Fisco, debito e bilancio come riformarli per ripartire dopo la pandemia: intervista ad Andrea Bernaudo

Radio radicale torniamo a ad occuparci delle dopo del dopo pandemia terreni rilancio dell'economia italiana e lo facciamo con Andrea Bernaudo che io ricordo ai nostri ascoltatori e presidente di liberisti e italiani
Andrea benvenuto buongiorno Buongiorno agli amici di radio radicale
Allora intanto tu hai scritto un un pezzo in cui ci parli ai della ripartenza ma soprattutto del del fisco e del debito pubblico iniziamo da questo
Sì noi abbiamo in questo momento di fronte un passaggio fondamentale perché il decreto che il Governo ancora non affatto che avrebbe dovuto fare ad aprile
Credo sia il più importante tra quelli che sono stati fatti priva premesso che alcune delle cose che sono contenute nei precedenti decreti dalla cassa integrazione alle indennità ai lavoratori autonomi e non sono state per nulla portate avanti e completate è evidente
Anche che il decreto liquidità via diventato un boomerang perché in realtà lei è un prete che si sono rivolte alle banche per poter attuare il nuovo debito sono state molto poche ed oltre vi sono state anche innumerevoli complicazioni che invece allo stadio come dire scongiurata e nell'intervento di conteggiare ha ha detto all'epoca che sarebbe stato semplice invece così modesta Mboma
Ci sono tante varie complicazioni e vari sull'otto nei contenuti economici che fin qui sono stati apposti adesso però l'Italia deve ripartire e siccome a giugno esplode la bomba fiscale perché chi va ad accavallare tutte quante le scadenze fiscali che attorno a dette rinviate e oltre addirittura l'agenzia delle entrate ha tranne che Rutelli ha fatto presente che dovranno arrivare otto milioni e mezzo di accertamenti
Ho gli accertamenti perché chiarisce che siamo di fronte a un vicolo cieco
Quindi il governo nel prossimo decreto al nostro avviso do ed è utilizzare la leva cicale Goldhagen fino adesso non l'ha fatta va e non attraverso Merini stridenti cioè appostato solo di qualche giorno o di pochi giorni le scadenze no il governo deve fare di più
Siccome tutti questi fallita miliardi quattrocento miliardi trecentocinquanta miliardi
Siamo arrivati ormai a parlare quasi mille miliardi che il Governo avrebbe messo sul tavolo in qualche modo tra garantire soldi dell'Europa stanziamenti del governo eccetera qui sinceramente non ci è piaciuto
Pressoché nulla voi credete voi che riteniamo che la prima cosa che deve fare il governo vista la situazione quindi assoluta emergenza in cui si trovano l'impresa lavoratori autonomi
E le partite Iva che sono ricordiamolo riunisce i deputati a a riaccendere il motore resti fermo da cinque milioni e trecento mila imprenditori e partite Iva dovranno lavorare neanche i lavoratori dipendenti del privato si ferma tutta la macchina
Ecco noi riteniamo che almeno il governo in questa fase al check-in produrre ereditare i soldi dolente e invito regala un'aria prendere attraverso le tappe più alte del mondo
Attraverso nuovi accertato e attraverso le vecchie cartelle esattoriali quindi abbiamo proposto una rottamazione quater quindi e priva libertà dalla necessità di fare delle rottamazioni terzo l'assoluta urgenza e necessità di Carla
Per quanto riguarda il passato per quanto riguarda il presidente nel due mila venti deve essere un anno bianco dal punto di vista fiscale e deve riaccendere il motore
Questo non vuol dire non pagare nulla ma sicuramente rinviare le scadenze a dicembre ebbene darle per quanto riguarda quest'anno e poi c'è il problema della riforma strutturale del fisco per il futuro
Che non può non prevedere una semplificazione una riduzione della pressione fiscale al di sotto la media OCSE
Il tema del debito chiudo su questa domanda mi scuso sostando lungo ma no hai dovuto chiarire naturalmente
Vari aspetti
Entrando
Il problema del debito poi nell'articolo utili però abbiamo ho soltanto messo in correlazione il debito pubblico del Giappone e il debito pubblico
Italiano in Giappone stiamo al duecento per cento sul PIL un'Italia chiamò centotrentaquattro per cento con previsione di arrivare al cento per tanta per cento del PIL
Però il debito italiano è un gradino
Sopra livello sbatto parto a cura Jack nord come dichiarato da Philips e invece il debito pubblico giapponese è a più cioè uno dei più affidabili nonostante sia il debito pubblico più alto del vostro oltre al fatto che il Giappone che ammira di più
Per vari motivi c'è anche un aspetto che il gettito rispetto al PIL noi siamo undici punti sopra quindi questo cosa vuol dire che l'Italia non può più far leva sulla pressione fiscale ad aumentarla perché Gelli va dal ma quindi in una situazione di di emergenza per per ripagare il debito pubblico mentre il Giappone potrebbe in qualche modo ancora utilizzare la leva fiscale
Cosa che di cui probabilmente dovrà bisogna cercare a una produzione notevolmente più alta della nostra l'Italia non può più utilizzare la leva fiscale
Nulla può più altare antica dovrebbe diminuire e allora quelli arriva secondo problema che noi abbiamo posto fondamentale che è quello relativo alla spesa pubblica non necessaria ed è la seconda in Italia di cui segue possiamo parlare del Cocer qualche uno qualche tocca allora per poter fare quello che abbiamo detto privato
Per poter ad aiutarci in questa situazione di emergenza tutti i miliardi che ci sono vanno utilizzati che ci sono più degli altri vanno utilizzati per fare quello che abbiamo detto prima
Dopodiché va anche pianificata una riforma strutturale della spesa pubblica perché non possiamo continuare a dire una spesa pubblica detta cinquanta per cento del prodotto interno lordo perché altrimenti questo Paese ha ombra noi dobbiamo fare quello che da Cottarelli a tutti gli altri commissari sono stati incaricati di fare non hanno fatto perché io sono stati defenestrato dal Governo o sono stati perdonati oppure se ne sono andati per disperazione
Quindi dobbiamo prendere il bilancio dello Stato e probabilmente questo sarà il compito futuro compito vilipendio italiani e annientarlo voce da voce per andare al limitare tutta la spesa pubblica assolutamente necessaria per rendere un servizio ai contribuenti e tutto tutta per l'altra che invece non lo è che ha del precedente autoreferenziale che non serve a nessuno se non a a un ad autolimitare un Leviatano è lo stato italiano
Fra in questo momento ridotto l'economia reale alla paralisi
E come adesso oltre alla paralisi probabilmente arriveremo in una fase di depressione bisogna dare sia all'economia e sui bisogna andare a tagliare stavolta nerastre lo Stato a cambiare vede odierni enti inutili partecipate autoreferenziali ecco questa un lavoro Carnico importante serio e autorevole che voi come di delitti italiani abbiamo non solo il dovere Vallotto dico politico che fare anche per giustificare la nostra mission
Andrea staremo a vedere nei prossimi giorni saremo anche a vedere i prossimi provvedimenti del Governo ha per il momento io ti ringrazio ringraziamo Andrea Bernaudo che ricordiamo i nostri ascoltatori è il presidente di liberisti italiani grazie professionalità dello scopo