Parlamento, Governo, Costituzione: a prova di virus

Ok
Ok adesso dovrebbe essere partita la la DIC io un giorno no
Paio dorate ha registrato
Locale
Titolari bene allora buonasera a tutti
Detenuti prima di tutto ovviamente ai nostri ospiti
A tutti coloro che in questo momento si stanno collegandosi collega erano più tardi alla diretta a Facebook
Prima di introdurre il il tema è lasciare ovviamente la parola ai nostri ospiti ovviamente Lili presenterò subito dopo
Vorrei dare la parola a da Alberto De Bernardi che
O non storico dell'Università di Bologna e soprattutto è qui nella veste di presidente della Fondazione per progresso Europa riforme e quindi ci dava il suo saluto come come ospite come padrone di casa
A te Alberto
Grassi Vittorio ovviamente la prima cosa che faccio anch'io ringraziare tutti voi che avete accettato il nostro invito e sono stato molto contento che Stefano Ceccanti abbia come dire sollecitato la fondazione a occuparsi del problema
Che oggi è oggetto della nostra discussione e sul quale noi avevamo già fatto come Fondazione per un quaderno circa un mese e mezzo fa cogliendo anche in quel caso la sollecitazione che era arrivata da Stefano ed altri sulla urgenza di riflettere
Un le trasformazioni e lei possiamo idee quelle tecniche di gestione delle attività Laura
Parlamentare in ragione non solo del corride mai regioni soprattutto del fatto che le nuove tecnologie consentissero
Anche alle Hawaii nel Senato del padre e della Camera di lavorare a pieno regime in una fase nella quale invece tutto sembrava firmo più su cui dover procedere inevitabilmente a ranghi ridotti
Questa discussione noi l'abbiamo lanciata è stata ripresa in più di un'occasione il fatto di ritornarci oggi sembra sul sollecitazioni di Stefano Ceccanti vuol dire che il tema ancora
La sua straordinaria ha qualità non è stato risolto secondo le linee che noi indicavamo e quindi credo che sia opportuno critici scrittori visti tu prassi per il semplice fatto che dovremo convivere coronavirus ancora per un po'pochi mesi e quindi come funziona la democrazia parlamentare questione cruciale
A cui non possiamo sottrarci quindi fatta questa è necessaria introduzione io
Ridò la parola Vittorio per la conduzione dei lavori e grazie ancora di essere con noi
Bene grazie Alberto
Io
Introduco con qualche breve cenno diciamo la conversazione di questa sera
Alcune cose ovviamente leale ha già ricordata
Alberto De Bernardi
Non è siamo partiti diciamo così da una situazione di dirlo da uno che ha come è ben noto lo dico soprattutto a favore dice di chi ci ascolta su Facebook creato delle condizione diciamo anche mi stressa rispetto al sistema istituzionale anche al sistema andavo in qualche modo delle delle libertà delle garanzie l'obiettivo principale il il fine principale è stato ovviamente dal punto di vista del principio quello della salvezza del delle vite umane garantire la salvezza del no numero possibile di vite umane ma anche uno scopo molto pratico cioè evitare il sovraccarico delle strutture sanitarie delle strutture ospedaliere e quindi diciamo
Il governo ha preso l'iniziativa in questa direzione è
Credo come dire
Da questo punto di vista con il massimo del del consenso possibile nel nel Paese
Con anche una disponibilità un'adesione da parte dei cittadini che nella gran parte
Hanno come dire dato il loro contributo per rispettare stessa ovviamente però non possiamo nasconderci ed è il motivo per cui questo pomeriggio siamo qui insieme
Che
Questa situazione provocato qualche qualche il
Criticità prima di tutto per ovvi motivi perché si tratta di una situazione del tutto eccezionale alla quale nessuno era preparato quindi era inevitabile che vi fossero delle delle fatiche diciamo così si sia nella reazione che nella capacità di di gestione del del degli strumenti che si avevano a disposizione
Noi abbiamo avuto inevitabilmente un intervento che ha diciotto compresso
Le libertà costituzionali questo ovviamente non lo possiamo
Nascondere ecco fondato un dato oggettivo
Ed ovviamente questa cosa può essere accettabile soltanto per un tempo limitato per un tempo circoscritto definito
Ma per fortuna ovviamente noi siamo ben lontani da situazioni come altre in Europa basti pensare al caso al caso del dell'Ungheria
C'è stato un problema ovviamente gli strumenti utilizzati
Alcune critiche hanno riguardato per esempio un abuso rispetto all'uso della rispetto alla alla allo strumento del DPCM
Anche appunto da parte di autorevoli
Costituzionalisti autorevoli giuristi
E ovviamente
Qualche osservazione critica ovviamente non è mancata rispetto anche una certa come dire confusione forse anche un po'farraginosità diciamo così delle regole messe in campo
Con come dire a Londra
Eccesso probabilmente il ventaglio e quant'altro che può aver creato ha creato sicuramente diciamo qualche
Ulteriore difficoltà di applicazione anche la parte degli stessi cittadino
Qualcuno penso per esempio a Sabino Cassese ha parlato anche di costituzione stropicciata ecco perché parlare di Costituzione violata o di costituzione
Diciamo ferita è sicuramente
Eccessivo però sicuramente un pochino stropicciata forse possiamo dire insomma no qualche qualche qualche problemino lo abbiamo lo abbiamo incontrato
Ovviamente sono e siamo qui anche per un riflettere insieme su
Qualche qualche difficoltà e come eventualmente adesso con con la fase
Due che adesso dobbiamo approfitta dobbiamo a realizzare possiamo progressivamente uscire da queste da queste criticità ristabilendo il più possibile come dire la la la la la esattezza diciamo così della del del strumento della del nostro del nostro sistema del nostro sistema istituzionale
In tutto ciò ovviamente non dimentichiamo anche il ruolo del Parlamento e la tendenza fase il Governo ha avuto un ruolo preponderante un ruolo
Principale prioritario
Ciascuno di noi fosse percepito anche qualche qualche rischio che è il Parlamento in alcuni momenti sia stato un po'
Messo in in secondo piano abbia dovuto in qualche modo o rallentare le proprie attività duri lavori o comunque diciamo arrivare soltanto successivamente
In qualche modo a ratificare decisioni decisioni assunte dal potere dal potere esecutivo questo ovviamente aspro volta ha creato diciamo crea un un tema diciamo così di di di di di di rapporti di di sui quali è giusto è giusto riflettere insieme giusto è giusto indagare
C'è ovviamente il tema del funzionamento del Parlamento è evidente che anche nel caso dei parlamentari dobbiamo garantire
Diciamo la sicurezza e la salute perché sono cittadini come tutti gli altri ma allo stesso tempo
L'adozione delle misure di contenimento è di distanziamento fisico ovviamente ha un impatto anche
Sulla fisicità diciamo così delle aule parlamentari o belle
Aule di commissioni perché è evidente che questa cosa può allentare le le le attività rischiare diciamo di mettere in difficoltà il Parlamento nell'esercizio pieno delle sue funzioni
è il motivo per cui ma anche diciamo come Fondazione terra abbiamo
Approfondito questo questo aspetto con una serie di contributi come aveva anticipato appunto poco fa Alberto De Bernardi sulla idea del Parlamento smart cioè sostanzialmente sulla possibilità che anche il Parlamento posso in alcune situazioni adottare delle modalità di lavoro delle modalità di funzionamento che tengano conto nella possibile altri rizzare alle tecnologie digitali su questo probabilmente noi
Non mi pare abbiamo avuto forse un un po'di
Abbiamo un po'di ritardo per esempio è qualcosa è una linea uno passano sul cui sulla quale si è
Si è messo ad esempio il Parlamento europeo dove c'è stata la possibilità di utilizzare diciamo
Uno no più ampi e più diffusa dedica attenzione se non sbaglio anche altri Parlamenti
Delle democrazie occidentali hanno seguito questa strada ma sicuramente ritorneranno eventualmente queste segnalazioni anche nei nostri interventi ecco questo è un po'il quando mi mi sono permesso di di di farlo soprattutto a vantaggio di chi ci ascolta non certo degli ospiti che
Diciamo su questi argomenti hanno
Lavorato riflettuto in questi giorni abbondantemente dopo questo oggi come come come sappiamo c'è stato un dibattito alla Camera sulla sulle mozioni sulla libertà costituzionale che diciamo è riemerso
Il tema in tutta la sua la sua forza io passo la presentazione dei partecipanti
Abbiamo due esponenti proprio da la della del Parlamento che sono vittoria Balbinot che è capogruppo del Movimento cinque Stelle alla Commissione affari costituzionali della Camera che ringraziamo ovviamente di aver dato la disponibilità a partecipare anche perché ovviamente anche altri impegni istituzionali e quindi proprio per questo motivo resterà come soltanto per un tratto perché poi dovrà a salutarci
Abbiamo ovviamente Stefano Ceccanti invece capo gruppo del partito democratico senta in Commissione affari costituzionali della Camera nel caso di
Stefano mi piace ricordare che anche
Un componente del consiglio di amministrazione la Fondazione terre che
Anche lì un un costituzionalista
Un professore di diritto costituzionale alla Sapienza poi abbiamo
Una importante e autorevole gruppo diciamo di costituzionalisti che ci accompagnerà in questa in questa riflessione in questo confronto
Parliamo appunto di Elisabetta Catelani sia di Pisa di Francesco Clementi dell'università di Perugia e di Vincenzo Lippolis dell'università internazionali gli studi Roma ringrazio anche voi ovviamente per averci dedicato questo questa ora in mezzo a queste due ore del vostro tempo
Regole diciamo di di di ingaggio
Sono sostanzialmente questo è un primo intervento di una decina di minuti al massimo ciascuno e poi magari proviamo a fare se ce la facciamo ovviamente secondo dicono volentieri nel caso dell'onorevole bambino ovviamente se se le fa piacere ah magari anche qualche minuto in più all'inizio soprattutto per il fatto che poi dovrà dovrà salutarci quindi cominciamo subito con vittoria bambino
A lei la parola
Grazie grazie mi scuso in anticipo perché purtroppo in concomitanza un'altra riunione importante organizzativa
Del gruppo parlamentare mi devo scappare subito dopo io vi ringrazio per avermi invitato e ringrazio anche per aver voluto sviluppare questo dibattito su questi temi così importanti che vi sono imposti proprio come una valanga
Insieme coronavirus perché bisogna bisogna dirlo e credo che sia giusto che la politica le istituzioni la dottrina si interroghino sulle ripercussioni che dell'emergenza generato anche all'interno delle istituzioni e sulla sull'efficacia sulla come dire sulla so anche sulle due unità degli strumenti che l'ordinamento costituzionale di cui l'ordinamento costituzionale adottato untori con lo Stato e le sue varie articolazioni
I temi e sono stati posti sono tutti molto rilevanti e che meritano di essere sviluppati tutti nella nella loro complessità
Come giustamente ricordato poc'anzi proprio stamattina si è tenuto un dibattito in aula della discussione generale di una mozione presentata dalle dalle opposizioni
Sulla sulla legittimità dell'azione del governo in questa prima fase di gestione dell'emergenza e insieme al professor Ceccanti colera Ceccanti
E agli altri membri della maggioranza che sostiene questo governo abbiamo anche non è disposto con una mozione di maggioranza perché il tema e reale un PIL tema che si è imposto è un tema reale quello stia della partecipazione del Parlamento in questa parte di emergenza e dell'adeguatezza degli strumenti utilizzati
Ed è un tema che merita di essere come dire sviscerato in tutte le sue articolazioni io so che la dottrina su questo tema su questo punto e e divisa
Però io francamente non credo che si sia che ci siamo mossi in una dimensione incostituzionale in questa prima fase perché ci trovavamo in una fase in cui chiaramente bisognava bilanciare
Più interessi tutti fondamentali di fondamentale importanza che si trovavano in qualche modo ad essere compromessi a me piace l'immagine di una quest'è l'immagine che mi viene in mente quando penso alla gestione di questo di questa emergenza
Di una casa in quella cuoco improvvisamente vanno a fuoco tutte le stanze e il decisore deve appunto decidere in quale stanza a mettere in salvo prima
Ecco abbiamo deciso di mettere in salvo prima di tutto la salute dei cittadini e per farlo comunque erano del Che necessari degli strumenti che consentissero una certa velocità d'azione una certa tempestività
Nazione proprio per questo si è deciso con una norma primaria che appunto il decreto legge il primo decreto numero sei di consentire alle autorità competenti di adottare le misure necessarie per contenere il virus
Attraverso lo strumento del decreto del del presidente del Consiglio Dini siccome è stata ricordata è come è stato ricordato una norma di rango secondario non è una norma di rango primario regolamentare
Non prevista non disciplinata espressamente dalla nostra costituzione per la gestione di queste fasi di emergenza però comunque è stato uno strumento previsto da dato dalla legge da un decreto legge che è stato convertito larghissima maggioranza dalla da entrambe le Camere credo quasi all'unanimità
Il decreto numero sei del due mila venti che ha proprio concesso al presidente della del consiglio di utilizzare questo strumento è stato lo strumento che lo dobbiamo dire
Acciacco ci concede oggi di parlare di fase due
Perché stiamo sicuramente sono stati più bravi cittadini italiani di noi perché si prende noi avremmo fatto come come governo ma credo che chiunque abbia fatto una Nardi chiunque trovandosi in questa situazione avrebbe fatto degli errori che imposta in questa fase di emergenza straordinaria impreviste e imprevedibili e sono secondo me
In qualche modo anche legittimi se se mi sia consentito
Dire
Però se non è stato quello strumento che ci ha permesso di agire tempestivamente in una prima fase e e di contenere la diffusione del virus imponendo delle misure che erano Allo stato attuale che sono purtroppo ancora allo stato attuale le uniche che ci consentono di contenerne la diffusione
Il tema adesso è in questa prima fase abbiamo agito così è il tema che ci siamo posti noi anche come maggioranza di ci stiamo ponendo noi come parlamento arrivata a questo punto perché se c'è una mozione presentata dalle opposizioni alla quale risponde la maggioranza
Con una mozione che comunque in qualche modo cerca di di di indirizzare è un atto d'indirizzo cui cerca di minimizzare il governo verso o una carreggiata in particolare vuol dire che il tema è un tema trasversale è un tema assolutamente come dire condiviso da tutti da tutte le forze politiche
è quello della gestione della seconda parte
Se in questa prima fase abbiamo agito in questo modo e siamo stati anche abbastanza bravi in questa seconda fase ci si interroga se non sia il caso a questo punto di privilegiare uno strumento come dire
Più canonico rispetto alla al decreto del Presidente del del consiglio entrati noi chiederemo proprio al governo di privilegiare lo strumento del decreto-legge
E questo ovviamente consente una mamma una maggiore condivisione all'interno del governo
Consente ovviamente il decreto-legge rispetto al decreto del Presidente della del consiglio è sottoposta alla alla firma del Presidente della Repubblica può e deve essere convertito dalle Camere il motivo anche per cui forse non si sia penso per questo secondo strumento nella prima fase eppure potrebbe essere riscontrato anche nell'evitare una splendida azione un caos normativo che ha al starebbe sarebbe stato un problema in più forse in questo momento perché comunque i decreti del presidente del consiglio dei ministri io ho perso il conto saranno stati sette non non so quanti quanti siano stati in brevissimo tempo quindi ritrovarci ad avere sette decreti legge pubblicati in Gazzetta Ufficiale e poi trasmessi alle Camere per la conversione sarebbe stato forse un ulteriore problema posto che comunque quell'urgenza che impone in quel momento un che teneva in quel momento un atto con un decreto un DPCM magari non si pone nemmeno più una seconda fase di conversione perché magari abbiamo visto che il De con decreto poi sostituisce il precedente e così via anche gli stessi decreti legge il decreto numero sei che abbiamo citato è stato parzialmente abrogato dal decreto diciannove che adesso e tuttora in sede di conversione ecco quindi poste anche uno dei motivi per cui si è scelto questo costruendo un pochino più presti più restituire più aspri che consentiva al al Governo al decisore di agire in maniera più tempestiva è stato questo però in questa seconda fase probabilmente questa necessità non si pone più anche perché come ha giustamente ricordato stamattina in aula
Il professor collega Ceccanti il prossimo DPCM che impazzì di emanazione credo in questi giorni potrebbe essere l'ultimo si spera
L'ultimo DPCM di di gestione di una fase così delicata perché poi ci sarà questo delle del diciotto maggio probabilmente ce ne sarà uno per disciplinare la fase dal primo giugno in poi
Ecco quindi si spera che in quella fase si possa utilizzare lo strumento più canonico e soprattutto si spera
Che si riesca a mettere in fila una serie di misure di allentamento e di decompressione di riesposizione delle libertà costituzionali per tempo in modo tale che il Presidente possa avvenire alle Camere preventivamente a raccontare quello che vuole mettere in atto per questa fase due punto due punto uno
Così come è stato è stato previsto proprio da un emendamento Professor Ceccanti che forse domani approveremo
Ecco quindi chiaramente il tema il tema c'è un possiamo trovare delle delle giustificazioni possiamo in qualche modo condividerle oppure no
Però di fatto io condivido un'esigenza di tempestività
Che era sottesa al alla scelta dell'utilizzo del decreto legge sicuramente condivido il fatto che avendo comunque previsto all'interno di una di una norma primaria ripeto approvata quasi all'unanimità
La possibilità di utilizzare questo strumento vuol dire che è uno strumento che sia giusto insomma ero e era legittimato in qualche modo trovava ampia copertura di legge
Ora il tema è questo bisogna interrogarsi
Se non sia il caso di come dire utilizzare questa emergenza come una leva
Per dotare l'ordinamento di uno strumento adeguato per la gestione delle emergenze perché come i gli autorevoli relatori io che sono presenti in questa conferenza mi insegna no la nostra Costituzione a parte lo strumento del decreto legge
Non non ha non presenta uno strumento per la gestione del dell'emergente emergenza epocali dello stato d'emergenza epocale come questa quindi ci sono sono state depositate delle delle proposte di legge costituzionale per introdurre per introdurre un nuovo lo strumento più adeguato per la gestione di tali emergenze
Il dibattito a dir la verità non è ancora matura all'interno della maggioranza però è un bene che se ne parli perché io credo che anche queste situ queste situazioni così complesse
Ci debbano insegnare qualcosa c'è debbano lasciare qualcosa perché altrimenti rimangono solo gli strascichi negativi e tutto ci deve insegnare qualcosa che cosa ci ha insegnato questa emergenza ci ha insegnato che purtroppo l'Italia
E molto indietro sotto tanti aspetti
Abbiamo imposto in qualche modo a a agli italiani abbiamo imposto sì gli abbiamo imposto che volevano continuare a lavorare di lavorare in modalità dire uno strumento quello che noi poste anche impropriamente chiamiamo smart working
Che prima era previsto soltanto in via sperimentale e adesso e invece previsto in via ordinaria cioè se vuoi lavorare
Lavori da casa
E anche qui si impone un ripensamento di questo di questo istituto c'è una regolamentazione di questo istituto perché i lavoratori mi dico la gente che sta lavorando ma ancor più mattoncini dice ma io così io sto lavorando di più bisogna regolamentare
Anche questo aspetto
Cosa ci ha insegnato questa esperienza ci ha anche insegnato che viviamo in una in una situazione amministrativa burocratica uno in una in una che io e il titolo in uno stato multate sedi con farraginoso usualmente comune un femminismo ecco è questa eccessiva burocratizzazione dello Stato che si accavallato negli anni non ha aiutato nemmeno alla gestione delle emergenze
Insomma tutti questi questi devono essere tutti insegnamenti che secondo me noi dobbiamo la politica deve entrare deve avere il coraggio anche di cogliere in questa situazione senza cavalcare l'onda emotiva che tante volte e anche controproducente però sicuramente avviare una riflessione per consentire a Allo stato alle istituzioni al tessuto economico tessuto anche sociale di dotarsi di alcuni strumenti nuovi che forse per mancanza di coraggio
Perché a volte cioè rimaniamo ci piace rimane un po'confinati in una comparazione non e non scavalcarla non abbiamo mai preso in considerazione Pelia mente non abbiamo mai attuato seriamente
Allo stesso modo lei ha ha introdotto il discorso dei lavori parlamentari
Io so che il collega Ceccanti condivide come quella che è stato un po'una battaglia che abbiamo fatto insieme in una prima fase ossia quella di in qualche modo a avviare avviare quanto meno avviare una una fase di di valutazione della fattibilità
Per un'istituzione come il Parlamento di lavorare anche da remoto attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie che peraltro noi utilizziamo tutti i giorni perché la importiamo con le minuzie e con un a uno strumento elettronico
Strumenti che abbiamo imposto peraltro strumenti di di lavoro che abbiamo in qualche modo imposto anche agli enti locali
Con il decreto cure Italia quindi perché non non non Conte non espandere non consentire anche al Parlamento italiano di dotarsi di questi strumenti che andrebbero a tutelare non soltanto i parlamentari che insomma andrebbero a in qualche modo acconsentire
Ai parlamentari di esplicare le loro prerogative non soltanto in situazioni Pan nemiche che si sviluppano una volta si spera ogni ogni cento anni ma anche situazioni normali come mi viene da pensare la maternità io ad esempio sono stata eletta all'indomani del parto
E a un certo punto ho dovuto scegliere se esercitare la mia Chillemi attività parlamentari oppure fare lavoro da mamma ho dovuto fare una scelta
E anche perché ha peraltro la il il regolamento della Camera non prevede l'istituto della maternità
Ma soltanto l'istituto della missione cioè applicata all'istituto della missione alle situazioni di maternità
Ecco perché non consentire attraverso l'utilizzo delle nuove tecnologie applicate alle istituzioni anche Abu una donna che vuole essere contemporaneamente mamme parlamentare di poterlo fare
Perché non consentire a una deputato o un senatore che si trova impossibilitato per motivi di salute o anche per altri motivi come abbiamo visto la le le restrizioni alla libertà di circolazione in questi giorni di poter partecipare comunque ai lavori della Camera
Devo dire che nelle Commissioni abbiamo un po'slogan sdoganato
A questa modalità di lavoro perché stiamo svolgendo
Gli uffici di presidenza e anche le audizioni informali attraverso questa modalità
E ma me personalmente io sono abbastanza soddisfatta la al netto ovviamente a volte di alcuni disguidi tecnici che ci stanno soprattutto in un periodo di sovraccarico della rete come questa
Però comunque si incontrano le resistenze di quei gruppi un pochino più conservatori che sono resti a pasti che questa diventi la normalità però a mio avviso anche nella pure della dell'economia dei lavori parlamentari perché in Passerini distruzione di un progetto di legge
Spesso quasi sempre ci troviamo a dover a Udine tantissimi soggetti che costringiamo
Alle volte a recarsi qui a Roma per i lavori e poi magari si protraggono i lavori d'Aula e questi soggetti hanno fatto un viaggio a vuoto perché non siamo riusciti a resta a rispettare la tabella di marcia quindi a rispettare l'orario della convocazione o quasi sono tanti piccoli esempi che ci forse sto sparando un po'con i tempi impatti vado mi avvio a conclusione questo no
Tanti piccoli piccoli esempi che ci fanno capire come in realtà questa situazione possa essere una opportunità sotto tanti punti di vista per dare anche delle istituzioni di in qualche modo a modernizzarsi e diventare più ha più agili
Più agili perché poi tante volte
La Ricci vide ne rimaniamo un po'ingabbiati all'interno del dell'INPS di una certa interpretazione delle delle norme senza pensare alle conseguenze poi pratiche che quelle novanta quelle norme sono state pensate apposta quando sono state pensate
Alcune situazioni erano a quei tempi impensabili e inimmaginabili
Ho concluso
Va bene grazie Nilla grazie a vittoria Balbinot ovviamente
Se è vero che noi insomma ci fa ci fa piacere se se va via la salutiamo la salutiamo ovviamente intanto intanto adesso
Grazie di nuovo a questo punto continuiamo il giro io proporrei di
Hanno andrei subito gli interventi eviterà evito diciamo di commentare il singolo intervento almeno in questa fase proporrei questa scaletta puntando prima la parola alla professoressa Catelani poi Lippolis e poi Clementi fare parlare Ceccanti dopo
Sempre vi chiedo diciamo di restare Mellini dieci minuti a parte questa piccola eccezione che abbiamo fatto all'inizio e quindi subito la parola alla professore Catelani
Con cioè il microfono cioè l'accesso quindi non avete già acceso voi spero ecco dirà doveva rispettare sicuramente il il termine comunque il tempo che mi avete dato comunque eventualmente mi sentite abbastanza vedo non completamente
Sette
Dicevo la mia attenzione e Diretta questi pochi minuti in particolare al problema della centralità del parlamento che in questa fase forse non è stata così completa
La centralità
Costituzione prevista per tutti gli organi costituzionali
Continuità indefettibili tra questo vale in generale per tutti nessuno escluso ma mentre per molti organi costituzionali questo principio
Diciamo così è basato su una serie di prassi leggi che disciplina del passaggio ad esempio fra il nuovo al vecchio governo ecco per il Parlamento
Questa essenzialità e lavoro delle delle Camere
è indicato proprio in Costituzione
L'articolo sessantuno alla secondo comma ad esempio si dice che finché non sono riunite le nuove Camere sono prorogati
I poteri delle precedenti cosiddetto col principio della prorogatio ancora l'articolo sessantadue dove si dice invece che le Camere si riuniscono i diritto in un giorno non festivo di febbraio di ottobre
Anche questa una norma che al suo ha basi importante il suo
Giustificazione in sede di Assemblea Costituente per la motivazione di carattere storico perché cosa faceva il re il re chiudeva le sessioni Nouveau convocava più le Camere
E c'era la o addirittura c'era la proroga delle sessioni perché determinati momenti quando c'era la guerra quando c'erano determinati situazione un po'particolare comunque un Parlamento una Camera dei deputati che non era
Pienamente iniziata la posizione del belli appunto non non le convocata ecco un organo costituzionale invece non chiude mai e il Parlamento non deve chiudere mai il nostro Parlamento non è mai stati chiuso Sperto ma ha funzionato ha funzionato bene oppure no è questo il problema fondamentale ci sono stati dei problemi di funzionamento certo se anche guardiamo le immagini e le porte chiuse di Montecitorio e di Palazzo Madama
Che sono le espressioni la nostra democrazia non sono stati un bellissimo segnale certo non bisogna guardare al passato non bisogna guardare in particolare a quella fase particolare di difficoltà difficoltà e quindi la necessità che anche il Parlamento non potesse funzionare nella maniera più completa certo
Però questo questo knock down dell'Italia non doveva funzionare in maniera come ha funzionato secondo vi per quanto riguarda il parlamento perché non è il problema del Soru dei DPCM su questo poi cicli entreremo magari dopo mai fatto spesso che il
Il parlamento non è stato sicuramente messo al centro della discussione dicevo non tanto per l'approvazione di una le di leggi che non era assolutamente possibile vista appunto la situazione di emergenza
Quanto per svolgere quella soffusioni essenziali che caratteristiche appunto della del Parlamento quella di indirizzo è l'intuizione di controllo sull'attività del governo semplicemente presenza non era possibile è un non era possibile per tutti come giustamente ha detto la deputata ci son c'erano gli strumenti e la tecnologia potevano sopperire
Lo slogan di questa fase qual è quella nulla sarà come prima ecco questo deve valere anche sicuramente più in Parlamento e in un si capisce perché
Questo non sia stato pienamente utilizzato non lo esclude la Costituzione perché l'articolo sessantaquattro la Costituzione più volte richiamato anche forse collega Lippolis e non lo sentiremo dopo ma non è pienamente convinto di tutto questo
Dove si parla di presenza al concetto di presenza non deve essere certo inteso in senso fisico e la nostra costituzione in tante occasioni è stato sempre interpretata in maniera elastica e la presenza è anche questa che noi stiamo vivendo in questa fase no no presenza che ha caratteristiche diverse
Che non è completamente virtuale è una presenza fisica Nucci
Perù proviamo l'uno con l'altro sicuramente l'esperienza almeno di voi universitari quello del fatto in questo periodo un convegni con duecentocinquanta persone almeno non vi dico che parlavano duecentocinquanta persone in continuazione contemporaneità perché questo non è possibile ma come succede in Parlamento parla prima uno parla l'altro ma il
L'attività ovviamente è possibile
Anche il problemi concreti che se è vero Tor Bella e modalità del del punto come stato risolto da parte tutti gli altri Parlamenti poteva essere sicuramente risolto dal dall'Italia
La soluzione che è stata prospettata che è stata ipotizzata nel specialmente nella fase più difficile più complessa ossia di una commissione speciale
Addirittura una commissione bicamerale che tenesse conto dei la maggioranza delle minoranze anni al solo non non era percorribile o comunque non mi ha convinto completamente perché perché appunto il discorso che avevamo fatto prima il Parlamento varie sfaccettature all'interno della maggioranza come della minoranza vi sono posizioni diverse in queste posizioni tenersi abbiamo essere esplicitate ci sono gli strumenti per farlo
Allora diciamo bene in anche nella fase iniziale qualcosa di più poteva essere fatto il problema del distanziamento fisico poteva essere realizzato ma poteva essere anche utilizzato lo strumento dei poi Tamponi un pochino più ampio con tampone che all'inizio ricordiamoci bene non garantivano per il periodo successivo perché oggi non sono contagioso domani posso esserlo certo però come all'interno di una casa no si tiene un determinato comportamento all'interno del Parlamento pareva essere temuto una stretto rigore
E questo vale anche per questa fase dunque
La possibilità da parte dei parlamentari di tornare la propria residenza per garantire rapporto con la proprio elettorato forse in questa fase non deve essere garantito non doveva essere garantita una costituzione non prevede questo prevede che il Parlamento svolga una determinata funzione che quello dis di appunto di presenza
Se un appunto ancora in questa fase io mi auguro più brave possibile manco delicata delicata l'obbligo di non spostarsi dalla sede di Roma sia garantita forse questo potrebbe essere garantito questo però non esclude il problema dell'introduzione dei meccanismi che consentano tante discussioni la votazione di Stam
Indipendentemente da questo problema del tampone positivo o negativo quarantenne un quarantena anche perché appunto in questa fase se il un soggetto dall'essere posta in quarantena mi devi essere data la possibilità sempre poco uno che consiglia certo in ospedale quindi non l'incapacità di poter esprimere la propria opinione iniziano a essere garantita la possibilità mi esercitare la propria funzione quindi
Il problema è quello di implementare dei meccanismi di discussione e di voto a distanza
Questo è un problema che appunto si pone per questa fase ma si pone anche per il futuro
Diceva giustamente prima la nostra deputata che il c'è il problema della maternità ma c'è anche il problema del Soggetti che sono portatori di handicap
Pensiamo a una quella fase in cui se ne porti insomma il in cui anche le indica tanto alla possibilità avvenga avere la possibilità di svolge la propria funzione di parlamentari sì eletto e devono esserci anche gli strumenti come succede in Spagna
Tutto per garantire tutto questo chi deve decidere capigruppo le camere deve essere fatto immediatamente secondo me come lo ha fatto lei l'Inghilterra come hanno fatto gli altri sicuramente deve essere fatto anche da questo punto di vista andiamo però velocemente al problemi io non vorrei affrontare il tema del della legittimità o non legittimità dei DPCM mi pare che i costituzionalisti più luoghi meno nella fase iniziale coi hanno giustificato il fatto stesso che il il decreto legge sei che conteneva il rinvio ai DPCM sia stato votato
Mi pare con correttezza da parte sia della maggioranza e della minoranza perché non quella fase così complessa doveva essere fatto mi pare questo che sia stato uno civico quello che mi vuoi perché vorrei perché siamo quasi alla fine dei miei dieci minuti
è quello di segnalare come in realtà quello che è mancato in questa fase da parte del Governo non è stato tanto
L'uso e abuso del decreto legge decreto legge era l'unico strumento non è un abuso del decreto legge anzi l'abuso magari l'uso anch'io dei DPCM non è stato infranto ma le modalità attraverso le quali questo ossia mila il fatto che non c'è stata una piena e corretta rapporto con le regioni in uno Stato regionale
Quello che mi pare che non sia stato sufficientemente rispettato proprio questo è un fatto villa riconoscimento del ruolo delle regioni
Come succede diciamo così nel matrimonio non funzionano spesso la responsabilità di entrambi non dico che il problema si sia posto soltanto da parte del governo e non da parte del delle regioni ma nello Stato queste questo forse non è stato pienamente garantito
Si parla appunto del decreto legge sei ma anche le diciannove che prima dell'emanazione del del DPCM davano serissimo Intini presidenti delle Regioni interessate o il presidente nella Conferenza delle Regioni ecco il ruolo della Conferenza delle Regioni doveva essere essenziale
Ma sono non c'è stato perché perché lo sappiamo tutti perché nota percorre cosa abbastanza nota
Va le nozze del DPCM arrivavano ai presidenti delle Regioni mezz'ora prima quella conferenza stampa il Presidente Consiglio dei ministri
Non parliamo
In questa fase del mo'le modalità attraverso quali si espresse il potere di esternazione del presidente del Consiglio dei ministri sui quali molto si potrebbe dire potere che non è senza limiti ma disciplinato dalla legge quattrocentottantotto
In modo abbastanza preciso e forse le prassi in questi giorni non sono stati completamente in linea con questa legge tuttavia ecco nella fase due il maggior coordinamento con le regioni e assente essenziale
Non troviamo diciamo così una via di mezzo nel appunto fra questo
Tra quello che è stato oggetto di discussione in questi mesi scorsi si è parlato tanto
Della necessità di attuare il regionalismo differenziato di dare attuazione dell'articolo centosedici terzo comma la Costituzione ora si parla l'opposto di riportare la materia e la sanità a livello statale
Posti estremismi Nomis non mi hanno mai condito in questa fase ancor di più dobbiamo diciamo una via di mezzo dicevo sulla sussidiarietà
Quando necessario ma anche differenziazione inadeguatezza principe questi che lo dico per i non addetti ai lavori non certo i nostri miei colleghi sono precisati l'articolo centodiciotto dalla Costituzione in base a questi principi sussidiarietà differenziazioni inadeguatezza e con questo concludo
Questo mio primo in base d'intervento in base a questi principi dicevo il governo esercitato i suoi poteri in questo periodo
Oltre le proprie competenze ma legittimamente perché appunto lo prevede la Costituzione ma principi questi che possono correttamente operare soltanto se si rispetta anche la leale cooperazione come ha sempre detto la Corte costituzionale e non raccolte non a caso ribadito in questi ultimi giorni anche la nostra Presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia
Grazie e scusate strappa bene grazie mi assolutamente salgono molto interessante ora
Sottolineato con la giusta severità alcuni alcuni problemi che sono emersi in maniera evidente in queste
In queste settimane in questi mesi è a sollevato un tema
Di di non poco momento come dicono quelli bravi
E cioè rapporto con le regioni sul quale sicuramente dovremo ritornare con una con un altro appuntamento perché
Tutto in una volta ovviamente non non non saremo in grado di di fare grazie di nuovo io passerei subito la parola quindi al professor Vincenzo lì Lippolis bella università internazionale degli studi di Roma
Successivamente professor Clementi di la parola Lippolis
Ecco c'è la biotech grazie
Dunque diciamo che i temi sono principalmente due l'uso del DPCM del decreto del Presidente del Consiglio il ruolo pre ruolo del parlamento
Per quanto riguarda l'uso del DPCM che pure affatto o storcere il a sorso un po'a numero di costituzionalisti io penso che bisogna partire da una considerazione che quando il nemico e le imposte
Una città si deve difendere con immediatezza e deve vere un catena di comando chiara e e forte e salda inseguì qui il nemico alle porte era una pandemia che non avevamo mai mai affrontato quindi no non sono d'accordo in un eccesso di formalismo
Nel valutare come si è dato risposte sia data risposta e ritengo che inevitabilmente la risposta la la quanto meno la prima risposta non potesse che essere compito del del Governo
Allora detto questo si può dire che forse nel nostro ordinamento manca un qualcosa che una dichiarazione di questo stato di particolare emergenza da parte delle camere del tipo della dichiarazione della dichiarazione dello dello Stato e liberazione dello Stato dello stato di guerra
Ma questo non c'è
Quindi il governo tutto sommato a a agito utilizzando gli strumenti che ci sono nel nel nostro ordinamento quello che io sottolineerei che effettivamente c'è stato non c'è stata non la creazione di una nuova fonte del diritto
Ma un utilizzo diverso e innovativo della decreto del Presidente del Consiglio dei ministri tradizionalmente
Questo tipo di decreto è stato sempre usato per tendenzialmente per questioni di organizzazione della dell'apparato governativo dalla Presidenza del Consiglio onde con DPCM è stato approvato il Regolamento del consiglio dei ministri con DPCM si danno le idee si fissano le tele che e le competenze dei dipartimenti
La presidenza del del consiglio mentre in questo caso la novità che salta agli occhi e il fatto che il con DPCM vengono limitate
Libertà costituzionali
Qui l'accortezza del governo è stata quella di dare una base legislativa attraverso decreti legge ai DPCM
Chiedo chiedo scusa
Suonato il telefono di dare o a si è dato una base legislativa a all'uso di DPCM
Quindi il controllo il primo controllo del Parlamento doveva essere nel nella conversione dei detriti dei decreti legge
Ora qui il primo decreto legge che effettivamente dava ampio spazio al al Governo per intervenire quasi non non uso l'espressione in senso tecnico una delega in bianco
è stato convertito all'unanimità quindi alcune lamentele
Dell'opposizione io guardando le dal di fuori oggi le giudico tardive perché forse dovevano giungere al momento della conversione del primo decreto legge quello di inizio
Di inizio di marzo se volevano puntualizzare questa questa procedura
O detto questo detto che non avrei rilievi particolari di costituzionalità da
Da avanzare nella fase del immediata dell'emergenza indubbiamente fosse un uso eccessivo e contro il proprio con continuativo che lo strumento del DPCM mi lascia perplessi abbiamo speriamo di esserci messi alle spalle la fase della prima emergenza e quindi che si possano magari agire attraverso dei decreti legge e soprattutto il punto qual è e il margine di discrezionalità che viene lasciato al DPCM cioè avere dei decreti legge che restringano il margine di discrezionalità di intervento del DPCM in Francia mi pare che la delibera
Dello stato di emergenza è stata votata dall'Assemblea nazionale con è questa delibera
Aveva a un contenuto molto dettagliato in relazione alle diverse fasi diverse ittiche l'emergenza poteva poteva toccare quindi condizionava in un certo senso il il Governo a parte che poi la Francia un ordinamento completamente diverso dal nostro ma non c'è anzi continuiamo in questo in in questo su questo versate il quindi concluderei su questo
è stato uno strumento innovativo si è utilizzato il DPCM per finalità per disciplinare aspetti nuovi rispetto rispetto al al passato
Però tutto sommato non riesco a avanzare critiche di alla riguardo al all'operato fino fino ad ora siamo al limite
Forse ha ragione Cassese a dire se la Costituzione è stata stropicciata ma non vi è non non violata
E qui si lega secondo aspetto il ruolo del parlamento
Ora non è che il governo abbia e messo da parte il completamente il Parlamento perché qui bisogna intendersi
In parlamento a tutti gli strumenti per intervenire quando e come vuole e se il non il controllo o l'indirizzo la non vengono esercitati non è colpa del governo è colpa del Parlamento perché in base all'articolo sessantaquattro
I membri del governo hanno diritto e se richiesti obbligo di assistere alle sedute dove assistere non significa Amanda l'affare delle convitato di pietra ma interloquire con il Parlamento
Quindi si possono presentare mozioni interrogazioni e le Camere possono dibattere e controllare l'azione del governo e dare e dare e dare indirizzi quindi sotto questo aspetto e al Parlamento che
Spetta senza neanche inventarsi procedure
Procedure nuove la la di attivare le procedure tradizionali per il controllo dello e l'indirizzo dell'operato dell'operato del governo
Allora qui entriamo poi nelle vicende dei duchi di questi di questi due mesi
Il Parlamento a in un primo momento ha avuto un momento di difficoltà contemperare la tutela della salute dei dei parlamentari e l'esercizio delle delle funzioni io voglio far notare una cosa che il Parlamento le due Camere stanno tutto sommato lavorando ti quasi appieno a pieno regime perché se non li vediamo si sono riunite in in quasi tutte
Le settimane passate hanno convertito in decreti hanno svolto interrogazioni
Hanno allora oggi si è avviata la la discussione di delle due mozioni di cui di cui si si parlava prima non vi è stato un il Parlamento non è stato ammutolito
Sì anche rispetto a parlamenti stranieri che pure hanno adoperato un voto sistemi di voto a distanza
Dobbiamo fare una considerazione
Dobbiamo fare una considerazione che è quella che il nostro Parlamento in questo periodo ha lavorato a non lo so adesso non conosco tutte e statistiche ma tutto sommato secondo me più di altri parchi ad altri Parlamenti che furono hanno adottato delle le tecniche la tecnica del del voto del voto a distanza
Quindi a io su questo sono stato fin dall'inizio contrario all'adozione della tecnica del del voto del voto a distanza per varie ragioni primo per un fatto simbolico il la riunione del Parlamento è la riunione come dire della comunità politica e discutere viso a viso è diverso che discutere a da remoto c'è un confronto più agile più per dire più diretto in secondo secondo luogo vi sono spenti
Come dire di controllo da parte della presidenza della regolarità delle delle votazioni e che è un è un elemento da non da non trascurare la famosa sentenza della Corte Costituzionale sui deputati pianisti a diceva che la corte non poteva entrare nel merito della questione perché la programmazione del del voto da parte del presidente chiude la questione nessun altro organo può può entrare dentro allora
Programmare un voto con voti fatti al di fuori del circo della piattaforma
Della Camera se piattaforma informatica della Camera quella del voto del voto elettronico con deputati sparsi lo lontano dal luogo fisico dall'aula secondo me poneva dei problemi io ritengo che tutto sommato le nostre camere abbiano reagito in maniera non
Biasimare ma anzi ieri in maniera tutto sommato da considerare positivamente un'altra cosa vorrei dire per quanto riguarda il la questione della chiusura e apertura delle camere del controllo ci sono stati vari
Bari e prese di posizione
Sia detto le Camere devono essere aperte sempre controllare sempre l'operato del governo
Io leggo l'articolo sessantadue
Chiedo scusa alla professoressa Catelani
Ma in maniera e in maniera diversa
Se la Costituzione a voluto ha detto che le Camere si riuniscono di diritto il primo giorno non festivo di febbraio e di ottobre
Vuol dire io che i costituenti pensavano e ci potessero essere Perilli di aggiornamento non le sessioni dello Statuto Albertino ma periodi di aggiornamento dei lavori
Anche abbastanza lunghi
Tali che a febbraio ottobre le camere fossero chiuse mentre tradizionalmente le nostre camere chiudono durante Nese il mese di agosto voi altre festività
è una caratteristica del nostro parlamentarismo una numero molto elevato di sedute è una continua riunione delle delle Camere
Che non è che non contraddice l'articolo sessantatré sessantadue nel senso che l'articolo sessantadue vuole solo prendere una precauzione una cautela che comunque non ci possono essere aggiornamenti troppo troppo lunghi ma potrebbero esserci periodi invece in cui le Camere
Possono se non ritengono di operare possono tranquillamente aggiornare aggiornare i lavori il Parlamento inglese e tanto lodato per aver adottato non so i tempi credo di essere vicino ai dieci minuti tesi
Il parlamento inglese intanto poi chiudo tanto lodato per avere adottato
Il voto a distanza sedute la partecipazione a distanza alle sedute però è stato chiuso in primavera mentre le nostre camere hanno operato è stato chiuso più di due mesi è quindi prima di criticare
Se le le il comportamento del nostro Parlamento secondo me bisogna valutare con esattezza il comportamento anche degli altri Lami
Bene grazie anche alla professor Lippolis che era ovviamente introdotto anche degli elementi come dire di
Dibattito diciamo in questo pomeriggio c'è una regia occulta che ha che ammesso ovviamente vicino due due punti di vista abbastanza Diversi ma e anche il bello diciamo così della della corte Maneggio coi ovviamente
Cerchiamo di fare un giro molto più rapido rispetto a questo dopo per magari riprendere alcune di queste osservazioni do subito la parola a Francesco elementi l'Università di Perugia
Vediamolo sul muto
Ecco prego Francesco ed altro grazie grazie per l'invito io vorrei partire da una frase che ha scritto in un bell'articolo oltre i aprile quest'anno sul promosse giornale schiera che diceva che le nazioni coesistono e prosperò nella convinzione che le loro istituzioni possono prevedere le calamità arrestarne l'impatto destinarne la stabilità
Su questa base devo dire che diciamo l'Italia è qualche problema lo ha creato o innanzitutto per una ragione molto semplice
Ed è una ragione legata anche a una dinamica storia cioè l'Italia è stata Matteo sia e ha dovuto affrontare una pandemia si vede le difficoltà dei paesi non democratici a maggior ragione come si dice consideriamo difficoltà dei Paesi democratici
Ma dentro questa diciamo la verità poco fiato in cui per un Paese non democratica semplice brindare con l'esercito penalizzazioni uscire tracciare gli spostamenti costruendo territoriali scorrendo
Ho va rare sui numeri anche e sui morti
Che sono naturalmente causati da questa drammatica sì per una democrazia al netto tutto ciò penso che questa emergenza ha dimostrato innanzitutto quegli elementi che ha tre mesi di distanza possono essere evidenziati
Innanzitutto è emerso coloro che secondo me è il filo conduttore di questo ragionamento cioè siamo dentro un sistema di equilibri stabili
Un sistema di equilibri stabili che se diciamo manifestato su tre elementi e il sistema delle fonti
Il rapporto tra Governo e Parlamento e il rapporto tra lo Stato e le Regioni questi tre pilastri questo sistema di equilibri stabili al mese arreso il nostro ordinamento come ordinamento molto presto ospite degli altri
Alle difficoltà di una gestione rispettosa del testo costituzionale si citava prima esperienza britannica ma sottolinea l'esperienza litanie del Parlamento britannico e normale tenere chiuso il Parlamento anche per qualche mese perché il loro lavoro sessioni
Per il nostro Parlamento sarebbe appunto un problema serissimo
E gravissimo segnalo supponente lo successo un punto ora sinteticamente che invece l'hanno ottenuto qualcosa di simile per certi aspetti ma appunto non una giustifica
Allora di questi tre elementi vado con ordine seguendo un po'questo schema punti rapporto tra governo e parlamento dello Stato rapporto fra Stato e regioni
Il sistema delle fonti molto è stato già detto da stessa Ca'Granda subito in studio
Procedo molto rapido sono stato tra i primi a segnalare che quando si tratta di libertari meglio utilizzare un decreto legge piuttosto presidente consiglio ministri e quindi fatico ad accettare fino in fondo la potenzialità espansiva il cambiamento in qualche modo di una una questa fonte del diritto avuto che peraltro seppellendo non è una novità dell'ultima ora
Ancorché diciamo la pandemia
L'anno di nascita del governo c'ha messo in carico importante ma è una tradizione scusate un'evoluzione che nei fatti è intervenuta da almeno cinque o sei anni
C'è un bellissimo studio
Di un un ex funzionario della Camera deputati i Valerio d'importo si intitola esattamente la carica dei DPCM il dottor imposte evidenza con grande attenzione alla luce della sua esperienza comitato della legislazione e la Camera di deputati come questo strumento sia esploso praticamente inutile
Certo si è che la pandemia giunto come dire ultima diciamo elemento per dare a questo fonte del diritto dirà secondario una forza inusitata forza che ha a mio avviso continuato a legali certo senso quello che in fondo il testo costituzionale non rendendolo incostituzionale dovesse chiariamo sono ma appartengo alla schiera di coloro che hanno detto che si faceva straniera all'istituzione no però segnalare che appunto questa variazione sistemica è una variazione che non possiamo accettare come se nulla fosse perché la Costituzione italiana la Costituzione italiana
Prevede esattamente in cassa straordinaria necessità ed urgenza l'uso del decreto il decreto legge naturalmente è stato utilizzato dal Governo assuefatti più duro tuttavia questi decreti legge questi decreti legge non sono stati utilizzati all'inizio
Come strumento di emergenza non sono state utilizzate alla fine come strumenti per sanare i decreti del Presidente del Consiglio dei ministri posti in essere
E su questa base allora il problema è che si c'è stato certamente un difetto in qualche modo una parziale aggiramento
Del rapporto tra Governo e Parlamento e anche una scelta brutale sul sistema delle fonti che domani ci lascerà un problema c'è
Domani quando qualcuno per qualsiasi altra ragione
Un problema di bilancio una questione di sicurezza una questione internazionale qualsiasi al problema utilizzerà il medesimo strumento CM o un altro strumento che noi oggi consideriamo riguarda appunto la salute secondario in una fonte primaria
Chi si aziona direi che c'è la Costituzione e ci segnala che il sistema delle fonti prevede altro
Chi avrà la forza di dire ancora una volta attenzione perché in casi straordinari ci si accorge Lanza cioè il decreto legge attenzione perché la legge è l'unica strumento la legge ordinaria è lo strumento che dà forza rapporto fiduciario Governo Parlamento
Ecco
Noi legittimando
E comprendendo questo tipo di soluzione consentiamo l'espansione che domani a maggior ragione ci pone un problema sul sistema delle fonti
Ho fatto benissimo a mio avviso sponsor per non smentire la Presidente Carta a nome anche della corte costituzionale ad evidenziare il rapporto annuale io non era una dialettica diciamo dell'ultimo minuto come come correttamente legali ulteriormente evidenziato tipo i giornali
Come dire cavalcato l'onda segnalare che non esiste un diritto speciale del nostro ordinamento ecco per certi aspetti c'è stata una fase almeno nel primo mese dove si è pensato che ciò potesse essere possibile
Secondo elemento grazie al Governo Parlamento percolato rispetta questa scelta latina nel sistema delle fonti abbia è stato notevole
Debole perché appunto il primo mese conti alla mano come si dice da trentun gennaio fine febbraio ventiquattro febbraio c'è stato un forte silenzi delle Aule parlamentari che vanno utilizzati esattamente quello che diceva
Vincenzo Lippolis le Aule parlamentari hanno aspettato che arrivasse il primo decreto legge
Non hanno convocato il presidente consiglio ministri non hanno fatto alcuna forma di interrogazione-interpellanza strumenti diciamo di sindacato ispettivo dentro un'emergenza possibile
Hanno appeso
Questa questa ritardo è un ritardo che ha pesato nella nostra lettura del rapporto Governo Parlamento e che ha fatto dire a questo punto sì davvero a molti di noi che a maggior ragione si rischiava di avere un atteggiamento troppo ma squilibrato nel rapporto Governo-Parlamento terzo elemento il padre la conclusione del il maltempo il rapporto fra lo Stato e le Regioni
Il rapporto fra Stato e religioni tenuto nel circuito perché sono tentiamo un secondo giro spero che coordinatori Vittorio Sella ci consenta che su questi rapporto fra lo Stato e le Regioni ha segnalato una grande questione si è scelto dal governo tramite questi strumenti o di un utilizzano coordinamento deboli fra lo Stato e le Regioni
E dentro questo coordinamento debole che cosa è riuscito a maggio Regione un equilibrista
è uscito molta confusione
Da nel rapporto fra lo Stato e le regioni perché ogni Regione al deciso poi sostanzialmente di muoversi a maggior ragione in maniera simmetrica vicino fuori un atteggiamento del governo semi monarchico
Che tuttavia trova un fondo costituzionale perché in quel modo che nella materia concorrente fra Stato e regioni tutela della salute c'è anche la possibilità però per i governi ad utilizzare i poteri ex articolo centoventi cioè poteri sostitutivi
Allora che cosa registriamo abbiamo registrato che mentre da un lato il governo cercandole nella prima fase alle regioni
Diteci voi qual è il vostro problema secondo il suo pollaio ma ci faremo carico delle vostre richieste all'inizio della seconda fase tra abbiamo compaiono esattamente rovesciato ed opposta del governo mi dice ve lo dico io Caligiuri quando si comincia la seconda fase
Ecco in questo movimento di apertura e di chiusura io la simmetria tra centro e periferia c'ha lasciato che cosa confusioni
Il responsabilità e poca legittimazione invece poche scelte che hanno portato inevitabilmente ad un chiaroscuro scontro che però ha una posizione che va segnalata e su questo vado avanti sino a qual è la posizione che mentre il governo
Stadi dava le sue scelte sulla base evidentemente il rapporto fiduciario con il Parlamento ma con molte difficoltà in qualche modo a far pesare la sua legittimazione politica rispetto al la dinamica nazionali alla dinamica che in Italia non ci scordiamo questo governo nasce sulla base di un'emergenza dell'agosto scorso
Che a sua volta era figlia di un Governo che per nascere era stato costruito dopo tre mesi di lungo lavorìo parlamentare sulla base di elezioni molto
Difficoltosi i risultati di quell'anno
Così ecco il confronto di posporre sono è stato un confronto rispetta dei presidenti delle Regioni che invece ha una legittimazione diretta
E rispetta delle regioni piano in qualche modo un rapporto che consente a colui che lo detiene il sindaco il presidente della Regione il dovere esercitare una responsabilità anche molto forte anche molto visibile che naturalmente a livello nazionale dolce
Questa simmetria ha fatto emergere a maggior ragione quella di una piaga rapporto fra lo Stato e le Regioni o per meglio dire nelle forme di governo tra Stato e Regioni che è un problema della forma di governo nazionale
E cioè di una mancanza di una debolezza nella legittimazione da stoppa la legittimazione di legittimità parole dalla case vorrei sottolineare chi c'è spuntano i colleghi veramente e che ha reso inevitabilmente l'apposizione del Presidente del Consiglio dei ministri spetta all'opposizione dei presidenti delle Regioni asimmetricamente più debole
Anche questo è stato un elemento che ha spento inevitabilmente io credo il Presidente del Consiglio dei ministri ad utilizzare anche la sua forza diciamo mediatica
In qualche caso anche raccontando perché ha utilizzato potete iscritta prima che Palazzo Chigi fa in ogni modo arreso a maggior ragione evidente quello che sono è apparso integrali dentista e cinque che fare allora
Secondo me la strada avesse premiava all'inizio già Henry Kissinger
Cioè avere il coraggio di segnalare il nostro ordinamento tutto in quegli elementi che hanno loro allora ci state e che servono invece da essere cementati perché la prossima instabilità sarà un economica
E se la prossima crisi sarà un economica benissimo
Drammatica mentre la sperimenteremo non trova provarci così impreparata
Naturalmente le soluzioni devono essere soluzioni lungo periodo e i tempi delle riforme costituzionali non sono tempi prego
Fatto si è che si può costruire già qualche cosa nel dialogo tra le forze di maggioranza e di opposizione a mio avviso gli studiosi naturalmente che ricostruisca un percorso di confronto
Perché senza questo percorso di confronto ci restano due cose
La delegittimazione maggioranza e opposizione non a caso il Parlamento si è deciso di votare in questa maniera un po'strana rifiutando a priori consenziente ha ridotto a distanza
Io non entro io sono favorevole antipartito e al voto a distanza dibattito avvenuta distanza come avviene in molte altre democrazie cito solo la Spagna però citarne altre
Ma
è avvenuto tutto ciò con un accordo bipartisan allora dobbiamo sterilizzare
Chiedendo alle opposizioni devo fare le opposizioni chiedendo alla maggioranza di tenere conto delle opposizioni di questa storia fino a che punto perché naturalmente a un certo punto non sarà più possibile
E allora numero due
Dobbiamo chiedere alle regioni e allo stato di pieno stringerti uno pena allora dovremmo allora ancora una volta a modificare la Costituzione perché così visto già con il caso Calabria conseguono altri casi e potenzialmente possono essere impegnati nel confronto con lo Stato e le Regioni è solo l'inizio
E allora e chiudo
Questa pandemia coperto il vaso di Pandora che coprirà un dibattito sulle riforme costituzionale italiani che ha avuto l'ultimo suo grande Stocco Polo evidente quello passeggio nell'estremo un po'speciali due mila sei ma che ha una storia antica
Perché nel due mila sedici perché ha una storia antica Laserra stamattina oltre Commissioni bicamerali sono stati indicati oltre quaranta
La domanda è se questa pandemia
Grazie farcita di ripresa i sorcini di questo Paese dal punto di vista sociale e anche economico consentirà anche di dare a questo Paese regole se
Regole più chiare regole dove la responsabilità delle istituzioni e al tempo stesso la sua forza
Questo al momento io non l'ho visto e se c'è un dato positivo questa pandemia ci può consentire di fare è esattamente corrispondere questa domanda
Grazie
Bene grazie mille
Poche battute anche Francesco Clementi già fatto un quadro molto molto articolato
La Costituzione non sarà stata violata però insomma Problemi problemi e perché ce ne sono ce ne sono parecchi
Adesso do subito la parola a Stefano Ceccanti perché nel frattempo il nostro tempo l'abbiamo parecchio
Rosicchiato
Quindi accecanti per ai suoi dieci minuti e poi faremo demente undici rivolto uomo più breve di di interventi finali
Grazie ma dunque io
è stato detto più o meno tutto io faccio un breve riepilogo di alcune iniziative partendo dalle cose concrete io ho presentato due proposte costituzionali per cercare di ovviare a dei problemi che abbiamo visto in questo periodo
Una prima è quella di far funzionare in periodi di emergenza non le due Camere separatamente come plenarie a un'unica commissione bicamerale di un centinaio di persone come unico
Forma di controllo parlamentare che sostituisca le Aule rispetto al governo questo consente di avere tutti i leader politici rimasti sul luogo non separati tra Camera e Senato
Evitando anche al governo di dover rifare gli stessi discorsi
Da una parte e dall'altra
E rimediando un po'la situazione che si è creata in ultima legislatura quando leader politici che mandavano tutti quanti alla Camera si spalma fra le due assemblee quindi contribuendo arrendere anche più problematico controllo parlamentare
Secondo me sempre in emergenza non ci dessimo una struttura di questo tipo il controllo parlamentare sarebbe molto molto più efficace potrebbe essere più permanente consiste l'altra proposta costituzionale io proposi completare il titolo quinto con lattato supremazia bilanciata da un riconoscimento costituzionale tra Stato Regioni
Perché comunque abbiamo avuto un tasso di conflittualità eccessivo rispetto alla conduzione
Io in Paesi anch'io di emergenza e e in qualche modo con interventi anche centrali secondo me mediamente giusti ma che potrebbero avere dei dubbi di legittimità nell'attuale quadro queste sono i due due questioni di fondo che meriterebbero forse una revisione costituzionale
Sul resto io capisco quello che dice il professor Lippolis anche in controtendenza
Al costituzionalismo apocalittico che legge tutto voti sul c'è una costruzione
E annichilimento del Parlamento e così via però sono emerse alcune eticità obiettive tra queste criticità obiettive ne ricordo per esempio uno cioè l'autorizzazione data dalla presidenza del senato a votare un testo di un della fondazione di cura Italia
A cui non erano in assenza di testo
Scelta perpetrata dalla presidenza sembrano sì Cuneo poi poi e abbassare un pochino in video così liberiamo meglio e anzi si scusa ok ok grazie
Dicevo un dato assolutamente anomala ormai si era votato un testo in assenza di un testo preciso né può essere forse la giustificazione il fatto che la richiesta sia stata recapitata diciamo da un capogruppo di opposizione perché resta comunque un punto sull'attività del Parlamento
Anche le modalità piuttosto confuso in cui si è evitato il voto a distanza non rendono merito a nessuna delle due presidenze perché l'interpretazione diverso è la mia professor Lippolis comunque portava almeno consentire di votare in altre aure degli edifici parlamentari dato che il sistema con quelli che chiuso il sistema ricontrollo del voto
Niente avrebbe impedito di dislocare una parte i deputati Alouette gruppi parlamentari sale Mappamondo viceversa la fissazione che dovesse essere poco un ambiente fisico
Se non un sistema chiuso e controllato come si dà anche dalle altre Aule parlamentari per la quale tutto criptato già tutto pronto per eventuali cose del genere c'è poco da fare niente
Dal punto di vista tecnico questa fissazione che ci dovesse essere una continuità fisica che cosa ha portato ha portato estro mettere anzitutto i che i giornalisti dalle tribune parlamentari per mandarci una parte parlamentari quando è terminata la fase di autorizzazione alla metà
Con con le regole parlamentari e ora porta anche visto che nelle prossime nei prossimi giorni sono attesi più o meno tutti perché non ci sono praticamente più delle zone rosse tutti possono venire a anche occupare il transatlantico eliminando anche dall'i giornalisti parlamentari che sono comunque una rete di controllo al servizio democrazia in presa diretta con gli eventi di cui io non lo farei a meno quindi io penso che almeno si sarebbe dovuto accettare l'idea di votazioni nelle Aule
Limitrofe sempre dei palazzi parlamentari se proprio non si voleva consentire anche il voto a distanza
Per i quali ci saranno difficoltà tecnica se le hanno risolto a Westminster penso che possiamo risolvere anche noi questo diciamo come questioni generali quindi è vero che non c'è stato nessun missione Parlamento però c'è stata in buona parte un'autolimitazione del Parlamento per una gestione piuttosto confusa
Non del tutto all'altezza da parte soprattutto delle Presidenza dell'Assemblea parlamentari che non si sono avuto manifestate all'altezza della situazione che quindi niente apocalissi però dei problemi ci sono stati dei problemi che si potevano evitare che si potrebbero evitare per il futuro per il resto io penso però che queste difficoltà che ne abbiano sperimentato possano essere fonte un po'di meditazione quando potremo fare anche un bilancio con calma
Della legislazione che si è susseguita in questo periodo di emergenza il punto fondamentale però e questo noi possiamo benissimo tollerare molti errori
Nella fase fase di assoluta emergenza possiamo tollerare che ci sia anche un certo grado di confusione tra le fonti possiamo dove era in concerto gravi conflitti però una volta che l'energia più stringenti determinata abbiamo il dovere di fare un ordine un po'più fisiologico per questa ragione io anche all'intervento in caso saluto stamani penso che il Presidente del Consiglio
Farebbe benissimo nell'ultimo dei DPCM che è stato preannunciato non affanno diretta fece avveniva Parlamento fare un dibattito parlamentare perché forse una fase più rilassata alcuni errori che sono stati fatti con l'ultimo DPCM tipo quello dei congiunti se ci fosse stato il tempo di fare un minimo di controllo parlamentare un minimo di seduta in Commissione abbiamo la forse si sarebbero potuti evitare
Niente polemiche retrospettive sulla fase uno ma sulla fase due ritorniamo alla maggiore fisiologia ma non solo perché lo chiede palla mettono perché dovrebbe anche essere interesse dal Governo ritornare a questa logica del Corano che consenta a tutti di evitare errori grazie
Bene grazie mille
Mi sembra evidente che tra le tante cose emersa
Possiamo certamente sottolineare comunque una
Un elemento diciamo di confusione di responsabilità che è ritornata in alcuni interventi ma anche una chiamata di corresponsabilità anche nei confronti del Parlamento perché probabilmente
Le le la la come dire questo tema va va va un po'condiviso tra tra i vari tra i tra i vari arriva al Stato io adesso ovviamente introduco la parte finale della nostra conversazione che sarà molto ora la molto Picca
L'ha preceduta
A ciascuno da lei diciamo in partenza tre minuti
Fare magari
Oggi lo diciamo di di di appunti magari cioè qualche qualche aspetto del cavallo di interventi degli altri che ci piacere di di sotto che dunque
Una curiosità che io metterei sul sul tavolo e più che altro per il futuro qualcuno l'ha già anticipata però ecco siccome ci dà anche guardare in termini diciamo di di di prospettiva quindi capire quali potrebbero essere uno due
Proposte di riforma che
Davvero diventano urgenti alla luce anche di questa fase particolarissima che abbiamo attraversare ecco potrebbe essere interessante da parte vostra
Come dire sottolinearla evidenziarla nuovamente diciamo o se l'avete fatto oppure farlo per la prima volta diciamo così nel bosco Bossuto diventata
Non so se è una cosa banale musulmani o volevo solo Dandolo diciamo darmi dei dati credo mi facciano piacere
Perché diciamo abbiamo
Ho avuto individuare il numero di persone che hanno seguito la nostra dirette
Mi sono state mille persone chiaro
Attraversato la nostra pagina durante questa discussione
E più di centotrenta che si sono soffermate e hanno ascoltato pagamenti del nostro o e quindi credo che insomma l'audience di questa volta la discussione sia stato abbondante è significativo a dimostrazione che il tema una sua rilevanza è un suo interesse che va oltre il specialisti già
Poco
Bene
Allora grazie anche all'andamento io ovviamente ma rimescolare un po'le carte diamo l'ordine degli interventi perché così mi sembra mi sembra più divertente se siete d'accordo potremmo dare subito la parola al professor Lippolis
Poi magari vediamo un po'andando avanti prego professore
Ecco mi io sono d'accordissimo con la conclusione di Ceccanti cioè che messa da parte la prima emergenza ricondurre su binari o diversi e e i comportamenti e l'utilizzo del del sistema del sistema delle fonti
Questo non non e tant'altro da aggiungere mi identifico completamente un la posizione di Stefano Ceccanti d'altra parte l'avevo sostenuto già omnes far e per quanto riguarda le riforme costituzionali anche qui io concordo con quello che ha prospettato Ceccanti leader della Commissione bicamerale per l'emergenza la clausola di supremazia ieri convention coinvolgimento
Delle istituzioni delle religioni per una collaborazione con con lo Stato faccio solo presente purtroppo la mia avanzata età
Mi induce a farlo che quando si comincia a parlare di riforme istituzionali si comincia un grande dibattito che poi non concluse a niente io ho passato
La mia vita professionale quale consigliere della Camera dei deputati a seguire le riforme costituzionali sono stato segretario della Commissione i rotti e De Mita Iotti può della commissione
Dalle ma poi dopo
Sul versante universitario seguito gli altre
Altri epicentro del riformismo istituzionali e incominciò a pensa e che propugnare riforme istituzionali alla fine costituisca non nelle intenzioni e perché io sono d'accordo con quello che dice Stefano
Ma oggettivamente un diversivo si parla di riforme e non si parla e non si parla d'altro poiché le riforme delle riforme no non non si fanno e un po'di pessimismo che io ma maturato sul sull'argomento volevo segnalare una aspetto però di un decreto legge mi pare che sia il il secondo
Quando si poiché Conte non non si presentava in Parlamento non non riferiva sono il Parlamento si sentiva escluso essa donne inseriti nel decreto legge mi pare delle numero diciannove
Una norma che dice che il Presidente del Consiglio riferisce al Parlamento di fare una scadenza bisettimanale una cosa di questo genere ecco quindi Pack e la Costituzione sia stata violata ripeto può essere una sbavatura marginale ma sicuramente è una strada sbagliata dura grossa
Dal punto di vista giuridico
Perché disciplina perché il rapporto Governo Parlamento con decreto legge mi pare una assurdità ripeto il Parlamento a il potere di convocare il governo quando lo ritiene e non ha visto io che sia il governo a dire quando deve andare il Parlamento anzi questo è il contrario alla alla nostra alla nostra Costituzione lo si poteva scrivere che il Presidente del Consiglio
Si scrive in un decreto legge Van Parlamento una volta o ogni ogni tre mesi per quanto riguarda le regioni io quattro non posso fare un lungo discorso
Ma sono veramente turbato da a quello che è successo
Si è si sta avanzando l'idea che il veramente tra le Regioni esistano dei confini questa è un'idea veramente deleteria per l'unità nazionale e ho trovato per certi versi sì
Il comportamento del governo troppo timido a poteva usare il potere sardi sostitutivo ex articolo centoventi qualche in qualche occasione
Forse però da parte del governo un maggiore coinvolgimento preventivo delle regioni non sarebbe stato male però e le il mefitico Titolo quinto la riforma del due mila e uno disastrosa sta dando ancora frutti avvelenati
Grazie
Bene grazie a Lippolis
Da Ray la parola di nuovo alla professoressa Cattelan
Comunque
Perfetto micron conosce allora rispondono anch'io subito al professor Lippolis sia per il primo rilievo che lui gli ha fatto ossia sul fatto che articolo sessantadue della Costituzione in realtà può essere interpretato in modo diverso e e io lo richiamavo l'articolo sessantadue perché perché la norma che io o di altre mette in evidenza in rapporto a quanto succedeva prima del fascismo
In una centralità del ruolo della delle Camere
è indicato appunto nella nostra Costituzione la prassi è quello della continuità del lavoro delle calme e mi pare che in questa fase le Camere non abbiano svolto pienamente come anche i miei colleghi hanno detto fondamentalmente quella funzioni di indirizzo e di controllo
Che doveva essere esercitata ma continua a dire passato in quella fase particolare di emergenza in cui tutto era Complesso può essere giustificato ora in questa fase in cui ci sono anche le problematiche di carattere economico
E quindi che incidono su una pluralità di interessi anche particolari la centralità della della Camera delle Camere ovviamente è deve essere ribadita deve essere fatta funzionare le modalità attraverso le quali
Deve operare sono ovviamente certo anche quello delle stanze che aveva individuato Stefano Ceccanti
Ieri che perché la commissione parlamentare unica con tutti gli esponenti anche dei leader politici in una fase come quella attuale ossia della fase due non è assolutamente credibile e penso utile perché che appunto ribadisco la pluralità delle posizioni deve essere mantenuta deve essere garantita non non si può pensare a un Parlamento di immediato già secondo me ci sono grandi dubbi sulla riduzione del meno avviso la riduzione del numero dei parlamentari popolo potrà portare a una sensazione Lindon
Del del lavoro del delle Camere come inutile è una Commissione parlamentare unica che decide tutti è la conferma a delle la conferma di questo è e le attività sono sicuramente plurali e il lavoro delle commissioni sono altrettanto importanti come il lavoro del
Nell'Assemblea
Entrambe le attività devono essere centrali
Sulla revisione costituzionale e mi sono laureata nell'ottantatré tutta la mia attività universitaria è stato Saturn ottantatré di ricordo l'anno della commissione Bozzi e dalla commissione Bozzi Empoli
Praticamente ho sempre lavorato sull'inciso sulla revisione costituzionale
E sappiamo come è andata a finire
Sì
Sappiamo bene va bene molti di noi spero di non entrare troppo con i piedi nel piatto hanno hanno sofferto molto nel due mila sedici diciamo
Io da Reja sul punto di nuovo la parola a Clementi accecanti e poi andiamo a rapidamente verso verso la fine
Prego Francesco
Dunque a questo punto secondo me che cosa sospetta io vorrei provare a proseguire il ragionamento sulle decisioni occhiello rapporto Stato-Regioni perché anch'io vivo con o di preoccupazione nel match d'è lite i consigli regionali l'emergere dell'idea che insomma nazionale da una sanata la prova della fame
Questo è un tema forse non così chiaro al momento funziona così vissuto con intensità che dovrebbe perché invece Nanni è un momento rituale l'elemento finto internazionali allora noi rischiamo di perdere l'unità nazionale in ragione di una gestione stabilire un po'garibaldina reciprocamente garibaldina dal lato dello Stato dalla le regioni allora forse un tema da da affrontare nel prossimo periodo
Dentro una logica che le riforme costituzionali cioè confronto dialogo aperto tra maggioranza e opposizione e naturalmente e confronto con l'opinione pubblica è innanzitutto questo cioè come si riesce a tenersi insieme perché altrimenti diamo ragione iniziato una logica che nel due mila due mila uno portò alla costruzione di un testo costituzionale per evitare che non c'è
L'Italia non è un Paese federale
Ma la costituzione del Titolo quinto costruisce il Paese potenzialmente comprese federale questa pandemia ha aggiunto un elemento anche in una logica punto un po'stabile
Dei singoli attori che può domani consentire a qualcuno di poter avanzare anche quest'anno il giuramento con margini di argomenti molto maggiori del folklore che in qualche caso abbiamo registrato negli ultimi venti venticinque e trent'anni
Questo è un tema a questo tema si è estremamente provare a rispondere esattamente cerca illegale la logica di una gestione simmetria elezione di una malattia simmetrica fortuna Zurlo
In questo momento compravano la forza di modello di unità nazionale di un Paese regionale e non federale aggiungo di un Paese europeo e dunque unitari
Io utilizzo grazie così Sony preminenza
Al castigo grazie
La parola ovviamente a a Stefano Ceccanti
E papà
Non so perché non per far
Sì io di non so bene più cosa sia stato regionale che è stato federale del che l'applauso prima sia Ciancaglini Stati federali quindi quand'anche dovessimo concludere che siamo uno Stato federale ci sarebbe comunque la possibilità di mettere Vasip supremazia di far prevalere Fergus
Quindi non lo vedo come ostativo a trovare la soluzione razionale che la regia debba essere unica perché e i casi pandemia navigano può non essere unica spicca il punto dopodiché e classificazioni seguono prima viene la soluzione del problema
Quindi quei dal punto di vista parlamentare dobbiamo essere sempre molto pragmatici occuparci più l'unico cosa risolve il problema che non deve classificazione in sede accademica ammetto che sia diverso detto questo io non mi sembra di avere altre cose da aggiungere se il confronto è già stato sufficientemente completo grazie
Bene grazie mille io a mia volta non non credo di dover aggiungere altro siamo ovviamente in una fase di di passaggio io credo che primo coi la questione delle riforme riprende a inevitabilmente inevitabilmente il suo il suo spazio
è troppo evidente che
La notte sostituzione
Ha bisogno diciamo così di qualche l'intervento o quanto meno di di modernizzazione di ammodernamento
E anche in quello che in qualche modo emerge da alcune la vostra considerazioni quindi molto probabilmente
In un certo tempo forse forse un po'lungo ma prima o poi prima siamo la di questa di questa di questa cosa magari dopo aver superato qualche qualche trauma nel degli anni e degli anni passati
Io ringrazio davvero tanto per averci dedicato questa due ore sappiamo che siete sottoposti anche voi ormai ad un bombardamento di incontri su Zoom per cui capisco che è sempre molto difficile trovare uno spazio per rispondere a tutte le la richiesta quindi siamo particolarmente grati
Della vostra disponibilità e soprattutto siamo stati veramente contenti per aver potuto godere di c'è una vostra com'è la vostra conoscenza diciamo del delle questioni darei la parola di Alberto per per i saluti finali è vi ringrazio buona serata
Prova ad aggiungere molto mi è sembrata una bellissimo interessantissima discussione e approfondito quella che noi avevamo già fatto nel nostro quaderno credo che sul tema come fondazione ritorneremo in vari modi anche perché nella vostra discussione sono emerse altre questioni l'ultima tale si compie quando è possibile riprendere una riflessione sulle riforme istituzionali che nonostante i fallimenti del passato sono sempre più urgenti e continuano ad avere la medesima urgenza e troveremo il modo di incontrarci ancora su questo ma ho qui l'occasione per ringraziarmi e per ire che come fondazione siamo sempre interessati a varie forme a mantenere attiva questa discussione sul funzionamento delle istituzioni democratiche grazie e apre
Grazie a voi arrivederci sono gli eletti tutti arrivederci grazie