Andreatta Lecture 2020 con Lucrezia Reichlin

Nel
Buon pomeriggio ben trovati anche oggi oggi il nostro ciclo di seminari Zummo nei limiti vive una circostanza eccezionale nel senso che questo momento rileviamo una finestra all'appuntamento annuale per noi dalla scuola di politica molto importante ora Andreatta le sarà dedicata alla memoria della personalità a cui cisti diamo nella nostra Fondazione la disegno anche culturale della scuola politica proprio nel rapporto tra politica
Politiche Nino Andreatta che fondò tra le altre cose rare e è il luogo nel quale è nata la scuola di politica a presentato per le generazioni gli economisti di politici intellettuali un reperimento e lo è anche per loro
E quindi cerchiamo ogni anno di avere un ospite che possa rappresentare al meglio la sua esperienza la sua capacità in questi campi meccaniche anche Andreatta
Che anche Andrea per coprire la sua attività scientifica l'attività intellettuale e politica abbiamo avuto il primo anno Romano Prodi successivamente Giuliano Amato Carlo Cottarelli Massimo Baronio è un grande onore non avere Lucrezia Reichlin economista insegnavano Vitesse con la ricoperto cariche importanti come il campo tradizione alla Banca centrale europea
Partecipa al dibattito pubblico italiano leggiamo di frequente sulle colonne del Corriere la sera anche pochi giorni fa in una editoriale rinviato i nostri studenti che invieremo una nostra rassegna stampa settimanalmente in questi mesi
Inviamo a tutti i nostri studenti ed ex studenti e docenti
Si è occupato i criteri generali sotto il dominio stretto dell'economia indicando una prospettiva che possa essere positiva di comicità positiva questa situazione per l'Italia per loro dunque davvero grazie di essere di essere con noi sarà un grande piacere per noi per i nostri studenti ascoltarlo e anche dialogare facciamo tradizionalmente in queste circostanze ponendo le domande osservazioni
Speriamo non siano mi sono non sempre assai interessanti con noi anche Enrico Letta il nostro presidente fondatore che oggi introdurrà il suo intervento quindi comodo degenerativa parole ricorso eccessivamente l'intervento
Durerà circa trenta minuti trenta trentacinque minuti avremmo spazio per un domande risposte con i nostri studenti dello stesso ente grazie però ricco
Sì grazie e grazie naturalmente a Lucrezia avanzo il look sia un punto di riferimento per tanti di noi stessi sicuramente sculture riferimento l'intellettuale di grande importanza e di grande spessore quindi credo che sia una bella occasione bellissima occasione per gli studenti un modo e ovviamente anche per tutti coloro che in questo momento ci stanno seguendo non soltanto gli studenti
Quanto mai tempestivo questa occasione dell'Andreatta lecture quest'anno perché determiniamo in uno dei momenti di trasformazione del mondo dell'economia
Della finanza come mai abbiamo vissuto fino fino a oggi che stiamo entrando in un mondo che terra incognita un mondo nel quale le bussole del passato non so se sono sufficienti per cui da
Ci futuro mi sento già per esempio di no nel fare il quadro nel dare qualche pista di riflessione a Lucrezio
Per il suo intervento
Io rimango sempre colpito quando lo dico non entriamo in un tempo nel quale contemporaneamente
Stiamo chiedendo più
Un welfare con meno crescita dei computer di cui e non porzioni minime ma stiamo entrando in un tempo in cui chiederemo molto più influenza perché abbiamo Pisogne maggiore
Saluto e perché siamo società che stanno invecchiando ostici se ne abbiamo bisogno di molto saggio deposizione del molto maggiore salute quindi usciremo sicuramente da questa crisi con un maggiore investimento due per allo stesso tempo i dati di oggi uscimmo drammatici della ma decrescita per la crescita che viene meno credibili
Va be'avanti sicuramente mese scorse sincro hanno corso di più speriamo di no come crescita negativa
E allo stesso tempo con l'esplosione del debito pubblico sino non solo pubblico insomma dei debiti del suo corrono nel suo presa nel suo complesso
Ma esistere una soluzione a un'equazione che ha tre gli elementi che la fanno sembrare congegni impossibile V appunto vuol dire che forse bisogna pensare l'impensabile per affrontare un'equazione così
Apparentemente irrisolvibile comma quella che stavo citando e quindi la necessità di cambiare Bussolo fosse la necessità di mettersi a ragionare su puro terreno anche di creatività su piste non battute no giù che erano state immaginate ma Manai battute perché si pensava sono troppo impossibili o o non esatto esistenti a situazioni normali evidente che non siamo in una situazione normale impartiva sul tema del debito entriamo una territorio mai sperimentato fino a oggi un periodo vuole improvvisamente nell'arco di corse senesi tutte le economie più importanti del mondo e tutta l'economia europea grande loro debito mentale
Di una percentuale in rapporto allo stock esistente diciamo tra il dieci e il venti trenta per cento non era mai accaduto una cosa di questo genere questo porterà su un intero debito europeo dell'euro aria
Scusate quindi la riflessione su come gestire tutto questo abbiamo subito visto che era per due giorni il fratello Nicola Ticino è intervenuta come se niente fosse declassando con continua a venire in una situazione in cui non non c'era una elemento esterno come lo stiamo affrontando oggi mi chiedo se sì cosa continuare con le regole tradizionali oppure no che mi serve soprattutto se non si debba cominciare da subito a mettersi all'opera per affrontare il tema della classificazione dell'organizzazione della gestione di questi aumenti di debito certo che erano tutti i paesi europei non soltanto l'Italia
Con con forme diverse e magari più comuni
Rispetto a quanto ci siamo mai soltanto immaginato di fare non parlo degli stop sul conto degli elementi perché se non si facesse qualche cosa mi personaggi questo è un ente in genere danno degli automatismi
Che finiranno per additare
Deprimere con l'economia non per favorire il rilancio come invece questo speriamo possa sarà avvenire sono tanti temi fermo qui perché verrebbe da dire tante cose ma siamo qui per ascoltare sospette Lucrezia sono molto contento di questa occasione
Ora che ti lega alla nome in questo momento grande economisti della s'nostra storia repubblicana il fatto che il tuo nome si aggiunga quello persona quali
Siamo tutte molto molto legati insomma aveva citato e Marco adesso da Prodi a Giuliano Amato se Carlo Cottarelli Massimo Tononi Nettuno me si aggiunge a questa vista che mi sembra che sia assolutamente l'occasione giusta per ascoltare finì per ascoltarci secchezza e una persona che nella sua attività sia quella
Di ricerca sia quella di coscienza sia quella di diciamo con qualcuno che sa gestito anche con le semplici hai sempre dato dimostrazione di forza Matrix all'ecco
Osé normali tradizionali abuso le antiche ma di guardare la necessità anche di innovare credo che mai in questo momento ci sanno fare se fortissima hai davanti attende attualmente
Centinaia di giovani studenti che hanno vinto la borsa di studio quest'anno e negli ultimi cinque anni quando a quando abbiamo fondato per questa scuola e che quindi stanno facendo un percorso nelle istituzioni italiane ed europee anche internazionali
Se che appunto insieme a loro insieme a noi siamo ai professori che ci stanno anche seguendo in questo momento che voglio ancora una volta ringraziare per la gratuità con la quale si dedicano alla aiuto a questi giovani questi ragazzi che hanno voglia di di fare un percorso nelle istituzioni ed è un grazie a tutti mi fermo qua ti passo immediatamente la parola Lucrezia grazie ancora
Ho grazie ricco grazie al direttore della scuola per questo invito è sicuramente un onore per me aggiungermi ai nomi che ai elencato non so se riuscirà a rispondere a tutte le domande che ha messo sul piatto comunque speroni introduzione un dibattito e spero che poi li diciamo la parte di domande chiude potrà magari allargare il campo della discussione
Io ho pensato Dio organizzare il mio intervento questa mezz'ora che ho davanti in quattro parti il prima parlare dire qualche cosa su che tipo di shock economico abbiamo di fronte
Poi parlare delle risposte che sono state messe in campo dai vari governi in Europa ma anche altrove e poi soffermarmi soprattutto su un po'la risposta europea che cos'è in gioco alla fine questo sarà la la mia parte finale
Per il futuro dell'Europa e più in generale anche al di là delle vertenza economica di oggi
Allora comincio dal dalla prima parte che tipo di crisi
è interessante intanto constatare che questa è la seconda grande crisi dopo il due mila otto sono passati solo dodici anni e il mondo si ritrova ancora una volta di fronte ad una crisi globale e di enormi
Proporzioni quindi diciamo si parla di uno shock inatteso ma in realtà come nel due mila otto o queste crisi non sono degli sciocchi inattesi in qualche modo
Sarebbero se dimostrano diciamo la poca resilienza della nostra società sono crisi che avrebbero potuto essere prevista in qualche modo nel Devon nel due mila prima del due mila otto alcune voci appunto avevano parlato della fragilità finanziaria
Dell'economia globale e prima di questa crisi non si può non ricordare nel due mila quindici l'appello di Bill Gates per che faceva appunto metteva le l'attenzione sul fatto che il nostro mondo non è robusto a possibili crisi pandemica quindi due crisi grandi che riveleranno fragilità pregressa in mancanza di preparazione poca resilienza delle nostre società
Più nel breve periodo lo shock per un economista è uno shock molto particolare perché si presenta all'inizio con una ciocca di offerta cioè che è dovuto al fatto che l'economia
Per far fronte alla crisi di salute pubblica deve chiudere in qualche modo il calo dell'attività economica e indotto da noi stessi siamo costretti a chiudere perché rimanere aperti e pericolosa per la salute pubblica
Naturalmente se fosse semplicemente una una chiusura temporanea dell'economia si potrebbe pensare che nel momento in cui si riapre tutto ritorna come prima però purtroppo non sarà così
Perché la chiusura dell'ottobre del del degli impianti la chiusura dell'attività produttiva
A un esperto anche sulla domanda sul conto consumi sull'Inter c'è l'incertezza per il futuro
E quindi si provvederà sia già propagata alla domanda quindi questo non so che parta dall'offerta ma che diciamo dei prime la domanda aggregata e quindi l'attività economica
E abbiamo visto le previsioni del Fondo monetario che sono uscite poco tempo fra indicano per il mondo una caduta del PIL intorno al tre per cento nel due mila venti
Per la zona euro una caduta del sette punto cinque ma io credo che questi numeri sono addirittura troppo ottimisti perché di oggi la la pubblicazione dei numeri del primo tre metri Mest
Per i Paesi per la Francia per l'Italia la zona Euro e il primo trimestre significativo perché considerate che a gennaio e febbraio l'economia era ancora aperta quindi il numero negativo che oggi vede l'Italia
A meno punto quattro sente io quattro punto sette
Come come caduta trimestrale per il primo trimestre riflette realtà un mese di chiusura la Prada
Angelo Lolth Prodi dello cinquantotto quindi sono numeri impressionanti di cui non si possa sottovalutare la portata ma non solo questo il punto appunto come dicevo prima che cosa sarà questo una somma transitorio si ritornerà su un patto di crescita pre-crisi oppure no
Mio credo non vollero diciamo riprendere l'audience ma sono piuttosto pessimista da questo punto di vista credo che gli effetti di questa crisi non si limiteranno a pochi trimestri ma saranno invece più persistenti
E non penso per tre ragioni primo perché l'incertezza anche questa crisi crea e anche diciamo la messa in discussione
Di di alcuni equilibri precedenti
Genereranno una grande incertezza e quando c'è incertezza ma la gente risparmia a scopo precauzionale invece di investire e questo o crea una depressione ulteriore dell'attività economica
Questo potrebbe avere anche effetti questo sulla produttività io credo che per molto tempo anche perché finché non ci sarà il vaccino o l'emergenza non sarà del tutto o conclusa
Al ci dobbiamo anche il dobbiamo anche immaginare dei il camion cambiamento di come la ricco nomi e organizzata di come la gente si incontra e questo questa riorganizzazione dello dell'attività
Può comportare un calo della produttività incagli comportando un calo della produttività quindi e anche
Una diminuzione delle attese di reddito futuro che a sua volta appunto lui innescano questo questo questo connessione perversa tra domanda e offerta offerta e domanda
Quindi da una parte i numeri del G uno e duramente il Q due nazista sicuramente il cui due saranno molto negativi ma anche dobbiamo aspettarci una volta una bassa crescita del futuro
Consideriamo che questo per l'Italia è veramente una cattiva notizia perché l'Italia era già su una crescita potenziale molto bassa appena sotto l'un per cento tra lo zero e l'un per cento
Con questa premessa tanto Palazzo alla mia seconda
Punto del di dello speech di oggi su l'analisi delle risposte di nazionali alla pandemia
Le risposte nazionali questa volta a differenza del due mila otto sono state molto robuste e questo in tutti i Paesi del mondo inclusa la Germania è un Paese tipicamente cala no
Sono state messe in in campo risposte di tipo diciamo di bilancio di tipo fiscale come per esempio massicce garanzie ai prestiti per l'impresa
Anche interventi temporanei dello Stato nel capitale delle imprese
Reddito di sostegno o sostegno alla disoccupazione temporanea
I varie varie misure che sia a sostegno della continuità aziendale che a sostegno del reddito o delle famiglie
Nel momento in paesi hanno fatto cose diverse Paesi che se lo potevano permettere di più come la Germania hanno questo hanno messo in campo misure più aggressive di Paesi come l'Italia che pur nella nella loro ambizione appunto le le le misure italiane sono o lievemente maggiori e minori in rapporto al PIL
Oltre a queste misure l'emergenza se appunto ci dovesse essere una diminuzione della crescita potenziale dobbiamo mettere in campo altre misure per la ricostruzione quindi misure che possano sostenere la crescita non solo nel brevissimo periodo ma anche nel medio e nel lungo periodo quindi questo comporterà un ulteriore sforzo distesa pubblica
Inoltre osservazioni su questo quello che si è fatto fino ad ora a parte diciamo o discussioni sui dettagli tecnici di alcune di queste misure per
è stata la cosa giusta da fare in una crisi di questo tipo bisogna spendere bisogna sostenere le famiglie bisogna sostenere l'impresa
Però per tutti i Paesi non solo per noi queste politiche dicano implicazioni per la finanza pubblica e hanno hanno stanno già avendo avranno con conseguenze persistenti sul debito pubblico
Questa è la prima osservazione la seconda Servazio quindi dobbiamo pensare diciamo come capire la sostenibilità del del del debito questa è la domanda che faceva ricco all'inizio
La seconda osservazione
E che proprio perché lista si per agire sono diverso in diversi Paesi qui mi riferisco soprattutto all'Europa
Per via di situazioni pregresse quindi dovute per soprattutto al al diverso io diversa percentuale di debito pubblico sul PIL
In alcuni Paesi si spende di più poche in altri e questo creerà delle divergenze nel futuro tra questi Paesi divergenze che nell'aria comune dell'unione monetaria ma anche dell'Unione europea più in generale potrebbero creare problemi nel futuro
E la terzo punto è che il rischio Paese cioè che poi si riflette sul tasso di referenza mento del debito pubblico
Sarà molto diverso tra Paesi proprio perché le situazioni pregresse dei paesi sono diverse quindi questo pur essendo uno sciocco comune che colpisce tutti potrebbe avere Denis de degli affetti
Asimmetrici tra Paesi
Sia per via del poco spazio fiscale che implica la divergenze di politiche sia perché diciamo il rischio o che consiglio visto paese che conseguirà chiedo diciamo che la conseguenza di questo di questo shock e anche delle politiche che sono state messe in moto o creerà delle divergenze tra i tassi di rifinanziamento
E quindi sulla possibile sostegni dare sostenibilità del debito
Quindi per bisogna bisogna affrontare il problema del debito capire come si affronta ciascun Paese il singolo ma anche quali sono gli strumenti comuni per poterlo affrontare in Europa insieme
Faccio una piccola premessa la soprattutto per chi di voi non è economista come si deve capire questa questione della sostenibilità del debito cos'è un debito sostenibile il Giappone un debito oltre al duecento per cento
Da molti anni eppure nessuno si preoccupa
Alcuni sì però come la sostenibilità del debito per per propone ma i tassi a cui i giapponesi ne finanzia sono ancora molto bassi quindi che cos'è che come bisogna capire la sostenibilità in realtà la sostenibilità non è solo un problema di non è un problema di livello del debito
Ma è un problema della dinamica del debito un debito sostenibile se non cresce in rapporto al PIL
E quindi le variabili chiave da nera d'occhio sono due primo il tasso di crescita questo è il denominatore tanto meno cresce l'economia tanto più difficile sarà tenere il rapporto tra debito e PIL sotto o sotto controllo
Secondo elemento molto importante opposta finanziamento però cioè il tasso di interesse aggiustato per l'inflazione
Ora su mesto in qualche modo se guardiamo a la dinamica recente non solo recente ma degli ultimi vent'anni
Su del tasso di crescita dell'economia europea e del tasso di interesse a cui queste sì li finanziano
Se questi tenendo dovessero continuare nel futuro non ci sarebbe troppo da preoccuparsi perché negli ultimi vent'anni in media le economie europee sono cresciute di più
Ho di quanto de del tasso d'interesse reale cioè del tasso d'interesse nominale aggiustato per l'inflazione
In questo caso quando si cresce di più del tasso di rifinanziamento del debito il debito in qualche modo sicura da solo nell'arco degli anni non c'è bisogno di aggiustare il problema
In pochi trimestri uno in pochi anni ci può si può prendere anche di venti trenta anni per l'aggiustamento e infatti questa è stata l'esperienza del dopoguerra in paesi per esempio come ring no
Non è però invece c'è da preoccuparsi
è che se è vero che in paesi poco rischiosi per tutta una serie di motivi che hanno fare anche fare quella solidità della loro economia
Ci si può aspettare che il tasso di riferirsi al mento anche grazie politica delle vicine rimarrà basso per un lungo periodo di tempo e in più basso forse il tasso di crescita
Per alcune economie che invece sono più fragili questa aspettativa non è non è così ovvia questo perché il tasso di interesse è influenzato dal così detto premio a rischio che cos'è il premio al rischio è quella cosa in più quella remunerazione in più
Che gli investitori chiedono per fare un un investimento rischioso
Non sappiamo per esempio oggi che l'Italia si rifinanzia ad un tasso più alto non solo della Germania ma anche della Spagna del Portogallo
Sappiamo anche inoltre perché l'abbiamo vissuto nell'esperienza del due mila undici del due mila dodici
Che nella misura in cui il mercato percepisce uno che l'ombrello europeo soprattutto quello della banca centrale non funziona non garantisce interventi di Assago diciamo di acquisti sul mercato del debito sovrano
O ci si possono aspettare attacchi speculativi che in quel caso possono portare dei paesi che anche potrebbero essere su un pazzo Sereni Billi
A invece a a situazioni di non soldi insostenibilità proprio perché il tasso di interesse si impegnerebbe a livelli molto maggiori del tasso di crescita e questo è la grande preoccupazione verità
Quindi con questa premessa
Parto arriva al al terzo punto del mio discorso avendo detto questo cosa sono gli strumenti europei
Che noi abbiamo oggi che si possono mettere in campo per garantire la stabilità del debito quindi la stabilità finanziaria
Ma forse anche andare oltre e dare una risposta europea comune dal punto di vista di quello che bisogna fare per la ricostruzione quindi per accompagnare una crescita non solo sostenuta ma anche sostenibile perché dobbiamo prepararci possibili crisi crisi c.t. future e quindi rende le nostre società più resilienza
Residenti non solo dal punto di vista economico Merisi clienti anche dal punto di vista climatico e sociali
Cosa sono gli strumenti che abbiamo ponti la
In primis da abbiamo lo spam per quanto riguarda i Paesi dell'euro zona anche solo un sottoinsieme come voi sapete del del dei paesi del dell'unione europea abbiamo l'uno strumento principale che è quello o della politica monetaria della BCE
Questo è l'unico strumento veramente federale di politica economica che noi abbiamo dice il vicine però è un'istituzione indipendente che quindi può agire in modo molto veloce perché richiede una decisione del suo consiglio dei governatori che che che può essere presa a maggioranza e non all'unanimità
A una responsabilità molto vasta
Che è quella della stabilità finanziaria in quindi dell'immissione nel mercato di sufficiente liquidità per renderlo appunto stabile viabile
A e e responsabile anche quindi di mantenere delle condizioni di credito tali per cui appunto l'economia reale possa essere alimentata
E soprattutto a diciamo una una responsabilità principale nella nella gerarchia del suo né del suo mandato che quella della di mantenere la stabilità dell'inflazione oggi l'inflazione è bassa molti economisti si aspettano
Che continuerà ad essere abbassa quindi la BCE a un ampio a un ampio diciamo diventando Berta di azione
Sapendo però che il compito della BCE un compito appunto di fornire liquidità e non quello di salvare stati insolventi o istituzioni creditizie insolventi
Questa è una distinzione che a molti sfugge ma anche molto importante perché quando si tratta di salvare Stati e banche che non sono viabili si mettono a repentaglio gli studi degli si metta a repentaglio diciamo il il o le risorse dei cittadini dei contribuenti e quindi se questo si fa deve passare attraverso una decisione politica non può essere una cosa chiede legata ad un'istituzione indipendente come dice
Quindi questo può fare la BCE una per a un a contenti strumenti suo nel suo paniere diciamo però anche dei limiti
Poi esiste tutto una possibilità di azione che a che fare con la Commissione però una commissione a strumenti limitati
Il Budget della Commissione e limitato la Commissione fino adesso non è non si non ha concernono con concepito l'idea di potere indebitarsi sulla base di possibili
Appunto sulla base di di garanzie dovute alle entrate dei contro banche i futuri
Esiste però il meccanismo europeo di stabilità che funziona che che che può fare i Prestiti inquadra come fondi ulteriori sul mercato quindi può andare alleva quindi a una certa potenza di fuoco
Esiste la Banca Europea degli Investimenti che che può o fare appunto presi di garanti dell'imperiese
Le decisioni del mese naturalmente richiedono un accordo politico tra Stati membri quindi questa come dicevo prima una grande differenza una grande differenza con il meccanismo decisionale della Banca centrale europea
Questo è quello che abbiamo oggi e ed è quindi legittimo chiedersi se questi strumenti esistenti di comuni di armi di di possibile intervento comune
Siano sufficienti
Allora per capire se sono sufficienti
Cerchiamo di definire bene gli obiettivi che nella discussione secondo me ne dati determinano sono San mi sono spesso stati potrebbe ma ma Albertini in qui secondo me è molto importante intanto distinguere di che cosa abbiamo bisogno per la stabilità dell'eurozona e che cosa c'è c'è bisogno invece per rilanciare il l'unione europea
Per quanto riguarda l'eurozona io credo che ci sono tre obiettivi importanti sul sui rispetto ai quali dobbiamo misurare gli strumenti esistenti e quindi anche valutare cosa si deve fare in più
La il primo è appunto la stabilità cioè la la stabilità
Monetaria quindi la la capacità di identitari liquidità alle alle banche che ne hanno bisogno o al mercato finanziario che ne ha bisogno o e e appunto il la la presenza sul mercato sovrano per evitare impennate speculative sulle spread di alcuni Paesi quindi tenere quel premio al rischio di cui parlavo prima contenuto
La seconda è che la politica di bilancio dei Paesi deve essere coerente con la politica della BCE da politiche fiscali non possono essere diverso è troppo diverse tra paesi perché ci deve essere una coerenza
A tra conto politiche di bilancio e politica monetaria e questo è ottimale diciamo colori per per una risposta coerente
Ad una ad uno shock economico di questa portata quindi in realtà ci sarebbe bisogno di più coordinamento tra politica monetaria e fiscale
E questo purtroppo oggi non abbiamo degli strumenti agguati a questo fine anche se abbiamo diciamo dal spento soft se voi volete che se si che è quello del coordinamento che si può fare
Tra ministri delle Finanze nel nel in seno all'Eurocup
Il terzo obiettivo perché far sì che i Paesi possano continuare appunto a mettere in campo delle politiche di difesa della salito della salute pubblica della loro economia senza perdere accesso al mercato
E qui è dove entra lo strumento del meccanismo di stabilità che attraverso la concessione di Prestiti a tassi
Concessionari c'è quindi a tassi al di sotto del mercato buono o può diciamo facilitare la la continua cioè se al mercato di Paesi che hanno bisogno di rifinanziarsi che altrimenti sarebbero confrontati con tassi troppo alti
Queste le auto a zona per quanto riguarda invece l'unione europea
Io credo che il problema principale oggi sia quello oltre diciamo hanno un'agenda più ambiziosa che bisognerebbe a mio avviso essere mesi messa in campo però il minimo il problema quello di preservare il mercato unico
Quindi evitare che approcci differenti all'emergenza sanitaria distruggano alla mobilità all'interno dell'unione e quindi mettano a repentaglio questo bene comune che noi abbiamo che il mercato unico
In più io credo che l'unione europea abbia la responsabilità di abbia dove debba diciamo essere più chiara sull'obiettivo comune
Di una ripartenza che di una pièce ripartenza delle del dell'economia europea
Che vede appunto una ricostruzione di qualità che accompagna una crescita sostenibile come dicevo prima e questo a diciamo da è un obiettivo comune ma c'è anche un elemento di solidarietà che deve essere concepito nelle politiche che si mettono in campo quindi da una parte c'è bisogno di condividere il costo della crisi da un'altra parte c'è bisogno di rilanciare la Ligue la l'Unione europea dopo la crisi
E e per questo appunto c'è bisogno di differenti strumenti perché gli obiettivi così come ho descritto sono obiettivi differenti che quindi hanno bisogno di strumenti differente
Allora che cosa è stato fatto fino ad ora
Abbiamo visto gli interventi interventi mastice della BCE quindi una specie di whatever it takes fase due posti Draghi la Lagardère dopo una piccola esitazione
Sta dimostra Ando una grande aggressività di intervento
La lezione del due mila otto è stata capita importante che era una banca centrale in una situazione di questo genere come sta avvenendo anche gli Stati Uniti
Giscard contesto e con tempestività
Con programmi ottenendo oltre che non siano condizionali Marche quindi rassicurano il mercato che la BCE sarà lì a garantire la si divida del mercato finanziario e accusa e adesso per un vasto o per di mercati finanziari
Queste sono cose che sono che che si stanno facendo con vari strumenti poi vecchiume casomai ne parliamo più in dettaglio
Così invece è stato fatto dal lato messa Bay eccetera
Qui ci sono state più o meno cinque componenti c'è stato la primo intervento della della commissione con investment finisce a dire il vero che diciamo ha usato più o meno strumenti esistenti del bilancio comune quindi non nuove risorse fresche ma una diciamo riattribuzione di funzioni
Mi proverei le cose nuove sono state la seconda appunto che questo programma su ora che adesso non presti di concessionari a sostegno della disoccupazione temporanea questo è uno strumento nuovo
Ho probabilmente a mio avviso troppo limitato dal punto di vista
Quantitativo però è sicuramente una grande novità nella strumentazione che comune dell'unione
Inoltre è stato commesso il nodo un fondo di garanzia europeo della banca dell'investimento che invece è una strumenti un'espansione di una semente esistente
E cosa a mio avviso importante però molto controversa in Italia il fondo la European stability mechanism ammesso ha creato una nuova linea di credito non condizionale
Però diciamo mirata alle estese legate a appunto alla crisi di salute pubblica la cosa che non è stata fatta e che però è ancora in discussione sinora non c'è accordo ma si spera che prima o poi il consiglio all'Eurogruppo all'aperto e diranno
è questo European Recovery Fund che invece dovrebbe appunto mettere in campo risorse in comuni per la ricostruzione che l'ultimo degli obiettivi di cui parlavo prima
Quindi come si deve giudicare il momento un punto dove noi siamo oggi la è stato è giusto che poiché ci sono molti obiettivi Diversi come ho cercato di spiegare ci siano vari strumenti
O e contro produttivo puntare su un solo bazooka sull'eurobond su diciamo su un un discorso diciamo divisivo e poco diciamo costruttivo
Proprio perché appunto i problemi sono diversi l'euro zone diversa dal dall'Unione europea la ricostruzione un problema diverso dalla stabilità finanziaria eccetera e anche ingiusto a mio avviso o puntare su istituzioni esistenti nella misura del possibile e adattarle al problema della pandemia
Però però è assolutamente necessario mandare oltre e per questo la discussione del fondo di ricostruzione e molto importante
è una discussione molto difficile perché un fondo di ricostruzione che alla possibilità di andare alleva quindi prestare chiedere fondi dal mercato sulla garanzia
Comune o parzialmente comune
Delle di risorse appunto europee è una grande discontinuità
Allora rispetto a quello che le Europa fatto fino adesso e forse anche rispetto a certi limiti diciamo per quanto su questo ci sono delle ambiguità
Che sono diciamo così di dal Trattato
O quindi questo non è un dandy il è normale che non lo sia data la data diciamo la Dusko la discontinuità che lo caratterizzerebbe però o questa discontinuità oggi a mio avviso e necessarie
Attenzione bisogna non sottovalutare il problema appunto della legittimità appunto di alcuni strumenti di cui si discute qui gli strumenti il il Mac il meccanismo il Recovery Fund ma come anche presi di non condizionali del mais
Implica e come anche è l'azione della BCE implicano dei trasferimenti tra Paesi
La dei sussidi verso certi Paesi e abbiamo visto appunto che pesi sono diversi per indisposizione rischio quindi sicuramente queste politiche hanno delle conseguenze redistributive
Questo il giusto da un punto di vista forse si è ristabilita che dissolve che del principio di solidarietà del della solita solidarietà
Ma devono essere legittimate da da un processo politico da un processo democratico e in Europa questa diciamo la nostra unità politica al processo politico che ne dovrebbe sostenere
E naturalmente molto limitato perché non abbiamo l'integrazione politica sufficiente per potere dare delle spalle robuste a queste grandi discontinuità dal punto di vista delle misure ed economiche
Quindi da una parte e e auspicabile che la discontinuità e avvenga ma bisogna fare molta attenzione
A come e questa viene la legittimità democratica che bisogna darli
Sono convinta che se si riuscisse ad andare in questa che direzione questo avrebbe implicazioni per l'Europa molto al di là diciamo della valenza economica di queste misure
Ma implicherebbero nel tempo una una una inevitabile futura cessione di sovranità nel partito e dei paesi non solo per quanto riguarda la politica monetaria ma anche per quanto riguarda la tassazione la politica fiscale quindi questo non è un piccolo caso ed è un discorso da non prendere cioè alla leggera
Quindi arriva l'ultima a parte delle della mia introduzione che cosa è in gioco in Europa oggi date queste premesse cotanto
Visconti ed è dobbiamo distinguere tra il problema economico che ho descritto ha un problema più generale e più di lungo periodo sulla necessità di più Europa e sulla fondamentale funzione dell'Europa
Per noi inclusa l'Italia
Dal punto di vista economico sì City venti è chiaro che soprattutto per l'eurozona
Che questa è un'unione che funziona quando fa bel tempo ma funziona meno bene quando piove o quando grandina direi come in questo momento
O quindi abbiamo bisogno di strumenti nuovi come ho già detto
Però appunto non possiamo pensare che in questi indicono una garanzia incondizionata ad alcuni Paesi abbiamo solo bisogno di strumenti nuovi questi strumenti nuovi sono sono necessari per per tutti per rilanciare diciamo una crescita comune
Ma implicano anche degli effetti redistributivi che quindi devono essere diciamo seste che quindi quando avvengono devono essere in qualche modo sopportati da un processo di legittimazione che non può che essere politico più in generale io credo che la motivazione al di là del del dell'economia la motivazione per il progetto europeo oggi si è rafforzata
Si è rafforzata oggi di fronte a questa crisi ma a mio avviso si è rafforzata negli ultimi dieci e di decenni è chiaro che lo Stato nazionale non non dà più le risposte necessarie ai problemi che si sono moltiplicati
Per come perché connessi ai processi di globalizzazione sia del reale che finanziaria diciamo il il i anche diciamo alle grandi sfide inclusa quella climatica
Quella conto del clima della sostenibilità ebbe ambientale quindi da una parte noi abbiamo il bisogno di Piura OPA perché abbiamo niente bisogno di dare risposte comuni a problemi che una nazione sola non può risolvere
Paradossalmente però in aziendalismo in ogni Paese si è rafforzato quindi da un certo punto di vista la società civile BA contro questa necessità
E sì perché crede che le risposte comuni che siano necessarie come me e non solo per un problema di stabilità finanziaria ma anche per far fronte al problema dei rifugiati per far fronte al problema del clima e cioè era e perché crede che questo sia necessario anche perché l'Europa a dei valori da difendere in una situazione geopolitica molto cambiata
In cui vediamo un un conflitto tra Cina e Stati Uniti Hunan mancanza diciamo di centralità degli Stati Uniti che diciamo che era stata
La norma fino a poco tempo fa
Proprio tanti perché crede che questo sia necessario o
è un'importante che si metta in moto un processo di cooptazione dal sito della società civile di democratizzazione della di questa discussione questa discussione non può essere sono nelle mani dei tecnocrati perché il bar lascia contro le istituzioni europee contro istituzioni globali è evidente
E quindi questo richiede democratizzazione Manu anche richiedere disporre rispondere ai bisogni dei cittadini che sono appunto che sono bisogni anche nuovi come suggeriva Enrico all'inizio
Questo significa anche che divani Gabriele un discorso più a medio lungo periodo s'è l'Europa come uscita dal Trattato di Maastricht per quindi questa Europa basata su una separazione tra politica monetaria e il resto delle politiche su un principio di sussidiarietà anche molto restrittivo
Se questo impianto bisogna perché stia sia sufficiente ed io credo che questo impianto non è più sufficiente e quindi bisogna aprire una una nuova una discussione su quale diciamo all'architettura politico istituzionale di cui abbiamo bisogno o per rilanciare questo progetto
Quindi in conclusione l'agenda molto complessa e di breve e di medio e di lungo periodo
Non si può chiedere all'Europa una generica domanda di solidarietà e molto più complicato di così come spero di avere diciamo in queste in questa mezz'ora
Ha cercato di spiegare e e quindi e bisogna andare al di là bisogna ripensare diciamo il nostro l'impianto politico-istituzionale oltre agli strumenti economici che abbiamo messo
Un Campana grazie
Benissimo grazie davvero grazie poiché non è stata una maggioranza di trenta minuti esatti capire complimenti anche per questo ma davvero per l'esposizione dettagliata ma anche di scenario che ci ha consentito di avere idea della complessità però celtico che si apra non solo dall'alto i comuni come anche dalla politica delle politiche si adotteranno da parte dei degli stati membri dell'Unione Europea credo che ci sia lo spunto per uno abbiano una visione mi spieghi Enrico vi chiedo se fa piacere intervenire ora commetto errori funzionava Hiroko
Allora OK vediamo un po'gli studenti che possiamo
Chiamare perché di solito impiegano qualche minuto nell'operazione dicevano che ce la siamo Moscariello spese gli ho prenotato chiedo anche se ci sono anche studenti che hanno tra chiesto di intervenire
Ci son ecco dai ecco il timore di nuovi punti a della parola vagamente sì laurea italiane ieri sedevano insieme a negare economici fiscali che ci sarà infantile possiamo visione politica scaramucce ricordati anche clima nazionale nella denuncia l'opportunità forse di ho modificare nella valle lavori della allora il gesso alcuni settori erano troppo sono troppo divenne fosse un solo Paese ad esempio quello tecnologico nasce è Italia-Cina ecco sibila e da questo punto di vista ad oggi sulla tecnologia sulla Sante innovazione l'Europa vediamo insomma le più grandi compagnie nel mondo sono e statunitense cinesi in Europa insieme un'asta inglese
Tanti continua questo è unanime tra l'Europa e due share Lucisano possibilità distintamente ch'è anche artista e la politica industriale ci sia un maggiore coordinamento faccio saltare la donazione quattro punto zero e così via fino ad oggi alla se n'è parlato molto la mia o si sono spostate su altri ma potrebbe essere una Minerva era riportare l'economia europea sullo stesso piano uno dei senta poi lei sarebbe e viene Cina grazie
Bene che ringrazio facciamo blocchi ridurre domande come preferisce facciamo così c'è un'altra
Niente ma io ad Alessandra cioè ci segnala avrei piacere interviene sul Plan de possiamo ecco qua
Penso che all'estero mi sentiate di un attimo la telecamera bottoni interne molto le mi scuso per questo problema io volevo chiedere data la sua grande esperienza di politica monetaria si parla molto anche le agenzie di rating quando vanno loro responso sul rating dei Paesi europei della sostenibilità del debito come garantita dagli interventi dalla banca centrale
E che in parte quasi viene da chiedersi perché la marca centrale non cancelli semplicemente questi titoli debiti perché non ne comunque ancora di più
Allo stesso tempo vediamo magari in altri casi per esempio la Banca centrale svizzera come possono aversi terze miliardari su questi portafogli che hanno in pancia
Allora mi chiedo le regine che questo spazio per acquistare il debito dei Paesi stanno ora le banche centrali C&R momentaneo e quindi destinato a scomparire il futuro portando quindi a problemi le potenzialità e forse tra qualche anno in situazioni di più di crescita maggiore
Oppure che siano qualcosa che rimarrà nel tempo frutto del cambiamento delle scelte dei risparmiatori del cambiamento
Nel funzionamento dei mercati finanziari e quindi una riduzione del moltiplicatore monetario che porta a dare alle banche centrali una capacità perenne di espandere la propria base monetaria
Simile
Benissimo facciamo queste queste due Gianlorenzo cadono sopralluogo i tre Lorenzo catalano
E grazie mille per l'intervento delle domande una una sua opinione sull'Helicobacter mani
La un altra o il colletto sul sul suo editoriale che auspicava un intervento in equity o del del dell'attore pubblico cioè in mente
Attraverso con istituzioni e se possono essere delle bacini sviluppo o simili
E un'altra più di posizionamento sul dibattito eurobonds
Alcuni tranquillo ma chissà denunciamo il fatto che boh chiedere della solidarietà sia sbagliato
Perché appunto c'è bisognerebbe contrarre sottolineare i vantaggi che ai Paesi del Sud hanno portato a chi invece accumulato un surplus in questo momento in questa negoziazione lei pensa che potrebbe essere utile cambiare posizionamento nella sì in questo senso grazie
Benissimo però
Va be'su queste su queste domande prego presente allora cominciò dalla dalla politica industriale dalle catene di valore dunque dandogli spingiamo il problema da catene di valore dalla politica industriale
Diciamo la tendenza al non s'ora in garage e a riportare a casa pezzi di produzione era già presente prima prima della pandemia e questo in qualche modo in linea
Con una rinascita di posizioni
Nazionalista inclusa inclusi gli Stati Uniti
Io credo che però bisogna capire che bisogna le catene di valore sono la nuova forma la forma moderna il commercio internazionale quindi l'idea di tornare indietro in cui all'interno di uno Paese non ogni Paese alle cose a casa sua
è a mio avviso non sarebbe auspicabile non dobbiamo neanche scordare che le catene di valore sono state una grande veicolo di trasferimento tecnologico verso i Paesi più poveri e quindi anche un veicolo di convergenza economica tra Paesi poveri
E i Paesi ricchi quindi sarebbe una catastrofe dal punto di vista della distribuzione del reddito a livello globale se si ritornasse completamente indietro
Quello che però è auspicabile irrobustire diciamo la la resilienza per cui per esempio o è auspicabile che i paesi tengano maggiori scorte a casa oppure che ritengono alcuni pezzi importanti
Della soprattutto per Paesi avanzati come il nostro
Dell'attesta di alcune di queste filiere che non ha quindi che non non ci sia una divisione del lavoro tale per cui appunto in alcuni Paesi si fa l'innovazione negli altri si zappa la terra ecco per dire cioè quindi diciamo io credo che questi stava connessioni vadano governate in modo intelligente
Meno ma non credo che ci sia un ritorno indietro possibile a una rinazionalizzazione
Ci sarebbe non solo appunto come ha detto delle delli implicazione condivisa della della dismissione del reddito ma anche anche dell'efficienza complessiva e quindi questo non sarebbe auspicabile
Per quanto riguarda la politica industriale chiaramente la politica industriale
è nell'aria e di ritorno ne parlano tutti tutti i paesi diciamo ore ricominciano a parlare di aiuti di Stato e per lo meno a livello temporale la commissione ha
Allora diciamo reso più flessibile punto le politiche nei confronti degli aiuti di Stato anche li io credo che bisogna avere equilibrio in principio se il mondo fosse perfetto
Ho ed è chiaro che l'Europa dovrebbe collaborare per a bere diciamo una
Delle politiche di aggregazione in alcuni settori strategici chiave il mercato unico o è un'opportunità proprio per questo perché permette di consolidamenti sappiamo però da perché l'esperienza del passato non è stata particolarmente non ha avuto per duramente Successo e che le le diciamo le tensioni tra nazioni anche all'interno dell'Europa in questo momento prevalgono
Ornella quando si sta per la CNN dazi discussione oggi sul Recovery Fund si sta parlando anche di equilibri
Però non per quanto riguarda appunto le grandi imprese le imprese strategiche proprio per quei spese perché questo a diciamo una valenza politica in questo momento abbastanza tossica
Quindi non credo che i tempi siano maturi però o se il processo politico di integrazione andasse avanti credo che quello in qualche modo debba essere una delle leve di questa cosa
Si parla però di di un fondo di ricapitalizzazione
Temporaneo per le piccole imprese non è chiaro ancora come lo vogliono fare nel se poi alla fine si farà
Però diciamo questo è un inizio di riflessione appunto di intervento in equity a livello europeo
Che a mio avviso è molto importante e comunque gli ho scritto a favore gli interventi in equity anche a livello nazionale credo che Italia debba mettere deve debba porsi nelle vie politiche nazionali disfa competenza problema del lei quindi non solo quello de piuttosto in questo momento o questo è un è uno strumento molto importante
Pure naturalmente c'è il problema della concorrenza e quindi anche lì insomma c'è credo che che l'ATER l'ultima parola non insomma che che le cose cambieranno anche da questo punto di vista se voglio mentre molto sul generico l'Europa deve decidere che il modello di capitalismo vuole segua il modello cinese Zhang farebbero dell'americano se vuole ottenere e quest'
E
è una discussione che ha a che fare con la concorrenza con le regole di governance
Con il principio con gli aiuti di Stato insomma con con la nostra integrazione politica sono è una soluzione molto importante molto complessa
Scusate Casarsa troppo lunga arriva leale domande su
Sulla politica monetaria sostenibile o non sostenibile come bisogna pensare alle potenziali perdite di una banca centrale che interviene comprende comprando asset rischiosi
Questa mi sembra fosse un pezzo della domanda di Mattia
Allora è chiaro che nel in tempi normali che però normali voi non eravate nati perché fino in tempi normali son finiti nel due mila sette
Le banche centrali compravano solo asse molto sicuri quindi
Proprio perché non voglio volevano prendere rischio nella loro baci e dei loro bilanci rischio di credito cioè la loro è una funzione appunto di di management veramente la domanda ma non la funzione la politica monetaria e la politica monetaria in principio nel passato doveva essere i più neutrale possibile per con rischio di credito
Poco comportare delle perdite cioè può portare comportare possibilmente cardinale negativo
E quindi capitale negativo richiede o una ricapitalizzazione da parte degli stati membri membri e quindi diciamo sono soldi dei contribuenti e quindi è un intervento di tipo fiscale
Oppure continuare ad avere capitale negativo per una banca ventrale o avere banca capitale e che
No quello
Tre la coppia si può stare quindi anche se capite sì periodi di di banche centrali con capitali negativo o sono state presenti nella storia la banca del Cile per esempio ha avuto per molto per i per molto per un periodo molto lungo
Ho in realtà in Europa c'è un limite queste quindi nel momento in cui l'una le perdite diciamo di nel nel nel le perdite lì il Kryl'rischio di credito si dovesse materializzare
A quel punto ci potrebbe essere in principio ho bisogno di ricapitalizzazione che richiederebbe appunto delle risorse nazionali fiscali nazionali
Il problema però è che diciamo qual è il vero limite siccome in principio abbiamo cambiato tante cose quindi potremmo anche cambiare la regola del capitale negativo se la BCE decidesse di andare avanti con capitale negativo qual è veramente il limite della della potenza della BCE il limite della potenza delle miscele costituito esclusivamente dall'inflazione nel momento in cui la sua azione provocasse inflazione
A questo punto
Anche se una banca centrale non può andare in default per di fatto andrebbe riferito in default perché il valore del né dal punto di vista reale però andrebbe invece in default per perché l'aumento dei prezzi
Porterebbe ad un valore zero della moneta e quindi ad un impiego iperinflazione questo è il caso limite ed è il modo in cui bisogna pensare al vincolo di bilancio di una banca centrale quindi è un vincolo
Diciamo imprese ribadisca deve considerare appunto l'inflazione
In questo
Momento d'inflazione bassa si può pensare che quindi il campo di azione sia molto alto
Ma c'è un altro problema nel momento in cui quando si parla di rischio o dovuto gli acquisti sul debito sovrano nell'unione monetaria
Ora questo rischio o si materializza solo nel momento in cui effettivamente un paese va in default ed esce dall'Eurozona
Quindi è è un rischio però riconosce se noi rimaniamo nell'Unione questo rischio sul debito sovrano non si materializza
Adesso se voi vedete resistere per Agatha pagamenti delle varie che transazioni tra le banche centrali il sistema Target tu
Vediamo che tutte le volte perché che il la posizione di indebitamento rispetto alla Bundesbank della Banca d'Italia enormemente aumentata
Perché perché nel momento in cui la Banca d'Italia compra debito italiano per conto della BCE questo va a finire in un deposito di una banca italiana
Ma poi poiché i capitali vanno poi finire in Germania va a finire nelle banche tedesche questo risulta in una posizione di credito dalla Germania rispetto all'Italia
Se l'Italia dovesse fare default di uscire dalla dall'area dell'euro e la Germania avrebbe un un per un problema di credito probabilmente non riscuotibile nei confronti della dell'Italia
Quindi diciamo questa è una preoccupazione teorica Martino certo punto perché comunque è chiaro che noi siamo legati perché abbiamo la moneta comune anche a degli obblighi diciamo di
Cioè degli obblighi di di di di politiche finché non avesse esternalità negative in questo senso verso altri Paesi
Quindi io credo che valuta che sa abbia torto fatto nel senso che garanzia pioggia comune o dal punto di vista di un intervento completamente limitato alla BCE o dal punto di vista conto di un dell'emissione di bond
Garantiti come garantiti da tutti i Paesi e dai singoli Paesi come si dice
C'ho anche il singolo Ganci questo avrebbe diciamo non non insomma diciamo senza un processo politico che lo sopporterà un po'il senso del del mio discorso prima
è difficile da far digerire al nord anche per per per delle ragioni sacrosante insomma di di di di proprio di diverbi procedura della democrazia come funziona la democrazia
E soprattutto perché ci sono queste asimmetrie persistenti
Che però diciamo una volta nella vecchia crisi si diceva nord e sud ricordiamoci adesso non certo una grande differenza tra Nord e Sud perché appunto il Portogallo la Spagna sono usciti dall'emergenza quindi rimane va be la Grecia e tanto una cosa diversa perché se un Paese che ancora diciamo sotto osservazione ma il problema diciamo il grande malato d'Europa oggi Italia quindi c'è una simmetria insomma persistente
E e non credo che questo problema possa essere risolto semplicemente con delle garanzie a Chioggia nei confronti dell'Italia
Arriviamo a Lorenzo
L'elicottero mani libere termali diciamo io non c'è una difende anticamente non c'è una differenza tra Helicobacter mani
E una un una diminuzione permanente
Delle tasse
Sono esattamente la stessa cosa e il problema anche in un caso l'implementazione fate la banca centrale nell'altro caso è fatto dall'autorità fiscale
Quindi ancora una volta secondo è un problema di governance e di capire cos'è chi lo deve fare se una istituzione indipendente governata da funzionari non eletti oppure da governi eletti che quindi possono essere soggetti a giudizio nella città di io proporre penso che sia meglio una queste cose le ha fatte autorità fiscale appunto per ragioni tubini di
Di democrazia e di piuttosto che la banca centrale
E penso che sarebbe auspicabile che ci fossero però delle forme di coordinamento tra l'intervento io della parità monetaria e politica fiscale che oggi nelle nell'azione non ci sono iniqui anche lì è una questione di distribution vide insomma di Dini fornirci istituzioni che lo possano fare
Non scordiamoci che comunque l'elicottero mai nel momento in cui ICI lui o che comunque scrisse sono in trincea titolo perbene ora nei invece continuasse diciamo a tempo indefinito di fatto questo sarebbe l'Helicobacter mani insomma cioè non c'è una difendono a differenza abbastanza
Diciamo fine tra tracimi
Nel momento in cui non è non è non è chiaro che questi bilanci delle banche centrali in Europa come in altri posti verranno ridotti
Nei prossimi decenni non lo vedo come un uno scenario abbastanza improbabile e quindi in qualche modo abbiamo creato permanentemente umane
L'ultima domanda di Lorenzo sull'equity quali istituzioni
Sì angeli penso che quando ci sarà bisogno di istituzioni nazionali e europea credo che però il primo passo
Dovrà essere fatto delle istituzioni nazionali terra lo sta facendo ampiamente con la Cassa depositi per quello che forse non c'è ancora in Italia uno strumento per le piccole imprese che funzioni cioè il principio cioè però finora ha funzionato molto male per le piccole imprese
Bene grazie allora poco abbiamo due domande che sono arrivate una su YouTube
Nell'altra nella la marcia degli studenti intanto unico piacere ringraziare Dini Andreatta sarà non soltanto questo dato la lezione della professoressa Raghuram saluto eseguito per soprano e tutta la famiglia
Del professor Andrea perché hanno anche in altre circostanze a seguito questa National dedicata alla memoria appunto Nino Andreatta allora Claudio Esposito scalzo richiede
Però il paragone con il Giappone che ha un debito pubblico Nottola
Molto basso questa circostanza è attribuita generalmente alla patto che il novanta per cento circa del debito è nelle mani di istruzione pubblico sale pubbliche le quali Opel non operano speculazioni per i minorenni molto basso per scadenza ritiene che una politica volta a favorire l'acquisto interno europeo possa essere una soluzione adeguata
Con le speculazioni
Poi Renata Giordano su YouTube pone un tema più generale e politico uno non so studentessa come anche Claudio come superare o ex intesa come superare il deficit democratico europeo proprio per poi assumere decisioni faceva riferimento è come un faro in mancanza di intermediari quale esempio gli intensi riferisce il limite dei partiti politici europei Capaccio da collante tra poco istituzioni
Sarà in caso di ripensare invece decisionale rendendoci verso la costruzione di organismi meno intergovernative poi invece Michele Bellini che si occupa di questioni europee ed essere per la scuola saluto è che farà una domanda
Anche appunto non in presenza in presenza virtuale qualora non mancare
Sì buongiorno a tutti e grazie per per l'intervento e soprattutto per aver sottolineato quell'aspetto sulla doppia divergenza sia nelle risposte adesso che potenzialmente anche più tardi penso che quello sia un aspetto che
Fondamentale ma non è stato abbastanza sottolineato nel dibattito pubblico la mia domanda molto brevemente volevo riportarla un po'sul terreno più del dibattito politico italiano per quanto riguarda il mese nel senso che
C'è sicuramente un dibattito estremamente schizofrenico per certi versi come come come abbiamo notato
E oggi insomma è un po'la notizia di oggi questa sorta Dini spunta
Il la la sorveglianza
Cioè in realtà quello che insomma vedendo le carte dall'accordo dell'eurogruppo del testo dell'accordo dell'eurogruppo si faceva comunque riferimento ai trattati fondativi
Nel mezzo che prevede che prevedevano la possibilità di questa sorveglianza per cui forse era troppo presto da un lato e dall'altro esporsi senza aver valutato tutte le tutte le questioni importanti per cui la mia domanda è secondo lei dalle negoziazioni
In questa fase sul mezzo che cosa ci dobbiamo aspettare incorre potremmo definirci soddisfatti quali parametri tenere in considerazione insomma nella nella decisione grazie
Benissimo prego professoressa
Allora Giappone e nazionalizzazione dovunque io credo che
In una nell'Unione europea che si basa diciamo che sul sul sull'integrazione finanziaria a stare sarà molto difficile
Andare verso una nazionalizzazione del debito perché cioè gli italiani debbano essere per comprare questo debito dovranno avere degli incentivi economici sufficientemente forti tali per cui punto invece per e perché hanno evidentemente alternativa insomma in quindi questo è vero anche per i giapponesi
Ci sono delle ragioni culturali istituzionale in Giappone per cui i giapponesi finora hanno avuto una grande preferenza per il territorio giapponese
Però è sicuramente una preoccupazione anche impone che in un mondo in cui la finanza e globalizzata
A sto in qua non Epiro molto instabile che potrebbe appunto cambiare da un momento all'altro
Quindi questo strumento che è un po'era il dubbio lo strumento degli anni cinquanta e gli anni sessanta la cosiddetta repressione finanziaria
Non è uno strumento particolarmente adatto ad un mondo in cui c'è movimento libero di capitali
Naturalmente questo non implica che non si possa mettere in campo una politica in cui alcuni incentivi fiscali incideranno gli italiani ad una maggiore
Appetito per il debito pubblico ma ci sono dei costi da questo punto di vista perché questo risparmio privato che abbiamo in Italia
Sarebbe auspicabile andasse a finanziare delle attività più produttive che quello del debito pubblico italiano comunque insomma chiaramente bisogna trovare un equilibrio o nei prossimi anni tra crescita incentivi fiscali appunto per la per l'acquisto di debito nazionale
Politiche europee e anche sicuramente bisognerà mettere in campo nel lungo periodo con l'Inter con sede a mente o comunque in Italia come in Europa nel futuro ci si dovrà aspettare più tasse a meno di non di non svegliarsi con una una crescita molto investita
Generale
Realista
Ed è anche per sardina demografica allora non vedo tanto possibile
Secondo Renata sul deficit democratico si porti in partiti politici si sono raccordo Renata che il deficit democratico dopo andrà riempito ma non si è ancora capito bene come
Anche perché le due famiglie politiche fondamentali europee quel sia quella cristiana e quella socialdemocratica
Sono profondamente in crisi e e o e quindi diciamo certe risposte
E che erano state un po'il perno dell'identità a a insomma del del dell'identità europea delle politiche parte insomma nel dopoguerra non sono forse più adatte a ai nuovi il bisogno al nuovo contesto quindi
Sì bisognerà creare sicuramente altre forme di coinvolgimento della società civile oltre a dare più importanza
Al Parlamento europeo però appunto cioè sicuramente non è questa la mia esperienza vedo piuttosto questo Comune agenda da riempire più che un'agenda verso cui o delle risposte chiare
Forse Enrico era più cose da me da dire da questo punto di vista però mi sembra comunque un cammino molto in salita però assolutamente necessario
Oz sul messa ho visto con grande allarme francamente un articolo stamattina di Repubblica perché speravo che il proprio il punto del mese dal condizionalità fosse stato chiarito
Dopo coi primi diciamo reazioni isteriche da parte di un anno gran parte di un per lo meno un pezzo della politica italiana finalmente si era capito che questa nuova linea di credito o non è soggetta alla condizionalità delle linee di credito tradizionali o e invece oggi su Repubblica lui rispuntata questa preoccupazione che non ho capito bene per quale ragione perché mi sembrava che le cose fossero state chiarite
Da vari articoli che sono usciti sui giornali e dal mio intervento stesa di chiarimento della SM
Il fatto che ci sia una forma di sorveglianza su come
I fondi sono spesi
Non è la stessa cosa della condizionalità sono due cose diverso la condizionalità un prestito a condizione di riforme a condizione di un certo tipo di politiche la sorveglianza è una cosa diversa somiglianza
Cioè Sempre
Quindi ho trovato casa pretestuoso l'articolo su Repubblica o forse o forse un articolo magari mirato a
Continuare diciamo a fare
Diciamo mentre il fumo su questo dibattito abbastanza inutile io credo che il dibattito importante nel negoziato importante sul mezzo ora sia sulla maturità del prestito
Perché un prestito con gestionale avviene ci vuole venti anni è diverso un prestito concessionaria tre anni dal punto di vista del trasferimento che questo comporta per il Paese beneficiario ne sa qualcosa la Grecia
Quelle in cui quando i prestiti hanno sono aumentati di maturità questo ha costituito un enorme trasferimento a favore della Grecia checché se ne dica
Quindi su questi a diciamo la palla
Su cui si deve col concentrare quindi il governo italiano oggi nel negoziato nella maturità del prestito non la condizionalità perché la condizionalità come il messa spiegato varie volte non c'è sulla nuova
Linea di credito c'è un minima sorveglianza
Su come vengono spesi i soliti fondi ma questa è una cosa diverso
Su quel di cui sopra è stato sommerso
E l'istanza non bene bene abbiamo un'ultima domanda diventa Chiarella c'è un botta e risposta a voi penso che possa intervenire Enrico poi andate a concludere insomma Sanza
Diretta prego
La la la tecnicamente mondana Atlante dell'aprile il bilancio delle la attualmente allontanate dalla intanto lei cinque la
Gli standard prego sincero
Dunque il il problema non è tanto che le politiche sono diverso è il problema anche lo spazio fiscale diverso perché ovviamente il debito preesistente alla crisi tra Paesi è diverso nell'Italia aveva un debito al centotrentacinque per cento la Germania
A mi sembra l'ottanta o anche via anche che inferiore quindi è chiaro che e ce l'ha infatti la ragione per avere un debito relativamente contenuto al proprio per avere più lo più strumenti nel momento in cui arriva la crisi
Ora questo in qualche modo è inevitabile quindi non ci si può fare niente però la cosa che si può fare e cercare di mettere di in qualche modo immetta in modo in in modo degli strumenti che comportino oppressi di concessione penali oltre esperimenti o Granta foto a fondo perduto per evitare il più possibile le asimmetrie
Dovute alla mancanza di spazio fiscale
Precedente alla crisi cioè nel senso che non si può pensare che questi strumenti vadano a curare tutta la questione precedente del debito italiano ma che per lo meno o credo delle situazioni più omogenee per quante post crisi per dare la possibilità al governo italiano di combattere la crisi con la stessa sorpassa di fuoco
Del governo tedesco ed evitare quindi enormi eterogeneità da on the road
Quindi diciamo un po'su questa filosofia credo che si stia diciamo discutendo in Europa quindi non di dare una garanzia totale su tutto il debito ma cercare di di di affrontare questo problema che dello spazio fiscale diverso prima della crisi
Bene grazie ricco di spunti sia nell'intervento
Vero e proprio sia in questa discussione credo che non siano ed è un documento per poi andare a qualche ulteriore elemento conclusivo da parte la professoressa rack
Ma esci insomma che sono sono rimasto vuoto
Otto piccola la profondità delle cose che ascoltato sistema che dal dibattito che gli studenti hanno hanno avuto se sentite flauto nel sottofondo N
E che l'appartamento del condono perché non ci sono svariate attività che sono in corso di svolgimento in questo momento non attività didattiche di vario tipo su come mis mi sentivo vorrei fare una riflessione al ragionamento ne faccio uno solo perché perché appunto le cose importanti le ha dette Lucrezia ne abbiamo ascoltate che tutto è stato molto importante per lo studente avere un quadro così ben costruito sì
E al quadro generale per alcune anche cose specifiche molto importante a me sembra che dentro il quadro che abbiamo di fronte lui quello che emerge
Forse non è ancora non si è ancora capito fino in fondo e la unicità della crisi la violenza della drammaticità delle cifre del fatto che sarà cosa che ci accompagnerà nei prossimi mesi corse nei prossimi anni in modo molto molto pesante
Di fronte a una situazione come questa io l'unico paragone quello del due mila otto due mila dodici e questa ha un impatto turno unico ancora maggiore quindi ci dobbiamo preparare
è un patto che sarà maggiore già quel dubbio nei dodici le conseguenze telluriche le stiamo subendo ancora oggi figuriamoci che cosa sarà se intatto tellurico adesso è ancora maggiore ricorso mila otto due mila dodici
Le istituzioni europee se non solo europee hanno risposte stanno rispondendo con una rapidità molto maggiore rispetto ad allora si tratta di capire se il fatto che sia una rapidità maggiore e un'efficienza maggiore rispetto ad allora
Fa sì che la risposta sia comunque sufficiente per quanto riguarda l'identità del problema e oggi andiamo
Ma sicuramente questo è un fatto molto importante quello che è venuto fuori secondo me quello che sta venendo fuori quella riflessione può essere sull'Italia in questo momento
Sono due considerazioni
Ogni una sul sugli anni che abbiamo alle spalle e un'altra invece sulla settimana prossima
Stava su gli anni che abbiamo alle spalle la recessione mi sento di fare che noi noi non abbiamo fatto quello che avremmo dovuto fare
Sia in Italia che in Europa Shannon ci siamo resi conto che il tetto aveva bisogno di riparazioni se le riparazioni al tetto vanno fatte quando c'è il sole
Non le abbiamo fatte le riparazioni del tetto quando c'era il sole che negli ultimi cinque anni che che si raccontino storie diverse insomma c'era
Perché il la politica europea non era più una poesia inserita c'era stata anche data molta molti margini di flessibilità da da cinque anni a questa parte
E questi immaginifici innestarsi abbiamo spesi non per riparare il tetto
Tiscali una futura crisi ma gli abbiamo sostanzialmente usati Scholars quando Sir operazioni alla fine di consensus queste sono le storie che hanno legato le treccine evidenti operazione di questo tipo gli ottanta euro il reddito di cittadinanza e di ecco trecento che sono operazioni sono state fatte in questi anni al posto del riparare il tetto il tetto rimasto
Privo di lì a fare azioni e questo vale sia per l'Italia ma vale anche a livello europeo dove quando dico riparazioni dico che solare dell'euro aveva bisogno probabilmente di qualche aggiustamento importanti in termini di regole di governance
E queste non sono state fatte la principale era il completamento dell'unione bancaria
Che è rimasto non ho fatto non completato l'altra era il completamento del sarà dell'unione del mercato i mercati di capitale anche lì nove no completate
E ci troviamo in una situazione aggiungo per me l'altro era anche l'evoluzione del messe cioè messia
Perché oggi al centro del dibattito avrebbe dovuto avere un'evoluzione avrebbe dovuto legarsi maggiormente alla commissione avrebbe dovuto comunitarizzare assi maggiormente rimasto e rimane troppo intergovernativo
Se si fosse maggiormente comunitarizzato in questi anni in questi ultimi anni oggi sarebbe uno strumento duramente più utile più flessibili tutte cose che non sono state fatte c'era il sole e si è deciso
Che si rimandava a domani gli interventi per sistemare il tetto
Dopodiché adesso non soltanto arrivato perché oggi ma in realtà una tempesta maggiore rispetto a quello che allora il ghetto polacco
E salire adesso sul tetto per ripararlo adesso è chiaramente possibile quindi il tema di fondo è che noi ci troviamo con una prima lezione molto importanti io vorrei che però solo venisse ascoltata di questi di questi tempi c'era lezione che il dibattito che abbiamo fatto in Italia in questi ultimi anni
Con donando cilicio totalmente il debito italiano ce lo siamo fatto tutto in Italia tra di noi abbiamo deciso che il debito non era più un problema
L'abbiamo deciso noi tra di noi anche l'abbiamo non lo sapevo ma nessuna intanto che c'era il sole fuori e quindi il problema non è emerso in modo drammatico però adesso aria questa cosa qua la paghiamo abbastanza
Pesantemente perché appunto come diceva Lucrezio poi
L'
La ripartenza dei paesi sarà anche abbastanza assume è legato al fatto che alcuni e sono hanno margini intervento maggiore rispetto ad altri come noi che hanno margine intervento nazionali minori questa è la è una prima considerazione su quello
Poiché abbiamo diagonale sul fatto che oggi se ragioniamo inedito e in questo senso mi sento di legare queste riflessioni anche ad Andreatta la sua lotta continua per detenere il bilancio dello Stato in ordine credo che sia un valore assoluto non è un
Materia diciamo una storia dai grilli parlanti che vengono accusati di essere sempre lì al governo insomma c'è una realtà dei fatti che oggi noi paghiamo la seconda riflessione invece sulla settimana prossima mi veniva in mente sulla base del ragionamento che Lucrezia giustamente faceva sul tema della maturità
Della maturità dei prestiti in particolare del tema della messo quello che ha detto è Stra giusto
Allora mi sento di dire che in questo momento in Italia sera dovrebbe concentrarsi a mio avviso su tre questioni chiave da negoziare in Europa
Due un pochino più cioè c'era una è questa qui Lucrezia ha appena detto una seconda
Che riguarda sempre il messe perché un negoziato politico che è un negoziato tecnico sarebbe per noi molto importante
Se riuscissimo a convincere il maggior numero possibile di paesi a utilizzare un ex aveva vere cioè tutti quelli che ritengono utile utilizzare il messe in modo tale da evitare che l'utilizzo del mezzo si è ristretto a a quelli sui quali si concentra l'attenzione inerme abitabili mentre del mondo come quelli o nella diciamo nel mirino ecco nell'occhio del ciclone se puta caso il messo da cui verso noi la Grecia francamente non sarebbe un bel segnale sarebbe un segnale da evitare a tutti i costi
Se viceversa il messe fosse richiesto da tanti Paesi anche basterebbe che lo chiedessero Francia Spagna Italia o che lo chiedessero anche in modo diverso e con il più tardi verso il nord del paese che hanno firmato la lettera con la quale comincia tutto questo processo che è stato una grande successo negoziale del nostro Paese va dato atto al governo
Con quell'operazione di aver costruito un'alleanza che c'è evitato un isolamento nel quale sono caduti con gli olandesi perché alla fine gli olandesi loro rigidità sono stati talmente rigidi
Hanno finito per perdere anche loro potenziale alleanza tutto sommato la Germania
Ha mollato quell'isolamento eccessivo
Che in parte legato anche atteggiamenti secondo nel mille eccessivi incomprensibili come quello che a campeggia su tutti i media italiani della primo ministro brutte risponde
Dicendo che appunto quel video che non ci sarà nessun soldo che dall'Olanda verrà transitato alla Spagna
E all'Italie
E quindi questa è la seconda questione chiave come negoziare politicamente far sì che il mese avendo usato da tanti Paesi non soltanto da Grecia in Italia
Per il terzo e la questione del del dell'aumento dei debiti cioè
Noi dobbiamo negoziare sapendo che noi siamo sempre parte debole di questo negoziato perché siamo quelli ovviamente
Colpevoli per virgolette o acqua anche da Roma sul velluto Spada dobbiamo trovare il modo di negoziare eletti inventa di creare ordinamento non noi qualunque invenzione italiana su questo immediatamente tacciata Vincenzo diciamo scarsa credibilità ma noi dobbiamo spingere perché in ambito Banca centrale europea in ambito Eurogruppo negli anni in quegli ambiti emergano idea sul come gestire gli aumenti io insisto su questo punto
Perché nei prossimi sei mesi la Francia avrà passerà da cento cento diciotto per cento risale a Passera da centotrentacinque a centocinquantacinque per cento tutti i Paesi avevano la Spagna farà anche lei l'accento centoventi per cento all'anno
Tutti gli aumenti che porteranno tutti in paese da un prete pesante
L'Italia ovviamente siamo gli ultimi che possono quindi io credo che bisogna trovare il modo tentare creare uno strumento innovativo per la gestione di questi aumenti di debito a livello complessivo questa è la terza
Il terzo fronte di negoziato che l'Italia alla in questo momento ripeto la maturità come la lunghezza diciamo dei prestiti della messa più lunghi possibile
Il fatto di non essere soli con la Grecia a chiederlo
Che come gestire gli aumenti di debito attraverso strumenti fino adesso mai utilizzati mai tentati ma che sono fondamentali in particolare per io credo che sia molto importante che in questo momento l'Italia si concentri su questo e mi sento di dire questa partita la partita decisiva perché se in Italia non abbiamo un governo delegittimato Governors indebolito governo che non è in grado di affrontare questi negoziati perché a casa è totalmente delegittimato nessun'altro lo farà per noi perché io credo che questi tre temi
Alla fine son tre temi che sono europei ma hanno un grandissimo interesse italiano se non riusciamo a fare nasce consenso attorno a questi tre temi ho l'impressione che noi non otterremo questi tre risultati e ci troveremo quindi in una situazione a quel punto di difficoltà molto profonda e quindi io mi sento di dire che in questo momento c'è bisogno
Legittimare di rafforzare ci andrà a negoziare
In Europa in questi giorni ha ha interesse rinforzata allora interesse fa sì che questi negoziati funzionino anche sta oggi all'opposizione
Perché chi stava già l'opposizione si candida a governare nel Paese stesso io dal dall'anno prossimo poveri coda diciamo dalle prossime elezioni poi quando e se sarà
Giocherà una partita condizionata dalla soluzione che verrà data a questi tre
Tenta se questi trentenni non avranno soluzione chi è all'opposizione oggi si troverà in una situazione drammatica se un giorno dovesse immaginari standard governo no faccio sempre disponibile sul questa clima che oggi invece si respira e che oggi plasticamente dal proprio che abbiamo visto sacche respirato in Senato di tutti contro tutti
Francamente peggio
L'ordine antico perché si riesca a trovare soluzione a questi tre temi e io invece penso che il Paese credo debba interrogarsi sulla necessità nell'uscire a spuntare risultati su questi punti e questo veramente interessa tutti non vedo come qualcuno possa ma non diciamo spingere attuare una soluzione rispetto basta questo mix di festivo Desirée a completamento delle cose
Che ho ascoltato ovviamente assumendomi la responsabilità di quello che dico
Il tema di fondo è che le cose che Lucrezia ci ha detto ci fanno entrare in un'altra dimensione l'altra dimensione una crisi molto maggiore rispetto dagli effetti economici molto maggiore rispetto a quelli anche soltanto ogni due settimane tre settimane fa si poteva immaginare da pezzo citato di stamani sono drastiche non lasciano nessuna margini diciamo all'immaginazione
Sono dati rispetto ai quali c'è bisogno di continuare con questa rapidità efficace di risposta com'è stato il punto fino adesso senza perdere tempo e assolutamente evitando che ci sia un una un cric percorre strade del passato come accade dal due mila otto due mila condivide
E le dodici quando perdemmo due quattro anni di tempo il fondo prima di arrivare alle soluzioni zero e forti quando quelle ovviamente le quote di Tex della nascita creazione degli SMD tutte le altre operazioni
Infatti attorno faccio anche una chiosa sulla questione della sorveglianza rafforzata anch'io sono stato scolpito nel leggere quell'articolo Samogizia mi sembra eccessivamente allarmistico perché la sorveglianza rafforzata è un qualcosa che c'è a prescindere dal mezzo tra l'altro ma sorveglianza rafforzata è un potere in mano la Commissione rispetto a situazioni di difficoltà o di disaccoppiamento di disallineamento che la commissione vede rispetto appresi e alla situazione dei conti pubblici diversi paesi quindi la sorveglianza era stata forzata c'è comunque
è uno strumento che esiste comunque del
Di francamente non vedo questa questa paura aggiungo anche un'altra cosa Italia io ho sempre detto non deve avere paura del mesto è un semplice motivo immessa purtroppo lo dico
Riprendo programma non è uno strumento comunitario è uno strumento intergovernativa quindi uno strumento che in funzione alcuni meccanismi tipici della peggiore intergovernativi tra cioè quei diritti diretto se uno dei grandi Paesi azionisti del mezzo
Un po'di traverso su cosa Italia
Messe si ferma non è che c'è la possibilità di imporre niente a nessuno oltretutto uno si chiede
Quindi è facoltativo quindi tutto questo dibattito commesso è stato un dibattito totalmente il caso italiano domestico spinto da questioni politiche gli interni e non vorrei che prendesse piede sulla base di dati
Perché non hanno a che vedere poi con con la realtà che invece Mark e quella legata ai due elementi quello che incitava Lucrezia prima che la prossima chiave la maturità che vedo non affronta abbastanza profondamente ha fatto benissimo la ringrazio Lucrezia cita
Parlo e l'altro tema che citavo cioè non cioè dobbiamo negoziare politicamente che non siamo solo dieci usarlo perché venga usato dal maggior numero
Di paese mi sembra che queste cose siano con la partita chiave se abbiamo noi in questi giorni la prossima settimana sarà molto importante
Per l'Italia e l'Italia deve arrivare non stremata politicamente ma a quell'appuntamento tante d'arrivarci con forza collettiva per riuscire a ottenere risultati che serviranno a tutti chiunque governi il Paese l'anno prossimo nei prossimi anni
Mi fermo qui che ringrazio tantissimo Lopes ti do la parola per una sua parola conclusiva è veramente è stato formattato il pomeriggio affascinanti interessante
Molto duro nelle considerazioni che hai fatto e che abbiamo fatto ma perché la realtà che
Sta molto duri
Durante la quale dobbiamo tener conto e credo che sia stato molto importante che tu da parte sua averci raccontato averci peso completamente partecipi e coscienti di questa situazione di quello che si può fare delle difficoltà di quello che se si sarebbe dovuto fare le vere difficoltà che sono
Di fronte sì lascio scherzo ancora ti lascio la parola una costrutto conclusivo
Il diciamo il non voglio concludere in generale perché mi sembra appunto che il quadro cioè sono andate c'è gran la grande condivisione sarà quello che vedrete quello quello che c'ho cercato di dire io
Vorrei solo dire una cosa sul debito quindi non faccio l'intervento conclusivo ma più più che altro uno spunto di riflessione su su future su come l'Italia deve negoziare
La RAI io sono in totale disaccordo su come l'Italia negoziato proprio perché dall'inizio ha rifiutato questo approccio dei di di una moltiplicità di strumenti quindi era riuscita rifiutato l'idea nei pressi di concessionari di cosa che era chiaro
Forse un errore dall'inizio ha cercato di spiegarlo anche Paolo Gentiloni sul Corriere io c'ho cercato di spiegarlo ma ovviamente con molto meno intenso di quello di papà
E mi ha molto stupito che anche una parte dell'establishment più ragionevole italiano si è andato perso può all'inizio ossia su quel completamente ha messo tutte le carte sorpresa dell'Europa conta invece di
Pensare che appunto con un da parte diciamo la molteplicità di obiettivi c'era bisogno di un approccio di punto multi insolvenza come come ha detto anche l'intervento quindi in questo quadro il mezzo ci sono varie cose da negoziare la maturità provente anche l'idea che ci siano costituita di paesi che che che applicate per il lonza eccetera quindi l'idea che adesso oggi su repubblica la cosa rispunta
In qualche modo mi fa sospettare che sia una cosa qui datate quindi sono un pochino preoccupata perché
Non sai finalmente sembrava che il bis del Baltico forse col trattato invece ritorna detto questo però rimane il problema del debito ora io non sono sicura di essere non è detto che le cose vadano come dici te tipico nel senso che cioè uno scenario in cui tutti i Paesi sono da un prete di inclusa la Germania
E in questo senso quindi non esiste in più questo sei fase ed europeo che è il Bund o comunque i titoli di Stato del dell'Europa del Nord a questo punto l'unico sei fa al secondo posto alla Banca centrale europea
E tutto il rischio cioè e la banca centrale che assume si fa garante dell'intero debito europeo
L'altra possibilità e che appunto se il tasso di crescita seria se spera verso l'un per cento e che i tassi reali di interesse con un pochino di interazione con un po'di intervento la BCE rimangono
Al di sotto dell'un per cento questo non dovrebbe creare troppe turbolenze del mercato e si può per pensare appunto di politiche di rientro di lungo periodo
Quindi vicende e le la terzo invece scenario che quello più preoccupante che alcuni Paesi sei vengono o invece abbiano un rapporto sbagliato rotta tasso di rifinanziamento il tasso di crescita dovuto all'emergere il premio al rischio che in qualche modo anche a che fare con l'attività politica di certi Paesi qui in Italia diciamo per cui dove va a loro i due evolverà il nostro sistema politico e anche diciamo l'equilibrio di questa discussione per questa importante anche allora in quel caso effettivamente non potremo riprendere una discussione che era stata anche presente nel due mila tredici due mila quattordici
In cui si potrebbe pensare a degli strumenti che permettano o per mettere in qualche modo di fare fronte doping sulle sulle entrate fiscali future nostri gli altri paesi a rischio e che quindi ci permettano di di diciamo di abolire il debito
Spalmando però né sul tempo nel senso che fantasmi dando una garanzia sulle tasse future questa era una proposta che con alcuni colleghi francesi e tedeschi non la mostra all'epoca della crisi del debito quella primate e che in qualche modo si potrebbe rivisitare è in qualche modo anche collegata col dibattito Recovery Fund sulle Coveri Fund anche se
Niente il dibattuto ricoveri Tantra anche a mente in questo momento
Sono molto confusa di dove esattamente si sta andando
Però chiaramente la discussione implicita e questo insomma come si fa a permettere e dei paesi che hanno un premio al rischio potenziale così alto rispetto appunto al tasso di crescita
Di usufruire delle risorse adesso per diciamo per quindi
Cioè ci sono vari meccanismi tecnici in cui si può in questa cosa qui e ora si può fare ma chiaramente c'è bisogno istituzione
Che se ne faccia carico c'è quindi un'istruzione che sulla garanzia comune cosa prende tante preghiere appresti intorno e e quindi diciamo intervenire su su sui Paesi più sul Paese più
In Francia
Non sono stata chiarissima sono cose complicate dal punto di vista però insomma comunque problema quell'azienda
Benissimo grazie Lucrezia Reichlin Ray grazie a un rigore complimenti anche per il concerto che ha accompagnato il tuo ultimo intervento ma al suonatore di flauto saluto tutti i nostri studenti erano studentesse CIA ascoltato oggi domani era presto e lavoro pensiamo chi ha paura di perdere un anno non ha chi ha lavorato per nuovi tutti gli italiani questi in questi durissimi mesi ancora lo sta facendo non ci rivedremo nervoso Chico
Di quelli sabato mattina alle undici con un viceministro Antonio Misiani colloca Bianchi direttore la Svimez a parlare di economia italiana degli interventi del governo in via di adozione si si sa che saranno rimandati che ora proveniente dal Governo via Ileana ha salutato il primate dunque chiederemo maldicenze uniti anche cosa
Avremmo Conan con il Governo in cantiere grazie ancora con una veri ciò ci vediamo sabato arrivederci grazie