Istituto Superiore di Sanità per Covid-19. Incontro con la stampa per l'aggiornamento sull'evoluzione della pandemia

Foggia Benvenuti atto oggi la nostra consente non auspica non è vero
E ha l'obiettivo di presentare dati relativi a una diverse attività del nostro istituto oltre al presidente che illustrerà l'andamento che sarà commentato poiché al dottor Rezza è presente e il dottor ronde perché direttore verde al centro cardiovascolari il nostro centro cardiovascolare del dell'invecchiamento
L'Udinese intera in particolare la nostra salve l'aggiornamento e la nostra far verificare se ha che conduce insieme al dottor Vanacore del Centro Promozione della salute
E questa formula mi fa particolarmente piacere perché mostra proprio la sinergia con cui operano le strutture del nostro istituto
Per affrontare questa emergenza quindi da tutte le parti in maniera prismatica
Questa volta apriamo la conferenza con un'altra emergenza però brevemente che è un'emergenza che non ci portiamo dietro sempre tutto l'anno anche amplificata e in modo particolare dalla dal comodità ed ecco quella delle donazioni di organo di cui domenica ricorre la settimana
E che ci ricorda questa settimana che con un gesto semplice come quello di mettere la firma sulla tessera no come ha fatto anche il nostro ministro della salute noi possiamo contribuire a custodire quel bene prezioso che è la vita grazie
Buongiorno a tutti ben arrivati istituto in questo appuntamento ormai dico tradizionale in questa epidemia del venerdì presso un altro istituto come diceva la dottoressa Taranto ne vorremmo spendere due parole veramente di
Ringraziamento a quanti lavorano in tutta la rete dei trapianti
Voi sapete che domenica la giornata nazionale della donazione d'organi e tessuti e vorremmo cogliere questa occasione per condividere con tutti voi e con tutti i cittadini l'importanza di un gesto del gesto della disponibilità alla donazione
Questo periodo abbiamo focalizzato molto e stiamo focalizzando la nostra attenzione quasi esclusivamente sul tema del coronavirus
Perché la sfida più importante che oggi tocca ognuno di noi e tutto il nostro Paese tutta l'Europa
E il mondo ma non dobbiamo dimenticarci anche delle altre sfide dovrà dimenticarsi che anche in questo periodo il nostro servizio sanità nazionale continua a garantire il trapianto compatibilmente con le donazioni disponibile
Ora il gesto di oggi voi sapete che presso l'istituto c'è e collocato al centro nazionale trapianti che coordina un po'tutta la rete trapiantologica nazionale
Ora noi oggi con un piccolo gesto di qualche minuti ognuno di noi vuole simbolicamente
Porre una firma nella tesserina
Che viene proposto il manifesto che viene proposto in qualche modo al Centro nazionale trapianti quest'anno con la frase diamo il meglio di noi
In qualche modo diamo la nostra disponibilità
Da alla donazione di organi e tessuti spenderemo due seconde adesso mentre simbolicamente a dare questo segnale di adesione che speriamo venga seguito da molti cittadini
Sì se vuole
Bene grazie per questa attenzione e son sicuro che anche voi come
Persone importanti la catena della conoscenza della diffusione della conoscenza nella consapevolezza tra i nostri cittadini sarete certamente parte attiva nel promuovere questo gesto ha possibilità di aderire a questa iniziativa
La prima partiamo ecco questa era la falla slide è che di riferimento
Allora partiamo dalla solita curva che conosciamo ormai con cui siamo familiari e si racconta sostanzialmente lo stato dell'arte al sedici aprile si racconta di cento sessanta mila persone risultate positive Tamponi
E ci racconta di una persone con dei sintomi che stanno riducendo sì e ci racconta anche di una curva di positività che in fase decrescente a livello nazionale
Racconta sempre la una storia di un Paese che ha zone diverse
Con livelli o intensità di circolazione del virus diverse
E che si mantengono tali credo ci racconta anche il fatto che l'adozione di alcune misure o delle misure restrittive quelle che vanno sotto il nome di lotta in tutto il paese ha consentito di limitare certamente la circolazione in molte aree del paese
A livello regionale queste mappe che poi trovate nella nostra epoca che viene pubblicato e reso disponibile e scaricabile
Dal nostro sito se la storia di una diffusione regione come vedete la Lombardia è la regione più colpita rimane la regione più colpita
E le province come vedete sono la più o meno le stesse
La curva però anche nel caso del genere Lombardia mostra comunque un decremento è una sostanziale differenza tra i casi Sudameris limpidi saggezza dei sintomi e anche le positività che emergono il Veneto mantiene lo stesso la stessa tendenza
L'Emilia Romagna mostra anche una tendenza abbastanza simile
E le Marche mostrano anche loro una tendenza anche secondo Mario più limitati e soprattutto i concentrati nella parte alta la zona confine con la con l'Emilia Romagna con la Romania in realtà con la zona di Pesaro Urbino a confine con Rimini
Altre regioni mostrano invece le stazioni un po'più diciamo con circolazione più limitata
E in questo caso abbiamo provato anche a provare a vedere di monitorizzare in qualche modo come sta avvenendo come sta avvenendo l'evoluzione che è legata anche al fatto
Di poter disporre di una quantità di Campione un po'più ampia vedete ieri in qualche modo sono stati riportate la Protezione civile oltre sessanta mila tamponi seguiti questa fa parte anche di una parte della fase due over sia monitorare in maniera puntuale e tempestiva quanto sta avvenendo nei diversi contesti del nostro Paese la stessa cosa vale come vedete per Basilicata
E vale per la la lunga
Sono alcuni esempi solo per dare un'idea di come è strutturato in qualche modo il rapporto le zone rosse questa è una cosa nuova voi sapete che dopo le zone rosse iniziali
La famosa zona di Codogno di quaranta mila abitanti di quella zona è relativo Euganeo successivamente ci sono stati vari esempi oggi molte regioni adottando dei provvedimenti di chiamiamolo davanti comunità odi piccoli comuni odiare
Dove emerge una forte circolazione focalizzata
Questo è lo stato dell'arte al gioco a oggi
Non tiene conto ovviamente nella mappa non tiene conto di quello che è avvenuto
Le zone rosse che son terminate tra virgolette per cui ad esempio non trovate Codogno
è una mappa che stiamo cercando di proporre vedete che sono un po'presenti in tutto il Paese l'abbiamo spacchettato perché se no i puntini in qualche modo scomparivano quindi sarà modo anche di poteri rappresentato rendere visualmente e intuitivamente immediati
Questo avviene come vedete in varie zone queste nel Sud Italia e sostanzialmente ci dice che cosa torno alla via positiva iniziale
Che sostanzialmente c'è una forte reattività in tutto il Paese
Nella andare intercettare precocemente
Dei focolai di circolazione adottando delle misure tempestive per bloccare la circolazione all'interno della comunità potremmo che ha chiamarla così contenimento questo tipo di aspetto perché molto focalizzato esserne ovviamente a contenere la diffusione nelle zone dove queste cose avvengono
Letalità anche questa purtroppo questo tipo di tabella ormai sia la la vediamo nelle presentazioni e ci dà comunque ci conferma derivati come vedete sulle fasce di età così come anche le patologie sì
Mantengono
La al fatto che queste fatto su cartella clinica quindi in qualche modo è una sotto analisi più dettagliata del della mortalità più generale troverete le cartelle cliniche sono quasi oltre mille settecento quindi largamente rappresentativa delle patologie
Delle persone che purtroppo sono decedute quello che emerge come vedete sono sempre i fatti che oltre il sessanta per cento al tre o più patologie si sono due o più patologie praticamente abbiamo l'ottantadue per cento degli accessi quindi la fragilità delle persone
è la concomitanza di patologie
O la presenza di patologie su cui si innesta l'infezione sono degli elementi purtroppo che sono determinanti nel tema nel nel caso di decesso
L'altro passaggio importante anche questa fosse un po'nuova che cosa parliamo quali sono le principali complicanze vedete che fondamentalmente la l'evento più comune la polmonite
Che la quasi totalità dei casi in quantità minore il con frequenza minore c'è un danno renale e circa un quarto diciamo delle persone ventitré per cento
Possibilità di sopra infezioni cioè di altre tipi sezioni che si sovrappongono cui ad accordi del dodici per cento
E poi dei danni miocardici nel nove per cento nove dieci per cento però largamente ovviamente come anche noto dalle cronache il problema polmonite largamente predominante
Questa è un'altra slide che ci dà un po'l'andamento una foto sugli operatori
Ne sappiamo che gli operatori sanitarie sono un elemento decisivo e anche hanno pagato un prezzo molto alto in questa fase dell'epidemia e stiamo cominciando stiamo indagando insieme alle regioni
Vedete che in qualche modo abbiamo provato a vedere sempre sui dati riferiti dalle regioni e quindi da un'analisi specifica fatta assieme ai colleghi dei servizi sanitari regionali che tipo di persone qual è la tipologia di professionisti che maggiormente
è stata coinvolta e qui vedete una classifica la vedete anche per regione questo ci dà anche una ragione del fatto che come vedete il personale di assistenza con infermieri come medici come altre personale anche di altre professioni sanitarie è stato fu coinvolto
La seconda seduta dello SLAI dice anche in quale area assistenziale lavoravano a queste persone
E in questo caso vedete che c'è una parte importante a livello di assistenza ospedaliera c'è una parte importante arrivare dipartimenti di prevenzione e ci sono altre aree in cui sono avvenute queste infezioni e la distribuzione avviene come vedete per ragione quindi rende ragione anche della diversa articolazione delle regioni rispetto a come viene erogato l'assistenza e la prevenzione
L'ultima slide di oggi in qualche modo una sintesi della contributo che l'istituto sta andando in termini di prevenzione di formazione scusate
Vedete che abbiamo attivato un corso falchi a più di duecento mila iscritti l'hanno scontentato oltre centoventi mila persone
E ci sono altri corsi che vengono sono stati lanciati e sono in corso questo questo fatto è stato anche condiviso con i colleghi del mondo dell'università
Soprattutto per gli studenti all'aver sanitarie è stato anche condiviso con il personale che si occupa di Poste Ōta
Che non è spicco soggetti in qualche modo la formazione al sistema insieme sostanzialmente l'obiettivo era proprio quello di rendere massimamente disponibili informazioni rilevanti sulla gestione prevenzione del rischio corride
Continuiamo come istituto a produrre insieme anche alle società scientifica dei percorsi formativi e che ringraziamo per questa disponibilità per questa sinergia
Dei percorsi formativi che ci aiutino a fare in modo che in tutte le articolazioni del nostro servizio sanitario nazionale sì posso operare al meglio
Vi ringrazio per l'attenzione
Lascerei la parola
Va be'esso fa
Viceversa insomma
Quello che
Io tre cose in tre punti proprio volevo sottili vorrei sottolineare
Uno che cosa sappiamo quindi in termini di evoluzione delle Quarry epidemiologico
Due che cosa manca perché se qualcosa ci son dei caveat delle cose che non sappiamo ancora non conosciamo ancora bene dovremmo conoscere
E tre quale sostanzialmente il futuro che ci aspetta in termini di sorveglianza e contenimento dell'infezione
Quello che vediamo e che verso giù sapere ha mostrato c'è un trend alla decrescita nel numero dei casi quando noi li
Presentiamo per data di comparsa dei sintomi perché qualcuno potrebbe dire ma c'è tutta questa marea di dati i dati della protezione civile che mostrano un declino che però non è così accentuato
Ecco che abbiamo detto l'altro giorno da una conferenza della protezione civile sicuro vediamo adesso perché questi casi non sono nuovi contatti tante volte i giornali parlano i nuovi contagi
No sono nuove notifiche dicasi quindi fanno seguire contatti che sono avvenuti probabilmente venti giorni prima vecchia quando quindi presentiamo i dati per
Data di comparsa di sintomi vediamo che il trend come è stato mostrato prima è più chiaro
Questo quando il resto Toro anche riscontro in quelli che erano i nostri modelli matematici messi appunto insieme a Fondazione Bruno Kessler presenterete la scorsa settimana in cui da tempo diciamo stiamo assistendo ad una diminuzione del tra trasmissioni
Questo che vuol dire che ha che bello l'epidemia sta per scomparire raggiungeremo casi zero entro la metà di maggio come diceva qualche moderno
Probabilmente il l'infezione continuerà a circolare il virus continuerà a circolare anche se a più bassa intensità dobbiamo tener conto che rispetto agli altri Paesi europei
Che a un certo punto si sono messe a correre anche più di noi in termini nuovi che assicurano hanno accumulato diciamo da gennaio fino al venti febbraio con una massa di gas molto ampia in Lombardia in alcune zone del Nord e quindi di questo noi dobbiamo tener conto che la massa diciamo di persone infette
Piuttosto piuttosto ampia
Che cosa è che sappia e non sappiamo bene
è effettivamente di delle persone che si sono contagiare dallo davano in pole perché questo è l'effetto dell'ottava non abbiamo raggiunto un picco nessun Piquet è stato raggiunto il picco nel bagaglio dico quando lavorazione suscettibile diminuisce certo punto
A quel punto l'infezione con comincia a scendere lo negasse comincia a scendere perché c'è una massa di popolazione che ormai sergente tale immune no noi non abbiamo prorogato abbiamo provocato artificiosamente cioè c'è stata sostanzialmente un intervento della da completo che ha abbattuto la i contatti
Quindi questo vuol dire che la popolazione rimane ampiamente suscettibile e quello che è successo
Un mese fa due mesi fa potrebbe egli a cadere se non stessimo attenti ve ne sono tenessimo sempre per guardia
Quello che non sappiamo bene
Gli ultimi contagi quelli che sono venuti dopo e lo da una dove sono avvenuti perché con quali modalità naturalmente operatori sanitari spiegano
Ci dicono molto perché vuol dire che ci sono stati i focolai ospedalieri come sentiremo dopo focolai soprattutto a livello proprio visto RSA ebrea
Su nell'ultimo periodo addirittura molte di quelle zone rosse sono nate intorno a focolai che erano insorti il RSA
Questi questa era la sera solo degli amplificatori riteniamo anche degli indicatori di ventitré nel senso che Sapir quando vediamo focolai stravolge comunque il virus in quella zona in qualche modo c'è arrivata in qualche modo sta circolando è stato introdotto all'interno di quella di quella struttura quindi da questo punto di vista sono degli indicatori di circolazione virale
Probabilmente la gran parte delle degli altri contagi insorti da quello da sono stati contagi tirature intrafamiliare trasmissioni intra familiare ci sono i tedeschi che proprio oggi che fanno un ottimo conta tre Singh hanno molte informazioni oltre a fare una ottima assistenza ospedaliera deve tantissimi posti in terapia intensiva che hanno
Praticamente è indicato come la gran parte dei contagi avvenga all'interno delle famiglie
All'interno di strutture sanitarie quindi da contatto ravvicinato però su questo naturalmente c'è bisogno di maggiori informazioni e credo che proprio il Progetto di conta tre signor presidente giustamente ha presentato l'altro giorno in nel CTS
Vada a cercare di recuperare anche questo piatto
L'ultima cosa le zone rosse sia importante questo discorso sembrava un discorso antico cioè l'unica zona rossa fatta che a un certo punto era stata Cotugno
Gli undici gli undici comuni del lodigiano e sembra aver funzionato è stata la prima area in cui si è abbattuto abbattuta trasmissione in in Italia dopodiché c'è stato un solo picco dovuto all'interessamento delle RSA anche ecco dove il qual è il punto che probabilmente in una fase chiamiamo la mamma aveva serata troppe cose due fase uno barra due quello che sia adesso siamo ancora in fase uno non c'è dubbio
Dovremo mantenere le misure di stanziamento sociale è chiaro però due il virus si spera
Circolerà arriveremo a un punto in cui il virus adesso queste misure stanziamento sociale circolerà almeno rapidamente rispetto a quanto ha fatto
Poco tempo fa allora in questa fase sarà estremamente importante rafforzare soprattutto di identificazione oltre a mantenere le misure di stanziamento sociale cosa che andrà fatta
Cercando soprattutto andrà rafforzato quello che è il controllo del territorio quindi identificazione era via dei Focolari vuol dire
Il certificato e la vita dei casi quindi diagnosi tampone teste pentiti azione dei casi isolamento rintraccio dei contatti
Isolamento dei contatti naturalmente e azione di contenimento cioè se contenimento può non funzionare quindi non c'è il disordine la zona rossa magari quando purtroppo il virus sta circolando ampiamente in tutto il Paese se invece la circolazione si riduce allora tanto più c'è bisogno esonero Santellone abbiamo il sole nella mappa le zone rosse dove che sono più frequenti nelle aree meno colpite paradossalmente può sembrare un paradosso ma proprio perché in quelle aree
Bene intervenire immediatamente con azioni di contenimento perché questa azione di contenimento possono avere successo nel diminuire quindi nel contenere i focolai e ridurre quindi dalla circolazione
Del virus nelle aree contigue quindi questa delle zone ero sicuramente ritornerà ad essere una delle
Misure che saranno particolarmente importanti proprio in una fase in cui non ci sia più un lo da un completo del Paese ma in cui necessariamente
Andranno comunque sia mantenute delle misure strette rigorose distanziamento sociale
Grazie
A me spetta il compito di presentarvi l'aggiornamento della Sardelli svolta dall'Istituto superiore di sanità in associazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale
Sulla trasmissione dell'infezione all'interno delle residenze sanitarie questo è un aggiornamento del reporter Report è già stato prodotto in passato e che trovate disponibile sul sito dell'Istituto superiore di sanità
Anzitutto fatemi dire questa è una criticità non solo italiana ma che interessa tutta l'Europa e anche il Nord il Nord America
E questo è legata al fatto che i residenti in queste strutture molte spesso hanno una fragilità una vulnerabilità che predispone ad avere gli effetti più negativi legati all'infezione
Notre tenete conto che questa struttura molto spesso si basano su un concetto di socialità di condivisione degli spazi e attività di gruppo condivisione delle stanze che fa sì che il virus l'infezione più facilmente i circoli in questo contesto
Fatemi sicuramente riconoscere ringraziare il dottor Nicola Vanacore il reparto da lui diretto di promozione e valutazione delle politiche di prevenzione delle malattie croniche che principalmente si è impegnato in questa in questa rilevazione
Svolta appunto come gli ho detto insieme al al Garante
Quest'iniziativa è nata il ventiquattro marzo nel periodo in cui l'anno cominci dal sono cominciati a identificare dei casi all'interno delle residenze sanitarie ed è nata utilizzando un network con una struttura che già era presente all'interno dell'Istituto superiore di sanità
Che appunto l'osservatore delle demenze che raccoglie oltre Tremila strutture informazioni su circa tre mila e contati circa tre mila strutture disposte sul territorio nazionale distribuite sul territorio nazionale la distribuzione queste strutture è simile a quella ed è rappresentativa di quella nazionale sappiamo che le RSA sono più frequentemente distribuite nel nord Italia
E la loro distribuzione decresce progressivamente alla scendendo progressivamente
Ad oggi sono state contattate quasi totalità di queste strutture ha risposto a questa Sarpi circa un terzo o poco più di un migliaio di strutture il trentatré e il trentatré per cento
Voglio anche fare una nota metodologica prima di far diede risultati perché da più parte sentiamo dire che gli assesta fatto un'indagine un'inchiesta in realtà quello che gli abbiamo fatto una identificare le attività le criticità all'interno di queste strutture l'attività di sorveglianza che rientra pienamente nella mission del dell'Istituto superiore di sanità
La partecipazione delle strutture è stata su base volontaria
Alle strutture abbiamo inviato un questionario e successivamente per i media e successivamente l'abbiamo contattate telefonicamente
Le informazioni sono riferite dagli operatori della struttura e sono in forma aggregata non abbiamo informazioni individuali sul singolo residente ma semplicemente formazioni informazioni aggregate struttura per struttura
E poi altro aspetto importante abbiamo chiesto ai referenti regionali di averi il nome di possibili referenti cui indicare le criticità maggiore le strutture più critiche già abbiamo utilizzato qualche volta questo canale
Questo ci dice come sono distribuite le strutture sul territorio quante hanno hanno risposto alla Sardegna e come vedete quelle del nord Italia sono le strutture maggiormente presenti nell'Osservatorio
E che in maggior parte hanno risposto a questo tipo di
Di indagine
Questo ci dice che complessivamente questa Sardegna interessato ottanta mila residenza o strutture che ospitano oltre ottanta mila residenti
Considerate che Stephen reali di quanti siano i residenti nel resto dell'Italia non si hanno alcune stime dicono spesso intorno ai duecentottanta mila quindi comunque diciamo copre tra un terzo e un quarto probabilmente di tutta la popolazione in R. S. anni in Italia
E anche qui la distribuzione dei residenti a maggiormente rappresentata nel nel nord Italia
Questi sono i dati dei decessi perché le varie strutture abbiamo chiesto quanti decessi avessero osservato dal primo febbraio ad oggi al quindici al quindici aprile
Le informazioni che ci sono state date riguardano circa sei mila se leggo bene tra i sei mila e sette mila decessi quindi diciamo un campione tra il sette e l'otto per cento complessivo di tutti di tutti quanti residenti abbiamo chiesto quanti di questi avessero un tampone positivo sono una minoranza neanche un migliaio e quanti avessero dei sintomi invece riconducibili simile influenzali o possibilmente riconducibili a al a all'infezione da da Corradi
Complessivamente più del quaranta per cento dei residenti deceduti ad una sintomi riconducibili alle infezioni o il tampone positivo
Mi preme anche distinguere perché noi la richiesta l'abbiamo fatta di strutture dal primo febbraio
Sappiamo che ancora febbraio era un mese di picco influenzale quindi veramente non siamo in grado realmente di distinguere quanti di questi decessi siano legati all'influenza e quanti invece alcol soprattutto quelli nei mesi
Nei mesi di febbraio
Questo invece ci dice come sono stati distribuiti temporalmente i decessi all'interno di queste strutture
E come vedete gran parte dei decessi sono avvenuti nella seconda metà di marzo quindi in corrispondenza del piccolo del dell'infezione nel nostro nel nostro Paese
Informazioni abbiamo raccolte anche sui ricoveri sui residenti ospedalizzati numero sostanziale i residenti in questi mesi di osservazione è stato è stato ospedalizzato
Le criticità chiaramente agli operatori abbiamo chiesto quali fossero le criticità che loro hanno incontrato nell'in questi in questi mesi legati alla gestione dell'emergenza Covi
Quella più comunemente osservate quella che conosciamo bene che una criticità probabilmente non solo delle RSA ma legata alla mancanza dispositivi protezione
L'altra criticità è legata all'impossibilità per l'esecuzione di tamponi qui mi preme dire che in una prima fase tamponi sono stati vessata dalla priorità alle strutture ospedaliere risoluzioni Tamponi
La circolare del Ministero della salute del tre aprile da una priorità alle RSA al personale e pazienti delle RSA nell'esecuzione di queste di queste procedure procedure diagnostiche terza criticità che quella segnalata e l'assenza del personale
Vi invito a riflettere sul fatto che personale sicuramente una risorsa preziosa per queste strutture forse lo è ancora di più che per le grandi strutture ospedaliere
Queste strutture sono molto spesso piccole avete visto hanno una media di ottanta degenti
La mancanza o la malattia di pochi operatori
Poker un disservizio in queste strutture una criticità molto maggiore rispetto alle strutture ospedaliere che hanno molto più personale e che quindi riescono a far fronte meglio a un'emergenza di questo tipo da una assenza
Di alcune unità di personale
L'isolamento dei pazienti sapete che è importante l'isolamento dei pazienti positivi o sospetti positivi con sintomi gran parte delle strutture ci ha detto che è in grado di isolare i i pazienti sia con un isolamento individuale che con solamente di corte
Gran parte degli operatori e strutture hanno eseguito una formazione specifica per l'utilizzo dispositivi protezione
Mentre invece solo il sessanta per cento ha ricevuto una formazione specifica per l'emergenza corona corone di rose è comunque più della metà però al quaranta per cento non ha ricevuto una formazione specifica su questo tema
La misurazione della temperatura tre quarti dei residenti o tre quarti le strutture riferisce di controllare due volte al giorno la temperatura ai propri residenti come da buone pratiche individui
Suggerite dai documenti prodotti dall'Istituto superiore di sanità
Infine e questa è l'ultima diapositiva
Volevo sottolineare che interne RSA la Istituto Superiore Sanità non ha fatto sulla mente questa rilevazione mantenne restia l'Istituto superiore sanità si sta muovendo a trecentosessanta gradi
Si sta muovendo con un supporto telefonico che abbiamo fornito alle strutture in maggiore difficoltà circa una quarantina di strutture sono state contattate telefonicamente
Da personale infermieristico specializzato abbiamo prodotto iniziative di formazione ieri si è tenuto il primo web dinaro
Finalizzato a la formazione o al fornire informazioni a strutture residenziali avremo varie vari di questi guardino alla scadenza cadenza settimanale
Abbiamo preparato dei rapporti e distribuito dei rapporti in continuo aggiornamento il prossimo sarà pubblicato sarà pubblicato a breve e non ultimo abbiamo cercato di coordinare circondi referenti delle ASL e referenti regionali in modo da poterli segnalare laddove sistemarle criticità più complesse che necessitano di un intervento immediato
Grazie
Vi ringrazio ringrazio sempre l'interprete vistato incaricato si assiste molto prezioso
Volevo sono prima Antin penultima di dare la parola giornalisti presenti alternare con qualche domanda che ci arriva sempre da fuori io chiedo scusa chiedo scusa e presenti ma però le richieste sono tante ci dispiace sempre per il distanziamento fisico non poterle
Fare tutte quindi un pochino le alterniamo
Una riguarda il tema dell'isolamento domiciliare che è un tema che è stato richiesto da sponda più testate provo a riassumere in una riassumerla in una domanda
Dis ci si chiede se arriva sia da quotidiano sanità chieda scusa dal da Radio ventiquattro ma anche da ad altri colleghi
Ci si chiede se i nuovi se si sta lavorando l'identikit dei nuovi contatti e ci si chiede perché potrebbero avvenire per esempio dai lavoratori che considerati senza servizi essenziali potrebbero portarli all'interno all'interno delle case ci si chiede se si hanno i dati delle dell'isolamento volontario
Quello fiduciario se si sta facendo qualcosa verrà lavorare per il controllo del del risanamento domiciliare volontario in modo che ci sia la garanzia che questo avvenga correttamente soprattutto nella fase due
Ma prova a rispondere io e dopo credo credo dottoressa avesse già cominciato a nella sua introduzione
A fare un ragionamento su questo è chiaro che la fase due questa è la frontiera su cui intervenire e della frontiera anche su cui spostare anche sia l'identificazione precoce anche tramite tampone e sia anche le misure di contenimento
In realtà su questo c'è una forte attenzione anche le indicazioni che provengono dalla CTS ma anche nei documenti programmatici del ministero oltre che suggerimenti rispetto a il contatto Lessing o al monitoraggio in questo momento ci sono certamente nel nella realtà regionali
Stanno Cheryl conta tre si viene fatto andando a individuare per ogni caso positivo i contatti stretti contatti stretti vengono a messi in quarantena se questo avviene se c'è un contatto positivo come chi di voi era presente ieri sera ha avuto modo di dire
è chiaro che le persone che convivono nella stessa abitazione automaticamente entrano in quarantena proprio perché indipendentemente dal fatto che siano positivi o meno sono a rischio da questo punto di vista e c'è anche la possibilità da parte della regione dove non ci siano condizioni
Di spazio igieniche di poter collocare queste persone presso altre strutture dove poter effettuare il taglio di quarantena di monitoraggio sempre si tratta di persone Capaci sintomatiche la risposta è che tutto si stava si sta muovendo verso questo a questo tipo di di approccio chiaramente le la numerosità dei casi ha un impatto sulla capacità di far fronte per cui laddove ci sono la circolazione ancora limitato e intermedia diciamo in qualche modo questo può essere fatto in maniera tempestiva e puntuale
Ma credo che stia avvenendo anche nelle regioni dove c'è più alta circolazione ma umano che decresce il numero di persone che necessitano di ricovero ospedaliero convalida l'intensità di cura viceversa questi è le evidenze che abbiamo sono che se le terapie intensive se ricoveri sono in fase decremento e viceversa l'attenzione si pone invece sulle persone che stanno esattamente a casa
Ci
Ha chiesto di isolamento domiciliare un tema che non tocca solo in Italia ma proprio di tutta mondo occidentale democrazie occidentali in generale
Perché in Cina è stato affrontato chiaramente con in modo diverso
Dirlo cioè nel senso che
Il sia picchiassi diciamo di persone malate
Che criteri persone che doveva stare in quarantena in quanto contatti magari sono state portate in strutture apposite con le buone o con le cattive maniere è il bello il brutto delle democrazia il bello e il brutto dei reggimenti credo che in Italia come in altri Paesi occidentali ciò non sia molto possibilità ci si basa soprattutto sull'isolamento domiciliare l'altro punto è anche la disponibilità di queste strutture è chiaro come dice il professor frase
I casi sono tanti difficile che trovare strutture alternative a meno che non si faccia sempre alla cinese
Che possano ospitare qualche volta è stato fatto lo so albergo requisito tutto seconda nave in alcune circostanze però mi sembra che era presente o degli interventi abbastanza parcellare chiaramente
Di isolamento domiciliare comporta un rischio maggiore di trascrizione intrafamiliare se non ci sono le condizioni adatte se non si rispettano
Regole perché dopo l'ASL e magari fare il controllo anche ogni giorno per carità però chiaramente bisogna essere molto disciplinati accurati nelle
Ne deve rigorose regole che comporta di isolamento domiciliare insomma
Logico che i contatti tra persone diverse questo potrebbe essere un problema soprattutto laddove c'è un bagno in comune non c'è una sufficiente metratura diciamo per permettere isolamento in questi casi i Dursley però può intervenire e proporre soluzioni alternative
Alla morte a SkyTg
Grazie
Dottor Rezza Leinì appunto città la Cina che comunque pur essendo la Repubblica Popolare della Cina è una nella nazione a cui si guarda per come affrontato per prima questa pandemia e nel meritarlo per focalizzare l'attenzione sul focolaio cinese One mettendole in rapporto al nostro focolaio cioè la Lombardia
Ugwo Annina ha aperto l'otto aprile dopo se non correggetemi dopo settantasei giorni e avendo registrato zero morti e zero nuovi contagi
Ora chiaramente non siamo nella Repubblica popolare cinese non abbiamo utilizzato l'esercito il lanciafiamme ma vi chiedo di commentare i numeri attuali della Lombardia dove ieri in sede di protezione civile registravamo ancora duecentotrentuno un morti e poi per quanto riguarda alle cure domiciliari
Ieri il dottor Busà Ferro ha affermato che il novanta per cento della popolazione italiana non è stata ancora toccata dal virus
Abbiamo sempre secondo i dati forniti dalla Protezione civile settantasei mila e settecento persone in isolamento domiciliare che come avete detto e la nuova frontiera sarà la nuova frontiera
Ora il rafforzamento territoriale come sarà organizzato destrutturato dal servizio sanitario nazionale e per quanto riguarda i posti per le persone che devono essere messa in quarantena dalla propria casa dalla propria famiglia quanti posti attualmente ci sono a disposizione sul territorio nazionale
Grazie
Ma io prova a partire dalla seconda parte della domanda sui posti esalta l'aggiornamento è più proprio della protezione civile ci sono scelte che vengono fatte col supporto la Protezione civile da dare dalle varie Regioni e loro hanno il monitoraggio costante della le strutture che vengono messe a disposizione anche delle persone quindi a questo dato preciso non so mica l'Italia però è disponibile presso la Protezione civile
Il tema del positivi come lei diceva della stessa domiciliare questo è un passaggio importante credo che posso dire che la CTS ma anche tutti gli organi in tutte le direzioni del ministero della Protezione sì e che sono dedicate Povia supportare le regioni mettere in campo le risorse stanno facendo uno sforzo straordinario proprio per mettere a disposizione dell'assistenza territoriale della prevenzione delle delle strutture delle risorse che consentano di essere più puntuali
Le strutture sono fondamentalmente già previste nel nostro ordinamento nazionale si tratta di rafforzarle o si tratta di potenziarle probabilmente hanno una livello di diciamo numerosità di consistenza diversa
A seconda dei nostri contesti regionali
Ma l'obiettivo finale è condiviso anche dalla Regione proprio quello di andare a rafforzare questo sistema potenziando Russia con risorse
Sia con personale laddove magari ha bisogno di un ulteriore rafforzamento nella prima fase l'attenzione è stata posta molto sul livello ospedaliero da questo punto di vista adesso credo che proprio con questa prospettiva andare su a rafforzare questo tipo di elementi importante
è un problema di risorse sanitarie ma programma anche di risorse sociale perché se poi una famiglia rimane chiusa tra virgolette ha bisogno oltre che di un supporto
Per il monitoraggio e la temperatura magari col medico di medicina generale ha bisogno anche di un supporto e qualcuno che li porti la spesa o i farmaci quindi c'è un problema anche logistico che deve essere organizzato e che molte devo dire contesti regionali questo sta avvenendo
Si tratta di farlo diventare modello il faro in qualche modo declinare un po'sotto tutte in tutte le regioni tutte le articolazioni e questa è la grande sfida credo che e auspico
Che questo poi sforzo straordinario che stiamo facendo per rispondere a un'emergenza
Posso rimanere rimarrà anche un patrimonio importante nel dopo emergenza perché non dimentichiamoci che l'assistenza territoriale senza domiciliare la prevenzione sono strumenti importantissimi che oggi si rivelano ancora più tardi ancora tali ancora maggiormente tali con questa epidemia ma lo erano già prima questa possibilità credo nel rispondere a questo tipo di emergenza potremmo veramente rafforzare questo tipo di elementi
Andare a conoscere quanto detto già dottoressa quanto detto anch'io ieri diventa una sfida importante perché io le ho fatto una stima del novanta per cento come ipotetica dicendo
Laddove c'è una stima fatta da colleghi inglesi che parlano del dieci per cento noi siamo magari anche un po'più pessimisti senso che riteniamo che siamo allora si era un po'più bassa del dieci persone ma anche prendendo quella più ottimistica
Ed è evidente che noi dobbiamo spingersi sempre più verso questo tipo di verso questo tipo di attività perché ci accompagnerà questo tipo di strumenti saranno quelli che ci permetteranno di convivere tenendo la resero sotto uno nei prossimi mesi
Sono un presupposto importante per poter convivere con R zero sotto uno ed è credo che tutti gli sforzi da adesso in poi debbano essere fatte per quanto riguarda invece i dati della Lombardia
Tenga presente che una Regione dove ha circolato molto e la stessa One in realtà ci ha messo molto tempo poi per azzerare
Una serie di elementi quindi i dati sono in decremento la mortalità anche la volta scorsa aveva mostrato alcune cure per mostrare come sia un trascinamento e sì anche un aspetto in qualche modo di capacità di cura di intervento che fa sì che magari determinate persone lo stesso dotto lontana la mortalità che fa su carta tecnica mostra come realtà
Anteriori terapia intensiva si anche lungo tra virgolette quindi questo comporti il fatto e che poi c'è una coda di mortalità che trasciniamo
Riferibile diciamo altri o di massimo picco che diciamo la seconda medaglia da metà marzo in poi sostanzialmente questa è la stima che mi facciamo al momento
Daniele Petraroli TG due
Ah va bene allora passiamo Gerardo D'Amico Rainews ventiquattro
Salve
Io volevo chiedere
Sì l'istituto o qualche altra istituzione stia monitorando loro stato di avanzamento diciamo della diversa strutturazione
Locale sul territorio Anza da Peraza da per quel che riguarda l'individuazione precoce dei nuovi focolai perché probabilmente
Sì mancano ormai due settimane no alla questa Mini apertura non so come definire una sorta di riapertura e e quindi moltissime di quelle persone che oggi sono in casa con isolamento o magari non sanno di avere il virus sono Paggi sintomatici usciranno fuori
Queste persone prenderanno degli autobus delle metropolitane qualcuno si sta occupando di capire chi potrà salire su quelle metropolitane a che ora quante persone qua queste persone andranno dal parrucchiere o andranno in altre situazioni di assembramento di situazioni in cui non è possibile distanziarsi più di tanto per quel tipo di lavoro anche nelle fabbriche qualcuno sta verificando
Parrucchiere parrucchiere come ci si sta organizzando
Qualcuno sta verificando Cometti ospedali a parte il tendone del triage fuori ma si stanno rio organizzando da qui a due settimane no da qui a due anni e da qui a due settimane
Per assorbire un eventuale riaccensione dei focolai soprattutto nel Sud d'Italia grazie
Prova a rispondere
O quanto meno dalle nostre navi perché le risposte puntuali a quanto lei domanda alle domande sono risposte che
Certamente le domande su domande che ci si pone ci poniamo ci poniamo anche in siti S sono domande che si pone anche si pongono altri altre commissioni trasposto culti e non ultima in ordine creino sostituti meno delle cose ma certamente la commissione presieduta dal dottor Colao
Che ha proprio un punto focus specifico su le condizioni organizzative per la riapertura
Il primo presupposto è come lei ha ben segnalato
Che qualsiasi azione di perché abbiamo la apertura possiamo fare deve essere fatta con grande cautela perché lo scenario di capacità di intercettare rapidamente
E da un altro monitorare scostamenti o crescite tempestivamente sono in qualche modo i due strumenti libri come se volesse in qualche modo che ci dicono quale rotta dobbiamo seguire che ci sono degli elementi importanti solo attraverso questi due strumenti noi siamo in grado di poter affrontare delle aperture e poter essere ragionevolmente
Certi o comunque monitorizzare il fatto che non sappiamo di nuovo sopra
Quindi
Da una parte conta Tresin e supporto a livello familiare monitoraggio eccetera
Dall'altra sistemi trigger che ci consentano di capire se ci sono più ricoveri serie andiamo no sopra sopra soglia nelle terapie intensive altri tenendo conto anche un altro fattore
Che comunque c'è una quantità di patologia che continua a permanere che dobbiamo garantire
E quindi tanta e come si crea si fosse creato ulteriore binario sostanzialmente tra dentro un sistema di patologia che comunque affligge purtroppo ci tiene nostro paese a cui bisogna dare una risposta sanitaria
Allora dentro questo Cdec con questo premessa quindi vuol dire azioni caute
Misurare e valutare l'impatto e progressivamente fare passo dopo passo questo in qualche modo può essere una filosofia con cui ci si può muovere dentro questa filosofia il tema è andare identificare fattori di rischio e possibilità di aggregazione modalità di lavoro aggregato meno modalità d'incontro aggregato meno attività produttive commerciali dentro un sistema allora e le regole generali su quelle che già conosciamo
Che ormai credo sono patrimonio comune quindi stanziamento i sistemi di protezione di barriera laddove non riusciamo a garantirlo o siamo in luoghi confinati
Evitare intercettare o evitare tutti i sistemi che falsifica in aggregazione persone il che vuol dire
In qualche modo ripensare la nostra vana speranza di vita
Sia nella fase di trasporti o comunque riorganizzarla sia nella fase del lavoro sia nella fase commerciale si anche nella fase di di di di attività quotidiane questo lavoro che si sta facendo si sta facendo
Di riflessione acquisendo anche conoscenze esperienze che ne stanno facendo altri Paesi che vivono situazioni molto simili alle nostre anche se magari con un ritardo della curva epidemica ma che sostanzialmente sono chiamati ad affrontare problemi come i nostri
Quello che posso dire è che c'è una riflessione in corso su questo ci sono delle commissioni che sta lavorando ci sono
Delle e esperienze delle diciamo evidenze che si stanno acquisendo come sapete che anche a livello scientifico la messe di dati che vengono prodotti e quotidiane quindi siamo attentissimi a capire anche che cosa possiamo imparare o che cosa possiamo aggiungere alle conoscenze
Che ci mancano per poter dare risposte appropriate
E credo che nelle prossime settimane questo diventi veramente il passaggio fondamentale quindi una parte avere un sistema che accanto diciamo a ai nostri attività
Normali se accompagnato da dai monitoraggi
E dall'altra parte identificare in questa attività passo dopo passo quelle misure che ci consentano di ridurre al massimo la probabilità di trasmissione dell'infezione
Se posso Petrache ricollegandomi alla domanda di prima perché sì ma ecco che dopo Leonardo Morea punto cosa dice qual è il rischio accettabile perché nel momento in cui uno riapre
E attività produttive perché chiaro
Allora era la politica l'economia re parmigiana lorda completo non poi credo per due tre
Più di due-tre mesi di seguito mentre chiaro l'epidemiologo avesse pubblicati ieri terra Anselmi la perché è chiaro che qualsiasi
Attivo di riapertura comporti un rischio a meno che non si faccia come AV anello da un completo di irripetibile io credo in
Altri Paesi nasce
Le a seguito del quale hai un contenimento formidabile ammesso che i dati siano vediamo per assunto depredati siano dai dati che vengono cinesi hanno buoni con contenimento completo del dell'epidemia
In Europa nessuno ha sposato questo tipo di approccio neanche in altri Paesi del dell'Europa orientale perché la Cina ha sposato alla Corea del Sud scusate l'approccio veramente diverso con tanti tamponi tante squadre sul campo sul territorio molta tecnologia la Germania ha fatto qualcosa di la Germania forse introversa del paese che diciamo ha operato più in senza fare un'onda completo ma comunque ha fatto un'onda un di molte attività
Però con una forza organizzativa estrema sia a livello di organizzazione ospedaliera terapie intensive molti suoi evindenzia che a livello territoriale con effettuazione in molti teste molto conta tre si rintraccia dei contatti quindi non è chiaro che quello che possiamo fare probabilmente
Un po'di quello che è stato fatto a guanti stanziamento sociale affatto ha ha avuto degli affetti senza poteva arrivare eccessi cinesi
E così potremmo utilizzare gli strumenti
Coreani senza avere però qui dietro di te abitudine a tecnologia che i coreani hanno quindi è chiaro che dovremmo operare in modo io credo da contenere il il rischio tenendo conto del fatto che comunque sia chiaramente se sempre quando si toglierà questa campana protettiva che abbiamo adesso no intorno
Un minimo di rischio bisognerà pur correndo allora quello su cui bisogna battere come dicevi tu certamente in questo periodo e credo che si stia facendo però anche da parte del ministero allocazione dei fondi per slash rafforzare il territorio assolutamente di controllo del territorio assolutamente perché è chiaro che dovremo essere dieci volte più prodotti rispetto a quanto siamo stati fino adesso
Nell'identificazione del procedimento dei nuovi focolai
Non c'è alternativa
Ma l'idea è che se il suda avuto da una parte il vantaggio di poter come dire non avere un'ondata d'urto e quindi potersi organizzare attrezzare per e le misure adottate hanno fatto anche in modo che la la diffusione la circolazione del virus sia stata contenuta
Ne crediamo che nel momento in cui si debbano adottare le misure debbano essere adottate o debbano essere suggerite sostanzialmente in qualche modo riguardare un po'tutti inoltre questo un elemento molto importante quindi il sud che comunque è stata il summit e che come avete visto adottando quella politica estesa anche le zone rosse perché se avete visto il gran parte dei puntini sono proprio in quelle regioni che noi siamo convinti che sa sa utile fare questo perché proprio facendo questo blocchi immediatamente credo che questa esperienza se talmente posseduta e quindi io credo che se si ci si muove con cautela con estrema cautela avendo sempre dell'indicatore di accompagnamento sia la strada che possiamo percorrere e ci auguriamo tutti di poterla percorrere tutti assieme perché credo che un altro elemento importante che caratterizza anche questa in mezzo alle curve il fatto che molto Laghetto una grandissima ospitalità degli italiani sta adottando delle misure faticose difficili però è stato tagliando e credo che una volta consapevole informata sapendo anche di avere i paletti che guida né cioè gli indicatori che ti guidano puoi un po'alla volta a capire come andare affrontarli organizzati anche un po'la vita le attività nella maniera che possono garantire la massima riduzione risposta un po'la scommessa in cui dobbiamo credo muoverci tutti assieme ognuno con le sue specificità credo che anche avere colleghi come le commissioni che sono state nominate da altri ministeri dalla Presidenza del Consiglio sia anche una garanzia di Conte esita perché come abbiamo detto messa medici epidemiologica persona di sanità pubblica e quindi abbiamo una visione è una specializzazione specifica ovviamente sonda le competenze sui trasporti sull'attività industriale che a noi ovviamente sfuggono e che sono invece estremamente necessario in questa fase per capire come si può ripartire date le regole o date le condizioni che si può definire per evitare la diffusione del rischio
Allora approvò un attimo a riassumere due delle numerose domande che sono arrivate evidentemente perché in effetti non era ma la la balneazione è un altro tema
Ce ne sono due una di Maria Paola D'Emilio della Ascani usano appena gridano per Stefano un po'rappresentative di tutte la prima dice che liste non escluderà trasmissione del virus per via fecale e quindi ci si chiede se nelle acque della balneazione ci possa essere una diffusione della circolazione del virus attraverso questa questa modalità ma di Liparota essa invece chiede
Visto che c'è quest'invito ad andare in montagna perché perché ad andare ad arrampicare ci si chiede però ci si può spostare da una regione all'altra per raggiungere le Dolomiti
Allora parto dalla prima e poi arriva una seconda seconda ovviamente è una battuta non era uno sport l'ultima
Senza testa
Bene allora sulla parte trasmissione fecale è stata sappiamo che nelle feci possono essere dei virus ma sappiamo anche che del là dove ci sono sistemi di come dire depurazione
In atto e efficienti questi annulla non so stanco riducono enormemente o annullando possiamo dire la possibilità che questi virus possono essere trasmessi
è una cosa che comunque si sta esplorando a livello scientifico anche l'istituto sta adottando dei protocolli di ricerca in questo senso
Il dato certo è che l'abbiamo dalla dalla dai dati scientifici è che laddove ci siamo si istituti diciamo e i sistemi in qualche modo depurazione sono sistemi che poi consentono di poter ridurre o di eliminare completamente questo rischio fermo restando che poi è ancora in fase di studio la carica infettante perché non dimentichiamo che la presenza del virus è un fattore importante
Ma perché si determini infezione bisogna anche che c'è una carica infettante che ci sia una via di contatto questo di me
Per quanto riguarda invece il tema come possiamo pensare vacanze la traduco in maniera se volete più brutale io credo che in questa fase la risposta più tranchant se volete mi pare troppo presto per poter rispondere la domanda a parte la battuta che ha fatto ieri sulla Polonia passione diciamo però la mia visione personale ed era un modo per dire il rischio in alcune condizioni fosse legato a rischio stesso dell'attività che fare piuttosto che altrove perché spesso in solitaria
Mentre dal punto di vista operativo io credo che la la risposta è
Dobbiamo pensarci cominciamo questo percorso rispondendo prima
Gerardo D'Amico abbiamo detto facciamo un passo alla volta moriamo ci con cautela mettiamo me usiamo queste questi indicatori che ci tracciano in qualche modo la strada per capire se siamo una strada giusta è la strada giusta tenere sempre da zero sotto uno
E poi una volta una volta cercheremo di capire io in questo momento
Penso sia la risposta più adeguata
Il che vuol dire pensiamoci però facciamo un passo alla volta poi quando avremo visto che alcuni passi girano funziona riusciamo a mantenere l'epidemia dentro una una una una soglia dobbiamo esserlo anche molto consapevoli che aveva detto Gianni Rezza e lo ribadisco non è una cosa che si esaurisce in una settimana in un mese ci accompagnerà per i prossimi mesi e ci accompagnerà fino a quando non avremmo un vaccino disponibile in decine di milioni di dosi
Questo è il dato su cui dobbiamo avere credo contezza il tema è come conviviamo evitando che la circolazione sia tale da mettere da non essere controllabile da creare dei punti di crisi ecco questo poiché credo sia la sfida che dobbiamo affrontare
Ed è arrivato dalla diretta da viene Petraroli TG due
Salve non so se è stato già affrontato il tema perché insomma perso qualche minuto di conferenza stampa nel caso mi scuso io volevo capire due cose essenzialmente la prima la Lombardia mi pare che abbia allungato i tempi della quarantena apposte infezione fino a ventotto giorni perché ci sono stati dei casi di persone che restano
Contagiose anche dopo quindi se vogliamo capire volevamo capire se non è più quattordici giorni isolamento ma dovrà essere di ventotto da qui in avanti questa è la prima
Ma secondo riguardo una cosa ha detto il professor Rezza sull'importanza sulla per il tracciamento quindi
Da quanto ho capito volevo capire se era così sarà fondamentale rintracciare tutti i contatti dei positivi quindi una questione sì non è obbligatoria
Dovrebbe esserlo secondo voi la seconda questione dobbiamo utile difficoltà d'abilità umilianti Prix sintomatici in questi due mesi io immagino che nella fase due
Una volta cioè rintracciati i contatti positivi soprattutto quelli più vicini il tappone dovrà essere immediato o sbaglio grazie
Allora la prima domanda nella sua
Ah sì allora il tema della quarantena io credo che noi dobbiamo avere
Questo
Tipo di percorso c'è una persona contrae l'infezione riso quindi risulta dire unico quindi la presenza di una del virus nel nostro corpo poi può manifestare dei sintomi e può a seconda gravità dei sintomi può richiedere un ricovero ospedaliero fino arrivare una terapia intensiva
A un certo punto viene dimesso perché assi ha esaurito diciamo la complessità della sintomatologia e può fare la cosiddetta quella che normalmente chiamano convalescenza al proprio domicilio in una struttura protetta a seconda delle condizioni che c'è
In questa fase può avere ancora la la presenza del virus
E quindi in realtà la persona deve stare fondamentalmente in quarantena fino a quando la definizione a due tamponi nell'arco di ventiquattro ore negativi in quel momento per noi la situazione la persona non è più utile mica che o non ha più la circolazione dell'ISPI non non trasmette più questo può avvenire nell'arco di quindici giorni e poi in h diciotto giorni di ventiquattro giorni questo elemento
Importante quindi il tema i tamponi è importante da un lato ma al tema del tempo non è tanto un tempo dato in semmai dato fondamentalmente da l'evoluzione ne sappiamo che alcuni casi clinici
Dimessi hanno avuto del dei tamponi alternati uno positivo o negativo in questo caso si ripeta dopo qualche giorno perché da una cc due tamponi negativi nell'arco di ventiquattro ore in quella fase ne sappiamo che la persona eh fondamentalmente non è più
Non può diffondere infezione sono con il
Sul
Veniva unico siamo
Napoli
Prima quindi quando rimane l'utile
Quanto dove
Negli uomini dai
Avrei dato clinico che noi abbiamo imparato dalla dalla Cina e che questa è l'arco di tempo mediamente dopodiché adesso acquisiremo dei dati vedremo se dopo è causa di cambiarlo però la cosa importante è che tanto più andremo all'esterno e ripeto il numero dei tamponi con tutte le criticità oggi ieri era oltre sessantuno mila caro qualcosa del genere
E probabilmente aumenterà nei prossimi giorni consentirà di fare quella fase due di cui abbiamo parlato prima vuol dire anche questo fare in modo che intercettare precocemente potere fare questo tipo di risposta
La seconda domanda era
Questa sull'altro Anna presentando dovrà essere obbligatoria
Massimo abbiamo chiesto il rilancio e qualcosa successiva ma alcune
Lui lo sa rilievo
Allora guardi io credo che sul tema ha più si può fare vari discorsi e credo che il problema di tracciare contatti è il punto chiave attualmente si fa con l'intervista lo fanno le stelle senta le persone e la prevenzione lap ovviamente però ripeto rintracciare i contatti il punto essenziale
Ok e fare in modo che questi contatti siano informati del rischio che hanno che possono trasmettere e ad si comportino in maniera adeguata per evitare la trasmissione è questo il punto chiave quindi un pacchetto di misure un eventuale attratti da ti riduce i tempi nel tracciare i contatti diciamo così e oggi sappiamo che in base alle evidenze che abbiamo sono state acquisite rigore internazionale i contatti vengono tracciati nelle ultime quarantotto ore fondamentalmente quindi umanitario quelle prestito Matica diciamo questo è l'elemento chiave che cioè e che vengono fatti era chiaro che avendo un sistema che ti aiuta a farlo
A questo Tinazzi riduce i tempi ma questo non toglie il fatto che poi debba contattare le persone quindi è uno strumento che velocizzano che da una mappa più completa
Ma è il conta tre sì già adesso viene ne stiamo già lavorando credo fra poco avremo anche un corso specifico pronto personale sanitario per fare il contratto è sì perché quello è il punto chiave
Il tema è la volontarietà non volontarietà è un problema anche di inquadramento delle dalla nostra costituzione e diritto quindi è un tema su cui noi non entriamo credo che ne dobbiamo usare degli strumenti
Che mantengano in qualche modo dobbiamo affidarci ai giuristi alle persone esperte di questo argomento e quindi costruire dei sistemi che siano Conso diciamo compatibili con il nostro sistema giuridico nostro schema di di libertà e di autonomia questo
Al tema credo che la risposta che posso darle da medico ovviamente sapendo che però ci sono colleghi è fior fiore di persone che stanno facendo ragionamenti adeguati su questo tema qui
La sfida però è quella lì dobbiamo certamente faremo rintracciare le persone e compatibilmente con la disponibilità detesto e cercare di fare però anche in questo caso la dispone di sette strettamente potrà essere e parliamo dei tamponi e potrà essere un sistema che ci aiuta
Però comunque il sistema con loro anche non ci fosse il teste d'isolamento va fatto questo questo il tema perché poi quella misura un contatto stretto deve stare in isolamento
Partenza paesi studio
A senza opposizione sulla
Crisi economica
Sì però guarda quei numeri attuali credo che questo sia un tema non paga vi ricordo che parliamo sempre dei più del novanta novantacinque per cento persone
Che non è positivo cioè parliamo comunque di numeri molto alti e basta la novanta persone del paese non ha avuto contatti con infezione quindi
Certamente in alcune zone ma nel Bergamasco nel bresciano nel Lodigiano certamente la quota di persone che ha avuto contatti e superiore a questa cifra
Però ci sono al del Paese dove di ha difficoltà a raggiungere un per cento e quindi parliamo di una realtà di andare intercettare i contatti e presto per un certo arco di tempo stanno chiusi non credo che altri questo non Olimpo nei dopo chiederemo anche al gruppo Colao che sono più esperto in questo argomento ma guarda pensando ai numeri non credo che questo sia un fattore variabile
O comunque credo che comunque il livello di alterazione che può generare
Non è comparabile rispetto al rischio che vogliamo evitare
Simone costava sette
Buongiorno dottoressa mi rifaccio al secondo punto di cui ha parlato all'inizio quello del perché si sia diffusa
L'epidemia sia continuata anche durante la quarantena questo significa forse che vi aspettavate una decrescita un po'più rapida in questo periodo in cui tutte chiuse ma era da più di un mese
Per il dottor rompere invece ci sono dei dati mi pare solo quelli vostri si riferisca a un terzo quindi sei mila e settecento mi pare morti nelle RSA sono solo per un terzo delle RSA
Esaminate ridurrà affronto rispetto a l'anno precedente ad esempio quanti sono i morti negli anni precedenti anche perché su questo tema insomma sia nella Bergamasca ma anche a Pesaro
Si è molto discusso grazie
Va be'loro Ground prima che
Quindi questo distanziamento sociale
In massa
Con chiusura anche di molte attività produttive chiaramente impiega un po'di tempo prima di avere effetti specialmente si è visto nelle zone in cui si era accumulata una massa di casi di infezioni molto molto ampia perché questo è il fatto nel senso che se voi molti si chiedeva come mai magari in Spagna non Francia riaprono più o meno quando arriviamo noi più o meno opera questa ipotesi siamo in fase uno
Il il tutto uguale che probabilmente non ebbero avevamo in alcune zone dal nord Italia accumulato numero difetti molto elevato perché quando è stato Ingrassia nel primo caso venti febbraio ormai virus circolava almeno da un mese
Quindi se è chiaro che
La massa di insetti fa differenza dopo sulla
Sulla rapidità del contenimento il il contenimento c'è stato se vediamo i nostri burro insomma sono diversi giorni che
Anzi settimane forse che i casi diminuiscono
E naturalmente largo da decessi purtroppo elevate lunga perché quell'ultimo indicatore a scendere perché molte di quelle persone Sporzon contagiare tantissimo tempo fa sono state anche magari molto tempo o a casa dall'ospedale in terapia intensiva quindi quell'ultimo degli indicatori che
Purtroppo vedremo vedremo scendere
Quindi abbastanza atteso che uno non chiuda oggi vede gli specchi domani io ho sempre detto prima di aprire
Dimentichiamoci di vedere un effetto
Naturalmente dopo non sappiamo quello che succede dove l'orbita senza che su questo chiaro io non ho una grande curiosità scientifica ma anche di sanità pubblica cioè sapere
Se continuano dei contatti come continuano a logico che la l'ambiente domiciliare celebri tra famiglia insomma
La prima cosa questi Venza
Questo viene su questo siamo confortati anche dalle indagini fatti da lei tedeschi che mostrano
Come questo come l'ambiente
La trascrizione intrafamiliare possesso importante perché i contatti se ti rimangono sono questi se in ufficio non sappiamo più se non impediamo mezzo pubblico no affollato il quello che si elimina subito quindi è la parte di contagio che avviene in comunità
L'altro punto che effettivamente ne abbiamo avuto una coda dicasi fra operatori sanitari sperava di avere presente vediamo dei pazienti evidentemente
Abbastanza lunga tant'è vero che mi sembra dati che mostrato professor Brusa ferroso recentemente via un po'cadono nella anche proporzione degli operatori sanitari rispetto al totale dei casi che
Sì amavano con questo fenomeno delle RSA dei dove è stato abbastanza preponderante negli ultimi negli ultimi nell'ultimo periodo per cui magari si vede un picco di gas si dedicasse aumentano perché ha vinto i casi non ha strutture quando da un punto di vista è drammatico
Perché ne vediamo come quando virus entri in una comunità chiusa possa far danni soprattutto dopo quando colpisce persone anziane logico e quella è una situazione che non che veramente da formale non darla dall'altra
Però noi ci rendiamo conto che quella situazione che avviene in una struttura chiusa e che il resto della comunità in quel momento invece sta abbastanza al sicuro no però l'effetto che abbiamo è che aumenti improvvisamente numero di gas quanto meno questi danno la coda più lunga nega sì che vediamo quindi ci sono delle spiegazioni abbastanza
Precise non è che il virus sta girando nell'aria che salva la supermercati no il rischio di comunità veramente bus però la trasmissione per contatti ravvicinati può continuare per un certo veri chiaramente gli ambienti
Familiari se non ospedalieri RSA eccetera sono gli ambienti in cui a cui dobbiamo prestare maggiormente attenzione quando vediamo questa cosa dicasi in periodo ricorda nicchia
Quella che salterà a male rispondo velocemente sulle sulle sia notava Sabri non abbiamo dei dati diretti delle strutture riguardanti la mortalità nell'anno precedente le strutture quello che ci sorprende nostri dati che c'è una mortalità elevata e la seconda metà del mese di marzo mentre solitamente in queste strutture il picco la mortalità è associata la stagione influenzale quindi generalmente un pochino più precoci
Le dico anche che con l'Istat stiamo cercando di ragionare sulla possibilità di recuperare i dati e di valutare i dati mortalità per le singole strutture non è semplicissimo ma porremo fare quello che è stato fatto per la mortalità per tutte le cause anche legato legato alle essa stiamo valutando appunto con l'Istat sposi
Io vi chiederei di fare una domanda possano otto brani perché se non ce la facciamo perché mi stanno arrivando altre sollecitazioni
Buongiorno Giuliano Bormioli agenzia Nova cercherò di non fare indispettire la dottoressa Tarantola ma devo porre due primissime telegrafiche domande
La prima come mai avete esaminato così poche cartelle cliniche a mille settecento su circa venti mila decessi non vi arrivano non ve ne mandano c'è un tempo tecnico per
Queste cose la seconda domanda che vorrei porre le ha parlato del novanta per cento di campione di colazione non toccata
Visto che il teste sierologici non sono affidabili i reagenti per i ramponi non sono così tanti quando si inizierà a fare una campionatura reale dei pazienti e ne approfitto si è parlato di Lombardi è un one ecco il paragone
Può essere fatto anche per quel che riguarda la circolazione dei cittadini mi spiego come avvenuto a One visto che il Lombardia c'è stata una diffusione molto vasta del virus
è possibile che i cittadini della Lombardia saranno gli ultimi a poter diciamo lasciare il loro territorio esattamente come è avvenuto a quanto grazie
Sì sulle cartelle cliniche rispondo io attualmente il campioni cartelle cliniche che abbia una Rizzato e circa il dieci per cento complessivo di tutti di tutti deceduti
Ne abbiamo ricevute alcune in più ma complessivamente ne abbiamo circa due mila questo è legato a sicuramente delle difficoltà oggettive degli ospedali in questo momento a inviare le cartelle è chiaro che gli ospedali sono impegnati al cento per cento nelle nell'assistenza in questa in questa fase le cartelle che ci sono arrivate le abbiamo analizzate
Nell'anno ottanta novanta per cento del del campione
Allora il tema del novanta per cento abbiamo non mentre troppo il tema dei test noi sappiamo che oggi il test molecolare perse la ricerca della linea
Sul tampone è il teste ci dice che in quel momento la persona saldi di lusso non antirussa
Sappiamo anche come abbiamo detto ieri che ci sono molti test dal punto dice l'ozio comunque testi e vanno a cercare viaggiavano attestare la presenza di anticorpi
Specifici o meno specifici rispetto a il vicus in considerazione sappiamo questi test sono in fase di chiamo validazione o comunque di comprensione esattamente della significato di una positività al teste e in questo momento quindi il tema è noi stiamo sistemi CTS sta lavorando per fare una Siro prevalenza si apprezza però che ci darà in qualche modo un l'atteso che ci dia un quadro della circolazione di virus diverse zone d'Italia come garante non da una patente di immunità questo deve essere molto chiaro nome in questa in questa fase storica quindi in realtà poter definire che magari in alcune in alcune zone come Lombardia probabilmente può superare il dieci per cento
La e in altre zone non raggiunge l'un per cento questo oggi abbiamo delle stime facciamo su modelli potendo avere un dato studi reale da via la col con le sorveglianza assiro prevalenza ci può dare questo tipo c'è questo tipo di misura
Sul tema del rilassamento delle misure mai lascio Gianni Marco che la battuta è è certamente dobbiamo lavorare sapendo con grande cautela io ribadisco quello per cui che vaga Lombardia ma vale per la Sicilia la Basilicata dobbiamo comunque avere i due sistemi che ci consente non viene intercettare rapidamente idrica che ci dicono quando salta al problema certamente sano trigger Consoli diverse se la circolazione a bassa voce la circolazione molto intensa già eh
Scarsa o piuttosto che si è molto intensa però questi sono i due fari che ci guidano nella nel percorso sì probabilmente solo conviene sempre fare dei provvedimenti a livello nazionale dopodiché questo un problema più di
Credo movimento di popolazione cioè se resta una massa di infetti in una zona in Italia mentre
Nel resto d'Italia invece la popolazione suscettibile al centouno per cento è il virus non circola quasi per nulla se conviene o meno favorire la mobilità e questo io credo sia un tema per la fase due per la ripresa diciamo molto molto importante certamente un tema molto importante
Va preso in considerazione
Dice
Ho detto ho detto che va presa in considerazione la possibilità che sì consideri la mobilità della popolazione laddove come un fattore di rischio di interesse di diffusione di infezioni laddove ci siano grosse differenze nella circolazione dirà dopodiché diceva presa in considerazione ci sicuramente prima di riavviare
Qualsiasi processo certamente faccio ultimare all'esterno che Aronica assediano in John saccheggiate perché l'Italia sarà la metà di pazienti ricoverati rispetto alla Spagna e la Germania e poi chiede
Cioè se gli italiani ci mettono più tempo guarire e chiede se è possibile capire perché da dodici gelatina stile cessi rimangono stabili se non lo considerate preoccupante
Beh sui decessi credo abbiamo già risposto quindi non non torna naja a fare ulteriori precisazioni diremo quello che abbiamo già detto sostanzialmente sui numeri evocato i numeri dei ricoveri sono numeri legati alla
Meccanismo con cui poi il triage viene fatto a livello delle strutture ospedaliere laddove viene individuato
Anche un questi percorsi dedicati ma mano che viene fatto uno dei quattro triage in base a tre altre no collocati o in una struttura domiciliare piuttosto che in una struttura ospedaliera di diversa intensità
Guardi sui guerriglieri no Marco credo che quello sia semplicemente un problema di di fonte ritardi nel senso che se se i guariti si Consi per quelli si considera come denominatore quello che sta lavorazione che sente l'avventizio in ospedale allora magari numero può sembrare più ridotto rispetto a quello che vuole sicuramente
Il numero dei guariti molto più elevato
Va bene Riccarda Porcu TG tra
Buongiorno molto rapidamente ad un sopruso ferro in vari casi tamponi notato anche degli esiti indeterminato cioè si tratta di spessore che sono con pochissime tracce
Di coronavirus ma che devono restare ancora in isolamento altrimenti uscendo di casa potrebbero ancora contagiare oppure no oppure si possono considerare alla stregua di dei negativi praticamente al momento vengono accomunati come positivi lo sport non posso uscire di casa
Tendenzialmente il pericolo più per gli altri essere contagioso contagiati o per loro di riprendere una carica virale maggiore di coronavirus la seconda cosa sulla questione dei reagenti invece per i tamburi
Quanti se ne stanno facendo e se c'è in vista un'aumento
Alla sua quello ma le posso rispondere né su altre non so non siamo noi le cose allora per quanto riguarda il varo delle tampone determinato questo può essere determinato da molteplici aspetti intanto una quantità abbastanza limitato di queste cose là dove possiede terminato perché la carica virale ancora troppo bassa e quindi non può essere quindi richiede un tampone fatto successivamente
Ripetuto per vedere se poi si manifesta effettivamente una carica virale o se c'è stato magari qualche errore o qualche elemento insomma di confondimento nel sistema in tutti i test che ne facciamo ciò comunque c'è sempre un margine di errore tra me non è e contenerlo sotto una certa percentuale sostanzialmente qui è chiaro che nella nel con un principio di massima precauzione là dove c'è una cosa interminabile prima di dire se negativo TBC comportati come se fossi positivo normalmente poi fare verifichi dopo
Qua ventiquattro quarantotto ore come la situazione se si manifesta come francamente positivo
Serve un percorso se manifesta come negativo ne segue un altro questo elemento
Per quanto riguarda invece il tema approvvigionamenti questo è un tema che riguarda anche in questo caso tutto il mondo perché poi gli agenti le fabbriche con le aziende che producono soprattutto in testa molecolari su un numero limitato queste ovviamente hanno una richiesta di materiale enorme che riguarda tutti i Paesi occidentali e questo evidentemente sta avendo
Credo che col passare del tempo questo tipo di Shorter su Bengasi progressivamente superato
E questo consentirà di avere i numerosi io magari la Protezione civile in grado di dare qualche dato più preciso il dato che ne dobbiamo censire che comunque in questi giorni stiamo sfiorando sistematicamente i sessanta mila Tamponi al giorno
Ma se sono negativi alla fine e non hanno contratto l'infezione si perché sono suscettibili se invece sono positivi nel senso che sono hanno contratto l'infezione ecco quello che dice il tampone in questo momento si vince solo se c'è un
La presenza del virus in questo momento potrebbe anche essere case più l'ho avuto in passato però queste dato in questo momento il tampone sempre istantaneo
Dice in quel momento è presente il virus credo che man mano che avremo i nuovi tutte le l'armamentario di testa compreso anche quelle sierologici validati potremmo avere tutto l'armamentario
Vorrei sempre ricordarvi che stiamo lavorando in una sezione completamente nuova in cui anche le armi che ci sta scusate brutto parolaccia gli strumenti che ci serve ad affrontare questa epidemia che stiamo mettendo appunto passo dopo passo
Ma vuole sopravvivere come Malgieri incertezza cioè laddove riconoscerla laddove
Ancora il le conoscenze non sono totalmente complete e accurate questa del tampone che magari si negativi Rizza e dopo quella cosiddetta recidive quel procedimento magari diventa dubbio
è possibilissimo che l'esenzione non venga ancora del tutto controllata e allora torni questa positività dubbi e non è detto che quella persona però sia contagiosa questo questo allora dopo un mese o dopo un mese e mezzo perché questo virus purtroppo reso importa piuttosto che avere influenza cioè diventa contagioso subito prima che compaiano i sintomi diciamo più o meno al momento e compra altrimenti sarebbe più facile da controllare e dopo il la come dire carica virale tende a diminuire quindi la contagiosità tende a diminuire col passare dei giorni dalla comparsa dei sintomi a differenza di quello della SARS che invece da un picco a di iscrizioni virale a una settimana dopo la comparsa di sintomi di ripresa di come quando uno vedeva la possibilità che va a lungo termine ma un risultato dubbio dopo che il TAR Polesella nega di Rizzato certamente dal punto di vista dello studio è molto interessante però è vero pure che quella persona avrebbe benissimo non essere più contagiosa naturalmente dati definitivi sarebbe bello avere
Ah che ricade Bach Corriere della Sera
Buongiorno
E senza qual è la percentuale dei contatti Inter familiari e fenoli positivi
è stata citata trionfa alterno studia tedesco e anelli è andato a vedere queste percentuali e poi qual è stato allestito delle zone rosse introdotte nel resto d'Italia a prescindere dalle zone più colpite nel Sud e ci sono state tante piccole esperienze
Sullo zero se mi sembra che sono stato sempre funzione io sono abbasserà le zone rosse il Codogno è stata la prima in cui questo famoso R. si è abbattuta al di sotto del
Di di uno di fatto
Che dopo la zona rossa distanziamento sociale non è altro semplicemente la zona viene in qualche modo diciamo cordonata dopo può essere collocata con le forze dell'ordine oppure magari in maniera più blanda certi più rilassata però il concetto è che si tende ad evitare la la mobilità da e verso quella quella zona mi sembra che abbiano funzionato abbastanza alto è vero che molte zone rosse sono state adesso non so più zone rosse sono ex zone rosse proprio perché dopo quattordici giorni non si sono avuto avuti più case
Non so ce n'erano sei in Campania che adesso sono non sono più zone rosse per esempio o anche Lazio in provincia di Rieti quindi quando ci sono veti stia Ozz Cozzo
Sì introduce un provvedimento a termine
La cosa mi sembra che funzioni abbastanza in genere sono ordinanze regionali che chiedono anche un parere al CTS suo assuntivamente che interessa un parere positivo
Laddove la circolazione virale e abbastanza bassa diciamo possano sicuramente funzionale su contatti familiari purtroppo non abbiamo dati
Accurati in questo momento ma ci siamo riproposti di di effettivamente fare una sala convegni o oppure un'indagine più approfondita per capire effettivamente vale e se gioca un ruolo che in gioco che ruolo può giocare l'altra sinistra intrafamiliari
Angelo Zaccone riformista
Allora realtà sono tre domande velocissime ma ci deve essere una breve premessa io credo che ai professori che comunque si debba riconoscere che ad oggi il sistema informativo sulla pandemia in Italia assolutamente deficitario i dati che voi ci fornite in cui la Protezione civile altre fonti continua ad essere assolutamente frammentari e incompleti non si riesce a dire oggettivamente un quadro di sintesi faccio un esempio semplice
Avete attivato saggiamente questa indagine sulle residenze
Appunto
Per anziani e d'indagine è stata attivata il ventiquattro marzo ad oggi abbiamo dei dati che sono diciamo di Campione relativamente significativi un terzo delle residenze sanitarie hanno risposto queste residenze in totale sono un terzo di quelle nazionali
Il problema quelle che essendoci un sistema informativo deficitario i processi decisionali avvengono il ritardo quindi si registrano ritardi a catena e talvolta sono determinati forse anche da scelte piuttosto diciamo irrazionali più internazionali questo riguarda anche l'app da un la Regione Lombardia prima piuttosto che tutto il Paese
Un convengo questa è una premessa io penso che forse l'istituto sanitario debba dire al ministero la Presidenza del Consiglio e anche la task force di Colao che l'esigenza più urgenza urgente rafforzare il sistema informativo
Sulla pandemia che continua a essere assolutamente ripeto deficitario ancora oggi alla domanda quanti sono cittadini deceduti
Per colpite nelle abitazioni nessuno in questo Paese in grado di dare una risposta cioè è intollerabile consentiteci da cittadini prima che da giornalisti domanda precisa
Premesso che ci sono questi duecentoquaranta mila forse sono un po'di più come diceva il suo collega il collaboratore cittadini nelle nelle nelle residenze sanitarie non era urgente impellente e non attivare l'indagine il ventiquattro marzo
Ma forse decidere che Sindaut quella una delle zone di focolaio più urgente fare effettuare i tamponi acquisti duecentoquaranta mila cittadini perché prendente tra qualche settimana scopriremo ancora dei nuovi dati che saranno altrettanto preoccupanti per quanto riguarda i dati una precisazione una vostra collega controversa dottoressa Maria Rosa Gismondi dell'istituto Sacco ha dichiarato ieri che tutti i numeri che sta propinando
La Protezione civile da settimane sono fandonie testuali e sostiene che il fatto che vengano propinati a cadenza quotidiana è un errore metodologico gravissimo perché questi dati hanno un ritardo di chiederci se non dodici giorni perché vengono forniti ovviamente dalle fonti primarie e anche questo è un dato abbastanza
Inquietante e l'ultima l'ultima versione l'ultima nella penultima in questione come si sta diffondendo questo virus dato che c'era una situazione dello da un da diverse settimane
E quindi la domande c'è un nesso causa effetto tra la una decisione così draconiana di bloccare tutto il Paese e il contenimento diciamo del del dell'epidemia e l'ultima io vorrei capire dall'istituto sanitario voi cosa state proponendo al comitato tecnico scientifico e alla task force e al Governo per quanto riguarda la riapertura sia come fasi temporali sia come zone è una richiesta credo legittima grazie
Va bene
La sulle RSA secco
Io rispondo un attimo sulle RSA chi conosce Terrestrial sistemare si alzava che un mondo eterogenei in cui veramente controllo centrale e difficilissimo da vedere i numeri delle RSA non sono non sono conosciuti numero che io ho dato i duecento mila duecentottanta mila residenti è un'indagine che è stata fatta alcuni anni fa
Questo sforzo che è stato messo in campo dall'Istituto superiore di sanità Istituto di sanità
Il nome della struttura istituzionale su cui lavoriamo e è uno sforzo notevole che ha coinvolto un network di strutture che probabilmente poche altre istituzioni hanno hanno nel Paese e le assicuro che contattare
Tre mila strutture in una fase di emergenza come questa è sicuramente non è non è non è semplice
Sui tamponi o anche rispondo le scelte regionali nelle prime fasi sono stati dare una priorità dei tamponi
La priorità dei tamponi secondo me va data sulla base della disponibilità dei papponi che si hanno è chiaro che si possono fare sette mila piani ma la le scelte vanno fatte sulla disponibilità dei tamponi che siamo quindi le scelte in molti casi hanno dato priorità all'esecuzione di tamponi negli ospedali piuttosto che nelle residenze sanitarie assistite
Sappiamo e questo l'ho detto precedentemente che dalla circolare ministeriale del tre aprire riconoscendo questa come una priorità si è definito che fondamentale eseguire i tamponi per il personale e per i residenti all'interno di queste di queste strutture quindi a partire dal primo aprile l'importanza di seguire tamponi in questi contesti è stato è stato riconosciuto
Io aggiungere alcune considerazioni dapprima è usare i primi decreti di marzo era stato individuato come una zona a rischio laddove si diceva che era bloccato l'accesso Esterni
Individuando però se vi ricordate uno dei tre sono ricordo bene la data ma i primi di marzo in uno dei primi decreti queste strutturalmente identificate come struttura deve bloccare completamente l'accesso a figure esterne proprio per saper proprio per la consapevolezza che c'era questo tipo di rischio primo elemento i seconda risposta e riguarda il morti a casa che accadeva la risposta anche l'altra volta né accerchiato anche il professo Rondella sorpresa
In morti a casa ne abbiamo la contezza dei morti a casa contrappone positivo perché si sta mai sorveglianza per tutti i morti a casa che vanno in nessun sistema Istat dobbiamo mettere insieme dei dati che ovviamente non abbia sede se questo lei dice dovremo immaginare come eredità da questa epidemia di avere un sistema informativo più integrato a livello nazionale che mette insieme i sistemi informativi regionali tempestivamente quelli dei Comuni
Non dimentichiamo fresca di morte stanno i comuni e questo forse è un obiettivo che è un'eredità che mi pare che dovremmo anziché sviluppare nei prossimi mesi però il dato è noi contiamo stiamo abbiamo già Roberto ringraziato anch'io il presidente dell'Istat il collega
Che insieme a tutti i suoi collaboratori sta lavorando insieme con il nostro proprio cerca di chiudere questo gap sapendo che comunque anche la trasmissione di questo stile non avviene tempestiva avviene con un certo lasso di tempo qui non avremmo mai su questo tipo di dato la tempestività col sistema attuale se poi cambiamo sistema nel futuro tra una cosa complessa che certamente possiamo prendere come auspicio ecco tra virgolette
Detto questo per noi se il tampone non è stato fatto no nostro sistema non lo cattura
L'ultima cosa cosa diciamo al CTS io credo che noi siamo attivamente impegnati quotidianamente diciamo a Pasqua
Frasca ha lavorato insieme certamente noi diamo tutto il supporto che possiamo dare con dati con esperti e scompare ieri
Con tutta una macchina come la nostra di due mila e quattrocento persone ma anche gli altri colleghi presenti in alcune situazioni che lavoro nelle regione che lavorano insieme a nove nei gruppi di lavoro nel produrre documenti quindi
è veramente un lavoro sinergico che offriamo acconto eccome contributo
Alla CTS l'offriamo ovviamente al ministero dal ministro e a tutte le i livelli
è evidente che noi quotidianamente facciamo questo tipo di riflessione
E anche la scelta di condividere con voi apertamente i dati ma in questo senso
E chiaro che man mano che sviluppiamo le scelte le corna cerchiamo di alimentare il meglio possibile quindi
La risposta è siamo attivamente impegnati abbiamo parlato prima per la fase che Nastase due a una messa ciò che volete stiamo lavorando stiamo fornendo dati credo che anche sulla base dei dati che ne produciamo
Sono dei dati che ci aiutano HP che possono aiutare a prendere decisioni in maniera Serena e premette tramite questi dati sono anche parte degli indicatori che poi ci aiuteranno a capire se le scelte che intraprendiamo ci consentono interne zero sottotono
Questa è la cosa che io posso dirle
Io mi fermerei qui ringrazio avvenenti grazie a voi prima
L'edizione Baccini pubblico
Questo dodici senza
Qualcosa
Mostra
Non abbiamo evidenze di questo però chiedo ai colleghi
Non abbiamo evidenzia cioè non non non c'è evidenza montagne vero insomma
Diciamo che
Da un po'è un po'fantasioso nel nell'ipotesi scientifiche certamente questo sì
E soprattutto non mi sembra curioso che parli di un innesto di parte del genoma di acché V questo sinceramente mi mis mi sembra un po'fantasiosa come ipotesi comunque non c'è non ci sono evidenze scientifiche si trovassero evidenze scientifiche saremmo pronti a ricrederci certamente
Grazie a voi