Rischio default per i Comuni: intervista al Vicepresidente dell'Anci Roberto Pella dopo l'incontro con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

Radio radicale siamo con Roberto Pella vicepresidente del dell'ANCI al termine del dell'incontro con il presidente del Consiglio Conte sulla questione di cui abbiamo parlato oggi dei dei comuni allora com'è andata volevo chiederle insomma
Se c'è stata ampia disponibilità da parte del Governo al sostegno ai piccoli e medi comuni per quello che sta accadendo per fronteggiare la crisi nei luoghi diciannove se è stata data disponibilità per coprire i fondi che mancano
Uscire è stato una riunione molto lunga dove c'è stata un'ampia discussione ma soprattutto una convergenza totale da parte di molti sindaci su quello che erano le richieste
Inizialmente il premier Conte pensava probabilmente che fosse ancora una incontro interlocutorio
Quando si accordò comunque che noi abbiamo dichiarato in maniera responsabile siamo collaborativi ma che se non si fosse arrivati ad un accordo saremmo stati disponibili a far qualche azioni di protesta
Devo dire il presidente Conte si è reso conto di quelle che erano stati chiesti accettato in primo luogo di stanziare ulteriori tre miliardi rispetto ai tre che sono previsti nella decreto rilancio con i prossimi provvedimenti
Che ovviamente non sarà decreto rilancio ma sarà un nuovo provvedimento che andrà come ci ha detto il premier Conte anche in discussione parlamentare su un un nuovo spostamento col Parlamento dovrà votare per determinate risorse
A accettato quelle che sono le richieste che arrivavano sull'aspetto legislativo quindi con il Potenza una
Dare l'opportunità in primo luogo i comuni di utilizzare al meglio quelli che sono gli avanzi di amministrazioni senza lacci e lacciuoli
E soprattutto di proporre delle norme tecniche che consentiranno distinguendo due mila ventuno punto quello che il tema dei comuni di Sesto ENI prezzi sesto
E poi l'abbiamo richiesto che su quello che saranno i fondi europei sul ricoveri
Che ci sia una quota importante significativa a favore dei Comuni anche perché i Comuni sono i primi attori sul tema del sociale che vanno bracciale quindi tante determinate politiche sono da quelle sociale quella cultura a quello dell'istruzione a quelle dello sport
Ecco quindi una riunione che devo dire abbiamo fortemente voluto è partita male mai finita con una promessa mi auguro che però questa promessa faccio poi Fede a dei provvedimenti
Governo attivi e ovviamente parlamentari nei prossimi giorni che prendono atto di questo con un impegno formale che il Presidente del Consiglio preso nei confronti dei sindaci italiani dell'Associazione nazionale
Dei comuni stessi non è stata presa in considerazione l'ipotesi
Di smontare un pezzettino del decreto rilancio per inserire un emendamento visto che il provvedimento e all'esame oppure la cifra non non poteva essere inglobata nell'ultimo scostamento del
Questo devo dire a presidente contestato estremamente chiaro detto chiaramente in questo provvedimento alle risorse
Libere sono quasi nulle lo sappiamo che non è in Parlamento che sono circa ottocento i milioni su cui il Parlamento potrà fare determinati emendamenti son le richieste dei Comuni erano di tre quindi su questo provvedimento non si farà nulla anche se noi come Comune abbiamo immediatamente bisogno si parla di luglio non più tardi anche perché i Comuni hanno delle grosse difficoltà
In quella che la gestione dei bilanci quindi auspichiamo che il prossimo predetto così è stato assunto un impegno ad Abate premier God posso trovare riscontro quei tre miliardi che sono fondamentali
Per mantenere anche perché se non comuni abbiamo detto che dovremmo provvedere
Con gesti plateali che solamente lo spegnere le luci nelle nostre città in modo tale che probabilmente si rendano conto al Governo
E in tutte le istituzioni di quella che è una richiesta che non è formale ma sostanziale cioè i Comuni sono quelli più vicini ai cittadini e comuni sono quelli che oggi possono veramente contribuire al rilancio anche sul modello ponte Morandi
Proprio perché burocratizzato dando potenzialità i sindaci di essere commissario di nominare commissari
Per far ripartire con gli Origo pubbliche che oggi sono ingessate da una progressiva il governo e l'ipotesi di sindaco commissario non avete parlato ne abbiamo parlato che di questo il premier Conte ha detto che favorevole
Non per altro
Cioè annunciato che uscirà nei prossimi giorni questo decreto semplificazioni e una delle norme
Che prevista proprio quella di dare possibilità ai Comuni diventare protagoniste in quella che la costo questo però nel decreto semplificazioni questo già nel decreto semplificazioni quindi vediamo
Alcune cose le vedremo fra alcune settimane alcune cose di noi diamo già nei prossimi giorni problemi tecnici per i Comuni accorpati ce ne saranno perché noi abbiamo visto che nell'ultima legge di bilancio ce n'erano stati non so per quale motivo tecnico
Però non se ne ripresenteranno altri
No diciamo che oggi noi abbiamo trattato e i grandi temi i cinque punti centrali è chiaro che poi nel momento che col tavolo con il ministero un tavolo permanente tranci emise
Che nei prossimi giorni discuteremo dibatteremo entreremo anche nel merito perché è ovvio che importante dare anche quelle risorse
Ai comuni che sono andati a Cuba si o a fondersi
Perché ovviamente se no mancano quelle risorse come abbiamo potuto trovare nell'ultimo decreto erano circa trenta trentacinque milioni di euro ma su queste bar inter singole avremo come dico a dibatterne in un tavolo politico dove in questo caso non ci sono a breve continua ci sono le dieci ministri Misiani Castelli dove ci aspettiamo ovviamente che rispettino anche loro quelle che sono le iniziative delle proprie attive le richieste che come assessore comuni abbiamo
Bene grazie a Roberto Pella per averci un po'
Spiegato da vice presidente dell'ANCI il risultato di questo di questo incontro che avete svolto in videoconferenza a Palazzo Chigi con il premier con contro devo dire infuocato perché lui era molti sindaci a partire dal sindaco di Venezia è stato molto forte
Ma perché giustamente Noemi ha voluto far comprendere al premier l'importanza di ciò che sta avvenendo sui territori perché probabilmente
Rimanendo qui a Roma non ha la certezza della conoscenza reale di quella che è la situazione del Paese quindi molto burrascoso della fine si è prodotto in un accordo che ripeto adesso tocca al premier Conte a far fede a ciò che ha detto e quindi partendo da questi tre miliardi di risorse aggiuntive comunitaria
Bene grazie a Roberto Pella di Forza Italia vicepresidente dell'Anci
A questa