Le parole e le cose - La riapertura dei Musei dopo il lockdown per il Covid 19

Radio radicale bentrovati in questo nuovo appuntamento delle parole le cose come viziato questo spazio la scorsa settimana sì ma leggo Prato parlando appunto del sistema culturale italiano del mondo della cultura e della sua reazione a questa pandemia eri troviamo appunto letto sulle nostre frequenze ben ritrovato ben trovato su Radio Radicale
Grazie grazie e Massimiliano
Allora le do e oggi abbiamo tanti ospiti ospiti che vengono da parti differenti di tale che sono accomunati
Dal loro lavoro ma soprattutto dalle istituzioni culturali che dirigono che in questo momento sono al centro di una a diciamo riapertura strutturale quindi ci occupiamo di sei e presentarci un po'i nostri ospiti di questa prima a diciamo puntata dedicata appunto alle istituzioni museali
Venne allora i nostri ospiti sono Stefano radio poiché il direttore della Fondazione musei Brescia che è una fondazione che gestisce il patrimonio museale della città sporcizia anche meglio lui poi quel giorno Valentino all'inizio che e direttore del Museo etrusco di villa Giulia uno dei musei autonomi
Seguenti la riforma del ministro Franceschini poi abbiamo Marco Pierini che e direttore di tante cose diretti le ore della Galleria nazionale dell'Umbria di intende direttore della Galleria nazionale delle Marche di Urbino spererei esportabile nel Polo museale dell'Umbria
Che mi oggi diciamo
Lo abbiamo indicato in quanto direttore di due musei dello Stato diciamo anche si autonomia di seconda fascia ma lo spieghiamo che cosa vuol dire e poi abbiamo Vincenzo Santoro
Responsabile dell'Anci
Cucurachi si occupa di questi tempi dava molto tempo se di recente famosa parco promotore di una iniziativa molto importante che era quella di mettere insieme puro pochi proposte dentro documento dell'ANCI ha presentato al governo e che riguardano gli emendamenti al decreto
Rivali voglio ricordare prima di dare la parola ai nostri ospiti il quadro nel quale cavo ci muoviamo in queste settimane abbiamo avuto un diciamo il via libera alla riapertura dei musei controcorrente diciotto di maggio
Perché era la giornata
Dei Musei quindi era una data emblematica tanto lista e la riapertura è avvenuta sulla base di un documento riutilizzo delle raccomandazioni che sono state predisposte
Dal comitato tecnico scientifico su indicazione del ministero per i beni e le attività culturali e il turismo ovviamente diciamo le indicazioni riguardavano soprattutto i musei e i luoghi della cultura dello Stato quindi una settimana dopo circa le regioni il coordinamento delle Regioni ha prodotto un secondo documento di raccomandazioni più rivolto ai licei scientifici quale il vizio che che c'era ai luoghi della cultura che fanno chiarimento alle amministrazioni pubbliche locali quindi in questo contesto avviata alla riapertura
Dei Musei oggi vogliamo capire prima scandali copie problemi ci sono stati come sono state affrontate le criticità nell'accesso ai musei come ha risposto
I pubblico e che cosa si può immaginare in un contesto diverso rispetto a quello precedente la pandemia come si può immaginare che il museo ricostruisca in un certo senso il suo pubblico si mette in relazione con la possibilità di licenziamento
Ecco questo è un po'il percorso fare questa mattina
Possiamo cominciare da Stefano che direttore della Fondazione musei di Brescia
Sì anche perché diciamo Brescia è stata diciamo una dei luoghi insieme appunto alla Lombardia tutta la Valseriana insomma al centro un po'all'epicentro possiamo dire di questa pandemia e il dato insomma di una riapertura appare non solo simbolico ma forse anche un diciamo unico un'indicazione importante per il futuro direttore
Ci sono assolutamente noi abbiamo Pinto a tutta forza per riuscire a essere presenti all'appello altre grandi città sulle uscite
Ad aprire una decina di giorni fa ce l'abbiamo fatta ventuno
Ovviamente riaprire significa mi diranno anche i colleghi fare delle valutazioni molto importante sulle nuove modalità in luoghi pubblici
Nel nostro caso per esempio almeno fino a che non ci sarà ristabilito un certo flusso turistico almeno interregionale per non parlare degli stranieri
Abbiamo ovviamente rimodulato gli orari di apertura ci siamo sbilanciati a un'offerta serale principalmente legato alla comunità
Abbiamo allungato quindi gli orari di apertura settimana e per ottemperare alle normative sugli stanziamenti fisici sul contingentamento abbiamo attuato una modalità di visita programmata
Rigidamente guidata da una delle prenotazioni via via sito
Magari proprio condividere visto che so che siamo anche i io qualche materiale mi riesce
Dicevo il nostro obiettivo è stato quello cocci di lanciare una nuova campagna promozionale
Dedicata soprattutto all'utenza domestica avete visto lo vedete credo qui inquadrato la nostra campagna di affissioni con questi slogan all'insegna del del benessere della diciamo così funzione antistress
Dei nostri musei abbiamo riaperto il ventuno con staffetta musicale lanciata dalla banda cittadina abbiamo eseguito il silenzio fuori ordinanza proprio a memoria dei caduti di questo questa epidemia anche come potete immaginare ha coinvolto anche l'ente anche diciamo così i frequentatori dei musei e anche i finanziatori
Apertura ovviamente riparlato di tariffazioni modalità nuove
Abbiamo ovviamente parato tutto quando sono i regolamenti covi ma soprattutto un sistema che qui potete vedere prenotazione che sta già funzionando molto bene credo che saranno in quell'eredità positive che ci porteremo dietro
Con questa semaforica che indirizza le persone in base alle fasce di massimo quindici persone ecco
Questo qui per lasciare la parola voi ai colleghi per raccontarvi come siamo ripartiti un museo che crediamo in futuro
Osservando il più irritato alla al servizio alla comunità servizio alla alla alla cittadinanza e soprattutto servizio anche di compendio di complemento alla scuola alla quale stiamo provando organizzarci affinché da settembre riusciamo a ospitare anche delle classi non per le classiche anche visite guidate
Ma per proprio organizzare dei moduli formativi
Grazie grazie Stefano
Dunque adesso sentiamo l'esperienza del direttore Marco piedini a cui vorrei chiedere se ci darà anche un giudizio susseguente tema sulla stampa alcuni operatori culturali eccetera hanno evidenziato che queste riaperture
Probabilmente non sa o non sono utili o perlomeno in questa fase vola molto perché
Mobili costruttivo molto importanti per la test evidenziate cure personale azione continua sistemazione anche lei delle modalità di accesso eccetera e quindi qualcuno ha detto porterà e meglio o era meglio non aprire perché ci sono molti i costi pontificali
Che ne pensa
Questa
Vale a dire una un'uscita che ho letto anch'io ma che mi sento di non condividere va per un paio di ragioni un po'perché non è proprio così
Chiare costi ci sono e dei ricavi saranno minori
Ma non così ai bassi forse come qualcuno sospetta turismo è diverso turismo di prossimità un visitatore innanzitutto cittadino regionale adesso sono aperte anche le regioni non credo che ci sarà un disastro come qualcuno pensa ancor più come dire ancor più grave pensare che si debba aprire solo se rende economicamente insomma siamo dei musei pensiamo nel delle imprese
No che devono far profittano sul profitto approfitta di carattere diverso approfitta sociale per cui in certi momenti possiamo anche addirittura avere dei profitti economici in altri magari no ma non è che il nostro progetto sia minore se ci rimettiamo qualche spicciolo però facciamo il nostro dovere le facciamo la nostra parte quindi è proprio l'idea sbagliata
Da due punti di vista perché non è così drammatica la situazione dal punto di vista finanziario forse come qualcuno immagina una per dirne una il personale
E così passato tutto rimaste in servizio
Anche personale di accoglienza in vigilanza è stata impiegata nei turni minimi di presidio all'interno del museo e poi ha fatto la smart working quindi il costo del personale è invariato quello che può essere aumentato è il costo per dire
Del l'energia elettrica per l'illuminazione ma è un costo molto minimo se pensiamo che le nostre macchine per legislativa filtrazione sono accese ventiquattro soggetti quattro tutti i giorni chiusi o aperti che siamo quindi i costi più o meno sono gli stessi
Sono i vantaggi che sono molto maggiore quando museo aperto a mio giudizio
Grazie grazie
Frasi conoscere vedi diciamo i punti di vista su questi questioni qui certo molto diverse si confrontano diciamo Mioni allo frapposte questo tema è stato segnalato
Da alcune amministrazioni pubbliche locali che hanno evidenziato le difficoltà puntano il dito gli operatori che gestiscono con servizi all'interno dei musei che moralmente diciamo hanno una
Uno io dalla dalla bigliettazione lancio che previsto piuttosto che della lente a di cataloghi o dalle visite guidate
Fare ciò che il direttore di allora il museo etrusco di Lauria ancora non ha aperto ora interessante come sta facendo per aprire stereo sopra ricavo mettendo in valore una strategia molto interessante che ha perseguito in questi più indirettamente in relazione
Quasi direi con il quartiere con la comunità di prossimità della Museo etrusco di villa Giulia che ricordo e il più importante museo etrusco Belmondo correggimi se sbaglio lentino
Buongiorno a tutti grazie lei do
Diciamo simbolicamente l'inquadratura forse può rappresentare lo spirito con cui abbiamo vissuto questo lungo periodo di quarantena il mio volto è in controluce mentre valorizzato lo spazio meraviglioso del museo alle mie spalle quindi consentitemi questa diciamo iniziativa estetica che però serve a trasmettere il vero valore che dato dai luoghi nel momento in cui sono vissuti dalle persone non abbiamo smesso per un attimo
Di far vivere il museo con tutte le formule possibili anche mentre era chiuso con dirette interattive con video immersi stili in modo da rimanere vicini alla nostra comunità che inevitabilmente si è andata ad allargare a spingersi anche in tutti i luoghi in cui gli italiani si sono spinti quindi abbiamo avuto molti i fruitori in questo periodo dal dalle Americhe dal nord e dal sud ma anche da altri Paesi che ci hanno scritto
E ci hanno riscoperto
Vedevo in uno dei cartelli del collega di Brescia utilizzata la formula dove eravamo rimasti
Nieto carta utilizzarla il venticinque febbraio perché il museo è uscito da un lungo periodo di interruzione nel suo percorso dovuto alle riorganizzazioni della scorsa estate poi al ripristino dell'autonomia
Quindi sono ritornato alla guida del museo il venticinque febbraio e ho avuto in pochissimi giorni di museo a otto per diciamo cercare di riorganizzarlo in una situazione amministrativa molto complessa
Grazie all'impegno di tutti di tutta la squadra del museo anche noi abbiamo avuto un presidio minimo in questi mesi oltre la mia presenza siamo riusciti con pochi soldi e tanta creatività
A predisporre tutte le misure di sicurezza che ci consentiranno il nove di giugno di riaprire i flussi storici di villa Giulia da quando sono stati misurati cioè dal novantotto ci dicono che i grossi rischi di assembramenti non ve ne sono per cui abbiamo previsto una prenotazione
La rendendo Landi non obbligatoria ma fortemente consigliata e regoleremo i flussi naturalmente in modo da evitare assembramenti
Misureremo la temperatura per chi entra comunque è una misura indubbiamente preventiva anche se non risolutiva ma in assoluta anteprima perché non abbiamo ancora avuto la definitiva approvazione della direzione generale
Le anticipo la nostra intenzione dal nove di giugno
Di in via sperimentale stabilire un biglietto ridotto del cinquanta per cento per i residenti nel Lazio per il nostro pubblico di prossimità ma a questa misura se verrà accettata e che quindi comporterà un biglietto da cinque euro e non a dieci abbiamo aggiunto anche un biglietto maggiorato di venti euro
Che e a disposizione di chi e sono tanti vuole contribuire alla vita del museo
Pagando il doppio invece del biglietto intero molti ci hanno chiesto in questi londinesi come potevano contribuire alla vita del museo
Ci sarebbero gli abbonamenti che lo consentono ma penso che sia bello poter introdurre un biglietto simbolico al doppio del prezzo vedremo
Se qualche cittadino vorrà farsi interprete di una forma di Melfi mecenatismo i prossimità
Lei gli ha mi sembra una bellissima iniziativa è anche un modo per sollecitare
La partecipazione anche la condivisione da parte dei cittadini del destino di un museo della sua funzione sociale e culturale che molte volte viene dichiarata
Come dire in termini di principio generale ma poi non ha una messa terra come si dice più concreta
Che può essere invece manifestata attraverso una donazione acquistando un biglietto al doppio del prezzo
Massimiliano se se noi lo ritieni possiamo chiudere questo primo Giro di confronto con il incenso Santoro che come dicevo e irresponsabile del dell'ufficio ANCI per la cultura
Si occupa di tante passioni io non le racconto perché sono troppo lunghe
E sono anche molto bella e peraltro ma una di quelle e e che crede molto diciamo intendiamo coperto sostenere poveri le attività e le iniziative il ruolo delle amministrazioni pubbliche locali
Nel coperta culturale
L'origine della Vincenzo dal suo punto di osservazione qual è il quadro per quanto riguarda i musei civici al ci sono notizie hanno riaperto ecco Stefano ci ha raccontato di Brescia ma qual è la Seat è più generale
Buongiorno a tutti io corretto non posso esimermi dal cominciare diciamo ringraziando i tre direttori che sono presenti io ho seguito molto
Quello che è successo durante questa nello dati ho seguito le bellissime iniziative che ha messo in campo
Sul on line digitale la il Museo di villa Giulia mi sono sentito tutte le conferenza sui colli di Roma
E anche tutto il lavoro che la videro che ha fatto la Galleria nazionale dell'Umbria parlo storytelling su Facebook particolarmente affascinante poi abbiamo anche per andare alla domanda
E una delle delle istituzioni museali comunali che hanno diciamo aperto per prime anche una dei borghi più colpiti dalla pandemia allora la situazione mi pare che sia molto diversificata
E perché ci sono innanzitutto differenze molto evidenti tra nella dimensione dei Musei Civici Musei civici sono migliaia e migliaia e sono usi civici Musei Capitolini anche così microscopici di piccoli comuni
Io naturalmente la situazione è complicata che riuscirà a capire
E come sta andando avanti difficile abbiamo notizie sui giornali che anche fra le grandi città un grande patrimonio museale ci sono differenze notevoli qualcuno ha già aperto alcuni invece dice che per un po'non aprirà
Credo che diciamo mi Musei medio-piccoli abbiano più difficoltà ad accedere a risorse per gli interventi sanificazione di messa in sicurezza che consentono l'accesso e e quindi diciamo credo che è un intervento perché il gran parte civile dei grandi musei per i musei statali e visto nel decreto legge rilancio che tu avevi anche leggo clima avvocato debbano essere anche rivolti ai comuni alle ai musei ai più piccoli anche se dello Stato sia delle amministrazioni locali devo dire che non mi pare che ci sia una minore disaffezione di quanti ci poteva pensare da parte del pubblico cioè io sono andato domenica scorsa visitare uno dei grandi musei diciamo nazionali che hanno riaperto e a parte che è andato tutto bene ho dovuto per l'opera giorni prima ed era la Galleria Borghese diciamo ed era tutto che non c'era stato tutto il Cristo morto per l'immobilismo tantissima gente molto appassionata
Quindi anche in luoghi chiusi che si poteva pensare potessero comportare approfondiamo quindi diciamo un segnale importante che sta avvenendo che c'è
Questa passione continua ad esserci anche dei dei dei cittadini degli italiani perché è potuta andare soltanto le persone vicine no
Ora il turismo sia extra regionale sia ex statale non c'è
Quindi questo è un segnale molto positivo che il racconto
E sia incentivando diciamo la ripartenza più complessiva del sistema culturale se probabilmente adatta cogliendo l'occasione come è stato anche detto per adattare affinare le tecniche anche diciamo di accesso dei cittadini fruizione
Che sono state accelerate molto alcuni processi diciamo quante la pandemia
Grazie a un certo vorrei dire a simili allo
L'Italia si conferma
Vuol dire non solo un Paese straordinariamente ricco ma anche a macchia di leopardo
La dimensione delle città la dimensione dei musei
Le diciamo anche la collocazione geografica rispetto alle aree di più più esposte alla pandemia scellerato e genera situazioni molto diverse quindi diciamo questo mi pare che sia il quadro che emerge sì primo giro
Di sì sì orizzonte non so se voi commentare
Questo prima riflessione
Ma diciamo che il il tema secondo me cardine anche di questo diciamo di questo momento storico non so se i nostri ospiti sono d'accordo anche il fatto che diciamo dobbiamo cercare dico dobbiamo perché ovviamente ognuno fa la sua parte anche a livello mediatico di per immaginare fondamentalmente il sistema culturale anche il sistema turistico
Perché diciamo l'organizzazione mondiale del turismo stima che almeno per i prossimi due anni non assisteremo gli stessi flussi dall'estero
O dal diciamo da altre Città europee nei confronti dell'Italia e quindi questo chiaramente ci ci porta ovviamente a ripensare e non solo per non morire ma forse anche per cogliere un'opportunità di diciamo far visitare quei musei quelle istituzioni culturali Anna e sognanti che ha effettuato il test personale che il molto spesso ignorano le grandi ricchezze che hanno a portata di mano diciamo Valentino è ovviamente a Roma che diciamo anche per un romano una città dove è difficile riuscire a coprire tutti i tesori che sono nascosti tra blues sei impianti civici e via dicendo ma ma lo stesso vale per Brescia e lo stesso vale per le Marche lo stesso vale per tutta Italia insomma c'è una cultura beh di prossimità della porta accanto che in qualche modo manca nel DNA di tanti cittadini spesso si vede diciamo l'idea del museo o l'idea delle collezioni permanenti come qualcosa che riguarda chi viene da fuori invece forse diciamo anche a livello di comunicazione sia culturale che sto sale che argomentativa forse questo può diventare veramente un'occasione per conoscere il riconoscersi anche nel patrimonio però culturale della propria città e e delle esperienze culturali che i direttori qui presenti lanci insomma cercano con forza ogni giorno di portare avanti penso che questo possa essere anche uno stimolo interessante importante per questa cosiddetta quasi due tre o per il mondo che chiaramente dovremmo iniziare a vivere in modo differente da da da queste settimane
E credo cinque
Mi sembra un nulla una considerazione anche uno stimolo alla nostra riflessione è quella di Massimiliano molto molto utile il tema diciamo che come si può dire
Sta sotto anche la riflessione di Massimiliano mi pare sia questo
Può essere il ruolo del museo rispetto alla città a Ignis di riferimento nella fase di rilancio di ricostruzione
Del del paese abbiamo diciamo ci saranno adesso si spera delle risorse ci arriveranno attraverso il ricoveri fanta se si riesce a metterlo in pista si dovranno fare delle scelte si dovrà decidere ma ente dovrà decidere vorremmo del Parlamento
Quali sono gli ambiti settori e potranno essere
Come dire più ristorati perché capaci di generare uno uno su di Lula abbia
Anche più equilibrato socialmente più giusto abbinato a quello che abbiamo conosciuto ma questa diciamo questo nostro questa questo ruolo delle dei musei che in qualche modo va ripensato in ragione delle cose che sono successe voi avete fatto già qualche esempio
Voi pensate che sia un percorso che il museo possono debba fare Marie venne da solo
Ho ovvero come si può aprire come laicità come le comunità possono essere coinvolte nella diciamo organizzazione ripensamento nella definizione sua funzione della del museo vi ricordo che solo qualche mese fa prima una i russi
C'era stato questo documento molto interessante fatto dall'e-commerce dall'OCSE appena qualche modo incoraggiava le autorizzata la a considerare il museo come diciamo un motore dello sviluppo sociale e culturale faceva ovale
Molti esempi del ruolo che museo corpo svolge dall'integrazione degli emigrati alla lotta alla povertà operativa
Comunque voluttuoso familiari nella consuetudine come dire quotidiano allora il problema è capire se questi invece può essere l'occasione per
Debbano
A Brescia come un
Di tutte le bellissima domanda lei dove anche perché apre unicamente al futuro della nostra vita museale come è stato già ampiamente detto beh da una parte ho già anticipato noi uno
Degli il la nuova edizione del museo come sempre meno Casa delle opere esposte sempre più casa come ho detto prima della della comunità diciamo così che le una della Community nel senso proprio dei rimborsi comunali anglosassoni dove si sviluppano attività a favore e anche sotto il monitoraggio della cittadinanza
è ed energia chiaramente che questo non non non deve diventare solo una uno statement così teorico servono risorse e anch'io mi auguro assolutamente sono sono cioè dobbiamo anche noi come fondazione Brescia Musei sollecitato direttamente il Ministero affinché la legge diciamo così in diritti anche alle fondazioni di diritto privato che ordinate Roma nel pubblico come nel nostro caso umanitario Fondazione Brescia musei Linney Venezia Musei civici
Indirizzi verso queste realtà delle risorse perché ovviamente sempre di più una parte consistente del patrimonio amministrata gestita per bene della collettività questo caso una collettività Aldo più orienta agli abitanti alla cittadinanza sempre meno al turismo almeno in certi casi che questo
Deve comportare una un trasferimento di risorse anche perché è vero che hai capito tutto anche noi abbiamo visto anche ho visto dal primo al secondo cui M. resa miglioramento primo fine settimane leopardi dieci per cento dello storico
Però procedesse secondo cioè questo che in settimana che c'era il ponte in corrispondenza del ponte del due giugno dello storico diciannove abbiamo fatto il venticinque per cento quindi c'è stato un miglioramento ma bisogna anche dire che come sempre quando arrivano le le crisi ovviamente colpiscono l'intenzione di che sono i sofferenza e unanime europeo Santoro i musei civici storica sono perché il centro tra quella fattispecie che ho anche a diciamo così no
Allora nella vicini la prima casa fino alla fine delle contribuzioni massiccio che le fondazioni bancarie del due mila sette due mila dieci aveva un modo di vivere grazie Figo Luca meglio di me
Le fanno magari in dieci anni hanno dimezzato i milioni a disporre cinque seicento nel due mila sette a circa duecentottanta vicini in fino al due mila diciassette
I Comuni più la tassa sulla prima casa quindi non solo le province per i progetti speciali turismo quindi in una diciamo bisogno di questo
Noi musei Grecia abbiamo la fortuna di vivere in un territorio molto florido dal punto di vista industriale
E quindi oltre che diventare case della del bene culturale case della comunità e del terzo settore con tutti i progetti belli guidati da si è detto siamo anche diventati da qualche mese casa di l'impresa questa è una buona è importante abbiamo lanciato un progetto che abbiamo imparato Alleanza per la cultura di Brescia musei sostanzialmente è un patto triennale o una quarantina di entità territoriali dalle fondazioni di comunità alle imprese verticali affinché queste già sistema sulla nostra progettazione speciale cioè tutto quello che non garantiamo con i conti no è stato il suo status fondatori Clementi malissimo comune
O con la bigliettazione questa alleanza per la cultura di cui magari se riesco anche qui dimostro una veloce Sly eccola qui
è un patto pubblico-privato Colli una vicinanza rosso progetti verticali quindi bypassiamo il modello della sponsorizzazione proponiamo ed edilizio volgere delle loro attività al suo interno
Diamo una serie venete di partecipazione di rappresentanza insieme a noi scherzando per convincerli ad aderire dico mi aspetto che ci chiediamo legare il nostro logo nella vostra carta intestata Madeira erano sostanze del del programma è proprio quella di riuscire anche c'è una continuità cioè garantirci una visione tre quattro anni
E ciò stiamo a diciamo così aprire per garantirci le mostre i progetti speciali perché comunque nonostante le nelle mostre sia stata in qualche modo decantata
E e io sono convinto che ritornerà presto perché anche da questo primo il settimanale a quello che ho potuto vedere sentire i colleghi di altre città in musei se non si ripartiti in particolare quelli grandi ma quello che è ripartito davvero la grande sono nostre
Quindi temo che ne condividevano i nervi giugno nonostante diciamo così tanto del cinema ecco
Se riesco a terminare la condivisione vi saluto anche di persona ma questo era quanto avevo da dire su queste visioni di casa impresa dei nostri musei ma detto questo Illy devono arrivare anche delle risorse pubbliche
Nel nostro caso chiudo davvero la candidatura di Bergamo e Brescia a diventare Capitale della cultura nel due mila ventitré è anche una sirena importante linee non vogliamo fondi a pioggia vogliamo fondi legati a delle progettualità progettualità che speriamo di riuscire a mettere in in piedi almeno Rossini prossimo così
Grazie torniamo a Marco Pierini direttore della Galleria nazionale dell'Umbria
Allora
Dunque una come sappiamo tutti una bellissima città storica Galleria nazionale dell'Umbria museo più importante
Della Regione ha sempre avuto un'emanazione diciamo straordinari da questo punto di vista ed è collocata
All'interno del palazzo nel quale convive diciamo con l'amministrazione comunale e quindi condire un forse un caso pressoché atipico nello scenario nazionale allora
Il tema che ci stiamo ponendo è come i musei si reinventano rispetta questa è nuova per me riescono ah svolgerà una funzione più come dire connessa collegata con il destino delle proprie comunità come riescono a esercitare quelle funzioni
O solo un attimo fa aveva evidenziato cioè secondo diciamo il suo punto di vista un Mostar supera lento
Ma alcune divisioni separazioni contrapposizioni spesso hanno cara nato relazioni fra Enti Locali vistato pubblico-privato tra musei del museo
Boh quesito questa esperienza diciamo ancora ancora non ci ha riconsegnato una diversa consapevolezza sulla necessità di ripensare insieme e non singolarmente ma insieme all'interno di una città i rapporti con la comunità
Nella domanda
Chiaramente da un certo punto di vista questa
Anche un'opportunità per ripensare i rapporti tra istituti culturali all'interno di un territorio che sia una scelta o che sia un territorio più vasto come può essere il caso nostro
De dell'Umbria una regione ma una Regione notoriamente abbastanza piccola così piccola cambia idea ridere che è sempre un po'un modello al quale si deve sperimentare qualcosa c'era dunque abbiamo poi un problema perché se funzione lunga così può estendere no
In realtà non è così piccola per arrivare a Norcia ci mettiamo quasi due ore da Perugia anche se provincia di Perugia
Però
Chiaramente è davvero un'occasione partire dalla galleria per per riflettere su tutto il territorio anche perché davvero la galleria un museo straordinario
Come accennavi trulletto è l'unico museo civico dello Stato che c'è in Italia
Perché al primo piano c'è il sindaco esso precisa euro e quindi oggettivamente non possiamo far finta di essere altro siamo il museo della città
E lo siamo a tal punto che non esiste un Museo civico per un sì perché chiaramente alla galleria quando la Civica Pinacoteca Bernucci
E questo ci dà una forza straordinaria
Questo fa sì che per dirvi quando abbiamo proposto l'abbonamento gli abbonamenti sono andate a ruba perché i cittadini sono davvero legati alla galleria questo vuole anche dire che quando abbiamo riaperto abbiamo visto le facce degli amici che sono amici personali ma dopo sono servite amici della galleria
Allora questo è un un'occasione per rimetterci tutti tutti giocosa e per far capire che la Galleria
E i Musei dello Stato sono anche a disposizione degli altri musei degli altri territori il protocollo di comportamento per le che regolano le norme di sicurezza è stato condiviso con gli altri musei dello stato del Polo egli è facile li dedico sempre io come c'è una direzione amministrativa anche sembra del direttore
Poi ciascuno di essi molto capace però l'abbiamo condiviso anche con qualche museo civico che ci ha chiesto che abbiamo interpellato
Perché chiaramente l'esperienza più dirette a con il ministero possano avere noi Museo civico non ce la o c'è la diciamo riflessa
Per cui già a partire dall'emergenza abbiamo aperto anche i nostri canarino sa di comunicazione ma anche di collaborazione
E immagino che un restringendo in parte anche la la il pubblico potenziale dovremmo fare in modo di non comprendere se lo ma di fare in modo che invece questo sia il pubblico di tutti noi
E quando il pubblico di un territorio e cioè i cittadini sono sempre più legati al museo sono i migliori veicoli di promozione di comunicazione e di sostegno
Dei Musei per cui se lavoriamo sul territorio sappiamo che lavoriamo per tutto il mondo perché allora il tassista sarà il primo a consigliare il museo perché il ristoratore sarà il primo a dire come non ha ancora vista la galleria oppure il museo di Montefalco moderni Spoleto quindi davvero un momento per per ripensare come dicevo anche all'edizione del il ruolo del museo anche la sua funzione che non è quella di essere UniCredit sta ma un'impresa culturale che vuol dire che il suo obiettivo è un altro se ce lo riconosciamo tutti insieme lavoriamo tutti insieme
Forse da questo orrore possiamo ripartire
Non come prima
Ma meglio di prima
Grazie grazie a Marco brasiliano dagli allora il vestito nostro confronto
Arriviamo il nuovo anzi torniamo di nuovo da Valentino iniziò che ha la fortuna di dirigere un museo come ci ha fatto anche vedere peraltro con queste splendide inquadrature
Che ci ha consegnato che anche degli spazi all'aperto molto belli
Allora su questo tema degli spazi aperti per i musei ci stanno facendo una serie di ragionamenti ne faceva anche un cenno Stefano non può farlo Marco perché e come dire spazi aperti non è a deve uscire nella piazza antistante
La galleria ma all'interno spazi aperti Nordea
Allora si sta ponendo il problema di come questi luoghi possono essere funzionali o più funzionali
A ripristinare diciamo un sistema di relazioni sociali fortemente incrinato
Dai limiti della pandemia si sta addirittura ragionando sulla possibilità ci sono esperienze le vedremo nelle prossime puntate insieme con Massimiliano ci sono esperienze di musei
Che per esempio hanno aperto gli spazi pubblici
Ai bambini ai ragazzi adolescenti
Ci sono musei che stanno pensando di rendersi disponibili nel caso le scuole non fossero in grado di riaprire a settembre
Diciamo offrire agli uomini lente
Diciamo sembra in regime di sicurezza più disponibili cioè mal molto al tema dell'uso degli spazi aperti dia che alcuni musei hanno in qualche modo sono porta al rapporto è all'attenzione che il museo può avvenire ottobre avrebbe ordine alla comunità ecco nella tua esperienza a e
Diciamo lui usciva fuori tema
Eolo fondamentale noi siamo Grazia papa Giulio terzo per aver realizzato questa struttura che poi centotrentuno anni Pai diventarono caso un museo disporre di spazi aperti con i nostri è indubbiamente in questa fase elementi toh di forza ed effettivamente i contatti che stiamo avendo le organizzazioni gli elenchi ma anche di campi estivi
Va in questa direzione diciamo non è facile per noi come e dove
Per altri musei dotati di parchi aprirci ai informativa affinità perché c'è un o gestione dei flussi tra il museo
Accoglie con un abbraccio chi entra nel suo cortile con facilità può poi entrare anche nelle sue sale siamo stati costretti purtroppo a abbandonare un importante Progetto
Che avevamo danesi per la festa della musica ventuno di giugno
E noi siamo in rapporto con la banda della Marina militare di Taranto organizziamo concerti di solito durante le prime domeniche gratuite e purtroppo le norme che regolano anche attività come quelle musicali anche all'aperto sono tali da rendere impossibile la loro gestione questa fase perché l'interpretazione delle regole molto restrittiva insomma è poco Coco suona le modalità di utilizzo degli strumenti e degli spazi
Penso che dopo questa fase di rodaggio però questi problemi saranno superati prima Marco diceva molte cose che vanno sottoscritte sottolineate diciamo un museo come quello di villa Giulia non ai benefici
Purché ci sia ben altre quota una collocati in una città che si identifica con quei luoghi sia Brescia o Perugia
Per i romani non è facile identificarsi nel Museo di villa Giulia un museo etrusco e i romani non si sentono etruschi per questo
Però le dirette che ho fatto ne ho fatte diverse dalla mia macchina nel tragitto da casa al museo per raccontare l'uomo etrusca
Ma nel momento in cui nel luglio del due mila e diciassette abbiamo istituito un abbonamento
Al nostro museo quindi non ad una rete museale abbiamo visto crearsi quella comunità delle dita prevista dalla convenzione di Favaro e che anche ribadita nella nostra missione
E questa comunità avvertito benissimo Marcorè non solo una comunità di Parma prossimità ma sono gli ambasciatori del museo sono quelle realtà che ci hanno aiutato a crescere e vivere anche nei momenti di difficoltà
Così come fondamentali sono state negli ultimi anni delle manifestazioni di interesse che abbiamo fatto alle associazioni del terzo settore che anche nel periodo oscuro degli ultimi Mesic di blocco della diciamo dell'attività amministrativa hanno continuato a dar vita a tanti eventi soprattutto negli spazi aperti del museo sono i cittadini che hanno potuto avendo corrispondendo acuto alle norme del terzo settore usufruire gratuitamente dei nostri spazi per organizzare mostre concerti conferenze ed eventi
Quindi appena aria apriremo probabilmente dopo l'estate ribadiremo la nostra manifestazione di interesse in modo da ripristinare questo dialogo confidiamo che le regole siano un po'più chiare e forse speriamo anche meno restrittive d'altronde ieri stesso abbiamo assistito ad assembramenti perlomeno disdicevoli o criticabili non vedo perché insomma
Con tutte le dovute cautele nel nostro cortile può accogliere anche con le norme anti Covi d'quattrocento persone simultaneamente cercheremo di farlo uno dei primi appuntamenti sarà lo Strega stiamo cercando di capire se verrà fatto con un pubblico limitato o senza pubblico sarà comunque un segnale che villa Giulia ospita ormai da settant'anni ed è bene continuare a farlo
Prende grazie figlio
Allora torniamo da Vincenzo Santoro
Diciamo e ci avviamo alla conclusione giusto Marco Massimiliano sì sì sì diciamo Ciardi abbiamo ancora qualche minuto dalle diciotto allora ritorniamo adesso incenso Santoro sì per cercare di fare diciamo una riflessione
Che si sia un po'insieme le esigenze che sono emersa dalla nostra dal nostro confronto dai musei dello Stato
E e dai musei Civici c'è punti in sostanza c'è un problema di risorse tanto per cambiare
è un tema antico che ci trasciniamo da da molto tempo devo dire che forse ora dovremmo scalare come dire scatenare tutta la nostra creatività
Per non immaginare che la soluzione transita solo per trasferite uniti sorse pubbliche perché sappiamo tutti spiega risorse diciamo ci sono ma le esigenze del stai sono molto complesse
E allora all'interno di questo ragionamento volevo specchiere da Vincenzo Santoro se ci indicava
Due tre obiettivi prioritari che lanci intende in qualche modo perseguire sia con riferimento diciamo alla fase che stiamo vivendo e quindi per esempio rispetto al decreto rilancio sia rispetto a quelli che potrebbero essere i provvedimenti della cosiddetta fase intermedia OPA segreto nuova chiama come vuole che sarà quella che probabilmente dovremo affrontare tra la fine del due mila venti e l'inizio due mila ventuno
Sì allora io credo che questa fase drammatica che abbiamo attraversato abbia creato di nuovi problemi ma soprattutto abbiamo come dire riportato l'attenzione sui problemi storici di questo settore
E per esempio il tema mi viene in mente il tema dell'apertura delle strutture ai cittadini un maggiore coinvolgimento ma anche del mecenatismo eccetera tema sono temi che noi abbiamo da tempo
Esiste un percorso molto complicato che si sta perseguendo tra il sistema museale complessivo diciamo tra lo stato in prima battuta e le amministrazioni locali citando sei nazionale c'è tutta una fase costruzione di questo sistema lo faccio parte per lanci anche del comitato nazionale quindi diciamo sicuramente se in prima battuta occorrerebbe investire da da una parte sanare qualche ferita diciamo di vite che hanno avuto alcune strutture molto significative per esempio qualche mostra
Come autore anche degli spettacoli insomma tutto il comparto colpo così e dall'altra sicuramente avere delle risorse che consentono a tutti di poter ripartire avendo le risorse economiche per fare gli investimenti che vanno fatti per un piano anche forse di comunicazione di formazione genera sicuramente c'è il tema di rilanciare la questione del regista tradizionale con un'attenzione sia al fatto che i grandi musei
Grandi o meglio grandi Verbano in qualche modo avere una maggiore vocazione comunitaria e non soltanto una vocazione a trarre il il turismo diciamo certamente a tutti i costi
E ma dall'altra naturalmente bisognerà
Andare nella direzione dell'integrazione fra le strutture diciamo uno del perché trama che ci poniamo che ci poniamo da tempo altra questione a mio avviso molto importante che è stata evocata è quella di poter utilizzare le strutture per quanto possibile naturalmente le strutture musicali all'aperto ma anche non l'avverto più da parte di inizia queste ipotesi che era stata lanciata dei delle scuole non lo so
Probabile strutture sia più in generale quell'altro tema aveva rilanciato quello del del mecenatismo
Sia perché il mecenatismo e sia come è stato anche in qualche modo detto un modo per recuperare risorse banalmente ma è anche e soprattutto un modo per legare di più i cittadini al Museo questa dallo spirito più forte in questo la bonus non solo ma sicuramente la boh cioè questo sistema l'incentivazione fiscale
E offre sgravi venisse credito d'imposta sessantacinque per cento per le donazioni e può aiutare moltissimo le strutture museali sia per gli investimenti sia per il funzionamento
Può essere usato meglio quindi lei che da questo punto di vista dovremmo spingere di più su questo tema cerca di compiere questa questo percorso il sistema museale nazionale
E concludo con un'attenzione però sempre molto forte le strutture medio piccole c'è un tema molto importante piccoli musei che spesso stanno i piccoli comuni non sempre ma spesso stanno unico i comuni che sono veramente porti perso del sistema culturale rischia di non riprendersi più ci vuole un attenzione sia di risorse anche il proprio forza di aiuto anche più come vive di competenza del virtual credo credibile quasi fisico
E questo naturalmente il livello non è soltanto del rapporto fra Stato situazioni comunali ma ovviamente c'è il sistema regionale attenzione dimentichiamoci mai che c'è un ruolo stabilito dalla Costituzione poi molto fattivo
Delle regioni che va integrato in questa strategia di rilancio e anche forse un po'di ripensamento del sistema museale nazionale
Grazie ringrazio il censo io
Penso che il le le le riflessioni di questo oggi in qualche modo ci obbligano a trovare una chiave che metta insieme un po'delle esigenze che sono state rappresentate degli obiettivi da perseguire
Torsello in tutti questi anni abbiamo privilegiato morto quella che io chiamo la dimensione verticale cioè abbiamo guardato all'organizzazione dei musei dei teatri e così via in una logica tutta verticale che ha vediamo poi anche un po'adesso più Durante il meno permeabili le diverse strutture culturali l'una con l'altra allora accanto a queste politiche verticali che sono per certi versi vendibili anche se vanno ripensate dobbiamo individuare una dimensione orizzontale
E consenta
Mi mette diciamo insieme tutti i pezzi che riguardano l'offerta culturale ma la dimensione orizzontale la città e l'agilità il luogo in cui si possono ricomporre
Funzioni compiti ruoli dei vari soggetti che operano nel settore cultura dai musei ai teatri dalle biblioteche agli eventi culturali evidente
Camus detto questo c'è poi una declinazione
Che va individuata abbiamo seconda delle dimensioni delle città perché come dice Valentino
Cucire convincere i romani che il Museo etrusco di villa Giulia sia una grossa loro ma io penso che di domani forse neanche il Colosseo considerano un movimento proprio l'anno per molti anni considerato come dire il dello strumento per fare la da spartitraffico in una crocevia importante per la città quindi c'è un problema che riguarda complessivamente abbiamo i rapporti con i cittadini e con le comunità non ci dimentichiamo pure i dati il cinquantaquattro per cento degli italiani non visita un museo non frequenta una mostra e c'è un tasso diciamo di lettura di consumo
Di libri in Italia che fra i più bassi
D'Europa con alcune situazioni ancora più drammaticamente indietro quindi sessi va se si deve costruire una strategia che tenga insieme tutti i pezzi
Una strategia che parta da una visione sta obiettivi condivisi la città può essere il Pasqua squassare naturalmente nelle grandi aree metropolitane una funzione molto importante
E la dimensione del quartiere o dei municipi come nel caso di Roma che possono essere diciamo il primo stadio al quale fare riferimento per fare dei ragionamenti ad una scala territoriale in tutto questo c'è questo grande tema che
Accennava anche Stefano e cioè come si rinnova l'offerta culturale soprattutto in questa fase abbiamo fatto stamattina qualche esempio partendo dalle vostre esperienze
Uno dei temi monolocali di il ruolo delle mostre che come ha dato detto qualcuno ha dichiarato negare loro diciamo ormai o un tema passato poi però apre il bando Ski a Ferrara
Ma pieno nelle condizioni date
Diciamo dalla del sistema di sicurezza quindi questo è un altro tema che noi affronteremo Massimiliano la prossima volta nella prossima puntata di venerdì
Sempre collegandoci alle ore undici con una sie gli amici con l'obiettivo di continuare a scavare per fare emergere idee proposte
Soluzioni possibili e facendolo ora nel migliore dei modi cioè attraverso il confronto esperienze
Culture realtà diverse perché mi pare di poter dire che se non c'erano ricette sicure nel passato adesso proprio ce lo possiamo dimenticare definitivamente quindi va fatto un grande paziente lavoro
Di ricerca di costruzione di soluzioni magari provando e sbagliando perché anche questo dobbiamo mettere in conto che ci possono essere dei fallimenti
In una situazione di questo tipo ma provare questo sì
Perché abbiamo un dovere nei confronti se mi permettete di mi ha perso la vita in tutta questa vicenda ma anche verso neonato nuove generazioni che si aspettano da noi un Paese migliore
In quello che in questo momento ci troviamo a vivere quindi ringrazio di cuore è un attore Massimiliano alcun cento il incompiuto concludere questo nostro incontro
Si è esattamente questo soprattutto diciamo la trasmissione di oggi è servita a come dire non solo a raccontare un pezzo del nostro Paese che ovviamente
Ha ha resistito questa ondata imponente importante di di di corride diciannove ma appunto cerca un po'come avviene in tutti quanti gli organismi di trovare una risposta che sia di autoimmunitaria insomma se non ci si salva
Da soli di certamente importante in questa fase soprattutto né ed è anche un po'il messaggio del Presidente della Repubblica Mattarella ieri per le celebrazioni del due giugno ritrovare quella condivisione a quella condizione collettiva per riuscire nuovamente a diciamo non solo a tornare agli stessi livelli di prima ma forse anche a migliorarci perché senza
Di dorica della crisi però è chiaro che delle disfunzioni ne abbiamo parlato altre volte con Leto c'erano anche prima c'erano soprattutto prima e forse diciamo questa sorta di azzeramento forzato
Che chiaramente avvenuto in modo traumatico si può anche fare riflettere su come in qualche modo prendere delle strade differenti per rivalutare la nostra cultura e per diciamo fare uscire anche democristiano naturale italiano da una sorta di accedere in turismo alcunché un polo afflitto un po'da sempre quindi grazie a tutti voi che siete intervenuti quest'oggi questo ovviamente
Un primo appuntamento perché vogliamo voi diciamo nel corso dei mesi che verranno continuare
A raccontare quello che avviene come procedere come proseguirà la vostra attività quali saranno gli appuntamenti anche insomma
Quali saranno pregi e diciamo difficoltà di questa ripartenza
Quindi grazie davvero per essere stati con noi per aver dedicato del tempo questa conversazione grazie alle do Prado per diciamo essere stato il provocatore culturale anzitutto questore e grazie davvero anche a coloro che ci hanno ascoltato fino a questo momento rimane devono e perché continuano le trasmissioni su Radio Radicale
Grazie no arresto grazie a tutti liberamente grazie