Tra gli argomenti discussi: Rassegna Stampa.
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09:30
giornalista
Benvenuti a stampa e regime oggi ventotto maggio due mila venti giovedì
La prima notizia che occupa le prime pagine dei quotidiani è senz'altro
Il maxi piano della UE da centosettantadue miliardi per l'Italia cioè il re Cavani Fund gli aiuti a fondo perduto e prestiti che arriveranno nel due mila ventuno e che sono stati presentati ieri
Dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Ryan
Ma c'è anche nelle prime pagine la notizia sulla lite
Sulle vacanze tra le regioni alla vigilia della tre giugno data in cui dovremmo definitivamente archiviare il Loch da un salvo sorprese
Della curva pandemica che ieri ha registrato un piccolo aumento e poi ancora prende forma la riforma del CSM
La le elezioni a doppio turno e anche nuove regole per gli incarichi direttivi questi due assi attorno a cui ruota il Progetto presentato perché sarà presentato dal ministro Bonafede e già e oggetto di discussione
Negli ambienti forensi e politici e poi ancora la rabbia di Minneapolis dopo l'uccisione dell'afro americano da parte di un poliziotto e lo scontro fra Twitter che
Bacchetta Trump
E il presidente minaccia di chiudere i social queste le notizie principali del sommario ma poi discute parleremo anche di elezioni regionali a settembre della trattativa
Su autostrade e ancora della scuola che si avvia alla maturità ma con la difficoltà di reperire
I commissari i temi principali sono questi vediamo adesso i titoli sulle prime pagine dei quotidiani
Corriere della Sera maxi piano UE l'Italia in testa
A Roma centosettantadue virgola sette miliardi di fondi sui cento sui settecentocinquanta previsti dall'Europa Conte ottimo segnale Olanda e Svezia contrarie
Merkel accompagneremo la proposta in modo costruttivo
Gentiloni svolta senza precedenti
La Repubblica all'Italia centosettantadue euro miliardi via libera Recovery Fund aiuti a fondo perduto e prestiti ma in arrivo a primavera due mila ventuno
Si riapre la partita del messe Conte una nostra vittoria però bisogna stringere i tempi la stampa scossa UE per l'Italia centosettantadue miliardi parla Conte bene così
Ma gli aiuti devono arrivare subito Meloni primo passo ora via i vincoli Il Sole ventiquattro Ore il fondo UE per la ripresa da settecentocinquanta miliardi all'Italia centosettantatré
Spread a quota centonovantatré
L'avvenire il piatto non piange la Commissione UE presenta un piano da settecentocinquanta miliardi tra aiuti e prestiti anche il giornale che però titola sulla guerra civile per andare in vacanza lotta all'ultimo turista il Sud o contro i lombardi sala ce ne ricorderemo e lite con la Sardegna il bluff dei test ai turisti
Il Messaggero svolta UE il piano per l'Italia intese a Surat Coveri Fund settecentocinquanta miliardi di aiuti per il nostro Paese centosettantatré di cui ottantadue a fondo perduto
Ma anche il mattino aiuti Ue l'Italia fa il pieno e poi il foglio un brutto momento per odiare l'Europa questo il titolo del della del trend d'apertura del quotidiano di Claudio Cerasa ha domato i populismi imponendo la solidarietà in Europa Merkel e il miracolo della Germania buona
Il dubbio CSM ora si cambia davvero nel DDL bloccate per quattro anni le promozioni dei togati uscenti il Pd spinge sul voto degli ordini forensi nei consigli giudiziari
Il manifesto duri Cissé in Fund la presidente della commissione
Due Ursula con da Brian presenta un re copre i fan da settecentocinquanta miliardi si chiamerà Next Generation
All'Italia la porzione più grossa per fronteggiare la crisi Conte ottimo segnale rigoristi all'attacco
Il fatto quotidiano il messe nell'angolo l'Italia ora respira
Il re coprì funded cioè la Commissione UE vara gli eurobond per Grigno salita e digitale hanno i ottantadue miliardi sessanta da ridare in tempi lunghi Conte Surda esulta Olanda furiosa
La verità il Pd ordina attaccate Salvini il giorno dopo i giudici e seguono la giustizia usata come una clava sugli avversari politici sono le intercettazioni ancora al centro
Dei l'attenzione del quotidiano di Maurizio Belpietro
Libero sabotata la ripresa Conte punisce gli imprenditori le aziende per riaprire sono costrette a sostituire lo Stato nella lotta al virus sono responsabili anche per quel che il dipendente fa fuori dal luogo di lavoro introdotta pure la pausa mascherina
Il tempo
La tornano ora infangato ora che infangato Palamara come il tonno disse Cossiga piange
Vedere pubblicati i momenti intimi fa male e accaduto innocenti per colpa sua e dei suoi colleghi ma queste sciatta finalmente dissacratorio la magistratura
E poi ancora
Il quotidiano del Sud di Roberto Napoletano ma crollo fa noi forse dopo siamo il grande malato d'Europa
L'Italia è diventata tutta Sud Europa presidente Conte tocca a lei ribaltare il tavolo indirizzare la politica industriale
Fare subito la grande rottamazione e avviare l'unificazione infrastrutturale recuperando quel sei per cento di risorse sottratte al sud
E questo il titolo del quotidiano di Roberto Napoletano la notizia il governo strappa l'Europa centosettantadue miliardi giornata nera per Salvini e Meloni e l'ultimo quotidiano in ordine di lettura
Il Riformista liberi e forti forse ma anche loro in ginocchio da Palamara il procuratore Gaspare Sturzo questo l'articolo di Piero Sansonetti bene adesso
Andiamo
Nel dettaglio delle singole notizie partendo ovviamente da quella più importante e cioè il maxi piano della UE da cento settantadue miliardi per l'Italia c'è da settecentocinquanta miliardi in Italia nei quali Italia ne dovrebbe ne potrebbe utilizzare nelle intenzioni della Comit presidente della Commissione UE ben centosettantadue dopo alcuni rinvii scrivono scrive Francesca Basso sul Corriere della Sera a pagina due
E arrivata la proposta della Commissione europea per affrontare la crisi economica un piano da settecentocinquanta miliardi che dura fino al due mila ventidue agganciato al bilancio UE due mila e ventuno due mila ventisette da mille cento miliardi che dovrà arrendere la UE più verde più digitale e residente il recovery Instrument chiamato Next Generation
Sarà finanziato attraverso emissioni di bond da parte della commissione
E prevede cinquecento miliardi di aiuto a fondo perduto vincolati a riforme investimenti concordati con Bruxelles
Per il Paese i settori più colpiti dalla crisi e duecentocinquanta miliardi di prestiti a lungo termine
La quota di fondo i per l'Italia ammonta a centosettantadue virgola sette miliardi di cui ottantuno virgola otto trasferimenti
A fronte di un contributo di circa sessanta miliardi se non sarà raggiunto l'intesa sulle risorse proprie e novanta miliardi di prestiti il nostro Paese sarà quindi il maggior beneficiario
Seguito dalla Spagna con centoquaranta miliardi
Poi Francia e Germania avranno solo sovvenzioni pari a trentotto e a ventotto miliardi l'impostazione si avvicina molto al piano franco-tedesco ma tiene
Anche conto delle richieste dei paesi frugali cioè l'Olanda l'Austria la Danimarca e la Svezia
Come ha spiegato la presidente della Commissione UE Ursula mondano Layer i frugali Paesi frugali appunto
Olanda Austria Danimarca Svezia chiedono un bilancio moderno e il sessanta per cento di questa proposta
Va verso politiche nuove anticipi
E lì abbiamo di legare le sovvenzioni alle riforme del semestre UE ed è previsto che e che non porti una a una mutualizzazione del debito e così sarà perché il meccanismo cioè le garanzie degli Stati
E legato al bilancio UE e alla sua ripartizione il governo dando onde se ha subito sollevato dei dubbi e difficile che questo sarà il risultato finale ma e ovvio come dice il Corriere della Sera che iniziali esso la trattativa
Alla alla anzitutto al Consiglio europeo del diciannove giugno e poi il testo finale dovrà venire
In via libera dal Parlamento della UE ci spiega al Corriere della Sera perché perché il Parlamento e col decisore in questa iniziativa che il presidente dello stesso Parlamento Sassoli ha definito il piano
D-Day europeo
Il piano europeo del ventunesimo secolo il timore ovviamente che venga ridimensionato dalle cancellerie perché come ammesso Ponder Lian non sono solo gli Paesi frugali ad avere dubbi
Uno dei nodi è l'ipotesi di ripagare il debito del Recovery Fund con nuove risorse proprie cioè senza ricorrere a contributi nazionali aggiuntivi
E quindi tassa sullo scambio di emissioni
Sulla plastica sulle grandi imprese border campo carbon tax e digital tax tutte e diciamo misure sulle quali danni c'è dibattito ma anche divisioni all'interno del consesso europeo
Il piano della Commissione e costruito spiegano ancora spiega ancora Francesca Basso sul Corriere della Sera da tre pilastri che comprendono una serie di strumenti per intervenire in tre ambiti aiutare la ripresa degli Stati
Rilanciare gli investimenti privati imparare dalla crisi per non farsi trovare impreparati lavorando sui sistemi sanitari sulla ricerca il cuore del Piano e il recovery andare Silenzi instruments
Cinquecentosessanta miliardi che prevede Fondi in cambio di riforme e Investimenti questo il
Il contenuto del piano
E ovviamente come li spenderemo questi questi questi soldi se ne occupa
In un'analisi a pagina tre sul Corriere della Sera Federico Fubini
E tre quarti dei settecentocinquanta miliardi dice Fubini che verranno distribuiti fino al due mila ventiquattro sono legati a piani nazionali che riducono le barriere oggi capace
Di rendere gli investimenti pubblici tardivi inefficaci e sprecati per l'Italia
Le riforme che la Commissione ha già indicato sono una giustizia civile certa nei tempi e negli esiti e un'amministrazione che prima Mest venga messo in grado di funzionare perché l'Italia oggi è paralizzata da dieci cento mille casi di di di questo tipo non è in discussione l'obbligo di funzionari di agire con onestà ed efficienza scrive ancora Fubini ma i poteri esorbitanti
Affidati alla corte dei conti di contestare il danno erariale
Innescano la grande fuga dalle responsabilità di una parte del ceto amministrativo ora l'Europa scrive ancora Fubini ci chiede di dipanare questi nodi perché gli esborsi da Bruxelles verranno poi legati a verifiche su ciascuno di essi
Eppure ancora una volta tra Roma e Bruxelles e si sta instaurando un surreale dialogo tra sordi
In Italia ci dilaniando sull'unico programma realmente senza condizioni cioè il nuovo tipo di aiuti del fondo salvataggi messe per la spesa a tutela della salute nel resto d'Europa invece l'attenzione si sta spostando sui fattori di crescita che possano disinnescare la minaccia del nostro debito pubblico
Il diciannove maggio scrive ancora Fubini dalle colonne del Corriere quanto a questo Christine Lagarde ha ribaltato in poche parole l'intera struttura concettuale del Patto di stabilità
Ciò che conta per rendere un debito sostenibile e ridurlo
Non è il suo livello assoluto rispetto al prodotto lordo osservato la presidente della Banca centrale europea piuttosto bisogno che la crescita nel tempo sia superiore al peso degli interessi
Che uno Stato deve sopportare e questa impostazione come
Ovviamente spiega Fubini ribalta completamente la così detta filosofia del tre per cento nel rapporto fra debiti per debito e PIL
Cioè quello che conta è attivare una crescita capace di ridurre
Il
Debito dice Lagarde e così Lagarde dell'intera Unione Europea ci stanno togliendo ogni scusa scrive Fubini a tenere basso il costo del debito italiano per ora penserà alla BCE anche se si sta avvicinando
Ai limiti di ciò che è legalmente può fare per noi
Da Bruxelles a rivelando fondi vincolati precisi
Investimenti industriali che non eseguiamo più da vent'anni non potremo più nasconderci dietro le accuse all'austerità se l'Italia è cresciuta meno della metà
Di penultimi in questa classifica Grecia Portogallo e Finlandia dal punto più basso della grande recessione al due mila e tredici all'inizio di questa
Pandemia e quindi e niente più alibi per l'Italia i soldi ci sono la possibilità di spenderli dipende da noi scrive Fubini ma soprattutto di concentrarli su investimenti che siano produttivi di crescita i giudizi sono tutti diciamo
Sul dagli di livello istituzionale entusiasti ovviamente per Conte un ottimo segnale lo segnala appunto il Corriere della Sera nel suo articolo a pagina cinque di Marco Galluzzo a Palazzo Chigi non si brinda per scaramanzia scrive Galluzzo perché ora inizierà un negoziato difficile e si spera che non venga toccata la cosa dei costi la quota dei così detti grands ovvero di finanziamenti a fondo perduto ma è comunque grande la soddisfazione
Mentre si apre già un dibattito politico sulla declinazione dei fondi stessi
Giuseppe Conte riceve i complimenti per averci sempre creduto da alcuni leader europei
Ed è anche il primo a reagire parla di ottimo segnale da Bruxelles che va esattamente nella direzione indicata dall'Italia siamo stati descritti come visionari perché c'abbiamo puntato dall'inizio cinquecento miliardi a fondo perduto
E duecentocinquanta miliardi di prestiti sono una cifra adeguata ora acceleriamo sul negoziato per liberare le risorse presto che le capitali europee lo assecondino
Una delle ipotesi sul tavolo scrive ancora il Corriere della Sera e quella di usare parte dei fondi che arriveranno per un corposo taglio fiscale
Un'ipotesi che Luigi Di Maio mette nero su bianco che viene accarezzata anche se in non in modo ufficiale anche dal ministro dell'Economia Gualtieri su questo punto vedremo ci sono delle perplessità perché i tagli sono ovviamente i
Strutturali tagli fiscali mentre le misure di finanziamento sono una tantum cioè si estinguono nel tempo
E quindi i ceti esprime dei dubbi però per intanto se ne discute si fa sentire anche Silvio Berlusconi che dice ora è fondamentale che il Governo utilizzi
Bene questi fondi per il sistema delle imprese il mercato del lavoro superando le lentezze della nostra burocrazia e va be i cui pareri sono favorevoli anche da Matteo Renzi
Mentre Salvini dice nessuna buona notizia concreta per l'Italia però lo solo per ora solo altre parole
E a proposito di fondi oggi il premier conti in contrada i sindaci delle tredici Città metropolitane che hanno chiesto una manovra di aggiustamento indifferibile pena il rischio di un drammatico blocco delle attività quotidiane svolte dai Comuni
Quindi il giudizio positivo da parte delle istituzioni e
Raccoglie anche un un entusiastico
Commento da parte di chi come Emma Bonino la prospettiva europeista la difesa è cavalcata anche quando erano in pochi a crederci e oggi ovviamente non può che
Essere contenta ma ma ancora segnalando sulla stampa qualcosa che ci differenzia dal resto delle altre democrazie europee che
Un articolo di Emma Bonino
CRI Cristina anche la e Ursula l'Europa è donna l'Italia ancora no questo il titolo
Dell'articolo nel giorno in cui la presidente della Commissione europea Ursula von der lariana formalizza la proposta delle coprì Fund scrive Emma Bonino
Possiamo prendere atto che l'Europa è donna e l'italiano una proposta avanzata per primi ad Angela Merkel d'accordo col presidente ma crolla mentre Christine Lagarde prima donna presidente della BCE
Ha promosso essa sto sta sostenendo il nuovo quantitativi Singh di dimensioni massicce settecentocinquanta miliardi di euro di titoli per fronteggiare l'emergenza economica innescata dal coronavirus
La stampa però chiedo scusa l'unico rammarico è che l'Italia sia sempre all'anno zero e che altri Paesi come ha scritto Elsa Fornero sulla stampa siano più avanti di noi e ora lo sono anche le principali istituzioni europee
Certo a chi mi chiede se abbiamo vissuto una giornata storica rispondo che siamo davanti a un passaggio importante davanti a una buona proposta della commissione che ora dovrà passare al Consiglio europeo dove di solito si annida un grumo parco anche perché in quel consesso non c'è mai stata un'agenda
E neppure un resoconto della discussione ma sono fiduciosa anche se il cammino sarà lungo perché tutta la procedura dovrà essere messa sul piano legale
I più informati a Bruxelles e scrive ancora Emma Bonino sulla stampa mi dicono che il meccanismo potrebbe essere attivo entro la fine dell'anno
Ma su questo aspetto noi faremo bene a contenere le nostre critiche se pensiamo a quanta fatica stiamo facendo a mettere d'accordo diciannove regioni certo una volta che arriveranno tutti quei miliardi
Quel che mi preoccupa
Di più e la nostra capacità di spenderli bene questi finanziamenti i sovrani stili Petro i soliti slogan e una proposta è una truffa è una trappola e vai col complottismo ma l'unica trappola siamo noi con la nostra incapacità di spendere quei soldi
Soprattutto mi spaventa
La nostra incapacità di fare le riforme leggo che il ministro degli Esteri Di Maio sostiene che con i fondi europei si potranno abbassare le tasse io penso invece che quei fondi vadano indirizzati in investimenti e non in sussidi ecco una prima
Censura
All'inizio al l'idea di Di Maio
E se poi riparte
La macchina economica si potrebbe valutare di abbassare la pressione fiscale
Ma anche in questo caso bisognerà studiarla bene e non improvvisata la sera per la mattina sta al Governo la stabilire delle priorità indicate con chiarezza naturalmente tenendo conto delle indicazioni della Commissione
Che sia pure con il suo linguaggio felpato ci ricorda tra le altre urgenze anche la questione della giustizia io direi della malagiustizia
E i sovrani 'sti si chiede ancora Emma Bonino nessuno può pensare che si arrenderanno dire di aver avuto torto non è facile
Nel passato i nostri sopranista e non solo loro hanno sempre ricevuto ripetuto che tutto il male veniva da Bruxelles ce lo chiede l'Europa e tutto il bene veniva deciso in Italia ma non è stata l'Europa chiederci di fare più debito anche in questi ultimi mesi
Se non si fossero mosse la Commissione la BCE l'Italia sarebbe già gambe all'aria
La procedura conclude la Bonino per avviare il nuovo meccanismo non sarà brevissima quei fondi non gli avremmo domattina e non arriveranno direttamente nelle tasche dei cittadini perché neanche l'Erasmus ci arriva
E comunque il messa nel suo piccolo e pronto mentre l'eco per i fan come detto e in e in parte da inventare e non tutto sarà semplicissimo
Perché però l'abbiamo il titolo che è un'ottima notizia ma non abbiamo ancora i sottotitoli che vanno tutti negoziati a cominciare dalla proporzione tra aiuti a fondo perduto e prestiti e non solo questo e credo che se l'accordo non si per Fazio nella nel prossimo Consiglio europeo di giugno sarà pure meglio perché poi a gennaio a gestirlo se la la presidenza tedesca nel secondo semestre questa la valutazione di Emma Bonino quindi che realisticamente fa capire che la trattativa e tutta da intraprendere perché e la l'annuncio della proposta della Commissione europea sarà ovviamente adesso al vaglio delle cancellerie nel Consiglio europeo ed è lì che trova trovasse un accordo lì si dovrà capire se il la dimensione Davies di fondi a fondo perduto sarà in rapporto ai prestiti la stessa lì si dovrà capire se le risorse per finanziare saranno risorse europee tassi europeo piuttosto contribuzioni dei singoli Stati
E insomma i nodi sono molti e tutti da sciogliere e una una delle questioni sulla quale la Bonino punta subito l'indice è che non possiamo pensare di spendere quei fondi in sussidi e neanche in
Sconti fiscali perché gli sconti fiscali si finanziano con una riduzione della spesa questo è una argomento che purtroppo in Italia viene completamente ignorato
I sovrani 'sti sovrani 'sti dice la Bonino adesso cosa fanno ma Salvini dice perché non è cambiato nulla i giornali della destra
Leghista più o meno si muovono nello stesso lo stesso spirito però c'è la Meloni che fa un'intervista alla Stampa e che ascoltate la perché
Prende atto che qualcosa nella UE si muove
Sentite cosa dice a Francesco Bay
Vorrebbe non dirlo
Magari sotto la mascherina si morde anche le labbra e certamente tutta la conversazione sarà una lunga collezione di ma però e tuttavia alla fine persino Giorgia Meloni la sorella d'Italia regina del suo previsti
E costretta ad ammetterlo qualcosa in Europa si muove quello che è successo oggi è sicuramente un passo avanti
Se qualcosa si è mosso dice la Meloni in questa lunga intervista che sono desunte Giacomo penso sia stato anche per le nostre critiche e punzecchiature detto questo sì cinquecento miliardi a fondo perduto sono pochi
Non lo dico io è stato il commissario Gentiloni a parlare di mille cinquecento miliardi
Ma giustamente gli ricorda il giornalista si vide feriva tutto il complesso di aiuti che attiveranno anche fondi privati no e e comprendono anche evidentemente entrambi i fondi della BCE
E e gli altri degli altri strumenti europei come e le la Bay che il il il messe non rischiate di fare la figura di Pierini che dicono sempre più uno veramente
Gentiloni sì riferiva al solo le colpe dei Fantozzi comunque dice la Meloni ora le spiego le mie perplessità la prima e legata ai dettagli che ancora non si conoscono la seconda la tempistica
Perché a noi quei soldi servono subito vanno usati ora per salvare le famiglie e le imprese dal disastro che abbiamo di fronte
E e in effetti qui c'è un punto che poi affronteremo perché i fondi arriveranno non prima del due mila ventuno
Veramente il rischio maggiore per l'Italia dice Francesco beh arriva proprio dei vostri amici sopra i ministri degli altri Paesi UE tutti contro i miliardi a fondo perduto agli spreconi del Mediterraneo
I nostri amici sopra i ministri risponde
Giorgia Meloni come l'Olanda del premier liberale Mark Rutte amico di Renzi o i socialdemocratici svedesi l'unico partito di governo che fa parte insieme a noi del gruppo e e Cr sono i polacchi
Che si stanno comportando in maniera corretta
Quello sui presunti amici sopranista e un dibattito capzioso
Ci sono dinamiche nazionali non di schieramento tutte le famiglie europee sono spaccate e quelli che più di tutti difendono i loro interessi nazionali sono proprio gli europeisti di Merkel e macro
Ma come richiede ancora
Francesco Bay sulla stampa
Senza l'iniziativa franco tedesca forse non ci sarebbe stata nemmeno la proposta di oggi della Commissione UE
E la Meloni risponde così la spinta viene da qui sgrana e anche questo è un segnale di chi comanda in Europa Francia e Germania non lo hanno fatto per generosità semplicemente senza di noi l'Europa non esiste
E se la mucca europea muore non fa più latte soprattutto per loro non se lo possono permettere mi creda non europeismo
Dovrà ammettere che il premier Conte porta a casa un risultato che un mese fa non era affatto scontato come si è comportato gli chiede Francesco Belli
E lei risponde per carità qualcosa ha ottenuto ma Conte il premier di uno dei setti paesi più industrializzati del mondo ha un potere contrattuale enorme solo non credo ne sia pienamente consapevoli insomma l'intervista
Fra luci e ombre qualche apertura assegnato alla Meloni si rivela anche in questo
Più flessibile intuitiva di Salvini che invece
Pare che nelle prime elezioni ancorato a una
Difesa della strategia sopranista in chiave anti europea i commenti dei quotidiani sono molti e segnalano alcuni alcune
Quindi alcuni aspetti di questa trattativa che vanno messi a fuoco ma il primo lo può accogliamo dal retroscena della Repubblica
Che riguarda il tema dei tempi e la necessità di utilizzare i fondi del messe inattesa che i finanziamenti europei che apre copre Fund possano essere disponibili
L'occasione della vita scrive Tommaso Ciriaco a pagina tre nel retroscena intitolato Conte va all'incasso ma con i tempi lunghi si apre la patta partita del Mes
Tutto vero neanche Salvini può negarlo ma resta un problema di non poco conto a Palazzo Chigi manca un Brigida un ponte che garantisca risorse adeguate a coprire il fabbisogno dello Stato
Nei prossimi mesi prima dell'entrata in vigore degli eurobond secondo l'attuale progetto della Commissione europea infatti fino al febbraio due mila ventuno arriveranno al massimo tre o quattro miliardi per questo il governo si prepara ad accedere subito
Ai venti miliardi del piano europeo Scevola per la disoccupazione e agli investimenti bei fino a quaranta miliardi e torna a valutare
Seriamente i trentasei miliardi del Messico soltanto un deciso calo dello spread
Tali da rendere molto conveniente raccogliere quei miliardi con emissione di titoli di Stato eviterà l'accesso al fondo salva-Stati scrive
Tommaso Ciriaco
L'Italia tenterà di fare anticipare l'erogazione di almeno una parte delle risorse ma difficilmente porterà a casa risultati soddisfacenti lo sa anche il ministro dell'economia che ha contest ideato una dinamica inimitabile
Ci hanno concesso talmente tanti soldi che sarà dura spuntarla e quindi come assicurare la liquidità nei prossimi mesi
C'è Sheva come detto e poi c'è il messo petti di e renziani sono già convinti prenderebbero quindi gli ordini miliardi al PAC al tasso quasi nullo già domani il primo voglio ricordarlo sciura riguarda il finanziamento del delle giovani disoccupati sono cento miliardi e il messe come sapete è il fondo salva-Stati su cui si discute
E sulle cui condizionalità c'è l'ostilità dei Cinquestelle e ovviamente di tutto tutta l'opposizione
Leghista il sopranista i terribili i grillini infatti dice
Tommaso Ciriaco sono divisi
Per questo il premier
Lascia si lascia le mani libere
Se lo spread dovesse scendere molto ragioni in queste ore potremmo evitare di ricorrere al messo è una scommessa rischiosa ai tassi attuali dei titoli di Stato infatti raggranellare trentasei miliardi costerebbe circa sette miliardi in più
E servirebbe uno spread assai migliore per ridurre significativamente questo margine di risparmio
Quindi il prossimo il dibattito ritorna Arriba riporta al centro e il l'utilizzo dei fondi del mais
Il punto di vista i giudizi i giudizi vediamo vediamone alcuni ovviamente sintesi commenti su tutti i quotidiani sono sono molti cioè sul Corriere della Sera il commento di Mario Monti
Il quale
Dice sostanzialmente questo punto che mi pare
Abbastanza centrale
Con grazia senza dare l'impressione di cercare nuovi poteri ma semplicemente perché questa crisi gravissima lo esige la presidente parla della bond Ryan lascia emergere dal suo discorso in Parlamento vari tabù
Un bilancio comunitario più dotato già in partenza l'esigenza di strumenti per accrescerne la dotazione con prontezza in caso di necessità
Un uso embrionale del bilancio UE allo scopo di stabilizzare un po'le oscillazioni dell'economia europea e ha lo scopo ben più di prima di assicurare una più equa distribuzione di risorse dopo il flagello pandemico
Il ricorso all'emissione di titoli del debito della UE eurobond emessi a livello federale per far fronte al nuove spese del bilancio UE non per condividere vecchi debiti dei diversi Stati
Il ricorso a nuove risorse proprie come alimentazione diretta del bilancio UE senza ricorrere ai contributi degli stati membri
Dance sia circoscritte e limitate forme di prelievi su determinate attività che beneficiano di beni pubblici europei come il mercato unico
Ho che devono essere oggetto di interventi di politica economica comunitaria per contribuire al conseguimento del di quelle finalità politiche come forme di fiscalità verde
Un rapporto di gruppo di politici ed economisti istituito congiuntamente dal Parlamento Consiglio Commissione consegnato alle istituzioni nel due mila diciassette raccomandava che il bilancio del due mila ventuno due mila ventisette
Contenesse proprio le indicazioni le innovazioni qui elencate
La presidente buon del rene scrive ancora Mario Monti dopo aver varato così come Christine Lagarde alla BCE misure di urgenza ha compiuto a mio parere la scelta corretta
Formulare un una nuova proposta di bilancio due mila ventuno due mila ventisette e collocare in quell'alveo i più massicci interventi della ecco per il pranzo anziché affastellare interventi in una pluralità di fondi ad hoc
Poco trasparenti e sottratti al controllo democratico esercitato dal Parlamento europeo
Grazie alla sua visione molto strutturale ha deciso di puntare tutto sul più classico degli strumenti il bilancio proponendo un bilancio più vicino alle esigenze di una finanza pubblica corretta
E a quelle specifiche di una finanza pubblica che se le sue proposte saranno adottate potrà ben dirsi embrione al mente federale questo il punto centrale cioè l'aver utilizzato
Il bilancio garanzia delle missioni dei titoli di debito
E significa muoversi nella nella direzione di quella
Unità un politica dell'Europa che resta un'incompiuta perché il bilancio come sapete e sottoposto al controllo parlamentare quindi all'esercizio di una sovranità
Dei cittadini europei questo è l'elemento che segnala non solo Monti lo segnalato anche per esempio molto bene Cottarelli sulla Repubblica e mi pare l'elemento
Di maggiore novità perché dopo anni in cui la costruzione europea a registrato ormai dal due mila e cinque dalla fine dalla caduta delle delle costituzioni della smentita sulle costituzioni europee del due mila e cinque il processo diciamo di costruzione europea ha registrato solo stop and go anzi passi del Gambero questo è un passo
In avanti che tutti segnalano al di là di quello che poi è il
E la la quantità e la qualità delle singole riforme sulle quali ovviamente il giudizio anche che positivo
La proposta dice
Dice Cottarelli sulla repubblica riferendosi appunto al piano fonda Pleyel e politicamente ragionevole e credo che dopo un po'di negoziazione sarà accettata
Non si mette in comune il debito pubblico passato che continua a essere responsabilità dei singoli Stati invece si guarda avanti non per niente l'iniziativa si chiama new Next Generation
Eu
Si prenderanno a prestito soldi insieme settecentocinquanta miliardi
Emettendo titoli garantiti da tutti i Paesi con durata trentennale e si deciderà insieme come spenderli e quello che accade Inari economiche che hanno raggiunto una unità politica e hanno un bilancio federale
Il bilancio dell'Unione europea era solo dell'un per cento del PIL europeo
E se pure temporaneamente raddoppierà
Le condizioni di erogazione sarebbero favorevoli per l'Italia anche se alcune cose vanno puntualizzate due terzi dei fondi cioè cinquecento miliardi sarebbero erogati come trasferimenti a fondo perduto
E il resto duecento cinquanta miliardi come prestito a tassi prestiti a tassi agevolati
All'Italia arriverebbero centosettanta miliardi il ventitré per cento del totale che precisa Cottarelli è quasi il doppio della nostra quota sul PIL europeo cioè noi mettiamo il tredici per cento sul PIL
Europeo del bilancio europeo
Ne ricaviamo il tavolo parliamo di PIL europeo lui noi esprimiamo il tredici per cento del PIL europeo
E e riceviamo aiuti per il ventitré per cento come farebbe allora l'UE a ripagare il debito contratto e qui dice Cottarelli c'è un'altra novità
Il grosso delle risorse non verrebbe da trasferimenti da parte dei singoli Paesi
Ma da tasse europee incluse una digital tax e tasse ecologiche con cui la Commissione conterebbe di raccogliere a regime trenta miliardi l'anno naturalmente queste sono tasse che graverebbero in parte direttamente o indirettamente su residenti europei compresi quelli italiani ma chi altra soluzione c'era non c'è un piano Marshall con risorse che arrivano da fuori Europa
Attenzione però e questo è l'avviso
Le risorse saranno educa e drogate prevalentemente nel periodo due mila ventuno due mila ventiquattro lisce Cottarelli
Per questo la commissione propone solo un'erogazione di dodici miliardi per l'intera area disponibile fra l'altro solo da settembre per quest'anno per quest'anno quindi cioè di tutti i miliardi
I settecentocinquanta miliardi ne arriveranno solo dodici nel due mila venti
Ciò significa che per quest'anno dovremo continuare a contare in termini di sostegno da istituzioni europee sugli acquisti di titoli di Stato da parte della BCE
Sul meccanismo scivola e si spera sul messo sanitario che resta così importante attivare
Le risorse
Ultimo punto della diciamo commento di Cottarelli saranno rese disponibili ai Paesi solo dopo che questi avranno chiaramente indicato che cosa intendono farne
Qui ci stiamo già bizzarre andò con le proposte più bare compreso quello di utilizzare le risorse per ridurre l'IRPEF si riferisce anche lui alla proposta di Di Maio
Ricordiamo però che le risorse europee sono disponibili solo temporaneamente per cui occorrerebbe utilizzarle per finalità temporanei non per misure permanenti quali un taglio della tassazione e lo ricordiamo ancora noi
La tassazione si taglia tagliando la spesa e purtroppo nessuno vuol tagliare la spesa perché la spesa e uno dei cordoni della Borsa e del consenso della politica in questo Paese
Tagliando di efficientamento evidentemente la spesa perché poi il taglio non deve neanche
Determinare una un nocumento nell'agire nella nell'efficienza dei servizi ma questa è un'impresa a cui ci siamo applicati sempre molto male anche se la spending review è stato uno degli annunci roboanti degli ultimi vent'anni nelle politiche
Dei governi che si sono succeduti a Palazzo Chigi
Anche l'avvenire
Segnala in positivo con un commento di Leonardo Becchetti
La svolta
La svolta anche ecologica
Il commento e sulla prima pagina del quotidiano dei vescovi e appunto lo firma
Colui che rappresenta un po'ideologo della popolarismo corrente Leonardo Becchetti un economista
Molto accreditato eccolo qui
Finalmente la grande scossa scrive il titolo dell'editoriale di Leonardo Becchetti ce l'eravamo detti grande prove possono dare la scossa
Per aiutare a superare barriere che appaiono insuperabili così è stato dopo la seconda guerra mondiale
Con la nascita della Comunità del Carbone e dell'Acciaio punto di partenza dell'Unione Europea così sta accadendo adesso
Mentre siamo ancora alle prese con la pandemia
Seppure il processo sia ancora in corso molto già cambiato e la crisi più drammatica dalla seconda guerra mondiale a oggi ha convinto i Paesi della UE ad addentrarsi in terreni macroeconomici sconosciuti superando resistenze ritrosie
E rendendo ormai obsoleti vecchi cliché come quello sulla politica europea della Germania che conosce solo il tasto dell'autorità e del pareggio di bilancio
La raccolta di risorse sui mercati finanziari avviene a livello comunitario e ci fa quindi forti di un livello di reputazione
Che si riflette in termini di minor costo del credito superiore a quello del nostro singolo Paese non c'è mutualizzazione del credito ma mutualizzazione della reputazione sì cioè noi beneficiamo del fatto che ovviamente
E il soggetto che si indebita e un soggetto sovranazionale e non quel Paese che ha dimostrato di non essere rispetto all'equilibrio dei conti nel tempo credibile cioè l'Italia
Questo piano contiene oltre la mutualizzazione del debito un altro punto fondamentale
Il finanziamento dell'iniziativa dovrebbe arrivare da un'imposta comunitaria sulle emissioni dei POR de prodotti importanti in Europa dalla web tax e da una tassa sulle transazioni finanziarie il vero problema dei nostri tempi come spesso sottolineato e infatti la corsa al ribasso su costi ambientali del lavoro e fiscali che spinge le grandi aziende a delocalizzare nei Paesi dove gli sconti sono più allettanti
L'Unione europea che a regole più stringenti e virtuose
Come le aste per i diritti d'inquinamento rischia così di pagare dazi stabilendo sui prodotti in entrata imposti su consumi imposte sui consumi in proporzione
Al grado di sostenibilità
Ho insostenibilità ambientale come nella proposta della Board carbon tax la UE può evitare questo non trascurabile effetto collaterale delle sue politiche in favore dell'ambiente cioè le tasse sono
Inversamente proporzionali alla sostenibilità ambientale cioè ci a o scusi così alla insostenibile ambientale maggiore
E l'insostenibilità ambientale e più alte saranno le tasse
E trovando al contempo una fonte importante di finanziamento delle proprie politiche fiscali
Sarebbe una vera e propria chiusura del cerchio cui accompagnare un doveroso percorso di armonizzazione fiscale Interna perché la concorrenza fiscale tra Paesi membri rischia di produrre lo stesso problema entro i confini dell'Unione
Un problema da far presente alla virtuosa Olanda furba più che frugale che su questo ha costruito una parte della sua fortuna di bilancio nel momento in cui si oppone con Svezia Austria Danimarca alla proposta franco tedesca sulle Coveri Fund che cosa dice Becchetti cioè dice la disarmonia fiscale che ha messo i Paesi in concorrenza
Facendosi che le do le delocalizzazioni industriali seguissero
Il flusso
Delle dei paradisi fiscali e degli sconti dei privilegi fiscali concessi dai governi
Alle multinazionali viene compensata da tasse di livello europeo centrate sulle grandi questioni che riguardano lo sviluppo del futuro e cioè l'ambiente la
La tassazione finanziaria e soprattutto la tassazione del web che è un elemento che impatta fortemente
Con la qualità delle opinioni pubbliche e della democrazia e quindi il bilancio europeo non è solo qui una un rimedio finanziario ma è un grande investimento politico su un'idea
Comunitaria che finora a zoppicare atto quindi questo il motivo per cui anche Becchetti Becchetti sostiene
La la la proposta di Ursula von der RAI lo fa anche Claudio Cerasa ultimo commentatore il sole non commenta come spesso accade di questi tempi strano però per un giornale economico non commenta la la decisione ma si limita a prenderne atto
Fondo UE per la ripresa da settecentocinquanta miliardi all'Italia centosettantatré miliardi Splendor a quota centonovantatré probabilmente leggeremo domenica
L'articolo di Sergio Fabbrini su su questo su quello che ha aperto questa prospettiva però oggi invece possiamo leggere quello di Claudio Cerasa sul
Quotidiano il foglio caldo Cirasa coglie un aspetto laterale un aspetto culturale e cioè Sfax vuole attaccare un pregiudizio quello antitedesco che è un po'una retorica corrente dei nostri tempi
Dice un brutto momento per odiare le Udo l'Europa e poi ha domato i populismi imponendo la solidarietà Europa Merkel e il miracolo della Germania buona
Ha passato ha messo in un angolo istituti anti europeisti della sua nazione combattendo per avere e la cover i fan d'e riuscendo a dimostrare che l'interesse dell'Europa coincide con l'interesse del propagasse
Dice Claudio Cerasa di chi sta parlando sta parlando della Merkel affrontato l'emergenza sanitaria come pochi altri leader al mondo riuscendo a non mettere in contrapposizione la tutela della salute dei cittadini con la tutela del benessere del proprio Paese
Ha offerto formidabili lezioni sul modo in cui una destra moderna può prosperare senza essere sottomessa al populismo riuscendo a tenere il suo partito in ogni angolo del Paese lontano dai partiti xenofobi
Ha dimostrato che essere rigoristi sui conti non significa chiedere il sangue ai propri cittadini ma significa al contrario proteggere i propri cittadini e lo ha fatto riuscendo a far diventare popolare l'idea non populista di spendere denaro per investire non sul futuro dei propri sondaggi ma sul futuro del proprio Paese ha ricordato ai leader dei Paesi
Che un tempo la considerazione la la consideravano nemica che il benessere della sua nazione e la vitalità
Delle sue imprese non sono in contrapposizione con il benessere la vitalità delle imprese di altre nazioni ma al contrario sono
Direttamente collegati se vanno bene le sue imprese cioè le imprese tedesche vanno bene anche le nostre imprese se si creano ostacoli per le sue imprese si creano ostacoli anche per le nostre imprese
Aiutato l'Europa ritrovare se stessa
Nel momento più difficile della sua storia mettendo in un angolo i Paesi che qualcuno definisce frugali Marche altri giustamente definiscono avari ricordando che anche un Paese forte come il suo per crescere e prosperare non ha bisogno di più i cui Isma'ma ha bisogno di più solidarietà ha fatto tutto questo riuscendo contestualmente ad avere uno dei tassi di mortalità del coronavirus su più bassi d'Europa
Uno dei sistemi di monitoraggio dei contagiati più efficienti d'Europa uno dei migliori rapporti al mondo tra numero di abitanti il numero di posti in terapia intensiva uno dei pochi sistemi industriali che non vanno messe smesso di lavorare durante i mesi più duri la pandemia e non ultimo uno dei pochi campionati di calcio riusciti a a riaprire in tempo utile per evitare una crisi di panico e di nervi dei tifosi
Questo lungo ma forse non esaustivo elenco di magnifiche lezioni raccolte durante i drammatici mesi della pandemia
Non riguarda una categoria dello spirito ma riguarda un leader che negli ultimi mesi è riuscito meglio
O è riuscita a fare quello che pochi suoi predecessori erano riusciti a fare trasformare il suo Paese non in un amico da combattere politicamente con tutte le forze a disposizione
Ma in un formidabile alleato da coltivare e perfino da ammirare
L'idea e quella il leader chiedo scusa in questione dice Claudio c'è las si chiama Angela Merkel senza la quale i miracoli compiuti in questi mesi
Dall'Europa non ci sarebbero stati e il paese in questione ovviamente si chiama Germania che per la prima volta da molto tempo in Italia ma non solo l'egemonia tedesca non è un processo che viene osservato con preoccupazione
Ma è un processo che più che imposto sembra essere semplicemente accettato
Questa la lettura di Matteo di di
Claudio Cerasa che poi ovviamente
Dice che è un brutto momento per gli anti europeisti guardate dice le dichiarazioni quotidiane di Salvini della Meloni di le penne e vedrete che in una stagione in cui tutti scoprono
Di essere improvvisamente interconnessi l'uno con l'altro leggere notizie come quelle registrate negli ultimi giorni per esempio l'indice della fiducia delle imprese tedesche che migliorato più del previsto
Non suscita più come un tempo reazioni di invidia ma suscita più che altro reazioni simili alla speranza la speranza cioè di una Germania forte possa aiutare
A far diventare più protetti anche i Paesi meno forti e la speranza che una ripartenza della Germania possa aiutare anche Paesi come l'Italia a ripartire più forti questa la lettura di Claudio Cerasa sul foglio
Sempre sul foglio c'è un interessante articolo che non leggiamo che però in qualche modo contestualizza è dimostra anche
L'infondatezza della proposta che ieri aveva fatto in un'intervista Giorgia Meloni la quale aveva detto non prendiamoci soldi dall'Europa ma chiediamo un prestito al Fondo monetario internazionale sulla base di una procedura
Il foglio dimostra essere una procedura molto onerosa e che riguarda i Paesi più deboli e non applicabile ovviamente
Alla a un Paese come la democrazia come l'Italia peraltro collocata in una in un contesto europeo un articolo molto bello non ho il tempo di leggerlo ma per gli amanti diciamo del
Del tema
Lo suggerisco l'articolo di Luciano Capone sul foglio intitolato Meloni e il piano so rosso
Invece le che cosa faremo poi con questi soldi come in Italia
Gli utilizzerà e quali sfide la fase due la fase tre feci chiama ad affrontare e l'oggetto dell'intervista che Vittorio Colao come sapete capo del gruppo di studio messo insieme dal governo Conte fa alla Repubblica un'intervista molto lunga molto interessante che assunte Giacomo
A Francesco Manacorda intitolata Cento progetti per trasformare l'Italia in un Paese per giovani
Adesso dice Colao si tratta di far ripartire il Paese
Trasformando il rilancio economico e sociale in un'occasione per disegnare il futuro e tenendo a mente una cosa fondamentale i costi inevitabili altissimi che dovremo affrontare per questa crisi
Possono anzi debbono essere trasformati Investimenti
Nel breve termine bisogna
Investire per ripartire e mantenere la coesione sociale nel più lungo periodo gli investimenti devono servire a disegnare un'Italia più efficiente e migliore per le nuove generazioni
Per quelli che avranno venticinque o trent'anni a metà di questo decennio e che oggi si trovano ad affrontare una situazione particolarmente difficile al loro dobbiamo passare un Paese appoggiato su pilastri solidi
Quali sono gli chiede ma la corda le indicazioni che darete al governo al Governo daremo dice una sorta di menu
Dal quale poi sceglieranno ma sarà un menu dettagliato anche con schede degli interventi da fare a tre a sei e a dodici mesi
Ad esempio non si può pensare di portare sul Claude la pubblica amministrazione
In poco tempo
Ma si possono rapidamente effettuare interventi di semplificazione e velocizzazione dei regimi autorizzativi
In i campi concreti intervento molti a partire proprio da una radicale trasformazione della pubblica amministrazione attraverso le tecnologie digitali
Molti interventi che raccomandiamo richiedono semplificazione di norme dice ancora Colao non cambiamenti di policy ma proprio semplificazioni in Italia c'è una stratificazione di norme e complicazioni quasi geologica
Invece la rimozione delle cautele non necessarie imprescindibile e delle due e le due cose vanno insieme e chiaro poi che problemi come la liquidità delle imprese possono nascere
Da uno stato di salute non eccellente delle aziende prima della crisi e questo apre proprio il tema delle imprese che vanno capitalizzate state a sentire qui che dice Colao
Facciamo attenzione perché
Questo che dice Colao non è la stessa cosa che abbiamo ascoltato in questi giorni da uomini di governo e soprattutto da uomini politici della maggioranza giallorossa sentite questo passaggio in che modo sì rafforzano e si ricapitalizza non l'impresa è questo il punto chiave
La piccola impresa dice Colao in una crisi
E più vulnerabile e fare aggregazioni tra aziende e ha o anche forme intermedie come le reti di impresa può essere una grande occasione per rafforzare il nostro sistema rafforzare non cambiare radicalmente il cervello delle nostre imprese è fantastico e non va toccato le loro dita hanno il sangue Favero della creatività che ci fa è unici al mondo
Ma lo scheletro di queste imprese può e deve essere irrobustito perché possano competere meglio dice Colao
Così raccomandiamo una serie di incentivi per favorire la patrimonializzazione e sostegni di filiera
Il governo attenzione non deve decidere come ma deve permettere che questo rafforzamento arrivi dagli imprenditori stessi
Da operazioni di fusione o da capitale privato indirizzato verso le imprese che è una cosa molto diversa dall'io lo stato che entra nei consigli di amministrazione delle impresse
Lei ricapitalizza e di fatto le trasforma in partecipazioni statali Colao non cita mai
Questa prospettiva sarebbe bene che se ne discutesse
E poi ancora e la domanda infatti
Gliela fa il giornalista Manacorda mi dice ma non andiamo verso il big State uno stato onnipresente
E sentite cosa risponde cerchiamo di essere un po'pratici il fatto che lo Stato per darmi servizi sanitari eccellenti e tempestivi abbia imitati
Ovviamente ben protetti per me non è un rischio la privacy ma un vantaggio non si tratta di Bibi State ma difendo gli States uno Stato amico come si è dimostrato nel corso della pandemia
Si tratta di Big State a cui di Codino se vuole mettersi a fare l'imprenditore in tutti i settori anche dove non ce n'è bisogno
Ma se ci si occupa dell'ambiente o verifica quante persone quanti camion passano su un ponte con una raccolta di informazioni utili per la manutenzione magari per evitare crolli io non ci vedo proprio nulla di male anzi
Poi ovviamente dobbiamo potenziare anche strutture il personale che ci difendono abbiamo fatto le città con i carabinieri e la polizia e adesso ci servono i cyber poliziotti che difendano i nostri dati
A volte mi pare che quello Stato
Quello di uno Stato troppo invasivo sia un argomento utilizzato per difendere pratiche meno nobili a partire dall'evasione fiscale mi dispiace ma non un ring non rinuncerei a uno Stato più efficiente per queste motivazioni
E quindi con l'Oude finisce bene i compiti dello Stato in una prospettiva non dirigista non statalista ma liberale non vuol dire che lo Stato non c'è lo Stato c'è lo Stato controlla lo Stato promuove lo Stato incentiva lo Stato pianifica lo Stato ha una visione
Dopodiché però sono i privati
Che
Sviluppano ricchezza senza che lo Stato quarti la loro intelligenza la loro libertà la loro intrapresa questo il punto di equilibrio difficile il crinale su cui si muove la sfida della del riscatto di questo Paese
Ma i segnali
Non sono tutti univoci su questo fronte
Sentite cosa accade per esempio su alla pagina successiva su autostrade dove la la revoca
Ci racconta la Repubblica e più lontana
Ma anche qui la prospettiva che il governo ha carezza e quella di una ingresso di fondi istituzionali nel capitale di Autostrade per l'Italia previa una esclusione estromissione un esproprio dice qualcuno della
Della da azionista privato cioè della famiglia Benetton che e invisa come sappiamo ha una parte del mondo politico italiano i Cinquestelle anche una parte del Paese dell'opinione pubblica dopo gli errori indubbiamente gravi commessi
A Genova ma la soluzione a questo problema è una soluzione che ha un contenuto statalista se esistesse un borsino del destino di Autostrade scrive Giovanna vitale
Per l'Italia si potrebbe dire che al tavolo del governo le quotazioni della rescissione per gravi inadempimenti sembrano in ribasso in moderato rialzo la revisione della concessione mediante l'accordo con ASPI che sarebbe costretta ad abbattere le tariffe
Pagare indennizzi miliardari garantire un piano straordinario di investimenti anche fuori dalla rete autostradale in decisa ascesa invece la costituzione di una newco sentite
Partecipata da soci istituzionali cioè cassa depositi e prestiti e presidi eh F due i
Pronta a rilevare in tutto in parte il pacchetto azionario dell'azienda controllata l'ottantotto per cento data l'antica famiglia Benetton chi si perderebbe perciò estromessa dal capitale o in netta minoranza
Compromesso quest'ultimo che potrebbe soddisfare perfino i Cinque Stelle e chiudere la partita dopo quasi due anni di stallo
Sono le tre strade non necessariamente alternative
Tranne la revoca indicate nel dossier che la ministra dei trasporti Paola Di Michele ha illustrato ieri al vertice di maggioranza convocato dal premier per tentare una mediazione su richiesta del Pd che lunedì scorso all'osso ha sollecitato conti a decidere in fretta
Evitando ulteriori rinvii
Prima che una bomba a orologeria di tale potenza finisca per esplodere nelle mani degli alleati
Ora
Dice la l'articolo la Michieli che cosa ha detto che la revoca
Come sappiamo perseguita dei grillini per molto tempo e oggi meno
Credibile
Però la revoca motivata da gravi inadempimenti sul fronte della manutenzione e giuridicamente sostenibile ha detto la ministra Demicheli poiché fondata al netto del crollo del Morandi sul mancato rispetto della convenzione unica tra ministero e ASPI ASPI Autostrade per l'Italia
Diverse però le controindicazioni per affidare tre mila chilometri di autostrade servono Agaro UPEA si impedirebbero cioè tre quattro anni prima che il nuovo gestore possa prendere possesso dell'intero assetto
Nel frattempo assegnato Adana Asso o un'altra società pubblica
Che nell'incertezza del futuro avrebbe serie difficoltà a fare investimenti e manutenzione ecco perché apparsa subito più percorribile l'altra operazione
Suggerita dall'inizio ieri la revisione della concessione a condizioni Moreno favorevoli per il gestione del gestore ASPI dovrà garantire il taglio dei pedaggi del cinque per cento
Forti indennizzi è un piano miliardario di opere straordinarie ma per fare questo sì tre
End era che l'azionista privato esca dal capitale o comunque riduca la sua partecipazione nel capitale
E sostituito dalla mano pubblica
Da quello che racconta sempre
Sulla Repubblica Vittorio opulento nel retroscena che racconta il punto di vista della famiglia Benettollo sembra che la famiglia Benetton si sia rassegnata a questa prospettive
Non so se esattamente quello lo spirito di cui parlava Colao ma lasciamo ai nostri radioascoltatori la possibilità di farsi un'idea personale leggendo questi fatti
Le idee
Che riguardano anche i partiti
Che una voce che si sente poco perché lui stesso ne parla di questo torna sui giornali e e la voce di Nicola Zingaretti segretario
Del partito democratico intervistato sempre dalla Repubblica da Stefano Cappellini collega capo bravo collega capo del politico della Repubblica
Chiede richiede Cappellini qual è la sua idea di di ricostruzione dell'Italia ecco lo Zingaretti risponde in cinque punti sfida digitale scelte energetiche centralità dell'università e della ricerca riforma dello Stato e lotta alla burocrazia sono diciamo i capitoli della della lettera che ha mandato ieri Conte al Corriere della Sera ve lo ricordate
E ultimo protagonismo dell'Europa
E chiedo al governo dice Zingaretti di convocare presto tutte le aziende a controllo pubblico
I colossi mondiali come ENI ENEL Finmeccanica Ferrovie
Occorre dare una missione Paese a questi grandi attori che gestiscono centinaia di miliardi di euro di investimenti sia chiaro lo rispetti io rispetto l'autonomia di queste aziende ma la competizione e inutile senza una visione d'insieme
La ricostruzione il rilancio del Paese anche per Zingaretti avviene per mano pubblica come si vede
Poi
Si parla di altro e si parla del futuro del Governo e anche della decisione d Italia viva
Di astenersi ieri in giunta sul l'altro ieri in giunta sul caso sale Bini operando se ti ha dato in qualche modo un segnale di ostilità al Governo Conte
I nostri parlamentari dice Zingaretti su questi temi decidono sulla base della lettura delle carte sul merito sta Italia viva dimostrare di aver agito seguendo lo stesso principio molto
Diciamo reticente su questo qual è il per il Pd
Il merito del caso ecco adesso però si esprime semplice non si possono trattenere decine di persone in mare in quelle condizioni di salute nel nome di internet l'interesse pubblico che sacrifica la vita delle persone
I famigerati decreti Salvini li ricorda
La Repubblica sono già sono ancora in vigore ci sono quei decreti che legittimavano l'azione del ministro
Dell'interno stanno ancora lì dice perché non gli avete aboliti questa accusa dice Zingaretti arriva da chi ha dimenticato troppo in fretta
L'inverno inferno in cui siamo precipitati da febbraio il governo il ministro La Morgese sono determinati a intervenire per superare questi decreti queste una volontà del Pd devo dire da però dal dall'estate scorsa era una volontà del PD ma
C'è sempre qualcosa che poi
Differisce questa decisione perché come sappiamo c'è un alleato e Movimento cinque stelle che quei decreti li ha firmati e di cui porta la piena responsabilità e che li difende
Pensa ancora che Pd e Movimento cinque stelle possono costruire l'alleanza progressista del futuro gli chiede Stefano Cappellini ad agosto due mila diciannove risponde Zingaretti tre forze politiche si sono prese il compito di governare
In un frangente difficile poi divenuto drammatico io dal giorno dopo considerato queste forze alleate e non avversarie
E lavorato a costruire il punto più avanzato di sintesi su ogni punto non mi pare una colpa dopo la catastrofe elettorale del due mila diciotto si pensava che il Pd stesso stesse per estinguersi oggi e un pilastro
Insostituibile di ogni podisti politica questa è la rivendicazione di Zingaretti rispetto alla validità suo giudizio della alleanza strategica perseguita con il Movimento cinque Stelle
Ma che il Pd quindi può appoggiare raggi appendino nel alle prossime Regionali richiede provocatoriamente Cappelli no
Ma come Presidenza di Regione non voglio aprire altre polemiche serve un cantiere per ripensare la capitale del Paese ma lei ha un nome in testa per Roma magari un civico potrebbe essere la città tante risorse dice Zingaretti
Ma prima viene il Progetto la Chiesa si sta preparando al Grande Giubileo del due mila venticinque Roma e l'Italia devono farsi trovare pronti a cogliere questa grande opportunità serve un salto di qualità fuori dalla noiosa discussione sui nomi
Ridire ebbe la frase su Conte punto di riferimento dei progressisti gli chiede Cappellini vi ricordate quest'estate quest'autunno
Contestarmi dando l'alleanza dei democratici non è che lo dico io e nei fatti se qualcuno vuole negare l'evidenza
E se Conte non ce la facesse
Questa è l'unica alleanza possibile dice Zingaretti in questa legislatura e l'unica deputata per affrontare l'emergenza in questa fase o siamo capaci di dare risposte sociali ed economiche o nel Paese prevarranno la solitudine e il caos
Le sembra che queste risposte siano pronte no non ci siamo ancora pronti
Ma non siamo ancora pronti ma il come diceva riportato un senso comune abbiamo bisogno gli uni degli altri e ora dobbiamo fare come i nostri nonni
Siamo diventati la settima potenza industriale perché ci sono stati uomini come Mattei che sono riusciti a collocare un'idea dell'Italia nel futuro questo
E il nostro compito questa l'intervista di Nicola Zingaretti alla Repubblica e questo esaurisce un po'il fronte della politica economica e ci consente di occuparci anche se il tempo stringe di occuparci di altro riforma del CSM su tutti vi segnalo che ieri il
Sì sono un po'di finiti i termini del piano del ministro buona fede per riformare l'organo di auto-governo dei magistrati ne danno conto tanto il Corriere della Sera pagina venticinque quanto il dubbio
A pagina tre
Non c'è solo la modifica del sistema elettorale
Nel disegno di legge governativo di cui hanno discusso ieri il ministro villini Alfonso Bonafede il sottosegretario del PD Andrea Giorgis e i responsabili giustizia dei partiti di maggioranza scrive Giovanni Bianconi sul Corriere della Sera
Provvedimento che il Guardasigilli vorrebbe portare in Consiglio dei ministri già la prossima settimana sono previste nuove regole per l'assegnazione degli incarichi direttivi e semidirettivi negli uffici giudiziari
Che assieme a quelle sul voto di rappresentanti togati dovrebbero servire ad aumentare il tasso di meritocrazia
Riducendo il peso delle correnti negli scambi e spartizioni di posti diventa obbligatorio per esempio
L'audizione di candidati ora rimessa alla discrezionalità del consiglio
Si innalzano i requisiti di anzianità per le candidature alle funzioni direttive ed è prevista la partecipazione a specifici corsi della scuola superiore con esami finali l'obiettivo è ridurre la platea dei candidati
E i margini di discrezionalità nella scelta dei nominati oltre che disincentivare
Con la trattazione cronologica la pratica delle cosiddette nomine a pacchetto per soddisfare contemporaneamente l'esigenza di tutte le correnti che vuol dire che quando restano scoperte o vacanti più procure le le le varie correnti della magistratura si mettono d'accordo
Su o si mettono d'accordo su come dividersi questi posti e quindi
Può accadere che una procura resti scoperta quattro cinque sei sette mesi anche un anno perché l'accordo non è arrivato queste sono le nomine a pacchetto poi quando ci si accorda ci si distribuisce posti
Per quanto riguarda l'elezione del CSM che torna a essere composto di trenta consiglieri venti togati e dieci laici scelti dal Parlamento
Viene introdotto un sistema a doppio turno con ballottaggio e dopo essere stati al CSM
I magistrati dovranno attendere almeno quattro anni per accedere a incarichi direttivi o semidirettivi e due per essere collocati fuori ruolo
Per bloccare le porte girevoli tra politica e giustizia si prevede che chi va fuori ruolo per assumere funzioni di governo o elettive parlamentari consiglieri mentire enti locali
Responsabili di Authority eccetera non può tornare a fare il magistrato Massara collocato nei ruoli amministrativi della sua
O di alta amministrazione
Questo il
Il l'articolo di Giovanni Bianconi che ci racconta bene in che cosa consiste la riforma del CSM del ministro buona fede nel farla anche mi pare con una certa soddisfazione il
Il
Il dubbio
C'è un articolo a pagina vediamolo di recuperare tutti i giornali sono tanti
Si accalcava sulla mia scrivania come potete immaginare
L'uno sull'altro e quindi qualcuno voi viene da me smarrito o finisce dentro l'altro ed è difficile trovare un abbiamo trovato l'articolo di Enrico Novi riconobbi sul dubbio
Ora il CSM cambia davvero togati liberi dalle correnti addio premi di fine mandato questo il titolo poi entusiastico del quotidiano di Claudio
Fusi
In un anno di bozze ipotesi mi sono sta si sono stratificati molti giri di vite sul CSM non votanti così nella riunione in parte
Leit in parte in videoconferenza convocata per ieri pomeriggio dal Guardasigilli Alfonso Bonafede
La maggioranza ha tirato le somme sulle proposte per ristrutturare la magistratura
E ha raggiunto l'intesa di massima su un testo molto severo
Elezione dei togati in collegi relativamente piccoli estese al massimo quanto un paio di distretti giudiziari per sfuggire alle logiche correntizie come si impegna il ministro già del question-time alla Camera
Torna e diventa lungo come mai era stato il divieto per il consigliere superiore uscente di candidarsi al procuratore capo o a presidente di tribunale e anche di assumere incarichi fuori ruolo e ancora per il magistrato che abbia ricoperto funzioni extragiudiziarie sarà impossibile proporsi come dirigente di un ufficio giudiziario e qui per dire persino Raffaele Cantone sarebbe fuori gioco
Ci segnala nobili dalla partita per la procura di Reppucci quelle pubblica la la la procura di rete di Perugia chiedo scusa
Addio al rientro in magistratura per la toga reduce da un mandato parlamentare un'esperienza come ministro e norme rigorose
Per il ritorno alle funzioni giurisdizionali anche qualora il magistrato fallisca la corsa al seggio insomma criteri molto selettivi anche quelli di merito bisognerà vedere se poi queste
Queste porte girevoli non si riapriranno non si riapriranno
Vi segnalo prima di passare e qui diciamo mi pare che
Si chiuda la nostra analisi della giustizia vi segnalo un articolo che ieri mi era sfuggito ma è un articolo molto interessante di Adriano Sofri sulla
Sul tema della giustizia e e anche sul ruolo che l'informazione può avere per chiarire
E questo chiarire qui gli aspetti di questo tema pubblicato sul Foglio di ieri in questo mondo diciate nudisti tanto vale guardare la magistratura in faccia
Questo l'articolo di Adriano soffrì che ieri ho dimenticato di leggere e oggi ne ho dimenticato un altro e ve lo segnalo che Suzzara fra i commenti al Recovery Fund c'è anche quello di Renato Brunetta
Sulla riformista intitolato L'Europa solidale da ieri esiste davvero me ne scuso con gli autori ma è ovvio che
Qualche qualche segnalazione importante mi sfugge
Perché e sono tante le cose interessanti da leggere e quindi anche se poi mia appunto molto diligentemente tutti tutte le mie riflessioni poi in sede
Di racconto è normale che qualche
Cosa
Mi dimentichi bene vi dicevo che si parla di riapertura si parla di apertura e lei la lite fra le regioni assume dei Toni assolutamente
Caldi per esempio ieri c'è stato uno scontro
Quasi oserei dire violento verbalmente un reprobo diverbio fra il Sindaco di Milano Sala e il governatore della era
Regione Sardegna Solinas che cos'era accaduto che come sapete la regione Sardegna ha preteso pretende
Tremende vorrebbe imporre una patente di immunità per i turisti che vengono e quindi per i lombardi soprattutto che vengono dalle regioni
Più ancora esposte al virus
Il sindaco si ribella il patentino di immunità dicendo beh ce ne ricorderemo quando dovremmo andare in vacanza io andrò altrove il Governo quindi comunque c'è una minaccia dicendo noi lombardi non veniamo in vacanza in Sardegna il governatore
Dirà risponderà per le rime in maniera molto stizzita
Sala in materia di coronavirus dovrebbe usare la decenza del silenzio dopo i suoi famigerati aperitivi pubblici in piena pandemia
Quindi insomma uno uno scontro veramente forte e che prelude a questa decisione
Difficile che il governo dovrà cioè affrontare
E nei prossimi giorni cioè alla vigilia del tre giugno e ormai ci siamo
E capire come e con quali criteri si aprono
Le Regioni si apre al traffico fra le regioni e e quali sono le le le che eventualmente le regioni dove il Loch da un Esterno dovrebbe in qualche modo continuare questo ancora non si sa
E il tutore ovviamente esposto alla al tema dei contagi che
Sono
Ieri risaliti in Lombardia sono risaliti anche i morti centodiciassette
Ma sono risaliti il Lombardia i contagi cinquecentottantaquattro in Lombardia e la la pandemia fa discutere fa discutere ancora
La il mondo scientifico far discutere soprattutto il mondo
Politico ci sono preoccupazioni per le
Tensioni sociali che si possono scatenare ci sono
Un ministro luci Azzolina un viceministro Pier Paolo Segneri e lo stesso governatore
Della Lombardia Fontana che sono sotto scorta perché hanno ricevuto minacce il Viminale attenzione
Questi questi processi e la paura che nei prossimi le prossime settimane nei prossimi mesi ci possa essere ulna recrudescenza di tensioni sociali e salta
E si discute di politica sanitaria anche rispetto a ciò che è accaduto in Lombardia lo fa oggi polemicamente in maniera frontale
Roberto Formigoni intervistato ex presidente della regione lombarda e intervistato dal Corriere della Sera che va all'attacco e dice il modello sanitario mio è stato affossato da Maroni sentiamo cosa dice
Premesso che la Lombardia è stata colpita da una bomba atomica
E che tutti hanno fatto errori dice Formigoni a partire dal Governo il modello è stato profondamente cambiato dalla giunta successiva scarica su Maroni non faccio polemica risponde ma riporta i fatti durante le giunte che ho presieduto tra il novantacinque e il due mila dodici la sanità lombarda nelle statistiche è sempre stata al primo posto tranne due anni quando si è classificata al secondo dopo la riforma Maroni finito il settimo oggi è tornata al quinto quando Maroni sottopose la sua riforma
Ai medici di medicina generale il settantasette per cento gli disse no quali differenze c'erano gli chiede
Il Giuseppe Guastella noi rafforziamo il ruolo dei medici sul territorio firmando numerosi accordi con loro e favorendone l'associazionismo soprattutto nelle grandi città
Perché dieci medici che lavorano insieme hanno migliaia di assistiti si accorgono molto prima di l'insorgenza di una pandemia la nostra riforma fu valutata fu varata nel due mila dodici con una delibera di giunta votata anche dalla lega ma poi fu ignorata dalla giunta a guida leghista che invece prevedeva un forte indebolimento della medicina territoriale
Maroni ruppe con i suoi collaboratori alcuni assessori si dimisero e quando presentò il testo definitivo ci fu un coro di no tanto che non fu votato dal Consiglio regionale ma varata come atto di Giunta
Pensa che la sua sanità avrebbe retto alcove di diciannove bisogna capire quello bisognerà capire quello che è successo non so se avrebbe resistito ma se la causa dei problemi e la mancanza della medicina territoriale la nostra sarebbe stata molto più adatta
La sua Giunta avara però però due piani Panda Enishi gli ricorda
Guastella nel due mila e sei nel due mila nove erano solo un adempimento burocratico no risponde Formigoni
Prevedevano indicazioni precise agli ospedali e medici di famiglia noi scrivemmo quello che doveva essere fatto ma alcune cose furono poi dimenticate dalla giunta successiva sì
Stabilimmo per esempio di evitare l'eccessiva ospedalizzazione
Coinvolgendo i medici di base che infatti in questa pandemia si sono accorti che c'erano strane polmoniti ma non sapevano cosa fare
Firmammo accordi con le RSA per l'aumento di assistenza e prevedemmo lo stoccaggio di dispositivi di produzione individuare insomma
I piani bande mici furono fatti dice Formigoni e poi smantellati e siamo arrivati a mani nude
A fronteggiare il virus con gli esiti che purtroppo sono sotto gli occhi di tutti
Vi segnalo che la decisione di convocare le elezioni regionali a settembre agita i presidenti di regione che sono molto critici in cinque governatori di Campagna Puglia Veneto Liguria e Marche
Contestano la decisione di Conte scrivono una lettera indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dicendo che la proroga e e una decisione politica perché si riapre tutto non si capisce per quale motivo non si possono tal luglio
Per in per motivi di contagio che sarà il mese più sgombro diciamo più libero dal virus è invece si potrà votare a settembre come abbiamo letto ieri nella lettura
Un po'sospettosa ma molto molto intuitive sagace di Francesco Verderami la decisione di collocare al venti settembre le elezioni è una mossa del premier
Per disinnescare il tentativo di disarcionare lo dice Verderami e eliminando quella quella finestra che si apre perché dopo c'è la sessione di bilancio e quindi coprendo un po'tutti gli spazi possibili per restare a Palazzo Chigi questa e la lettura che ne da Verderami certo è che il è un po'inspiegabile questo venti settembre come un po'inspiegabile consentitemi di dirlo ma non lo dico solo io che le scuole
Siano rimaste chiuse e non siano riaperte d'estate e non ci sia ancora una certezza su come e quando riaprirla se ne fanno interpreti oggi molti e fra questi una un attento osservatore come Andrea Gavosto sulla stampa
Che scrive un articolo
A pagina ventuno dove sostanzialmente dice sappiamo
Leggo la parte finale serve un piano per riaprire sappiamo che serviranno nuovi spazi dentro le scuole e all'esterno per fare stare in sicurezza il maggior numero di persone una giornata scolastica una didattica più flessibili orari definiti e scaglionati
Un punto finora trascurato e che la soluzione non potrà essere uguale per tutti alla luce delle linee guida del Governo ogni scuola dovrà trovare il mix di ingredienti più adatto al proprio Camusso a decidere sarà dunque il dirigente scolastico aiutato da figure con specifiche competenze tecniche con il supporto degli enti locali
Proprietari degli edifici questo che vuol dire che è l'uscita dalla crisi del coronavirus per la scuola significa autonomia questo dice Gavosto
Perché lei è evidente che le regole del liceo
Carducci o del liceo Tasso non possono essere quelle del liceo che si trova in una periferia di una città del Mezzogiorno dove o del do l'istituto professionale dove ci sono tassi evidentemente di
Diseguaglianza molto forti e dove c'è una difficoltà di avere accesso alle Devices che alle connessioni utili per la didattica a distanza
Le regole di governo del processo che include anche la responsabilità penale civile dei dirigenti dice Gavosto vanno definite adesso perché i presidi hanno paura di assumersi la responsabilità
Di prendere decisioni perché nel caso di contagi chiaro possono essere chiamati a rispondere
Altrimenti il rischio giallo segnala la difficoltà di formare le commissioni di maturità e che gli attori della scuola decidano di non decidere rendendo la e apertura un'impresa titanica ed è vero tant'è vero che come ci segnala la Repubblica
A pagina quindici
C'è una difficoltà enorme di fare le commissioni della maturità perché i commissari scrive Corrado Zunino a pagina quindici sono in fuga dalla maturità temono il contagio e a tre settimane dal via
Sono scoperti migliaia di posti da Presidente si corre ai ripari reclutando pensionati addirittura sì immaginati poter precettare pensate come ci troviamo per intanto la annosa questione annosa no la travagliata questione dei precari
Ha trovato un accordo sempre nella notte nella maggioranza dopo il precedente accordo che era stato smentito l'accordo lo racconta la stampa A pagina otto Flavia Amabile c'è l'intesa sul concorso dei trentadue mila precari quindi
Dice l'amabile si farà il concorso in autunno per intanto il precari saranno assunti prorogati con un contratto annuale si attende per oggi il volo il voto di fiducia sul decreto scuola
Con due giorni di ritardo rispetto a una tabella di marcia già rallentata dalle divisioni presenti all'interno della maggioranza e da una serie di annunci entusiasti
Seguite da rapide marce indietro alla fine l'accordo era necessario e quindi PdL o hanno trovato una formula d'intesa con i cinque Stelle
Per realizzare un concorso straordinario che assumere trentadue mila docenti che insegnano da almeno tre anni nelle scuole italiane ma raccordo si basa su un equilibrio molto precario e su un Pd diviso
Il senatore Francesco Verducci ha confermato la proposizione i suoi emendamenti non sono stati approvati solo per un voto Verducci a differenza del resto del Pd non voterà a favore in Senato oggi perché dal suo punto di vista Ratko raccordo rappresenta un passo indietro nella stabilizzazione dei precari perché Verducci avrebbe voluto un'infornata
Per soli titoli Italia altri trentadue mila precari mentre i Cinquestelle secondo quello che dice la stampa sarebbero riusciti
Anche a costo delle minacce ricevute dalla ministro distruzione Azzolina che sotto scorta a imporre un concorso straordinario
Che si farà ad ottobre al massimo al novembre e non si baserà su testa crocette ma su una prova scritta con quesiti a risposta aperta
Questo il il la mail punto di mediazione staremo a vedere se poi sarà confermato nell'aula
Vediamo quando avremo maggiori dettagli bene chi ha vinto e chi ha perso in concreto perché come sempre queste vicende nascondono sempre qualcosa che si vede e non si vede e qui
C'abbiamo la conclusione voglio segnalare
La rabbia di Minneapolis dopo la l'uccisione dell'afro americano se ne occupa la stampa a pagina diciassette e c'è un bel commento
Di Gabriele Romagnoli a pagina diciassette dove purtroppo si segnala questa reattiva questa coazione a ripetere di violenze da parte di tutori dell'ordine pubblico nei confronti
Degli uomini di colori in America il titolo dell'articolo e se le vite dei neri contano meno in un'America che non sa guarire non centra Trump dice Romagnoli questa c'entra questa America
Chiedo scusa non centra Trump non è questa America e la storia che si ripete non riesce a uscire dal suo circolo vizioso
Il criceto bianco è pazzo sulla ruota del luna park le auto fermate i cappucci sollevati i video girati postati indiretta
Le implorazioni gli equivoci le assoluzioni ancora con Bush con Clinton o con Obama e con Trump
Lei ritenere contano meno una forma dicano su uno due tra i venti e trentaquattro anni in prigione
Uno su trentacinque in assoluto ogni poliziotto dunque pensa che un nero sia un potenziale pericolo più di ogni altro uomo o donna che incontra
Non è razzista il poliziotto l'onere
Il sistema questa la denuncia
Di Gabriele Romagnoli e poi c'è lo scontro furioso di Trump con
Condivido Twitter che gli atti in qualche modo ha segnalato con il suo la sua verifica di di di un di falsità autore del presidente e questo l'ho mandato su tutte le furie
In inglese si dice fatte checking
Fact checking ovvero verifica dei fatti nelle Sico giornalistico il lavoro di accertamento di avvenimenti
E dati presentati in un testo dice scrive Francesco Semprini da New York ora cosa succede se la verifica dei fatti viene richiesta nei confronti dell'uomo più potente della terra
Perché questo è successo martedì sera quando Twitter a spuntato per la prima volta un cinguettio del presidente Trump con un punto esclamativo sino Nico di un warning attenzione succedendo suggerendo di controlli fatti sulla dichiarazione circa il voto per corrispondenza
Per capire occorre fare un passo indietro Samp su Twitter dove vanta ottanta milioni di lettori ha preso di mira il governatore della California
Gavin New son il quale assieme ad altri colleghi Demme si starebbe prodigando per promuovere il voto per corrispondenza ed evitare le difficoltà organizzative causate del coronavirus
In nessun modo zero il voto per posta potrà non essere fraudolento le caselle verranno derubate le schede saranno falsificate
Stampate legalmente firmata in modo fraudolento il governatore della faringe della gara California sta inviando Scheda milioni di persone chiunque viva nello Stato non importa chi sia come ci sia arrivato avrà una scheda e ci saranno professionisti che racconteranno
A tutte queste persone molte delle quali non hanno mai pensato di votare prima come e chi votare questa sarà un'elezione truccata non c'è dubbio questo il tweet
Di Donald Trump ovviamente
Il Twitter la beccato in fallo segnalando il fact checking e me sull'internet quale afferma che le sue dichiarazioni sono prive di fondamento secondo la Cnn il Washington post e altri media
E ovviamente si è scatenata la reprimenda del Presidente della Repubblica che ha minacciato
Di chiudere e Twitter
Twitter sta interferendo nelle elezioni presidenziali del due mila e venti
Scrive Trump ancor di più perché il fatto checking basato sulle tecniche Us di sia né né e Washington post attentato Twitter sta completamente sopprimendo la libertà di parola Iddio come Presidente non consentirò che accada
Quindi è una minaccia esplicita
Alla chiusura o alla limitazione della libertà
Del sociale network e la commenta
In maniera molto approfondita vorremmo poter leggere se abbiamo no qualche minuto ma non ce l'abbiamo per lo segnalo solamente la commenta in modo molto approfondita Gianni Riotta sulla stampa con un articolo
Che mi invita a leggere ma solo le nove zero sette io devo salutarmi pertanto vi auguro una buona giornata e ci vediamo domani mattina alle sette e trentacinque e stampa e rigira ancora una volta arrivederci
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