Intervista con Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna

Questa radio radicale noi abbiamo ora in collegamento ospitiamo con piacere il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini buonasera Presidente buonasera buonasera a voi però a lei piace più il termine sindaco dell'Emilia Romagna vero
Guardi è che gli ho fatto l'amministratore sia nel Comune dove abito Campogalliano dove abito da sempre che fa nove mila abitanti poi fatto sette anni a Modena città che invece era in quasi duecento mila forse per quello sempre più noto una propensione a avere un punto di vista che coincideva anche con i piccoli medi grandi comuni e avendoli girati tutti i comuni dell'Emilia-Romagna
Molti mi dicevano sì comunque a a definirli così peraltro era un punto di vista in una campagna elettorale
Dove quella che abbiamo appena appena concluso tre mesi fa nella quale Santini puntava un voto politico nazionale proprio vedono invece voleva un parlar di Emilia Romagna
Per questo l'abbiamo definita o è stata definita così insomma il sindaco dell'Emilia Romagna riconoscimento anche
Ha scritto a tutti i giorni sul territorio
Centocinquanta comuni se non sbaglio lei si è fatto trecentoventotto
Ma son fatti tutti i centocinquanta sono quelli che ho fatto negli ultimi tre neri di riguardava il dato dei centocinquanta sapeva ha ricordato un numero vero era quello
Dei dei Comuni toccati nel carniere di campagna elettorale ovviamente poi il resto era ovviamente lei non c'è comune che non conosca dal punto di vista l'autorizza quello li conosco non vuol dire essere capaci
Di amministrare però che con lo scalpo editore eccome riconosco con tutti
Senta sindaco la chiamo sindaco senta sindaco allora tra noi abbiamo accumulato altissima domande per lei cercheremo di stare nei tempi oggi però ci sono anche due libri entrambe importanti credo entrambi a lei cari
Insomma non si è fatto mancare niente lei il post terremoto prima la il la pandemia dopo eccetera eccetera due volumi ci sono uno è uscito sempre per PM ed è la destra si può battere ed è un po'diciamo il diario marcia richiamo fra poco di quella campagna elettorale e della strada battuta degli ottocento mila chilometri prima e quelli voi da da venire e il secondo per la collana molecole sempre di pm disponibile solo in invoca come le altre
Pubblicazione di quella collana il virus si deve battere ci son due battaglie
Molto diverse ma vedremo che c'è qualche punto di contatto andiamo per ordine se lei è d'accordo chi ha parlato di quella campagna elettorale di questo libro che è un po'il diario della vittoria è un libro che però anche un po'uno strumento no consente alcune riflessioni come suggerisce il titolo
Sulla via da battere per il centro sinistra del futuro per poter vincere anche altrove alcune partite mi sembra che i il senso poi alla fine del libro si è anche quello prospettico non solo quello di un diario su quello che è successo
Sì secondo me è un libro anche curioso perché racconto alcuni aneddoti che però hanno a che fare direttamente con l'approccio a una campagna elettorale che la gran parte dei commentatori degli analisti ma anche e chi fa politica riteneva persa in partenza non avevamo alle europee del utile di degli otto mesi precedenti sette punti di distacco delle forze di centro sinistra rispetto alla destra ma soprattutto venivamo da lei lo ricorderà due anni in cui nuove regioni su nuove la destra non le aveva viste le aveva cioè
E sapendo che Sant'Elia avrebbe giocato tutto sulla sua presenza
Avrebbe voluto come negli altri casi trasformarla in una occasione per mandare a casa il governo voglio ricordare che scappa la messa al limite dei sondaggi era tra il trenta e il quaranta per cento
Dei dei consensi se
E quindi insomma lo strumento come dice lei è vero cioè io l'ho scritto nei venti giorni dopo il voto
E noi dovevamo con Mondadori presentarlo ai primi di marzo poi sapendo tutti quanti etniche dramma siamo piombati
Ci mancava solo che io presenta sul libro mentre dovevamo contrastare la pandemia sulla campagna elettorale insomma poi Mondadori ha ritenuto che adesso c'è il tempo giusto per farlo uscire
Però
E appunto come aveva detto uno strumento perché lì attraverso il racconto di quei giorni e le scelte che abbiamo fatto del perché non i simboli di partito perché
Una campagna elettorale giocata mentre gli Internazionali qui una campagna a parlare di Emilia Romagna mentre Santini parlava solo del governo rimandarla Carlo del Paese
Noi siamo riusciti a vincere anche molto più largamente di quello che
Chi diceva sì si può vincere ma di poco in realtà abbiamo vinto con quasi dieci punti di distacco e io credo per motivi che nel libro sono spiegati bene e credo possano servire anche al centrosinistra in futuro dicendo però anche lo dissi già il giorno dopo la vittoria
Se il Pd e il centro sinistra si illudono
Che aver vinto in Emilia Romagna sia risolto il problema della consenso nostro con quello della lega con il Paese
Sarebbe un abbaglio clamoroso no certo certo sette del libro convivono due elementi genetici che sono propri del vostro territorio che è un'altra parola chiave insomma basta leggere il libro per per accorgersene sono quello delle capacità pratica quindi costruttiva progettuale ancora prospettica invece della capacità di visione e di sogno che sono insomma di fatto no anche nell'arte nel cinema nella storia dell'Emilia Romagna
Lei è riuscito in una cosa piuttosto complicata se ha riassunto in pratica
E ha incarnato questi due frontiere ha trovato un'alchimia dimostrano che questa roba qui non può essere può essere vincente non è una cosa proprio facilissima guardi anche il racconto del libro quando io io avevo parecchi anche
Nella mia famiglia politica del figlioletto di cinque che miscelano Stefano
Basta dire che avete fatto hai fatto i numeri la prima ragione per crescita quella che al maggior esporre
Non bisogna parlare delle cose che si sono fatte più a parlare di quello che si faranno io dicevo sì avete ragione ma la precondizione per provare a vincere
è rendersi credibili al di là del giusto o meno delle tue scelte rispetto alle promesse che avevi fatto se sei stato capace di mantenerle
Quindi lettere come dire farsi riconoscere che c'è stato buongoverno
Era la precondizione per cercare di dimostrare che avevamo in progetto per il futuro sapere che io firmi ricandidarlo
E avessi dovuto per primo io dire che non avevamo fatto non vedo con quali basi e quali parole avrei potuto spiegare che avrei fatto meglio il futuro quindi noi abbiamo detto noi siamo questi
C'è la credibilità di quello che avevamo promesso ma nemmeno a noi basta perché vogliamo Emilia Romagna ancora più forte e sulla misura del futuro io la ringrazio per le sue parole lui la chiamammo io dissi io mi candido per l'Emilia-Romagna non peraltro e guardi se devo essere sincero non in vena polemica
Io dissi che rincorre perdi io rimarrò qui
E infatti sono rimasto così perché ho vinto ma sarei rimasto qui anche se avessi perduto
Si percepiva che nelle parole della mia avversaria probabilmente legittimamente il leader rimarrò qui a prescindere punti nel caso di sconfitta come avvenuto ha fatto la civiltà ripeto che io rispetto non mi permetto assolutamente di polemizzare ma ha visto fare al seggio
Al Senato tutelato accerta prima e quindi noi abbiamo voluto incarnare l'Emilia Romagna perché sull'Emilia Romagna avevamo parole da dire per il futuro tant'è che io
Ho sempre detto
Mi rivolgo anche agli elettori della lega dei Cinque Stelle
Perché magari se si votasse per il Paese per l'Europa potrebbero legittimamente avere altre idee
Ma io chiedo a loro di valutare se non sia più credibile la nostra proposta la mia proposta visto che votiamo per la regione nella quale lavorate dalla quale studiasse la quasi ripete rispetto a quella di chi è a mio parere non avevo idea dell'Emilia Romagna ma era più conto ecco io spero che il centro sinistra il PD
Imparino
Che per vincere bisogna avere una proposta per non solo essere contro qualcuno o contro qualcosa
Lei ha scritto questo diario a a caldo no un po'un po'diverso da quello che scrisse Rigoni Stern era su un'altra vicenda
E questa roba qui si evince tanto però perché insonni permetto di di di consigli abbiamo lettera poco come diario perché sa di fatto non non è uno di quei non si offenda nessuno di quei mattoni di di alcuni raccontano in burocrati chiese le prove vicende qui c'è dentro un sacco di di Emilia Romagna un sacco di di paese di territorio di cose e di persone di colori insomma diciamo che veramente sembra insieme quasi un piccolo firma questo libro c'è un dato autocritico ovviamente sul Pd costruttivo lei dice il Pd scrive deragliamenti un'identità più netta
Che passi per alcune parole chiave che lo definiscono a benzina Società cogliere le competenze migliori che fuori ci sono a partire dal Ridoli vuol dire demolire liturgie che non rispondono più al tempo presente al pari delle correnti interne che non organizza la più un pensiero ma sono destini personali
A me ha richiamato un po'non so se il paragone la lusinghiera o meno
L'urlo di Nanni Moretti in piazza Navona declinato in altri modi sbaglio
Ma guardi io
Che sono molto amico di Nicola Zingaretti perché siamo cresciuti insieme nel percorso politico Emilia-Romagna a Modena ma non ci conosciamo dalla fine degli anni Ottanta pensi un po'ed è una persona a cui ho sempre riconosciuto un'alleanza straordinaria
Ancora ho sempre detto io penso che le correnti siamo funzionali non a mandare avanti i migliori e i più capaci ma chili sedici al al leader di turno di quella corrente e quindi non è che mi sconvolgono se ci sono filoni culturali dentro un partito ma ci mancherebbe altro anzi
Impartiti presumibilmente grandi è normale che ci siano culture e flessibilità differenti ma quando le correnti si cristallizzano
Difficilmente promuovono i più capaci non soltanto chi vince che fedele più che legale dopodiché nella quarta di copertina
Mondadori ha scelto una mia frase
E dissi davvero cioè quella che sogna sono una classe dirigente che si entra in un bar sabbia parlare con chi ha di fronte che è diverso da fare discorsi da bar o da salotto televisivo
Ma quella di provare a capire interpretare un linguaggio e saper rispondere
Anche a chi chi pone un problema magari una cosa che non condivido magari scomoda cioè e un po'in quella
Capitolo che ho scritto sul ritorno nelle piazze no eravamo spariti da questi nuovi o spariti da dove fisicamente la sinistra era abituato a stare e quando io dissi che tornavo in Piazza Maggiore
Dopo anni in cui non ci andavamo più come partito se l'ultimo obiettivamente bisogna riconoscere furenti e nel Paese che quando andò alla guida del Pd Renzi riempiva veramente le piazze altrimenti noi eravamo spariti
Se io andai via tutti mi sconsigliavano
Peraltro dopo che ci furono le sardine ancora di più perché mi dissero ogni paragone basta per una persona invece invece noi il semplice brava avemmo dieci mila persone reali in Piazza Maggiore il sette di dicembre
E quindi la dimostrazione che c'era tanta più gente di quella che credevamo
Che bastava che qualcuno gli desse un richiamo e ed era pronta a venire e a dare
Sì alla porta con la dico così gliela riassumo con lo slogan banale dobbiamo nessuna forzando un populista ma popolare
E parla Rovesta agli occhi al cuore e all'anima delle persone ma per riprendere il discorso senta
Ma nel futuro politico suo cosa c'è perché da una parte c'è l'ipotesi strategica no di una possibile alleanza con cinque stelle con possibili strategie e con possibili
Come dire spazi di manovra però per la crescita del PD e per questi discorsi che stanno facendo ora non è anche un rischio di distruzione dell'ipotesi stessa di un centrosinistra moderno
Guardi io penso che noi dobbiamo costruire un centro sinistra che sia un campo nuovo per certi aspetti
Che metta insieme le forze politiche forze civiche quel cinismo non contro ma un ciclismo che si rende protagonista di assumersi anche responsabilità di governo nel caso comune una regione un Paese addirittura abbiamo deciso di portare competenze di aprirci alla società civile ma a farlo in un modo in cui non ci sembra che utilizzi le persone per un fine puramente elettorale ma proprio per costruire anche una nuova classe dirigente che peraltro mi creda in tanti territori cioè presente visibile
Tutti i giorni si dà da fare per le proprie comunità io guardi io molto umilmente nel libro prova a indicare alcune ragioni per le quali abbiamo qui finto quando ripeto tanti se non tutti comunque tanti citavano già scontri se l'Emilia Romagna non è l'Italia ci mancherebbe sarei sciocco voglio immaginare che ciò che funziona una ricetta per l'Emilia-Romagna
Basti sic et simpliciter trasferirla nel Paese
Però è anche vero che l'Emilia-Romagna rappresenta qualcosa di importante per il Paese io ho sempre detto
Sì in Italia l'ho detto in tutta la campagna elettorale
Si sa che assomigliasse di più all'Emilia Romagna sarebbe un Paese migliore
E se io lo dicevo in riferimento ad alcune qualità che qui sono state spesso nel corso dei decenni scorsi rispetto al tema anche proprio di una percezione di buon governo agli antichi voti no difficilmente con qualcuno può vincere si presenta dicendo che facciamo schifo
Magari può dire facciamo meglio io quando sentii la mia avversaria al primo eppure è rimasto l'unico confronto televisivo nazionale
Dire che il problema in Emilia-Romagna e alla sanità
Pubblica io dissi guarda bene continua così perché c'è la campagna elettorale si concentra in particolare
Sul dire che dobbiamo cambiare la sanità pubblica Emilia Romagna io parto due metri avanza sia eccelsa possiamo migliorare
Ma insomma venire qui qualcuno a dirci che serve il modello lombardo piuttosto che quell'altro eccetera noia ascoltiamo tutti non voglia miseramente a nessuno ma siamo gente abituata a dire che prima che Felice insegnare Morandi alta insomma discutiamo di quello che abbiamo siamo stati capaci di costruire nuove SerT
Senta secondo libro Presidente il virus si deve battere è un in bocca sempre per la collana molecole di pm esce sono di bocca perché è un instant book ma mi sembra di capire che un instant book anche qui torna un po'il tema del diario di di viaggio di queste ti vale è una roba che rimarrà perché il diario di queste giornate non è solo cronaca è di fatto e sarà storia quindi lei annotato un insomma una serie di appunti anche motivi sui sui mesi e l'emergenza ha raccontato dal di dentro i momenti più difficili anche drammatici la scelta delle zone rosse medicina c'è anche un inizio molto poetico in cui quella insomma si trova alla presentazione di un cittadino corde di un corregionali lustra che il signor Ligabue e non è Luciano ovviamente è il pittore perché era la mostra di Berlino se non sbaglio e uno negli ultimo menti pubblici diciamo di
Tre epidemici e poi racconta il primo contagiato eccetera
Ci ha messo dentro intanto di queste settimane
Presidente in questo libro sono state le settimane
La si deve dire non abbiamo affrontato il vissuto tante vicende complicate io negli anni scorsi non non mi è mancato nulla branda dal terremoto
Sono ancora adesso il commissario straordinario la ricostruzione secondo terremoto più devastante nella storia del Paese sì oltre quattordici miliardi di euro di danza
Ricordo per quello che ha voluto dire per l'Emilia Romagna che voleva dire in quel momento
L'emissione di Errani
Presidente in carica che si dovette dimettere per la prima volta l'Emilia Romagna andava al voto anticipato con le dimissioni di un precedente per una condanna in secondo grado
Che poi come noi eravamo certi valida galantuomo si dipinge lo stesso seppure la non era costretto ballerino perché era era accusato di falso ideologico che in alcuni ordinamenti odierni tecnologica neanche in alcuni Paesi come accusa ma
L'anno dopo se ricordate Errani su cui assolto
Definitivamente per insussistenza del reato pure noi andando al voto in quelle condizioni
E poi abbiamo avuto
In questi anni in cui poi alla fine la crescita della lega questa campagna elettorale così complicata
E una pandemia appunto come diceva Lelio arrivai a Berlino
Il giorno stesso in cui mi telefonarono da Ferrari verso le diciotto l'asse era presente Graie alla bellissima proiezione con un'ovazione di cinque minuti di oltre di mille cinquecento persone al cinema di Berlino
Nella sala dove era proiettato il bellissimo film privi di diritti sulla storia di Antonio Ligabue
E quindi informato del primo ricoverato contagiato i limiti umani che pure è una cittadina lombarda ricoverato che ha sempre salire precipitato tutto perché due giorni dopo firmai
Insieme
Ai miei colleghi amici presidenti Veneto e Lombardia la prima ordinanza che chiudeva le scuole si ricordasse no tra Regioni
Sì che sono stati Nesi questi impegnativi non sono ancora conclusi ma certamente forse la prova più difficile da amministratore che ho dovuto affrontare perché quando parliamo di migliaia di morti viventi
Migliaia di ricoverati in terapia intensiva tutto chiuso
Chiede le attività restringe le libertà delle persone insomma
Una prova impegnativa dalla quale però mi pare di poter dire vado ancora cauto Emilia Romagna ancora una volta cornice concittadini
E la sua sanità pubblica spianando una prova notevole di capacità di reazione
Sì Presidente guardavo i numeri mi sembra di capire che voi ora entrate nelle zone più colpite quindi lei ha dovuto gestire una specie di secondo terremoto con tantissime declinazioni implicazioni diverse ma i numeri mi sembra di capire che mostrino uno dei migliori dati di miglioramento mi mi consenta il Sichuan parole
No rispetto al resto d'Italia quindi uno un lavoro enorme che hanno sta dando frutti importantissimi e preziosi da questo punto di vista sì noi abbiamo avuto
Questo elemento geografico molto semplice comprendere Basso Lodigiano dove c'è stato il focolaio più drammatico nel Paese è quello di Codogno i dieci Comuni intorno
è un territorio che a pochi chilometri di distanza da Piacenza
E nel Piacentino
Se lei guarda i numeri dei decessi in Emilia-Romagna purtroppo
Quasi la metà sono nelle province di Piacenza e Parma che però che sono contigue no perché so che però Falconio bieco di un sesto degli imperi abitanti dell'Emilia Romagna
Noi abbiamo ci siamo difesi all'inizio
E poi siamo partiti all'attacco anche del virus nel senso che andandolo a cercare casa per casa abbiamo fatto scelte quasi uniche perché solo due province in Italia hanno avuto fino a pochi giorni fa più restrizioni del grosso della Regione ma del resto del Paese e provincia di Rimini di Piacenza
La Lattuada lo sa di medicina racconto nei bunker è stata la scelta più dolorosa degli ultimi cinque anni in cui il governo questa regione perché noi decidemmo una notte dopo aver visto i dati epidemiologici
Decidendo in una notte per non dirlo agli abitanti per mille ragioni insieme al prefetto di Bologna il giovane sindaco di medicina e al sindaco la città metropolitana Nerola
Che
Milka ritiravamo quella quel quel piccolo comune e la mattina la gente si è ritrovata che non poteva più uscire
Che abbiamo avevamo troppi contati e troppi decessi devo dire la storia credo ci dirà che abbiamo salvato per gran parte il capoluogo e la sua provincia tenga conto che la Provincia di Bologna
Dovrebbe vicina è insediato se fa più di un milione di abitanti c'è un quarto degli abitanti sì abbiamo fatto scelte anche dure e dolorose oggi dove siamo la regione col più alto numero di guariti il rapporto ai casi attivi
Ieri abbiamo avuto poco più di cinquanta
Nuovi contagiati su quattro milioni e mezzo di popolazione e quindi insomma devo dire che le cose stanno progressivamente migliorando però non è ancora finita la partita quindi ci vuole sempre
Grande responsabilità cautelari tenere i piedi per terra e lavorare sodo se
Mi avvio verso la conclusione presidente allora sappiamo bene insomma lo sanno tutti quelli che ascolta Radio Radicale hanno seguito passo passo che il rapporto fra esecutivo e regioni è stato un flop è particolarmente agitato in queste settimane lei sta incalzando l'esecutivo le prossime ore saranno decisive per la fase due per il rilancio Italia eccetera
Sta incalzando l'esecutivo perché da lunedì possono essere le regioni sulle basi dell'andamento dei dati bile meno logico e anche dei protocolli sicurezza decidere cosa si può riaprire cosa no e poi mi sembra interessante anche questa faccenda che lei chiede con forza di protocolli condivisi questi due punti mi sembrano importanti
Si guardi in realtà appunto nel rapporto regioni governo poi quando parlano tanti presidenti tanti ministri insomma Presidente che ci ha insistito il mento di protagonismo inevitabile persino giusto tante volte ma
L'Italia è molto diverso tra scemo sono venti regioni
Mica tutte coincidenti quali ognuna con le sue caratteristiche da diverse città lo stessa diceva lego la stessa diffusione del virus
Mica è stata uguale ovunque e quindi di necessità diverso e problemi diverso
Però guardi il novantacinque per cento delle ordinanze che le regioni hanno fatto in questi mesi autonomamente il novantacinque per cento quindi la quasi totalità erano conformi per detta del governo con il provvedimento del governo stesso
Vede anche su un cambio di fase cioè che da lunedì
L'addio inchiesta uniti unanimemente come presidenti di regione e devo dire il governo io l'ho ringraziato acconto le nostre istanze da lunedì le regioni per la prima volta potranno permettersi di indicare al governo cosa aprire cosa no cioè fino ad oggi erano i decreti del governo che decidevano l'allargamento delle aperture
Delle attività economiche e produttive noi potevamo solo restringere senza adesso invece possiamo essere noi a determinare sulla base dell'andamento epidemiologico e
Piena sicurezza
Dei protocolli sicurezza nei luoghi di lavoro e di chi lavora chi ci posso andare avanti ecco per concludere lei diceva giustamente linee-guida
Se io penso alle spiagge non glielo abbiamo raggiunto un accordo con tutti i protagonisti delle varie categorie che riguardano appunto il tema delle spiagge della balneazione gli stabilimenti balneari ben trovato un accordo
Mi dicono che le linee guida e-mail siano un po'differenti a copia che troviamo però un punto d'intesa perché si mi si dà la possibilità di aprire con ci sono linee
Guida che rendano quali impossibile riaprire qualcosa il problema diventa serio quindi io mi auguro che nelle prossime ore nei prossimi giorni ci possono essere un ragionevole compromesso nel quale garantendo perché questa viene al primo posto la tutela della salute delle persone e dei lavoratori e delle lavoratrici in questo caso o richiedenti si possa trovare però la possibilità di tenere insieme sicurezza ma anche garanzie che si riaprono alcune attività economica oggi chiusa
Senta chiediamo Presidente dello sede prima e l'ultima domanda qual è la sua dieta mediatica cosa fa un presidente di regione come lei in questi giorni c'è la appena svegli accende telefono accende il computer scende a comprare i giornali con la mascherina cosa sua
Il
Purtroppo gli smartphone ci permettono di essere aggiuntivo di raggiungere chiunque in qualsiasi momento mediamente io da quando è iniziata la crisi non c'è sabato e domenica si parte la mattina presto si torna la sera tardi se non la notte perché gli strumenti di videocollegamento io dico per fortuna ci permettono di essere collegati in qualsiasi momento da qualsiasi luogo e per fortuna che è stato così perché altrimenti con le restrizioni possibilità spesso di poter lavorare
Vicini o sul posto dove avremmo rischiato ben più altri grandi già ai già tanti drammi che abbiamo vissuto che stiamo vivendo
Poi il fatto che sia interamente siam mille fronti aperti su cui lavorare perché non riportano scossoni talmente inedita e gigantesca che bisogna
Essere pronti a tenersi sempre in contatto con in prima fila in prima linea con le proprie squadre con le coppie giunte quei pochi collaboratori propri lavoratore ventenni del della regione della sanità regionale verso chiunque quindi sono
Giornate oggettivamente impegnative ma ci mancherebbe altro non fosse così nel nostro pensiero
E questo anche un fronte inedito presidente no qualche anno fa quando me lo racconta in uno dei libri nuovi equilibri quando lei con qualche ma magari timore a aveva cominciato quei due-tre etichette Facebook non lo farebbe mai immaginato che in questo periodo
Le parole d'ordine sarebbero state Meet Zuma ska hip Facebook sociale videoconferenze streaming eccetera no invece sulla sul sul punto
Io cerco di partecipare quando mi chiedete di fare una diretta televisiva o una diretto telefonico registrare un'intervista accetto più o meno sempre compatibilmente con gli altri impegni perché è un nostro dovere informare che rispondere al giusto lavoro mai come oggi importante che ognuno di voi fa per informare i cittadini
Però cerco sempre di starci pochi minuti non voglio partecipare a un teatrino della politica in cui si critica rispetto tutte le opinioni ha detto che in questi membri bisognava mettere da parte le appartenenze geografiche politiche e provare visto che siamo tutti sulla stessa barca di uscirne meglio possibile insieme
Chiudo presidente con una data che quella di qui a pochi giorni quella del quarto anniversario della scomparsa di ieri Marco Pannella mi piacerebbe se a lei fa un suo ricordo personale politico sociale quello storico quello che crede se vi siete incontrati vi siete parlati il suo ricordo personale di pane ora io
Ho parlato un paio di volte solo con pannelli e sulle occasioni una volta tensioni tantissimi anni fa c'era ancora aggiungere che segretario
Nazionale che la Sinistra giovanile fu il primo segretario nazionale Nicola perché cinque giorni nasce dopo la caduta del muro di Berlino dalle ceneri della Federazione giovanile comunista italiana no una nuova fase addirittura nacque prima la Sinistra giovanile del partito democratico della sinistra
E Pannella venderà a un nostro congresso mi pare un'assemblea Licci parlammo in pochi conduce un'altra volta
Quindi parlai in occasione di un altro appuntamento in un convegno che si tenne
A Roma come si fa al di là delle opinioni e e dei giudizi che si possono esprimere politici sulle opinioni pensieri le proposte di Pannella
Non ritenerlo un protagonista della vita politica italiana anzi tra i principali protagonisti soprattutto nel secondo dopoguerra la dunque le sue battaglie le battaglie radicali sono state anche alla base di con cui sta di diritti civili e dico anche sociali
Importantissime straordinari che oggi ci appaiono comunque avuto uno
Ma che allora erano tutti però che banalmente conquistati anche erano tutti da conquistare
Dopodiché
Io guardi le le faccio una una una una con confidenza vera
Le tante volte pugni facendola Campiani questo mestiere mediamente anche quando ricoperto incarichi di Partinico a livello locale o nazionale
Importanti viaggi molto in auto io o quasi sempre viaggiato negli anni passati con la mia auto tra l'altro e quindi ascoltando la radio appieno specie in radio radicale perché erano massimi strumenti di informazione politica per chi come me aveva non solo la necessità per professione ma anche la passione per la politica
Io ricordo delle notti mentre si tornava da qualche appuntamento a tarda sera ho nel cuore della notte
I discorsi Pannella che il proponente no che riproponeva insomma anche del passato
Erano occasione Palma di riflettere perché poi sempre questioni che ripeto si poteva Saba cordolo
A volte lo sono stato un disaccordo altre volte sono stato in disaccordo con le proposte di Marco però facevano sempre a riflettere e li costringeva a discutere di di merito e non solo di slogan come purtroppo oggi una politica troppo spesso fra
Presidente ci piace molto questa fotografia di un po'notturna di lei macchine che ascolta radio radicale ci son livornese potrei raccontare bugie per soprattutto grazie grazie mille
Grazie a voi allora Stefano Bonaccini presidente l'Emilia Romagna con la destra si può battere anche in cartaceo quindi book per pm e per Piemme con questo instant book è un piccolo libro di storia di questi mezzi dell'epidemia il virus si deve battere pena le molecole di pm
Speriamo di sentirla presto grazie buon lavoro finora in pieno i valori