Alta sostenibilità - I goal per lo sviluppo sostenibile nel nuovo disordine mondiale

Nuovo appuntamento con alta sostenibilità la trasmissione che con Hans Visser all'alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile portiamo avanti quindi
Su radio radicale Kimi parla Valeria Manieri c'è in collegamento con me il compagno di viaggio
Leggere un paio di analista per parte e altri buongiorno Bongiorno Valeria Buongiorno a chi ci ascolta Bongiorno anche i nostri ospiti che fra un attimo vi presentiamo
Ospiti d'eccezione questa oggi ritroviamo davvero con piacere innanzitutto Enrico Giovannini portavoce dell'ASI sì buongiorno professore
Buongiorno a tutti e abbiamo il piacere di avere con noi questa oggi Teresa Bellanova ministro delle politiche agricole alimentari e forestali grazie per aver accettato il nostro invito
Grazie allora è mangiare buongiorno ministra
Il tema ovviamente anche fare con la il tema della regolarizzazione dei migranti l'Effetto sulla raccolta agricola
Il tipo di fase che sta vivendo il nostro Paese insomma ancora un po'invischiata dell'emergenza Coronide e tutte le riflessioni che in questo periodo
Hanno un po'portato a cambiare la lista delle nostre priorità anche rispetto a settori che prima sembravano diciamo così virgolette meno importanti ma che invece si sono appunto rivelati fondamentale parleremo anche su di catena alimentare di almeno tori tenersi il prodotti agricoli ma anche di sostenibilità peraltro c'è anche uno spunto recentemente che ci arriva dalla dal giornale al medico aziendale dell'Economist che ci racconta come nei prossimi vent'anni l'agricoltura nel mondo vedrà una richiesta in aumento del cinquanta per cento con la necessità tra l'altro di ridurre le emissioni di CO due e questo appunto ci aiuta in questa nostra mezzo renziana d'avere ulteriori spunti o cioè una grande tema molto interessante
Sì io hai messo sul piatto i vari temi che ci riproponiamo di toccare io vorrei proprio fare la parola per prima alla ministra Teresa Bellanova ministra lei quando presentò questa grossa novità il dodici maggio scorso ebbe a dire avvinto la dignità degli uomini e delle donne
Di persone che vivono in una situazione di grande difficoltà e con e che potranno adesso chiedere tutele nel proprio lavoro ecco a questo punto noi ci chiediamo intanto di quantificare ad oggi due settimane dopo quante persone riguardava soprattutto quante se ne potranno realmente avvantaggiare quanto se ne potrà avvantaggiare la raccolta agricola
Considerando anche lo stop imprevisto dalle limitazioni dovute alla pandemia quindi quale la situazione al momento ministra Bellanova
Ma la situazione che stiamo lavorando abbiamo già fatto il decreto interparlamentare in delle ministeriale
Proprio per essere in condizioni dal primo di giugno
è partire con il supporto
Alle attività che bisogna fare per la regolarizzazione
Dal primo di giugno e i cittadini immigrati potranno recarsi presso la Prefettura presso le questure e chiedere un permesso di soggiorno
I cittadine che andranno quelli che hanno un lavoro in meno e che non è stato possibile regolarizzare perché non c'era il permesso di soggiorno quindi persone che di fatto
Non avevano un'identità queste persone finalmente potranno chiedere un permesso di soggiorno per lavoro già dal primo di giugno
Poi ci sono quelli che sono ancora più invisibili che sono i lavoratori non solo agricoli ma che sanno anche nel settore dell'edilizia che stanno nel settore della logistica
Cittadini che stanno in Italia da molto tempo a cui è scaduto il permesso di soggiorno
Che magari avevano e che lavorano con
Datori di lavoro dove la dignità delle persone
Non viene rispettata anzi viene calpestata quotidianamente
Ministra pensa che molte delle contestazioni che sono arrivate riguardano la regolarizzazione degli immigrati noi sappiamo anche che però tra gli invisibili ci sono anche molti italiani è possibile
Quantificare più o meno in percentuale quanti stranieri e quanti italiani sono non sono compresi in questa
In questa regolarizzazione
Guardi nella regolarizzazione noi parliamo di centinaia di migliaia ma parliamo dentro questi numeri anche di lavoratori italiani io ricordo sempre che nel ministero della
Agricoltura c'è una sala che intestata ad una lavoratrice agricola Paola Clemente
Che è morta
Alcuni anni fa perché stava lavorando in un campo di raccolta dell'uva da tavola faceva almeno cento chilometri al giorno per andare altrettanto per tornare per portare a casa una paga di ventisette euro
E era così invisibile che lavorando in modo con senza contratto di lavoro nessuno avvertito il bisogno paio di accompagnare questa lavoratrice a un pronto soccorso mentre non si sentiva bene molto probabilmente per il caldo afoso
Che stava in quel tendone allora parliamo di queste figure quando parliamo degli invisibili parliamo di persone alla quale viene negata la loro identità che siano Bianchi oneri poco importa sono persone e questo processo di emersione dal lavoro irregolare e di regolarizzare l'azione dei permessi di soggiorno mila a riconoscere la dignità a questi esseri umani sono molti sono tantissimi sono centinaia di migliaia
Sono lavoratori italiani lavoratrici italiani che lavorano in vari settori
E non vengono riconosciuti i loro diritti e si consuma nel momento in cui accade questo non sono un torto gravissimo verso queste persone ma si consuma anche una concorrenza sleale
Perché chi potrà andare avanti chi è potuto andare avanti facendo ricorso al lavoro nero
Spesso fino alla riduzione in schiavitù e chiaro che ha avuto la possibilità di fare una concorrenza sleale rispetta agli imprenditori che hanno fatto che sono la stragrande maggioranza che hanno fatto sacrifici per rispettare tutte le regole
Allora noi di questo ci occupiamo e parlando di questo parliamo per esempio di tante persone
Che lavorano nelle nostre famiglie che si occupano degli anziani che si occupa dei nostri figli che magari vengono dai paesi vicini cura e assistenza e certamente
Badanti e colf sono persone che lavorano nelle nostre famiglie
E che non hanno un rapporto di lavoro rete
Un salto per loro è un conto anche per le famiglie perché io centinaia di lettere da parte di persone che mi dicono io e la mia badante la vorrei tanto in regola non vorrei avere paura quando suona il campanello
Di sapere che magari è un ispettore che viene e mi fa la multa perché o un lavoratore irregolare vorrebbe metterlo in regola non posso perché quella persona non ha il permesso di soggiorno
Certamente professor Giovannini portavoce viale Service tutto quello che Teresa Bellanova ci ha detto che il Governo su questo versante sta facendo va in direzione
Del dell'obiettivo dell'ottavo obiettivo degli essi chi delle Nazioni Unite quello che riguarda il lavoro dignitoso e la crescita economica
Certamente noi ma riguarda anche l'Obiettivo sedici dove parliamo di i i istituzioni efficienti che perseguono la giustizia
Sono in grado di dare giustizia l'iniziativa del ministro Minias Bellanova e del Governo non solo e giusta ma benvenuta speriamo come altri che partire da questa regolarizzazione ci sia la possibilità di aiutare queste persone a costruire un percorso di cambiamento di trasformazione per questo noi ci siamo battuti molto il governo ha recepito la nostra proposta per la istituzione del reddito di emergenza
Che potrebbe aiutare centinaia di migliaia osé milioni di persone che anche da questo punto di vista sono invisibili perché sono invisibili al sistema di welfare regredire i cittadini divieti cittadinanza copre tanti soggetti ma non tu i tant'è vero che nelle stime del Governo è stato assegnato arredi dell'emergente a circa un miliardo di per due mesi di reddito di emergenza ma ne abbiamo sempre detto
E questo contatto con il sistema di welfare di persone che oggi non sono nel sistema di welfare è l'occasione per proporgli come sapete lo ripeto spesso ma vale anche per le persone di rimbalzare in avanti
E non necessariamente tornare a a dove erano
Penso alla possibilità di offrire della formazione anche dopo la fine dell'erogazione del reddito di emergenza
Penso alla possibilità di offrire del microcredito per chi eventualmente vuole intraprendere una nuova iniziativa penso anche allettante donne soggette attratta
Che potrebbero attraverso uno strumento del genere
Contattate dal sistema di welfare orientate a cambiare la loro vita chiaro non stiamo parlando di processi semplici
Ma questa crisi non è semplice richiede interventi straordinari da tutti i punti di vista
Assolutamente volevo fare una domanda la amministra bene la Nova veri riprendendo un po'il tema appunto della dalla parte della legalità ovviamente anche della professionalizzazione di tutte quelle persone che hanno a che fare nel nostro Paese con i servizi di cura assistenza così come nel campo
Imprenditoriale e del lavoro agricolo c'è un obiettivo anche rispetto al tema della regolarizzazione anche di portare queste persona ad avere maggiore professionalità e quindi essere poi più spendibili nel nel mercato del lavoro sono mercati il lavoro stesso stagionali e le volevo chiedere anche su questo fronte e quali sono le regioni diciamo più in difficoltà su questo fronte sia da un punto di vista della raccolta che appunto sul punto di vista della professionalizzazione legalizzazione ovviamente ci vengono in mente subito emerge nel Mezzogiorno ci sono anche altre realtà che ci può ci vuole raccontare vista
Ma sicuramente guardi la pratica del lavoro nero e della concorrenza sleale
E una pratica che non si può circoscrivere a una parte del territorio nazionale
Sicuramente dove c'è maggiore bisogno di lavoro c'è una
Purtroppo una maggiore possibilità di contrapporre e quindi di utilizzare come dovrebbero sapere quelli che io li chiamo i nullafacenti che abitano anche nella politica
Che invece di affrontare i problemi e di dare risposte penso a creare contrapposizioni
E quelli che creano contrapposizione dicendo che non ci occupiamo degli italiani perché ci occupiamo degli immigrati non capiscono che è il più grande il bacino
Del lavoro irregolare che la criminalità organizzata come il caporalato può utilizzare e più si indeboliscono anche i lavoratori italiani e direi oltre che lei prese i lavoratori che stanno nelle regole insieme alle loro imprese perché questo sistema criminale
Che gestisce il lavoro nero e lo sfruttamento a volte anche fisico delle delle persone
E un sistema che oltre a a ricattare i lavoratori e le lavoratrici ritratta anche le imprese perché
Esercita la sua funzione di soggetto indispensabile perché il caporalato dove interviene e si rafforza
Dove non ci sono politiche pubbliche efficienti dove lo Stato non è in grado di affermare la legalità di affermare i servizi e quindi subentra un sistema malavitoso
E il sistema bella lavoro irregolare c'è certo nel Mezzogiorno ma anche in tante parti del Nord se pensiamo che a Treviso sono stati scoperti lavoratori pachistani che lavoravano in nero in un'azienda che li sfruttava per dodici tredici ore al giorno pagandoli meno di trenta euro
E nel momento in cui vivono e quindi riflettiamo sulla parola invisibili
Perché queste persone considerate utili per il sistema produttivo nel momento in cui finivano nelle loro tredici ore di lavoro venivano rinchiusi in casolari dove non c'era acqua
Non c'era luce non c'era gas è intervenuta la magistratura
Con provvedendo ad arrestare quattro criminali italiani e non italiani
Arcosanti ieri mi pare che in Toscana
Sono stati scoperti nel settore e vile lavoratori che venivano utilizzati in meno e che non avevano il permesso di soggiorno
L'altro giorno altra settimana latina così come in Puglia così come in altre parti del Paese allora la legalità deve essere fatta a tutto tondo ed è e deve essere fatta sul territorio nazionale anche perché parlando dell'agricoltura ma non solo in questo momento fermiamoci un attimo sull'agricoltura le campagne di raccolta sono differenziate
E le persone si spostano sul territorio nazionale e quello che chi contesta questa norma non vuole capire
E che queste persone oltre all'utilità per il sistema economico oltre a rivendicare giustamente il loro diritto ad essere rispettati
Nella loro dignità rischiano se non stanno in un percorso legale di essere pericolosi per sé è anche per i cittadini italiani perché non è che queste sono persone che stanno stabilmente in un posto sempre rinchiusi in ghetti Sampler inclusi
Senza alcun rispetto della loro dignità
La
Un giorno stanno in Puglia perché fanno la raccolta del pomodoro certo magari si spostano in Calabria perché vanno a fare la raccolta di un altro ostaggio poi in Sicilia magari per la raccolta degli agrumi o per altri lavori ma poi si spostò anche al nord per la raccolta delle pere raccolta delle mele
Allora queste persone si muovono sul territorio nazionale e noi abbiamo il dovere anche in una fase soprattutto in una fase di pandemia di emergenza sanitaria di tutelarli anche da questo punto di vista sapendo che tutelando loro stiamo tutelando anche in città
Io c'era una parte della domanda di Valeria la quale sarebbe importante una risposta cioè riguardo l'addestramento di chi poi viene fallendo emergere e segnalo a tutti i nostri ospiti che non c'è tantissimo tempo di qui alla fine e ci sono ancora molti argomenti di cui occuparci ministra
Sì l'addestramento è fondamentale è chiaro che se i rapporti di lavoro sono rapporti di lavoro regolari c'è una maggiore di con invita alla formazione perché le imprese non penseranno di utilizzare queste persone e poi scartare e arrivare
A quello che arriva dopo ci si si fidelizzarli che il rapporto tant'è vero che ancora in questi giorni le imprese dicono c'erano persone che venivano da lei sta a fare determinati lavori nei nostri campi noi quelle persone le vogliamo egli è chiaro che sono persone che sono state formate
Quindi più i rapporti di lavoro sono legali e regolari e più un parco mezzi e punta alla formazione di questo è doverosa e
Mi consenta di dire sbagliano quelli che dicono ma a questo punto tutti vadano a lavorare in agricoltura si riconoscendo però che anche i lavori umili
Si portano appresso competenze provare solo da me e passione assolutamente assolutamente il professor Giovanni ci sono due temi che vorrei toccare con lei da una parte questa pandemia ci ha messo davanti alla cosiddetto vivere poi filosofare nel senso che per esempio settori che non hanno conosciuto grossa crisi che c'è stato l'assalto ai supermercati nei giorni dell'anno Davanzo Lazio ci siamo resi conto anche quanto il cibo l'agricoltura alla catena alimentare anche la catena alimentare la produzione di prossimità sia stata import tanti in questi giorni ci sta insegnando che forse dobbiamo come dire tornare al cosiddetto Glocal forse a mangiar meglio Magiar e questo anche rispetto ai tematiche riguardano la salute e poi volevo deve ricordare quel quel quello spunto che citavamo all'inizio rispetto alla segnalazione l'Economist che ci raccontava come nei prossimi vent'anni d'agricoltura nel mondo vedrà una richiesta in aumento del cinquanta per cento come saremo in grado di soddisfare ma professor
Tutte e due domande molto corrette che in parte ci portano alle questioni europee
Perché abbiamo bisogno da un lato di riconoscere che le filiere produttive commerciali hanno retto straordinariamente bene ha un impatto abbiamo mentre giorni la paura
Di tanti che si andavano nei supermercati
Per accaparrarsi la musa degli evasori è certa Montanara diventata introvabile esattamente ma complessivamente le catene di distribuzione e di approvvigionamento non funzionato hanno funzionato bene e questo è un elemento che non era scontato inizialmente secondo aspetto è quello della salute
Come è stato ricordato su questo vorrei dire una parola al sostenendo quello che diceva la ministra Bellanova prima sulla necessità di regolarizzare anche per mettere in sicurezza
I luoghi soprattutto dove queste persone vivono e qui e io non posso non dire che l'Italia
Commetterebbe un gravissimo errore se non utilizzando il mezzo
Dove e possibile senza i vincoli precedenti utilizzare fino a trentotto miliardi trentatré miliardi per spese legate alla salute e all'emergenza tra cui anche la sanificazione la trasformazione di quelle baraccopoli
Che vediamo spesso nei servizi televisivi soprattutto in alcune campagne quindi dobbiamo mettere in sicurezza tutto il sistema per mettere in sicurezza noi stessi come diceva l'amministratrice
E questo mi porta a rispondere alla seconda domanda che invece una domanda di prospettiva
Nel nel periodo due mila ventuno due mila ventisette l'Europa investirà molto sull'agricoltura sostenibile
Per migliorare le catene alimentari e la strategia Roma Varmo tout court cioè dal dalle aziende alimentari fino al piatto la forchetta abbiamo bisogno di ripensare le filiere questo è una grande opportunità per l'Italia sapremo naturalmente da spendere adeguatamente quei fondi fondi che verranno ulteriormente rafforzati con e Next Generation TV Fund che non si chiama più ricoveri Fund
Che potrebbe mettere a disposizione dell'Italia tantissime risorse e qui lo dico alla ministra che naturalmente a la competenza principale il tema il coordinamento delle azioni dello stato e delle regioni
Perché sono le regioni che hanno la responsabilità principale ma serve un quadro veramente forte di coordinamento e di orientamento basta solo l'Unione europea e quindi se mi consentite chiederei proprio alla ministra di dire come lei pensa che l'Italia possa sfruttare questa grande opportunità cambiando non solo la governance ma anche l'orientamento della nostra agricoltura che abbiamo già visto interessa anche tanti giovani come sorta soltanto quest'Aula positiva europee Enzo
In prospettiva mister Bellanova
Sì posto che io credo che tutte le risorse che con cui stiamo in sede europea vanno utilizzate e vanno utilizzate bene
E vanno utilizzate nei tempi giusti così che non è proprio una pratica molto usuale in tutto il Nord
Il suo Paese quindi dobbiamo recuperare su questo soprattutto in quelle realtà in quelle regioni che avrebbero che hanno più bisogno di interventi per rafforzare il sistema produttivo e che sono quelle che con minore celerità investono investono le risorse dopodiché io la battaglia che sto facendo anche in sereno al consiglio dei ministri dell'agricoltura europeo è quello che
E ci sia un piano straordinario extra Park nel senso che la politica agricola comunitaria e uno strumento importante importantissimo
Per il nostro sistema
Ma noi abbiamo bisogno di risorse aggiuntive proprio per non fare convegnistica sul New Green ville e sulla strada Antonia dal campo alla tavola
Abbiamo bisogno di a vere risorse che devono sostenere e rafforzare il settore agricolo e rafforzare le buone pratiche di coltivazione perché l'agricoltura italiana rispetto anche ad altre agricolture europee è già molto avanti rispetto alla riduzione delle emissioni di CO due dobbiamo migliorare ulteriormente ma per fare questo non dobbiamo pensare che se non c'è la sostenibilità economica
Questo processo possa realizzarsi i produttori devono essere sostenuti nelle innovare
E quando io faccio l'appello ai ragazzi e alle ragazze a guardare al settore agricolo come un settore dove realizzare anche il loro futuro lavorativo penso non a ritorno alla tappa penso all'agricoltura di precisione penso alle alla tanta innovazione che deve messa penso su come noi dobbiamo avvicinare il consumo dei prodotti agricoli ai consumatori e quindi noi dobbiamo avere una strategia complessiva
Che punta ad avere alte professionalità all'interno di questo di questo settore per fare questo c'è bisogna anche di politiche attive perché con le politiche assistenziali noi non usciamo da una situazione di di difficoltà
Io avevo nelle linee e di intervento che ho presentato per
Il mio mandato da ministro avevo posto due questioni uno
Il confronto costante con le regioni dal primo giorno che ho messo piede al ministero io ogni mese incompiuto tutti gli assessori regionali all'agricoltura perché così funziona come sistema
A prescindere dai colori politici o altrimenti non si realizzano davvero i progetti sui quali noi siamo chiamati a dare impulso molto rapido e positivo un'altra questione e la Consulta la istituzione presso il ministero della Consulta climatica
Perché morti si sono dilettati nel corso dell'anno
Negli anni ad individuare i responsabili
Pochi si sono impegnati ad approfondire e a costruire soluzioni al l'ora siccome io penso che il sistema agricolo italiano è un sistema che può concorrere ancora di più
Adesso che la soluzione del problema crisi climatica voglio qui una Consulta dove chiamo il mondo della produzione il mondo della scienza il mondo della cultura a misurarsi per una grande piano sul quale noi dobbiamo impegnare anche gli imprenditori che
Lo dico con una battuta vi saluto devono essere impegnati a produrre buon cibo e non a produrre montagne di carta
E per fare questo c'è bisogno di far sentire anche la vicinanza perché morti hanno scoperto d'importanza quella che io dico la strategicità
Della filiera della vita che la filiera agroalimentare nel momento in cui siamo stati rinchiusi in casa cerchiamo capito che momenti di normalità nella nostra vita erano rappresentati
Dal non cambiare le vecchie abitudini ad un'abitudine cento certo certo ministra allora se ci permetteranno ritorneremo a disturbarla nelle prossime settimane anche per seguire il lavoro che sta portando avanti intanto la Murad e lo faccio con molto piacere e vi chiedo scusa ma adesso un collegamento con assolutamente devo salutare grazie davvero la ministra Teresa Bellanova ministero delle politiche agricole alimentari e forestali grazie Errico Giovannini per essere stato con noi portavoce dell'ASI visse grazie come sempre al compagno di viaggio sorgere un po'grazie al buon grazie alla prossima per quest'oggi alta sostenibilità con Radio Radicale ASMI se tutto l'appuntamento alla prossima settimana