Le parole e le cose - Conversazione con Giovanni Tizian sul suo libro «Mafie e pandemia» (Piemme)

Radio radicale dopo appuntamento delle parole le cose c'è tornato a trovare Giovanni Tizian a benvenuto da ritrovato su radio radicale Giovanni Grazia Artù siamo qui e per
Raccontare il parlare
Di questo e-book uscito qualche settimana fa per PM in questa collana molecole
Cerca insomma di dare un tali uno sguardo sul contemporaneo su quello che viviamo ogni giorno il tuo punto libero si intitola mafie pandemia il covi di diciannove verrà sconfitto la criminalità organizzata no e ed è un testo molto interessante perché
Diciamo parte da un allarme l'allarme che arriva dalla magistratura ovvero che la crisi economica che che ovviamente già
Si sta scatenando a causa del corride diciannove potrebbe favorire le mafie dalla droga alle estorsioni si sono diciamo una serie di reati
Si sono fermati per cause di forza maggiore ma ce ne sono altri che invece prosperano e altri nuovi che verranno allora
Mafie pandemia è chiaramente un argomento non solo complesso ma pieno di articolazioni ora cerchiamo di fare una fotografia di insieme sui rischi che corriamo ma soprattutto su i rischi che potrebbero essere evitati
Beh allora innanzitutto come dire la premessa che dopo ogni emergenza in Italia
In particolare abbiamo avuto un'ingerenza molto pesante delle organizzazioni mafiose attraverso le loro articolazioni economiche e finanziarie
Questo è successo dopo i terremoti dopo le alluvioni anche quando abbiamo trasformate in questo Paese e venti grandiosi in emergenza pensiamo all'expo pensiamo tanti a a ai vari G otto
Alle organizzazioni del G otto in Italia insomma tutto in Italia diventa emergenza questo produce una una deregolamentazione una spinta a
Superare no quegli steccati di regolamenti di codici
E in modo da rendere tutto la parola d'ordine rapidità velocità anche ieri insomma in Senato il leader della lega invitato a sospendere addirittura il codice
Degli appalti codice lombarda il Codice antimafia che riguarda gli appalti insomma tutto questo ovviamente per le mafie un'autostrada proprio perché vivono di assenza di regole questa però è l'occasione cioè mollare popolo da un la ripresa no della vita quasi normale di fare tesoro di quello che che italiani sono stati capaci di fare in questi mesi cioè di sentirsi uniti di ritrovare un po'quell'unità che è mancata per tanto tempo e utilizzarla anche nel contrasto alle organizzazioni mafiose ma pensiamo
Pensiamo a cosa potremmo fare il bagno
Ci troviamo compatti all'appuntamento della lotta ai clan che verrà
E questo è fondamentale io per questo chiudo il libro con
Una provocazione chiamiamola così
Mafia exit no
Intendendo che questo momento di grande crisi prima sanitarie ore
Economica e sociale è il momento di dimostrare che siamo capaci di fare a meno della dell'accordo del compromesso del favore che purtroppo ha soppiantato in molti territori la cultura del diritto dei diritti ecco questo è il vero problema
E cosa ne interessante soprattutto
Diciamo il legame che si instaura e si crea tra la crisi economica i capitali e il ha appunto e la mafia perché chiaramente in un momento in cui come dicevi tu si cerca di scardinare quello che ha che faticosamente si è riuscito a portare a casa negli ultimi anni in primis il Codice degli appalti lavoro dell'Arak dei di del del dottor Cantone insomma né su questi temi però diciamo quello che sembra un po'in qualche modo animali come dici tu dibattito in questo momento è una ripartenza una ripartenza che in qualche modo rischia di portarsi dietro gli stessi strali che si portò dietro appunto la ripartenza del dopoguerra il boom economico dove chiaramente non era necessario dare una sorta di carta d'identità dei capitali
L'importante è che il prodotto interno lordo ripartisse ecco in questa struttura chiaramente noi siamo arrivati
Già deboli perché sfruttiamo una debolezza settanta Nale almeno sono a questo punto di vista ma anche di più
E quindi i rischi forse sono maggiori delle opportunità non per fare l'avvocato del diavolo però insomma
Al momento l'impianto che ravvedo questo e soprattutto il grande assente sembra sempre la politica cioè la dimensione rapporto tra mafia pandemia ad esempio è stata diciamo toccata date da al procuratore gravoso da dalle attenti da Saviano ma insomma diciamo non è entrata potentemente l'intero dibattito pubblico insomma
No perché siamo sempre alle solite ce la politica si divide su zero regole no durante dopo l'emergenza oppure mantenere lo status quo è ovvio che diciamo in momenti particolari vanno riviste alcuni meccanismi sicuramente di controllo e di verifica ma in questi anni
Evidentemente la politica se non se n'è accorta ci sono state delle esperienze che hanno funzionato semplicemente basterebbe implementare potenziare quelle strutture pensiamo al lavoro del prefetture sui territori
Ci sono decine prefetture in questi anni hanno lavorato in funzione preventiva su le aziende cioè radiografare i loro l'assetto societario eh dando una risposta immediata alle centrali d'appalto per dire guardate questa azienda
In mano a soggetti che sono parenti prestanome addirittura affiliati ecco diciamo
Levate la da quel cantiere levate la la quell'appalto levate alla vela commessa pubblica
Ora questa roba qui
Cioè non non non non implica un rallentamento dell'economia no è semplicemente un controllo preventivo che tra l'altro non blocca neanche l'appalto perché intanto e questo diciamo forse andrebbe aggiustato un pochino
Intra rapita quando dico di potenziare intanto comunque quella di andaste a lavorare
Sarebbe sufficiente fare quello che ha immaginato Cantone già quando era all'ANAC di una sorta di commissariamento che può essere soft o più duro ABDA seconda diciamo dell'inquinamento e della penetrazione delle masse in quell'azienda con la guerriglia
Sarebbe sufficiente ricordarsi quello che è accaduto in questi anni sono esperienze purtroppo poco considerata e che ancora oggi non vengono tenuti in considerazione quindi ci si rivede tra zero regole lasciamo così come ma in mezzo c'è una strada percorribile già avviata tra l'altro quindi non si scopre non c'è nulla ci sono da scoprire sarebbe semplicemente da potenziare da implementare
Ecco prima della pandemia c'è questo parà era come si chiama dove ramo moriva assistiti nei giorni in cui è uguale decida si diffondeva il virus che avrebbe da lì a breve
Conta già tutto il mondo la procura antimafia di Catanzaro portava a termine grande operazione antimafia di ultimi dieci anni in grande stile
I numeri impressionanti dell'indagine denominata rinascita Scotto contro andrà anche dalla mafia calabrese restano scolpiti Retrone che vive giorni trecentoquarantatré arresti quattrocento indagati vicini di padrini fermati altrettanti complici finiti nella rete della procura di Catanzaro
Guidata dal magistrato Nicola Gratteri beni sequestrati per quindici milioni
L'immagine Contini che ci restituisce l'inchiesta della Procura è quella di una multinazionale del crimine la multinazionale più apprezzata del potere veramente i dati l'accoglienza all'interno dei palazzi registri anche questo
E appunto la perversione delle 'ndrine chiaramente
Diciamo una un pericolo per lei imperiese che in questo tempo sono in sofferenza per diciamo la cosiddetta tecnica del cash flow quindi di invade il mercato con soldi sporchi magari per dare una mano poi acquistare a prezzi stracciati o rilevare de facto le aziende e e quindi diciamo il racconto è anche quello di nuovi rami di investimento da parte delle mafie all'interno della
Settore privato c'è poi il cosiddetto business della sanità le sanificazione i tutto quanto quello che è di nuovo in qualche modo stiamo approntando in questo Periodo
E c'è da dire che se lo stavo fatica con la centrale unica degli acquisti con negli appalti per le forniture delle mascherine
Dall'altra parte diciamo c'è molta ha scioltezza nell'entrare all'interno del tessuto produttivo ecco
Qual è diciamo un'istantanea provvisoria che questa crisi in termini anche numerici ci sta nel donando rispetto alla diciamo al principio di penetrazione delle mafie in particolar modo della 'ndrangheta
Ben pensiamo per esempio al settore turistico-alberghiero che è un pezzo pregiato della nostra economia cioè il da una secondo gli e Sperti dati qui cito stima del consiglio della Fondazione azione dei commercialisti che lo dal porterà un crollo del fatturato di queste S.r.l. pari al sedici virgola sette miliardi quindi dice quasi diciassette miliardi di euro capite bene
Cioè in un settore come quello della ristorazione della degli alberghi
Dei locali notturni soprattutto quello che ha che fare dei villaggi turistici in un settore già fortemente inquinato controllato dalle organizzazioni mafiose il rischio è di trovarsi di fronte a
In prese perbene destinato al fallimento perché nell'impossibilità nei perché sono donando non trovano ripidità perché le banche non gli danno rapidamente un con una un finanziamento
Si trovano di fronte all'offerta rapida velocissimi
Sostegno economico da parte del concorre estive fino a quello che l'altro ieri era il suo concorrente accanto becchiamo su una ringhiera che può essere quella romagnola
L'albergo del clan e capisce che il suo concorrente a fianco in difficoltà ma glieli presta denaro Piccitto mi lavo una vicenda per farvi capire poi quando si parla di grande utilità no sembrano discorsi astratti allora
Primo diciamo intorno al
Due mila dieci ci fu un'operazione in Emilia Romagna
Che partiva si partiva da da Catanzaro che ha scoperto come il Credito sammarinese era stato sostanzialmente
Salvato da i denari de de di un clan calabrese della 'ndrangheta
Grazie a un arco trafficante che verrà a Bologna allora quando i magistrati vanno ad ascoltare come testimoni dipendenti di quella banca
Raccontano che il verso il Vincenzo Barbieri che era poi stato ucciso questo narcotrafficante importantissimo nella Panorama
Criminale mondiale
Aveva portato dei soldi due tre milioni di euro incorre in tutto dovevano essere quindici milioni sono due due tre mila euro puzzavano di terra erano umidi
Questo perché li aveva tenuti nel terreno del suo albergo quattro stelle alle porte di Bologna tra allora capite bene che se uno ha a disposizione due tre milioni di euro così no
Proprio a portata di mano ecco che diventa facile andar dal concorrente di lì va be'tante li presto Elio
Che cosa comporta con il prestito non tanto la restituzione in denaro ma la volontà del mafioso di acquisire quell'altra struttura qual è il rischio il rischio è che ci troviamo di fronte ci troveremo di fronte a settori totalmente monopolizzati dall'intenso declama e questo sarà un grosso problema
Ecco problema che chiaramente avrà un impatto di lunga durata perché chiaramente abbiamo compreso che questa crisi non è diciamo una crisi episodico passeggera ne avremo ancora per parecchi mesi purtroppo
E e cambiano anche diciamo le prospettive all'interno
Della vita delle organizzazioni mafiose ecco ad esempio la latitanza che generalmente un meccanismo di sopravvivenza dei dei boss diciamo vive una condizione inedita
Ma sì diciamo
Diventa nello da un credo ma anche parlando con alcune fonti tanto che ci sono stati due arresti in umidi latitanti ovviamente non latitanti di primissimo piano ma che nelle loro né né i loro bisogni hanno ho trovato come dire sono stati scovati perché la latitanza vive di complicità divi Pambieri che devono portare il cibo di Tangeri che devono mantenere i contatti negli in un periodo in cui l'Italia è bloccato non ce ne sono per strada ovviamente le gli investigatori ne hanno approfittato
Per per scovare qualche latitante ci sono storie incredibili insomma per parte mia zia denaro che è introvabile ormai dal novantatré
E questo gli sta tutto un mistero ma c'è un'altra storia incredibile che racconto Dini Francesco Pelle detto Ciccio Pakistan cioè lui è latitante in sedia a rotelle no immagino che per lui non sia stato facile potrà anche una latitanza durante l'occhio da un in cui appunto il primo movimento strano no perché poi le indagini sui latitanti si fanno seguendo la Rete la cerchi la stretta la cerchia più stretta
Di fiducia di quella persona immagino che non sia stato facile
Assistere o latitanti in quelle condizioni durante questo periodo quindi ci sarà stato anche la parte e soprattutto nelle nelle nelle aziende mafiose di intese come famiglie criminali
Una comprensione maggiore rispetto alla cura dei latitanti ecco questo però purtroppo devo dire purtroppo non ha portato a risultati come dire che è un po'potevano essere anche voglio dire previsti no cioè immagino appunto alla cattura dei grandi latitanti
Il dubbio anche avvalorano anzi il dubbio che alcuni di questi si abbiano veramente delle protezioni molto alterno perché se anche in momenti come questi in cui tutto è bloccato riescono a sopravvivere alla latitanza
Che dura da anni insomma e e ha dell'incredibile no
Esatto soprattutto diciamo siamo quasi in conclusione Giovanni prima anche di non c'era un appuntamento che che insomma
Che avverrà oggi volevo diciamo soffermarmi su un punto sono tantissimi anche se il libro è
Diciamo nella foliazione digitale non molto corposo bravo libro molto molto denso
Ci sono due a spetti la parte legata alla sanità che appare molto in panchina molto interessante perché chiaramente diciamo per per tutto quanto quello che stiamo vivendo sarebbe interessante a vere spazio e disponibilità all'interno del dibattito pubblico per vedere quanto il peso delle mafie all'interno degli appalti pubblici della sanità sia in qualche modo stato di impatto per il sotto sviluppo cronico su cui diciamo ci siamo scontrati con centinaia di migliaia di vittime all'interno di questi giorni e soprattutto comprendere come con diciamo in questa in questo business che chiaramente come dicevamo
Un po'il fiore all'occhiello di questo periodo le mafie stanno penetrando perché chiaramente
Una distrazione di fondi per diciamo che sono stati convoglia delle organizzazioni mafiose nel corso della storia
Di queste del diciamo della nostra sanità certamente ingente però ecco da questo punto di vista a che punto siamo quale diciamo la ricettività rispetto a questo momento particolarmente delicato che vivono gli ospedali strutture sanitarie che le mafie hanno
Beh allora la sanità sempre rappresentato un settore strategico per le organizzazioni mafiose ricordiamo dato che insomma racconta descrive bene questo questa questo connubio sanità una pubblica privata e mafia ci sono tre ASL sciolte fra le infiltrazioni mafiose nel Sud Italia
Questo perché perché la sanità pubblica serve a garantire commesse a nella visione ovviamente nell'ottica
Diciamo delle organizzazioni mafiose sanità pubblica serve a garantire gli appalti e le le forniture alle attiniche e alle aziende legate ai clan e questo è quello che diciamola per esempio accaduto per moltissimo tempo
Nelle ASL ha nella zona di Locri così come in quella di Reggio Calabria
Ma non sono abbiamo soprattutto della 'ndrangheta in Cosa Nostra a Bosso che sono medici quattro farmacisti e quindi hanno non solo una capacità di gestire affari di quel tipo scale internazionale pensiamo ai farmaci pensiamo ad altre ad altri cosa pensiamo alle strutture sanitarie di accoglienza di residenza e varie Mark
Sul territorio avevano rappresentano comunque un profilo di cui ci si può fidare no cioè immaginiamo il boss della 'ndrangheta il medico spesso diciamo laureati poi in alcuni casi pacchi abbiamo scoperto essere diciamo anche lì
Condizionate da alcuni in alcune situazioni dalle dalle organizzazioni mafiose ma abbiamo avuto Bossi importanti erano anche medici no pensate questo quanto può influire no sulla comunità
Nella Comunità in cui vivono il medico da sempre le comunità Stato visto come no un po'quello di cui ci può sfidare quello con cui si può parlare quello ecco voi immaginate la la e quando combaciano la figura del medico con quella del boss quanta autorevolezza acquisisce no il mafioso
Quindi ci sono vari aspetti la paura non solo mia ma di chi poi indagato e che con diciamo la pandemia si siano aperto un po'non è le porte alla gestione anche per esempio pensiamo ai tamponi
Alle analisi merceologiche di laboratori privati senza che questi superassero come dire una verifica che può essere un una gara pubblica
Molte Regioni hanno aperto le porte laboratori privati di analisi che è un settore delicatissimo perché le indagini ci hanno dimostrato che a decine e decine di laboratori erano in mano ai clan
Uno
Semplicemente chiamarli con un avviso il rischio di trovarsi in linea all'interno di questo meccanismo nuovo laboratorio Dini che appartengono personaggi diciamo poco
Poco raccomandabili ecco questo purtroppo e cioè è già accaduto con nel senso che il il meccanismo è già in atto il fatto di non fare bandi pubblici e di chiamare questi laboratori solo con degli avvisi degli avvisi insomma delle chiamate dirà questo secondo ma in futuro potrebbe essere proprio un problema perché il settore già fortemente inquinato da quelle organizzazioni
Bene allora siamo davvero in conclusione Giovannino Eric Micol ricordiamo che sulla pagina di avviso pubblico
Nella giornata di oggi esattamente adesso diamo tutte quante le coordinate dalle diciotto alle diciannove appunto del ventidue maggio c'è la presentazione di mafie e pandemie con diciamo la introduzione di Roberto Montà presidente di avviso pubblico ovviamente con Giovanni
Tiziana Roberto Saviano e Renato Natali sindaco di Casal di Principe e vicepresidente di avviso pubblico questa iniziativa diciamo è inserita proprio nella compleanno di ventiquattro anni di avviso pubblico che ricordiamo sono gli enti locali Regioni per la formazione civile contro le mafie una struttura importantissima che lavora sul territorio
Punto da quasi trent'anni quindi c'è anche questo appuntamento più largo di presentazione che sicuramente vedrà altri
Spunti molto importanti e decisivi sulla tema quindi chiaramente i nostri ascoltatori potranno anche ritrovarlo su un sito di radio radicale e quindi diciamo diamo questo appuntamento e la gente ringraziamo Giovanni Tizian per essere stato con noi
Grazie a voi che lo ha e vi ricordo ancora che potete trovare mafie e pandemie su ogni bookshop digitali edito da Piemme collana le molecole grazie ancora Ebo proseguito di ascolto con le trasmissioni di Radio Radicale