Il Presidente Mattarella ha firmato il Decreto Bonafede: intervista a Giusi Bartolozzi

Era di radicale siamo con la deputata giusti Bartolozzi del di di Forza Italia membro della commissione giustizia dell'antimafia per a parlare del decreto buona fede che è stato firmato dal capo dello dello Stato allora
Coma trovato diciamo questo provvedimento che ha sembra aver aperto un altro fronte di di di polemica sull'autonomia della magistratura allora lei un magistrato le volevo chiedere un po'la sua opinione
La intanto aspettiamo di la la già nel testo perché abbiamo circa un'ora il box sappiamo che il presidente ha firmato ma attendiamo di dire a Giarre i il testo per quello che è dato saperne
Sarebbe dato potere alla magistratura di rivisitare ogni quindici giorni pronunciamenti in ordine alle scarcerazioni
Dei detenuti alla quarantuno bis in Alta sicurezza
Beh sicuramente il ministro buona fede un risultato lo ha già raggiunto che quello di in qualche modo a bloccare o pensare di bloccare la meno la mozione di sfiducia che che pende al Senato in che modo consolida intanto populista da insomma raccattati consenso
Con il quale purtroppo la giustizia italiana è stata gestita da due anni a questa parte
Il diciamo che l'emorragia lui pensava di frenare come ha dichiarato in Amsa un'emorragia costante io credo che il paziente a me sia già bello che perché defunto perché purtroppo le scarcerazioni innumerevoli ci sono già state purtroppo l'unico rimedio che è stato provato è quello di sacrificare all'altare il funzionario burocratico più alto l'apicale
Il capo del del da dal dottore Basentini
è all'ultimo momento si sono prestate da parte del del Guardasigilli misure che e diversamente devono essere pensate già a gennaio quando l'epidemia si è si è diffusa nel nostro Paese ecco io ritengo che all'acqua e la mancanza di strategia di politica giudiziaria di progettualità
Nel contenimento della pandemia all'interno delle strutture carcerarie certamente non si può porre rimedio
Oggi se un provvedimento ci sarà sarà un provvedimento che avrà effetti verosimilmente e cioè questo l'ospitiamo per il futuro ma sono molto perplessa sul come si fosse in maniera retroattiva
Andare a rivedere posizioni che sono in qualche modo già definite buona fede è incappato già nella Corte costituzionale lo ricorderà età e con la la normativa sulla sulla scorza da sforzo corrotti sull'anticorruzione io non vorrei che nuovamente
Il ministro buona ed subisse lo stesso scopo da parte della Corte costituzionale le le no anche le norme le norme ma ne che prego come soluzione finale non sono retroattive quindi forti perplessità le
Era assente in attesa di conoscere il testo normativo ecco lui aveva scritto ai dice tribunali di sorveglianza per per il per rivedere la posizione dei detenuti
E aveva dimenticato di scrivere nel né in questo documento di fare attenzione ai detenuti pericolose
Beh ha scritto un po'troppo il il ministro tra Pinter e il suo capo dipartimento perché venga non dimentichiamo che loro vogliono in qualche modo minimizzare ma tutto questo questo questo caos è è venuto fuori dopo la circolare l'altra direttiva che ma nato il il il capo del DAP il trentuno di marzo e non è un caso che delle trecentosettantasei oggi quattrocento scarcerazioni
Tutte dice direi il quasi il novantanove per cento sono avvenute in epoca successiva a a quella circolare che evidentemente è stata antico perentorie nei confronti la magistratura di sorveglianza che ha sempre in suo potere la possibilità di decidere in un modo o nell'altro ma evidentemente è stato uno
Un monito come a dire guardate che se scappa il morto e la responsabilità è vostra e questo aspetto ne e le le maglie quindi io chiederei al ministro di lasciare che la magistratura operi come in suo potere farlo senza andare a normare con in maniera veramente frettolosa è troppo settoriale in in comparti che invece avrebbero bisogno di una intervento normativo più ampio a più ampio raggio ecco quello della del sovraffollamento carcerario è una questione che per noi è diciamo decennale ma che non va affrontata specie in periodi emergenziali come quello che viviamo con interventi di settore
Se scappa un mafioso la polemica si riaccenderà in maniera clamorosa oppure pensa che sia già confusa la situazione
La situazione è molto confusa di quarantuno bis ne sono usciti già quattro credo che adesso anche per l'attenzione che queste scarcerazioni hanno hanno avuto nell'intero Paese non ce ne saranno
Di altre lo saranno con numeri diversi è questo e non è mi creda ho dovuto ai provvedimenti che il ministro buona fede pensa di di di aver posto di porre in essere perché anche quello che a ha previsto il parere della DNA o della GTA
Terrà i provvedimenti di che riguardano i detenuti al quarantuno bis Sonata sicurezza
è in realtà un un po'un modo di fare di operare che in parte già normato perché quando sia perché il quarantuno bis è già previsto che venga sentito venga sentita la DDA e la di di DNA eh in parte quindi per i provvedimenti successivi all'imposizione del quarantuno bis la magistratura italiana sempre richiesto quindi il ministro non ha fatto niente che già non si facesse con io io credo che un attimo di riflessione in più o su politiche importanti
Che riguarda il nostro Paese dovrebbe indurre il il ministro buona fede a a ad una diversa qua adoperai diversamente da bere maggiore cautela
Bene io la ringrazio molto per la sua disponibilità ringrazio giusti partono sedi di Forza Italia con la quale abbiamo parlato del decreto buona fede delle polemiche che riguarda le ministro della giustizia