Eurozona e Covid -19: tra solidarietà ed empatia. Intervista al Professor Pompeo Della Posta

Ecco c'è un altro importante appuntamento di questo circola ma che incidono che sarà molto lungo perché è partito anche con notevole successo notevole interesse
Di trasmissioni realizzate dalla commissione divulgazione scientifica il comunicazione della sia che la società italiana
Degli economisti e abbiamo oggi con noi il professor Pompeo della bossa che professore di economia politica a a Pisa se non sbaglio agli però e ed è Pera altro peraltro cioè già faccio i complimenti ricevuto uno un'Offerta poi ci dirà se la se l'accetta un po'per fare il professor regina hanno non mi dica tutta la nella lei tutta la l'università perché per fare cosa complessa
E vorrei anche sottolineare direttore della di rivista Scienza in pace oltre ovviamente membro dell'Asia grazie delle degli economisti e che è stato anche presidente dell'International Trade and soli Association
Quindi professore cioè tutti i titoli proprio squadernati per per poter il tema che è stato scelto con il professore
E che è molto legato all'attualità è un po'la fase che stiamo vive cioè la recessione che in seguito all'emergenza sanitaria ha colpito tutto il mondo ma cui adesso ci concentriamo particolarmente deluso i loro e poi anche sull'Italia
E un po'la partita che è in corso e dove almeno per in toilette tutto di caduta sponsor intanto ci dica allora di questa offerta un secondo queste la cosa sommarie mi sembra importante
Accetterà se accetterà
Ringrazia novelle con offerta senz'altro che Mirizzi lusinga Zavoli dire c'è un riconoscimento anche chi viene dall'estero quindi tocca l'offerta per andare a a lavorare come professore
Alla bell'Terron Skull insomma la scuola della via Della Della Seta questa iniziativa cinesi che ha preso di cui si è parlato e quindi lì lascino appunto
In questa università in particolare in campo si sua ai che al sud della Cina fra Hong Kong e Macao forse qualcuno avrà presente questo punte di quaranta chilometri sul mare che collega Hong Kong e Macao insomma che appunto è a metà
Quindi è un bel posto un solo che dal punto di vista il clima certo testate fra un po'calda sala vediamo
Quindi lei ha accettato accettato oggi ora chiedano ancora le cose vanno definite soprattutto questa situazione così difficile che rende tutto con quel complicate Chiara Chiara una cosa così si fa con la famiglia quindi portare quella famiglia in un contesto del genere con ancora il virus che gira corre quindi tutto è ancora danteschi e far vedere quando si potrà fare però insomma
Per la cosa così siamo so molto Conte
Allora professore mettendo i piedi nel nel piatto capeggia una grossa partita in corso lei ce la può spiegare i contorni e contenuti che capisco il tempo un quarto d'ora insomma di ritardo però i punti cardini di questa partita in corso
La ringrazio no volentieri insomma le le le cose sono semplice che sappiamo tutti non c'è bisogno se professori per capire così il disastro che c'è capitato addosso le persone che hanno perduto il lavoro l'attività economica e s'è fermata insomma
E facendo proprio due conti semplici spiccioli basta capire se in due mesi metà degli italiani non ha potuto lavorare e più o meno si arriva a capire che il dieci dodici per cento
Del del del PIL italiano sarà che è stato perduto insomma quindi questo è è la cifra chiaro che la domanda è come si fa
Abitare a permettere ai a chi ha perduto il lavoro che sta cosa che certamente non è di propria responsabilità a sopravvivere a fare i consumi come si può pensare di mantenere gli investimenti che sono nulla oggi ma il domani perché bisogna pensare anche al domani noi molti dicono sì ripartiamo ma ripartiamo in modo che sapori vedere anche un futuro no verrà quindi allora ecco queste questa è la domanda come si fa a trovare risorse è ovvio che ci sono molte
Possibili soluzioni una soluzione i cui alcuni hanno parlato bel momento in cui si alla solidarietà all'interno del Paese quindi una bella tassa patrimoniale su chi ha dei patrimoni eccetera certo questa sarebbe una soluzione
Diciamo semplice se si vuole ma non è detto che sia la migliore
Si pensi al fatto che uno può avere un patrimonio sì ma il patrimonio è i nuovi non è e magari lo stesso detentori del patrimonio sta subendo lui stesso la perdita di lavoro può essere un professionista le regole quindi insomma è una soluzione atto a mio parere comunale
Trenitalia dove molto del patrimonio è nel patrimonio edilizio non è che liquidabile in tempi rapidi
Una tassa patrimoniale insuccesso qualcuno che un poco
Di dire da quegli anni davanti mediatico in mezzo ma se l'errore del viterbese novantadue quella chiamato la dimora la notte si svegliano la mattina con serenità
Ma quella appunto ebbe succede perché tocco il patrimonio liquido con il padre un livido con quelli poveretti e magari il giorno prima però questo indulto la casa gli era transitata proprio quella notte sul punto che la cifra mi son rimasti fregati insomma
Sì la soluzione
Quindi l'altre le altre soluzioni sono ovviamente quelle di andare a fare debito pubblico no fa andare a fare metà del debito pubblico quindi una solida un modo attraverso il quale il Paese da solo se la risolve l'altro modo è beh ma insomma siamo file l'Europa apparteniamo all'Europa già parte dell'Unione europea dell'economica e monetaria europea ci aspettiamo che allora questa Europa ora si chieda
Dia un segno del del perché siamo in Europa no
Quindi allora lei reclamiamo la solidarietà appunto quindi i due estremi sono in pratica facciamo da soli ci facciamo debito pubblico da soli ce ne andiamo a sostenere da soli l'altro ci aiutano gli altri paesi a condividerlo con loro
è evidente che nell'una o nell'altra può andar bene per una semplice ragione perché questa unione europea ora attraversata da diversi sovrani ismi e i sovrani e mi sono un po'come la coperta corta
Se l'attività una parte e già isteria di pane
C'è insomma resta in assurda che rimane scoperto estimativi dalla parte azionista delle del secondo però sensori sa il Nord rimane scoperta no
Quindi allora se noi rimaniamo da soli chiaramente i nostri sorrisi diano ma questo Europa che serve che ci stava a fare e così via e viceversa se dal Nord arrivano tutti i finanziamenti gli aiuti e la condivisione del rischio eccetera quelli del Nord diranno ma perché dobbiamo pagare per i debiti quelli del Sud facciano le cose che devono fare
Eccetera eccetera potremmo parlarne può anche di questi famosi con picchia Cassano se li abbiamo fatti o no
Ci ha subito le riforme delle pensioni dal dalla riforma appunto ammarato riforma Dini chi chi osserva che abbiamo sempre avuto avanzi primari del del dei nostri della nostra dei nostri conti pubblici appunto dice be ma noi forse l'abbiamo fatti compiti a casa non è che non ne abbiamo fatti concreti questo chiaramente è un altro discorso allora punto il il visto che queste due soluzioni non non non sono possibili perché appunto Lula scoprirebbe l'altra bisogna trovarsi a metà e quindi si tratta di definire questa solidarietà cosa vuol dire solidarietà
Per esempio uno dei paesi del Nord potrebbero dire da solidarietà è permettervi di prenderà presto tramite questo famoso messa il Meccanismo europeo di stabilità non di solidarietà di stabilità
Questo Meles quindi discendenti noi ridiamo Daisy dei soldi richiamo dei fondi dei miliardi trentasette quelli che sono
E questi fondi li richiama amo con tassi d'interesse bassi che sono sottratti a rischio del mercato quindi no perché il problema qual è che abbiamo affrontato questa crisi ogni paese in situazioni diverse è vero che la crisi è stata comune
La Germania è stata colpita al virus Franzoso da colpi David però in assoluto in forme diverse e con esiti diversi anche sul sistema sanitario perché abbiamo visto dei paesi con più morti meno morti grazie ma diversi organizzazioni e così via
Ma anche siamo stati colpiti immancabile diversa proprio nel nel nell'economia allora
C'è soprattutto la la la base di partenza era diverso
Perché un conto è parlare dell'Italia che parte da un debito pubblico rivolta
Le centotrenta e un conto è parlare la Germania che parte da un ente pubblico vide che vicino al sessanta per cento insomma no e quindi devo dire vuol dire che la Germania si è potuta permettere di rispondere come ha già fatto una Finanziaria cento miliardi
E noi
E abbiamo arrancato siamo arrivati a cinquantacinque miliardi per ora no permettere le prime perse teniamo conto anche del fatto che facile per i tedeschi fare la Finanziaria cento miliardi
Per quale ragione perché quando vanno Paco collocare i loro debiti loro il loro debito sul mercato fare collocato Fassino Gattinoni
Se negativo quindi loro prendono a prestito cento e devono restituire novantacinque novanta è chiaro che in questi è facile annuo per noi non è così ahimè no
Quindi allora questa solidarietà come la giochiamo parliamo contestazione di qua noi ti veniamo incontro noi dei Paesi dell'ordine aliquota perché vi stiamo mettendo a disposizione questi fondi
Ha un tasso di interesse basso vi evitiamo il rischio degli spread alti
Evitiamo il rischio che il mercato ridicoli punisca perché vedi centotrenta più altro venti trenta per cento arrivata centosessanta cominciano a dubitare no quindi questa è una forma di solidarietà apprezzate no
E noi però diciamo sì solidarietà che solidarietà è quella che mi fa aumentare il debito veramente sul groppone mi dice vai ora cammina che poi domani comincerà restituirmelo
No allora dice quella questione della condizionalità
A quali condizioni mi dai questi soldi a quali condizioni Gary devo restituire in quanti anni la solidarietà se mi dici di restituirli in cinque anni me la stai dando o no
Perché se mi dicesti utili cinque anni è molto ove solidarietà dieci anni e venti anni avrebbe capisce che appunto il il l'asticella si può spostare no a seconda della
Quindi l'altra cosa è che appunto invece si vada verso il la condivisione del debito no questa era
Anche una io insieme ad altri colleghi preso Signorelli
Abbiamo lanciato un appello a livello europeo prima italiana paneuropeo e se si facessero gli eurobonds tavolo lo dei centocinque delle poi diventato un appello europeo creare mille ottocento
Quanta economisti di cui tra cui anche molti l'hanno condiviso molti tedeschi molti olandesi ci ha fatto molto piacere insomma concesso infatti corposo signora avevamo hanno fatto proprio la trasmissione su questo insomma
Greco e appunto insomma questo appello aveva proprio il senso di diversa mostriamo che l'Europa c'è diamo anche questo era secondo me il messaggio più importante diamo un messaggio al mondo che l'Europa è unita perché se questo messaggio passasse che l'Europa unita
Ci sarebbero benefici ricadute positive poco di credibilità di
Più o è per tutti sarebbe un ed è un bene per tutti insomma
Quindi allora ecco la l'alternativa potrebbe essere questa addirittura ora è emerso anche quest'altra possibilità del dei trasferimenti a fondo perduto
Che proposta franco-tedesca andava piovuta dal cielo insomma che sembrava inaspettata come ce l'avete
Finora avete esitato lì no ma non si può alla la Merkel che aveva detto mai e poi mai noi metteremo in condivisione il nostro debito allora parroco una vera e propria promessa assicurazione al suo elettorato perché poi ovviamente lei deve rispondere se lettura
Teniamo conto che in questo momento le le i limiti dell'i sondaggi tedeschi danno la Merkel in grande vantaggio quindi forse questo le permette di fare qualche cosa in più che lei in cuor suo avrebbe voluto fare ma anche
Non hanno invece non si sentiva Picoco con il fiato sul collo dell'elettorato e dei sondaggi elettorali
Quindi ancora c'è quest'altra cosa che è in qualche modo anche
Che è ovviamente una manifestazione di solidarietà
Ma la cosa sulla quale si può fornito a suo tempo ancora sono ci si riceverà un paio di minuti brevissima riflessione ancora sul fatto che paradossalmente i paesi del nord io diciamo sto ora in questo momento in questi giorni dialogando con un caro amico e collega olandese
E insomma il nostro dialogo è andata avanti l'abbiamo mostrata una rivista che interessata sa abbondanza impone questo dialogo trovi collocazione ecco fin dall'inizio
Lo aveva detto guarda eurobonds no eurobonds stimolano delle resistenze delle diffidenze gli eurobonds alimenterebbe i nostri sopranista i nostri populisti
Non lo chiamiamo che non non non non non forzate la mano quindi romanzi chiamatelo fondo
Se voi lo chiamate il fondo io firmo l'appello
Se voi lo chiamate fondo lo firmano anche i miei colleghi olandesi perché un'altra un altro concetto il fondo esprime la solidarietà ma per esempio vuol dire che noi mettiamo già sul piatto una base non è che noi stiamo facendo l'azzardo del futuro e stiamo dicendo poi chi lo ribadirà quel debito
Mi faccia un fondo che dice qui c'è già una base di di sicurezza sulla quale poi si potrà anche andare a richiedere sul mercato e di fatto si potranno fare gli eurobonds
Ma è un concetto diverso che permette all'elettorato e ai cittadini del Nord di accettare questa cosa
E quindi pare e e lui stesso diceva quando dicevo ma guardate che voi avete usato toni il vostro ministro e finanza usato toni molto offensivi nei confronti dell'Italia eccetera
E lo diceva bene ma mettetevi nei nostri panni
Sentire dire che noi del Nord non siamo solidali con voi del Sud
è chiaro che in questo comporta delle reazioni nord da da parte nostra cioè e ripeto questo dialogo se a me è servito moltissimo a capire le le cose
Allora la conclusione forse qui ritorna un po'anche nel nel direttore di scienza e pace l'artista censiti
è che forse questa solidarietà ma coniugata con l'empatia
Cioè cos'è l'empatia è mettersi nei panni degli altri e allora e dire io sto chiedendo la solidarietà ai Paesi del Nord
Allora io intanto se mi venisse chiesta la darei questa solidarietà
E sono disposto a riconoscere quello che loro stanno facendo per me no
Allora polemiche il punto d'incontro nel quale parlavamo all'inizio questa dove che fissiamo l'asticella della solidarietà in questo range ampio invece a quale livello beh forse l'empatia coniugata con la solidarietà riesce a darla questa linea definitiva questa lite
I farebbe piacere anche aggiungere un ulteriore elemento insomma piccolo elemento di riflessione che val la pena però appunto inserire in quello che ho detto che Settis darebbe anche un altro modo per risolvere il problema dei come coprire le spese
Che alle quali siamo tenuti a far fronte e sarebbe un modo che il modo per esempio che stanno seguendo gli Stati Uniti Regno Unito il Giappone
Non si capisce bene perché l'Europa questo lo possa considerare
Che è quello della monetizzazione delle spezie cioè
Semplicemente stampare moneta per fare le spese ora evidente che queste condizioni di normalità potrebbe dar luogo a perdita di credibilità della banca centrale potrebbe dar luogo ad aspettative di inflazione tutte cose che sappiamo bene insomma che è evidente che
Rappresenterebbe un rischio a condizioni di normalità ma è veramente in particolare il fatto che l'intero schieramento degli economisti da quelli più radicali a quelli più
Conservatori da immunità visti insomma in euro che Misiani cioè le diverse scuole di pensiero sono rappresentate nel concordare che questa sarebbe una buona soluzione no
Allora ci tiene a domandarsi per quale ragione una soluzione sarebbe così semplice se si vuole sulla carta non viene neanche considera
E il punto anche lì molto semplice il fatto che in Europa purtroppo la diffidenza reciproca ci ha portato a ingessarci nel fare un trattato che stabilisse
Quali fossero le regole della banca centrale dando delle regole scritte rigide
Alla banca centrale appunto proprio perché per evitare rischi eventuali infrazioni la diffidenza dei paesi del Nord quelle sì che il Sud nel momento in cui si sono fatte le contrattazioni si è ingessata la banca centrale
Ora questo dal punto di vista teorico però tutta la letteratura che c'è stata negli anni novanta sul come si ottiene la credibilità
Ha dimostrato il fatto che le regole rigide ma insomma è una cosa intuitiva no le regole rigide non possono diciamo rischiano di essere fine a se stesse le regole
Devono essere adattate al contesto allora nella letteratura inglese questo si dice viene definito come regole
Se il contingente come regole cioè che si adattano proprio lo stato del sistema no
Per cui lavora in un contesto del genere con un sistema che è allo stremo che allo sbando che rischia con il debito di dare un fardello sulle spalle dei paesi europei che potrebbe rallentare impedire la crescita
Allora questa potrebbe essere la soluzione migliore appunto quella più indolore è evidente però che ci portiamo dietro ogni la divisione in Europa la frammentazione in Europa questo è il costo di aver messo insieme Paesi sempre sono io ritengo sempre questo c'è stato il il passo da fare quello di andare verso un'Europa che voleva essere unita però certo paghiamo il costo della nostra separazione nella nostra frammentazione della divisione fra i paesi europei purtroppo è così
Cioè la ringrazio davvero molto perché è stato chiarissimo dirà illuminante addirittura ci risentiremo ovviamente insomma per per approfondire avrà fatto diciamo così un quadro molto molto preciso la ringrazio davvero
è magari ne approfondiremo alcuni pezzi per anche andando avanti ore e interviste
Le faccio tanti auguri allora per la Cina la prossima volta si presenta no in Giappone pensavo se ultimo presente avessimo avanza e e la ringrazio davvero tanto allora la ricordo il professore Pompeo della vostra che professore di economia politica all'università
Di Pisa è è stato presidente dell'International Trade and sui Association
E direttore l'abbiamo l'abbiamo detto del della rivista scienza e pace classe mille professore grazie a lei grazie ai telespettatori grazie