19 maggio 2016 scomparsa di Marco Pannella. Il Diritto alla conoscenza quattro anni dopo. Intervista a Matteo Angioli

Con Matteo Angioli segretario del Global Committee for the rule of law che salutiamo Matteo ben trovato
Già oggi lo vanno a dal provati tutti gli ascoltatori
Quattro anni fa ci lasciava Marco Pannella e Marco Pannella la sua ultima ma certamente non meno importante battaglia stato quella vedere il diritto alla conoscenza forse negli anni negli ultimi anni in cui lui appunto ha cercato di promuoverla e di farla conoscere
Forse non è stato non è stato molto capito invece oggi in questi tempi anche non facili
S'impunta addirittura di emergenza sanitaria il diritto alla conoscenza sta sommando un'importanza sempre crescente ci sono una serie di iniziative allora io direi Matteo di di cominciare insomma anca illustrarle da un punto di vista europeo
Sì grazie Giovanna la al battaglia di cui paghe quella appunto che proprio in questi giorni ha fatto un salto in avanti notevole perché venerdì scorso il quindici maggio è stato introdotto il tema del diritto alla conoscenza unitamente a quello della libertà di stampa e della fiducia pubblica che non è un elemento da ignorare davanti da considerare molto
Perché è quello che è venuto meno che è stato eroso il rapporto tra cittadino e istituzione tra governante governato
è una battaglia che ha visto la introduzione all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa di questo tema il tema del diritto a conoscenza grazie alla nomina in Commissione cultura istruzione scienza e media del senatore Roberto Rampi che eletto nel PD mai iscritto anche al partito radicale da moltissimi anni
E con il quale abbiamo da subito dal primo minuto di luogo in cui lui ometto piede in quell'assemblea
Curato questa iniziativa
Che appunto
Era stata definita da alcuni osservatori giornalisti come l'ultimo di Marco Pannella cantante un filo che prosegue da tantissimi anni perché riguarda in primis una Stampa democratica una stampa che sappia che voglia di portare quello che accade nel Paese e soprattutto in Parlamento dove in quanto se vogliamo cabina di pilotaggio di un Paese deve vivere innanzitutto il diritto alla conoscenza cioè devono essere i parlamentari primi ad essere messi in condizione di poter
A vedere le informazioni e ad eventi tempo e il modo di di batteri
Di far vive il confronto democratico attraverso i modi e i tempi necessari perché le idee portano Cicolani e le idee migliori conficcano quelle peggiori
Io edite algoritmo non esiste scorciatoia più o meno tecnologica che lei favorirà una il sistema democratico o la lotta alle Écrins
Le partita vengono sconfitte solamente attraverso l'approfondimento in confronto l'analisi
L'analisi parlamentare in primis appunto e questo
Questo tipo di dibattito a quello che è ma quasi sempre ha sempre inseguito
L'appello che ha voluto fare fino veramente negli ultimissimi giorni della sua vita nel maggio due mila nel due mila tredici era quello perché lo stato di diritto vivesse attraverso
Il Parlamento attraverso la democrazia e attraverso degli attori che la compongono
E su questo vorrei ricordare appunto che soprattutto dei più giustamente dicevi parla ride la pandemia del comico diciannove no in questo periodo dove abbiamo visto che a volte avere o almeno a disposizione certe informazioni ha veramente
Fatto la differenza nel come una persona una Regione una provincia hanno reagito alla scrivi
Talvolta significato anche la vita e la morte di alcuni individui
E questo Natale ad assumere compreso
Notiamo che quando parliamo di diritto la conoscenza
Istintivamente c'è più attenzione delle persone lo colgono con maggiore precario
Questo naturalmente anche per quello che è successo a Buchanan dove sappiamo che quel tipo di sistema per sua natura spetta tende con ecco è costretto a celare
Intanto la verità ma alla ricerca della verità
O almeno a condurla secondo parametri che non sono certo democratici e aperti
Ecco tutto quanto affatto purtroppo comprende con ritardo forse che ripeto la conoscenza è la base di quello che un sistema democratico e che evidentemente ancora non abbiamo
Appieno sviluppato
Quindi io vorrei semplicemente ricordare che come dicevo fino agli ultimi giorni manco adottato per questo obiettivo e
I militari tutti gli ascoltatori
Ed i naviganti su internet ad andare sul partito radicale punto it o su Global CRM punto della per le sottoscrive l'appello che abbiamo lanciato il due maggio
Allora il giorno del suo di quello che sarebbe stato il suo novantesimo compleanno
Per chiedere conoscenza per chiedere che
Il commissario o no a diritti umani Michel mascelle
E l'Assemblea dei Consiglio dei diritti umani
Dell'ONU consiglio diritti umani dell'ONU di Ginevra
E i vari Parlamenti nazionali
Sostengano la proposta del diritto alla conoscenza come già è avvenuto all'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa piace a questa
Nomina quella di Roberto Rampi come il relatore generale è un appello che abbiamo lanciato il due maggio appunto e che era diretto a queste
A questi interlocutori e che mette l'accento sulla crisi coprite diciannove come simbolo più evidenti di quello che niente significa una situazione una una
Una nazione che ha
Oppure scusate o istituzione sovranazionale che ha che fornisce informazioni o meno
E l'abilità la vita del diritto insomma come diceva Marco Pannella quella la differenza
E allora grazie grazie a Matteo Angioli grazie anche e soprattutto questo modo di di ricordare Marco continuando a continuando le sue le sue battaglie e quindi continuando a a farlo vivere farlo vivere Pechino magari oggi troppo giovane per averlo sconosciuto e però può potrà il futuro come dire godere anche delle sue delle sue idee e delle sue iniziative che insomma rimangono sempre
Particolari e certa magari io potrei definiti le geniali grazie grazie a Matteo Angioli grazie a te e ovviamente scriviamo cento al partito radicale perché è un altro modo perché contribuire a queste cosa che dicevi Belgio e Olanda