Conferenza Stampa del Presidente del Consiglio dei ministri Giuseppe Conte sulla Fase 2

Ieri abbiamo approvato il decreto legge che da lunedì diciotto maggio ci consente di entrare a pieno regime della fase due
Abbiamo anche ultimato il DPCM con le norme attuative di questo decreto legge
Affrontiamo questa fase due con voglia di ricominciare
Ma con prudenza
I dati della curva epidemiologica sono incoraggianti ci confermano
Che gli sforzi collettivi sin qui fatti hanno prodotto i risultati attesi
è sceso il numero dei malati dei contagiati dei decessi è aumentato il numero dei guariti
Abbiamo inoltre creato potenziato il nostro strutture ospedaliere abbiamo nuovi posti in terapia intensiva subintensiva
Abbiamo anche incrementato i controlli cornea i tamponi con i test sierologici siamo adesso per sperimentare la nuova Pilloni
In definitiva
Siamo nella condizione di attraversare affrontare questa fase due con fiducia ma che senso di responsabilità
In questo nuovo percorso non sarà meno importante che nella fase uno il lavoro e il dialogo con le regioni lanci Luppi quindi tutti gli enti locali dovranno anche loro assumersi le loro responsabilità
Abbiamo predisposto un piano nazionale di monitoraggio e basato su flussi informativi che ci perverranno dalle regioni quotidianamente dovranno essere puntuali specifici questo ci consentirà di tenere sotto controllo la curva epidemiologica
E ci consentirà anche in caso di necessità di poter intervenire con misure restrittive arabe mirate rispetto a casi luoghi circoscritti
Le Regioni inoltre collega con le collaboreranno con noi lo stanno già facendo per fare applicare e far rispettare le regole di stanziamento in tutte le attività economiche in tutte le attività sociali
E per questo che l'abbiamo coinvolte e che hanno già elaborato protocolli che insegna le linee guida nazionali serviranno a garantire a tutti noi condizioni di sicurezza per tutte le attività che svolgeva in questa fase due
Stiamo affrontando un rischio calcolato
Nella consapevolezza anche lo dico molto sinceramente
Che la curva epidemiologica potrà tornare a salire
Guardate i nostri principi rimangono gli stessi
Sono i nostri valori quindi primo tra tutti la tutela della vita della sua della vita della salute dei cittadini sono principi e valori non negoziabili ma li dobbiamo declinare diversamente in questa fase due
Siamo affrontando questo rischio e dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartire dovremo aspettare il momento della scoperta della distribuzione del bacino non ce lo possiamo permettere
Ci ritroveremo buono tessuto produttivo sociale fortemente danneggiato
Adesso dello vi illustro i principali contenuti del nuovo decreto legge e del nuovo DPCM da lunedì ci si sposterà all'interno della regione senza nessuna limitazione quindi in via alle autocertificazioni
Questo significa uscire di casa
Senza più dover giustificare le ragioni dello spostamento
Si potrà andare dove si vuole in un negozio in montagna al lago al mare riprende anche la vita sociale riprende anche riprendono gli incontri con gli amici
Rimane però naturalmente il divieto di uscire di casa perché positivo al virus per chi viene posto in quarantena
Rimangono anche limitazioni per chi ha sintomi riconducibili al come di diciannove e dovrà rimanere a casa
Resta il divieto di creare assembramenti di persone i luoghi pubblici
In questa fase bisognerà comunque rispettare la distanza di un metro e anche raccomandiamo di portare sempre con sé la mascherina
Che peraltro va indossata in specifica obbligatoriamente in alcuni specifici luoghi e in ogni caso raccomandiamo sempre di indossarla al chiuso o anche all'aperto nell'eventualità immaginate una strada particolarmente affollata
In cui vi sia il rischio o l'impossibilità di rispettare le distanze
Da una regione a un'altra ci si può spostare per i motivi già noti esigenze lavorative assoluta urgenza motivi di salute
Questi spostamenti interregionali rimarranno limitati sino al tre giugno
In prossimità di questa scadenza valuteremo insieme
Con il conforto dei nostri esperti se i dati continueranno ad essere incoraggianti potremo quindi anche nella prospettiva positiva tornare a muoverci in tutta Italia da una regione all'altra senza limitazioni
Sempre dal tre giugno sarà possibile spostarsi anche all'interno degli Stati dell'Unione Europea senza obbligo di quarantena perché arriva in Italia
Questo favorirà creerà le premesse per una ripresa anche nel turismo
Per quanto riguarda le attività economiche le attività sociali
Da lunedì diciotto maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio immaginiamo ad esempio negozi di abbigliamento e tanti altri tutte le i servizi le attività legate alla cura della persona
Parrucchieri barbieri centri estetici
Riaprono anche ristoranti
Bar e pizzerie gelaterie pasticcerie pub il tutto però a condizione che le Regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo e adottino protocolli di sicurezza
La stessa cosa vale per gli stabilimenti balneari
Riprendono anche le celebrazioni liturgiche abbiamo fatto un grande lavoro insieme con la c'è con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose
Ovviamente bisognerà rispettare le misure anti contagio stabilite nei vari protocolli
Riprendono anche gli allevamenti degli sport di squadra qui en quindi anche gli allenamenti del calcio
Riaprono anche i musei sempre però con il rispetto delle prescrizioni di sicurezza
Dal venticinque maggio abbiamo programmato la riapertura di palestre piscine centri sportivi anche questi con protocolli di sicurezza
Dal quindici giugno riaprono teatri cinema
E anche dal quindici giugno sarà a disposizione dei nostri bambini
Un ventaglio di offerte varie al carattere ludico ricreativa
E qui devo ringraziare ancora una volta gli enti locali per aver collaborato proficuamente a questa all'elaborazione di questo ventaglio di attività e di offerte anche in questo caso attenzione
Le Regioni saranno sempre libere assumendosene la responsabilità di ampliare queste misure o se del caso dire stringerle
Tutte le attività commerciali e di ristorazione dovranno attenersi a linee guida protocolli di sicurezza saranno validi per i titolari lavoratori clienti consumatori
Servirà cautela attenzione da parte di tutti è in particolar modo per quelle regioni penso alla Lombardia che sta combattendo la battaglia più dura si trova nella fascia del rischio moderato presente ancora un livello alto di saturazione delle terapie intensive sebbene in discesa
Particolare attenzione abbiamo dedicato anche alle persone con disabilità
Abbiamo previsto per loro qualche specifica misura per il distanziamento sociale favorendo ovviamente l'ausilio all'intervento di propria accompagnatori
Stiamo procedendo alla riapertura delle attività economiche e produttive con gradualità con prudenza
Io sono consapevole
Che per alcuni settori
Riapertura non significherà ripresa economica rilancio degli affari le difficoltà economiche
Il disagio sociale non scompariranno di colpo una volta riaperti faccio un esempio negozi bar ristoranti esercizi vari anche studi professionali
Le iscrizioni scorsi ho letto anch'io per strada ho incrociato spesso un cartello sulle saracinesche dei negozi chiusi
Senza aiuti non potremo riaprire ho ricevuto tante lettere
Sono consapevole
Che il decreto rilancio nonostante una cifra considerevole cinquantacinque miliardi non potrà essere la soluzione di tutti i problemi economici sociali che stiamo vivendo
Però stiamo dando una mano a chi deve ripartire pensiamo ad esempio a coloro che hanno un fatturato sino a cinque milioni di euro attraverso il meccanismo del ristoro
Che offre al singolo negoziante commerciante una cifra che va da due mila sino a quaranta euro con un taglio dell'IRAP della Tosap con questa manovra noi gettiamo un ponte per affrontare l'urto l'impatto contenere l'impatto di questa crisi abbiamo introdotto misure anche importanti per costruire il nostro futuro penso ad esempio alle misure stanziate per scuola
Università ricerca
è un'emergenza questa molto pesante
Ci sta assorbendo sta subendo a tutti grandi energie economiche fisiche anche morali ma non è questo il momento di riprendere fiato
Non ci possiamo permettere di fermarci
Adesso più che mai dobbiamo correre e far correre la nostra economia l'economia del nostro Paese adesso ci dedicheremo nelle prossime ore senza tregua ci dedicheremo al decreto sulle semplificazioni e contemporaneamente lavorerò al piano europeo dei nuovi strumenti finanziari per questa emergenza
Con il decreto sulle semplificazioni l'obiettivo è molto chiaro
Rendere più rapidi più ancor più trasparenti alcuni passaggi dei vari procedimenti amministrativi in modo da accelerare accosto pressoché zero la crescita economica sociale
Subito dopo inizieremo a programmare interventi di più ampio respiro investendo sull'Italia che vogliamo un'Italia che nel nostro progetto politico è molto chiara
è un'Italia più verde più digitale più inclusiva
Grazie a tutti
A Cannavò prego
Buonasera Presidente è la prima conferenza stampa dopo tanto tempo con i giornalisti presenti non sono presenti i giornalisti dell'ANSA è un modo Tosi che rilevo è una fatto brillano per pare mettere l'accento sulla crisi dell'editoria in un momento in cui l'informazione così importante la domanda che volevo farle comunque questa oggi il Partito Democratico nel suo vice segretario adombra delle pesanti minacce sul governo
Dice che ci sono centri di economici e di informazione che puntano a far cadere questo governo nonostante appunto
Quello che lei ha appena illustrato e dice che c'è interessa gestire queste ingenti flussi di denaro che arrivano appunto che voi avete messo in campo cinquantacinque miliardi di Europ
E mette anche dei paletti Partito Democratico alle aziende che chiedono Prestiti dice devono riportare la loro sarde finanziaria in Italia lei visto appunto che vengono dal partito che sostiene la sua maggioranza
Come risponde cosa pensa questo
Be'se leggiamo anche quotidianamente i giornali si legge spesso di tentativi di dare qualche spallata qualche spallate di qui a destra sinistra al Governo
Ora a parte quello che io chiamo anche un po'il chiacchiericcio no dei giochi politici ne dobbiamo concentrarci sugli obiettivi che abbiamo davanti
Io sinteticamente enucleati adesso abbia un decreto semplificazioni poi dobbiamo lavorare al piano Peo e dobbiamo progettare la ripresa a pieno regime del nostro paese non possiamo consentirci lasciarci distrarre
Sicuramente stanno arrivando cospicui finanziamenti
Ma noi confidiamo di poter a vere l'appoggio di tutte le forze sane del Paese
Io ti coloro che hanno senso di responsabilità e sono la stragrande maggioranza dei cittadini degli esponenti delle istituzioni degli esponenti di associazioni di categoria noi questo percorso che stiamo facendo stiamo facendo insieme a loro
Io voglio ringraziare tutte le parti sociali tutti gli esponenti delle associazioni di categoria tutti gli esponenti sindacali perché non vi sarà sfuggito
Che ormai da un po'di tempo in particolare in questa fase emergenziale e parlo anche degli enti locali siamo tutti pur con qualche delle volte qualche piccola polemica
Però quando arriva il momento in cui bisogna concentrarsi siamo tutti votati a conseguire questo risultato
Lancio anch'io un come dire un appello e soprattutto un partecipe pensiero a tutti i lavoratori ai giornalisti del dell'Ansa che lei ha menzionato
Sì sono varie testate in difficoltà ovviamente in questa fase ovviamente anche loro sono attività imprenditoriali assoggettate
Alle ristrettezze vivono le difficoltà economiche sociali di questo momento qualche misura abbiamo introdotta nel decreto rilancio cercheremo di prestare attenzione perché è chiaro che siamo molto sensibili e poi il particolare
Alla libera informazione
Cioè rettile le centodue cinque come Alberto cha Paroni prego
Buonasera presidente le volevo chiedere questo il governo insieme la Regioni con il decreto alcuni DPCM a dettagliato ogni minimo quasi ogni minimo comportamento chi non cittadini
Però non mi sembra che ci sia un programma di est tracciamento trattamento cioè i tre elementi che dalla comunità scientifica sono considerati cardine per una ripartenza effettiva magari senza rischio di ricaduta ad ottobre c'avete mai pensato e come mai non avete adottato questa strategia che chiamata in nottata come strategia delle tre T
Seconda brevissima domanda invece sulla questione delle mascherine perché oggi il commissario all'emergenza curi ha annunciato l'aumento de la fornitura delle mascherine per le farmacie però al netto di questo annuncio
La questione è una di quelle su cui c'è ancora un po'di confusione
Quelle a prezzo calmierato sono a tutt'oggi introvabili e in qualche modo la questione sicuramente rientra tra le competenze principali del commissario all'emergenza
Secondo lei Arcuri in qualche modo è venuto meno uno dei suoi compiti
Principali e quindi deve fare un passo indietro oppure no grazie
Guardi
Il sito non è vero che non stiamo perseguendo le strategie anche per quanto riguarda il teste
E che lei ha citato il monitoraggio anzi il come sapete del Ministero della salute del ministro speranze elaborato una strategia in cinque punti
E quella che è il punto che lei ha menzionato il e centrale in questa prospettiva quindi sono stati acquistati dei testi per centocinquanta mila persone verranno individuati dall'Istat
Dall'INAIL
E siamo disponibili acquistarne altri centocinquanta credo che ci sia già la predisposizione per ulteriori acquisti quindi stiamo lavorando anche in questa direzione poi partirà nei prossimi giorni adesso non voglio dirvi la data esatta
Ma abbiamo fatto per una riunione e l'altro giorno mi hanno confermato nei prossimi giorni partirà
La sperimentazione dell'atto immuni
Quindi stiamo lavorando su tutte le selezioni contesta sierologici contesta ovviamente molecolari quei Tamponi
Chiaramente per aggiunge un capire significa della popolazione occorre del tempo non è una cosa che si fa a domani mattina ma ci insegnano gli esperti che già con questi numeri a inizieremo a vere
Diciamo del il conforto di numeri molto indicativi per quanto riguarda il curi
Io prima di valutare superato la inviterei a porsi nelle sue condizioni
A ripercorrere quindi al suo punto di vista del lavoro che ha dovuto fare dall'inizio
Quando in tutto il mondo si è scatenato una pandemia e io vi posso assicurare ricorderebbe che i primi giorni ero anch'io alla protezione civile per rendermi conto di persona di come stava le cose
Era pressoché impossibile trovare in giro per il mondo un ventilatore
Era pressoché impossibile procacciarsi una partita di mascherine
Quello che ha fatto al curi i numeri parlano chiaro e sono numeri trasparenti sono pubblicati sul sito della protezione se lei ritiene di poter far meglio la terrò presente per spero che non possa succedere
Però scherzi a parte è veramente un impegno è stato l'impegno faticoso
Non sottovaluterei assolutamente la qualità del suo operato
Scalchi G ventiquattro con Massimo leoni prego
Sta per la prima volta oggi comprato a prezzo calmierato eccola
Sì esistono diciamo che parte
Vedete volevo farle parlare un po'degli insegnamenti che attratto da questo periodo un paio in particolare se c'è bisogno riordinamento anche costituzionale di riformare il rapporto tra lo stato e le regioni
Se
C'è bisogno di una politica industriale e in generale economica che spinga le imprese italiane a dimensioni più grandi perché forse avrebbero e potrebbero reagire meglio impatti di questo tipo
E poi una domanda più specifica quando ci sarà l'incontro con il presidente della Federcalcio Gravina e che cose che se farà ancora la possibilità di riprendere il campionato e come il suo personale personalissimo pensiero su questo grazie
In effetti sono tre domande la prima sono tutte molto impegnativa almeno la prima riformare quindi se c'è da riformare qualcosa nel rapporto tra Stato Regioni grande tema che appassiona i politici responsabilizza tutti a fare una riflessione sicuramente questa emergenza
Ci quando completeremo usciremo dall'emergenza dovremo fare una riflessione
Perché è chiaro che un assetto ordinamentale come questo
Nel gestire un'emergenza di questo tipo denuncia di per sé oggettivamente delle difficoltà delle farraginosità
Immaginate se non funzionassero se non ci fosse leale collaborazione tra Stato e regioni
Immaginate se non ci fosse stato parte del Governo o dei presenti alle regioni e agli enti locali questa disponibilità ad andare oltre al le oltre le polemiche
è chiaro che è un assetto che deve registrare qualche manutenzione
Io non sono nella condizione di formulare e ne volle adesso concentrarmi su possibili proposte ma sicuramente passata l'emergenza sarà giusto fermarsi a riflettere
In modo pacato in modo sereno e cercare di valutare con tutte le forze politiche ad un dibattito pubblico se si può migliorare qualcosa
Nell'ambito di questo riparto di competenze soprattutto per l'eventualità del genere
Per quanto riguarda la politica industriale le dico e chiaro
Che dobbiamo intervenire intervenire per due aspetti soprattutto
Ce ne sono tante ma l'individuo due
La nostra forse in Europa e il tessuto delle piccole e medie imprese
E la nostra forza
Piccolo è bello ma certo se questo piccolo si consolida io dico ancora più bello quindi la prima cosa e consolidare questi organismi produttivi spesso piccoli o medi e cercare quindi favorirne la capitalizzazione
Nel decreto rilancio quando poi ai solo leggerete con più attenzione avrete la possibilità di leggere con più attenzione vedrete
Che soprattutto per il tessuto delle piccole e medie imprese ci sono tante agevolazioni ma veramente così tante che non credo a mia memoria siano state mai cumulate lo stesso decreto tanti agevolazioni per la ricapitalizzazione
Per favorire il consolidamento l'organismo produttivo è così è quella la strada per essere più competitivi nel mercato interno e nel mercato globale
E poi ovviamente dobbiamo difendere i nostri campioni questo non significa un piano di collettivizzazione dei mezzi produttivi soliti esazione ma dobbiamo tenerci pronti soprattutto in questa fase poi emergenziale con tutte
Le difficoltà le conseguenze negative che impattano anche sulle medie e grandi imprese
A degli interventi mirati di sostegni e di rilancio questo non significa che lo Stato deve intromettersi nella governance ma sicuramente anche per un solo per un periodo transitorio lo Stato può e deve intervenire
E d'altra parte questo famoso Temporary framework ed è stato elaborato dalla Commissione europea
E nascevano dalla consapevolezza che in questo momento e un momento storico in cui lo Stato all'obbligo ha il dovere di intervenire anche attivamente per sostenere le imprese in difficoltà
Per quanto riguarda il campionato di calcio sono tantissimi appassionati è un tema che ricetta antistress sollecitazioni ministro Spatafora un ministro che sta seguendo con grande attenzione il mondo dello sport
E molto responsabile come tutto il governo
Quindi bisogna prima capire aspettare che si realizzino le condizioni per poter garantire la ripresa del campionato non solo di calcio ne parliamo solo di calcio tra tutti gli altri campionati in condizioni di massima sicurezza
Per fare questo per avventurarsi a fare una data bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento parlando col ministro Spatafora in questo momento non c'è speriamo che sia Rizzi quanto prima
Sergio serio Bonini di Rainews ventiquattro
Buonasera Presidente sentivo mi associo con come ha fatto dalla collega esprimeranno solidarietà come giornalista per i giornalisti le giornaliste della RAI ai colleghi dell'Ansa dalla Gazzetta del Mezzogiorno di tutte le realtà editoriali che sono in crisi come ha rimarcato dal sindacato Usigrai
Io vorrei sottoporre una domanda politica
Quanto attiene la richiesta di collaborazione la mano tesa alle forze politiche che naturalmente politicamente include anche le opposizioni quelle stesse opposizioni che però organizzano per il due giugno festa della Repubblica quindi data simbolica fortemente simbolica
Una piazza contro il Governo altro fronte emergono in questi ore difficili dal punto di visto per la tenuta economico sociale del Paese come lei ha rimarcato storie di usura
Che vedono minacciati i nostri concittadini alcune sventata alcune denunciate perché avvenute
Ecco a queste storie di grandi difficoltà quali possono essere risposte le garanzie le premesse e le promesse del governo grazie presidente
Guardi mi associo anch'io non ho menzionato in effetti prima non abbiamo menzionato la Gazzetta del Mezzogiorno mi fa piacere che lei abbia ricordato anche questa gloriosa testata che voi siccome collocata asse del Mezzogiorno che non è una Regione facile diciamo un territorio facile quindi anche a loro va il nostro il mio partecipe mi associo il mio partecipe Rio partecipe solidarietà
Per quanto riguarda le forze politiche per carità
Siamo in situazione di stanziamento
Ma cercheremo di assicurare con DPCM la possibilità anche di manifestazioni con regole di stanziamento manifestazioni statiche con regole di stanziamento quindi se ci sono posizioni che ritengono di dover manifestare in questo momento soli venissero mi permetto di sindacare
Le loro iniziative per quanto mi riguarda io sono stato qui raccolti tante esponenti l'opposizione raccolti tante volte credo con spigoli reale sincera collaborazione
Sono andato molto spesso in Parlamento mi avete visto spesso ci andrò credo all'inizio della settimana prossima come è giusto che sia io son lì ascolto parlo ma ascolto anche molto sino alla fine
Non vado mai via dopo aver parlato attendo che completino tutti gli interventi anche delle opposizioni
E le assicuro che le volte anche dalle opposizioni da qualche intervento qualche intervento non sempre lo dico molto francamente a qualche intervento ci sono anche degli stimoli a far meglio
Questa è la mia filosofia per quanto riguarda la crimine la criminalità e l'usura una grande preoccupazione
Una grande preoccupazione perché in una situazione di grandi ristrettezze economiche di grandi difficoltà e chiaro
Che la tentazione il rischio di cadere nelle mani di circuiti criminali di malaffare dell'usura e grande per tanti che non riescono ad accedere a forme di finanziamento lecito un grande cruccio per me e per tutto il Governo e questo decreto per liquidità
Guardi stiamo monitorando i flussi siamo interloquendo con i vertici abbiamo predisposto e non ci rassegneremo abbiamo predisposto una cospicua garanzia dello Stato
Proprio per favorire l'erogazione di liquidità adesso l'ho detto prima nel decreto rilancio ci sono varie forme anche dei contributi a fondo perduto e chiaro è chiaro che queste somma devono entrare nelle tasche dei cittadini
Ecco perché anche importante decreto semplificazioni in questo decreto che abbiamo approvato quello economico rilancio abbiamo già semplificato qualche passaggio che è emerso come critico
Ci rendiamo conto però vorrei anche dire ai cittadini che la riforma della il taglio della burocrazia e la riforma forse più difficile da realizzare
Perché in tanti Ram voluta realizzare io spero davvero che tutto tutti i cittadini ci daranno la forza ci sosterranno per superare le resistenze
A parole tutti condivido l'obiettivo
Quando si inizia a lavorare si inizia a sottrarre qualche competenza sinistra di abbreviare un termine per un'autorizzazione si inizia a individuare un permesso come superfluo si crea un circuito di resistenza incredibile
Ma né io abbiamo la testa dura credo che ci riusciremo ad vogliamo riuscirci
Fam Pecci Marco Billeci prego
Te dunque i dati sul monitoraggio che citava lei e che dovrebbero essere alla base e le decisioni sulle aperture sono stati resi pubblici poco più di un'ora fa sappiamo che molte Regioni hanno mandato dati incompleti o in ritardo
Mente le decisioni di riaprire in realtà sembra che siano state prese da giorni da giorni si parla ormai dieci tonici appese tu le riaperture allora le chiedo su che dati ci si sta abbassando per riaprire su quei dati
Altra cosa lei ha citato le stesse al fatto che la Lombardia ma non solo Lombardia dai risultati di quel monitoraggio risulta con un rischio ancora moderato il decreto del ministero della salute che istituisce quel meccanismo ricerco rischio moderato non c'è un automatismo sulle ripartito sulla ripartenza Manzi ci deve essere un supplemento di far di di di riflessione
Allora le chiedo il governo si prende la responsabilità di dire ai cittadini che su tutto il territorio nazionale in questo momento il rischio è sufficientemente contenuto compreso in Lombardia per permettere di procedere colleghi aperture
L'ultima cosa se come lei stesso a ricordato ci fosse bisogno speriamo di no ovviamente di procederà nuove chiusure anche a livello locale
Il governo si prenderà la responsabilità di imporre queste chiusure se le Regioni non agiranno per evitare casi anche come quelli della zona rossa ormai famosa purtroppo di Alzano e Nembro dove rimpalli di responsabilità ha ritardato probabilmente la chiusura grazie mille
è stato presentato questo piano nazionali mi di monitoraggio e molto sofisticato non mi risulta che in altri Paesi abbiamo fatto un lavoro del genere così articolato abbiano un sistema così puntuale e anche questo l'ho detto io stesso nel mio intervento iniziale e anche questo piano che ci permette di affrontare con fiducia ma anche con responsabilità questa fase due
Altrimenti sarebbe stato irresponsabile disporre già dal quattro maggio la riapertura per la manifattura per le costruzioni quattro milioni e mezzo di lavoratori nelle fabbriche nei luoghi di lavoro e lunedì prossimo riapertura dei negozi servizi alla persona
Bar ristoranti e via discorrendo
Però dobbiamo intenderci io sono stato molto chiaro con i presidenti delle Regioni
E il decreto legge il DPCM molto chiaro qui non c'è nessuno scarico di responsabilità
Ma dobbiamo giocare non si gioca
Con in una fase del genere la fase di emergenza
Allora noi abbiamo predisposto un piano articolato c'è una ventina di parametri
Quindi quando lei avrà ragiona di vischio moderato non si fermi sulla quello sono tanti parametri che alla fine ovviamente danno dei risultati e delle tabelle
In questo momento io l'ho detto nel mio intervento è chiaro che la Lombardia e tra quelle regioni attualmente che sta affrontando una prova più difficile rispetto alle altre
Quindi consiglio a tutti i lombardi DS particolarmente attenti
Diffidare anche nel principio di autoresponsabilizzazione autoprotezione
Ecco perché dicevo stiamo attenti le misure distanziamento sociale comunque sono importantissimi
Portare sempre appresso la mascherina uno può anche pensare di non dover prendere un autobus di dover fare una passeggiata poiché si trova di colpo in una via affollata tira fuori a mascherina
Per quanto riguarda però il rapporto tra Stato e regioni nuovi in questo momento non abbiamo motivo per dire alla Lombardia non apre la Lombardia
Perché non è quella fascia quella che giustifica la chiusura
Quindi la Lombardia può tranquillamente facendo proprie valutazioni in termini di responsabilità decidere di aprire come ogni regione però non parliamo solo dalla Lombardia
Ogni regione per in base al decreto legge abbiamo provato alla possibilità di introdurre misure ampliative o restrittive
è chiaro che lo Stato a con questo piano nazionale anche una funzione di vigilanza e coordinamento
Se dovessimo
Valutare che la corvée P. viene oggi o dovessimo verificare che la cura epidemiologiche salita e scappa dal controllo certo che siamo pronti a intervenire
Lo farà sicuramente responsabilmente il presidente la Regione Lombardia Fontana che la persona responsabile ma in ogni caso per il meccanismo normativo che abbiamo predisposto c'è una clausola di salvaguardia che consente a noi governo di intervenire
E non mi sembra
Non mi sembra che questo governo non abbia assunto la responsabilità di decisioni anche molto severe e restrittive
Sono stato tacciato di essere dittatore paternalista di essere illiberale quindi mi sembra che la faccia quando ci sia un'assunzione di responsabilità questo governo Lametta sento
Agenzia Nova Livio Cipriano prego azzera presidente
Sempre nell'ambito delle misure di rilancio economico il Governo ha preso in considerazione l'ipotesi esempio presentata dall'ex ministro e l'economia giro Tremonti delle missioni di titoli cosiddetti patriottici a lunga scadenza
Guardi sulla mia scrivania ci sono varie ipotesi varie ipotesi per il rilancio all'economia per
Diciamo creare maggiori risorse per correre far correre l'economia per perseguire quindi un a crescita più sostenuta economica
Anche lo sviluppo sostenibile
Tra le varie ipotesi ci sono anche la possibilità di emettere conosco questo progetto noi non escludiamo nulla adesso però il primo pensiero non mi fa centrale d'Italia il primo pensiero è sicuramente il piano europeo degli strumenti finanziari
Dobbiamo lavorare lì
E dobbiamo fare in modo che in particolare ricordavi Fund sia di dimensioni consistenti
Sia sganciato dai criteri tradizionali coesione e via discorrendo
Sia anche alla portata di mano nel senso che posso anticipare attraverso Breggion Progetto anticipato le disponibilità finanziarie che ci servono e ultimo abbia una cospicua parte non tutta me ne rendo conto ma una cospicua parte di Doni
Attribuzioni diciamo così a fondo perduto piuttosto che il invece dare maggior rilievo ai finanziamenti
Ecco questo è l'obiettivo principale per quanto riguarda il resto sono ben consapevole siamo tutti consapevoli che in Italia c'è un grande risparmio privato
E sicuramente questa è una delle ragioni di forza di solida di solidità della nostra economia c'erano tanti progetti e a tempo debito vedremo
Marilena Vinci stasera Italia Rete quattro buonasera Presidente poliziotto fa ha detto che di essere consapevole che la riapertura non basterà per la ripartenza delle aziende a pensato alla possibilità di un anno fiscale bianco per far ripartire i consumi e l'economia
Guardi di fatti dei fatti noi già concediamo tante agevolazioni fiscali
L'abbiamo fatto con cura italiana abbiamo fatto col decreto rilancio perché abbiamo differito fino al settembre inoltrato poi valuteremo
Tutte le i vari i vari tributi le varie tasse e alcuni addirittura anche parlo del saldo via diciannove dell'IRAP l'abbiamo abbonato
Abbiamo anche introdotto una moratoria per tutti quanti i piani di ammortamento con le banche i finanziamenti quindi voglio dire ci siamo già mossi nella sua direzione
Poi è chiaro a me piacerebbe non un anno bianco fiscale due anni tre anni questo non significa
Evidentemente creare
Un grave ammanco nelle casse dello Stato non ce lo possiamo permettere ma quelle diciamo richieste quelle agevolazioni e quegli sconti e addirittura abolizioni o differimenti abbiamo già introdotti e direi anche in modo molto consistente
Domanda Ilaria Capitani del TG due prego buonasera Presidente bello riserverà in carne da ossa finalmente uniti senta è un'emergenza che non concede tregua nel senso che tanti provvedimenti
Sono in corso d'opera e già il Governo pensa agli ulteriori provvedimenti come decreto semplificazione quella partita europea come ci ha ricordato quando verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto pure Italia e anche il decreto rilancio al quale ovviamente è legato il sostegno economico concreto AN famiglia cittadini in prese e a proposito di sostegni economici presidente Agis tanto parlato di FIAT Chraka esile
E i Prestiti di Stato possono essere concessi anche le aziende che non hanno sede in Italia come nel caso di FIAT Chrysler e risulta una richiesta delle feci a di un sostegno di oltre sei miliardi
Allora per quanto riguarda le mi chiedeva i tempi ancora Italia in sede di conversione qui siamo in dirittura finale per quanto riguarda la conversione per quanto riguarda invece
Il decreto rilancio confido che già domani vada in gazzetta ufficiale
L'accordo politico è stato fatto la deliberazione c'è stata ma potete immaginare che soltanto per rivedere quei duecentocinquanta sessanta articoli quel librone che sono due manovre finanziarie ovviamente i tecnici stanno lavorando quindi non c'è un problema di accordo politico i nostri tecnici
Uno è adesso ovviamente c'è la bollinatura in queste ore
Passa al mezzo per la bollinatura finale io credo che già domani andrà in gazzetta ufficiale confido già domani per quanto riguarda poi lei ha posto un problema molto importante lei dice ma una nostra società
Che ha una capogruppo all'estero può beneficiare beh innanzitutto se ne Bittante se ne può beneficiare è perché evidentemente risponde alle prescrizioni di cui al decreto quindi non stiamo parlando
Di privilegi concessi a qualcuno
Teniamo conto che nel caso che feci a stiamo comunque parlando al di là della capogruppo del
Diciamo del delle società che sono alla a monte della catena le società sono in Italia sono fabbriche italiane lavoro italiano producono in Italia e occupano tantissimi lavoratori lavoratrici e lavoratori
Quello che però lei pone un problema che guardi all'ordine del giorno
Lo affronteremo più specificamente nel decreto semplificazioni cioè effettivamente oggi io dico in breve c'è un problema anche di competizione tra ordinamenti quindi il problema non è sei feci con io poi non voglio entrare
Nella logica dell'ingegneria societaria particolari
Però non dobbiamo porci il problema chi come sta il in Inghilterra in Olanda o in altri Paesi noi dobbiamo semplicemente rendere più attraente il nostro ordinamento giuridico
Cioè dobbiamo porci il problema perché vanno all'estero
C'è un diritto societario in Olanda più favorevole stiamo lavorando a questo
Stiamo introducendo delle modifiche societarie che andranno sicuramente nel decreto semplificazione per la scongiurare
Questa
Maggiore competitività di altri addirittura lotta altri a Paesi all'interno del europea che per me inaccettabile
Ovviamente non c'è solo un diritto societario giudicato più attraente ci sono anche delle agevolazioni fiscali
E così detto il così detto dumping fiscale
Non intendiamo più concerne questi vantaggi a nostri Paesi diretti competitors stavo lavorando a questo
Grazie a tutti buonasera
Buonasera a tutti
Ieri abbiamo approvato il decreto legge che da lunedì diciotto maggio ci consente di entrare a pieno regime della fase due
Abbiamo anche ultimato il DPCM con le norme attuative di questo decreto legge
Affrontiamo questa fase due con voglia di ricominciare
Ma con prudenza
I dati della curva epidemiologica sono incoraggianti ci confermano
Che gli sforzi collettivi sin qui fatti hanno prodotto i risultati attesi
è sceso il numero dei malati dei contagiati dei decessi è aumentato il numero dei guariti
Abbiamo inoltre creato potenziato il nostro strutture ospedaliere abbiamo nuovi posti in terapia intensiva subintensiva
Abbiamo anche incrementato i controlli cornea i tamponi con i test sierologici siamo adesso per sperimentare la nuova Pilloni
In definitiva
Siamo nella condizione di attraversare affrontare questa fase due con fiducia ma che senso di responsabilità
In questo nuovo percorso non sarà meno importante che nella fase uno il lavoro e il dialogo con le regioni lanci gruppi quindi tutti gli enti locali dovranno anche loro assumersi le loro responsabilità
Abbiamo predisposto un piano nazionale di monitoraggio e basato su flussi informativi che ci perverranno dalle regioni quotidianamente dovranno essere puntuali specifici questo ci consentirà di tenere sotto controllo la curva epidemiologica
E ci consentirà anche in caso di necessità di poter intervenire con misure restrittive arabe mirate rispetto a casa in luoghi circoscritti
Le Regioni inoltre collega con le collaboreranno con noi lo stanno già facendo per fare applicare e far rispettare le regole di stanziamento in tutte le attività economica in tutte le attività sociali
E per questo che ne abbiamo coinvolte e che hanno già elaborato protocolli che insegna le linee guida nazionali serviranno a garantire a tutti noi condizioni di sicurezza per tutte le attività che svolgeremo in questa fase due
Stiamo affrontando un rischio calcolato
Nella consapevolezza anche lo dico molto sinceramente
Che la curva epidemiologica potrà tornare a salire
Guardate i nostri principi rimangono gli stessi
Sono i nostri valori quindi primo tra tutti la tutela della vita della sua della vita della salute dei cittadini sono principi e valori non negoziabili ma li dobbiamo declinare diversamente in questa fase due
Stiamo affrontando questo rischio e dobbiamo accettarlo altrimenti non potremo mai ripartire dovremo aspettare il momento della scoperta della distribuzione del vaccino non ce lo possiamo permettere
Ci ritroveremo con un tessuto produttivo sociale fortemente danneggiato
Adesso di allora vi illustro i principali contenuti del nuovo decreto legge del nuovo DPCM da lunedì ci si sposterà all'interno della regione senza nessuna limitazione quindi in via alle autocertificazioni
Questo significa uscire di casa
Senza più dover giustificare le ragioni dello spostamento
Si potrà andare dove si vuole in un negozio in montagna al lago al mare riprende anche la vita sociale riprende anche riprendono gli incontri con gli amici
Rimane però naturalmente il divieto di uscire di casa perché positivo al virus per chi viene posto in quarantena
Rimangono anche limitazioni per chi al sintomo IRI conducibile alcove di diciannove e dovrà rimanere a casa
Resta il divieto di creare assembramenti di persone i luoghi pubblici
In questa fase bisognerà comunque rispettare la distanza di un metro e anche raccomandiamo di portare sempre con sé la mascherina
Che peraltro va indossata in specifica obbligatoriamente in alcuni specifici luoghi e in ogni caso raccomandiamo sempre di indossarla al chiuso o anche all'aperto nell'eventualità immaginate una strada particolarmente affollata
In cui vi sia il rischio o l'impossibilità di rispettare le distanze
Da una regione a un'altra ci si può spostare per i motivi già noti esigenze lavorative assoluta urgenza motivi di salute
Questi spostamenti interregionali rimarranno limitati sino al tre giugno
In prossimità di questa scadenza valuteremo insieme
Con il conforto dei nostri esperti se i dati continueranno ad essere incoraggianti potremo quindi è anche nella prospettiva positiva tornare a muoverci in tutta Italia da una regione all'altra senza limitazioni
Sempre dal tre giugno sarà possibile spostarsi anche all'interno degli Stati dell'Unione europea senza obbligo di quarantena perché arriva in Italia
Questo favorirà creerà le premesse per una ripresa anche nel turismo
Per quanto riguarda i attività economiche le attività sociali
Da lunedì diciotto maggio riaprono i negozi di vendita al dettaglio immaginiamo ad esempio i negozi di abbigliamento e tanti altri tutte le i servizi le attività legate alla cura della persona
Parrucchieri barbieri centri estetici
Riaprono anche ristoranti bar e pizzerie gelaterie pasticcerie
Pub il tutto però a condizione che le Regioni accertino che la curva epidemiologica sia sotto controllo e adottino protocolli di sicurezza
La stessa cosa vale per gli stabilimenti balneari
Riprendono anche le celebrazioni liturgiche abbiamo fatto un grande lavoro insieme con la c'è con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose
Ovviamente bisognerà rispettare le misure anti contagio stabilite nei vari protocolli
Riprendono anche gli allenamenti degli sport di squadra qui a quindi anche gli allenamenti del calcio
Riaprono anche i musei sempre però con il rispetto delle prescrizioni di sicurezza
Dal venticinque maggio abbiamo programmato la riapertura di palestre piscine centri sportivi anche questi con protocolli di sicurezza
Dal quindici giugno riaprono teatri cinema
E anche dal quindici giugno sarà a disposizione dei nostri bambini
Un ventaglio di offerte varie al carattere ludico ricreativa
E qui devo ringraziare ancora una volta gli enti locali per aver collaborato proficuamente a questa all'elaborazione di questo ventaglio di attività e di offerte anche in questo caso attenzione
Le Regioni saranno sempre libere assumendosene la responsabilità di ampliare queste misure o se del caso dire stringerle
Tutte le attività commerciali e di ristorazione dovranno attenersi a linee guida protocolli di sicurezza saranno validi per i titolari lavoratori clienti consumatori
Servirà cautela attenzione da parte di tutti e in particolar modo per quelle regioni penso alla Lombardia che sta combattendo la battaglia più dura si trova nella fascia del rischio moderato presenta ancora un livello alto di saturazione delle terapie intensive sebbene in discesa
Particolare attenzione abbiamo dedicato anche alle persone con disabilità
Abbiamo previsto per loro qualche specifica misura Perelli stanziamento sociale favorendo ovviamente l'ausilio all'intervento di propria accompagnatori
Stiamo procedendo alla riapertura delle attività economiche e produttive con gradualità con prudenza
Io sono consapevole
Che per alcuni settori
Riapertura non significherà ripresa economica rilancio degli affari le difficoltà economiche
Il disagio sociale non scompariranno di colpo una volta riaperti faccio un esempio negozi bar ristoranti esercizi vari anche studi professionali
Le iscrizioni scorsi ho letto anch'io per strada ho incrociato spesso un cartello sulle saracinesche dei negozi chiusi
Senza aiuti non potremo riaprire ho ricevuto tante lettere
Sono consapevole
Che il decreto rilancio nonostante una cifra considerevole cinquantacinque miliardi non potrà essere la soluzione di tutti i problemi economici sociali che stiamo vivendo
Però stiamo dando una mano a chi deve ripartire pensiamo ad esempio a coloro che hanno un fatturato sino a cinque milioni di euro attraverso il meccanismo del ristoro
Che offre al singolo negoziante commerciante una cifra che va da due mila sino a quaranta euro con un taglio dell'IRAP della Tosap con questa manovra noi gettiamo un ponte per affrontare l'urto l'impatto contenere l'impatto di questa crisi abbiamo introdotto misure anche importanti per costruire il nostro futuro penso ad esempio alle misure stanziate per scuola
Università
Ricerca
è un'emergenza questa molto pesante
Ci sta assorbendo sta subendo a tutti grandi energie economiche fisiche anche morali ma non è questo il momento di riprendere fiato
Non ci possiamo permettere di fermarci
Adesso più che mai dobbiamo correre e far correre la nostra economia all'economia del nostro Paese adesso ci dedicheremo nelle prossime ore senza tregua ci dedicheremo al decreto sulle semplificazioni e contemporaneamente lavorerò al piano europeo dei nuovi strumenti finanziari per queste emergenze
Con il decreto sulle semplificazioni l'obiettivo è molto chiaro
Rendere più rapidi più ancor più trasparenti alcuni passaggi dei vari procedimenti amministrativi in modo da accelerare accosto pressoché zero la crescita economica sociale
Subito dopo inizieremo a programmare interventi di più ampio respiro investendo sull'Italia che vogliamo un'Italia che nel nostro progetto politico è molto chiara
è un'Italia più verde più digitale più inclusiva
Grazie a tutti
Limiti a Mediaset con Laura Cannavò prego
Buonasera Presidente è la prima conferenza stampa dopo tanto tempo con i giornalisti presenti non sono presenti i giornalisti dell'ANSA è un modo così che rilevo è una fatto brillano per pare mettere l'accento sulla crisi dell'editoria in un momento in cui l'informazione così importante la domanda che volevo farle comunque questi da oggi il Partito Democratico nel suo vice segretario adombra delle pesanti minacce sul governo
Dice che ci sono centri di economici e di informazione che puntano a far cadere questo governo nonostante appunto
Quello che lei ha appena illustrato e dice che c'è interessa gestire questi ingenti flussi di denaro che arrivano appunto che voi avete messo in campo cinquantacinque miliardi di Europ
E mette anche dei paletti Partito Democratico alle aziende che chiedono prescritti dice devono riportare la loro strade finanziaria in Italia lei visto appunto che vengono dal partito che sostiene la sua maggioranza come risponde cosa pensa questo
Be'se leggiamo anche quotidianamente i giornali si legge spesso di tentativi di dare qualche spallata qualche spallate di qui a destra sinistra al Governo
Ora parte quello che io chiamo anche un po'il chiacchiericcio uno dei giochi politici ne dobbiamo concentrarci sugli obiettivi che abbiamo davanti
Io sinteticamente enucleati adesso abbia un decreto semplificazioni poi dobbiamo lavorare più europeo e dobbiamo progettare la ripresa a pieno regime del nostro paese non possiamo consentirci lasciarci distrarre
Sicuramente stanno arrivando cospicui finanziamenti
Ma noi confidiamo di poter a vere l'appoggio di tutte le forze sane del Paese
Io ti coloro che hanno senso di responsabilità e sono la stragrande maggioranza dei cittadini degli esponenti delle istituzioni degli esponenti di associazioni di categoria noi questo percorso che stiamo facendo stiamo facendo insieme a loro
Io voglio ringraziare tutte le parti sociali tutti gli esponenti delle associazioni di categoria tutti gli esponenti sindacali perché non vi sarà sfuggito
Che ormai da un po'di tempo in particolare in questa fase emergenziale e parlo anche degli enti locali siamo tutti pur con qualche delle volte qualche piccola polemica
Però quando arriva il momento in cui bisogna concentrarsi siamo tutti votati a conseguire questo risultato
Lancio anch'io un come dire un appello e soprattutto un partecipe pensiero a tutti i lavoratori e i giornalisti
Del dell'Ansa che lei ha menzionato
Sì sono varie testate in difficoltà ovviamente in questa fase ovviamente anche loro sono attività imprenditoriali assoggettate
Alle ristrettezze vivono le difficoltà economiche sociali di questo momento qualche misura abbiamo introdotta nel decreto rilancio cercheremo di prestare attenzione perché è chiaro che siamo molto sensibili e poi il particolare
Alla libera informazione
C'è reticelle centodue cinque come Alberto cha Paroni prego
Buonasera presidente le volevo chiedere questo il governo insieme la Regioni con il decreto alcuni DPCM a dettagliato ogni minimo quasi ogni minimo comportamento in un cittadini
Però non mi sembra che ci sia un programma di teste tracciamento trattamento sono i tre elementi che dalla comunità scientifica sono considerati cardine per una ripartenza effettiva magari senza rischio di ricaduta ad ottobre c'avete mai pensato e come mai non avete adottato questa strategia che chiamata è nota come strategia delle tre etti
Seconda brevissima domanda invece sulla questione delle mascherine perché oggi il commissario all'emergenza Arcuri ha annunciato l'aumento de la fornitura delle mascherine per le farmacie però al netto di questo annuncio
La questione è una di quelle su cui c'è ancora un po'di confusione
Quelle a prezzo calmierato sono a tutt'oggi introvabili e in qualche modo la questione sicuramente rientra tra le competenze principali del commissario all'emergenza
Secondo lei Arcuri in qualche modo è venuto meno uno dei suoi compiti
Principali e quindi deve fare un passo indietro oppure no grazie
Guardi
Innanzitutto non è vero che non stiamo perseguendo le strategie anche per quanto riguarda il teste
E che lei ha citato il monitoraggio anzi il come sapete del Ministero della salute del ministro speranze elaborato una strategia in cinque punti
E quella che è il punto che lei ha menzionato il e centrale in questa prospettiva quindi sono stati acquistati dei testi per centocinquanta mila persone verranno individuate dall'Istat
Dall'INAIL
E siamo disponibili acquistarne altri centocinquanta credo che ci sia già la predisposizione per ulteriori acquisti quindi stiamo lavorando anche in questa direzione poi partirà nei prossimi giorni adesso non voglio dirvi la data esatta
Ma abbiamo fatto per una riunione e l'altro giorno mi hanno confermato nei prossimi giorni partirà
La sperimentazione dell'atto immuni
Quindi stiamo lavorando su tutte le selezioni contezza sierologici contesta ovviamente molecolari quei Tamponi
Chiaramente
Per aggiunge un capire significa della popolazione occorre del tempo non è una cosa che si fa a domani mattina
Ma ci insegnano gli esperti che già con questi numeri a inizieremo a vere diciamo del il conforto di numeri molto indicativi per quanto riguarda il curi
Io prima di valutare il suo operato la inviterei a porsi nelle sue condizioni
A ripercorre quindi al suo punto di vista del lavoro che ha dovuto fare dall'inizio
Quando in tutto il mondo si è scatenato una pandemia e io vi posso assicurare ricorderete che i primi giorni ero anch'io alla protezione civile per rendermi conto di persona di come stava le cose
Era pressoché impossibile trovare in giro per il mondo un ventilatore
Era pressoché impossibile procacciarsi una partita di mascherine
Quello che ha fatto al curi i numeri parlano chiaro e sono numeri trasparenti sono pubblicati sul sito della protezione se lei ritiene di poter far meglio la terrò presente per spero che non possa succedere
Però Scherzi a parte è veramente un impegno è stato l'impegno faticoso
Non sottovaluterei assolutamente la qualità del suo operato
Al TG ventiquattro con Massimo leoni prego
Sta per la prima volta oggi non parla prezzo calmierato
Sì esistono diciamo che parte
Le devo farle parlare un po'degli insegnamenti che attratto da questo periodo un paio in particolare se c'è bisogno riordinamento anche costituzionale di riformare il rapporto tra lo stato e le regioni
Sì
C'è bisogno di una politica industriale e in generale economica che spinga le imprese italiane a dimensioni più grandi perché forse avrebbero e potrebbero reagire meglio impatti di questo tipo
E poi una domanda più specifica quando ci sarà l'incontro con il presidente della Federcalcio Gravina e che cose che se farà ancora la possibilità di riprendere il campionato e come il suo personali personalissimo pensiero su questo grazie
In effetti sono tre domande la prima sono tutte molto impegnativa almeno la prima riformare quindi se c'è da riformare qualcosa nel rapporto tra Stato Regioni grande tema che appassiona i politici responsabilizza tutti a fare una riflessione sicuramente questa emergenza
Ci quando completeremo usciremo dall'emergenza dovremo fare una riflessione
Perché è chiaro che un assetto ordinamentale come questo
Nel gestire un'emergenza di questo tipo denuncia di per sé oggettivamente delle difficoltà delle farraginosità
Immaginate se non funzionassero se non ci fosse leale collaborazione tra Stato e regioni
Immaginate se non ci fosse stato parte del Governo o dei presidenti delle regioni degli enti locali questa disponibilità ad andare oltre al le oltre le polemiche
E chiaro che è un assetto che deve registrare qualche manutenzione
Io non sono nella condizione di formulare e ne volle adesso concentrarmi su possibili proposte ma sicuramente passata l'emergenza sarà giusto fermarsi a riflettere
In modo pacato in modo sereno e cercare di valutare con tutte le forze politiche ad un dibattito pubblico se si può migliorare qualcosa
Nell'ambito di questo riparto di competenze soprattutto per l'eventualità del genere
Per quanto riguarda la politica industriale le dico e chiaro
Che dobbiamo intervenire intervenire per due aspetti soprattutto ce ne sono tante ma l'individuo due
E la nostra forza in Europa e il tessuto delle piccole e medie imprese
E la nostra forza
Piccolo è bello ma certo se questo piccolo si consolida io dico ancora più bello quindi la prima cosa è consolidare questi organismi produttivi spesso piccoli o medi e cercare quindi favorirne la capitalizzazione
Nel decreto rilancio quando poi solo leggerete con più attenzione avrete la possibilità di leggere con più attenzione vedrete
Che soprattutto per il tessuto delle piccole e medie imprese ci sono tante agevolazioni ma veramente così tante che non credo a mia memoria siano state mai cumulate non stesso decreto tante agevolazioni per la ricapitalizzazione
Per favorire il consolidamento l'organismo produttivo è così è quella la strada per essere più competitivi nel mercato interno e nel mercato globale
E poi ovviamente dobbiamo difendere i nostri campioni questo non significa un piano di collettivizzazione dei mezzi produttivi i soliti stazione bah dobbiamo tenerci pronti soprattutto in questa fase poi emergenziale con tutte
Le difficoltà
Le conseguenze negative che impattano anche sulle medie e grandi imprese a degli interventi mirati di sostegni e di rilancio questo non significa che lo Stato deve intromettersi nella governance
Ma sicuramente anche vedo solo per un periodo transitorio lo Stato può e deve intervenire e d'altra parte
Questo famoso Temporary framework ed è stato elaborato dalla Commissione europea
E nascevano dalla consapevolezza che in questo momento e un momento storico in cui lo Stato all'obbligo e il dovere di intervenire anche attivamente per sostenere le imprese in difficoltà
Per quanto riguarda il campionato di calcio sono tantissimi appassionati è un tema che ricetta anti sia sollecitazioni ministro Spatafora un ministro che sta seguendo con grande attenzione il mondo dello sport
E molto responsabile come tutto il governo
Quindi bisogna prima capire aspettare che si realizzino le condizioni per poter garantire la ripresa del campionato non solo di calcio ne parliamo solo di calcio fra tutti gli altri campionati in condizioni di massima sicurezza
Per fare questo per avventurarsi a fare una data bisogna avere qualche garanzia in più che in questo momento parlando col ministro Spatafora in questo momento non c'è speriamo che sia Renzi quanto prima
Sergio serio Bonini di Rai News ventiquattro
Buonasera Presidente sentivo mi associo con come ha fatto dalla collega a esprimere la solidarietà come giornalista per i giornalisti le giornaliste della RAI ai colleghi dell'Ansa dalla Gazzetta del Mezzogiorno di tutte le realtà editoriali che sono in crisi come rimarcato dal sindacato Usigrai
Io vorrei sottoporre una domanda politica
Quanto attiene la richiesta di collaborazione la mano tesa alle forze politiche che naturalmente politicamente include
Anche le opposizioni quelle stesse opposizioni che però organizzano per il due giugno festa della Repubblica quindi data simbolica fortemente simbolica
Una piazza contro il Governo altro fronte emergono in questi ore difficili dal punto di vista della tenuta economico sociale del Paese come lei ha rimarcato storie di usura
Che vedono minacciati i nostri concittadini alcune stentata alcune denunciate perché avvenute ecco a queste storie di grande difficoltà quali possono essere risposte garanzia le premesse e le promesse del governo
Grazie presidente
Guardi mi associo anch'io non ho menzionato in effetti prima non abbiamo menzionato la Gazzetta del Mezzogiorno mi fa piacere che lei abbia ricordato anche questa gloriosa testata che voi siccome collocata al sei del Mezzogiorno che non è una regione facile diciamo un territorio facile quindi anche a loro va il nostro il mio partecipe mi associo il mio partecipe abbia partecipe solidarietà
Per quanto riguarda le forze politiche per carità
Siamo in situazione di stanziamento
Ma cercheremo di assicurare con il DPCM la possibilità anche di manifestazioni con regole di stanziamento manifestazioni statiche con regole di stanziamento quindi se ci sono posizioni che ritengo di dover manifestare in questo momento solide dice non mi permetto di sindacare
Le loro iniziative per quanto mi riguarda io sono stato qui raccolti tante gli esponenti l'opposizione raccolti tante volte credo con spigoli leale sincera collaborazione
Sono andato molto spesso in Parlamento mi avete visto spesso ci andrò credo all'inizio della settimana prossima come è giusto che sia io son lì ascolto parlo ma ascolto anche molto sino alla fine
Non vado mai via dopo aver parlato attendo che completino tutti gli interventi anche le opposizioni
E le assicuro che le volte anche dalle opposizioni da qualche intervento qualche intervento non sempre lo dico molto francamente a qualche intervento ci sono anche degli stimoli a far meglio
Questa è la mia filosofia per quanto riguarda la crimini detta la criminalità e l'usura una grande preoccupazione
Una grande preoccupazione perché in una situazione di grandi ristrettezze economiche di grande difficoltà e chiaro
Che la tentazione il rischio di cadere nelle mani di circuiti criminali di malaffare dell'usura e grande per tanti che non riescono ad accedere a forme di finanziamento lecito un grande cruccio per me e per tutto il Governo e questo decreto pur liquidità
Guardi siamo monitorando i flussi stiamo interloquendo con i vertici abbiamo predisposto e non ci rassegneremo abbiamo predisposto una cospicua garanzia dello Stato proprio per favorire l'erogazione di liquidità adesso l'ho detto prima nel decreto rilancio ci sono varie forme anche dei contributi a fondo perduto e chiaro è chiaro che queste somma devono entrare nelle tasche dei cittadini
Ecco perché anche importante decreto semplificazioni in questo decreto che abbiamo approvato quello economico rilancio abbiamo già semplificato qualche passaggio che è emerso come critico ci rendiamo conto però vorrei anche dire ai cittadini che la riforma della il taglio della burocrazia e la riforma forse più difficile da realizzare
Perché in tanti LAN voluta realizzare io spero davvero che tutto tutti i cittadini ci daranno la forza ci sosterranno per superare le resistenze
A parole tutti condividono l'obiettivo quando si iniziò a lavorare si inizi a sottrarre qualche competenza si inizia ad abbreviare un termine per un'autorizzazione si inizia a individuare un permesso come superfluo si crea un circuito di resistenza incredibile
Ma né io abbiamo la testa dura credo che ci riusciremo ad vogliamo riuscirci
Fam per il PCI Marco Billeci prego
Te dunque i dati sul monitoraggio che citava lei e che dovrebbero essere alla base delle decisioni sulle aperture sono stati resi pubblici poco più di un'ora fa sappiamo che molte Regioni hanno mandato dati incompleti o il ritardo
Mentre le decisioni di riaprire in realtà sembra che siano state prese da giorni da giorni si parla ormai decisioni già prese sulle riaperture allora mi chiedo su che dati ci si sta abbassando per riaprire su quei dati
Altra cosa lei ha citato le stesse il fatto che la Lombardia ma non solo Lombardia dai risultati di quel monitoraggio risulta con un rischio ancora moderato il decreto del ministero della salute che istituisce quel meccanismo ricerco rischio moderato non c'è un automatismo sulle ripartito sulla ripartenza Manzi ci deve essere un supplemento di fare di di di riflessione
Allora le chiedo il governo si prende la responsabilità di dire ai cittadini che su tutto il territorio nazionale in questo momento il rischio è sufficientemente contenuto compreso in Lombardia per permettere di procedere colleghi aperture
L'ultima cosa se come lei stesso a ricordato ci fosse bisogno speriamo di no ovviamente di procederà nuove chiusure anche a livello locale
Il governo si prenderà la responsabilità di imporre queste chiusure sì e le regioni non agiranno per evitare casi anche come quelli della zona rossa ormai famosa purtroppo di Alzano e Nembro dove rimpalli di responsabilità ha ritardato probabilmente la chiusura grazie mille
è stato presentato questo piano nazionali mi di monitoraggio
E molto sofisticato non mi risulta che in altri Paesi abbiamo fatto un lavoro del genere così articolato abbiano un sistema così puntuale
E anche questo l'ho detto io stesso nel mio intervento iniziale e anche questo piano che ci permette di affrontare con fiducia ma anche con responsabilità questa fase due
Altrimenti sarebbe stato irresponsabile disporre già dal quattro maggio la riapertura per la manifattura per le costruzioni quattro milioni e mezzo di lavoratori
Nelle fabbriche nei luoghi di lavoro e lunedì prossimo riapertura dei negozi servizi alla persona
Bar ristoranti e via discorrendo
Però dobbiamo intenderci io sono stato molto chiaro con i presidenti delle Regioni
E il decreto legge il DPCM molto chiaro qui non c'è nessuno scarico di responsabilità
Ma dobbiamo giocare non si gioca
Con in una fase del genere in una fase di emergenza
Allora noi abbiamo predisposto un piano articolato c'è una ventina di parametri quindi quando lei avrà ragiona di rischio moderato non si fermi solo a quello e sono tanti parametri che alla fine ovviamente danno dei risultati e delle tabelle
In questo momento io l'ho detto nel mio intervento è chiaro che la Lombardia e tra quelle regioni attualmente che sta affrontando una prova più difficile rispetto alle altre
Quindi consiglio a tutti i lombardi di essere particolarmente attenti diffidare anche nel principio di autoresponsabilizzazione autoprotezione
Ecco perché dicevo stiamo attenti le misure di stanziamento sociale comunque sono importantissimi
Portare sempre appresso la mascherina uno può anche pensare di non dover prendere un autobus di dover fare una passeggiata poi si trova di colpo in una via affollata tira fuori la mascherina
Per quanto riguarda però il rapporto tra Stato e regioni noi in questo momento non abbiamo motivo per dire alla Lombardia non apre la Lombardia
Perché non è quella fascia quella che giustifica la chiusura
Quindi la Lombardia può tranquillamente facendo proprie valutazioni in termini di responsabilità decidere di aprire come ogni regione però non parliamo solo dalla Lombardia
Ogni regione per in base al decreto legge abbiamo provato alla possibilità di introdurre misure ampliative o restrittive
è chiaro che lo Stato a con questo piano nazionale anche una funzione di vigilanza e coordinamento
Se dovessimo
Valutare che la con repliche biologico dovessimo verificare che la Curia epidemiologiche salita e scappa dal controllo certo che siamo pronti a intervenire
Lo farà sicuramente responsabilmente il presidente la Regione Lombardia Fontana che la persona responsabile ma in ogni caso per il meccanismo normativo che abbiamo predisposto c'è una clausola di salvaguardia che consente a noi governo di intervenire
E non mi sembra
Non mi sembra che questo governo non abbia assunto la responsabilità di decisioni anche molto severe e restrittive
Sono stato tacciato di essere dittatore paternalista di essere illiberale quindi mi sembra che la faccia quando ci sia un'assunzione di responsabilità questo governo la metà sarà
Agenzia Nova Livio Cipriano prego si era presidente
Sempre nell'ambito del misure di rilancio economico il Governo ha preso in considerazione l'ipotesi esempio presentata dall'ex ministro e l'economia Giulio Tremonti delle missioni di titoli cosiddetti patriottici a lunga scadenza
Guardi sulla mia scrivania ci sono varie ipotesi varie ipotesi per il rilancio dell'economia per
Diciamo creare maggiori risorse per correre far correre l'economia per perseguire quindi un a crescita più sostenuta economica
Anche lo sviluppo sostenibile
Tra le varie ipotesi ci sono anche la possibilità di emettere conosco questo progetto noi non escludiamo nulla adesso però il primo pensiero non mi fa centrare l'Italia il primo pensiero è sicuramente nel piano europeo degli strumenti finanziari
Dobbiamo lavorare lì
E dobbiamo fare in modo che in particolare ricordare Fund sia di dimensioni consistenti
Sia sganciato dai criteri tradizionali coesione e via discorrendo
Sia anche alla portata di mano nel senso che posso anticipare attraverso Breggion Progetto anticipato le disponibilità finanziarie che ci servono e ultimo
Abbia una cospicua parte non tutta me ne rendo conto ma una cospicua parte di Doni
Attribuzioni diciamo così a fondo perduto piuttosto che il invece
Dare maggior rilievo ai finanziamenti
Ecco questo è l'obiettivo principale per quanto riguarda il resto sono ben consapevole siamo tutti consapevoli che in Italia c'è un grande risparmio privato
E sicuramente questa è una delle ragioni di forza di solida di solidità della nostra economia c'erano tanti progetti e a tempo debito vedremo
Marilena Vinci stasera il taglio avete quattro buonasera Presidente soluzione fa ha detto che di essere consapevole che la riapertura non basterà per la ripartenza degli anziani ha pensato alla possibilità di un anno fiscale bianco per far ripartire i consumi e l'economia
Guardi difatti nei fatti noi già concediamo tante agevolazioni fiscali
L'abbiamo fatto con cura italiana abbiamo fatto col decreto rilancio perché abbiamo differito fino al settembre inoltrato poi valuteremo
Tutte le i vari i vari tributi le varie tasse e alcuni addirittura anche parlo del saldo via diciannove dell'IRAP l'abbiamo abbonato
Abbiamo anche introdotto una moratoria per tutti quanti i piani di ammortamento con le banche i finanziamenti quindi voglio dire ci siamo già mossi nella sua direzione
Poi è chiaro a me piacerebbe non un anno bianco fiscale due anni tre anni questo però significa evidentemente creare un grave ammanco nelle casse dello Stato non ce lo possiamo permettere ma quelle diciamo richieste quelle agevolazioni quegli sconti e addirittura abolizioni o differimenti abbiamo già introdotti e direi anche in modo molto consistente
Domanda Ilaria Capitani del TG due prego buonasera Presidente ad analisi vera in carne ed ossa finalmente uniti senta è un'emergenza che non concede tregua nel senso che tanti provvedimenti
Sono in corso d'opera è già il Governo pensa agli ulteriori provvedimenti come decreto semplificazione per le partite europee a cominciare guardato quando verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il decreto pure Italia e anche il decreto rilancio al quale ovviamente è legato nel sostegno economico concreto AN famiglia cittadini impresa e e a proposito di sostegni economici presidente Agis tanto parlato di FIAT e Chrysler
E i prestiti di Stato possono essere concesse anche alle aziende che non hanno sede in Italia come nel caso di FIAT Chrysler e risulta una richiesta delle feci a in segno di oltre sei miliardi
Allora per quanto riguarda le mi chiedeva i tempi ancora Italia in sede di conversione qui siamo in dirittura finale per quanto riguarda la conversione per quanto riguarda invece il decreto rilancio confido che già domani vada in Gazzetta Ufficiale
L'accordo politico è stato fatto la deliberazione c'è stata ma potete immaginare che soltanto per rivedere quei duecentocinquanta sessanta articoli quel librone che sono due manovre finanziarie ovviamente i tecnici stanno lavorando quindi non c'è un problema di accordo politico i nostri tecnici
Uno è adesso ovviamente c'è la bollinatura in queste ore
Passa al metro per la bollinatura finale io credo che già domani andrà in gazzetta ufficiale confido già domani
Per quanto riguarda poi le ha posto un problema molto importante
Lei dice ma una nostra società
Che ha una capogruppo all'estero può beneficiare beh innanzitutto se ne deve se ne può beneficiare è perché evidentemente risponde alle prescrizioni di cui al decreto quindi non stiamo parlando di privilegi concessi a qualcuno
Teniamo conto che nel caso che feci a stiamo comunque parlando al di là della capogruppo del diciamo del delle società che sono alla a monte della catena le società sono in Italia sono fabbriche italiane lavoro italiano producono in Italia e occupano tantissimi lavoratori lavoratrici e lavoratori
Quello che però lei pone un problema che guardi all'ordine del giorno
Lo affronteremo più specificamente nel decreto semplificazioni cioè effettivamente oggi io dico in breve c'è un problema anche di competizione tra ordinamenti quindi il problema non è se FC con io poi non voglio entrare nella logica dell'ingegneria societaria particolari
Però non dobbiamo porci il problema chi come si sta il in Inghilterra in Olanda o in altri Paesi noi dobbiamo semplicemente rendere più attraente il nostro ordinamento giuridico
Cioè dobbiamo porci il problema perché vanno all'estero
C'è un diritto societario in Olanda più favorevole stiamo lavorando a questo
Stiamo introducendo delle modifiche societarie che andranno sicuramente nel decreto semplificazione per la scongiurare
Questa
Maggiore competitività di altri addirittura lotta altri paesi all'interno del europea che per me inaccettabile
Ovviamente non c'è solo un diritto societario giudicato più attraente ci sono anche delle agevolazioni fiscali
E così detto il così detto dumping fiscale
Non intendiamo più concedere questi vantaggi a nostri Paesi diretti competitors stavo lavorando a questo
Grazie a tutti buonasera