A 50 anni dallo Statuto dei Lavoratori con lo sguardo in avanti

Ecco il quarto quindi diciamo
Nonché a sul tema della precarietà degli orologi Gava cala alcuni grato anche iscritto un e Sergio Cofferati
Stazione diciamo all'inizio negli anni settanta intorno ora i umano altresì stima calare lo qualora entro martedì io personalmente sono anche ovunque Enzo o presto sorgono nella storia del secolo scorso loro così per me Omnitel con un trasporto comunque partecipare nuovamente allora intanto una ma quindi poi con la quindi da questa in questi cinquant'anni
Aprendo espansione del ruolo qualora nel vedere grafico allorché la città vado con riuscirà quando primo giro poi un secondo ciao e quindi chiederei letto primo giro o fare un secondo giro per rispondere campeggia lanciare quella regione parola onorevole o solo per uno ossessivo qualora
Grazie mi sentite per certo non mi credete ma l'importante che mi sentiate
Laddove svolgano va bene allora intanto Ring va saluto tutti ringrazio anch'io i partecipanti
D'iniziativa decida come veniva detto da sinistra italiana nazionale e Lombardia
Vuole avere un la ristrettezza dei tempi della nostra discussione di oggi voleva avere diciamo un duplice significato
Da una parte raccontare celebrare anche attraverso le destinati a cui dei diretti protagonisti lo Statuto dei lavoratori a cinquant'anni dalla sua entrata in vigore
Devo dire che purtroppo negli ultimi decenni ci siamo sentiti più volte ripetere che lo Statuto dei lavoratori rappresentava un po'un una Pretto del passato
E che come tale qualcuno teorizzava di modificato profondamente altre addirittura di accantonarlo noi invece pensiamo che sia il validissima attualità la sua piena beh applicazione e dall'altra parte sempre nel confronto di oggi
In un momento molto difficile quale quello che ci si prospetta davanti a noi conseguente e conseguentemente all'emergenza anche economica e sociale
Per coronavirus quale ruolo deve avere un partito di sinistra e tra di essi naturalmente significa Agliana per poter interagire positivamente con questo con questa dentro questa complicata palle
Ci sentiamo ripetere da più parti in queste settimane che la Pandini che con la pandemia nulla sarà come prima ma ne sappiamo anche per esperienza diretta che i cambiamenti non sono mai socialmente e politicamente neutri
I dati i limiti il ci sono stati evidenziati sull'andamento economico e sui riflessi dell'andamento economico dal punto vista occupazionale sono naturalmente per per attestare per confermare questa cosa solo nel primo trimestre di quest'anno si parla di un di un calo del Prodotto interno lordo delle cinque virgola tre per cento
E e i dati pubblicati ieri dall'Istat che confronta i dati occupazionali di aprile con i dati occupazionali di marzo erano già dati occupazionali sensibilmente negativi quelle di marzo ci parlò di un'ulteriore riduzione dal punto di vista occupazionale
A livello nazionale di duecentosettantaquattro milioni d'anni di cui duecentocinque mila tra i lavoratori dipendenti
E sessantanove mila unità tra i lavoratori e indica i cosiddetti dichiarati definiti indipendenti
E si dice che la la crisi ha colpito tutti ma nel mese di aprile il dato più significativo riguarda le donne nel senso che le donne hanno una performance dal punto di vista occupazionale esplora degli uomini e soprattutto rispetto agli uomini
Diciamo così che cercano meno una nuova occupazione un nuovo lavoro perché l'elemento sul quale anche qui ci sarebbe opportuno fare una risposta una discussione
è un approfondimento è che è aumentato vertiginosamente nel molto nel nel mese di aprile il numero dei cosiddetti inattivi inattivi sono le persone che non solo non hanno un lavoro macchia dure POR hanno deciso di non cercarne uno sono sfiduciati
E sono in un solo mese più settecentoquarantasei mila persone quindi questo è il quadro del contesto economica e sociale entro quale la riflessione di oggi
Entro quale vogliamo collocare la riflessione di oggi se guardiamo ma quello che è successo in passato quindi alla strategia ordo liberista di uscita dalla crisi finanziaria del due mila otto non possiamo non essere preoccupati
Allora se prendiamo il nostro Paese a riferimento ci fu una secca perito occupazionale peraltro dal punto di vista delle ore lavorate
Non recuperata neanche all'inizio di quest'anno che ha riunito nel due mila venti non avevamo ancora recuperato le ore occupare le ore di lavoro che si svolgevano nella fase precedente la crisi del due mila otto
Dicevamo una perdita occupazionale un aumento della precarietà nel lavoro una legislazione che purtroppo ha riguardato sia governi di centrodestra sia pure nel centrosinistra
Anzi la bora ettari significativa nostro modello di Welfare mettendo in discussione il suo carattere universalistico e soprattutto su settori come la sanità e ne stiamo pagando maggiormente le conseguenze anche dei rispetta la pandemia sul tema della scuola che è stata pesantemente sottofinanziata e sul tema pensionistico con una riforma pensionistica quella Fornero che ha introdotto dei meccanismi in una Ricci
Da assoluta e non hanno eguali in nessun altro Paese europeo
I risultati delle politiche conseguenti alla crisi del due mila otto sono sotto gli occhi di tutti
Sia dal punto di vista sociale sia dal punto di vista politico dal punto di vista sociale un aumento enorme delle disuguaglianze nel Paese
Tra sessi tra lavoratori che e lavoratori di alcuni settori lavoratore più garantite lavoratori meno garantiti da territorio a territorio
Disuguaglianze più povertà e maggiore sicurezza da parte delle persone
E dal punto di vista politico ha coinciso con la cattiva gestione una politica sbagliata di uscita dalla crisi del due mila otto la sconfitta e lo sradicamento dalle sì della sinistra
Dalle sue aree tradizionali di consenso a partire dal mondo del lavoro con una crescita invece della rappresentanza negli stessi settori da parte delle destre e dei movimenti neo populisti
C'è una situazione di oggi dai dati che ci sono stati indicati dall'Istat dagli altri istituti
Internazionali che dicono che la situazione di oggi dal punto di vista economico e sociale è peggiore di quella di allora la domanda che ci dobbiamo porre è perché le cose dovrebbero andare diversamente
La partita questa da questo punto di vista è già iniziata
E qualcuno sembra non vuole perdere tempo e qui mi riferisco alle scelte di importanti multinazionali pensiamo ad esempio ad Acciai Speciali di Terni era capire che ha deciso di mettere in vendita o dice a ricercare un partner per quanto riguarda la proprietà di questa di questa Ceglie di questa importantissima acciaieria e dall'altra parte la scelta marce fatta dalla cervelli Marcianise con me la dichiarazione di centonovanta esuberi sono solo due elementi sono solo due come dire dati che ci dicono come il dentro la crisi
Info l'economia si stia andando a ridisegnare a livello globale come gli affetti
Di questa riposizionamento dal punto di vista economico vadano poi influire sulla carne viva delle persone e sui territori guarda caso poi quelli che hanno maggiore difficoltà anche rispetto al allo sviluppo rispetto alla al rispetto all'occupazione
Diciamo che la partita è già iniziata e siamo molto preoccupati che allo scadere del blocco deciso dal governo con i vari decreti relativamente alla possibilità di licenziare chi è un blocco che e cesserà con il ventisei di agosto
Ci possano essere naturalmente una marea di licenziamento e con tutte le conseguenze questa cosa potrà determinare quando dico che la partita è già iniziata mi riferisco anche alle dichiarazioni del nuovo presidente di Confindustria
Sia per i toni se per il consiglio perché per i contenuti sia Toni che contenuti che io considero molto gravi e pericolosi
C'è un abisso nella comunicazione e nell'atteggiamento di Confindustria rispetto invece ai toni all'intervento e le dichiarazioni fatte ieri dal nostro presidente pubblica in occasione della festa del del due giugno
Il gioco naturalmente ci sono i nuovi assetti di potere nell'economia nei luoghi di lavoro nella società
Passando attraverso la gestione di ingenti risorse pubbliche oggi disponibili
E con queste naturalmente la discussione appena fatta e come queste risorse verranno distribuite chi ne avrà diritto e per fare soprattutto che cosa e come sempre si ripropone il tema del rapporto tra la politica e l'economia
E della dipendenza della politica dall'economia come il tentativo da parte del neo Presidenti contenuta di rilanciare una centralità dell'impresa modello anni cinquanta il punto politico che vorrei porre oggi in discussione dentro questa riflessione
Che facciamo e se esiste da parte nostra giusta percezione della sfida che abbiamo davanti a noi
E come noi ci prepariamo a questa sfilata adesso quali contenuti quali politiche attraverso quali alleanze sul piano politico sul piano sociale pensiamo a Lovere al sindacato e sul piano culturale
Per provare a giocare un ruolo dentro questa fase con un'idea è un progetto di futuro per il nostro Paese
Per questo oggi come allora
Quando gratta le mobilitazioni e lotte sociali si arrivò alla con questo dello Statuto dei lavoratori e alla democrazia nelle fabbriche nei luoghi di lavoro serve aprire nel Paese una nuova stagione di riforme
Che sia capace di rimettere al centro il tema del lavoro della sua qualità del suo significato sociale
A partire naturalmente da alcune proposte la prima io dico è quella dei diritti nel lavoro quei la crisi di queste settimane
Ci ha dimostrato come ci siano tanti mercati del lavoro come ci siano persone che lavoro a fanno lavori diversi e hanno diritti diversi livelli di protezione differenti questa cosa non va più bene
Dobbiamo dire che devono esserci gli stessi diritti per tutti
Indipendentemente dal tipo di attività con la persona svolge indipendentemente dal numero degli addetti all'interno dell'impresa indipendentemente dei settori all'interno delle quali quest'impresa al fanno riferimento e dobbiamo anche porre il tema di ripristinare estendere una tutela reale per quanto riguarda i licenziamenti illegittimi non è solo un punto di principio è un punto di Chiara reale da parte lavoratrici e dei lavoratori
Cioè il tema della redistribuzione del lavoro a parità di salario è del tutto evidente che dentro la crisi verranno consumate ore di lavoro però per sei ore di lavoro il tema di come redistribuire il lavoro che c'è
è un tema importante è stato sfiorato anche nella discussione relativa all'ultimo alla predisposizione del DPCM rilancio da parte del governo ma è un tema sul quale bisogna necessariamente ritornare
Sarebbe una legge sulla rappresentanza
Che regolamenti la rappresentanza di tutte le parti sociali è da tempo che le chiediamo un'iniziativa legislativa da questo punto di vista sappiamo che ci sono anche situazioni diverse valutazioni diverse per organizzazioni sindacali ma serve in una fase come questa
E ci siano delle regole che certificò i la rappresentanza e che diano titolarità la rappresentanza in tutte le sedi da parte dei soggetti dei soggetti sindacali
C'è il tema del diritto un reddito universale o di emergenza chiamiamolo come volete ma un reddito che copra la fase di non lavoro per le persone
è un salario orario definito per via legislativa e ti invito a una formazione permanente effettiva durante tutto l'arco della propria della vita lavorativa delle persone questo è un tema di fondamentale importanza
Se sappiamo come dentro la crisi crescerà anche la mobilità all'interno del mercato del lavoro bisogna curarsi che lavoratori stessi entrano tutelati dal punto di vista del reddito ma si sentono allo stesso tempo tutelati anche dal punto di vista della loro delle loro competenze del miglioramento delle loro competenze
E dei loro conoscenze professionali le loro conoscenze culturale sono questi solo alcuni temi che sia realizzati potrebbero rappresentare un cambiamento radicale rispetto alle politiche sul lavoro che hanno caratterizzato ahimè ai nuovi gli ultimi decenni e che purtroppo non visto protagonista non solo governi di centrodestra ma anche i governi di centrosinistra
E avevano nei confronti del lavoro nei confronti del sindacato sensibilità molto
Molto poco accentuate la partita aperta
Né destra anche con la manifestazione di ieri si candidano a rappresentare tutto il malcontento sociale che c'è nel Paese indirizzando contro il Governo le sue politiche giudicate sbagliate inefficaci tutta la rabbia e il malcontento sociale
Però stiamo anche registrando lo vorrei dire un po'in conclusione come un segnale di speranza un c'è anche una mobilitazione il segno totalmente opposto che non sta avvenendo minimal ma venendo all'odierno dal punto di vista politico e sociale
Sono molto importanti ad esempio le coperte che vedono protagoniste larghe masse di popolazione negli Stati Uniti dopo l'ennesimo omicidio a sfondo razzista che mi dicono un giovane nero per mano dei tutori dell'ordine
In quel caso ci sono è una mobilitazione e lotta contro l'ateismo ma lotta anche con le vecchie nuove disuguaglianze con le vecchie e nuove povertà
Eccole crescita delle stesse e altri a degli eccessi che sembrano essere l'unica cosa che interessano a certi giornali quando parlano di quella notte di quelle mobilitazioni mi sembra comunque un segnale di speranza
Dal quale anche occupare attrarre qualche spunto anche rispetto a quello che sarà l'agenda delle nostre tattico nelle prossime settimane nei prossimi mesi grazie
Rapida secondo esonero per niente alla o o qualora serafico avvocato Peppino
Tra verrà bene che ieri pianure come dice
Pongo che il Cremlino in avanti quindi qualora verità
Si sente non se
Accanto l'hanno sentita
Bene buonasera a tutti mi fa piacere essere qui con voi oggi per parlare diciamo della dell'attualità ma anche della storia dello Statuto dei diritti dei lavoratori in una chiave anche con il Papa sul futuro ecco innanzitutto credo che sia interessante richiamare in apertura di questo nostro e vento
Il titolo completo della legge norme sulla tutela della libertà e dignità dei lavoratori la libertà sindacale dell'attività sindacale nei luoghi di lavoro
Credo che sia importante richiamare questi concetti di libertà dignità e soprattutto di libertà sindacale
Perché se noi guardiamo al percorso storico che porta l'approvazione dello statuto dei diritti dei lavoratori
Ma io mi riferisco solo diciamo al al periodo immediatamente precedente e quindi alle note lotte legate al mille novecentosessantotto e all'autunno caldo di cui alcuni dei presenti come dire hanno porteranno testimonianza ma mi riferisco ai due decenni che precedono appunto il varo dello Statuto dei diritti dei lavoratori perché se noi andiamo a rintracciare le origini dello statuto non possiamo non menzionare la prima proposta che fu effettuata da Giuseppe Di Vittorio ancora nel mille novecentottanta cinquantadue nell'ambito della discussione
Sindacale legata proprio al congresso della CGIL e non possiamo neanche non menzionare
Il mille novecentocinquantacinque come data chiave successivo successiva discussione appunto nell'ottica di creare uno statuto che proteggesse i lavoratori e le lavoratrici da un fenomeno che era assolutamente in voga per tutti gli anni Cinquanta e fino al mille novecento sessantasei che fu il primo momento di di legiferazione e di riduzione dell'arbitrio del datore di lavoro rispetto al tema del licenziamento ecco ne dobbiamo pensare che nel primo ventennio dell'Italia repubblicana
Lavoratori e lavoratrici attivisti sindacali rappresentanti del sindacato in fabbrica erano oggetto di rappresaglia politico-sindacale di licenziamenti
Non solo illegittimi ma addirittura discriminatori questo va richiamato perché è una diciamo così delle tracce delle genealogie
E una lettura secondo me dello Statuto dei diritti dei lavoratori ancora assolutamente attuale quindi il tema della libertà il tema della libertà anche di esprimere un attivismo
Dal punto di vista sindacale nei luoghi di lavoro e poi c'è un altro tema secondo me che si abbiano strettamente a questo e che credo sia importante richiamare in questo mio Breve intervento il fatto che il tema diciamo della protezione dei lavoratori Adele avute dall'orefice da quello che veniva definito licenziamento ad nutum un ossia un licenziamento che era completo diciamo arbitrio
Da parte del datore di lavoro emerge anche il tema molto importante e secondo me è particolarmente attuale della stabilità lavorativa e quindi della sua senta ossia della precarietà è già stata menzionata da chi mi ha preceduto
Cito questo perché il tema appunto del licenziamento della protezione dal licenziamento
Illegittimo ingiustificato senza giusta causa come sappiamo l'evoluzione del diritto del lavoro quel porterà a declinare in modo più specifico una serie di casistiche
Ma il punto e anche un altro dal secondo me interessante per la nostra riflessione
Il dibattito sul licenziamento che poi sfocerà relativamente allo statuto all'elaborazione del noto articolo diciotto
E anche che il lavoratore o la lavoratrice attraverso una ridimensionamento del potere dell'arbitrio del datore di lavoro di licenziare
In qualche modo riescono a uscire da un fenomeno molto presente negli anni cinquanta e sessanta che quello del ricatto del ricatto occupazionale
Che mira appunto attraverso forme di decentramento assolutamente arbitrarie a rendere i lavoratori più
Intini sindacato meno inclini a esercitare forme di conflittualità sociale indire rivendicazione e in quella stessa parte storica va richiamato
Che oltre alla discussione che passa attraverso la prima proposta di Giuseppe Di Vittorio nel mille novecentocinquantadue
E segue con un'importante conferenza che si tenne a Milano nel mille novecentocinquantacinque proprio dedicata al tema della difesa della dignità e della libertà dei lavoratori nelle fabbriche
C'è un altro tema che si sviluppa proprio a partire dal mille novecentocinquantacinque e che anche in questo caso segnerà la riflessione sulla stabilità lavorativa
Che è quella della riduzione di quelli che noi oggi chiameremmo rapporti di lavoro precari e cosa incontrato a termine i lavori in appalto
Il la anche diciamo regolamentazione di forme come lavora a domicilio perché questo interessante importante in un'ottica più generale di riflessione sullo Statuto dei diritti dei lavoratori
Perché lo Statuto a un prototipo di lavoratori di lavoratrice diciamo così alla sua base che è e diciamo una materna lavoratrice che ha un contratto di lavoro stabile questo è un aspetto molto importante io credo anche Paul per la riflessione
Attuale e anche per capire quella che è l'eredità dello Statuto dei diritti del lavoratore nel cinquanta e nel successivo e anche quelle che diciamo diventano una serie di problematiche di applicazione e i diritti da esso sanciti ecco quindi questo è un aspetto che mi sembra importante richiamare accanto al fatto che né i protagonisti né protagoniste di un percorso che ha due facce nella genesi dello Stato degli enti e i lavoratori
Una faccia è prettamente rivendicativa mobilitazione in capo alle organizzazioni sindacali con un ruolo centrale della CGIL ma anche un ruolo diciamo così in termini significative di Alleanza delle altre organizzazioni sindacali ma l'altro aspetto è quello che viene aule parlamentari quello che viene Laure parlamentare molto importante e vede anche qui una centralità del ruolo dei sindacalisti
Però non dobbiamo dimenticare che negli anni cinquanta e sessanta
Dirigenti come Giuseppe Di Vittorio Luciano lama non erano solo esponenti di spicco dell'organizzazione sindacale ma erano anche i parlamentari che contribuivano all'elaborazione delle leggi delle leggi che riguardano esattamente i diritti dei lavoratrici e de e delle lavoratrici questo è un aspetto secondo me molto importante e che si riflette in tutto il dibattito parlamentare chi precede appunto lo Statuto
Che si sviluppa nell'ambito della discussione specifica sui licenziamenti individuali e quest'ultima discussione va richiamata perché essi immessa direttamente a quelle che sono le prime riflessioni sullo Statuto dei diritti dei lavoratori che si svolgono come è noto nel mille novecentosessantaquattro quando viene addirittura elaborata una prima Borda che poi per ragioni anche prettamente storiche legate all'alternarsi dei dei dei governi che seguiranno non verrà ripresa fino appunto al periodo successivo è interessante richiamare in questo anche il ruolo di Giacomo Brodolini che a più riprese
Si intreccia anche con quello negli USA quindi Vittorio apre abbia ad esempio nelle prime formulazioni delle leggi sui licenziamenti per rappresaglia ma se noi veniamo appunto alle elaborazioni invece dello Statuto
è interessante richiamare come ecco un su questo può io chiudo ignoto l'immobile diciamo intervento gli avanti interessante richiamare anche come l'articolo diciotto diciamo in qualche modo viene inserito nello Statuto
è interessante perché la riflessione in quel caso era trovare diciamo uno strumento che proteggesse in particolare il proprio i rappresentanti dei lavoratori all'interno dei luoghi di lavoro bella poi successivamente nell'ambito della dibattito parlamentare esteso quindi non solo relativo appunto a i rappresentanti ma anche a tutti i lavoratori e lei lavoratrice e articolo diciotto è stato interpretato dai giuslavoristi e non solo
Come diciamo quello strumento che arriva a garantire che cosa la stabilità
Nei luoghi di lavoro questo è il significato
Valoriale ma anche diciamo secondo gli interpreti diciamo del diritto che a questa norma che in qualche modo completa il percorso successivo che io ho cercato di illustrarli da questo punto di vista ecco è interessante vedere gli aspetti di continuità discontinuità e quindi io credo che la riflessione che si sviluppa successivamente cinquanta nel successivo sia interessante leggerla proprio come diciamo così una riflessione che va a ridefinire
Una serie di aspetti cruciali che lo statuto aveva cercato
Di disciplinare a favore dei lavoratori ed è lavoratrici perché uno dei meriti principali dello Statuto che gli viene riconosciuta pure di riequilibrare i così detti rapporti
Tra capitale e lavoro ecco il periodo successivo con cui ora lascio la parole magari potremo riprendere successivamente può essere letto sicuramente come una messa in discussione in primo luogo proprio del principio della stabilità
Del lavoro attraverso quindi un alto concetto che è quello di flessibilità su cui potremo tornare ma dall'altra parte c'è il tema del licenziamento come il tema del licenziamento a partire dagli anni Ottanta emerga ripetutamente dibatto giuslavoristico e politico come un elemento da come dire ridimensionare la sua protezione termica viene ritenuto un ostacolo alla creazione di nuova occupazione con questo diciamo così è un mito che poi potremo sfatare magari nel secondo giro gatte
Grazie
Vorrei capire chiedo insieme a assorbe limoni a visto che testimone vivente forse in avanti diciamo per lavorare in fabbrica iscritto conoscere quarantasei in tutta la storia voci penisola una univa però anche l'intervista continuamente ogni ogni ruga guardando che noia schizzate economia gliela per fare distorto esperienza Colaninno
Cioè coloro uno sinteticamente
Io della mia esperienza avendo incominciato nel quarantasette riparliamo lavorare
E alla imprevista e cosa bisogna fare
Credo che ci sia un elemento
E precede lo Statuto
Che
Far comprendere come amava ricevere l'alternativa odierna perché viene cambiamento con il fondo lavoro dei rapporti di lavoro Commission infatti no
Passa dall'altra di ricostruzione dopo la guerra grazie
Per viene analitico ogni anno il gruppo sia un cambiamento tecnologico e euro e la loro opportuno
Lo sarà vi dicevo annuncia al lavoro collettivo alle linee di montaggio alle catene
Questo cambiamento
Collegato a una fase anche molto difficile presidente hanno non possiamo dimenticare e conseguenza dell'attacco politico sociale faceva nei confronti del sindacato della sinistra della rottura del giallo progresso invecchiato il poiché il nostro leader
Unico soprattutto in
Ma cambi Sesto San Giovanni
Allora padre Trattato contiene c'erano oltre duecento
Presto quelle chiedeva professionale
Perché come rappresaglia politica
Basterebbe mettere qui altre grande esempio il licenziamento e la figlia Erina
Io non ho questi dati
Come cartelli
All'attacco al sindacato oltre
Con un esempio per tutti che riportano poi al Santo
La lotta alla Pirelli correlate ha lavorato elettorale durano o ora allora non si può percutanea
Che sono di numero esenti contiene pilota integrativa biennale
E che fa emergere il ruolo nuovo crea dei avviene reato di ufficio nel gruppo lavorativi
è questo che porta
A rivendicare
Negli anni settanta
Lo statuto dei diritti dei lavoratori
In modo in genere una rappresentanza dei diversi Immobiliare Uno non poteva stare
Che contemporaneamente mia difesa della dignità e dei diritti
Assume
Un particolare significato
E si arriva alla battaglia sullo Statuto dei lavoratori
Dopo il pieno
Marco sessantanove
Che vede i lavori oppure era partita con le proprie andare che ricordavo prima nella Lazarus il proprio nome abbia questi avendo imparato
E con le ruote Ardemagni che riporta in la NATO non è adesso protagonisti
Mi quella che è la nuova condizione di lavoro e organizzazione delle norme quindi elaborare le rivendicazioni che sono integrati che accusa
E portano alla luce di questa esperienza di fronte
Non voglio effettivamente alle discriminazioni insomma quale fra l'altro confine a licenziamenti relative eccetera
Ha un'esigenza e a una mobilitazione
Che incalza
E porta al termine del biennio
A rivendicare e c'era un devastante delle presentazioni in proposte
Ne aveva già affrontare il regolatore Vittorio congresso della CGIL di Napoli
Ma
Erano si erano nel mille parte è troppo in proposte
Sì ma il cane o no
In pratica
Sia che si era lei una
Alla presentazione anche da parte del governo il proposte vivente che si confrontano con quelle del parlamentare ricordo per tutti densa e che era stato segretario della FIOM
Di Milano e alla parlamentare una una proposta invece che botta il governo a formare la proposta e in tempi molto da parte mia vi erano formulazione perché pensiamo
Undici dicembre sessantanove
Alla Camera dei deputati
Mangio approvato perché finalmente e pubblicato il ventitré gennaio
Del del del settanta nelle case cui girare Prato in vigore è il nuovo relativo
Perché basta
Che contemporaneamente
Però
Avrebbero prodotto informativa relativa
CIA
Il ruolo il potere del sindacato come previsto nella Costituzione che finalmente entra in fabbrica e contemporaneamente il ruolo nuovo che era agli organismi a livello aziendale
I legati comuni
Il collega
E successione vedo presentano milioni e questo è una grande volontà
Ora dato così che io considero importante
Che ricorda quelle trasformazioni riceverà tante e aziendali
Una proposta o meglio per o e hanno coinvolto un governo nella proposta del governo che elemento i problemi economici però pubblica in Italia la libertà di oggi
Prominenti ci siamo in presenza in un cambiamento
Ispettor quella realtà
E ancora anche una decina d'anni
Che signore come dimensioni come cambiamento profondo di quella di quegli anni ma oggi non una
La rappresentanza
O no una scusi quali collettivo dei lavoratori
Che volti ad essere degli stessi
Protagonisti
Nell'approvazione delle rivendicazioni e i contenuti globale vivace realtà sia per la con prodotti ad andare per quanto riguarda la contrattazione nazionale
E per questo
Che è necessario
Come si è fatto
In quella padre
Parlavo prima
Diciamo però il settanta
Compie una svolta
Come proposto nel plesso vive presentato in Parlamento o da no
Come lei sa io lavorare con me
Una migliore e duecentocinquanta mila firme e il lavoro che è stato ancora verso lungamente in Commissione dopo anni
E proprio nel prato Proposta di legge di iniziativa prima liceo perché quei convenuti
Come operare
Io credo che da questo punto di vista
Dobbiamo partire
Dalla mobilitazione
Del milione e duecentocinquanta milioni firme
E incalzare il parlamentare i deputati e i senatori perché ne erano all'ordine del giorno discutono quelli contenuti e contemporaneamente
Nella mobilitazione
Perché entro la legislatura
Questa legge
Per l'universalità dei diritti dei lavoratori e delle lavoratrici nella nuova realtà
I venti effettiva
Perché è urgente oggi
Che secondo me
Non viene
Coscienza
Oggi
Il mondo venivano non ha più io porti con sé stessi
Cioè faccio un esempio
Quando io sono diventato segretario qualche obiezione parlava
C'era anche quaranta mila lavoratori
L'ottanta per cento lavora in quattro fabbriche fare compere coreani mai finora
Basta piazzarsi
Ai momenti in cui entrava nei tre turni durante le proprie milanesi parlava sia vero porto
Oggi
L'ottanta per cento dei lavoratori dice San Giovanni sono occupati nei luoghi di lavoro con meno di dieci o meglio il cinquanta per cento con meno di cinque dipendenti
è chiaro che non c'è
Nel rapporto per costruire contenuti rivendica quindi né qualora Foro uno
Nazionale
Di contenuti in modalità
E non sia nemmeno
Impiegati forse che possono fare
Mi assolverà questo nuovo
Allora l'esigenza
Non solo
Per cambia per recuperare delle violazioni
La distruzione dei rumori
E riporterei prima c'era posto a tutto fatto non solo dalla ma anche una serie di chiamato di una ma è un'impronta questo cambiamento epocale
Del mondo del lavoro
Beni immobili del lavoro
Arrivare ad approvare pura non regge curiosa
Su veri figlio
Mi questo lavoro cambiato e contemporaneamente della rappresentanza e anche come si è fatto con lo Statuto si passò a realizzare il Consiglio di di fabbrica dare delle strutture
Che si erano non solo nei luoghi di lavoro ma che abbiano perché fondamentale un'organizzazione del territorio
Quelli assieme e finisco
Perché credono
Io gliel'ha rubato troppo tempo immagino del posto problemi siamo di fronte niente
Eccome
Sussurrare l'universo dello
E sono profondamente diversi che cambieranno ancora
E contemporaneamente branche ripensata all'ONU no e
E consenta al mondo l'organizzazione del sindacato di territorio
Se io ho perso deve osservare in azienda non negoziare fatto
Florio ad esempio c'è il problema porta ad Argenta per qualche inutili luoghi di lavoro chiaro che non c'è un tuo
Emendamento
Nella quale e come organizzazione sindacale solo
Quindi
Con coraggio Misurina
Con quella indicazione su cui chiedere ovvero cade perché contratti colori erano uniti ora corporale
E al attento lavori errori più
Cinque medici arrivo alle conclusioni
Nel sistema
Prima della fine della legislatura
Sulla reciproco di confrontarsi su quella proposta rivestiti iniziativa popolare poi ci sono anche andare
E arrivare all'approvazione dell'intera legge entro questa legislatura laddove si creano le condizioni per quella nuova stagione quindi territorio oltre che il luogo di lavoro
Leo provocare risolveremo il problema omicidi non rapidi ieri rappresenta televisione dei lavoratori
No ottanta questo confronto che abbiano le predire ringrazio però
Però c'è qualcuno che Romano persino lo disturba accantoniamo anche perché Galanda l'occasione o fare conclude
Ma al Simone che perché non solo con una un solo pericolosa ma anche nel futuro perché il signore diciamo organico quante Grillo economici salariale vuole questione in cui c'è unito molto cioè anche dentro il sindacato le a sinistra fissare sa come per legge
Troppo olografo cioè un tempo fa Conte una collaborando prolungare una centralità il Torino diciamo che si pone fino a perché contrattuale Falco però urbano come primo o ma l'intenzione lavora con il computer
Una no cui si quattro quaranta mila lavoratori Paolo Pagliaro però in Chinaglia che sequestrato quindi olandese
Pericolo qualora questo clima un amico anche la viene borbonico ma sessantanove come si sono ridotte due mila e poi ci sono l'inventore novantanove unico
E intanto grazie per l'invito buon pomeriggio a tutti
Il confronto storico è sempre complicato da fare nel senso che il tempo che abbiamo alle spalle era un tempo diverso io direi partire da un fatto principale quella generazione condotto le lotte degli anni cinquanta e sessanta è una generazione che aveva
Conosciuto anche la guerra
Era una generazione che aveva che stava dentro un mondo diviso un mondo diviso in due blocchi in cui esisteva un'alternativa sistemica e ideologica politica al modello capitalistico al sistema capitalistico e quindi necessariamente nelle sue mobilitazioni assume era già una coscienza
Sociale una coscienza politica spiagge impensabile nel tempo ovviamente il trionfo del neoliberismo in cui quel mondo è crollato quell'ideologia quell'utopia è crollato
Non è nel nostro testo assumiamo il tema della questione salariale in un tema di ricomposizione del mondo del lavoro
Perché proprio la questione salariale e non altro
Per i motivi che in parte venivano citati prima cioè che noi chiediamo viviamo oggi in un tempo in cui non esiste o comunque esiste sempre meno la concentrazione stilistica
Diciamo di una massa di lavoratori all'interno e luoghi lavoro sui processi di lavoro si sono frammentati moltissimo in cui per esempio l'industria ascelle ormai il passo totalmente ai nuovi ai nuovi servizi spesso al terziario dequalificato dove appunto la frammentazione processo lavorativo
Accompagna la frammentazione delle condizioni lavorative nelle condizioni contrattuali dei lavoratori
In una Panorama in cui non esistono elementi ovunque sempre molto più complicato in individuare degli elementi di ricomposizione di un mondo del del mondo del lavoro cioè se prima era se in qualche modo un po'più s'facile ricomporre il mondo del lavoro perché c'era un orizzonte qualche mondo utopico
Da una parte consentiva diventarono Società diversa quando quella cosa crolla e il mondo del lavoro si frantuma evidente che per ricomporlo hai bisogno di individuare delle battaglie ma e identificano la con nella condizione materiale di chi lavora uno strumento insicurezza economica e degli debilitata queste due parole secondo me vanno messi insieme non vanno separate l'una dall'altra
Lo Statuto dei lavoratori era sì in un elemento di libertà del lavoro ma anche un grande elemento di sicurezza di protezione sociale
Oggi il tema salariale a mio avviso risponde proprio a questo risponde a un bisogno di sicurezza economica a cui si affianca e si accompagna un elemento di libertà
Perché se io a posso arrivare a fine mese perché come dice l'articolo trentasei della Costituzione un salario e mi consente di vivere dignitosamente a me e alla mia famiglia sono una persona più libera perché sono la persona che può e non dette non deve cedere costantemente ai ricatti no in un mondo del lavoro in cui purtroppo la precarietà elemento di ricatto e di povertà del lavoratore quindi è un elemento di sudditanza in termini di potere di subalternità di potere il salario e anche un elemento di poter non ci sono solo i diritti e sono necessari fondamentali ma il salario anche lui è stato un grande strumento di potere non a caso nel sessantanove
Anche la questione salariale anche la battaglia per l'uguaglianza
Nel mondo del lavoro era una battaglia centrale di riunificazione ricordiamoci e con il sessantanove si abbattono le gabbie salariali anche la elemento fondamentale cioè le disuguaglianze tra nord e sud tra i lavoratori del Nord e lavoratori del Sud
Cioè ripensare alla questione anche al tema del contratto collettivo nazionale cioè che lascia intravista
Appunto di un elemento di protezione soli solidale che visto che in qualche modo significa ricomporre
Mondo del lavoro che oggi non si riconosce più e segnato la differenza che sono di genere e sono territoriali significa in qualche modo rovesciare
Tutta quella che sarà la retorica avanzata negli anni novanta cioè due fondamentalmente le due retoriche principali la prima era che aumentando la flessibilità nel mondo del lavoro noi avremmo ridotto la disoccupazione questa è la prima la seconda era per aumentare la crescita e la competitività dell'economia nazionale bisognava ancorare i livelli dei salari ai livelli di produttività distribuiti ovviamente a livello aziendale quindi con una diciamo centralità del contratto di secondo livello sul contratto collettivo nazionale ora rispetto a queste due
Premesse teoriche e anche che hanno poi ispirato delle politiche erano delle politiche sia di gestione della forza lavoro e sia di politica di diritto del lavoro noi abbiamo invece oggi vediamo oggi sostanzialmente due process
Da una parte l'aumento delle diseguaglianze e sono guarda le diseguaglianze per editoriali
Perché sono disuguaglianze tra nord e Sud ma anche all'interno delle stesse aree geografiche tra imprese porti a imprese più deboli e quindi non sono solamente classica disuguaglianze di Milano nel Mezzogiorno all'oboe
Al nord Besta ma sono collegate direttamente all'organizzazione del lavoro nel nelle singole imprese quindi all'andamento delle singole differenze di genere soprattutto diseguaglianze di reddito tra i lavoratori
Questi sono gli effetti queste l'effetto principale di queste politiche messe in campo e sono politiche fondamentalmente di compressione della domanda interna di compressione dei salari
L'altra conseguenza che si collega questa è la bassissima crescita economica dell'Italia
è la bassissima se non nulla crescita della produttività del lavoro cioè mentre loro ci ci dicevano
Appunto negli anni Novanta se voi ancorate i salari alla produttività aziendale cresceremo di più non ci siamo accorti che da metà degli anni Novanta la produttività del lavoro si è fermata e i salari insistono ridotta motivo è molto semplice
I salari la produttività del lavoro aumenta se aumento se ci sono due fattori legati tra loro il primo se aumentano i salari
Perché solo se aumentano i salari le imprese hanno l'incentivo a innovare i metodi di produzione è innovare anche la qualità dei prodotti
Che producono appunto è il secondo legato a questo è la specializzazione del nostro sistema produttivo nei settori a più alto valore aggiunto guardare queste politiche di compressione della domanda e lavoro hanno impoverito il mondo e lavoro manipolando l'economia italiana perché soprattutto negli ultimi dieci anni abbiamo visto l'esplosione dell'occupazione nei settori più poveri
Abbiamo messo l'aumento dell'occupazione nei settori dell'alberghiero del comunismo degli alloggi settori dove la produttività strutturalmente non può aumentare plaid in conseguenza cosa fanno le in tre distribuiscono le ore di lavoro tra più persone non è un caso che aumenta il Papa involontario
Aumenta perché l'occupazione si concentra in questi settori ma si concentra in questi settori perché noi abbiamo per presso la domanda interna abbiamo compresso i salari e così abbiamo avuto un effetto ovviamente
E si riflette sullo sulla struttura produttiva celermente l'impoverimento del mondo lavoro che si riflette sulla struttura produttiva quindi il tema salariale oggi non è semplicemente esclusivamente un tema di ricomposizione del mondo del lavoro
Ma è un tema di su cui si deve ribaltare la crescita economica della dell'appunto dell'economia italiana è la vera grande questione che riguarda la crescita economica dell'Italia solo se si alzano i salari
E solo se essi appunto assuma il tema della stabilità
Occupazionale della stabilità salariale questo Paese può crescere quindi può aumentare la produttività e può in qualche modo competere con le economie più avanzate altrimenti a mio avviso il processo sarà inesorabile cioè cresceranno le diseguaglianze interne il mondo del lavoro non si potrà più riconoscere come corpo collettivo ma si riconosceva esclusivamente come soggetto individuale questa è la grande differenza Tajani strano oggi
Negli anni Sessanta nel mondo del lavoro era un soggetto politico non era semplicemente forza lavoro nella parte era un soggetto che assumerà la questione la questione generale bustine democratica come tema fondamentale no oggi invece lavoratore un soggetto individuale è un soggetto che ha diciamo una sua individualità e che quindi non potrà non riesce più a riconoscersi come corpo collettiva quindi non riesce più a pesare politicamente e socialmente
Noi crediamo che quindi il tema io credo che il tema è la questione salariale sia oggi un grande terreno di unificazione insieme a questo ovviamente ci deve ripensare
Una nuova carta dei vini per il mondo del lavoro che in qualche modo tuteli tutti i lavoratori indipendentemente dal contratto di lavoro però ricordiamoci una cosa questo lo dico a chiusura di questo primo intervento
Lo Statuto dei lavoratori nasce nel conflitto lo statuto e lavoratori viene approvato perché c'è una stagione di lotta c'è una stagione conflittuale senza quella stagione di lotta in quella stagione di conflitto e mobili del mondo del lavoro non ci sarebbe stata nessuna legge questo ce lo dobbiamo tenere in mente o oggi perché è difficile chiedere
Qualche modo un governo e a una Parlamento che è una composizione diversa rispetto a quello del del mille novecentosettanta di approvare una norma se non c'è una forza nella società e la rivendica con forza
Quindi il tema del conflitto e il tema è l'intervento legislativo sono due temi che dobbiamo tenere insieme per poter in qualche modo riuscire a realisticamente era a guadagnare più potere e più diritti più salari e quindi riguadagnare anche potere politico perché poi il tema fondamentale nel mondo del lavoro e anche guadagnare forza politica e non solo condizioni migliori nel proprio luogo di lavoro
La Simone assenze chiedo ovviamente compreso supporta anche le porte del dicembre vedi il piano preceduto però buon uso del proprio ministro sono una accumulati ripeto ore
Ci lavoro spero sono si può aveva il sigillo e quindi cercare un periodo in cui appena riemerso siamo l'argomentazione adesso che si muore incorrere come si fa una una professione
Diciamo universale di lavoratori e delle lavoratrici in un mondo così commenta così cambiato
Per chiudere salvo la domanda tenendo conto che oggi politica come il mondo del lavoro conta meno anche
Programmazione Bruna nello negli anni sessanta
Allora economico Partito Comunista era presente il collega
Quindi la cultura politica che rappresentano dopo a meritevole quindi prova con l'avvocato pubblica Po
Grazie ciao tutto
Di Vittorio
Una prima proposta
L'istituzione di uno Statuto dei diritti dei lavoratori la fa
Come è stato ricordato nel congresso della CGIL a Napoli nel mille novecentocinquantadue
Due anni prima la conferenza economica
Dal corpo ad una proposta sempre sua
Che era stata pubblicamente presentata nel congresso in gennaio dell'anno precedente era quella del patto per il lavoro
Direttore io c'ero e queste due cose insieme
Quindi alla ripresa dopo la guerra per uscire dalla situazione drammatica che la guerra aveva lasciato
Da un anno che riguardano l'economia la finanza riguardano poi
Le condizioni materiali di vita delle persone e dall'altra parte per chi lavora per chi produce reddito e ricchezza poi da redistribuire chiede che ci sia il rispetto della dignità umana
Dignità chi soltanto una legge con garantire il problema non è soltanto quello che poi diventerà quasi una sorta di riferimento etico della del licenziamento senza giusta causa coi era già stato oggetto discussione prima del varo dello Statuto nel mille novecentosessantasei sale l'insieme delle norme che stanno dentro lo statuto quelle che danno senso compiuto al primo articolo della Costituzione
Queste due cose sono sempre andate di pari passo accompagnate da momenti di grande conflittualità in parte giustificate dalla mancanza di protezione
Non c'erano diritti riconosciuti per cui come si difendevano le persone che lavorano con lo strumento disponibile c'è lo sciopero e dall'altra parte l'economia con il suo andamento ondivago e non abbiamo mai avuto periodi lunghi di crescita c'è stata un'esplosione negli anni sessanta il boom economico come è stato chiamato un po'impropriamente per la verità
Nel quale cresciuto all'occupazione sono cresciuti e redditi nato le condizioni di prevenzione e repressione erano rimaste sostanzialmente le stesse
Poiché la ripresa del conflitto aiuta la politica ad arrivare ad una conclusione conclusioni che ha caratteristiche un po'singolare se guardiamo ad oggi
Il governo di centrosinistra
Il testo che viene approvato in Parlamento nona il consenso del Partito comunista cioè la forza politica più grande della sinistra si astiene perché lo giudica insufficiente
Non faccio commenti sul fatto che poi i presunti eredi di quella forza politica abbiamo addirittura cambiato lo Statuto dei lavoratori qualche decennio dopo
Cancellandone alcuni capitoli importanti cominciando da quelli che riguardano licenziamenti senza giusta causa
Però lo statuto aiutato
L'economia italiana a reggere anche in momenti di grande difficoltà come quelli dell'inizio degli anni novanta novantuno novantadue novantatré soprattutto sacramenti quiz Civis
Eravamo in condizioni peggiori di quella che è e ciò che non quattro anni or sono avevamo un'inflazione altissima debito spaventoso
E le condizioni materiali delle persone progressivamente peggiorando rischiavamo ultra ma per l'anno che si è evitato grazie
Alla capacità politica alla lungimiranza
è una persona straordinaria
Come Carlo Azeglio Ciampi si ereditando così già iniziate da Giuliano Amato le fa diventare regole che guidano l'ingresso nel sistema della moneta unica cosa che nessuno pensava si potesse per ricercare dopo appunto la caduta verticale dell'economia italiana
All'inizio degli anni Novanta e per un periodo non breve di aggiustamento dei rapporti tra il sistema delle imprese che Querzé
Tutti noi il metalmeccanico in quegli anni ce lo nascondi mansioni vecchia e per la prima volta la categoria firmò un contratto nazionale nella buona sostanza un'ora di sciopero perché perché vengono applicate nacque esatto né regole che erano state scritte l'anno prima
Nell'accordo sulla politica dei redditi con Carlo Azeglio Ciampi su un testo specifico che era stato larga parte scritto e sostenuto da Gino Giugni
Quel periodo poi si interrompe perché sono le imprese a non volere più per la struttura di confronto preventivo che dava dicevano loro troppo potere sul mercato
E la resistenza delle imprese viene ahimè accettata passivamente dalla sinistra politica
Che nel frattempo era arrivato al governo
L'avere adoperato con riferimento le politiche verdiane cancellando sempre come riferimento le proposte di Gianpiero
Ci ha portato sì qualcosa e poi alla perdita di potere che veniva ricordato in precedenza avevano su interventi il documento del simbolo di terrore del due mila e straordinario
Nel due mila la maggior parte dei governi europei sono direzione socialista e di sinistra nessuno di quei governi ascoltatelo
Si fanno in carta Tony Blair la terza via diventiamo
Parlo della sinistra un senso senso vasto o acriticamente ostili a qualsiasi ipotesi di confronto e di cambiamento oppure
Accettazione passiva quello che viene messa in campo delle teorie detto di voler ci fanno assomigliare sempre di più Alceo
Per intero scuola deve essere cono
La crisi del due mila e otto è semplificazione di questo arretramento allora che cosa succede coi in concreto che anche in Italia anche a casa nostra
Una strumento importante con lo Statuto viene manomesso
Questo questo termine chiarire un po'greve ma giova questa cosa è e la modifica di alcuni dei punti importanti e ed è una traduzione in norme legislative di una teoria puniti
Quella della flessibilità come argomenti e come strumento per crescere
E per introdurre competizione per sistemi economici dolore diceva competizione va fatta sulla qualità conoscenza innovazione ricerca scuola e invece noi prendiamo un'altra strada noi come Paese cioè c'erano anche opposizioni che però non riescono a far cambiare la linea oggi siamo qui in una condizione che assomiglia molto a quella del primo dopoguerra per ragioni completamente diverso la pandemia nella guerra
Però alla fine di questo processo non sappiamo quando sarà e che invece ne avrà l'effetto di questo processo noi avremo un'economia riprende difficoltà
Meno occupazione con una caduta verticale perché già si annuncia delle condizioni materiali della vita di tante persone
Di quelli che non lavorano in primo luogo i più deboli e più esposti oggi abbiamo una protezione temporanea che arriverà dopo l'estate la trascineranno a dopo le elezioni regionali
E poi ci sarà il punto di rottura
Con una crisi dagli effetti non prevedibili
Che cosa bisogna fare secondo me opinione del tutto personale riproporre la logica che aveva portato diventarne diretti hanno del lavoro e contemporaneamente statuto dei diritti dei lavoratori
Quale piano per il lavoro un piano che ad un investimento mirato a settori che valgono per il futuro soprattutto quelli a maggior contenuto tecnologico
Con un ruolo dello Stato
Non affidando questa ripresa ai privati
Ma facendo rientrare in alcune di queste attività direttamente lo Stato non per sempre bene ma per adesso
Non c'è ripresa senza investimenti pubblici in questi settori se la competizione viene lasciata nelle mani dei privati i risultati sono già scritti
Allora l'ispettore tecnologia più avanzata e nel sostegno a questa tecnologia con le logiche che propone organo ci deve essere la presenza dello Stato
Poi bisogna qualificare cammin facendo il lavoro cioè le persone
Conosco la rinnovazione della ricerca come dicevo prima io vorrei che invece di parlare dei soldi che devono arrivare si comincia già a parlare anche di come vorranno utilizzare i soldi che forse arriverà peraltro non ignorando una cosa piccola ha molto importante
Perché arrivino quei soldi ci vorrà molto tempo
Molto tempo e l'Unione europea e i ventisette Paesi dell'Unione europea dovranno essere tutti d'accordo cosa non semplice come no allora
Primo bisogna difendere le persone più deboli proteggendo le adesso contemporaneamente bisogna avere un'idea del rilancio della crescita
E poi bisogna fare da ultimo la cosa grave selezionato guardate che quando gli imprenditori cominciano a dire
Bisogna rimettere in discussione bancone sulle zone di lavoro poco non penso non sono il contrario o i contenuti ci penso neanche che i contratti li firma acuta arriverà la messa in discussione
Prego della rappresentanza sindacale allora
Bisogna avere una legge il mondo del lavoro che si è frantumato non ci son più le aziende mi Antonio o quella nella quale lavoravo io ho fatto il dodici quattordici quindici mila persone c'è una diffusione enorme
Che riguarda il lavoro in alto quella tecnologia più avanzata maggior conoscenza ma riguarda anche lavoro diffuso
Pensate ai settori che non esistevano come quello appunto servirsi dei trasporti
Che oggi hanno persone che lavorano al sole le in condizioni di vera schiavitù e non sono soltanto gli immigrati che nel Mezzogiorno lavoro no in agricoltura sono anche i ragazzi e qualche volta non sono ragazzi o sono persone adulte se fallirà ideale vicino a casa no
Questo lavoro frantumato diffuso Bartolozzi riconosciuto e ci vuole per poterlo fare una struttura sindacale
A cominciare da quelle territoriali ma categorie specifiche e poi una veloce bisogna riproporre l'idea di una legge sulla rappresentanza
Diversamente non si farà molta strada che l'accentuazione delle difficoltà dei problemi
Che bisogna mettere in conto che all'inizio dell'autunno rischia di cambiare la natura del sindacato
Questo bisogna avere il coraggio chi spendeva essi fin da adesso esattamente come fecero in quei lontani allora erano molto ancora contrattuale alle spalle però avevano idee e molto coraggio molto coraggio
Sì
Luisa non era una godono nel secondo giro qui dove
Pensiamo c'è una
Però se restituivano proprio questo non farò negativo però vengono nel nuovo contesto ha pagato di più la questione
Anche dalla crisi ampie inoltre l'aggressività quindi
Ora per prevenzione nessun pericolo argomenti complessi dei però pervenute in questi anni diciamo che è avvenuta
Se progettato ma poi ancora più vorrei vorrei diciamo c'è una undici a ricevere ora io a questo punto di vista
Prego
Bene be'innanzitutto grazie per questa domanda che appunto mi consente di mettere a fuoco un tema diciamo diverso ma credo particolarmente importante uno dei motivi per cui per lungo tempo si è pensato che la precarietà lavorativa fosse un fatto esclusivamente recente
E proprio perché dall'ottica di osservazione erano state espunte le condizioni di lavoro delle donne
E così arrivano delle donne che in realtà hanno sempre avuto dosi maggiori di precarietà o meglio la precarietà si può leggere nelle sue diciamo così recrudescenze nelle sue diversità ma anche nessuna continuità contattava sulla condizione lavorativa femminile
E quindi anche laddove il lavoratore maschio adulto della fabbrica cosiddetta fordista che è stata più volte richiamato aggiungeva maggiori livelli di stabilità le donne erano quelle in realtà
Che precarie
Più soggette anche a quell'intreccio vizioso e che ancora parte purtroppo deteriore della condizione lavorativa femminile contemporanea che alla relazione stretta tra forme di discriminazione legate alla condizione di donna ma anche di potenziale lavoratrice madre e la precarietà
Ciò che sto cercando di dire che quello che abbiamo assistito negli ultimi Quindici anni c'è la recrudescenza del fenomeno delle dimissioni in bianco che al tempo stesso una forma di discriminazione ma anche una forma di precarietà è un fenomeno di lungo periodo ora il punto
Se come almeno io ha tentato di ricostruire la precarietà non è è un fenomeno recente quello che bisogna chiedersi qual è la specificità però del periodo più recente
Ecco la specificità che secondo me a Bari avvisata e in parte è stata detta da chi mi ha preceduto è il cambiamento dell'orizzonte valoriale
Cioè se la precarietà degli anni cinquanta che esisteva in molte forme
Era un elemento riconosciuto come deteriore delle condizioni lavorative ed ha portato a quel processo di ricerca della stabilità che sia conclamato e culminato dello Statuto dei diritti dei lavoratori
I nomi Zonta e di cercare la stabilità era in qualche modo condiviso nonostante il clima di guerra fredda e divisioni ideologiche che all'epoca permaneva tra i partiti comunista socialista la Democrazia cristiana dall'altra parte
Quello che invece dagli anni ottanta perché il grande dibattito sulla flessibilità M negli anni ottanta a livello internazionale e le prime politiche
Diciamo così in tal senso sono riconducibili ai governi Craxi il tema è che la flessibilità nell'Iniesta come un nuovo orizzonte valoriale
Non solo una strategia per cercare di incrementare la occupazione ma anche come un orizzonte valoriale in questo senso sono molto interessanti le discussioni le discussioni parlamentari perché ne il concetto di diventare imprenditori di se e formulato da alcuni
Diciamo stessi rappresentanti rappresentanti del governo
E in questo senso quindi ecco c'è questo grande cambiamento che in parte direttamente sulle condizioni lavorative femminino no in parte dello Stato chiamato in tema
Diciamo dei settori del terziario a carattere diciamo più povero dal punto di vista diciamo del salario
E le donne si vanno a collocare con quel processo che è stato descritto come femminilizzazione dell'occupazione
Ma che si intreccia un altro processo che cura della terziarizzazione vanno a collocarsi proprio in questo genere di settori dove ci sono le prime sperimentazioni di contratti di lavoro flessibile pensiamo al part-time nella grande distribuzione
Ecco quello che però differenzia i primi esperimenti in termini di flessibilizzazione dei rapporti di lavoro degli anni ottanta
E invece la fase successiva degli anni novanta e ancor più dell'ultimo ventennio è come dire
Anche non sono una gamma di contratti che dei rapporti di lavoro che voi conoscete molto bene
Ma anche dall'altra parte diciamo così la più successiva all'imitazione ad esempio della possibilità di scegliere la forma di lavoro part-time se vogliamo utilizzare questo esempio non solo scegliere latu cure
Ma anche avere la possibilità di essere in qualche modo diciamo così liberi di accettare o non accettare uno straordinario una variazione dell'orario di lavoro
Quindi ancora se si vanno a osservare diciamo come cambiano le norme nel tempo
In quel in quei trentacinque anni che vanno dalla metà degli anni Ottanta oggi ci si rende conto che la libertà di contattare la propria condizione lavorativa soprattutto in presenza di rapporti di lavoro atipici ed erba complessivamente ridimensionando sì così come vuole il sindacato
Perché a quale sindacato negli anni ottanta aveva un forte una parte diciamo così capacità di contattare anche diciamo così il numero di contratti di lavoro flessibili le condizioni di questi ultimi la contrattazione collettiva aveva un peso significativo e che si va a ridimensionare chiaramente le condizioni del mercato di lavoro cambiati sono già state richiamate sono un elemento determinante quello che però riguarda la conta le femmine nello specifico
è la persistenza di questo intreccio tra il fattore discriminatorio e la precarizzazione non cale minori possibilità delle doni di asta stabilizzate che sono conclamate
Dai dati diciamo degli ultimi ormai vent'anni
E quindi un fenomeno discriminatorio ci sono state in questo senso anche delle analisi e delle deliberazioni dello stesso Parlamento europeo che sono verso Cantalupo nel ruolo non sono rimasti assolutamente inascoltate proprio su questo fatto cioè che la precarietà a un aspetto specificamente di genere nel nostro Paese quasi questo poi vado chiaramente a chiudere c'è anche un ulteriore problema che meritano una riflessione dei movimenti femminili e queste finisca prima negli anni Sessanta fu negli anni settanta e viene richiamata
Dai cosiddetti femminismo ed è la terza ondata degli ultimi vent'anni
Cioè il fatto che per aver diciamo ridurre la discriminazioni di genere anch'all'interno di quell'universo di precarietà che connota sembra quella condizione
Di vaste aree di lavoratori e di lavoratrici ma anche di più generazione c'è il tema di quello che ha io mollo dei compiti di cura cioè la distribuzione ineguale e scaricata maggiormente sulle donne nei compiti di cura in un sistema come quello italiano dove non solo diciamo c'è un'elevata ancora presenta della famiglia nella gestione
Appunto non solo dei bambini ma anche degli anziani ma anche dove i servizi sociali sono o spesso difficili e da avere per gli elevati costi se guardiamo al privato e nel pubblico spesso un'assenza di diciamo quantità o in alcuni casi anche qualità
Ma in questi sono problemi persistenti che mi ha detto un anche internazionale
Aggiravano la condizione e su questo va citato un dato
Non è caso uguale che le donne della generazione diciamo così dei trent'anni in Italia oggi la generazione dei trentenni
Ma anche in molti casi se guardiamo a Raevskij estendiamo che sulla fascia dei quarant'delle quarantenni ci rendiamo conto che c'è un processo di denatalità
Non è legato solo a una scelta individuale male è nato un prettamente alle condizioni economiche e sociali
E tra questi dati il problema della precarietà e uno di quelli prevale perché è chiaro che se sia un combinato disposto tra un basso salario un orizzonte lavorativo a Breme o addirittura a brevissimo termine la senta
Gli strumenti di welfare che possano in qualche modo diciamo così alleviare in questa situazione
Ecco è chiaro che la scelta di non maternità non è una scelta ma spesso una condizione obbligata e questo secondo me è un elemento che va diciamo a detrimento
Di di un fatto che è molto semplice che anche la capacità di autodeterminarsi che non è solo della donna e questo va detto e nella coppia
Perché poi come dire la condizione di maggiore debolezza delle lavoratrici ovviamente si rispecchia sulla coppia e in generale sul sistema Paese
E questo è un aspetto che viene è stato diciamo anche affrontato come dire con provvedimenti che scusate mi fanno fanno sorridere pensando che dei bonus possano in qualche modo risolvere invece dei problemi ci sono
Assolutamente cornici e sono anche elementi discriminatoria ecco io credo che questa sia una riflessione che a cinquant'anni dello Statuto vada assolutamente Infanta perché quel carattere di libertà dignità che lo Statuto richiamava è da questi fattori sociali ma anche di discriminazione collegata le forme contrattuali in qualche modo assolutamente inficiata e desidero chiudere su un'ultimissima cosa Sinico sentire proprio dieci secondi io credo che quello che è stato richiamato c'è la carta dei diritti universali promossa attraverso quel processo di attivazione dal basso che è stato richiamato sia un documento che vada in parte discontinuità
Con quello che sono state una serie di provvedimenti precedenti lo ritengo un documento avendo analizzato anche le proposte di legge precedente con un ampio respiro
Perché forse fa un'operazione per la prima volta cioè rimettere tentare anche sul piano legislativo di in qualche modo garantire condizioni che siano non discriminatorie nei confronti appunto di chi non ha oggi un rapporto di lavoro standard Coulthard
A tempo subordinato visto che sappiamo che sono ormai come dire non solo in decrescita ma stanno diventando minoranza ecco quindi una nuova carta sicuramente come già veniva detto
Deve ripartire dalla considerazione di quello che è l'universo lavorativo e quello che la frammentazione empolese quel documento contiene degli spunti cento il tema della mobilitazione cruciale
Quello che ci insegna la storia del lavoro non solo italiana ma internazionale
è che la il ruolo del conflitto è determinante accanto come dire a a ruolo poi di partiti di forte politiche che mettano al cento il lavoro Umeda non è l'avanzamento delle condizioni dei lavoratori e lavoratrici
Un bene comune un bene per la competitività e per e per la società cosa che appunto è richiamato insomma anche dalla nostra
Questa azione Mia
Avere una
Salvo
Per riflessione sulla genera
Antonio chiedono al contrattacco veloce
Poi consigliamo la signorina per chiudere l'accordo però vero che dico elettivo
Negli anni diciamo che ho vissuto anch'io
Giovane c'era una sessantuno negli anni settanta
Dottor piani c'è un gran tiro grande un ma c'erano parlamentare oltre al movimento nella diciamo polemico è un'opportunità titolare Lambertini valuta delle forze sindacali dei lavoratori oggi quelle uno per il
O perché sono frammentati no che Quirico come Pamela ricorrere quel clima visto che pure Surbo sarà volevo elettromeccanici volevo
Perché ora chiedono correre sull'asfalto
Ma come coniugali
è partito da un'esperienza cioè quella degli elettromeccanici
Mille novecentosessanta
Dove
Non ricordo bene una discussione fece a Milano
Ci proponeva fare una vertenza nazionale
Di fronte al quarto che convengono se credo prerogativa non si è al volante
E fu una scelta determinata dai lavoratori
Non c'ero relativa allora approviamo una vertenza aziendale con quella prima esperienza del carattere
Senta la realtà
Che non gli eventuali anche completamente nazionale perché l'esperienza fatta in particolare delle o meccanici eliminano
E anche il fatto vera erigere una non vivendo
Un'esperienza nazionale quell'esperienza
E di fronte rifiuto
Sì o bussare eliporto le aziende a dover fare narrativa livello
Anzi andare conseguentemente portò a riconoscere un ruolo nuovo
Per l'approvazione
Che
Io non gravi problemi non solo se profitto
Tutto è una
Era la concreta esperienza del diverso il luogo di lavoro
In relazione alle trasformazioni che erano in corso innovazione eccetera
Portava conseguentemente
A momenti di vino quattro ogni elettromeccanici dopo il contratto del sessantanove racconta la relazione sviluppata
Non so se ma venendo il fondo dal ricordo
Perché è Lorca Ercoli che Ecr riempiono la Pirelli quand'ero Lapierre sulla loro vertenza di andare vive nero
Il primo fare siccome vengono ci stavano però c'erano anche va la stessa esperienza comprata allora non si era Pordenone che occorre due esperienze indicazione di un percorso che corrono ritenute italiani di sì
Simone così promuovere milioni dovevano
Questa è una storia ribadita da Andrea Solaro concentrava
Però giustamente corre ad esempio la domanda perché il signor Volpe come garantire l'diritti oggi
Di fronte alla crisi dalla comizio al nuovo quale viene sarà in grado di garantire e nello stesso tempo come fare comporre c'erano una iniziativa non lontano si evolve con situazioni da volerlo volitiva edicola rendering ed allora raro carburante del lavoro sia chiara e opera allora porte non ha una visione è una vicenda dei lavoratori pezzi d'autore di lavoro già un quadro diciamo chiaro Armellini Leoluca poi allora però Corrado sono le parole inserimenti Quinzio ora inizio Corvaglia mettere in campo la riconquista perché io vorrei correggere devo cioè una volta parta da un lato urbano in linea
Stessa cifra perché certamente addensino sulla mia salariali però il problema e il dato che tutta l'esperienza del medico operare
Per fondamentalmente con le
Quindi delle singole inservienti sono importa però non risolutiva
Non so se hanno il concetto anche giustamente io penso che davvero sia si era davvero
Come si dice province inaccettabile fa sono ragazzi e ragazze del lavoratore lavorano cinquecento euro almeno e seguo ambigue discussione appuntato di appello fa sono gli stessi giovani che Nicola almeno almeno lavoro sporco e io non c'ero quindi diciamo il pensionamento diventa addirittura un elemento per discriminare ormai da ampi prego
Perché si fa seconda
Cioè nonché sia che sia complicato è un dato di fatto diciamo oggettivo non è facile però anche qui forse la storia ci può aiutare veniva citato prima Italia esce dalla guerra noi quarantacinque
Quarantasei è un paese istruttore un Paese poverissimo un Paese in cui ci sono milioni di lavoratori disoccupati e ci sono milioni di lavoratori poveri oltre ai lavoratori disoccupati
Di Vittorio lancia il Piano del lavoro
Per dare ovviamente una risposta al mondo del lavoro
Cioè lire appunto abbiamo bisogno di un grande piano che assorbì la disoccupazione che tolga dalla miseria questi miti queste masse enormi di lavoratori lo fa attenzione anche qui ricordiamo il piano e lavora accompagnato e lo contadine nel sud nel Nord del Paese cioè non è che littorio elabora il piano e lavoro elabora così ci sono ricordiamocelo The contadino alla fine degli anni Quaranta nel mezzogiorno e anche nel nel nel Nord
Ma lo fa dentro una proposta che si i togliere dalla miseria queste persone ma all'asta Allo stesso tempo
Di risposta di ricostruzione dell'economia e della società
C'è questa è la la grandezza del Piano del lavoro a mio avviso c'è quella di collegare la diciamo la risposta all'impoverimento di Marsilio appunto di popolazione con la rinascita e la crescita del Paese
E questo se volete è oggi un tema che torna dentro appunto la pandemia che avrà come effettuo almeno dalle previsioni e la Banca d'Italia scendono o se in autunno almeno la perdita di un milione di posti di lavoro
Con una caduta delle ore lavorate attenzione era stato detto prima
Noi non abbiamo mai recuperato le ore lavorate nel due mila e diciotto minuti e diciannove rispetto al due mila otto quindi avremo un impoverimento del lavoro
è un aumento della disoccupazione
Non è quindi dobbiamo necessariamente tenere insieme i due temi c'è il Piano del lavoro e io penso che nel lavoro pubblico anche e cioè noi abbiamo bisogno gli infermieri abbiamo bisogno di medici abbiamo bisogno di ricercatori universitari abbia bisogno anche di rafforzare il nostro welfare stecche
Diciamocela tutta le politiche negli ultimi venticinque anni hanno tagliato
Su quel fronte l'occupazione pubblica
E credo che caduta del quattordici per cento nel decennio due mila otto due mila e diciotto le conseguenze del calo dell'occupazione del blocco dei contratti del pubblico impiego sono quelle che abbiamo visto oggi nella gestione della pandemia
Quindi c'è un grande tema secondo me di ricostruzione dello stato sociale
E quindi il piano di lavoro svolge anche questa funzione quindi ridi ricostruzione del Paese attraverso la ricostruzione e lo stato sociale e io penso anche al un grande tema di protezione salariali
Che sono due temi fondamentali oggi non dobbiamo dimenticare e questo Paese prima della pandemia aveva cinque milioni di lavoratori e guadagnavano annualmente in meno di dieci mila euro l'anno
Ovviamente la maggior parte di questi guadagnava poco perché lavorava anche poco cioè perché era coinvolta
In contratti di breve durata spesso in part-time involontari e veniva bene citato prima il Papa involontario colpisce prevalentemente le donne nei servizi e cura della persona che sono i servizi
Dove è aumentata l'occupazione e quindi il tema si legga ce ne dobbiamo rapportare il welfare perché dobbiamo anche rapportare come dire la libertà e la sicurezza delle donne in qualche modo no c'è il fatto che noi abbiamo siamo un Paese in cui la copertura degli asili nido in una regione come la Calabria arriva al due per cento non è un paese civile
Capite bene che questo però è anche una politica economica anche una politica di crescita perché perché noi aumentiamo l'occupazione aumentiamo la massa salariale aumentiamo la domanda interna che è il vero fattore oggi il vero motore che serve al Paese per crescere
Non dobbiamo dimenticarci e questo è il Paese che dal novantadue al due mila e diciotto paese che ha compresso di più rispetto ai vari partner europei la domanda interna questo ormai lo sappiamo solo dicono tutti cioè le esportazioni sono cresciute ma soprattutto è diminuito il potere d'acquisto reale dei lavoratori
Ora questo meccanismo distorto di crescita ha fatto sì che noi siamo cresciuti meno degli altri paesini momenti espansivi cioè di ripresa economica
Però ci siamo impoveriti in maniera trasversale rispetto agli altri Paesi
Qui secondo me eccetera quindi il Piano del lavoro e salario protezione salariale sono due temi che rispondo era lavoro povero e alla crescita economica la ricostruzione
Nel Paese non viviamo indicarci che c'è un altro problema questa crisi diversamente della crisi del due mila otto non è esclusivamente una crisi che tocca la domanda
E cioè appunto che tocca esclusivamente il lato dell'occupazione toccante l'offerta tocca anche la struttura produttiva e c'è un grande tema che veniva citato prima che noi abbiamo sperimentato con il convinta con la pandemia una cosa
Cioè il mercato nero niente privato non ci farà uscire da questa crisi ma questo non è più un discorso ideologico come dire cioè non è più un discorso di preferenza del pubblico sul privato era un discorso guarda e di efficienza
Cioè il privato mostro che significa il privato nostro significa ricordiamocelo
Un tessuto per la gran parte di micro e piccola impresa con una difficoltà strutturale in termini di investimento perché sono imprese che hanno difficoltà pianificare gli investimenti nel medio e lungo periodo
è solo una parte inserite nella catena appunto globale del valore perché una parte degli Yeshe esportare ma la gran parte i commercianti gli artigiani non pensiamo che questi riprenderanno a investire cioè c'è bisogno di un investimento pubblico ma di più c'è bisogno di ricostruire il party di impresa ed industria
Pubblicano i settori ad alto valore tecnologico questa la la sfida enorme che abbiamo davanti
Io quindi penso a questi tre livelli c'è un livello più di mobilitazione come dire il ricomposizione del lavoro vivo e della massa di persone purtroppo che rimarranno senza lavoro
E che si che che riguarda il tema del salario il tema del Piano del lavoro
Questi due tempi e poi c'è da ripensare in maniera complessiva last nostra struttura produttiva e la nostra struttura industriale perché guardate che non possiamo neanche più competere all'estero sul calze sul calzaturificio sul pessimo
Cioè noi abbiamo bisogno di ricostruire anche nell'export aziende con nuovi prodotti per avere una posizione che non sia appunto quella che abbiamo avuto avuto negli ultimi venticinque anni specializzata ripeto nei settori a basso valore aggiunto
La sfida come come dire è una stima totale è una sfida altissima io oggi evidente che non è una cosa che possiamo risolvere qui ma quanto meno necessario farci le domande giuste cioè riuscire a capire dove intervenire per cambiare ma corse e le cose e guardate qui c'è secondo me la necessità di ricostruire lo spirito della ricostruzione cioè non direi nord davanti all'attacco di Confindustria che chiede sostanzialmente più libertà Confindustria vuole manomette il contratto collettivo nazionale ma perché lo vuole mano me perché sacche se si lascia la contrattazione a livello aziendale i rapporti di forza one to one la contrattazione individuale in consente di gestire la forza lavoro e le ore lavorate sulla base dei proprio ciclo di profitto che è un centro di profitto ripeto di breve Periodo perché l'impresa di questo Paese ragionano esclusivamente nel breve periodo
Se non c'è un intervento pubblico strategiche comincia a pensare al medio periodo ad dove siamo come ci vogliamo collocare questo lo può fare solamente in questo Paese lo Stato il pubblico veniva citato prima quindi io terrei questi tre elementi come elementi fondamentali perché il sogno di tornare al mondo di ieri
A me pare una aspettativa è una diligenza che hanno in molti in questo Paese
Io spero che diciamo sia in Parlamento e sia nella società arrivi una voce diversa
Che secondo me oggi non è neanche una voce radicale e rivoluzionaria ma in qualche modo una voce di riformismo che iniziano se volete tra virgolette cioè non c'è neanche l'idea di lanciare diciamo la rivoluzione medi fare delle secondo me delle misure di buonsenso le sole che possono secondo me a rimettere su un sentiero di crescita questo Paese perché ripeto altrimenti
Il rischio che si torni al fatto appunto che le imprese possono gestire i livelli occupazionali come credono richiedere maggiore flessibilità e quindi aumento per esempio del lavoro in somministrazione
Che ha aumentato nella dopo la crisi del due mila otto per esempio aumento del part-time involontario e aumentato Paris nel due mila otto in maniera esponenziali
Però questi sono questi sono i crediti queste il terreno diciamo delle cose che abbiamo davanti per cui io penso che bisogna invertire la rotta attraverso questi tre elementi centrali
Io non ci sente
Il seno destro
Allora il c'è organze sarà a Gallo mobilitazione di conquiste
Le parole che ieri in qualcuno ma anche nel grosso eccetera
Dice l'onorevole Sereni leggi che volano
Diciamo protezione integrale rampollo sanitaria per citare uno dei temi incorpora dovrà costo questo periodo dove però c'è un punto ad esempio l'abbiamo vissuto lui correttezza unisco
E il sindacato ad esempio rappresenta però a c'era la rappresentazione dell'ego singolare tra nelle condizioni materiale degli autori oggi una anche una non rappresenta una le condizioni degli autori deve avere una perché l'idea qui ad esempio
Ed è rischia una dinamica dei gruppi omogenei i rappresentanti gestita e pure negli anni sto perdendo il Consiglio per qualcuno renderebbe c'è un problema di coerenza questo dato fondamentali
C'è un problema di essere in grado di
Riproporre con forza impatto diceva presso Simone cercando di avere lui doveva opporsi in grado non solo di aver luogo in ma le conseguenze come e con l'augurio o come come lo nullo
Complice prima grave nel condominio penso che occupare solo brocardo solo a pure ma coerenti con le procure equini ripristinare
Perché io penso
Nell'uso solo per i suoi gli anni settantotto pare anche gli anni in cui omaggio all'innovazione però sindacali gli aumenti salariali occuparono anche all'innovazione presto nel giardino quindi oggi tranquilli vola il tutto in una situazione come sollecita dipende
Da una parte l'occupazione del genere
Oggi e ieri
Per i lavoratori organici perché solo questo idea di lavoro non
Come a mio avviso ora
Qual è l'orario di lavoro di lavorazione Marco
Quali sono le condizioni in cui lavora per ci sono da queste quote alla polare credo sia comunque fu complicato ovviamente ma che non dovrebbe essere inventiva
Grazie organo punibilità in una situazione sottolineo visto io
Lo si politica e certamente
Frammentata incapaci di coro complessiva e quindi
Io credo che nel mezzo neo corre continuare a vedere pare però certamente il futuro nero
Ovvero
Ricevo non vi porto io a tempo uno due cose rapidissime per tornare alla funzione che il sindacato soprattutto quelle delle grandi fabbriche che Antonio ricordava nella società
Ci vorrà molto tempo perché non ci sono più le grandi fabbriche perché non c'è più quell'identità con la visita che all'epoca anche le grandi organizzazioni sindacali portavano acconcia
Nel mille novecentosettantatré il Partito comunista il quadro descritto
Tesi alla conferenza operaia a Genova
Io ero giovane delegato
Ho partecipato a quella conferenza operaia relazione
Il dieci giugno e conclusioni di Giorgio Napolitano
E mi mi chiesero di parlare compagni di avventura indispensabile
Dirò qualcosa sulla crisi che l'azienda sta samba però alle procedure licenza penso
Sì riguardano tre mila persone il capo politico dell'epoca della mia Sabrina mi disse no
Otto adesso spieghi che cosa pensano gli operai e gli impiegati della Pirelli per referendum sul divorzio
G16
La conferenza operaia aveva anche in questi termini al suo interno quel mondo è un mondo che per esservi costretto ha bisogno di una passione che oggi non c'è egli un tempo non breve
Quello che io vorrei vedere adesso è un'altra cosa molto più semplice se poi sarà contrario sinistra italiana il governo
Le cose che abbiamo discusso questa sera
Possono essere tranquillamente riassunte diventare una condizione di confronto tra soggetti il governo deve convocare rappresentanze sociali e intraprese e discutere di quello che non abbiamo discusso questa sera seguendo un piano per il lavoro lo devi occorre costruendolo insieme agli altri
Se voi che ci siano delle regole condivise e rispettate l'ordine di stare insieme
Il confronto preventivo è fondamentale in questo perché riconosce dignità al tuo interlocutore bensì dalla possibilità che racconta degli incontri di vista che siano diversi l'idea di fare tanti piccoli confronti tanti piccoli al coro
Se così si possono chiamare così è un'idea peregrina non porta da nessuna parte ci vuole il coraggio di proporre una discussione che abbia questi confini molto vasti dove ci sia dentro tutto l'economia con la finanza il valore sociale del lavoro alle condizioni materiali da lavoro completate dai diritti
E vecchie lire devono passare dall'estensione dello Statuto alla legge sulla rappresentanza se il governo facesse un passo di questa natura secondo me sarebbe un messaggio di volontà di disponibilità ma anche di fiducia ad un Paese che rischia di essere fortemente penalizzato dei danni materiali che all'Enea crea
Quindi non so se è vero ancora
Perché se non so se c'è si sente se vuol dire qualcosa però io serio visto che
Si servono vediamo
I tempi
Se il disegno di rotazione vuol dire quali no no no visto che se Bolzano
Lavoro minore denaro siamo politiche sul lavoro picco qual è l'impegno di se Lovers pone una questione resi raccolse concreto al pericoloso si attribuiscono bianco
No mi sembra che i temi che siano stati poi che ci sia stata una sostanziale convergenza anche in vettura non solo relativamente ai processi non ho comprato alla nate dal problema qualcuno soprattutto dalla sua attualità
E quindi deve incinta da una parte e di anche i noi dovevamo soprattutto del governo Ipacem parte attiva per cui si possano fare al più presto una legge sulla rappresentanza
E l'altra parte di un'apertura di un confronto a trecentosessanta gradi per metano nel contenitore del paese a disposizione diciamo così di un il processo di trasformazione che non riguardano economie del movimento al centro sul tema del lavoro su questo
Amendola essendomi presente dal Governo abbiamo sicuramente delle responsabilità in più degli altri
è del tutto evidente che non si può fare da solo lo si deve fare una foto con le oltre che sociali con le organizzazioni sindacali anche con le organizzazioni imprenditoriali per saranno disponibili ad accettare questa scommessa che questo spinga condoni
Penso che questi siano un po'gli elementi dai quali ripartire e a cinquant'anni dalla data alla nascita venuto da lavoratore mi può imporre la sua qualità e fatta anche attraverso un meccanismo di generalizzazione di quelli che sono i diritti di quelle che sono le tutele delle persone indipendentemente dal lavoro
Che fanno perché mi pare che questo sia un tema che particolarmente Emerson anche negli anni precedenti ma puntano a critiche assolutamente sposo il tema dell'indifferenza di ci sono anche dal punto di vista delle tutele nel nostro nel mondo del lavoro di un partito di sinistra l'affinità non può non farsi carico dal punto di vista da rappresentanti
Grazie grazie voi apriamo in anche Luigi veniamo a cercare comparabili almeno alcune delle questioni che fa tempo
E siamo persone serie copre quindi faremo il borgo per via comunque sono la nostra volontà ma anche
Grazie davvero voleva vivere sul cognato erano tutte somalo maturata grazie
A loro sono
Me ne fece
Largo