Intervista ad Alberto Quadrio Curzio sull'intesa Merkel - Macron sul Recovery Fund da 500 miliardi per la ripresa economica dell'Ue

Radio radicale abbiamo i nostri microfoni del professor Alberto Quadrio Curzio economista nonché ex presidente dell'Accademia dei Lincei Buongiorno professore cometa innanzitutto buongiorno bene bene abbastanza sì venga professore ieri è stato annunciato quest'intesa tra la cancelliera tedesca Angela Merkel il presidente francese Manuel Macrone al fondo per la ricostruzione cinquecento miliardi di euro
Sostanzialmente un bilancio aggiuntivo dell'Unione europea e poi sovvenzioni però condizionata riforme ecco qual è il suo giudizio è una buona base di partenza è un buon punto d'equilibrio ci si può costruire qualcosa sopra insomma qual è la sua opinione
è un'opinione positiva
Per varie ragioni o che sono da un lato ragioni metodologiche o di principio
In secondo luogo ragioni di sostanza in terzo luogo ragioni di prospettiva
Dal punto di vista del principio un gli accordò franco-tedesco su una questione così importante e delicata chiedeva anche una spaccatura tra i Paesi del nord Europa ai Paesi del Centro Sud Europa
E assai rilevanti dal punto di vista un bello quantità e dei fini di questo intervento è altrettanto importante perché malgrado la quantità possa apparire limitata a cinquecento miliardi
Tuttavia il principio che incorporato in questa decisione è un principio cruciale e cioè un'emissione di titoli europea dei fa dalla Commissione europea
E quindi garantita dal bilancio europeo sul mercato
Non si può usare una denominazione che qualcuno non ha ma ma certamente questa è una grossa novità
Si parte con un importo limitato a cinquecento miliardi ma si afferma una metodologia di emissione sui mercati
Che può essere agevolmente aumentata laddove sia possibile trovare degli accordi quantitativi quindi la qualità in questo momento è molto più importante della quantità niente
E il terzo aspetto che mi lascia molto soddisfatto e che non si tratta poi di prestiti che verranno girati ai singoli stati nazionali ma si tratta di contributi
Che andranno erogati ai singoli Stati a seconda delle loro necessità e qui bisognerà precisare bene cosa significa necessità tuttavia ovviamente crede chiedendo agli Stati stessi vede adeguate riforme per una finalizzazione importante e utile
Dei fondi che essi stessi che ricevono poi si possono fare molti altri commenti
Ma già questi a mio avviso mi portano ad esprimere una valutazione positiva su questa decisione
Sarà questo secondo me è un punto di equilibrio invece un punto da cui partire per ulteriori mediazioni perché alcuni Paesi rigoristi non sono contenti continua a dire vogliamo perché siano resti che non sovvenzioni
è molto difficile secondo me che i Paesi rigoristi spuntino un risultato a loro favore
Su questa questione perché da un lato significherebbe mettere in discussione una Cordova assai importante tra i due Paesi più forti dell'Unione Europea
Negli in secondo luogo perché questi paesi cosiddetti rigoristi se non hanno una posizione che la Germania condivide essi stessi sono dei paesi rigoristi corse ma debolissimi pure
E come tali non hanno quella forza politica ed economica per antagonizzare quello che scusi l'espressione un po'semplicistica e il proprio datore di lavoro
Poi in questi Paesi esteri si devono andarci un po'Cauchi perché alcuni di loro anzi la maggior parte di loro
Nata a guardare un po'anche in casa propria
E quindi se tirano troppo la corda succede anche a loro qualcosa di meno gradevole di quanto essi stessi potrebbero
In qualche modo lei ha sottolineato il ruolo chiave della Germania e della cancelliera tedesca Angela Merkel che molti davano per morta politicamente ormai è invece tutt'altro che defunta pareri Capdevila
Mi pare che la sua definizione di angora Merkel sia perfetta Angela Merkel ha dimostrato negli ultimi tempi sempre con quel suo modo di fare sottotono
Di essere dentro vigile ebbene radicale
Perché da un lato ha dato chiari sostegni alla von der Leyen che ha fatto alcune uscite compresa quella durissima sulla sentenza della corte costituzionale tedesca durissima
Che non poteva non essere nota siviera Merkel non voglio fare delle congetture malata prese di posizione è stata molto secca
E da un altro lato anche incoraggiato nasconderle che ha un'idea molto simile
In questa tipologia di titoli europei sia pure con quantitativi maggiori ma ripeto per me i quantitativi quando si avvia una iniziativa che ha corpi editore
Molto molto preciso non è più soltanto una questione importante facciamo un esempio supponiamo che comunque di cui cinquecento miliardi
Raccolti all'epoca che i singoli Stati si possono fare un moltiplicatore di quattro vorrebbe dire che si mobilita due mila miliardi lei bensì che nel piano Juncker
Che è un piccolo piano che
Bene pare che il moltiplicatore siano stati addirittura superiore al dieci quindi bisogna vedere la credibilità di tutta l'operazione
Perché poi i moltiplicatori di Effetto dipendono anche dalla qualità non solo dalla quantità vide io sono molto incoraggiato da questo risultato
Ecco guarderei più un aspetto qualità e l'aspetto quantità
Perché secondo me è questo che conta di più nel momento presente Italia a questo punto a suo avviso che cosa deve fare tranquilli ipotesi di alcuni dei ministri e così via
Lei diceva il Governo italiano di Wendy Italian utili coi quali il governo italiano deve
Non può chiedere la luna
Il governo italiano deve tenere conto anche delle condizioni del proprio Paese il nostro paese è un Paese fortissimo fragilissimo allo stesso tempo
Cortissimo perché ha un sistema produttivo manifatturiero potente potente lei pensi chiederà filiera farmaceutica data per morta e in Italia
Nell'anno passato
Ha avuto esportazioni per sesso lamenti e a quelle della Germania e della Svizzera essendo la Svizzera extra europea ma come tutti sanno avendo un'industria farmaceutica potentissima bene non è morta come dicevano i più ed è fortissima quindi la manifattura italiana è veramente la seconda europea ma fortemente classificata nelle componente internazionale dei e poi abbiamo un debito pubblico enorme
Quindi dobbiamo prendere atto di questo nostro dualismo
Per il mese io lo prenderei perché non vedo nessun rischio di condizionare il cammino che mai adesso a meno che mai adesso
Quando ci saranno dei fondi europei erogati non come prestiti ma come contributi Lilli io lo prenderei subito in caso di interesse è molto conveniente
Chi sa risparmiare qualcosa come sui dieci anni sette otto miliardi che non è poco dopodiché si ricarica preso in prestito riterrà di rimborsarlo prima lo rimborserà prima la Spagna ha preso in prestito per le banche dal mese cifrato su uno limite massimo di quarant'anni la rimborsato entro dieci anni quasi tutto
Quindi non bisogna volere tutto bisogna prendere quello che si può prendere
E quindi io lo prenderei senza farmi tanti problemi chiarire l'innesco prego prego prego dava per il resto si vedrà come l'Italia può accedere a questo nuovo
Contributo a fondo perduto di cui stiamo parlando chiarissimo ringraziamo con le capre tantissimo il professor Alberto Quadrio Curzio economiche come sempre un saluto da Radio radicale
Grazie arrivederci