco io lo dico senza alcuna polemica quando sette si sono
Edificate sono state sperimentate che sono sbagliate riproporre davvero una cosa diabolica non so come dire proprio perseverare è diabolico piani
Dobbiamo imparare dall'esperienza ecco questo a me sembrerebbe un tema e questo io credo su una battaglia che va fatta alla luce del sole
Nei prossimi giorni nelle prossime settimane segretare una domanda di carattere personale lei è un uomo del Nord è un uomo dell'Emilia
Il sindacato da Sempre prima di essere Segrave la CGIL sardo a lungo segretario della filosofia come ha vissuto il fatto che il virus ha aggredito proprio quelle zone
Della produzione italiana le zone delle fabbriche le zone della della siderurgia le zone delle delle aziende
Con una violenza inaudita colpendo province produttive laboriose per eccellenza del nostro Paese
Ma sicuramente mi son venute due riflessioni
Una naturalmente l'ottica non so naturalmente la mia logica non so se era se è quella giusta
E cioè sicuramente quella parte del Paese Emilia Lombardia e Veneto per citarne alcune ma anche altri ma sicuramente quelle dopo tanti piemontese nello schema quel triangolo è sicuramente e quello che industrializzato
La maggioranza dell'export del nostro paese fa viene da quelle realtà di
E quindi è evidente che quello è anche la parte del mondo ormai più collegata da qualsiasi altra parte non è venuto da pensare non lo dicono per nuove c'è uno va a vedere la riportò diverse quanti milioni di persone ogni anno si muovono
Da tutto il mondo attenti dà anche l'idea che siccome una delle cose che ti spiego perché appunto questo virus alla sua forza nell'essere portato in giro e una delle misure che c'hanno detto per combatterle stare ognuno a casa sua e non mescolarsi è indubbio cioè quello certamente una cosa che ha inciso perché li hai persone che si muovono General tante c'è una quantità i assembramento di persone che è molto più alto che da altre parti
No
Dall'altra e questo sicuramente un elemento gestì la guardo sicuramente uno degli effetti della cosiddetta globalizzazione poi ci sono tutte le teorie in realtà ha sentito dire non so se è vero del tedesco che dalla Cina venuti in Italia che l'ha portato esso non so direi sottoposizione Tokio su invito battendo in qualche modo danno l'idea che il problema che abbiamo ed perché oggi è importante essere rigorosi anche nei comportamenti e rispettosi nei comportamenti quando si dice di Golden lady contingentare e di e di stare attenti a come ci si muove protezione individuale
L'altro elemento che mi è venuto da riflettere io qui non so anch'io ho sentito che c'è un dibattito ma che va riflettuto perché naturalmente c'è anche un pensiero una riflessione che collega diciamo così l'emergenza climatica d'emergenza sanitaria praticamente ad un certo punto di vista ci dice che questa evoluzione anche del virus con queste caratteristiche alquanti in qualche modo un collegamento anche con tutto ciò che è stato fatto contro l'ambiente con gruppi ed a un certo punto di vista se non ci pensiamo pensiamo anche a quelle che sono diciamo così i problemi fissi che hanno portato purtroppo tante persone quando hanno preso i russi
Anche rimetterci la vita
In un qualche modo una riflessione che io ho fatto il monolite venti si dice semplicemente anche come un elemento di logica forse una serie di debolezze respiratorio di patologie respiratorie anche delle singole persone nonostante viviamo di più forse sono più avanzate laddove i livelli di inquinamento sono anche i guanti
E quindi io mi sono posto anche il problema se c'è un rapporto tra quello che è successo in Lombardia in e migliorano o anti intendono soprattutto Lombardia Emilia o quello che sta avvenendo in Piemonte e anche il modello di sviluppo e quindi anche i livelli di inquinamento che ci sono perché in qualche modo quello che ha pensato all'inizio soprattutto quando era ancora vivo con lo scooter rispetto adesso la malaria in realtà certi chi aveva certe patologie io avuto certi problemi non è semplicemente morto perché ha preso il virus ma perché arriva da una serie di patologie che hanno convitato ulteriormente la la propria vita e quindi se se c'è da fare una riflessione sicuramente c'è un problema che riguarda l'idea della globalizzazione ma allo stesso tempo io credo un tema che ci si pone tra gli si arriva un nuovo modello di sviluppo è sicuramente il fatto che noi oggi non abbiamo fondi emergenza sanitaria da combattere
Abbiamo l'emergenza ribatte e forse sono le due facce della stessa medaglia
E a quel punto lei aveva un progetto e pensare ad esempio che la rivoluzione digitale tecnologica anziché essere un problema potrebbe essere l'opportunità che ti permette di affrontare tutte e due le questioni significa però assumere il fatto che allora la logica che il mercato può tutto
Che appare il profitto
Che non ci sono limiti all'uso delle materie prime ha un rapporto con l'ambiente secondo me va messo radicalmente in discussione sei qui Fabio del modello di sviluppo cioè rimettere al centro il lavoro e la persona non è solo uno slogan
E proprio un modo diverso di vedere il mondo e anche l'appello che diceva lei che stamattina in generale hanno firmato con un altro tema del nostro paese che è quello della infiltrazione
Mafiosa l'infiltrazione della malavita organizzata nell'economia non ho parlato ieri con Roberto Saviano proprio in questa sede
C'è un altro guardi lo dico a lei diceva vengono a Reggio Emilia si è un bel paradosso uno
Più grande processo contro la 'ndrangheta la metà fatto Reggio Calabria e l'ha fatto regimi cioè esattamente e atto che naturalmente la malavita organizzata al PAC dove ci sono i soldi e siccome adesso il Governo mette in moto una quantità di soldi che non ha precedenti nella storia del nostro Paese perché stiamo parlando di centinaia di miliardi
Che verranno messi in campo ecco io credo che l'appello che hanno fatto in tanti da magistrati a alla spesso vera
Di avere un'attenzione e quindi di avere anche un'attenzione non tanto burocratica ma di seguire dove vanno i soldi di evitare che questo elemento alimenti la malavita organizzata
E un altro problema questo è un tema nostro
E noi sappiamo che in molti casi la malavita organizzata c'è da tanti anni perché ha avuto altrettante convivenze politica avuto anche tanti coperture politiche quindi io credo che un nuovo modello di sviluppo significa anche affrontare questo tema e rispetto alla riflessione finale poiché parte come per fortuna abbiamo la sanità pubblica
Perché pongo in Italia che sono stati fatti e pur con i problemi che abbiamo dovuto riscontrare proviamo a pensare se non avessimo avuto la sanità pubblica cosa sarebbe successo ed a un certo punto di vista oggi non ci rendiamo conto che al limite quello che paghiamo sono i tagli alla sanità pubblica che sono stati usati mi ha colpito molto le cose che diceva il sindaco di Varese con una l'utilitaria limitante quasi una commozione visto l'evento il col qua e là cioè sulle cioè quattro state colpite di le persone
E l'igiene in modo molto chiaro che c'è un limite proprio della sanità lombardo tratte sento di tagliare i servizi sul sul territorio la stiamo pagando pesantemente ZPS perché siamo a investire sulla sanità il problema non è semplicemente fare nuovi ospedali improvvide troppi investire nella prevenzione e investire sul territorio della sicurezza sul lavoro ma anche nella sicurezza perché investire sul territorio vuol dire anche affrontare il problema degli anziani normalmente vedi in un posto perché non sai dove metterli ma poterli curare datato poter investire provi a pensare quanti posti di lavoro si possono creare nel nel sostegno alle persone e nell'ambiente quindi quando mi si dice si perdono tanti posti di lavoro può essere vero nelle attività tra di una ma un nuovo modello di sviluppo quanti nuovi posti di lavoro diverso adesso può creare anche di attività che oggi noi non pensiamo che potrebbero neanche essere lavoro mi sembra
E mi sembra che tutto quello che sta lei sta dicendo sta disegnando un nuovo modello di sviluppo ma anche un nuovo modo di essere del sindacato nella nella società italiana
Poi ha riportato a
Ha qualcosa di storico e l'orario nord-sud oggi in una città simbolo di tutto quello di cui stiamo parlando cioè Taranto
Città simbolo diciamolo pure del conflitto tra la salute e il lavoro si è tolto la vita un operaio alla vigilia del suo quarantaquattresimo compleanno
Le chiedo se quell'altra parte d'Italia non quella del tessuto produttivo ferita e offesa particolarmente dal virus ma l'altra parte Italia quella che invece vive da molti decenni una stagione di abbandono e di
Arretramento dei dei garanzie dei diritti ecco se quello le da ancora molta preoccupazione
No non lo sapevo che la della del della disgrazie della strage un operaio in relazione Mittal
E in un lavoratore AGEA decise di togliersi la vita chiaramente
Solo quelle cose utili ti colpiscono farlo ti fanno capire non solo il valore del lavoro ma come adesso le persone rischiano di sentirsi da sole e di non vedere via decida di non vedere speranze e quindi proprio la responsabilità si avvia ognuno di noi nel luogo in cui la responsabilità del proprio all'opposto quella di non far perdere la speranza e quella di non far sentire da solo nessuno perché altrimenti non si risolve nessun problema cento son d'accordo Taranto nella sua storia nella sua evoluzione
Rappresenta proprio il conflitto tra lavoro sicurezza e indica proprio la strada
Una strada cambiare no può fare del facile ma sicuramente la battaglia che abbiamo fatto in questi anni per dire che si può produrre acciaio senza inquinare senza che nessuno perda la vita ma bisogna fare investimenti ma bisogna ragionare rozza direzione ma bisogna lavorare in un altro modo io credo sia uno dei temi che abbiamo di fronte è sicuramente il Mezzogiorno
Ha pagato un prezzo pesantissimo in questi anni rischia di pagare compreso il più grande perché queste diversità rischiano di aumentare ancora di più e lo dico perché da un certo punto di vista quando penso a un piano straordinario di investimenti pubblici e privati Angelo il ruolo del pubblico diverso
Naturalmente io penso che una buona parte di questi investimenti deve essere fatta a partire dal Mezzogiorno ma non perché facciamo un favore al Mezzogiorno
Ma perché se non c'è un rilancio dello sviluppo del Mezzogiorno non ce n'è anche uno sviluppo dell'Italia e dell'Europa e anti dice attenzione quello che parte vorrei ricordare a tutti che l'Italia tutta nel Sud dell'Europa vorrei che non ragionassimo globalmente i colleghi non si insegna a fare che oggi bisogna ragionare anche operative sul piano locale delle cose che fa e qui io vedo un altro tema io ho trovato si sta discutendo anche del reddito da dare tutte le forme di lavoro possibili e quindi anche fino al limite vide si doveva Ranzani tante forme
Io però penso di lavoro nero la dico la dico esplicitamente di pallavolo milanese
Si collega ingaggiato referente a visite concettualmente pensare titolo sussidio chi fa lavoro nero non è il massimo dell'interno
Perché ieri notte ora intorno dice allora partiamo Gibelli è quella di un lavoro che non si nero però questo è il tema che dobbiamo affrontare
Io penso che adesso va affrontato anche il tema di dare un sussidio di tutte le persone in modo che nessuno sposa trovarsi da solo ma allora è il momento di fare una discussione vera anche per fare emergere il lavoro nero perché senza il lavoro nero vuol dire che c'è qualcuno che glielo fa fare
E da un certo punto di vista allora bisognerebbe aggettivi lanciare una campagna straordinaria perché si faccia emergere il lavoro nero si aiuti a far emergere il lavoro nero e si sia in grado perché fare emergere il lavoro nero vuol dire anche aumentare le entrate fiscale in questo Paese vuol dire anche avere più risorse per fare quegli investimenti che dicevamo prima e siccome nel nostro paese non c'è solo la corruzione la malavita organizzata Bellasio negli scali male storico di questo Paese
E adesso quando tutti dicono voglio sostegno pubblico ha bisogno del sostegno pubblico e dovremmo ricordarci tutti che se tutti avessero pagato le tasse avremo molto più sostegno pubblico perduti da dare e quindi da questo punto di vista oggi dire che è una delle cose che dobbiamo fare la lotta all'evasione fiscale e una serie di formatisi tale non è una cosa diversa da parlare di come riprendo lo sviluppo ospiti come rilancia l'economia intitolato all'elemento di responsabilità da parte di tutti
Che riguarda tutti
Allora io penso che questo è un altro tema quando dice ai colleghi milanesi io penso che in maggio e giugno di questi dobbiamo discutere cioè ma non solo discutere è adesso il momento per pianificare che cosa succede dopo se non lo facciamo perdiamo un'occasione e io non vorrei
Che ci trovassimo quando siamo riusciti a sconfiggere virus ci siamo messo peggio di prima vorrei che questo fosse chiaro che la normalità cui torniamo lo sia peggiore di quella che era la piazza
Ciò vuol dire che quello che abbiamo dentro l'abbiam perso che ritorniamo indebitati di prima che siamo ancora indietro rispetto agli altri che non abbiamo risolto le nostre lacune
Come vi dicevo non è quando andavo a scuola in terza media che avevo lacune in matematica perché studiavo poco ecco ho capito che lei alcune se non se non sei tutti gli esuberi non c'è qualcuno all'opposto dei fatti e questa è la responsabilità il senso di responsabilità e di appartenenza che oggi dovrebbe scattare e io ho visto mi permetto di dire
Ho visto scattare nel mondo del lavoro
Io vorrei che questa cosa si dicesse perché è vero che si sono dotate delle attività ma guardate che c'è gente che è andata a lavorare senza e non solo nella sanità cui naturalmente va fatto va riconosciuto questo lavoro ma anche quelli che ha lavorato nella logistica nel trasporto quelli che han continuato a lavorare nelle aziende che si davano da mangiare che facevano i prodotti alimentari quelli che han continuato a lavorare ci faceva le attività essenziali cioè se noi oggi possiamo dire che siamo in una fase Kcna dopo non e l'abbiamo sconfitto ma che si è ridotto e ci si può muovere e perché ci sono milioni e milioni di persone che hanno fatto il loro lavoro contenuto aperto gli uffici trattandosi Cesa ecco queste cose qui non sbaglia l'articolo grado
E con un accordo
E con un grado di tensione sociale devo dire ridotta davvero il minimo grazie al senso di responsabilità di di tutti però questo ci porta all'ultimo tema che volevo proporne della nostra conversazione cioè rari partenza democratica non saprei come altro chiamarla cioè la ripartenza dei luoghi di partecipazione lei prima parlava dei valori
Dei diritti e mi è venuta in mente una persona che manca molto a me so che manca molto anche a lei che si chiama Stefano Rodotà e mi piace ricordarlo ricordo anche di averlo visto sul palco di piazza del Popolo durante una sua manifestazione
Lei ha una qualche preoccupazione per quello che si è sviluppato in questi mesi tutto nell'ambito della legalità costituzionale per carità ma ha colto qualche eccesso qualche forse natura nella nel nel nell'idea che dato che c'è il contati Jo poi bisognava sospendere alcune libertà fondamentali alcune riguardano anche proprio la vostra attività la libertà di riunione la libertà di manifestazione
Tutto questo ovviamente ovviamente è impedito dal dal virus ed su questo non c'è
Non c'è discussione però c'è qualcosa che la preoccupa o in positivo
Come si fa a far ripartire anche tutto questo sessuali è sicuramente un punto delicato in cui tutta l'attenzione di questo
In questo modo come si dice uomini non va assolutamente sottovalutata
Perché pulsioni autoritarie come si potrebbe scrivere possono essere sempre dietro l'angolo ecco però lo dico con molta sincerità io una distinzione che ho fatto lo dico sempre nei ragionamenti nella discussione che abbiamo fatto è stato queste Gioè
Intanto siamo stati di fronte a una dichiarazione di stato di emergenza a tempo
No quindi si è dichiarato fin dall'inizio dal trentuno di marzo è una dichiarazione di stato di emergenza trenta al trentuno gennaio al trentuno luglio a se non ricordo male perché c'è una pandemia
E per difendere un diritto sancito dalla Costituzione perché poi so
A cui si è partita il famoso articolo trentadue della Costituzione secondo dirotto la salute che a difesa non degli interessi di qualcuno ma della difesa di ognuno di noi della difesa collettiva della salute del nostro Paese quindi e dall'altra parte ho visto una volontà del governo perché poi non ci siamo incontrati parecchie volte
Ed è vero che hanno fatto il DPCM che poi si sono assunte la responsabilità anche di questo provvedimento ma vorrei ricordare che questo provvedimento dato amministrativo che in una situazione normale
Assunto un un ruolo anche diverso fino arrivare anche ad avere un ruolo giuridico perché è stato dichiarato lo stato di emergenza in quest'epoca si chiude dentro questo passaggio è ogni decisione da sempre il presidente del Consiglio di governo si assume le responsabilità di quello che ha fatto il bene o male
Panico uno strumento che in questa fase anche quando abbiamo diffuso anche quando non avevano le stesse cose ha comunque sempre sentito le parti sociali prima di prendere determinate decisioni
Ed era lo dico questo perché lo considero un fatto importante e quindi ho vissuto questo tema come un tema delicato con cui avete tutte le attenzioni del caso ma dentro giustificato dentro la dinamica di questo genere poi sicuramente
Questo imponente
Che riguarda le attività industriali tra perché aproposito di atto di non ha siamo di fronte non semplicemente se ligure ma siamo di fronte al fatto chi controlla queste tecnologie
Chiusa queste quantità di informazioni che oggi certi pensiamo ad alcuni servono per fare i soldi per essere tra i più potenti del mondo ma da un certo punto di vista ed è un tema molto caro al Professore Stefano Rodotà commissari Teresa
Ecco io ricordo con piacere perché è una persona che è stata per me molto importante e che rimarrà molto importante introiti della Rete ha scritto con vent'anni d'anticipo su tutti gli altri bambini nello il cuginanza assoluta immediata
Aveva capito parlando di privacy quello che stava succedendo e cosa voleva dire garantire la privacy ma allo stesso tempo utilizzare anche la potenza
Della tecnologia digitale per migliorare la vita delle persone deve cambiare i diritti la democrazia la libertà è partecipazione e quindi non c'è il punto di vista lo dico perché ad esempio lei toccando un tema che nei prossimi giorni vogliamo discutere è chiaro che c'è il problema delle agibilità sindacali in questo momento
Cioè è che non è stato detto che sono state adottate ma è sotto gli occhi di tutti gli oggetti di TG andare a fare un'assemblea degli ragionare come la fine quali condizioni come e a un certo punto di vista oggi ragionare rigidità sindacali i diritti sindacali vuol dire porsi anche il problema dei diritti sindacali sul piano intanto io dovrei ottenere il diritto che in un azienda posso parlare attraverso rivisitati usa l'impresa ai lavoratori dipendenti dovrei tenere il diritto di fare un'assemblea in videoconferenza dovrei mantenere dei diritti che oggi non oppure esattamente come si fa una sembra in un locale l'azienda ha esattamente la ora è ottiene parlare con quelli che fanno lo smart working o quelli che non sono più fisicamente nel luogo di lavoro in cui sono quindi io penso che adesso le istituzioni dobbiamo fare nei contratti nazionali nel sistema di relazioni deve avere questa dimensione lo dico perché anche lavorando da casa comunque il tempo ed è lavorare di giorno di notte non è uguale lavorare diciamo di domenica non è uguale banalmente noi nei contratti abbiamo fatto una distinzione se lavori alla sera si devono pagare di più la domenica non devi lavorare si lavori diciamo che così si fa il gourmet i lavori bene
Diritto delle pause a me sembrano tutti argomenti che anche se non sono fisicamente nel luogo di lavoro
Ci sono diritti che io devo poter agire che devo potermi portare dietro e che debbono essere sempre pagato per la prestazione in cui fatto nel momento in cui la faccio ecco sono temi nuova
Vi sarebbero questi i quali e son d'accordo con lei tutto questo cambia anche il sindacato si penso proprio di sì
Questo è anche un elemento ordini cambiamento del sindacato a richiedere forse anzi accelerare il processo di rinnovamento del sindacato sia in termini di allargare la nostra rappresentanza e quindi di davvero tornare ad essere le camere del lavoro che come all'origine rappresenta per tutti i lavoratori mi faccia dire questo quando sono nate le camere del lavoro alla fine del mille ottocento non c'erano solo i lavoratori salariati
C'era chi era lui informa
La lega risata di quelli giardino chiameremmo conversanti ardita
Allora tutti assieme avevano deciso di dar vita alla Camera del lavoro gente tutte le persone che lavoravano dovrà essere ecco io credo che questa è l'origine sentite insegnare delle cose perché senza pensa al limite è un errore che non abbiamo fatto in questi anni che abbiano subito questa frantumazione del mondo del lavoro questa precarietà questa competizione fra i personaggi c'è una quantità di rapporti di lavoro infinita ad esempio per poter dare un reddito si son dovuti inventare mille strumenti perché ci sono mille forme di Renzi
Non è più semplice dire che una persona a prescindere dal lavoro che fa ha diritto a uno strumento ha diritto a una situazione e vuol dire unificare poi il lavoro che fine quello che decidi tu il rapporto di lavoro quello che può essere pochi
Limiti teen dicono ma tu sei una persona prima il prima devi avere dei diritti che sono nella tua testa non dipende dal rapporto di lavoro che Nights questo vuol dire cambiare la rete non dire cambiare antisemita perché segna vuol dire che questi entrano nel sindacato
Fanno i sindacalisti al contrario cioè al segreteria di un sindacato confederale della CGIL io vorrei avere dentro la partita IVA vorrei avere cioè vorrei che fosse i sindacati in grado di rappresentare il DAR volti limitanti di discutere perché poi il mondo del lavoro è fatto anche di discussione conditi cioè la contenere accettare una simile entrambi sono interessi diversi anche dentro il mondo del lavoro però questo io credo sia un futuro che abbiamo di fronte ed è un progetto di cambiamento che noi dobbiamo essere in grado di proporre di rappresentare
Mi sembra davvero molto molto interessante questo tema perché le ultime generazioni hanno vissuto il sindacato invece con un pezzo di questa frammentazione anziché essere e il luogo dove si fa la sintesi
Mi faccia dire solo due cose poi andiamo alla domanda finale aproposito di on line dirette mi piace ricordare l'iniziativa di Eugenia Val tutina che la responsabile a biblioteca di Vittorio di Bergamo che per il primo maggio mette on line gli archivi della della CGIL di Bergamo i manifesti le locandine ed è un luogo ovviamente simbolico partitamente ferito dove che mi piace ricordare e poi parte la piattaforma CGIL che si chiama collettiva che è un luogo on line dove dove si fa battaglia dove si fa lotta dove si va a confronto di idee credo che anche questa sia una iniziativa importante da segnalare l'ultima domanda segretario Landini è questa la faccio un po'a tutti i nostri ospiti
Abbiamo vissuto e stiamo vedendo ancora perché siamo ancora dentro la pandemia non dimentichiamolo
Abbiamo vissuto settimane molto particolari anche su un piano personale oltre che collettivo tutti noi c'è un gesto o qualcosa che lei porterà con sé come lezione come ricordo di queste settimane qualcosa
Di diverso che le è successo dal solido e che si ricorderà
Ma sicuramente colpito ma credo che sia forse per tanti l'impegno e la dedizione di lavoratori della sanità hanno messo
Perché naturalmente hai visto come persone pur correndo il rischio
Di rimettersi la propria vita ed è avvenuto
Nessuno di loro ha esitato comunque svolgere fino in fondo la sua funzione
E in queste cose colpiscono
Perché danno un'idea è un esempio di no di non solo di altruismo ma di qualità della vita cioè di valore delle persone e questa cosa mi ha colpito naturalmente parecchio anche perché io ho una situazione così non l'avevo mai vissuta
E dall'altra parte
La cosa che invece per dire una cosa invece che non mi è piaciuta diciamo questa idea di associare quello che sta succedendo la guerra
Io questo vale questa cosa non solo non mi piace mi Mirri talvolta il conto mio carattere perché è una bugia
Perché è una bugia c'è va bene una cosa molto più pesante da un certo punto di vista non solo perché chi l'ha fatta addirittura nella Costituzione è scritto che noi dobbiamo ripudiare la guerra no
Ma perché non vorrei che dietro a questi idea della guerra lì si diventa pericolosa
Passa un'idea che appunto in nome della guerra poi mettere in discussione qualsiasi libertà in qualsiasi democrazia mentre noi stiamo combattendo una cosa le cui ragioni non sono frutto di una guerra in alcuni casi si vero la discussione che abbiamo fatto finora l'ambientale sanitario probabilmente se si è sviluppato di Lodi questo genere stiamo pagando anche errori che noi abbiamo fatto in un determinato modello questi
A me sembra che in Regione non perché è necessario tutte le volte trovare l'accordo qualcuno vorrei che fosse chiaro ma perché abbiamo bisogno di capire il perché se vogliamo trovare delle soluzioni
Molto importante e infine dai richiamata
La piattaforma che che proprio domani noi inauguriamo come CGIL a proposito del cambiamento politico questa cosa è una piattaforma digitale no
Io e mia figlia ad una società che è quella di dotarsi anche noi di una piattaforma digitale quindi di in qualche modo porsi il problema di raccontare quello che facciamo di far conoscere quello che facciamo dita nervose
Ai nostri tanti delegati ai lavoratori agli iscritti ma soprattutto di essere in grado in un qualche modo di produrre in onda comunicazione
Non semplicemente di farsi raccontare ma di essere in grado di offrire intervengono e di farli parlare del lavoro è un progetto ambizioso perché ne vogliamo non solo con la piattaforma parlare raccontare quello che facciamo e produrre comunicazione ma addirittura voglia costruire un osservatorio tesi in grado non solo di raccontare quello che facciamo anche di quello che succede nel mondo e di mettere in relazione il mondo e forse la tecnologia digitale questa capaci danno già questa forza che allora dobbiamo usati sia posti il problema non di avere paura del digitale
Ma talvolta il problema se fossimo noi a governare utilizzare il digitale corsa avremmo per fare una cosa utile per le persone che rappresentiamo ma anche per cambiare
Il modello sociale e anche per allargare la democrazia e la partecipazione perché questo vuol dire offrire a tutti pensa ai nostri iscritti ai nostri delegati letizia Calvi di cinque milioni di persone
Questo è un punto importante da ricordare il sindacato non sono nuovi anche CISL e UIL abbiamo più di undici milioni di persone distinte in Italia vuol dire che ci sono undici milioni che ogni mese
Decidono volontariamente di valutare l'un per cento del proprio stipendio della propria pensione per sostenere il sindacato
Guardi che questo è un punto molto importante perché questo è un atto di solidarietà è un atto di partecipazione un atto di democrazia quindi quando io sento parlare male della CDL non è tema rabbia perché devo difendere il mio posto di lavoro
Ma perché sto parlando di cinque milioni di persone che ogni mese
Tanti soldi e chiedono a Mary difendere i loro interessi e chiedono a me riportandolo punto di vista di essere in grado di trasformarla ecco con una piattaforma digitale
Ci siamo posti il problema di raccontare meglio ma cosa pensa al segretario generale cosa pensa la segreteria ma di raccontare la vita di queste persone di farla tornare un elemento che la gente conosce perché a volte la chiudo davvero
In questi anni in questi mesi sento tante persone che a volte hanno anche grandi responsabilità che parlo di cose senza sapere di quello che sta parlando visti perché non l'hanno mai vissuto non la conoscono ecco quindi io vorrei dare un esito anche allora non so come dire italiana uno strumento perché ho imparato dai lavoratori queste la cosa importante
Che a volte è utile al teste
Sì
Da chi evita di fare delle figuracce Martin veramente angeli utilizzare meglio la tua intelligenza e questa è la che noi vogliamo dare perché penso davvero ci sarà
E il lavoro delle persone che sconfiggerà virus soprattutto potrà costruire un nuovo modello distinti
Mi sembra un ottimo auspicio è anche un ottimo consiglio
Quindi buoni dal primo maggio asse che la CGIL Maurizio Landini e a Tunisi dunque omaggio digitale nell'attesa che finisca il distanziamento fisico
Noi domani non ci sarà il dialogo perché anche noi festeggiamo il primo maggio L'Espresso sarà in edicola domenica tre con le questa copertina che intitoliamo fase zero no perché Fase uno fase due ma per molti si tratta di ripartire veramente daccapo e lo facciamo con un senso di speranza
Ma anche di occultamento delle difficoltà
Di queste settimane riprenderemo lunedì quattro maggio con Fabrizio Gifuni e Ascanio Celestini quindi parleremo del Théâtre ho del corpo della parola e di tantissime altre cose per ora mi fermo cui buon primo maggio ancora al segretario Landini che ringrazio e a tutti voi
Maurizio Zavoli