La registrazione audio di questa puntata ha una durata di 1 ora e 25 minuti.
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09:30
Buongiorno stampa regime nel venti maggio due mila venti sono trascorsi tre immensi dal paziente uno di Codogno dal primo caso autoctono di coronavirus in Italia oggi viene intervistato sui quotidiani il sindaco della della città
In provincia di Lodi i contagi nel mondo aumentano esprime esponenzialmente anche se l'Italia ormai sesta per un numero di contagi sono dati naturalmente che lasciano il tempo che trovano perché dipendono anche dalla dagli esami dai tamponi che vengono fatti la Lombardia riparte male scrive il manifesto sulle prime pagine vediamo le immagini della movida nelle strade delle città italiane dopo la revoca delle restrizioni
Anche se scrive il manifesto qualcuno vive ancora nella bolla preferirebbe
Restare posso speso nel tempo così come durante l'occhio da una i virologi sono si confermano insomma spariti per il momento nessun quotidiano sente il bisogno di intervistare
Ilaria Capua che pure credo fossero i primi di febbraio comunque la la fine di indigena i primi di febbraio invitò già l'impresa e sembrava davvero Cassandra organizzarsi con lo smartwatch e oggi con la pubblicazione finalmente in gazzetta ufficiale questo diventa durante l'epidemia durante l'emergenza fino che ci sarà lo stato di emergenza un diritto del lavoratore almeno quelli con figli minori di quattordici anni oggi ricorrono tra l'altro cinquant'anni dallo Statuto dei lavoratori
E a proposito della necessità di rimboccarsi e le maniche
E fare un po'da soli invece di aspettare aiuti statali che sono arrivati
Ma maniera cospicua con Italia incita le centinaia di articoli della decreto legge rilancio o comunitari con gli aiuti europei un'estetista andiamo molto nel nel piccolo nel minimo A pagina otto della stampa ci spiega come ha salvato il suo negozio facendo l'operaia per Amazon ma durante Durante nello da una ed è un po'una risposta quello che Giuseppe De Rita invitava a fare già diverse settimane settimane si esce da queste crisi anche facendo facendo da soli avendo delle idee
Il titolo della rassegna stampa di oggi però totalmente diverso non è però non ha proprio per niente a che fare con la pandemia forse questo e anche una notizia che ci solleva
Però non è comunque una in una situazione Serena anzi tutt'altro il titolo da libero citando involontariamente Massimo Bordin ma che a sua volta citava Frank Cimini ormai i magistrati si arrestano tra loro
Si arresteranno tra loro diceva Bordin parliamo di magistrati che forse più del ministro buona fede sul quale tra meno di due ore sarà discussa la fiducia per ragioni contrastanti alla al Senato come su questo fatto in particolare insiste Travaglio il fatto che il ministro sia ha tacciato
La sua Mino sfiducia appunto sia minacciata per ragioni del tutto opposte in una mozione del centrodestra in una mozione di una parte del centrodestra e in una mozione invece presentata da Piuro OPA e appoggiata anche da altre forze politiche
Insiste molto per la difesa della ministro la giustizia ma speriamo naturalmente questa pagina parlamentare sia vincente perché il Parlamento in qualche modo torni protagonista non seguiremo attraverso Radio Radicale dovrebbe essere conclusa dall'intervento del senatore Italia viva Matteo Renzi che potrebbe mettere in vivi con la maggioranza alcuni giornali sembrano crederci
Più di altri insomma pochi per la verità o semplicemente dichiarare che a differenza del Movimento cinque Stelle in passato Italia viva oggi non vota la sfiducia ai ministri del proprio governo a questa potrebbe essere una via di uscita vedremo se ne se sarà così semplice
Il fatto però è un altro dopo il caso CSM che ha richiesto diverse sostituzioni mesi fa tra i membri è oggi costringe il vicepresidente Erminia un'intervista sul Corriere per spiegare che le intercettazioni che lo riguardano sono colloqui del tutto irrilevanti
Su Repubblica una inchiesta in corso a Potenza su un magistrato che faceva pressioni per indagare il creditore di un amico
A proposito di innocenti che che vanno in galera invece per quanto innocenti appunto vanno vanno in galera nonostante quello che pensa il ministro alla Giustizia spunta spunta il nome della Presidente del Senato Casellati spunta su Repubblica
La il fatto è raccontato a tutti quotidiana alcuni ce l'hanno anche cantina apertura però il nome della presidenta Casellati nel titolo
Almeno c'era soltanto Repubblica non è indagata va a questo sicuramente precisato
è una questione molto complicata come sempre quando si parla di questioni di giustizia e in particolare di questioni interne alla magistratura ogni modo viene smentito in parte il titolo
Del Riformista che dice che era grandi giornali a differenza di quello che accade con Tangentopoli sembra un po'disinteressarsi e di questa nuova questione che invece investe la magistratura però è vero che oggi tutti i grandi quotidiani in prima pagina non parlano di questo ma parlano d'altro essere parlano dell'Ina
Spesso anche di temi e più vari e sembra quasi insomma che ci siamo
Sono una distrazione perché potrebbe esser fettina mentendo mi potrebbe effettivamente dare ragione al direttore del Riformista sanzioni allora vediamo i titoli intanto libero che l'abbiamo già letto ormai i magistrati si arrestano tra loro il Riformista esplosa Magistro Poli
Magistrato Poli ma i giornali la ignorano come venticinque anni fa quando fu demolita la politica però stavolta gli accusati godono dell'appoggio dei grandi media
Il Corriere della Sera veniamo appunto ai titoli
è più Diversity accogliendo la sera resta sulla lo scontro sul fondo europeo quattro paesi del Nord si oppongono Conte parla con Merkel e Macron fare di più aumentare quei cinquecento miliardi che rischiano visto che ci sono quattro paesi a Ostia Olanda Svezia e Danimarca
Che contestano il piano aumentarle modo da potere ottenere effettivamente cinquecento miliardi e non un ribasso
Tra l'altro oggi cioè un'intervista ci sono delle vecchie dichiarazioni riprese del vicepresidente alla Commissione europea Dombrovskis perché questo è un piano che arriva dalla Commissione europea
Ci è stato spiegato già ieri
Che rilancia già a un un a mille miliardi all'anno cinquecento veniamo a Repubblica il titolo sull'usura boss dell'usura denuncia da denunce record la viceministra castelli di cento miliardi dell'Unione europea servono a settembre qui sugli aiuti europei ma la l'apertura è dedicata ha proprio all'acquisizione della dell'usura il solo reato cresciuto durante la pandemia
Richieste di aiuto di aziende commercianti aumentate del cento per cento in vigore il super definito per imprese e famiglie sotto cioè la storia raccontata da Roberto Saviano il tempo dei soldi
Marci questa Repubblica vediamo la stampa che invece si occupa del Codice degli appalti ecco il piano Conte decreto legge in quindici giorni per le piccole opere più trattative private per le grandi più poteri in deroga alle stazioni
Appaltanti ecco questo potrebbe essere uno di quei punti
Uno di quei punti che potrebbero essere stati condivisi dal presidente del consiglio nel suo incontro con una delegazione d Italia viva che chiedeva insomma una svolta nella nella marcia del del governo potrebbe essere un punto che accontenta Italia viva e chi è
Consente anche al governo di andare avanti senza l'intoppo della della sfiducia a uno dei suoi ministri ministro alla Giustizia
Il mattino l'Europa raddoppia gli aiuti la commissione corregge il piano Merkel Macron servono mille miliardi ma come detto almeno secondo i giornali tedeschi Angela Merkel agisce in simbiosi con la presidente della Commissione europea
E poi il giornale aumentano i prezzi guerra fra poveri anche se poi l'editoriale di Alessandro Sallusti
Dedicato proprio al Guardasigilli il pesce puzza dalla testa e sopra rileggeremo per primo questo articolo Laura Cesaretti che cercando di capire un po'che cosa quale sarà l'atteggiamento di Italia viva il fatto Quotidiano Nord torna la paura Milano sfuggiti duecentotrentuno mila contagiati risalgono i dati sindaci e regioni così si richiude vedete sono temi tutti i più diversi Marco Travaglio castigo senza delitto invece il riferimento è proprio alla questione della giustizia la sfiducia al ministro Il Sole ventiquattro Ore inevitabilmente si occupa del decreto legge rilanciò servono novantotto decreti attuativi sono duecentosessantasei articoli è stato pubblicato ieri e quindi oggi i giornali non ci dicono tantissimo nei dettagli ieri dopo lo vedremo probabilmente domani
è un testo non particolarmente complesso in realtà
Insomma si può leggere
Però ma è anche un testo molto lungo insomma non è una legge finanziaria
Che per cui soltanto gli addetti a lavori possono leggerla però insomma
è comunque un testo che giornalisti dovranno esaminare magari nel corso e la giornata di domani avremo qualche dettaglio rispetto a quelle che a quelle che erano le bozze che erano state diffuse Albini era invece si occupa di Malta di Malta che non soccorre e dirotta i profughi da noi
Le prove dei respingimenti operati dalla valletta verso Libia e Italia un motore nuovo per il gommone Ina Maria è un reportage un'inchiesta esclusiva fatta da nello scavo che tra l'altro cita il collega di radio radicale Sergio Scandurra che sentite spesso nel nei notiziari di Radio radicale nelle sue corrispondente della Sicilia che monitora i veicoli nel Mediterraneo proprio grazie anche al suo lavoro che viene realizzata questa inchiesta esclusiva appunto viene citato
Nella nell'articolo del fondamentale il giornalista sì perseguite
Nelle questioni dei nelle rotte dei profughi nel Mediterraneo giornalista di Avvenire nello scalo questo trovate su Avvenire invece il foglio con non editoriale di Giuliano Ferrara si occupa della questione
Dei la garanzia di Stato alla FIAT la FIAT Chrysler ormai l'apologia del partito di Repubblica ai suoi editori impone un giuramento solenne mai più fregnacce sul conflitto di interessi e gli altri grazie come una volta
Giuliano Ferrara
Anche se per ragioni diverse insomma un giorno stesso argomento che è stato usato dal a Marco Travaglio insomma Massimo Giannini qui vieni chiamato partito che Repubblica anche se Massimo Giannini ormai il direttore della Stampa però insomma viene da quella formazione
Che ha fatto la battaglia contro il conflitto di interessi diedi Silvio Berlusconi oggi viene colto in flagrante proprio in una situazione di conflitto di interessi questo almeno sostengono coloro che vedono miei in questi due giornali
Secondo e il terzo giornale italiani
Appunto un conflitto di interessi nel momento in cui il loro editore ricevo un aiuto dallo sebbene indiretto dell'allo Stato italiano in realtà questo aiuto oggi scopriamo sarà esteso a diverse
Società importanti aziende importanti italiane che lo richiederanno
Anno dopo alla nel caso di Benetton autostrade Atlantia possibile che anche Oviesse vi faccia ricorso lo vedremo poi invece il manifesto fase due la Lombardia riparte male il virus non abbandona l'Italia al secondo giorno della fase due salgono i morti
E i nuovi contagi per coronavirus
Telefono amico invece la grande foto storia di del manifesto con Angela Merkel Emmanuel Macron e accanto un po'defilato per la verità Giuseppe Conte e poi ora paghino loro quella la telefonata riferita alla all'effettiva reale telefonata che il presidente Conte affatto al presidente La Repubblica francese e poi la cancelliera Merkel cinquecento miliardi non bastano ora paghino loro
E il tempo in maxi ritardo pubblicato il decreto da cinquantacinque miliardi ma ancora non si sono visti miliardi di marzo idea per velocizzare basta stipendi a Conte Coffin a quando non arriva all'ultimo euro stanziato difficile che si riesca a coprire queste cifre comunque la verità Mani pulite nella giustizia così la vicepresidente dell'Anm si dava da fare per il marito la manovra per favorire la nomina di Cascini a procuratore aggiunto di Roma è solo l'ultima delle rivelazioni sul mercato delle toghe al CSM mai ministro buona fede fa finta di nulla e anche oggi scampa era alla sfiducia grazie alla paura di Renzi
Anna di andare alle elezioni corruzione sotto in atti giudiziari arrestato al procuratore di Taranto indagato l'ex di Trani è quella inchiesta che arriva
Da Potenza il dubbio ultimato uno dei del Partito Democratico seccate buona fede crisi del rio sono incerto che Italia viva farà la scelta giusta il Paese non capirebbe ma le due mozioni contro il ministro alla Giustizia tentano
I renziani il quotidiano del suo del tesoro delle multinazionali il pasticciaccio della Sace la lezione europea per l'Italia
Roberto Napoletano Macrone Merkel ci fanno capire quanto imperdonabili siano le colpe di chi ha guidato fino a oggi la politica economica italiana e ha lesinato gli Euro per paura di non avere coperture si è inventato
Una cassa speciale per le multinazionali messo quartieri e i vertici di Sace Cdp Cassa depositi e prestiti vanno convocati in Parlamento per fornire l'elenco delle imprese finanziate con i soldi nostri e i relativi contratti infine la notizia la proposta indecente di Renzi se mai del danno ministero minaccia di far cadere il governo e sì perché a questo punto questo troviamo anche sugli altri giornali si parla di richieste
Di insomma di ingressi nuovi d'Italia viva nel nel governo comunque dei rimpasti che potrebbero riguardare i sottosegretari insomma la si butta su questo su questo tema per la rassegna stampa radicale oltre la mozione Molino
Di cui leggeremo diffusamente
Ho idea Sergio Scandurra che viene citato suo avvenire e vi ricordo la war room di Enrico Cisnetto chiede con radio radicale che sarà medio partner ne trovate notizia su Italia Oggi consueti dibattiti organizzati dacci smetto sul panorama invece un'intervista di Fausto ve lo slavo all'ambasciatore Giulio Terzi sulle responsabilità di Pechino trovate a pagina
Trentotto in un poi adesso veniamo alla questione la mozione di sfiducia l'argomento del giorno oggetto del palinsesto
Di radio radicale e cominciamo proprio dalla giornale come detto da Laura Cesaretti vediamo cosa
Ci racconta come ci racconta questa mattina
Da una parte il Pd e Movimento cinque stelle che lanciano l'altolà seccate buona fede cade tutto dall'altra Matteo Renzi ai suoi diciassette senatori sufficiente ad affossare il Guardasigilli grillino all'intero governo oggi il giorno della verità
E poi ancora gli scandali in magistratura ai domiciliari il procuratore di Taranto la gli articoli però li troviamo nelle pagine molto avanzate e quindi pagina dodici impone dopo un'intervista Raffaele Cantone suo un sentimento contro la Lombardia non vanno sottovalutate le minacce
A Fontana cosa dice il super magistrato non cambio idea Milano resta la capitale morale d'Italia c'è invidia verso questo faccio
Il Paese neanche questo un'intervista interessante da leggere veniamo all'aura Cesaretti che a pagina dodici del giornale
Dunque veniamo alla questione dei diciassette senatori sufficienti ad affossare sulla carta il Guardasigilli grillino all'intero governo che non sciolgono la riserva e tengono Conte sulla corda con Marianella boschi che sale a Palazzo Chigi a conferire con l'entourage del premier per dimostrare che la trattativa in corso e Italia viva fa trapelare di aver chiesto al premier di affiancare al contestato ministro un tavolo sulla riforma della giustizia a cominciare dalla prescrizione
Costituito da politici e tecnici sul nel quale i renziani indicherebbero il presidente delle camere penali Giandomenico Caiazza esperto di diritto è garantista ventiquattro carati in pratica un commissariamento il rendere azione ma andrà in scena stamattina nell'aula del Senato dove verranno discusse votate le due mozioni di sfiducia buona fede
Una delle opposizioni per il caso Di Matteo e l'altra ben più insidiosa firmata da Emma Bonino e Matteo Richetti e mirata all'operato devastante per lo Stato di diritto del grillino
Alla fine prevedono il più non succederà nulla neppure a Renzi conviene aprire una crisi ora con il Paese che si dibatte nel dramma del post no no no dicono dal Pd
E lo stesso ex premier nelle scorse ore ha confidato che non è il momento per vibrare il colpo di mannaia in fondo chi se ne frega di buona fede con i problemi che ci sono ora in Italia tanto il governo fra qualche mese cadrà lo stesso per ben altre ragioni
Eppure la certezza totale che andrà così non ce l'ha nessuno altrimenti la maggioranza non drammatizzerei ebbe così tanto la partita
Buona fede già uomo forte dei Cinque Stelle al governo uscito stranamente indebolito dalle ultime vicende l'esilarante conflitto a fuoco con l'ex idolo dei manetta dei grillini Di Matteo sulla scarcerazione del boss lo ha ma scaricato nella sua stessa constituency giustizialista per non parlare delle lo scrisse storie di intercettazioni dimissioni a guerre per banda nel suo entourage
Nel Pd sono in molti a giudicarlo uno dei peggiori ministri di Giustizia della storia della Repubblica
Forse per per me sarei felice di vedere fuori dal governo lui e tre quarti dei ministri confida un ex membro di governo derma
Ma ovviamente Conte già alle prese con mille difficoltà e consapevole di quanto sia esiguo il suo margine in Senato non vuole scossoni tanto
Che suoi emissari hanno contattato anche esponenti delle posizioni per capire se Lega Fratelli d'Italia avrebbero votato la mozione garantista di Bonino
Firmata anche da Forza Italia oltre la propria registrando con sollievo i loro dubbi nel frattempo il PD si sta da un lato attivando per spingere Bona fide
Nell'autodifesa che svolgerà oggi a fare autocritica sull'abolizione della prescrizione aprendo spiragli alla modifica e dall'altro ad avvertire il premier Conte nessuna concessione politica l'Italia prima in cambio della salvezza del ministro
Secondo i pm Renzi vorrebbe non solo il sì ufficiale al suo piano sciocca
Per la ripresa degli investimenti ma anche un sottosegretario ad hoc presso la Presidenza del Consiglio per la gestione del medesimo piano che in pratica diventerebbe il ministro del alla ricostruzione oscurando in un colpo solo
Gli esili Paduanelli Demicheli a colpi di Zingaretti anni non l'ho detto chiaro
Se cedi al ricatto di chi al due per cento cosa succede se un partito con il venti per cento apre una trattativa sul prossimo voto difficile in Senato
Niente resti
Prigioniero dei veti incrociati il PSI che con in Cini al Senato fa gruppo con Italia arriva avverte o buona fede si dimette oggi votiamo contro e un ministro danno sussurra se buona fede agisse di sua sponte tutto si risolverebbe
Non si sa mai spesso ultima dea
Questo poi ci sono accanto tutti i disastri di forfora dalla spazza corrotti ai boss fuori dal carcere questo sono sono appunto due argomenti opposti oggetto di mozione di sfiducia da un lato da un lato da una parte l'ultima gestione quella della pandemia Onna le scarcerazioni che hanno riguardato secondo i giornali che hanno riportato in maniera piuttosto club clamorosa
La scarcerazione di alcuni Bosso o presunti tali
E invece dall'altro nella mozione che non è non arriva
Da dal centrodestra ma arriva da più Europa che viene sostenuta dovrebbe essere sostenuta anche da Forza Italia ma lo vedremo se se dovrebbe essere anche così è stata firmata anche da Enrico Costa
Ebbene invece che contesta la tutto l'operato del del ministro non questa fase
Precedente quindi i provvedimenti che portano il suo nome come il decreto legge spazza corrotti o la sospensione della prescrizione dopo il primo grado in pratica l'abolizione della nella prescrizione
Vediamo vediamo ora adesso a gli altri giornali come ci raccontano
Questa vicenda troviamo anche delle interviste diamo accennato poco fa allora additarvi io che Minter via per il Partito Democratico che interviene su che viene veniva citato in una di titoli ma c'è anche un'intervista che mi pare trovate sulle Corriere della Sera si a pagina otto viene intervistato anche Matteo Richetti che sosterrà questa a mozione
E ci sono anche degli editoriali che riguardano che riguardano il tema come quello della stampa con Federico Jeremi K prendiamo però intanto se lo troviamo il Manifesto che
A un articolo eppure ricostruisce l'altro sarebbe essere questa la situazione è quella la giornata
è firmato da Andrea Fabozzi anche qui il titolo è buona fede non può cadere malgrado tutto oggi in Senato il voto sulla sfiducia Renzi tratta su altro il PD lo facciamo per il governo non per lui cambi le richieste sulle riforme
Vengono riportate le dichiarazioni alcune dichiarazioni Andrea Marcucci sempre per il partito democratico il ministro molte occasioni non ci è piaciuto affatto il caso più noto è quello della prescrizione ora si ricordi che un ministro di coalizione ecco de questo il sembra la cui unica concessione nel partito democratico
Voglia fare non credo che ha una forza di maggioranza voterà con le opposizioni sarebbe crisi di governo non ci sarebbe alternativa le lezioni così Roberto Fico che rappresenta in questo caso Lalla meno intransigente del Movimento cinque Stelle
Che insomma potrebbe mediare dunque vediamo adesso le altre questioni la inquadriamo velocemente con un editoriale con
Le altre questioni sempre relativa alla giustizia inevitabilmente oggi per ritroveremo nel dibattito anche per capire quali sono tutti i riferimenti saranno fatti ed è sicuramente da leggere
Per inquadrare la questione Federico Gelli mica che invece sostiene che buona fede sostasse sostanzialmente viene salvato dal virus
Preceduto e poi accompagnato dal più classico dei rituali le minacce il gioco delle mozioni parlamentari e l'oscuro lavorìo
Per un qualche compromesso il giorno del giudizio sul ministro buona fede alla fine è arrivato dire che il Paese non aspettasse altro affaccendato come nelle sue innumerevoli fatiche quotidiane sarebbe naturalmente comico
Ma anche sottovalutare il peso di questo ennesimo stress-test per la maggioranza di governo non solo potrebbe essere un errore vanno alla prova infatti tantissime cose
Vediamo
Pagina ventuno cosa potrebbe rimanere insomma di questo dibattito nonostante la saldezza del ministro ma innanzitutto il grado di consapevolezza che sia a Roma della situazione nella quale si trova sempre citato Paese reale si fatica a ripartire alla gente arrabbiata al sostegno economico del governo è per molti una chimera intanto mentre l'Europa definisce percorsi e condizioni
Degli aiuti economici anti pandemia l'Italia è costretta ad accodarsi situazione pesante
Eppure di fronte a un quadro così nella maggioranza di governo a nessuna manutentare stanche sullo di ventilare l'idea di una crisi
Farlo ora accodandosi all'opposizione assumerebbe un profilo che rasenta l'irresponsabilità cosa Alfonso Bonafede pensi la giustizia di come vada amministrata è cosa nota almeno dai tempi del governo Gialloverde
Che la scarcerazione di alcuni boss poi tornati in carcere
E la lite in diretta tv con il giudice Di Matteo non abbiano arricchito il curriculum del ministro
è evidente eppure utilizzare queste débâcle per far saltare il banco è una scelta che in quanto al vigilanza ricorda molto da vicino i fasti del Papeete un suicidio nemmeno richiesto e infatti non accadrà
Le quotazioni in una crisi di governo ieri erano in netto ribasso si dice che la nomina di un nuovo sottosegretario assegnare Italia viva e l'annuncio di una qualche futura correzione di rotta potrebbero bastare a Renzi Perin fodera e la pistola si fa fatica a crederlo è solo la cronaca di quello che accadrà davvero potrà spazzare via queste illazioni
Ma e lo svolgimento più prevedibile considerata la situazione c'è un paese in ginocchio sul quale stanno per piovere centinaia di miliardi per far guarire favorire la ripartenza veniamo però alle altre questioni che appesantiscono il dibattito riprendiamo a questo punto proprio Repubblica con
Con la pagina undici abbiamo detto che in prima pagina si parla di di usura
Risalgono in contanti i governatori che minacciano di chiudere di nuovo troppi assembramenti i funerali distanziati in una foto a Cermenate in provincia di Como l'addio al mare a Rinaldi diciannove anni il cacciatore morto per un aneurisma sul prato gli amici
E i fatti nella foto
Traumatica e poi a pagina undici invece Conte tratta commossi per salvare Bonafede Italia viva verso la tregua oggi il Senato vota sulle due mozioni Renzi ha chiesto un tavolo sulla giustizia e un sottosegretario oltre allo sbocco del piano infrastrutture la mina degli indecisi però e invece accanto governo la sala Renzi il pressing sul premier per cambiare la squadra
Il Presidente del Consiglio aperto solo a piccole modifiche sulla stessa linea anche Zingaretti Franceschini cinque stelle catal forzo Lina Pisano sono sotto tiro quindi qualche modifica esserci
Quella che ci interessa però alla pagina tredici arrestato il procuratore di Taranto nelle carte citata anche casellanti
Capristo si chiama questo procuratore ai domiciliari le accuse ha cercato di indurre una Pubblico ministero di Trani ad aggiustare un processo
C'era dentro c'era un centro di potere per influenzare altre istituzioni intercettazione sulla presidente del senato è amica nostra
Scrive Giuliano Foschini
Da Bari l'approdo è una storia tutto sommato piccola seppure inquietante
Le pressioni su una giovane Pubblico ministero per indirizzare un'inchiesta ma il viaggio non è affatto finito perché l'inchiesta della procura di Potenza che ieri ha portato agli arresti domiciliari con le accuse di tentata corruzione truffa e falso il procuratore capo di Taranto
Carlo Maria Capristo un ispettore di polizia e tre imprenditori pugliesi
E ancora in corso come scrive il procuratore Francesco Curcio nella sua richiesta di cattura
E si muove su più piani il rapporto con il Consiglio superiore della magistratura e l'allora componente l'attuale presidente del Senato Elisabetta Casellati che non è coinvolta nelle indagini
Tutto comincia nella primavera del due mila diciassette quando nella stanza della Giovanni pm di Trani Silvia Curione
Si presenta un poliziotto mica lisci evitare lo stretto collaboratore di Capristo che dopo molti anni a Trani si è trasferito a Taranto
Civita Roma che chiamava Capristo maestro
Sollecitò la pm su un'inchiesta che riguardava alcuni imprenditori che avevano denunciato l'usura pensava di avere vita facile il magistrato era giovane Capristo la chiamava bambina mia
Ma sbagliava la pm denuncio la pressione all'allora procuratore di Trani Antonino Di Maio oggi indagato a Potenza per cui la procura aveva chiesto anche l'arresto rigettato dal Gip
Di Maio però chiese l'archiviazione sembrava tutto finito
Ma per l'ostinazione gli altri due magistrati siamo tre donne il Gip Maria Grazia Caserta il procuratore Anna Maria Tosto l'indagine continuerò continuo e gli atti furono inviati a Potenza
Sono serviti pochi mesi e magistrati lucani per dare un nome alle cose quella fatta arrivare alla Curione da Capristo era una vera e propria richiesta perentoria scrive il Gip nella sua ordinanza aprendo però il campo ad altro dalle conversazioni telefoniche si legge emerge l'esistenza di un centro di potere a Trani denominato fedelissimi che include i pubblici ufficiali e soggetti privati capace di coinvolgere altre istituzioni
Il riferimento sono virgolettati il riferimento è all'amicizia con Elisabetta Casellati già membro del CSM e poi presidente del Senato che secondo l'inchiesta di Potenza emerge da due circostanze
Abbiamo una forza dice un cancelliere al telefono con uno degli arrestati abbiamo messo in cartoon dura il Presidente della Repubblica per una manifestazione il riferimento dovrebbe essere una visita di Mattarella a Taranto qualche mese prima poi la Casellati è un'amica nostra quella quando stava al CSM di fece la relazione per cui perché Luís doveva andare a Bari e dei vedere che bella relazioni Capristo prima di andare a Taranto aveva provato a diventare procuratore generale a Bari e la Casellati lo appoggiò poi è stato boicottato
Qui c'è appunto un epiteto non non non molto urbano continua il cancelliere Cutugno che insomma da di comunisti
A coloro che lo hanno boicottato un hanno boicottato Capristo
L'amicizia con amara l'intercettazione telefonica sottolinea il Gip di Potenza non è il solo riferimento dell'amicizia tra Capristo e la presidente Casellati
Il riferimento è rinvenibile anche nelle dichiarazioni dell'avvocato Calafiore un legale legato a Piero amara il collega con cui ha patteggiato una condanna per corruzione in atti giudiziari per le decisioni pilotati al Consiglio di Stato
Amara conosce bene Capristo insieme avrebbero provato a depistare sostiene la Procura di Messina l'indagine milanese sull'ENI
Il contatto tra i duri tra i due è stato un poliziotto Filippo Paradiso collaboratore dell'ex ministro degli interni Matteo Salvini
E indagato a Roma per traffico di influenze amara mi ha detto dice Calafiore che Paradiso era legatissimo Capristo e questo legame si estrinseco anche in occasione della nomina di Capristo a procuratore di Taranto
Paradiso conosceva bene la Casellati fu lui a organizzare l'appuntamento tra il pm Longo
Magistrato a Siracusa che ha patteggiato la pena a cinque anni e la Casellati
Ma perché amava si interessa tanto di Taranto
Amara era avvocato dell'Ilva racconta Calafiore e negli atti della Procura di Potenza cioè il patteggiamento firmato da Capristo e altri pm con amara patteggiamento poi respinto dal tribunale di Taranto perché ritenuto troppo
Troppo blando
In questa questa Repubblica veniamo a un altro capitolo che
Probabilmente avrà anche i collegamenti la molto che la questione le questioni sono sempre molto complicate ed entriamo il Corriere della Sera qui abbiamo detto le interviste che vi segnaliamo
Sulla giornata di oggi ma c'è anche un'intervista al figlio del presidente Ermini di Giovanni Bianconi parliamo del Consiglio superiore la magistratura sulle sue frasi intercettate nell'inchiesta su Palamara stavolta colloqui irrilevanti e sono stato di ostacolo al gruppo che mi ha eletto il caso Palamara torna ad agitare il Consiglio superiore della magistratura dopo il terremoto di un anno fa
Perché nelle intercettazioni dell'ex pm indagato per corruzione compaiono altri consiglieri tuttora in carica compreso il vicepresidente David Ermini che risponde partendo da una premessa con la conclusione dell'inchiesta della Procura di Perugia
Viene alla luce tutto il materiale raccolto dagli inquirenti ma questo non deve distogliere l'attenzione dai fatti contestati che rimangono molto gravi il resto non è stato valutato rilevante sotto il profilo penale ora toccherà alla Procura generale della Cassazione al ministero della Giustizia stabilire se ci sono aspetti di rilevanza disciplinare ma un anno fa il CSM è stato ribaltato con cinque consiglieri costretti alle dimissioni
Il Consiglio non è stato ribaltato si è rinnovato in base alla legge con due subentri e tre nuovi eletti in seguito alle dimissioni di alcuni consiglieri nei confronti dei quali è stata avviata l'azione disciplinare perché erano emersi indizi di un'indebita ingerenza nell'attività del CSM che evidentemente non poteva essere tollerata una etero direzioni chiede banconi
Bianconi che riguardo anche la sua elezione a vicepresidente non la imbarazza
Io sono stato eletto sulla base di un accordo politico tra le correnti sempre l'elezione del vice presidente sono state il frutto di un accordo fra le varie componenti del CSM non si tratta di incarichi di magistrati
Un accordo sancito nella cena a casa di Giuseppe Fanfani con Palamara Cosimo Ferri e Luca Lotti
Fu una cena con due capicorrente riconosciuti è un esponente del PD
Lì mi dissero che l'accordo era chiuso c'erano stati in quel periodo anche altre ipotesi poi quando si è fatto il mio nome io cerca il consenso di area il cartello della sinistra giudiziaria ndr
E mi rammarica ai del loro mancato appoggio parlai anche con Davigo ma voglio chiarire che l'elezione del vice presidente l'unico legittimo momento di incontro tra politica e magistratura
Il vero atto politico del CSM che si realizza anche con votazioni laceranti come tante altre volte è accaduto in passato
Poi però fatta la scelta il vicepresidente non può più tenere conto della maggioranza che lo ha letto perché diventa il garante di tutti ed è ciò che ho fatto diventando un ostacolo proprio per quel gruppo e poi li lasciamo alla lettura della della lunga intervista che sicuramente da fare
E ne però andiamo avanti perché abbiamo diversi temi non soltanto questo da ad affrontare prendiamo Filippo Facci sulla prima pagina di Libero
Tornando al caso Capristo
Evitare di scrivere il più pulito ha la rogna non è un problema il vero problema è farvi leggere quest'articolo cioè non far bello mollare dopo due righe dopo che avete mormorato che ormai i magistrati si arrestano tra di loro
Che è vero beninteso il potere politico ormai non è più antagonista della magistratura ma solo gregario succube nel caso di Grillini e la lotta togata
Si è fatta intestina
Ma questa è materia che interessa poco magistrati che restano altri magistrati ogni volta si parla di anonimi funzionari dello Stato che sono dotati tuttavia dei più grandi poteri tra questi toglierla libertà e sequestra un attività bloccare conti bancari congelare interessi Stense
Ma che restano gente che la maggioranza di voi non avrà probabilmente sentito nominare perché nessun cittadino né ha mai letti nessuno di loro va in tv raramente concedono interviste a meno che ci sia qualche passerella in qui esibire
Qualche condanna popolare
Se vi giunge nuovo il nome di Carlo Maria Capristo moto però a Taranto e vedremo perché magari si può anche titolare che è stato arrestato niente meno che un procuratore capo della Repubblica
Ma la carica non basta anche se è stato arrestato per un reato gravissimo come corruzione in atti giudiziari
L'hanno messo ai domiciliari tre magistrati vige una certa etichetta e con lui sono stati coinvolti anche un ispettore di polizia e tre imprenditori è indagato anche il procuratore di Trani Antonino Di Maio e l'inchiesta risale a un anno fa portata avanti dalla procura di Potenza
Azzardiamo una sintesi ossia l'accusa tre imprenditori cercarono di convincere un giovane magistrato della procura di Trani a chiudere alcune indagini per usura e quindi avviare il processo contro un imprenditore senza che ce ne fossero i presupposti questa la pista è solo perché gli interessati avevano un obiettivo preciso
Ottenere i soldi e i benefici di legge
Chi conseguono
Allo stato di vittima di usura che in Italia è praticamente un mestiere ecco questo fa il paio
Con una quella quelle pagine dedicate all'usura che pure troviamo oggi sulla stampa
Sulla stampa di oggi il pm però non ha chiuso nessuna indagine anzi ha raccontato tutto alla sua procura che però a quanto pare incredibilmente chiesto l'archiviazione
Il fascicolo il fascicolo poi è stato avvocato dalla procura generale di Bari ed è stato trasmesso alla procura di Potenza tutti i balletti di competenza
Quando di magistrati indagano su altri magistrati che cercavamo Fabiano top delle indagini ieri la svolta tutti arrestati
Con le accuse a vario titolo di tentata induzione indebita a dare o promettere utilità e poi falso e truffa ora ripetiamola con nomi e cognomi tre imprenditori pugliesi che sono i fratelli Giuseppe Cosimo e Gaetano manca su si chiamavano così
Come ciò che hanno ottenuto hanno cercato di indurre la pm Silvia Corioni di Trani a perseguire per usura un certo Giuseppe cuochi questi fratelli miravano i vantaggi patrimoniali della posizione processuale Departed presunta offesa e aspirante parte civile con l'applicazione della legge a sostegno delle vittime di usura e relativi benefici del caso
Per riuscire nel loro intento ecco entrare in scena al procuratore capo di Taranto Carlo Maria Capristo che secondo i magistrati poté Intini sarebbe l'organizzatore di una corruzione in atti giudiziari che utilizzava un poliziotto
Notoriamente suo alter-ego l'uomo di fiducia Michele usciva Tabarro per far pressioni sull'Appia meditare di Trani questo abusando della qualità di procuratore della Repubblica di Taranto superiore gerarchico
Del marito della Piemme Curioni ossia di Lanfranco Marazzina che a Taranto prestava servizio come pm in pratica le avrebbe fatto capire che avrebbe esercitato finire i corsivi
E ostacolato la carriera del marito visto che aveva già dimostrato nel due mila diciassette di essere capace di farlo scrivono i pm
Ovviamente a Taranto è scoppiato un casino anche marchi Capristo e quello che si era scontrato con la proprietà dell'Ilva ora ex Silva ad apparente tutela della salute dei cittadini insomma da una parte aveva un suo seguito dall'altra se è vero pare che traffica se mica poco
Capristo comunque secondo l'accusa avrebbe mandato dalla pm di Trani Silvia Corioni il suo poliziotto ed esercitato pressioni facendola rammentare
Che a Trani dov'era stato procuratore capo manteneva ottimi rapporti in particolare con Leo procuratore capo Antonino Di Maio capo di lei è di suo marito
Anche Di Maio ora indagato per abuso d'ufficio Capristo ispettore sono anche gravemente indiziati indiziati di truffa ai danni dello Stato e falso perché l'ispettore risultava presente in ufficio
E percepiva gli straordinari anche se in realtà se ne stava comodamente a casa o svolgeva incombenze per conto del procuratore
Dalle immancabili intercettazioni secondo il Gip di Potenza
Emerge l'esistenza di un centro di potere a Trani denominato i fedelissimi che include pubblici ufficiali e soggetti privati tra cui l'imprenditore Gaetano manca soldi finito uno del club
Tutti legati a Capristo parente sì ricordiamo che tranne la stessa Procura in cui operavano i magistrati Savasta e Nardi arrestati per corruzione nei mesi scorsi per altre vicende
Altra parenti Capristo era già stato indagato per abuso d'ufficio a Messina in ordine al così detto sistema Siracusa una presunta organizzazione accusata di pilotare decisione del Consiglio di Stato i fatti su cui indagano in Sicilia risalgono a quando Capristo era capo procuratore a Trani
E riguardano anche un altro famoso depistaggio quello dell'inchiesta sulle tangenti ENI
A Trani era giunto un esposto anonimo sulla vicenda che Capristo non invidio però ai colleghi di Milano competenti ma a Siracusa dove aveva dei giri tutti suoi
Ecco l'articolo è finito i cronisti ingenerano scrivono mai tutto quello che sanno ma questa volta è proprio così abbiamo capito solo che è un tipo Iaio e che avrà un seguito
Così Filippo Facci su Libero ma trovate tante cose che potete leggere se volete avere anche insomma visioni diverse ad altri dettagli
Ma somma più dettagli di pelliccia dato facile difficile pranzo ma poi per avere anche prospettive diverse sulla questione che sicuramente tornerà sui giornali anche nei giorni e nei giorni insomma nei giorni prossimi
Adesso però dobbiamo parlare anche di altre questioni perché intanto arrivato questo decreto legge rilancio e però intanto visto che si è parlato la questione dell'usura di ricordiamo un articolo che oggi no proprio in apertura la questione dell'usura
Ovviamente dalla tutt'altra prospettiva la Repubblica boss dell'usura denunce record e il solo reato cresciuto durante la pandemia richieste di aiuto di aziende commercianti aumentate del cento per cento cioè la storia di Saviano ma c'è anche l'articolo di Alessandra Zinetti a pagina due
E il martedì è il giorno di ascolto nelle trentatré seggi della consulta nazionale antiusura mediamente si presentavano sei sette persone da diverse settimane invece arrivano circa due richieste di aiuto al giorno è tantissimo se si considera che per il tipo di reato
Chi si rivolge al nuovi ormai all'ultima spiaggia per il forte impatto psicologico di vergogna che l'usura assurdo sia Hakkinen vittima da questo parte partono le prime pagine della Repubblica e mi e anche l'articolo di Roberto Saviano sui soldi marci che divorano l'Italia onesta
Vediamo invece i soldi che non sono marci ma che arrivano dallo Stato che servono a rilanciare il nostro Paese dunque duecentosessanta articoli oltre serviranno novantasei decreti attuativi dedicata a questo decreto rilancio le prime notizie riesco a ad estrapolare sicuramente giornalisti del Sole ventiquattro tra il più tecnici
Vediamo nelle prime pagine lavoro imprese bonus legge il maxi decreto anticrisi cinquantacinque miliardi
Quello che forse possiamo per il momento Suma quello che leggiamo hanno non presenta grandi nomi novità per il momento rispetto a quello a quelle che erano le bozze circolate
Sulla questione invece INAIL responsabilità delle aziende per ricontare AG che eventualmente si dovessero verificare durante il lavoro
C'è ci sono novità a proposito della circolare INAIL e che dovrebbe essere rinnovata dopo quella che ha fatto tanto discutere
è pronta ma sulla legge il governo è diviso scrive Davide Colombo che il riconoscimento di un caso di infezione
Comi diciannove come infortunio per il quale scatta la tutela INAIL non determinerà alcun presupposto per individuare una responsabilità civile o penale danni nel datore di lavoro è questo
In realtà c'era stato già detto è questo il caposaldo della nuova circolare che dovrebbe essere pubblicata oggi una rassicurazione in più per il mondo delle imprese impegnate in questa delicatissima fase di riapertura di tutte le attività l'ultimo confronto tecnico sul testo è avvenuto ieri sera al ministero del lavoro presenti i vertici dell'istituto di assicurazione
La circolare aggiorna e migliora l'interpretazione data dalla precedente la numero tredici adottata nei primi giorni di aprile
Sulla profilatura del nuovo infortunio introdotto con l'articolo quarantadue cura Italia
Nel nuovo testo dovrebbe essere pure previsto che in anni effettuati i suoi rigorosi accertamenti medico-legali non farà alcuna azione di rivalsa nei confronti dell'azienda se non è il caso estremo di un rinvio a giudizio
Giudico a rinvio a giudizio a riprova della forte volontà di dare piena sicurezza le imprese che hanno rispettato i protocolli stabiliti sia a livello nazionale sia delle Regioni per mitigare al massimo i rischi di esposizioni prossimità
O aggregazione in luoghi di lavoro par di capire che tutte queste garanzie per l'impresa e si riferiscono soltanto però alle imprese che possono rispettare
I protocolli protocolli che derivano da una serie di norme è stato fatto notare che si sono accatastate l'una sull'altra quindi divenne diventano anche difficili da de cifra e questo è uno dei temi ma non è l'unico per esempio sulla sempre sul decreto legge rilancio il Sole ventiquattro Ore a proposito della questione del che lavorò agile sul nel decreto si parla di lavoro Argile quindi non è esattamente telelavoro può essere organizzato anche in maniera diversa somiglia insomma dovrebbe somigliare più al concetto di smart working lo ricordiamo a pagina a pagina
Nelle pagine più avanzate del Sole ventiquattro Ore pagina ventisei anche proprio la questione viene affrontata
Diverse pagine ad alta non solo a pagina ventisei su come le aziende stanno realizzando il lavoro da remoto oppure un mix tra remoto e presenza
E la vera sfida adesso scrive Cristiana Casadei e lavoro da remoto innanzi Marte
Per l'Osservatorio sull'Innovation practice del Politecnico di Milano l'emergenza sanitaria sconvolto le priorità della gestione del personale nel sessantaquattro per cento delle aziende la spinta e fare sport mark to work in diventare agili nel quarantatré per cento la riorganizzazione qualitativa e quantitativa
Nei luoghi di lavoro secondo Natasha Ronchetti vanno cambiati completamente gli spazi quindi via gli spazi angusti gli angoli ciechi corridoi stretti persino le mense aziendali si trasformano e diventano luoghi flessibili
Utilizzabili lungo tutto l'arco del giorno tra aree lounge grandi tavoli che possono permettere anche riunioni in open space espandendo così
I luoghi di lavoro tradizionali nell'era della pandemia sono sempre di più l'impresa che si rivolgono a progettisti specializzati nella riorganizzazione vediamo anche la pubblica amministrazione che atteggiamento
A verso questo questa rivoluzione nella nel mondo del lavoro
Lo apprendiamo dalla stampa
Che lei se ne occupa con un'intervista al ministro
Stampa che ha prima pagina il Codice
Degli appalti un piano di Conte secondo norme più snelle per le piccole e grandi imprese poi nella pagina cinque si occupa anche della pubblica amministrazione compiano anche qui flessibilità dinamicità e digitalizzazione in ma in più il cartellino parchi statali negli uffici smart working al quaranta per cento è questa
Più dell'altra forse la vera rivoluzione se pensiamo alla cinematografia o anche alle anche hai hai negli scritti e anche ai i libri e romanzi che sono nati da chi era costretto alla reclusione del dell'ufficio credo fosse la Capria che raccontava
Chiede il suo stile posso miglia anche a quello di di Joy su un discorso interno però frammentato derivava dal fatto che lo scriveva mentre era in impiegato e ogni tanto squillava il telefono insomma
Potrebbe tramontare un mondo anche per la pubblica amministrazione questo forse non è del tutto negativo ministra lo smart working la pubblica amministrazione diventerà strutturale vorrei mantenere tra il trenta e il quaranta per cento dei dipendenti pubblici in smart working anche nel post scopi d'abbandoniamo il feticcio del cartellino le polemiche sui furbetti e iniziamo a far lavorare per obiettivi con scadenze giornaliere settimanali e mensili
Come funzionerà non si tradurrà solo in un lavorare da casa ci saranno anche delle postazioni di co-working e servirà un cambio di mentalità nella formazione del personale e nel ruolo di dirigenti
Chi lavorerà in smart working e per quanto tempo lo decideranno in autonomia le diverse amministrazioni non c'è un pericolo maggiore per la sicurezza dei nostri dati investimenti del governo andranno anche in questa direzione questo dice tra l'altro il ministro ne andiamo avanti e ci occupiamo degli aiuti europea oggi esponente di radio radicale rincari collabora anche con il foglio scrive un articolo che apre le
Sei colonne della quotidiano
E il mercato interno bar riequilibrato dice la commissaria Ferreyra che responsabile per la coesione
Articolo ci spiega forse più chiaramente di quanto abbiamo potuto farei ieri noi durante la la rassegna stampa
Capire questo nuovo ricoveri Fandral nella proposta franco-tedesca arrivata a apparentemente un po'a sorpresa
I ricoveri falda da cinquecento miliardi proposto da Germania Francia rappresenta un investimento senza precedenti da parte di Angela Merkel
Per salvare il mercato interno dell'Unione europea e la zona euro per la prima volta e contrariamente a quanto accaduto durante la crisi del debito sovrano al governo tedesco accetta nel principio di un'Unione dei trasferimenti per finanziare la ripresa nei paesi più colpiti caricandosi può una parte dei costi del debito comune
La sentenza della Corte costituzionale tedesca contro il quantitativi easing della BCE potrebbe aver spinto Merkel verso verso questa direzione
Più probabilmente all'origine nella sporta c'è un calcolo politico economico basilare i mille miliardi di aiuti di Stato che la Germania ha messo a disposizione
Delle su impresa e per reggere all'impatto del copy stanno creando un disequilibrio molto grave dentro all'Unione Europea
Spiegarle la commissaria europea per la coesione Elisa Ferreyra
Se non siamo in grado di organizzare stimoli che aiutano la convergenza tra gli Stati membri la Germania potrebbe ritrovarsi senza clienti cui vendere merci e servizi
Un'ipotesi economicamente insostenibile e imprese degli altri Paesi rischiano di farsi fagocitare da quelle tedesche uno scenario politicamente intollerabile la Commissione europea ha decretato liberi tutti sugli aiuti di Stato per permettere ai governi di tenere in vita
Le loro imprese durante l'occhio da un complessivamente gli Stati membri hanno notificato aiuti per mille novecentocinquanta miliardi di euro tra garanzie
Prestiti compensazione azioni di Capitalia ma non tutti hanno lo stesso margine di bilancio la Germania che è entrata nella crisi con un debito pubblico al sessanta per cento del PIL e in cima
Alla classifica degli aiuti di Stato con il cinquantun per cento del totale a livello europeo Francia Italia seguono molto indietro diciassette quindici virgola cinque per cento
Il totale degli aiuti tedeschi equivalente al PIL di sedici Stati membri è una somma imponente spiega Ferrera risultato le imprese tedesche che competono sul mercato interno sono in vantaggio rispetto a tutte le altre in un mercato aperto come Luca
In in cui le compagnie aeree o fornitori di componentistica per automobili competono tra loro questa montagna di aiuti di Stato concentrati in un solo Paese crea una situazione molto critica che dobbiamo riequilibrare prendiamo anche il Sole ventiquattro Ore con un altro corrispondente che Beda Romano che troviamo però nelle pagine più avanzati insomma con meno rilievo oggi sulle parole di Bros fisso nella precedente alla commissione europea oggi messe in risalto dal Messaggero ripreso
Trovate sul Messaggero e sul Mattino che si occupa di questo ci fermiamo però da Beda Romano Dombrovskis rilancia superare i mille miliardi Gentiloni sarà un mix tra sovvenzioni crediti agevolati e prestiti commissione alla ricerca di un'intesa tra i ventisette la proposta dice Conte sia ambiziosa
Accanto c'è una notizia che forse si può collegare anche acquista il partito di macro una senza maggioranza in Parlamento
Insomma la proposta franco-tedesca arriva in un momento in cui il presidente Macrone anche in difficoltà perché sette deputati sono usciti per far da dalla Repubblica Marshall per far nascere un nuovo partito a sinistra e quindi si indebolisce ieri proprio i giornali tedeschi mettevano in risalto che questa proposta forse era stata possibile
Anche dalla debolezza francese non solo quelle naturalmente le del partito del presidente la Repubblica ma in generale da una posizione più debole in questo momento della della Francia vediamo anche il Corriere con Federico Fubini e Paolo Valentino
Chi scrive dopo dalla Germania e che quindi magari ci dà qualche notizia in più oggi la newsletter che annuncia agli articoli principali della pressione internazionale dell'edizione on line nel New York Times titolava proprio la sulla Merkel che praticamente in contrapponendo la Donal Trump l'Europa prima di tutto i loro Forrest questa mossa che insomma
Che rappresenta una virata secondo Paolo Valentino corrispondente da Berlino del Corriere di della cancelliera il grande tabù è stato infranto la Germania ha varcato il Rubicone
O il Reno in questo caso della mutualizzazione del debito e di un'Unione dei trasferimenti che potrebbe distribuire a fondo perduto a fondo perduto cinquecento miliardi di euro cioè tre volte e mezzo l'attuale bilancio europeo questa la questione che pone Nando iniziò il suo articolo il corrispondente del Corriere anche senza aspettare la fine nella storia per capire fin dove vogliono spingere la loro resistenza Austria Danimarca Olanda e Svezia
La risposta soffia nel vento ed è positiva battaglia sugli aiuti europei sono quattro i Paesi ostili
Cira Sco racconta Francesca a basso e c'è un retroscena firmato da Federico Fubini idea di un fisco comune per finanziare il patto tra Merkel e Macrone allo studio tasse verdi e lotta ai paradisi fiscali l'articolo comincia già in prima pagina l'ultimo vertice franco-tedesco passata alla storia europea era stato una passeggiata lungo una spiaggia della Normandia a Deauville
Nell'ottobre del due mila dieci quel pomeriggio Angela Merkel convinse l'inquilino dell'Eliseo di allora Nicolas Sarkozy ha una linea comune sulla crisi partita dalla Grecia era un approccio antitetico a quello sul quale Berlino e Parigi si sono accordati
Lunedì A pagina a tre a Deauville alla cancelliera pensava che la soluzione fosse imporre un default
E sospendere i diritti di voto nel Consiglio dell'Unione europea dei governi più in difficoltà nel finanziarsi sono passati quasi dieci anni
La cancelliera tedesca e la stessa la sua direzione di marcia è opposta
Lunedì con il presidente francese di oggi Emmanuel Macron ha proposto un'emissione di bond comuni da cinquecento miliardi di euro la Commissione europea si indebite Rebeh sui mercati per distribuire i paesi più colpiti
Da Copi diciannove risorse da spendere in investimenti nell'ambiente nel digitale
E in altri settori strategici si avverte la parava la parabola di un leader ormai più di una leader ormai preoccupati più di conquistare una pagina nei libri di storia
Che un'altra vittoria elettorale si intravede anche la nuova insicurezza tedesca entrata in questa crisi già sull'orlo di una recessione la Germania sa di non poterne uscire a colpi di export verso Paesi lontani in questo mondo
Divenuto più ostile a Berlino ormai chiara la scelta strategica di compattare l'Europa
Evitando al massimo le tensioni i paletti posti dalla corte di Carcione alla Banca centrale europea hanno accelerato tutto convincendo Merkel che tocca a lei assumersi più responsabilità finanziarie per stabilizzare l'area euro
La minaccia delle agenzie di rating inizia lambire anche la Francia ha fatto il resto rimane da capire come avverrà la messa in musica e come essa intercity la traiettoria del Paese più importante da salvare
L'Italia e poi il punto si viene alle dolenti note dei quattro paesi frugali che però insomma nemmeno leggendo la stampa tedesca sembrano avere stavolta meno speranza del solito andiamo avanti leggiamo veniamo anche agli aiuti di Stato italiani che sono stati messi
Molto in crisi da diversi interventi oggi
Il principale accusatore viene intervistato da Repubblica
Parliamo di aiuti di Stato parliamo della garanzia di Stato che possibile in base a uno dei decreti del governo anche per un prestito a FIAT Chrysler
Automobile e vediamo Repubblica con l'intervista al esponente del del partito democratico ed altrove via a una questione che è poi investito anche gli editori dei giornali gli stessi giornalisti che dividendo le anche le relazioni all'interno e rispetto alle posizioni espresse dai direttori con un imputato in particolare Massimo Giannini come dicevamo all'inizio messo sotto accusa anche sulla fatto quotidiano nonostante l'amicizia con Marco Travaglio dunque vediamo cosa cosa dice Orlando come motiva le sue le sue appunto dichiarazioni che sono state riprese proprio dal fatto Quotidiano ed erano apparentemente passate in osserva
Le dichiarazioni pubblica riprese in un articolo e che a quel punto non si sono più potute ignorare parliamo del vice segretario del Partito democratico quindi uno dei principali di un esponenti di del secondo partito della maggioranza almeno in Parlamento
Naturalmente secondo i sondaggi le situazioni sono diverse voci pagina nove Repubblica il dibattito sul caso FIAT case cominciato con un suo Twitter chi chiede aiuto allo stato riporti in Italia la sede fiscale
Andrea Orlando vicesegretario del Pd ex ministro alla Giustizia aperto così una contesa che ha diviso anche la maggioranza è giusto o no che è un'impresa con base all'estero posso accedere al prestito garantito dallo Stato previsto dal decreto liquidità
FIAT Chrysler colosso dell'auto controllato da Exor che dal ventinove dal ventitré aprile e proprietario del gruppo Jedi editore di questo giornale ha chiesto alle banche un prestito di circa sei miliardi a scrivere Stefano Cappellini
Ora dice Orlando a Repubblica bisogna evitare gli errori fatti in passato giusto dare alle grandi imprese ma anche dare alle grandi imprese ma anche vera vere garanzie che non sempre si è riusciti a costruire soprattutto a far rispettare
Tra le garanzie deve esserci anche ritorno in Italia della sede la questione della sede ne solleva una più generale evitare che risorse pubbliche siano utilizzate corruzione operazioni diverse dal rilancio industriale il nostro Paese ma insomma non si risponde mai sì o no
Poteva essere anche sì e poi bisogna quindi generale bisogna evitarne cioè la insomma non c'è mai una risposta diretta quindi per lei il ritorno della sede per fortuna giornalista che lo ritiene non è una condizione in senso stretto
Credo sia un obiettivo
Neanche qui c'è un sì o no
Credo sia un obiettivo le condizioni sono la difesa occupazionale degli insediamenti industriali in passato ci sono state aziende che hanno preso contributi pubblici e poi hanno delocalizzato non deve accadere
Sono già arrivate delle risposte con emendamenti al decreto approvati in commissione anche il ministro si muove in questa direzione
FIAT Chrysler Italia feci a Italia paga qui le tasse sì e negli anni hanno avuto anche un generoso sostegno dall'Italia
FC a sta affrontando una transizione ogni passaggio prossimo può ritiro la sua presenza industriale siamo in una fase in cui lo stato acquistato un ruolo più pesante che in passato per ragioni che avremmo preferito tutti non vivere e credo sia legittimo aiutare la ripresa
Ma anche garantire l'uso delle risorse pubbliche per difendere la presenza industriale Zingaretti è intervenuto ieri ha chiesto garanzie ma non ha parlato di sede
è una correzione di linea io vedo solo la differenza tra lo strumento del tweet il mio un comunicato stampa il suo non sulla necessità di garanzia e poi l'intervista da prosegue veniamo alla questione del complotto dei poteri forti contro Conte dice non sono del bravo mai non ho attaccato nel Repubblica nei geni di vediamo dove
Io intanto nei sentiamo cosa obietta a quello che che sono state le dichiarazioni di una sindacalista come Marco Bentivogli leader dei metalmeccanici segretario della CISL a metalmeccanici l'accusa di populismo sulla politica industriale Bentivogli una parte lancia accuse di populismo e dall'altra parla di discussione da salotto si metta d'accordo con se stesso
Io non mi sento né populista nel radical chic faccio notare che non appena si passa dalle astrazioni alla concretezza dello sviluppo e degli interessi di grandi gruppi
I sovrani 'sti scompaiono dalla scena segno che in questi anni hanno approfittato della distrazione della sinistra su questi temi ecco forse dovrebbe
E lui riguardarsi qualche firma
Proprio su questa questo doppio volto che spesso i populisti hanno anche con i radical chic che che appunto film di Virzì in particolare che su questo tema mi sembra abbia detto tutto
Qual è la sua visione per l'industria automobilistica senza FIAT non esiste la storia industriale
Italiana ne sono consapevole un Paese sessanta milioni di abitanti non vive di bellezza e di turismo specie dopo una pandemia la crescita del settore manufatturiero deve essere un obiettivo primario
E allora veniamo alle questioni del del complottismo pensa che Repubblica al gruppo Jedi vogliamo attentare al governo Conte
Anzi cominciamo dalla domanda precedente lei ha evocato la possibilità che centri di potere gruppi editoriali lavorino la caduta del governo Conte
Può spiegare a chi si riferisce se stiamo alle mie dichiarazioni testuali si vedrà che sono molto lontane da un libro di Dan Brown la questione è semplice aumentar ruolo dello Stato al governo è chiamato a scelte strutturali che avranno impatto
Sul lungo periodo e quindi aumenteranno le pressioni legittime per evitare queste scelte nulla di strano ma è chiaro che il Governo esposto a rischi perché in Italia c'è un legame tra informazione interessi finanziari più stretto che in altri Paesi un tema che non esisteva solo ai tempi di Berlusconi
Quindi su questo mi sembra che non faccio più di tanto marcia indietro pensa che Repubblica o il governo o il gruppo Jedi vogliamo attentare al governo nel colloquio che ho avuto con un altro quotidiano non ho attaccato nelle pubblica nel gruppo genti il problema di carattere generale
C'è chi lavora a un governo tecnico per sostituire Conte vedo lavoro apprendisti stregoni ma sappiamo che se salta il quadro attuale non vedo nessuna ipotesi alternativa di governo all'orizzonte l'apprendista stregone Renzi non credo
Ma comunque sbagliato tenere il governo in uno stato di tensione permanente non teme che l'evocazione di complotti serva anche da alibi per il Governo sui ritardi nella fase due
Mai parlato di complotti e non c'è dubbio che bisogna affrontare il problema dei ritardi negli effetti dei provvedimenti già assunti ma soprattutto serve uno scatto inedito sul tema della sburocratizzazione gli imprenditori che andavano a tirare sulla saracinesca non devono più avere di fronte l'Appia di prima lenta o inefficiente
Penso ad esempio a una liberalizzazione totale di tutti gli interventi di adeguamento alle norme anti Cofide o a forme di commissariamento quando rami dell'Appia non sono in grado di rispettare le scadenze
Il governo va avanti se tiene forte il legame con le forze vive del Paese
Oggi si vota la sfiducia buona fede il suo successore alla giustizia che succederà
Le ragioni per cui è stata posta la sfiducia sono irricevibili il loro unico scopo e la caduta del governo sulla politica e la giustizia c'è ancora da discutere
Le cose che non hanno funzionato vanno
Corrette sotto il caso da Autostrade a Fincantieri chi chiede i prestiti garantiti questa la pagina che oggi Repubblica
Vedi che appunto al caso con la forse quella che potrebbe essere per il momento almeno una tregua con l'intervista all'ex ministro alla Giustizia oggi dice tutti Nicola Zingaretti vice segretario del partito democratico Andrea Orlando
Cosa possiamo leggervi ancora su questo
Su questo tema o almeno citare a pagina sedici del Messaggero trovate anche le altre aziende che potrebbero usufruire di questo invece su un altro Aiuto di Stato quello ad Alitalia Repubblica e Alessandro Penati a pagina ventinove della Repubblica sull'usura vi abbiamo detto di della
Pagina nella stampa vogliamo leggere viene però anche per dirvi qualcosa anche del paese reale
Proprio dalla stampa
Quello che viene raccontato
La stampa
Si occupa naturalmente anche di di degli aiuti europei Bruxelles a freno al piano franco-tedesco salgono Prestiti oltre le sovvenzioni Conte spiazzato da Macron cerca di alzare la posta e poi invece il decreto legge rilancio con le prestiti alle imprese richieste per cinque miliardi ma questo è un decreto precedente però il decreto liquidità in decreto legge rilancio non è in queste pagine invece quello di cui si parla esso è la ripartenza ripartenza amara per i consumatori con i prezzi che salgono l'abbiamo visto credo sia il titolo del giornale oggi un caffè costa fino al cinquanta per cento in più perché negozianti devono un po'rifarsi della situazione ma non tutti una proprietaria di una boutique Carla punti viene intervistata di Milano
Intervistata dalla stampa dice da trent'anni Mendo costumi a clienti abituali alzare i prezzi sarebbe come tradire accanto un'estetista Carla Giuliano che atteso invano i soldi e poi ha deciso di cambiare vita faccio anche l'operaia di notte per Amazon così salvo il negozio quattro posti di lavoro
Di Elisa sola come molte piccole imprenditrice è stata travolta dalla bufera ha rischiato la chiusura ha chiesto al governo il finanziamento da venticinque mila euro ma non è mai arrivato
E quando era sul punto di tirare giù le serrande di lasciare a casa le sue tre dipendenti si è rimessa in gioco ripartendo da zero con un doppio lavoro
Titolare di un centro estetico ed a domani operaia anche di notte in una grande fabbrica Amazon ecco come Carla Giuliano titolare del centro di bellezza di bellezza il colore della vanità si è rialzata per salvare l'attività lo stipendio delle sue ragazze il centro estetico e ai piedi della collina di Torino con una clientela solida affezionata lo ha avviato lo fa tornare ho avviato nove dodici anni fa e fino a prima della pandemia andava tutto benissimo
Da quando il virus ha imposto la chiusura di estetisti e parrucchieri i primi di marzo Carla si è trovata da sola
A partire dal commercialista necessario per le pratiche della cassa integrazione quando con il passare dei giorni si è resa conto che risparmi in assenza di un intervento delle banche sarebbero presto finite e quindi si è rimboccata le maniche
Mi sono messa a cercare un secondo impiego rivolgendomi a un'agenzia interinale
Ho chiesto di poter entrare in un'azienda quando è arrivata l'offerta per un posto da operaia in Amazon su turni anche notturni da titolare dell'istituto di bellezza accettato ha seguito un corso di formazione su Zoom e ha superato le prove dei quiz
Sono risultata idonea lavoro effettuato le visite mediche ora sono pronta a inizio domani
Avere due lavori in questa fase mi aiuterà a mantenere una situazione stabile in un momento in cui
Ripartire comporta delle spesi uno stipendio certo ogni ventisette del mese e l'unico mezzo per garantire la liquidità necessaria per pagare le estetiste comprare ciò che serve per la sanificazione
Del negozio proposito di Amazona negli Stati Uniti dove l'epidemia
Ancora insomma piuttosto virulenta si parla molto dei dei casi chi si stanno diffondendo in alcuni magazzini di Amazon
In meno di due immensi ieri raccontavano i media internazionali
In magazzino Heinz pieghi delle poco non Monte Enzo nella Pennsylvania nordorientale diventato il principale focolaio diamo a zona di Copi diciannove più dipendenti sono stati infettati dal coronavirus rispetto alle altre cinquecento strutture che si trovano negli Stati Uniti quello che desta a sospetto che fino a un certo punto numero degli infettati veniva reso noto fino a quando ha raggiunto la cifra di sessanta e dopo poi invece gli annunci hanno smesso di fornire di numeri e questo non preoccupa altra preoccupazione legata all'epidemia anche per dare qualche notizia
Diversa legata alle scuole francesi che hanno riaperto e dove
Sì riscontrano sessanta contagi anche qui siamo su questa cifra
Per il momento e quindi preoccupa questa riapertura invece sempre un giovane francese che le Figaro ieri si occupa della questione dei rischi legati al consumo di carne
Visto che diversi mattatori in diversi Paesi hanno presentato dei contatti Francia Germania e Stati Uniti
E interviene appunto l'agenzia che si occupa la sicurezza alimentare e dice però questo non ha a che fare con il consumo di carne anche di quello gestito da eventuali malati non ci sono rischi per il consumo naturalmente gli i consumatori
Dopo le previsioni tante volte sbagliate dagli che oggi c'è l'ultimo caso delle CDC l'organo europeo Lissi dissi che due giorni prima dell'emissione della nella pandemia nella epidemia in Europa in Italia in particolare con il giorno che cade suoni verso il suo mesi versati col proprio oggi l'Italia venti febbraio al venti maggio appunto due giorni prima diceva non c'è rischio in Europa poi due giorni dopo appunto la l'epidemia ha colpito pesantemente anche l'Europa e prima di tutti il nostro Paese
Vediamo cosa con cosa chiudere questa rassegna stampa ci sono diversi temi cioè la questione Ubi intesa pare che Ubi
Con attraverso un autorevole noto studio legale stia cercando insomma di mettere in difficoltà intesa con che ha presentato sapete un'offerta d'acquisto problemi della fase due li trovate sul tutti i quotidiani il fatto Quotidiano intervista forse unico giornale oggi con un notevole rilievo
Sono fuori notizie che riguardano Trump sul Corriere Della Sera le sue dichiarazioni che ancora una volta fanno discutere
Il fatto che prenda da un settimane Mezzadri grossi clorochina il farmaco antimalarico che però presenta tanti rischi che quindi insomma
Andrebbe preso soltanto in casi particolari ma il suo medico insomma lo difende dice che non che non c'è che insomma non c'è pericolo visto che ci sono stati casi nella sua nel suo entourage
In questo caso è giustificata l'assunzione dunque il fatto Quotidiano intervista un epidemiologo della Casa Bianca restiamo Casa Bianca
Alessandro Vespignani a me non sta bene che si parli di rischio calcolato avrei aspettato un paio di settimane ora se ricordatevi rischio calcolato sono le parole del presidente Conte
Siamo a pagina quattro del fatto quotidiano ed ENI sono state usate in una conferenza stampa alla fine per la scorsa settimana ed erano il titolo di alcuni quotidiani lunedì
Ogni
Pochi giorni fa Daniela Ranieri a me non sta bene che si parli di rischio calcolato io vorrei che le autorità mi garantissero che le mosse fatte minimizzano il rischio
Alessandro Vespignani che ha un fisico di formazione epidemiologo a Boston dove dirige il network Science Institute della North Eastern University
E membro della task force della Casa Bianca e studia l'evolvere della pandemia negli scenari che si aprono con la fase due e d'accordo con la riapertura di praticamente tutto in Italia no
Anzi mi sarei stato più cauto
Lei ha detto che la riapertura poteva essere fatta solo se funzionano infrastruttura di controllo che significa
Che si riescono a intercettare i casi si sono preventivamente si riescono a spegnere i focolai così controlli la traiettoria epidemica nei mesi futuri e si sta facendo non lo so per questo mi auguravo un po'di cautela
Andiamo al tre giugno verso una riapertura completa ma per sapere gli affetti ci vogliono settimane adesso c'è un'ansia generale l'ha detto il presidente del Consiglio rischio calcolato
C'è una possibilità che i contagi non risalgano
Cioè se il governo e le regioni stanno organizzando un'infrastruttura di controllo puntuale e sì gli italiani si assumono la responsabilità
Non stare né luoghi affollati senza mascherine non esagerare con le figlie coi ristoranti diminuire tantissimo la Trust
Diluisce così tantissimo la trasmissibilità l'ultimo elemento di speranza che ci sia una sensibilità
Del virus alla strage nobili alla stagionalità a temperati lo temperatura umidità raggi ultravioletti
Alla scoperta dei due turisti cinesi positive a Roma il centro europeo per il controllo e la prevenzione delle malattie diceva che il contagio da sintomatici e era improbabile
Era così impossibile immaginarlo quindi due giorni prima
Della scoperta dei due cinesi quindi siamo a gennaio no era un rischio e tutti sapevamo che c'era non si sapeva quanto fosse importante Sassa nel due mila due è stato un esempio
La mortalità era alta ma la trasmissione asintomatica era limitata quando sento dire che la SARS è sparita ricordo che corpi d'a trasmissione a sintomatica
Insomma questo un lungo una lunga intervista che vi consigliamo adesso chiudiamo vogliamo tornare per un momento sul caso
Con cui abbiamo concluso ieri è il caso di Ronan Farrow anche per capire un po'chi è il giornalista
Che lo ha messo in crisi Ronan Farrow paladino del mi tu figlio di Mia Farrow ma anche di Woody Allen almeno legalmente oggi
Ancora protagonista con il Corriere della Sera che ci spiega però anche chi è il giornalista che lo smaschera con un fax checking sulla suo sul suo operato sulla sua attività soprattutto legata quella della dell'Itu appunto denominata così diventata famosa con poi discriminazione l'arresto con l'incarcerazione di albi umanisti in pagina venticinque dicevamo del Corriere
Dopo la cronaca di Roma
Una paginata che parte dedicata ai problemi britannici con la regina che i conti in rosso per venti milioni e sotto invece Massimo Gaggi con la polemica il reporter prodigio Ronan Farrow fa litigare il New Yorker e Times
I due miti della stampa liberal
Si racconta si raccontava ieri come il New York Times sul quale è stato pubblicato questo articolo che mette in difficoltà farro in realtà era era stato vicino in passato allo stesso faro con cui aveva vinto il premio Pulitzer che in quest'ultimo scrive scriveva per il New Yorker vediamo cosa ci racconta
Massimo venga Gaggi giornalista d'inchiesta poco accurato vittima di un eccesso di protagonismo o dei condizionamenti psicologici di quel giornalismo di resistenza che si è andato diffondendo nei media americani durante la presidenza Trump
I rilievi mossi dal New York Times a Roma farro oggi il giornalista investigativo più celebre d'America premiato con un Pulitzer per aver portato alla luce con le sue inchieste sul New Yorker
In parallelo proprio con la New York Times lo scandalo sessuale che ha fatto finire in prigione il produttore cinematografico Alvin ma estinto
E però dice Gaggi la storia e complessa insomma di tanto la premessa è che ci sono tantissima polemiche discussioni naturalmente non solo sui sui media tradizionali ma anche sul social network
Però la storia molto complessa e anche i protagonisti la controversa sono personaggi complicati proviamo a sintetizzarle Baines Mittel giornalista molto dinamico e creativo che per anni ha diretto un agile vascello pirata dell'informazione che il sito basti d'aveva sempre trattato il mio al Times come una corazzata arrugginita destinato a mandare a picco qualche mese fa però getta la spugna debba lavorare proprio per quella corazzata che godendo di salute assai migliore di Baschi d'gli affida la regge prestigiosa rubrica di critico dei media Luís esordisce a modo suo con un articolo nel quale ammette i suoi errori è la sconfitta farsi assumere dal nemico ma non rinuncia a criticare il nuovo datore di lavoro per la sua enorme influenza nel mondo dell'informazione
Già stanno una rubrica di analisi critiche dopo qualche mese si mette decide di prendere di mira un mostro sacro di appena trentadue anni Ronan
Figlio di due attori di fama mondiale da sempre sotto i riflettori e con un'infanzia segnata dalle dispute avvelenate tra i genitori Mia Farrow e voti alle Ronan pur essendo diventato ben presto una scarsa le Ebridi televisiva sceglie lavoro assai più faticoso e meno scintillante del giornalista investigativo quando Landis si si rifiuta di trasmettere la sua inchiesta sullo anche Steen
Va al New Yorker
Da qui farà esplodere lo scandalo che diverrà un premio che è una sorta di Nobel del giornalismo passando al setaccio al suo lavoro investigatore delle sue investigazioni
Da spinte non fa scoperte clamorose dato a Ronaldo e aver fatto inchieste importanti ma gli imputa una serie di forzature verifiche poco accurate
Soprattutto su alcune delle accusatrici di umanisti si concentra poi su un caso del quale fu protagonista Michael Conenna quando era avvocato di Donald Trump dando credito una fonte interna del ministero del Tesoro
Nel due mila diciotto farlo aveva parlato di documenti scottanti depositati da Cowan fatti sparire dagli archivi del Governo
Ne nacque un grosso caso politico con i democratici all'offensiva
A distanza di due anni non trasmette ben poco resta in piedi di quella storia i documenti non erano spariti era stato solo vietato l'accesso al personale per evitare fughe di notizie una possibilità alla quale aveva fatto cenno lo stesso farro che però
Poi aveva costruito tutta la storia sulla sparizione
Anche sullo scandalo anche Sting smettano smentisce nulla ma accusa un giornalista le quinte chieste hanno fatto nascere il movimento mi to di aver costruito articoli basati su una ratifica irresistibilmente cinematografica non lo spazio anche a Tivoli e corre su costi native
Lui replica accusando smetta di commettere le stesse forzature da lui attribuite a far rotti abbiamo risposto ma tu non è pubblicato le nostre spiegazioni perché non funzionali alla storia che volevi raccontare
Smette Lupo solitario gli Bureau oso che usa il Times difficile da credere scrive Gaggi visto che la sua rubrica inchiesta occupa due pagine del giornale
I rilievi di Smith alimentano lo scetticismo nei confronti della stampa ma fanno riflettere anche su certe pericolose derive giornalisti partigiani della resistenza anti Trump Macchi obietta la rivista di giornalismo della Colombia University
Farlo attaccato con pari durezza anche bersagli democratici a partire da Hilary Clinton la malattia semmai è quella di un giornalismo e quella di giornalisti che diventano prigionieri del loro ruolo di superstar ne leggeremo poi neanche immagino nei prossimi giorni cercheremo di capire qualcosa di più perché insomma quello che viene raccontato da da Gaggi sembra effettivamente un po'poco per imbastire due pagine contro un personaggio che ha sicuramente poco risultare antipatico come Ronan Farrow se non altro perché insomma
Ha avuto tutto dalla vita insomma forse anche poco per il resto fatto quotidiano
Vediamo chiudiamo con un sorriso citiamo soltanto perché non abbiamo il tempo l'articolo che descrive uno dei personaggi protagonisti degli ultimi tre mesi di Pino Corrias firmato da Pino Corrias di questi tre mesi di epidemia in Italia forse un po'alcuni dei momenti divertenti anche qui da una parte c'è da ridere dall'alto cioè da insomma da preoccuparsi seriamente il presidente Vincenzo De Luca
Regno campano con le sue sparate comiche e tra i grandi eroi mediatici dei mesi del coprite dopo una carriera divisa tra pc Salerno e tribunali lo chiama
Lo chiamano il Mike Tyson del Volturno per via della gentilezza spara Ganci e nemici In forma di parole cafone fesso stressato farabutto infame somaro chiavica il dittatore Pippa
Mezza pipa nullità e il grande inarrivabile Vincenzo De Luca Santo patrono della Campania anello di congiunzione tra l'universo che Salerno tra la politica e la commedia dell'arte che ogni giorno da trent'anni gli spalanca il sipario
Pino Corrias a pagina cinque del fatto quotidiano con questo è tutto io ringrazio Alessandro Teodori buon ascolto di radio radicale
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